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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/24/13 in tutte le aree
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@@417sonia Inizio et fine degli scudi della croce in 211 anni di storia veneziana. Serie Ss Repubblica Serenissima di Venezia Doge LXXXVII - Nicolò da Ponte (1578-1585) Scudo della croce da 7 lire (1578) MAC Venezia, argento grammi 31,651; diametro 41,51mm D/ NICOLAVS • DEPONTE • DVX * VENET : ❀ croce fogliata con rosa al centro accantonata da 4 foglie di vite; In esergo •M•A •C• (Marco Antonio Contarini, massaro) Rv: ❀ SANCTVS • MARCVS •VENET ❀ Leone in soldo sopra uno scudo ornato di foglie; In esergo ❀140❀ Contorno liscio ↑ Conservazione: Splendida Moneta rara e molto rara in questa conservazione. Provenienza: Numismatica Varesi Pavia asta 56 n. 309 del 27/5/10 Riferimenti : Paolucci 9, Gamberini 497, CNI 58 var, Davenport 8398 Note: argento brillante ma con incrostazioni ai bordo e con leggera patina macchiata al rovescio. Meriterebbe ammollo di 24 ore in bagno ACTM anche se non sono sicuro sia la soluzione migliore. Serie : Ss Repubblica Serenissima di Venezia Doge CXX - Ludovico Manin (1789-1797) Scudo della Croce da 7 Lire (1789) GF Venezia argento gr. 30,948 - diametro 43,45 mm D/ ❀ LUDOVICUS ❀ MANIN ❀ DVX ❀ VENETIAR ❀ Croce fogliata con rosa al centro accantonata da 4 foglie di vite; In esergo G• F • (Giacomo Foscarini, massaro). Rv: * SANCTVS * MARCVS * VENET ❀ Leone in soldo sopra uno scudo ornato di foglie; In esergo ❀140❀. Contorno liscio ↑ Conservazione: Superba Moneta rara Riferimenti: Paolucci 20, Gamberini 1935, CNI 9, Davenport 1570 Note: freschezza di conio non abituale e senza tracce di ribattitura, rarissimo per gli scudi della croce. Lo scudo della croce durante il dogato di Ludovico Manin è da considerarsi moneta di ostentazione e non in uso alla circolazione abituale.4 punti
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Salve a tutti, vi mostro il mio ultimo acquisto... e a scanso di ... accese discussioni sulle patine, preciso già che la patina è quasi invisibile .... chi vivrà vedrà ... :blum: Un caro saluto. L.3 punti
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Mapperfavore, va bene tutto ma baggianate del genere non possono essere fatte passare sotto silenzio, perchè qualcuno potrebbe pure crederci... oltretutto se a scrivere è un neoiscritto che non sa nemmeno distinguere un BB da un FDC.... basta farsi un giro sul sito di Inasta per vedere come tondelli non uguali ma cmq di similare origine facciano realizzi infinitamente più bassi.... ne cito alcuni: Inasta 41 13/9/11, lotto 4589, 10 lire 1970 coniata su tondello da 5 lire (FDC), base 40 Euro realizzo 55 Inasta 40 28/6/11, lotto 4053 200 lire 1989 coniato su tondello da 20 lire (FDC), base 40 realizzo 60 Inasta 40 28/6/11, lotto 4085 100 lire 1974 coniato su tondello da 50 lire (qFDC), base 35 realizzo 60 Inasta 40 28/6/11, lotto 4139 20 lire 1988 coniato su tondello da 200 lire (FDC), base 40 realizzo 65 Inasta 38 15/2/11, lotto 4835 200 lire 1978 coniato su tondello da 20 lire (FDC), base 25 realizzo 60 Inasta 31 15/9/09, lotto 5072 200 lire 1978 coniato su tondello da 20 lire (FDC), base 60 realizzo 80 Questo è quello che oggettivamente dice il mercato su tondelli del genere, poi quello di questa discussione è esteticamente anche più carino rispetto a molti dei tondelli citati sopra e probabilmente potrebbe fare qualcosa in più delle poche decine di Euro citate nei realizzi, ma l'ordine di grandezza è quello, non mettiamo stupidaggini nella testa della gente, che di notizie false, assurde e fuorvianti nel mondo della numismatica ce ne sono già anche troppe.....3 punti
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ho finito i mi piace per oggi, ma tra luciano e dabbene non sarebbero mai abbastanza... è sempre un piacere leggere discussioni con i vostri interventi. e complimenti dabbene per le bellissime ed interessanti discussioni a cui dai vita :D ogni giorno imparo qualcosa di nuovo !!!!2 punti
