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La prima pagina di Ebay sezione Monete,versione italiana, e' in questo momento per la quasi totalità occupata da annunci di vendita di banconote da 5 euro usate proposte a cifre stratosferiche.... E' proprio lo specchio del paese,che non ha piu' dignità, futuro, speranze. Non illudiamoci: per l'Italia all'orizzonte non c'è proprio nulla se non una crescente povertà, di costumi, di spirito, di risorse, di obiettivi, di orgoglio nazionale, di benessere sociale, di giustizia.....

Cari amici, nel mio precedente intervento, in cui ringraziavo Luca Gianazza per la presentazione in anteprima del programma di fine settembre, relativo alla seconda conferenza, avevo accennato ad alcuni "arricchimenti del programma". Ho il piacere di informarvi che ho appena ricevuto conferma, che per la tarda mattinata del 28 settembre, per gli amici del Forum e per tutti coloro che vorranno intervenire, verrà dato loro il benvenuto dal Marchese Francesco degli Alberti della Marmora, discendente della famiglia Ferrero Fieschi, presso il prestigioso Palazzo La Marmora di Biella Piazzo, una delle sedi dei principi di Messerano. Nell'occasione verrà allestita presso il Palazzo La Marmora, una piccola mostra in cui verranno esposti tutti i punzoni della zecca di Messerano, che sono stati oggetto di recente studio. Un appuntamento importante in un luogo di interesse storico, non fruibile dal pubblico, se non in circostanze di rilievo, essendo una dimora privata. Franco

Buongiorno a tutti, ho letto un po' di discussioni sul Denaro di Lucca, non riesco però a venire a capo di quello eventualmente in mio possesso . Sul retro proprio non distinguo niente tranne forse una S (?) Grazie per l'aiuto

"Questo Principe è obligato mandar ogn'anno alli zentilhomeni tutti sono a Venetia da Carlevar , cinque oselle per uno in segno d'amor, et anche uno pezzo di carne di porco per uno, chiamato zozolo, di alcuni porchi li vien donati del Friul per questo; et ha di danari delle nostra Signoria ducati 300 per le oselle, benché per la moltitudine el spenda assa' più del suo" ...questo fu scritto nel 1493, quando le "oselle" erano ancora le anatre "salvadeche dai pié rossi" delle paludi di Marano... ...ma poi ... il 25 giugno 1521 erano state celebrate le solenni esequie del doge Leonardo Loredan; il giorno dopo c'era stato un vivace dibattito in Maggior Consiglio sulla procedura elettorale, ed erano stati eletti i cinque Correttori della Promissione ducale. Il 28 giugno venivano discusse le proposte di modifica alla Promissione, la legge costituzionale che il doge eletto si impegnava solennemente ad osservare; e in questa ne veniva presentata una che val la pena di ricordare in modo del tutto particolare. La proposta diceva: "Occorrendo spesse fiate, che per la rason dei tempi non se po' haver tanta quantità di Oselle che satisfazi compitamente a la regalia che son soliti aver li zentilhomeni nostri", ciascun gentiluomo del Maggior Consiglio debba avere, al posto delle Oselle (le anatre selvatiche dalle zampette rosse), come dono del Serenissimo Principe "una moneta della forma parerà a la Signoria nostra, che sii de valuta de uno quarto de ducato". I Camerlenghi di Comun saranno tenuti a versare al magistrato delle Rason Vecchie (era una sorta di ragioneria generale dello Stato) la somma necessaria, prelevata dalla lista civile del doge, e il detto magistrato provvederà a distribuire la regalia secondo i modi e le forme che si osservavano per la distribuzione degli uccelli. La proposta ricevette 1013 voti affermativi contro 15 no e 9 astenuti. Ecco dunque incominciata l'era delle monete, che saranno coniate d'ora in poi ogni anno. La dicitura "Principis munus", dono del doge, comparirà nelle oselle di Andrea Gritti e, salvo eccezioni motivate dal richiamo ad eventi particolari del dogato, rimarrà fino alla fine... Le oselle venivano coniate, ovviamente, in centinaia di esemplari, dal momento che venivano distribuite, come s'è detto, a tutti i patrizi abili al Maggior Consiglio, cioè nati da matrimonio legittimo e approvato dall'Avogaria di Comun e di età superiore ai 25 anni (più quei pochi che cavavano balla d'oro, cioè venivano estratti a sorte alla Barbarella il giorno di Santa Barbara, ed entravano a 20 anni). Per dare la sua parte all'occhio ...che la pretende ...vi faccio vedere l'Osella da 4 zecchini (che dovrebbe essere stata un'osella "a richiesta" e non quella donata dal doge che era d'argento) in due versioni: su sfondo blu battuta all'asta Bolaffi e su sfondo rosso la mia ...perchè, mi chiedevo, sono dello stesso conio?

