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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/22/13 in tutte le aree
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Nick era un bambino sveglio e come tutti a quell'età amava giocare con i soldatini e le automobiline. Ma quando arrivavano le feste, compleanni, Natale, Comunione, Cresima, Nick attendeva in regalo giocattoli, ma non sempre andava come lui voleva. Il nonno di Nick la pensava in altro modo, andava controcorrente, al nipote regalava sempre una moneta. Il nonno non era un collezionista ma riteneva nel suo animo giusto regalare al nipote un qualcosa che rimanesse nel tempo, che fosse nel contempo valore, testimonianza storica, ma anche ricordo personale. E così faceva una ricorrenza, una moneta, una festa, una moneta, però diverse, era una routine, sempre uguale. Nick sapeva già che finiva così, faceva finta di essere contento, ringraziava e la metteva subito regolarmente nel cassetto del suo comodino. E lì finivano tutte, una dietro l'altra, Nick non le degnava neanche di uno sguardo, non capiva e riponeva..., riponeva. Poco alla volta, festa dopo festa, Nick incominciò senza volerlo e senza capirlo bene ad avere un piccolo tesoretto di monete. Poi il nonno mancò con Nick ormai grande e le monete rimasero per lunghi anni lì nascoste, impolverate sotto una massa di altri oggetti. Nick, ormai adulto, un giorno tornato a casa dai suoi genitori nell'intento di fare un po' d'ordine apre il cassettino del suo comodino. E' come un tornare indietro nel tempo, un tornare bambino...., ritrova le monete, lasciate lì alla rinfusa, sparse, ormai decisamente dimenticate. E' un momento magico, è " il momento ".....quello che il nonno si era augurato che un giorno accadesse, le guarda con calma, ricorda i momenti in cui il nonno gliele aveva regalate, poi cerca di capirle, intuisce che possono avere un valore, vede monete del Regno, marenghi, 5 lire d'argento, le mette in un vassoio per data, per Re ; il nonno aveva fatto regali non casuali, avevano una sequenza cronologica e tipologica definita. Per Nick scatta tutto in quel momento, cerca di ricostruire la storia, il percorso di queste monete, legge, completa la collezione dove mancante. Ora Nick colleziona, quando vede le sue monete pensa al nonno, è consapevole del passato e capisce che il nonno aveva voluto lasciare semplicemente un seme, un valore, delle storie, un ricordo personale. Tutto è ora chiaro per lui, i propositi virtuosi del nonno si sono realizzati ora. I nonni.....quante volte parte tutto da un nonno o una nonna...., da una scatola, un piccolo scrigno, un cassettino.....lo apri e a volte magicamente, improvvisamente parte, parte la storia fantastica della numismatica......, fortunato chi ha aperto la scatola o il cassettino.... Mario P.S. Un saluto ovviamente a questo punto a tutti i nonni di Lamoneta.13 punti
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Taglio : 50 Cent Anno : 2001 Nazione : Monaco Tiratura : 300.000 Condizioni : MB Città : Milano (MI)6 punti
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Ciao, sicuramente molti di voi gia' conoscono questo ripostiglio (Bollettino di numismatica N 21). Io ho avuto modo di venirne a conoscenza solo pochi giorni fa. Ho trovato l'articolo estremamente ineteressante e ricco di informazioni. Il ripostiglio e' composto da circa 92 denari (forse sono compresi 2 vittoriati), 44 denari lacinosi 41 frammenti di denario e due denari suberati. Il testo descrive le analisi morfologiche, metallografica ect...del ripostiglio. Le monete ritrovate, esclusi i due suberati, sono tutte create attraverso il metodo della cera persa. Fu utilizzata una lega di rame al 29-32% di stagno per conferire ai denari falsificati una colorazione argentea. Una lega simile fu utilizzata per creare gli specchi nell'antica Roma, la lega e' defina proprio "speculum". La lega e' di grande durezza (5.5 Mohs), sonorita' particolare, potere riflettente, rigidita', notevole fragilita' e un aspetto simile alla lega di argento. Per l'alta fragilita' della lega, era impedita qualsiasi possibilita' di coniazione. Il tondello, anche previo forte riscaldamento, si sarebbe frantumato. Si sono utilizzate matrici di terracotta finissima, opportunamente preparate per impressione di monete originali. Le analisi microchimiche hanno messo in luce la presenza diffusa di terracotta argillosa mista a polvere di carbone vegetale, corservati soprattutto nelle cavita'. La polvere carboniosa veniva soffiata sulle matrici per protreggere la terracotta dalla penetrazione del metallo e per l'assorbimento del gas/vapori. La presenza di queste polveri, ancora sulla superficie, indica che la moneta non ha mai circolato. Ora vi posto alcune foto inetressanti.3 punti
