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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/28/13 in tutte le aree
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Cari numismatici questo è il mio 5.000 messaggio e mi pare giusto ieri che, durante ie vacanze di Pasqua mentre ero alla disperata ricerca di notizie su una moneta mi sono imbattuto nel forum. Sono passati parecchi anni dall'aprile del 2005 ad oggi, mai lo avrei immaginato di essere ancora qui a scrivere, ed ho assistito alla lenta ed inesorabile trasformazione del forum e dei collezionisti. Ho cercato di contribuire alla crescita con interventi che potessero gratificare più il lettore che me stesso, nel tentativo di coinvolgero quanto più possibile e stimolarne la curiosità. Sono passati poco più di sette anni ed il forum è parte integrante della mia esistenza, la sera sul tardi quando ho finito di studiare e guardar monete un passaggio in chat lo faccio sempre. Ci trovo "gli amici che non conosco" come li chiama mia figlia, si contano due storie e ci si saluta. Mi odmando se mai avrò modo di toccarli con mano, ma anche solo il pensiero che son li mi mette di buon umore. Ho imparato tanto, e da tutti e di questo non finirò mai di ringraziare che ha avuto la brillante idea di metterci tutti in contatto e poter interagire su questa piattaforma. Davvero non torvo le parole giuste per esprimere il mio senso di gratitudine a tutti coloro che hanno soddisfatto le mie domande, che mi hanno dato consigli (tante volte neppure sapendolo, solo dandomi l'occasione di leggere i loro post). Non è stata una passeggiata sette anni sul forum, ci sono stati momenti difficili per la presenza di utenti il cui unico scopo era destabilizzare il sito, interventi anche feroci sulla persona, MP al limite del civile, però tutto premia, io sono ancora qui a scrivere e di loro si sono perse le traccia, e da qui a breve anche la memoria. Essere delle persone a modo, o per lo meno sforzarsi di esserlo premia nel forum come nella vita. Mi congedo da Voi con una moneta, acquistata proprio nel mio primo giorno di permanenza sul forum, Repubblica Superba di Genova Dogi Biennali dal 1528 al 1792 Scudo Stretto 1679 Genova Argento grammi 38,273 diametro 41,07mm D/ ☩ DVX*ET*GVB*REIP*GEN al centro in giro di perlinatura, croce quadrata interposta a stella a sei punte Rv:✶ ET ✶REGE ✶EOS✶1679✶S.M✶ la Beata Vergine su nubi con corona di sette stelle, tiene nella destra lo scettro e nella sinistra in Bambino. Contorno liscio ↓ Provenienza : Genova, coll. G.A. 7/4/05 Riferimento: MIR 294/39, CNI 6 C patina di vecchia collezione. Coniazione al torchio7 punti
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quelli che regalano monete delle ciotole ai bambini, oh yeah ! quelli che dieci su dieci all'asta, quelli che è meglio FDC+, quelli che un giovane appassionato di numismatica è un dono, oh yeah ! quelli che Verona non l'ho mai persa, quelli che divulgare è bello, oh yeah ! quelli che la numismatica è roba da vecchi, quelli che la numismatica è per tutti e di tutti, oh yeah ! quelli che la caccia è solo quella per le monete, quelli che la numismatica è una malattia, quelli che dicono di non aver mai letto il forum Lamoneta, quelli che è ogni moneta è un inedito, quelli che la numismatica... cos'è ? quelli che la loro collezione è testimonianza di una vocazione, oh yeah ! quelli che sono collezionisti solitari, quelli che i cataloghi d'asta sono anche in camera da letto, quelli che fanno sempre l'affare della vita, quelli che una moneta è la loro identità, oh yeah ! quelli che prendo sempre un falso, quelli che sono diventati amici su Lamoneta, quelli che è meglio dare che ricevere, oh yeah ! quelli che il primo sito che leggo al mattino è questo, quelli che prendono l'aperitivo " Alla Scrofa Semilanuta ", oh yeah ! quelli che le monete dei Medaglieri sono anche nostre, quelli che.....grazie Enzo e scusa...., oh yeah !4 punti