Il popolo non è migliore delle classi politiche che esprime, anzi, credo che sia peggiore. Il declino dell'Italia è rappresentato proprio anche dallo scaricare tutte le colpe sulle nostre marcescenti e corrotte classi politiche, specchio di una società a sua volta corrotta. Non siamo neppure capaci di fare delle vere e proprie rivoluzioni, intese non come rivolte violente ma come cambiamenti radicali che sono indispensabili per uscire da questa fogna. Trinariciuto

@@fedafa... Mi sento in dovere di tradurre.... anche per gli stranieri :D mellone di pane (melone cantalupo).... percoche (pesche gialle) e nucepersiche (pesche noci) Sauri (sauri) alice (alici), cicinelli (cicinielli - avanotti), aguglie (aguglie) mafruni (manfroni), lacerti (lacerti), aijate (occhiata), gruonghi (grongo), merluzzi, cuocci (cocci), cruope (?) , tracene (tracine), palambiti (palamiti - palammeti), morene (murene), mezze treglie (triglie) sarde (sarde), locerne (pesce lucerna).... Non so la ricotta salata (che è ricotta stagionata) per il resto è facilmente capibile :D Spero di aver fatto cosa gradita :D

e poi... Taglio: 50 cent Nazione: San Marino Anno: 2002 Tiratura: 75.400 Condizioni: BB Città: Milano