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Non ti preoccupare, se si ama la Numismatica quel che più conta non è il valore delle monete, ma l'arte e la storia che ci sono dietro. Il valore è importante certo, ma passa in secondo piano per il Numismatico... e fino a prova contraria qui si dovrebbe fare Numismatica ;) Tipologicamente, per me la serie prora è tra le più belle (artisticamente parlando) serie in rame coniate sotto VEIII. Forse forse... batte anche l'ape! Complimenti per questo piccolo grande capolavoro liberty! :)2 punti
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Lo scorso 15 febbraio è nato il mio secondo figlio, Cristoforo, che purtroppo è vissuto soltanto tre ore e mezza. Per esprimere a mia moglie il mio amore,il mio apprezzamento e la mia gratitudine per avermi donato anche questo secondo figlio, comunque da noi tanto amato,ho cercato qualcosa che potesse portare in sè anche il ricordo di Cristoforo. Così mi è venuta l' ispirazione di disegnare un angioletto con le ali a riportare la sua iniziale; sapendo lei quanto io sia geloso e ci tenga a tutte le mie monete, anche quelle doppie, triple ecc., chissà se apprezzerà il materiale con il quale è stato fatto il ciondolo...2 punti
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Credo che spesso abbiamo discusso di alcune monete citate in opere letterarie, come ad esempio le monete dei Promessi Sposi. Tuttavia le citazioni sono più numerose di quanto si pensi, per cui vorrei ripercorrerne alcune, sperando che gli esperti delle relative sezioni ci "illumineranno". Comincio con un capolavoro della letteratura russa: Fëdor Dostoevskij IL GIOCATORE cap, II Cominciai con il tirare fuori cinque federici d'oro cioè cinquanta "gulden" e li puntai sul pari.1 punto
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buongiorno a tutti! apro questa discussione per chi ama le patine sulle monete. Per me una moneta con la sua patina è una cosa fantastica, certo, dipende poi che patina si forma, non nascondo che ho qualche piccola difficoltà a riconoscere le patine artificiali :( Voi che ne pensate? meglio una moneta con la sua patina o bella luccicante? A voi i commenti e se volete inserire delle foto ben venga :)1 punto
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Ciao, forse ai più era già noto ma per trovare ed identificare alcune monete mi sono imbattuto qui: http://www.ancientcoins.ca/RIC/index.htm io non ne sapevo nulla ma forse può essere utile a tanti anche se è un lavoro lungi dall'essere completato! spero di aver fatto comunque cosa gradita ciao1 punto
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Volevo farvi vedere questo interessante pezzo, un doppio sesterzio di Postumo ribattuto su un vecchio sesterzio di Elio. Pesa 23,5 grammi per 31mm di diametro. E' indubbiamente un pezzo ricco di storia che ci restituisce molte informazioni sulla circolazione monetaria nel II/III secolo. Davvero interessante come abbiano pensato di utilizzare un vecchio tondello di sesterzio del II secolo per ottenere un doppio sesterzio di Postumo nel III secolo, facendo di necessita' virtu' e riutilizzando cosi' perfettamente un vecchio tondello ormai fuori standard per riconiarlo con la nuova denominazione del doppio sesterzio appena introdotta da Postumo (e che presentava un peso e un diametro coincidente con i vecchi sesterzi).1 punto
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Complimenti per gli acqisti e buon compleanno, due monete veramente belle sopratutto la Finlandese del 2004.1 punto
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Ciao Flaviano e ben arrivato nel forum, ti spiego subito: Al di là del nobilissimo gesto trovo sinceramente stucchevole che i primi a farsi subito avanti per chiedere le monete siano stati degli iscritti da pochi giorni e sicuramente se ne avesse postate altre si sarebbero presentati addirittura dei neoiscritti attirati appositamente dalla cosa... Tu non puoi saperlo perchè appunto sei nuovo ma questo è stato un problema che già si è presentato in altre occasioni: la prima volta è successo con la "Strenna natalizia" una bella iniziativa in cui sotto Natale chi voleva metteva a disposizione una moneta qualsiasi e la regalava liberamente a chi la chiedeva, bene dopo 3 o 4 anni (ora non ricordo) la cosa è praticamente naufragata perchè c'era gente che si iscriveva appositamente per sfruttare l'occasione e basta per poi sparire subito dopo dal forum e tanti saluti... idem per la questione Razzie nella sezione euro e pure in quel caso si sono dovuti mettere dei paletti. E' ovvio che il nostro generoso amico ci può fare quello che vuole con le sue monete, le può anche buttare in mare, tanto a me in finale non cambia nulla però il mio suggerimento era volto proprio ad evitare di essere "infinocchiati" dal approfittatore di turno... Più chiari gli ovvi motivi ora? Saluti Simone1 punto