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...pazzi per la storia, l'arte, la cultura!!! Ma iniziamo con ordine. Mi chiamo Giuseppe e ho 26 anni e ieri notte ho trascorso diverse ore a leggere alcuni vostri topics. Ho scoperto un mondo, quello della numismatica, che non osavo immaginare. Quanta conoscenza, cultura, passione e puro amore per le monete! Che dirvi...complimenti! Io immaginavo la figura del collezionista di monete come una persona che sì ci mette passione nella raccolta ma che il suo "operato" iniziava e finiva nelle aste e nei grandi saloni di esposizione. Lo scopo di lucro era il suo obiettivo, se non esclusivo sicuramente principale. Invece, ho scoperto che voi siete dei finissimi studiosi di storia, ed arte in primis e solo in secundis dei "commercianti". Davvero senza parole! Da quanto ho capito il collezionista si indirizza verso una tipologia di monete e inizia la raccolta studiandole una per una, leggendo libri ad hoc e cataloghi delle aste...FANTASTICO! scusate questo topic ma sentivo di scriverlo e l'ho scritto di getto... Se ho qualche curiosità sul vostro meraviglioso mondo, posso chiedere a voi? Un cordiale saluto, G.1 punto
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AGGIORNATO elenco a pag 2 messaggio n#28 Rimangono disponibili 1 folder e 14 monete senza folder.1 punto
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Buona serata Mario Mi hai riportato alla mia fanciullezza, primi anni 60, quando i miei nonni, a Natale, mi facevano trovare un piatto sul loro tavolo della cucina, quando passavo con i miei a fargli gli auguri. Nel piatto, già sapevo, c'avrei trovato un arancio, un paio di mandarini, della frutta secca, caramelle e cioccolatini (non avevano, poverini, molte possibilità.....né c'erano le esigenze di oggi da parte dei bambini...), ma il bello stava sotto il piatto.....una bella moneta da 500 Lire d'argento....tutte conservate :blum: . Saluti luciano1 punto
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L'ho cercata per parecchio tempo e poi è arrivata! Mi era indispensabile per "ricostruire" la guerra di Chioggia... lei era una testimone!1 punto
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Buona serata Bravo @@dizzeta ; il binomio E ° G non credo lasci altre possibili interpretazioni. :clapping: saluti luciano1 punto
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penso possa essere corretta. mamma mia che vista ragazzi ma che avete i raggi x al posto degli occhi? :good:1 punto
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Lo so che non ci credete, ...allora vi ...aiuto un po' con quello che ci vedo io1 punto
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C'è l'opzione "proposta d'acquisto", il che significa che non è realmente in vendita a 925 dollari, ma a quello che offrirà un potenziale acquirente e che andrà bene al venditore... con questa formula viene inserito un prezzo massimo che quasi sempre non ha nulla a che vedere col reale valore (è quasi sempre molto più alto), questo perchè il venditore aspetta proposte da parte degli potenziali acquirenti.... un pò come certo venditori dei mercatini che espongono prezzi doppi rispetto a quelli realistici, poi trattando scendi anche del 70% rispetto al prezzo iniziale.... Ecco perchè su ebay non ha alcun senso guardare i prezzi di vendita di inserzioni ancora aperte (tanto meno quando c'è l'opzione "proposta d'acquisto"), ma bisogna guardare solo ed esclusivamente le inserzioni scadute con un effettivo acquisto.....1 punto
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Ciao, mail inviata. Disponibile ad una spedizione congiunta con .Pino e SDF21 punto