E' con grande piacere che Vi confermo che anche per quest'anno le Giornate Europee del Patrimonio (28-29 settembre 2013) ospiteranno una serie di iniziative che avranno ancora per protagonista la Numismatica. L'eccezionale riscontro ricevuto lo scorso anno per la manifestazione Messerano: la sua Zecca, le sue Monete ha spinto gli organizzatori e le istituzioni a dare un seguito con un nuova e più articolata serie di eventi. Il programma è ormai pronto, e nelle prossime settimane sarà ufficialmente presentato. Per gli Amici del Forum, che tanto merito hanno avuto nel determinare il successo della prima edizione, è ora possibile fare qualche breve anticipazione. Nella giornata di sabato 29 settembre, a Biella, ci troveremo al Museo del Territorio Biellese per assistere a una conferenza di Danilo Craveia (Archivio di Stato di Biella) su un tema che mi piace definire "meta-numismatico", ma che credo interesserà anche i puristi: La Ricchezza nel Biellese. Si parlerà di monete, naturalmente, però non più esclusivamente come prodotto di una zecca, bensì come strumento economico, alla base per l'appunto di quella ricchezza che Danilo esaminerà in dettaglio nel suo intervento. Seguirà poi l'inaugurazione di una esposizione su Giacomo Calleri, che rimarrà aperta al pubblico fino al 27 ottobre. Calleri fu un apprezzato studioso e collezionista biellese. La sua raccolta numismatica è stata recentemente dispersa all'asta, ma per l'occasione è stato possibile recuperare una parte consistente delle monete della zecca di Messerano dai collezioni privati che le avevano acquistate, per riproporle ora al pubblico. Oltre alle monete di Messerano, saranno naturalmente presentati altri materiali (libri, documenti, curiosità ... e qualche sorpresa!) relativi a Calleri. Inoltre sarà possibile visitare gratuitamente l'intero Museo, un piccolo gioiello, dove sono esposti anche svariati materiali numismatici rinvenuti nel Biellese, dall'epoca romana ai giorni nostri (per gli amici "sabaudi" segnalo proprio un ripostiglio di parpagliole di inizio Cinquecento trovato a Biella). Domenica 30 settembre, a Oropa, ci sarà la visita esclusiva al Santuario della Madonna Nera, al Sacello, al Museo, alla Biblioteca, oltre che agli Appartamenti Reali dei Savoia. Si tratta di un percorso che comprende anche ambienti normalmente chiusi al pubblico, aperti per l'occasione. Saremo accompagnati dal comm. Mario Coda, archivista e conservatore presso il Santuario, oltre che massimo conoscitore di Oropa, che ci farà una conferenza introduttiva e ci illustrerà aspetti inediti. Anche per quest'anno abbiamo pensato di approfittare di questa iniziativa legata al territorio biellese per organizzare un momento di incontro amichevole e conviviale per gli Amici del Forum e per i loro accompagnatori. Proprio per ringraziarli dell'apprezzamente manifestato lo scorso anno, abbiamo pensato a un evento a loro dedicato. Sabato 28 settembre, in mattinata, ci troveremo all'Archivio di Stato di Biella (edificio adiacente al Museo del Territorio Biellese), dove saremo accolti dalla direttrice dell'Archivio, Graziana Bolengo, e potremo ammirare una esposizione di documenti proprio inerenti alla tematica della "ricchezza" che sarà oggetto della conferenza di Danilo Craveia nel pomeriggio. Inoltre, l'amico Franco "thetop" illusterà i manoscritti del cardinale Vittorio Lamarmora sulla zecca di Messerano (a cui stiamo lavorando per una pubblicazione) e altri materiali solitamente non accessibili al pubblico. Subito dopo ci sposteremo con la funicolare al Piazzo per il pranzo, una passeggiata lungo i vicoli storici del borgo, per ridiscendere infine al Museo del Territorio per l'avvio delle manifestazioni ufficiali. Tutti i forumisti e gli appassionati sono fin da oggi invitati. Come dicevo, il programma dettagliato, con orari e altre informazioni, sarà divulgato a breve. Ci tenevamo però a darvene notizia subito, con l'augurio di potervi incontrare a settembre. E. P.S. Ho aggiunto l'evento anche nel Calendario, abilitando il tasto di RSVP. Chi volesse, può già segnalare la sua partecipazione lì, in maniera assolutamente non vincolante. A ridosso della manifestazione faremo il consueto giro per le prenotazioni del ristorante.

Buonasera, ho dato una visione veloce, mi sembra buona, coniata su un'altro scudo (forse di Carlo Felice? o magari è una moneta che chissà per quale strano caso sia stata coniata per due volte). I FERT e le rosette alle volte possono apparire poco impressi a causa del deterioramento della virola ma in questo caso sembrano buoni...

Ciao, è una riproduzione di un Ambrogino di Milano, più volte apparsa su questo Forum, caratteristiche sono le tre gobbette sopra sant'Ambrogio. http://www.lamoneta.it/topic/99057-ambrogino-prima-repubblica-di-milano/?hl=%2Bassicurazioni+%2Bmediolanum#entry1108203

Conviene venderle ... a chi ti offre di più! Il mio consiglio è di cercare le aste che hanno aggiudicato esemplari analoghi ai tuoi, per farti un'idea sul valore di mercato. Poi portale ad un negozio e vedi quanto ti offrono. Se ritieni che sia troppo poco, vendile su ebay.