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Come ha già anticipato Franco, si sta lavorando affinché di questa seconda edizione resti una traccia tangibile, oltre che naturalmente un auspicabile seguito. Ci stiamo lavorando proprio in questi giorni, speriamo di darne riscontro dopo le ferie. Senza mai aver voluto essere in competizione con altre manifestazioni, ci auguriamo di poter riproporre anche per quest'anno un evento di qualità. Per quanto riguarda la manifestazione dello scorso anno, oltre alle foto che i partecipanti hanno pubblicato su questo forum, sono disponibile le slides della presentazione del sabato pomeriggio (http://www.sibrium.org/Materiali/MesseranoZeccaMonete.pdf). Non ci sono atti, perché di fatto la giornata consisteva principalmente in un tour "open air" nei luoghi simbolo dei Ferrero Fieschi a Masserano e Biella, con un solo intervento comunque a carattere introduttivo, che si prefiggeva di lanciare un percorso di ricerca più lungo e articolato. Quest'anno lo spirito della manifestazione non cambierà molto, ma proprio grazie alla volontà delle istituzioni che ci stanno supportando sembra possibile lasciare una traccia, anche per chi non potrà partecipare. Da questo punto di vista, la disponibilità del Museo del Territorio Biellese di ospitare la mostra su Giacomo Calleri (dove, ricordo, saranno esposte diverse monete di Messerano) è solo un primo passo di un interesse più generale di mantenere la fruizione dell'evento ben più a lungo delle due giornate di fine settembre. In attesa di darvi dettagli, che saranno disponibili solo più avanti, posso cominciare ad assicurare che il "percorso di ricerca" avviato un anno fa sta proseguendo, e concretamente. Nella primavera del prossimo anno verrà pubblicato il catalogo critico di tutti i conii e punzoni (e un sigillo) che solo in parte sono stati esposti al pubblico. Inoltre, si è avviato uno studio di un grosso fondo documentario, di assoluta importanza sia per la moneta di Messerano come per quella di molte altre zecche piemontesi, per il quale siamo confidenti di giungere a un'edizione critica, filologicamente rispettosa, entro un paio d'anni. Senza comunque dimenticare l'importante obiettivo di Franco: la redazione di una monografia sulla monete di Messerano, la cui redazione però richiede molto, molto tempo per la raccolta dei materiali - monetari e documentari - e per la loro elaborazione. Ancora qualche settimana di pazienza, e saremo in grado di dirvi qualcosa di più. E.1 punto
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Buona serata A chi lo dici......ma temo che quel multiplo di zecchini fosse uno dei tanti che hanno subito la stessa sorte. Non ebbi il tempo di identificarlo, ma credo proprio "scontatamente" che si trattasse di un multiplo di zecchini del Manin. Per chi non si ricorda chi fosse l'Armanini, ecco un suo quadro su olio; da notare lo stemma del Manin in alto a sinistra. saluti luciano1 punto
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@ non volevo dire che il valore della moneta sia la cosa più importante, anzi per me non è così, spinto forse da una scarsa possibilità dovuta allla mia condizione di studente.. con il mio discorso intendevo che a volte discussioni che presentano monete più costose, diciamo cosi, ricevono molte ma molte più attenzioni di discussioni con monetine piu cheap,liquidate magari con 2 risposte in croce :) e ci sta, le grandi rarità affascinano tutti.. a mio parere però sembra quasi una gara a chi pubblica la moneta piu bella e piu rara (conseguentemente più costosa) per ricevere 30 risposte di