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Buona serata ti dirò che sono abbastanza perplesso.....a parte le foto :shok: , mi manca un qualsiasi appiglio per "decifrarla". Come hai rilevato che si tratta di un denaro scodellato del Gradenigo? Quale lettera significativa hai letto? La legenda dovrebbe essere + ° PE ° GRA ° DVX dall'altro lato + ° S ° MARCVS con le S orizzontali.....non identifico nemmeno queste...... Sorry :pardon: luciano1 punto
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@@djcriso Esordio col botto.. Benvenuto tra noi e complimenti, Monaco da una soddisfazione incredibile quando lo si trova in circolazione, lo so.. Spero che tu possa continuare a partecipare a questa e alle nostre interessanti discussioni :)1 punto
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Eccola. Descrizione:Obverse:Ayt k m ayphLi antVneinoc (AYT K M AYPHLI ANTwNEINOC) with laureate bust right. Reverse: yP I8L ant ceLeyk8 mapkianoPoLitVn (Yp I8L ANT CELEYK8 MAPKIANOpOLITwN) Nike advancing left, holding wreath and palm. It was minted under Legate (Governor) Julius Antonius Seleucus between 218 and 222 AD. The diameter is 25.5mm and is 7.14g, die axis 180 deg. Reference: Moush-617, Varbanov 1501 (R4), Zhekov/Jekov 6.26.9.3v v for different obverse legend La foto non la metto perche è meglio la tua.1 punto
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un po' in ritardo ma un buon saluto a tutti voi. Ho letto con piacere i vostri commenti sulle vostre monete, ma in particolare modo sull'argomento riguardante lo scudo da 140 soldi. Per non ripetere quello che ho gia' scritto, se volete avere un chiarimento andate sul mio sito. Rolando Mirko Bordin Numismatico. Sono sicuro che troverete la risposta giusta al vostro quesito. Alla voce Francesco Contarini troverete nel settore -ZECCA- gli ordini di coniazione delle monete. Alla voce Francesco Contarini -MASSARI- troverete la descrizione della rarita' del MASSARO. Alla voce -RARITA' DELLE MONETE VENETE ATTRAVERSO LE SIGLE DEI MASSARI ALL'ORO E ALL'ORO E ALL'ARGENTO, TROVERETE LE MOTIVAZIONI DELLE RARITA' AL NOME DEL MASSARO. (LA VERA RARITA' DELLE MONETE). PS: Gli scudi da 140 soldi detti della Croce sono coniati fino alla fine della Repubblica di Venezia e circolano continuamente ma con valore al cambio diverso in lire. Nella speranza di esservi stato in qualche modo utile Cordialmente R.M.Bordin1 punto
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I tempi sono più rapidi e non devi firmare nulla. Io ho sempre ricevuto tutto, perchè il trucco per ricevere tutto è fare un buon imballaggio ;)1 punto
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Ciao vicky le trasmissioni televisive costano. Non mi stancherò mai di dire che un oggetto vale quanto rende. Chi conosce il mercato non effettuerà l'acquisto Ci potrebbe essere chi acquista la moneta e dopo riesce a rivenderla al doppio di quanto la venda Bolaffi(per assurdo,ma è un'ipotesi che può essere presa in considerazione). Potrebbero vendere la moneta a chi non è addentro alla Numismatica e spinto dall'emotività ,dal fatto che la moneta è autentica e di oltre duemila anni fa ,ed acquista --Si è comunque già discusso di queste vendite e comunque se ne parli si finisce sempre a fare pubblicità al venditore --Salutoni -odjob1 punto
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la 1) ha un peso di gr. 6,92 ed un diametro di 29,20 mm. la 2) ha un peso di gr. 6,16 ed un diametro di 29,14 mm. la 3) ha un peso di gr. 6,62 ed un diametro di 29,24 mm. Tranquilli sono tutte e tre "FALSE" Un testone originale ha un peso di circo 9 - 9,5 gr ed un diametro di circa 29 - 30 mm. Vedi scheda A diametro, siamo praticamente in linea, ma quanto al peso siamo decisamente sotto, tra i 2,5 e i 3 gr. Sono molto sottili. Sono fatte per fusione, con una materiale che sembra una lega simile al "duralluminio". Sono fatte tutte e tre con lo stesso stampo, anche se ognuna presenta una diversa colorazione e macchiatura fatta ad arte. in alcune (in particolare il R/ della 1) ed il R/ della 2)) si possono notare dei puntini di metallo che fuoriescono, fastidiosi anche al tatto. Probabilmente sono state rielaborate da coni originali, ma la loro lavorazione è molto scadente. Il suono è morto, non è dolce e squillante come quello dell'argento. Che dire di più. Fare molta attenzione a questi testoni di Pio IV . Ogni tanto qualcuno ci casca e li acquista pagandoli per buoni. La differenza di prezzo è veramente notevole. ATTENZIONE !!! Visto quanti falsi !!! Va a finire che di questo testone di Pio IV è più facile trovarne uno falso di uno vero.1 punto