io attenderei immagini migliori

E' partita l'asta online, che terminerà l'8 agosto alle 10 di sera, ora di Chicago. Il giorno dopo, 9 agosto (e non l'8, come avevo scritto in precedenza) ci sarà l'asta live in sala http://coins.ha.com/c/item.zx?saleNo=1188&lotNo=5699 Per il momento siamo a 220.000 dollari (258.000 con i diritti) qualcuno offre di più? petronius

DE GREGE EPICURI Non ho trovato la moneta, ma qualche notizia. Dunque, l'Artemide così rappresentata è detta "Brauronia" (non chiedetemi perchè) e si trova quasi esclusivamente in monete di Laodicea Ad Mare, dubitativamente in una moneta della Fenicia. I cervi sono sempre due, ai lati della dea. Inoltre: le monete provinciali di Laodicea sono scritte regolarmente in greco fino agli Antonini; compare qualche scritta latina con Julia Domna, e poi regolarmente con Caracalla: evidentemente la "deduzione" a colonia avviene in questo periodo. La cosa più singolare è che, anche dopo Caracalla (ad es. con Treboniano Gallo) la legenda spesso è in greco al diritto, e in latino al rovescio! Concluderei per ora ritenendo la moneta di Laodicea ad Mare, e rinviando la classificazione precisa (posto che si riesca a trovarla...) a settembre.

Cari amici, grazie per il vostro supporto. Mario ha fatto centro quando dice... innamorati del vostro territorio, della vostra identità storica..... Io da bambino andavo giocare con gli amici dopo la scuola, per le Rue del Ricetto di Candelo e con la fantasia si giocava alla guerra con cavalli e stendardi, spade ed archi.... in quel mondo medievale dei tempi lontani....senza però avere né cavalli, né stendardi, né spade. Da allora è rimasto in me la continua voglia di sapere, conoscere. Solo molti anni dopo ho potuto placare in parte quella "fame di conoscenza storica", seguendo un lungo percorso. Oggi, i giochi tra le Rue del Ricetto, si sono trasformati in conoscenza, consapevolezza di vivere in un territorio ricco di storia. Il modo migliore per far rivivere la storia ed il suo territorio è quella di poterla condividere con gli amici, coinvolgendoli in vicende storiche, luoghi, situazioni locali, che altrimenti sarebbero difficili da scoprire. Il Palazzo dei Principi di Masserano è stata una sorpresa per tutti i partecipanti della prima conferenza. Quest'anno, il Borgo di Biella Piazzo con annesso Palazzo La Marmora sarà un'altra dolce sorpresa per gli amici, unita all'esposizione dei conii e dei punzoni all'interno delle sue sale. Verranno date maggiori informazioni subito dopo le vacanze, per informare tutti di quale grande opportunità offrirà questa seconda conferenza. Franco

Primo non è rara, secondo è troppo cara, appare spesso, ricordo che il collezionismo è fatto di piccoli passi che prima o poi arriverà. posto alcune varianti della medaglia

"L'esistenza di queste monete e di un elenco di tali monete è almeno confermata?" E' confermata l'esistenza di monete e di elenchi. Però finchè non si vedono gli elenchi non si può dire quale sia la consistenza e tipologia del materiale catalogato.... Saluti. M.

@@scheo per lo stesso motivo per cui Frinco ed altri facevano falsi imitativi di un sesino: lucro. come valore monetario sei lì, quindi conveniva.

mai dire mai ma era una moneta spicciolissima...a che pro fare falsi? anche adesso non ha poi sto gran mercato quindi...speriamo che non ci siano in giro dei perdigiorno che si mettano a falsificare bezzi :blum:

il buco è deturpante per ogni moneta....per l'appiccagnolo dipende il tipo di moneta appiccagnolata e la fattura dell'appicagnolo...su monete papali o degli stati preunitari, come ad esempio nel Granducato di Toscana che colleziono, è molto facile trovare monete appiccagnolate soprattutto per i moduli grandi e ci sono appiccagnoli che sono davvero belli...io ad esempio per questo tipo di monete se le trovo con l'appiccagnolo (come quella della foto che è nella mia collezione) non le disdegno, soprattutto se talvolta sono anche date rare, e preferisco in ogni caso tenerle con l'appiccagnolo d'epoca che farlo togliere...poi i gusti sono gusti