congratulazioni (che ci stanno) o magari di più.. mentre chi la possibilità non ce l'ha o fa a meno di pubblicare i propri acquisti o a volte si vede rispondere molto poco... e per il discorso che hai detto tu, qui si fa numismatica, e a mio parere le monete dovrebbero avere tutte la stessa dignità (diciamo cosi)... grazie per quello che hai detto sulla moneta, dato che questo era l'argomento :D sono d'accordo con te, avendole ora in mano la prora mi piace quasi più dell'ape, magari la prossima la prendo un po piu grande per ammirarla meglio :) @@cembruno5500 il 10 cent è la moneta di cui vado più fiero al mmomento in collezione...sarà per il grande modulo, i rilievi perfetti e il rosso del rame, ma quella non la batte nessuno :D @@ilcollezionista90 non intendevo sminuire il mio acquisto, anzi...forse dalla mia risposta a fabrizio mi sono spiegato meglio :) grazie anche a te dei complimenti.... non so se la foto rende, ma si tratta di un fdc rosso :D1 punto
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@@defa92 non sminuire mai i tuoi acquisti , sono degni di rispetto per il solo motivo che sono costati sacrificio , un sacrificio appagato dalla passione . Mi associo ai commenti di cembruno e frabrizio.gla , bella serie oltre ad una qualità notevolmente gradevole . Saluto .1 punto
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Concordo in toto con ciò che ti ha scritto Fabrizio. Per quanto riguarda la classifica della monetazione in rame di V.E.III non escluderei il 10 centesimi Cinquantenario anche se fà farte della stessa serie, monetazione Strepitosa1 punto
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Esatto. Inoltre per ovvi motivi suggerisco di limitare l'iniziativa unicamente ai giovani utenti con almeno un anno di iscrizione al forum... Saluti Simone1 punto
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Anche, 2005 4th edition catalog Unusual World Coins: “1966 Spink Issues…Struck by the Paris Mint for Spink and Sons Ltd. Of London”…X# M1, 10 Francs, Subject: 10th Wedding Anniversary, 25.00 gr., 0.900 Silver…..Note: Previously KM#M1…..[tiratura] 24,000….UNC (qFDC)$22….BU(FDC) $35… E Proof(FS)….[tiratura] 1,000…$100. :) v.1 punto
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Si tratta di un "gettone" commissionato alla zecca di Parigi dall'azienda privata Spink & Sons. Ne parlano ai seguenti links: http://en.numista.com/catalogue/pieces18719.html http://fr.numista.com/forum/topic17363.html1 punto
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42.120 g di argento 925 e 45 mm di diametro per 1.2526 Once di argento puro. Coniata in 40.188 esemplari BU più 20.207 Proof nella zecca di Ottawa. Commemora il giubileo d'argento della regina Juliana (25 anni di regno). La leggenda è in un dialetto spagnolo detto Papiamento. Quotata 25$ UNC, 28$ BU e 32$ Proof. Fonte: Krause edizione 2011. 45 mm è un bel monetone!!!1 punto
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Bellissima iniziativa, che forse questa volta non soffrirà della concomitante presenza di Vicenza, se è confermata la sua cancellazione. Temo di essermi sfuggito qualcosa, ma del primo convegno sono previsti gli Atti ? Sarebbe un'ottima occasione, se si riuscirà a mantenere una serie di Conferenze sulle monete di Masserano, per radunare di volta in volta le informazioni inerenti i vari aspetti di questa zecca. Noto un notevole contributo anche di privati, con proprie monete, e sarebbe un peccato che informazioni e immagini scompaiano al chiudersi della Conferenza.1 punto
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ma soprattutto la legenda al D/ cambia !...... non IMP NERO ecc..... ma NERO CAESAR ecc.....1 punto
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@@UmbertoI Quello che intendevo dire prima è che dare una nozione del genere ad un novizio significa indirizzarlo su una strada sbagliata col rischio che vada da un commerciante a vendergli una moneta e chiedendo il doppio solo perchè patinata bene(per poi sentirsi ridere dietro e far la parte del fesso) Il consiglio di non pulirle è sacrosanto ed anche il fatto che una bella patina abbellisce ulteriormente un tondello(magari già di per sè bello);le percentuali evitiamole perchè sono appunto soggettive e non corrispondono alla realtà dei fatti come quel link che hai postato (che francamente non so chi abbia scritto e su quali basi). tutto qua. un saluto sperando si torni a parlare del topic in questione......a proposito benvenuto a Silver mio conterraneo :D marco1 punto