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Ed eccoci nell'Archivio di Stato di Biella, splendido ed interessantissimo, di Archivi ne ho frequentati molti ma quella è stata la prima volta che sono potuta entrare direttamente in una stanza d'Archivio e vedere come vengono custoditi i documenti. L'arredamento è veramente bellissimo, mi ha affascinata... Foto 1- Che ne dite di questo Monetiere/Segretaire? :) Foto 2 e 3- Per me è stata una grande emozione poter vedere questo libro da vicino. Foto 4- Guardate la precisione di questo Albero Genealogico1 punto
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Buongiorno a tutti, come promesso a Sonia/Luciano continuo a postare le fotografie della domenica dell'evento di Masserano del Settembre scorso. Buona visione a tutti, Giò Foto 1 e 2- Dopo esser discesi ci siamo diretti al Museo dove abbiamo pranzato. Foto 3 e 4- A sinistra Enrico ed altri partecipanti, a destra Iome58 ed il caro TheTop ripreso con uno splendido sorriso1 punto
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In alternativa potrebbe essere : Theodosius DN THEODO-SIVS PF AVG PDC CONCOR-DIA AVGGG Constantinopolis helmet facing yes right globe spear lower part hidden by robe SMN gamma Nicomedia RIC IX Nicomedia 31b S AE3 378-383 Ma i piedi di Costantinopoli dovrebbero appoggiare su prua di nave cosa che non si evidenzia1 punto
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Salve rick2 per esclusione parrebbe questa ad eccezione di una crocetta in campo sinistro che sulla moneta da te postata non sivede (usurata?) Theodosius DN THEODO-SIVS PF AVG PDC CONCOR-DIA AVGGG Roma helmet facing left hand globe right hand spear lower part hidden by robe , right leg bare,SMK gamma + Cyzicus RIC IX Cyzicus 18c R AE3 378-3831 punto
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grazie dell'accoglienza ragazzi, grazie davvero. scusate il ritardo con cui rispondo ma dopo un anno stressante per un amster fatto a Roma, mi son concesso un fine settimana a mare ;) a breve, vi posterò il mio elenco di monete..e vediamo che cosa ho pescato ehehe ;)1 punto
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magari un follis tardo del VIII o IX secolo occhio che magari non sia qualcosa di salerno1 punto
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Concordo anche io. Moneta in alta conservazione per me (qFDC ci arriva, ad essere stringati gli darei MS63) la brillantezza è un pochino "nascosta" dal velo di delicata patina del tempo e dal dal fatto che alla foto avrebbe giovato qualche cosa in più di esposizione. La piega della veste dell'italia è tagliente, si vedono ancora i segni caratteristici del conio e della sua pulizia, indice questo che la moneta non scende sotto lo Spl/FdC. I segnetti sono cosa normale su nominali così grandi (e pesanti). Se pensiamo che ogni tondello pesa 32 grammi e rotti, e che l'oro è morbidissimo... capiamo benissimo come siano congeniti già nella fase di coniazione. In questo caso per me questo esemplare rappresenta un buon compromesso. Ne ho visti diversi periziati in alta conservazione (anche da periti "famosi"), con vistosi segni di contatto sui rilievi più alti (braccio dell'italia, veste, aratro, o al D/ guancia, naso, baffo). In questa moneta ci sono, ma non sono particolarmente fastidiosi, ed i rilievi incriminati si possono ammirare senza tanti fastidi dovuti a questi inconvenient. I rilievi (in particolare i capelli della testa al dritto, i piedi dell'italia al R/, il fascio di spighe) sono di per se quasi sempre un po stanchi, come avviene un po per tutta la monetazione contemporanea del tempo. Qui invece sono ben impressi. Non so quanto è costata, ma senza segni di contatto (a trovarla!!!) sicuramente costerebbe il doppio di quanto è stata pagata questa (e magari è pure lavata ;) ) Un bel tondello davvero... spero che questa discussione non faccia la fine del Littore anno V... sarebbe un peccato!1 punto