E perché no?....a volte le domande servono non solo per avere risposte, ma solo per evidenziare......qualcosa che è stato sotto gli occhi di tutti ma che non ho visto citare qui...eppure è talmente evidente e pacchiano che , mi aspettavo, che venisse segnalato dai soliti censori che lo hanno sicuramente visto, anche perché ormai è su quel tavolo da tre o quattro convegni...e invece.... Disattenzione? Rispetto per il venditore? Altro?

Si possono avere altre foto? A me sembra di vedere . D . I . + . A? ...peraltro schiacciata e disallineata ...

Questo perché la % in Argento con il corso degli eventi andò diminuendo nelle emissioni dei vari Imperatori, ai tempi di Aureliano era costituito da una argentatura superficiale ( che con l'usura e l'alterazione è andata persa ) pari al 2,5 % della moneta.

Caro Rcamil, considerato che completa non è nella collezione Reale, non lo è nel CNI, e neppure nei Musei Vaticani, che in aste del dopo guerra sono emersi una decina di testoni per variante inediti al Muntoni ed a quanto precedentemente scritto, credo che non ci sia al momento alcuna raccolta pubblica o privata che li raccolga tutti. Ci sono 6 numeri Muntoni che non hanno al momento da me riscontrato alcun passaggio in asta. Un tipo è noto per il solo esemplare al British Museum. Credo che l'opinione comune non sarà disattesa. Posto un esemplare unico per tipologia al diritto, il solo che raffigura nello stemma in leone gradiente a sinistra con la testa abbassata. Testone anno VIII 1684, Roma argento gr. 9,172 diametro mm 31,53 D/ •INNOCEN•XI• - •PONT•M•A•VIII• grande stemma , oblungo ovale con conchiglia in cimasa, in cornice di fogliami e ricci, sormontato da chiavi decussate parzialmente nascoste con cordoni, e tiara raggiante. Il leone è gradiente a sininstra, con le quattro zampe al suolo, la testa abbassata. Rv: MELIVS / EST DARE / QVAM / ACCIPERE / 1684 in cartella a targa destrorsa, con volute, fogliami e cordoni; in alto, un cherubino. Contorno liscio ↑ Conservazione: quasi Splendido Rarità: Molto Rara Riferimento: Muntoni 076, Serafini 90-91, CNI 73 (SM e Berlino), Berman 2102. Provenienza: Collezione Privata a Sant'Angelo Lodigiano, (LO) 29/11/2011 Note: Nello stemma il leone poggia tutte e quattro le zampe al suolo ed è l'unico emesso con questa caratteristica di tutta la serie dei testoni riformati. Riscontrati 17 passaggi su 1385

Ecco, questa è una classica cosa che non bisogna fare se si vuole cambiare registro.

Complimenti per i ritrovamenti @.Pino. ed in particolare per le ultime due da te postate, un giorno spero di poterle postare anche io queste due monete, io del 2002 San Marino ho trovato il 2 euro, non ha la stessa tiratura del 50 cent ma ti posso assicurare che quando li ho visti ho fatto i salti di gioia.

Non credere che solo tu puoi cadere nell'inganno,queste monete con poche piccole " modifiche" , patina,usura, possono far cadere anche collezionisti non più alle prime armi. Credo che l'unico modo per fermare questo scempio della Numismatica e migliaia di truffe sia di responsabilizzare chi vende e di mettere un segno di riconoscimento su le copie.