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E' una strategia molto semplice, le monete di poco conto spesso sono anche le meno osservate. Nel secondo esemplare si vedono molto bene le bolle di fusione, che già avevo notato su una moneta genovese postata in altra discussione, probabilmente la tecnica è la stessa e questo mi porta a pensare che la lega con cui è fusa è particolarmente leggera. Mi spiego meglio, perdonatemi, sono pensieri buttati giù che vi esterno con poca riflessione. Lo scudo e mezzo di Genova nella mente del falsario era un doppio scudo, è stato battezzato uno scudo e mezzo sul forum, tanto è vero che chi lo presentato lo considerava un doppio scudo (sia chiaro che non metto assolutamente in dubbio la buona fede del topic). Ora in fase di fusione la moneta ha "perso" il 25% del suo peso ipotetico, che non è molto diverso dalla diminuzione di peso di questo testone che perde circa il 27%, che sia la stessa mano ?? Il punto è, a mio giudizio, inquietante: quanti falsi stanno uscendo e con che ampio spettro di tipologie monetali. Non parliamo più di una zecca bersagliata, come lo fu per Genova, Venezia o Parma anni addietro, ora è un continuo che non conosce frontiera o limite. Ogni moneta è buona per la duplicazione. E questo è male, molto male perchè significherà un progressivo allontanamento di nuovi collezionisti non i dalla numismatica.1 punto
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Il bagattino di rame fa parte della monetazione anonima.per Venezia e la terraferma , non la trovi sotto il singolo Doge P. S -La tua moneta fa parte di una variante che ha le quattro stelle ai lati del leone in quadro anzichè le quattro rosette- (legge 15/10/1519) Se non l'hai già, ti allego comunque il link del Papadopoli che puo' sempre servire... http://www.numismaticaitaliana.org/biblioteca/files/libri/papadopoli_venezia_2.pdf1 punto
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beh, andare a scavare sull' Appia e non trovare niente sarebbe stato assai più curioso... :D anzi, questo mi fa pensare ai (tentati) lavori di circa 3-4 anni fa per la Linea C della metropolitana di Roma: le grandi menti che ci hanno lavorato su hanno pensato bene di farla passare tra i Fori e Piazza Venezia, a circa 500 metri dal Campidoglio... Chiaramente è venuto fuori di tutto, e la gran parte di ciò che è venuto fuori è stato sotterrato di nuovo (parlo, per chi l' avesse visto, dello scavi di Pza Venezia)... Risultato? Niente metro, niente scavo, tanti tanti tanti soldi dei contribuenti buttati...1 punto
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è molto probabile che tu abbia le famose copie che regalavano con le mister day..sono tra le repliche più comuni quelle che hai linkato tu a titolo d'esempio. fai una prova con la calamita.se vengono attratte sono false. non avendo delle tue foto ti invito a visitare questa pagina con tutta la collezione mister day (che non so perchè oggi non si apre!) http://www.forumancientcoins.com/monetaromana/falsi/ParmalatMisterDay/MisterDay.html1 punto
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In tutta la serie oggetto di questa discussione, la testa di Apollo con capelli corti è generalmente volta a destra. Ma su Herzfelder esiste una sola combinazione, il n. 103, in cui la testa è invece volta a sinistra (come avverrà con un'altra serie posteriore, del IV secolo a.C., ma con capelli lunghi). Herzfelder conosceva un solo conio, R88, ma in realtà esiste un altro conio che lui non conosceva, leggermente variato, che si riscontra in un esemplare della collezione Moretti, in NAC 13/1997, n. 224 (allego una mia vecchia e brutta foto): Ho notato che su Hirsch del 2010 è apparso un esemplare, che in quelche modo ricorda l'esemplare Noble, con caratteristici fondi "rugosi" per trattamento con acidi. Purtroppo la foto disponibile è di bassa definizione, ma è possibile riscontrare altre incongruenze, come la forma delle lettere, che appare piuttosto rozza. Ridicolo poi il contorno al diritto, dalle ore 11 alle 13 sopra la criniera, con una sorta di raggiera al posto dei puntini (opportunamente tenuti quasi fuori campo). Per me si tratta di un falso moderno....1 punto