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Esatto. Per i più pignoli quindi è difficile trovarla veramente in FDC. Stessa sorte è capitata al povero Atomium. Per l'acquisto di questa moneta consiglio di prendere la divisionale Moomj http://eurocollezione.altervista.org/_FINLANDIA_/_Serie_Divisionale_2004-Set%20II.htm1 punto
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A proposito dimenticavo Bravissimo Pino :good: :good: :good: :good: , ogni volta è una bellezza guardare tutti i tuoi ritrovamenti. Me li spulcio piano piano sapendo o sperando che alla fine ci sia sempre qualche novità. :rofl: :rofl: :rofl: :rofl:1 punto
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Ciao a tutti questa moneta la voglio postare perchè non so se è una news (sicuramente lo è per me :good: :good: :good: ) ma appena stasera me l'hanno data ho esultato :yahoo: :yahoo: perchè mi mancava, e credo ancora molti di noi non l'hanno trovata. Taglio: 1 euro Nazione: Italia Anno: 2012 Tiratura: 5.000.000 Condizioni: qFDC (solamente perchè è stata toccata dalla commessa quando ha strappato il rotolino) Città: Caserta Note: NEWS????1 punto
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A me questa punzonatura sembra fatta con numeri o comunque caratteri arabi.1 punto
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oggi ho avuto questa idea.. cosi'... al volo.. ditemi la vostra :-) http://www.webalice.it/annovi.frizio/p_eurofantasy31.html :-)1 punto
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Ciao fabi se vuoi acquistare il libro contatta Guida Editori,il suo costo è di € 23 + spese postali --Salutoni -odjob1 punto
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Credo che il simbolo "misterioso" possa essere una Z (se non sbaglio settima officina).1 punto
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Anche io non sono un'amante delle commemorative moderne...strapaghi monete emesse in tirature limitate, con l'illusione che in futuro diventino dei pezzi rari, da collezione...tuttavia questo non accade quasi mai, e tali commemorative, se in un futuro si intenderà rivendere garantiranno solo il prezzo del metallo prezioso contenuto... Invece la Svizzera ha emesso monete molto belle...basti pensare agli scudoni da 5 franchi oppure ai marenghi in oro...per non parlare dei c.d. "Shooting Thaler"... ;) Ed il fatto che il loro disegno non cambi da anni, non le rende affatto noiose, anzi...credo che attualmente siano tra le monete europee più gradevoli in assoluto...1 punto
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@@Filippo De Franceschi personalmente sono d'accordo con @@rick2 (almeno in parte) per il primo anno potresti anche prendere una commemorativa moderna del 2011 (ti posto alcuni esempi italiani) http://www.zecca.ipzs.it/servlet/articoli?indiceTipo=0&indiceArti=276&indicePezzo=0 http://www.zecca.ipzs.it/servlet/articoli?indiceTipo=0&indiceArti=271&indicePezzo=0 http://www.zecca.ipzs.it/servlet/articoli?indiceTipo=0&indiceArti=266&indicePezzo=0 http://www.zecca.ipzs.it/servlet/articoli?indiceTipo=0&indiceArti=264&indicePezzo=0 qui per le monete moderne fior di conio o proof fa poca differenza... nessuna delle due tipologie può essere considerata un investimento... e questo è un discorso che vale per tutte le coniazioni moderne. poi per continuare la raccolta/collezione potresti scegliere pezzi più "vecchi" con una spesa sotto i 100€ ti posto alcuni esempi "svizzeri" http://www.inasta.com/schedalotto.asp?id=236971 http://www.inasta.com/schedalotto.asp?id=2369701 punto
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A me sembra un buon esemplare, ha forse degli accumuli di sporco che non sono proprio piacevoli da guardare...1 punto
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Io starei su una moneta che ti ha detto narda99 Alla fine io ho deciso che gli prenderò i kookaburra australiani ;)1 punto
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Galerius MAXIMIANVS NOB CAES RDC VOT XX Z Rome RIC VI Rome 88b s mintmark is the letter on the third line non è chiaro se il busto è drappeggiato e corazzato, qualora fosse solo drappeggiato sarebbe sempre RIC VI Rome 88b1 punto