Comunque io ,se sarà femmina la primogenita di Kate e di William,metterei nome Diana :D :D :D

Bene, anzi male … quindi, con i miei 1823 Grana e 1 tornese avrei comprato 82,86 rotoli di Salsiccioni o soppressata (circa kg 74,500) e 45 grammi di ricotta: circa 3 mesi di duro lavoro! Nel cambio Euro/Grana, perciò, ho fatto un brutto affare: ci ho rimesso il valore di circa 400 kg di salsicce e soppressate. Che dite, riuscirò un giorno a recuperarle? :rofl: Piove sul bagnato e per recuperare qualcosa questa sera non ho cenato! :cray:

Complimenti @.Pino. per i tuoi ritrovamenti. Ma soprattutto per il 50 cent Italia 2007, che secondo me nonostante la non bassissima tiratura, è il più difficile da ritrovare (anche piu dei 50 centesimi Vaticano e San Marino). Io ne conservo gelosamente 5 esemplari :D e mi auguro che diventi questa la moneta euro italia + "rara" nei prossimi anni

Ognuno si metta una mano sulla coscienza.

Taglio: 2 euro cc Nazione: Estonia Anno: 2012 TYE Tiratura: 2.000.000 Condizioni: BB+ Città: Sanremo

Moneta comune, si tratta di una mezza piastra del Regno di Napoli, coniata sotto Carlo di Borbone, ma non metterei la mano sul fuoco riguardo l'autenticità. Le lettere della legenda al /D sono un pò troppo disallineate e anche l'effigie mi sembra un pò strana, ma potrebbe dipendere dall'usura. Per questa tipologia di moneta, i rilievi dell'effigie si presentano spesso deboli, a causa dei conii che venivano realizzati già con rilievi "bassi", poi l'usura ha fatto il resto. In questo caso lo stato di conservazione non è nemmeno tanto malvagio, direi almeno un MB/BB. Se la posti nella sezione giusta, "monete e medaglie del Regno delle Due Sicilie" vedrai che gli esperti sapranno essere molto più precisi di me. Un caro saluto

Ottimo, bella fattura, lettere e giglio ben impressi. No, non andrà nel dimenticatoio, sono sicuro che presto la andremo a rivisitare.

Ciao a tutti Che ne pensate ? La sigla mi sembrerebbe S:L che tre l altro mi sembra che manchi nel catalogo P.s ho paura che questa discussione stia finendo nel dimenticatoio

salve a tutti ho ricevuto per scambio questa moneta. volevo un vostro giudizio sullo stato di conservazione grazie in anticipo

mi permetto anche di allegare una foto dell'attuale casa dei 10 esemplari della Doppia del 33

Una piccola osservazione.Agli utenti consiglio di usare la modilità "cerca",sono circa 3 mesi che io ed altri amici rispondiamo sempre alle stesse domande.Grazie per la cortesia.

Se anche Exergus è dello stesso parere, credo che non ci siano molti dubbi. In tal caso, complimenti Adri, perché possiedi una moneta rara e storicamente affascinante: emessa tra il 161 ed il 175 (anno della morte della bellissima Augusta, moglie del meno bello Commodo) raffigura al rovescio la dea Cibele, il cui culto a Roma - sebbene antico - fu sempre circondato da un velo di ambiguità e di mistero. Non venderla, perché, anche se in cattive condizioni, è una moneta che vale la pena possedere!