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Senz'altro una delle monete più famose della letteratura, che merita anche di essere vista :) Hermann Melville - Moby Dick (nella traduzione di Cesare Pavese) Tutti voi di vedetta mi avete prima d'ora sentito dare ordini per una balena bianca. Guardate! vedete quest' oncia d'oro spagnola? - e levò al sole una grossa moneta splendente. E' una pezza da sedici dollari marinai....Signor Starbuck dammi quella mazza. Mentre l'ufficiale prendeva il martello, Achab senza dire nulla si sfregava con cautela la pezza d'oro sulle falde della giacca, come per aumentarne lo splendore....ricevendo la mazza da Starbuck, s'avanzò verso l'albero maestro con lo strumento alzato in una mano, mettendo con l'altra l'oro ben in vista. A gran voce esclamò: - Chiunque di voi mi segnali una balena della testa bianca...riceverà quest' oncia d'oro marinai. Questo nei primi capitoli del libro. Poi, alla fine Il doblone del Pequod...sull'orlo rotondo portava le lettere REPUBLICA DEL ECUADOR: QUITO ...Circondata da queste lettere, si vedeva l'immagine di tre vette delle Ande, e sulla prima una fiamma, una torre sull'altra, sulla terza un gallo che cantava; mentre, arcuato sul tutto appariva un frammento dello Zodiaco a scomparti, dove i segni erano tutti rappresentati nei soliti modi cabalistici, e il sole, chiave di volta, entrava nell'equinozio, in Libra. petronius oo)1 punto
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Come ti ha anticipato Matteo85 si tratta di un dupondio di Vespasiano con al rovescio ROMA seduta e la scritta sottostante ROMA purtroppo per l'esatta classificazione occorrerebbe una moneta meno consumata. te ne allego alcuni: RIC 476, BMC 591, C 411 Dupondius Obv: IMPCAESVESPASIANAVGCOSIIII - Radiate head right. Rev: No legend Exe: ROMA - Roma seated left, holding wreath and parazonium. 71 (Rome). RIC 476, C 411 Dupondius Obv: IMPCAESVESPASIANAVGCOSIII - Radiate head right. Rev: No legend Exe: ROMA - Roma seated left, holding wreath and parazonium; S C across fields. 71 (Rome) RIC 538, C 73 Dupondius Obv: IMPCAESVESPASIANVSAVGCOSIII - Radiate head right. Rev: No legend Exe: ROMA - Roma seated left, holding wreath and parazonium. 71 (Lugdunum).1 punto
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Legenda sul diritto: ELISABETHA CHRIST: ROMAN:AVGVSTA and C. Tipo sul diritto: busto a d. di Cristina Elisabetta Legenda sul rovescio: PARIET TERRIS FABSTO SOLAMEN IN ORTV.|AVGVSTA LVCIFERA CI)I)CCXVI Tipo sul rovescio: figura femminile su biga, a s., sopra un’iscrizione sulla terra HISP. GERM. HVNG. Informazioni descrittive: Data: 1711-1740 Data sulla medaglia: 1716 Medaglia coniata: 13,52 g, 33 mm Riferimenti: Wellh.7594, Mont.1450 Artista: Vestner, G.W. Regione: Sacro Romano Impero Serie: natività Evento del soggetto: nascita dell’arciduca Leopoldo Persona del soggetto: Cristina Elisabetta, imperatrice del Sacro Romano Impero Ciao apollonia1 punto
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è un Follaro di Guglielmo II zecca Messina d/ Testa di Leone r/ Legenda cufica "IL RE GUGLIELMO IL SECONDO" ecco un esempio http://www.deamoneta.com/auctions/view/4/1501 punto
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beh allora dato che ognuno dice quel che vuole informo i cittadini veneti del forum che sta procedendo l'iter per il referendum (apartitico-apolitico) riguardo l'indipendenza del Veneto. ho detto. almeno faccio un po' di informazione anzichè sterile demagogia.1 punto