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Ciao Pietro, concordo con quello che ti hanno detto gli altri intervenuti e capisco la tua delusione ma non morderti troppo le mani: da quello che ho visto anche se la moneta è chiusa come SPL il prezzo che hai pagato è quello corrente per un esemplare in BB come il tuo... quindi direi che ci sei andato pari e hai imparato che quel perito non segue i tuoi canoni estetici nel valutare certe monete (se ti può consolare anche altri lamonetiani hanno avuto stesse perplessità in passato), buono a sapersi per il futuro no? ;) Con il tempo imparerai poi anche tu a conoscere periti che corrispondono ai tuoi canoni e se ti servirà una moneta periziata potrai rivolgerti a loro con maggiore fiducia (maggiore...non cieca fiducia). Ti giro poi un consiglio che recepii a suo tempo da alcuni membri storici del forum e cioè quello di superare il concetto di FDC, SPL etc e limitarsi a due gradi : "Questo esemplare mi piace/ questo esemplare non mi piace" (sempre correlato al prezzo certamente) ...Ti fa vivere il nostro hobby in modo molto più rilassato Saluti Simone1 punto
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Vorrei sottolineare il coraggio e, per certi aspetti, l'incoscienza (in senso positivo, però), di chi dirige questa rivista, per la scelta di passare da questo numero alla stampa a colori (sia pure ancora in modo parziale e a livello di test ma con risultati, direi, già ottimi). Nell'editoriale sono loro stessi a sottolineare la "poca saggezza" della scelta di sostenere un aumento dei costi di stampa, specialmente in un contesto come quello attuale, e a maggior ragione per una casa editrice come la loro, che (soprav)vive solo sull'editoria cartacea e che non riesce, quindi, a beneficiare degli effetti di attività collaterali in grado di ammortizzare le spese. Eppure loro pensano non solo di affrontare la sfida dei maggiori costi della stampa a colori, ma anche di percorrere la strada di un (cito testualmente) "rilancio del programma editoriale", comprendente pure un incremento dei libri da pubblicare. In un periodo in cui in campo culturale si bada solo a tagliare e in cui la voce "costi" sembra essere così abbagliante da impedire di leggere le possibili "prospettive" di sviluppo, credo che chi ha il coraggio di investire debba essere premiato. E così se io, abbonato storico e fedele della rivista, debbo fare la mia parte per premiare questo incosciente-coraggio affrontando un aumento di 5 euro dell'importo annuale, cioè equivalente circa al costo di un solo pacchetto di sigarette, dico si, assolutamente si (anche se non fumo :blum:). E invito anche altri a far sentire il proprio appoggio e il proprio sostegno alla rivista e ai suoi curatori, sia naturalmente con l'abbonamento, che rispondendo all'appello lanciato nell'editoriale di far pervenire alla redazione suggerimenti, consigli, proposte o l'indicazione dei settori di maggiore gradimento così da aiutarli (cito ancora testualmente) a "offrire un servizio migliore".1 punto
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Ho comprato oggi il giornale, complimenti agli amici Monica, Alessandro, Mario e Adolfo per l'articolo sui denari lucchesi che chiude questa importante "serie a puntate". ;)1 punto
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Perfetto. Siamo giunti alla medesima conclusione: trattasi di una variante inedita di RIC VII Heraclea 60. Siamo a Heraclea e questo busto si colloca esattamente a metà strada tra il tipo B1 che caratterizza tutte le emissioni della serie VOT XX (RIC 60 et similia, risalenti al 324) e il tipo E4 che contraddistingue le VOT XXX coniate a partire dal 325 (probabilmente dopo il concilio di Nicea). Lo potremmo considerare un busto di transizione, con lo sguardo verso l'alto che ancora non ha la raffinatezza delle coniazioni successive. Allargando il discorso alle altre (poche) zecche dove Costantino I fu ritratto con lo sguardo verso l'alto, Heraclea fu la prima e conseguentemente l'esemplare che ho proposto -e che mi sono aggiudicato all'ultima asta Katane- costituisce in assoluto il primo esempio (seppur "grezzo") di tale particolarissima raffigurazione. Allego l'altro esemplare attualmente a me noto.1 punto