Puoi guardare qualche filmato su you tube sulle fusioni a cera persa e cosi 'potrai capire il procedimento,ed è lo stesso che veniva utilizzato nell'antichita' per la produzione bronzea. Per quanto riguarda la tua moneta innanzitutto ti dico che gia' averla scambiata per un medaglioncino e' stato un grosso errore perche' sui medaglioncini non compare mai la scritta S C e qui' invece c'e'. L' esemplare della discussione e' fatto in fusione, anche pessima,guarda i buchi enormi del flan soprattutto quelli della corazza e sotto la stessa ma tutta la moneta ne e' piena inoltre guarda i rivoli di metallo sui piani li puoi riconoscere perche' sembrano dei serpentelli e stai sicuro che su una moneta coniata non sarebbero esistiti. Saluti Babelone

Magnifico programma, nelle mie due visite a Biella non ho avuto modo, purtroppo, di visitare il Santuario di Oropa, mi piacerebbe molto poter venire e completare la mia conoscenza del territorio approfittando di questa occasione. Spero di riuscire ad organizzarmi e di poter intervenire a questo magnifico week-end storico-numismatico. Purtroppo sarò nel bel mezzo dei lavori di ristrutturazione della mia casa e non so davvero se potrò muovermi, ma farò di tutto. Intanto invio i miei complimenti agli organizzatori per il bellissimo ed interessante programma. A presto, Giò

Ovviamente al R/ potrebbe esserci Cibele seduta in trono: in tal caso la moneta sarebbe una Coh.169.

Grande iniziativa da quello che leggo, e non ne avevo dubbi avendo partecipato alla prima, un grande complimento sia a Luca che a Franco che a tutti gli altri che si sono dedicati all'organizzazione dell'evento. Cercherò, anche se il periodo lavorativo sarà pessimo, di esserci in tutti i modi, ricordo l'importanza di questi eventi sia per gli aspetti scientifici, storici, numismatici, evento dell'identità, ma non solo, e poi non trascurerei come fu l'altra volta, l'aspetto di cornice delle visite culturali, ma anche quello conviviale e di conoscenza che io ritengo basilare in una comunità come è quella del forum, ma anche dei circoli, della numismatica in genere, un saluto a tutti e complimenti ancora, Mario

Grazie @@dabbene, veramente ottimo e stimolante. Una riflessione: siamo proprio sicuri di essere "noi" i cacciatori? Soprattutto in questi ultimi due anni mi sono sentito più preda che cacciatore, "esche" e "richiami" di ogni tipo mi arrivano da tutto il mondo, sorrisi ed inviti non mancano ... ...

è una moneta ed è il 20 cent. in acmonital ; purtroppo per te è per l'annata 1942.e ne sono stati coniati ben 175.000 pezzi. Mentre per gli anni seguenti 1943-44-45-e 46 ne sono stai coniati solo 1000 ogni anno e sono considerati R3. (catalogo Montenegro) ciao Pietro. PS: se vuoi dedicarti allae monete moderne puoi comperare un catalogo dal costo di una o due decine di Euro; per esser sempre aggiornato.

Ma questi nonni, una volta che lasciassero una moneta di valore autentica.....:-)

Io nel 2003 ho trovato 2 euro monaco 2001 con Ranieri III come resto all'ipercoop di Taranto

Finalmente ce l'ho fatta, da oggi le mie monete hanno una loro, degna, sistemazione...@@fabione191 ho realizzato un bel vassoio seguendo alla lettera il tuo tutorial! Che ne pensi, sono stato un buon allievo? :blum: Come vedi, non ho realizzato la cornice...semplicemente perchè non so ancora se destinare il vassoio in un altro tipo di alloggiamento. Grazie dell'aiuto... :good: saluti, Pasquale

Anche se in ritardo ti do il mio parere, io sono per la collezione tipologica pura, 1 moneta per ogni tipo, in questo modo posso spaziare molto di più con le monetazioni, mi sembrerebbe davvero troppo restrittiva una collezione solo III Reich e URSS, e le bellissime monete della repubblica di Weimar e della DDR? e la Russia imperiale? a chi le lasciamo? Sono poi del parere che collezionare per anno sia per forza di cose un utopia, anche impegnando tempo e risorse non si potranno mai avere tutte le monete. Non ho mai capito quale senso abbia cercare ed avere in album monete tutte identiche tra loro, e nonostante questo non avere neanche la soddisfazione di avere una collezione completa.