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Chissà Tornese, il forum è anche comunicazione, magari qualcuno si riconosce o sa chi erano.... Ieri leggevo l'introduzione del tuo libro con la dedica a tuo nonno e l'ho trovata molto pertinente a questa discussione, un nonno che è esempio e riferimento, che ricorda l'identità, le tradizioni, che è ricordo e memoria, di quando il denaro, la moneta non era solo valore ma era rappresentazione anche di altro... Quando mi sono iscritto al forum, ho pensato di partecipare non solo negli ambiti tecnici, scientifici, organizzativi, eventi, comunicazione, ma ho sempre cercato di portare a riflettere, è stato così, se non perderò la creatività, sarà ancora così. Penso che oggi, nel mondo attuale, tecnologico, veloce, abbiamo perso tante cose del passato, una di queste è sicuramente riflettere. Questo è un ambito puramente numismatico, storico, ma essendo anche noi individui, anche noi ogni tanto dobbiamo riflettere...., Mario1 punto
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Secondo me e meglio evitare di trattare argomenti politici che si creano discussioni e litigi inutili. Comuqnue se fossi in voi andrei a vivere all´estero... Non per fare polemica ma ormai lo sappiamo tutti: l´Italia e destinata a fallire e fare la stessa fine della Grecia se non peggio.1 punto
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@@Afranio_Burro io credo che si debba distinguere tra collezionisti e numismatici,non sempre le due figure si incrociano. Penso che il mercato in quanto tale subisca variazioni ,penso che quando compri una moneta al 90% se la rivendi a breve ci perdi, e ricorderei che per gli investimenti ci sono strumenti sicuramente più adeguati,infatti non mi pare che abbiano creato un ETF basato sul mercato numismatico o filatelico.In che modo una collezione può essere definita strumento d'investimento alternativo?Nel senso che conserva il capitale ma non è detto che debba incrementarlo..non mi dilungo ma qualche tempo fa quando la crisi picchiava piu' duro sui mercati ,gli investitori compravano Bund tedeschi a tasso negativo,di poco ma negativo . Io in termini di investimento puro da una collezione numismatica mi aspetto che rispetti questo parametro minimo ,cioè io acquisto per il piacere di possedere una moneta e anche di studiarla,chiaramente seguo i prezzi di mercato ma non necessariamente tento di individuare i minimi da un anno a un altro. Ad esempio(così parlo di monete) avrei potuto acquistare un 20 lire aquiletta da spl in sù 3 anni fa a 1200 € ma non l'ho fatto ,pazienza,quando mi partirà il tic vorrà dire che gliene darò 1500+fee... Consiglio a chi vuole ottenere il massimo dell'utile a munirsi di contatti validi ,valigetta di contanti e trovare chi svende collezioni(perchè non sa cosa si ritrova in mano) il link rende più delle parole Saluti http://www.youtube.com/watch?v=ctwf2hxA4rc1 punto
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Vorrei aggiungere alla vostra anche la mia umile opinione. Come tanti hanno già scritto sarebbe opportuno poter analizzare almeno delle foto ad alta definizione sebbene queste non siano così malvagie e consentono già di vedere molti particolari. A mio giudizio la moneta in questione è autentica ma con molte lacune causate da una pulizia chimica che ha portato via tutti i prodotti di corrosione lasciando sulla superficie una notevole porosità e alcune grosse mancanze. E' importante dire che alcuni piccoli difetti di fusione come le microbolle possono talvolta essere confusi con le porosità e le mancanze di metallo derivanti invece dal naturale processo di corrosione; tuttavia questi piccoli difetti di produzione hanno caratteristiche tali da consentirne la distinzione dopo un attento esame visivo (chiaramente con l'uso di un buon ingrandimento). Prima di ogni cosa è bene interrogarsi sul perché e sul dove si formano tali bolle: esse non sono altro che la traccia di piccole bolle di gas rimaste imprigionate tra lo stampo ed il metallo fuso durante l'immissione di quest'ultimo. Generalmente queste bolle tendono a formarsi in corrispondenza degli sfiati costruiti appositamente per l'evacuazione dei gas oppure, nel caso di una chiusura non perfetta di due matrici, in corrispondenza della linea di congiungimento delle stesse. Per evitare questo inconveniente si usa generalmente praticare il vuoto durante l'immissione del metallo liquido oppure immettere il metallo usando una certa pressione (questo per sintetizzare al massimo alcune tra le