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@@uzifox io non andrei oltre i 15€... ma dovendo aggiungere delle spese di spedizione (ed escludendo a priori la posta prioritaria) eviterei proprio l'acquisto. per quanto riguarda la "svalutazione" sono d'accordo con @@favaldar con alcune eccezioni... ad esempio le prime divisionali di san marino, dove il "valore/prezzo" è talmente basso da non subire grossi sconti.1 punto
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Ciao, posto questa breve discussione su alcune monete imperiali collegate a culti arcaici romani. Testimonianze numismatiche del perdurare di culti e tradizioni del periodo monarchico e repubblicano: gli ancilia. Per i Romani marzo era, in base a quanto stabilito da Romolo, il primo mese dell’anno. La motivazione a ciò va ricercata nel risveglio della Natura (così importante nelle fasi iniziali per una cultura fondata su agricoltura e pastorizia) ma anche dalle antiche ricorrenze sacre dedicate a Marte e che aprivano il periodo dedicato alle guerre (da marzo a ottobre). Le cerimonie erano celebrate da sacerdoti detti Salii, il cui nome derivava dal latino salire, cioè saltare, in quanto durante le cerimonie religiose avanzavano con passo saltellante. La tradizione mitica latina riporta che in età monarchica, durante una processione indetta per bloccare una pestilenza fosse caduto dal cielo uno scudo bilobato (detto ancile) inviato da Marte e che in seguito a ciò l’epidemia cessò. Numa Pompilio, il regnante del momento, venne informato dalla ninfa Egeria che il possesso dello scudo avrebbe garantito a Roma la vittoria nelle guerre intraprese: fece costruire quindi altri 11 scudi identici per rendere impossibile l’identificazione di quello divino al nemico e li fece custodire nella Regia nel Foro Romano, affidandoli appunto ai citati Salii. Gli scudi sacri entrarono tra i “pignora imperii”(pegni del comando), che il popolo romano doveva custodire, per potersi assicurare il predominio sul mondo conosciuto. Altri “pignora imperii” erano l’ago della Madre degli Dei, la quadriga in terracotta del Tempio di Giove, le ceneri di Oreste, lo scettro di Priamo, il velo di Iliona e il Palladio troiano. Disegno schematico di unoscudo bilobato. Due dischi in bronzo pertinenti a uno scudo bilobato, dalla tomba 1036 di Casale del Fosso Veio 750-730 aC Roma, Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.1 punto
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Scusate se mi intrometto in questa discussione, tra l'altro con un argomento off topic, ma vorrei fare un commento, sperando di non sembrare troppo bacchettone. L'italiano è una lingua bellissima e dotata di tutte le combinazioni fonetiche che ci occorrono, perchè quidni dobbiamo usare la "K" per sostituire il "CH". Tra l'altro questo è un forum che, fra i suoi scopi non dichiarati, credo abbia annche quello di elevare la cultura dei sui partecipanti (in fondo si discute di storia, arte, cultura e culture), perchè non facciamo uno sforzo e utilizziamo la nostra meravigliosa lingua come Dante ce l'ha insegnata? Scusate lo sfogo e l'intrusione.1 punto
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Dalla rivista Numismatica di P.& P. Santamaria (anno VI n. 1 del 1965) in ricordo di Antonio Pagani: http://i38.tinypic.com/2myrmmc.jpg http://i35.tinypic.com/16i8q2t.jpg http://i36.tinypic.com/mvs3df.jpg http://i35.tinypic.com/iozudx.jpg Nell'opuscolo "Le monete della guerra sociale" estratto dalla Rivista Italiana di Numismatica – Milano 1947, dolorosa è l’intera pagina di dedica di questo lavoro (sulla monetazione degli insorti italici contro Roma) fatta dal Pagani al proprio figlio: Giorgio Pagani, nato a Milano 14/11/1921 – morto nel campo di concentramento di Bergen Belsen il 16/03/1945 (è presente una sua foto in divisa militare). -“A mio figlio Giorgio, a ventitré anni sacrificato dalla criminalità degli uomini. Questo lavoro, compiuto nell’ansia del suo periglio e nella vana attesa, sia come il fiore più bello idealmente posato sulla sua tomba sconosciuta.”-1 punto
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