soluzioni possibili). Chiaramente il processo è piuttosto complesso e legato a tanti fattori tra cui i tempi di immissione, la dimensione dei canali di sfiato, la pressione e la temperatura di esercizio, etc. Tuttavia, nonostante questi accorgimenti, anche le fusioni più precise presentano qualche piccolo difetto spesso non visibile ad occhio nudo. Volendo soffermarci ancora sulle bolle di fusione vorrei aggiungere un paio di dettagli dove si possono vedere molto bene, si tratta di un nominale d'oro veneziano ed un bronzo romano, entrambi ottenuti per fusione: Come si può notare hanno dimensioni piuttosto contenute ma ad un esame attento si potrà notare che hanno una forma perfettamente sferica tipica delle bolle di aria/gas e non possono essere quindi confuse con i fenomeni di corrosione le cui tracce sono decisamente meno regolari. Aggiungo due foto ingrandite e schiarite del Probo in questione: Non vedo segni riconducibili a microbolle di fusione. E' vero che la forma dei caratteri della legenda appare molto "tonda" e può ricordare quelle visibili sulle monete fuse ma è anche vero che la forma dei caratteri è quella tipica in uso in quel periodo e questo potrebbe trarre in inganno. Le lettere sono tuttavia molto "emergenti" dal modellato in rapporto alle dimensioni del nominale contrariamente a quanto in genere accade sui fusi di pari dimensioni e questo sarebbe eventualmente indice dell'utilizzo di una tecnica fusoria piuttosto avanzata, ma questo contrasta anche con l'elevata porosità superficiale, tipica delle tecniche fusorie meno avanzate. In conclusione io propendo per l'autenticità dell'esemplare.1 punto
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Ho avuto un problema con il computer e non sono potuto intervenire prima,tuttavia credo che la cosa cominci a farsi interessante ed a tal proposito posto delle immagini per supportare la tesi da me sostenuta. Nelle prime due ho evidenziato dei crateri di fusione successivamente, dato che qualcuno ha chiesto spieghero' come si riconoscono i crateri di fusione da quelli naturali,nell' immagine successiva posto invece una foto con dei crateri naturali e corrosioni naturali. Premetto che voglio fare didattica per le persone meno esperte e non voglio insegnare a quelli che gia' sanno: 1) I crateri di fusione si formano per bolle di aria rotonde e lisce di conseguenza assumono un aspetto con bordi rotondeggianti e lisci immaginate un palloncino che si gonfia e viene sezionato a meta' oppure provate a prendere una pallina e spingetela a meta' nella plastilina togliete la pallina e quello che vedrete e come si presenta il cratere da fusione naturalmente in forma ridotta,se scaricate le prime due immagini le potete notare in ingrandimento sia sul polso che nella P dove si notano meglio di quelle sul bordo. 2) al contrario i crateri naturali in quanto corrosi si presentano frastagliati sia nei bordi che nei piani vedi n.2,per le corrosioni il discorso e' diverso perche' influisce la natura del terreno nel n.1 corrosioni naturali, le corrosioni della moneta in questione invece non mi convincono per le grosse asportazioni di metallo ed i livelli dei piani non uguali sopratutto tra il polso,il viso e sotto lo scudo. Scusate se mi sono dilungato troppo ma ho ritenuto opportuno argomentare quello che sostengo e cioe' di una moneta in fusione,le percentuali citate non servono a niente perche' come detto da gionny succede oramai spesso che monete false vengono vendute per buone e monete buone sono considerate false dipende solo da chi propone la vendita1 punto
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1910 TERZO CENTENARIO DELLA SANTIFICAZIONE DI S. CARLO BORROMEO Bronzo, mm. 60 - Ritratto da un quadro di FIGINO, Incisore ANGELO CAPPUCCIO - Stab. S. JOHNSON Rif. 150 ANNI DI MEDAGLIE JOHNSON n.595.1 punto
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Mi raccomando: niente e-bay, solo case d'asta qualificate che rilascino documentazione. Le monete costano, ma più costano più è probabile che si rivalutino e che al momento della vendita si vada in pari se non addirittura ad un piccolo guadagno.1 punto
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