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Io farei una netta distinzione fra riconio e riproduzione, in quanto il riconio può essere realizzato anche dalla zecca dello Stato, per riconiare monete a corso legale o anche ad uso commemorativo con le dovute modifiche di qualche particolare e/o materiale.. ma comunque specificandone sempre l'origine e l'ufficialità della stessa. Invece quando si verifica il caso di una monete fasulla realizzata nel tentativo di truffare, più o meno simile all'originale (e magari anche spacciata per tale da chi la sta proponendo) allora non chiamiamolo riconio ma riproduzione! Per me sono due termini ben differenti e mi guarderei bene da non far di tutta l'erba un fascio.3 punti
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e dopo,cosa dire di questi mezzi scudi................. 80 esemplari sono stati cognati in argento,la prima settimana di giuglio 1736......sempre in Tavagna... peso 10.41 e 14.08grs......diametro 31.5 a 34 mm......fu tagliato a la forbice....... su otto specimeni,5 sono fondi publici,B.N 1 in pariggi 2 a vienna 1 a roma 1 a venezia 1 a londra 2 in collezione privata....... nel bombardamento di Bastia da li americani nel 44;chi ni era uno nel museo......e e sparito.....2 punti
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Complimenti a Picchio per il pregevole esemplare!!! La 1816 R già era stata postata? :)2 punti
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Buongiorno a tutti, è la prima volta che apro una discussione in questa sezione e spero di non commettere errori… se così fosse mi scuso già da adesso il fatto è questo, in casa ho questo stemma/blasone incorniciato…. e appartiene alla famiglia di mio marito da non so quanti decenni (credo molti) qualcuno potrebbe indicarmi cosa riguarda? Grazie e buona giornata. Linda1 punto
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Scendiamo di livello a confronto delle monete (Piastre) viste nell'altra discussione.....ma non d'interesse Numismatico..............appena inserito in collezione, come Vi sembra ? per la tipologia e per quanto visto fino adesso, sono molto soddisfatto, non è semplice trovare un'esemplare di Tornese come questo.........qualche lettera in più e qualcuna mancate al rovescio nella legenda, segno di interpunzione ben visibile...e poi.............ma c'è dell'altro ? :crazy:1 punto
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Moneta comune in conservazione direi sul BB , valore pochi euro al massimo una decina. Argento gr.10 Ciao F1 punto
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Perchè così si genera confusione. Le monete generalmente hanno due facce, sarebbe utile vederle entrambe. Servono anche peso, diametro e metallo presunto. COME RICHIEDERE UNA IDENTIFICAZIONE1 punto
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Buona serata Sono d'accordo circa l'eclissi su questo importantissimo personaggio della storia italiana e non solo. Qualche cosa si è fatto a fine ottocento e primi del novecento, tra poemi, commedie teatrali, melodrammi o romanzi che lo hanno, in qualche modo, ricordato o rappresentato. Poi.....l'oblio. Fu certamente un grande uomo ed il periodo nel quale è vissuto, gli ha consentito di far emergere tutte le sue capacità di governo e di uomo d'armi dalla tempra eccezionale. Ai suoi tempi, infatti, il doge non era ancora la figura rappresentativa del governo di Venezia che conosceremo successivamente; era un vero capo e come tale si imponeva. Il Dandolo ce lo dimostra appieno, come ad esempio quando volle guidare la spedizione verso Costantinopoli perchè "nessuno saprebbe governarvi e condurvi al par di me che sono vostro sire", lasciando il figlio a venezia, come vice-doge. Difatti, con quella spedizione, gli venne riconosciuto il titolo di "Quartae partis et dimidiae totius imperii Romaniae dominatoris", (dominatore della quarta parte e mezza dell'impero di Romania), come si legge ancora nel cartiglio che accompagna il suo ritratto nella sala del maggior consiglio; titolo più elevato di quello dell'imperatore, che era dominatore della sola quarta parte dell'impero di Romania. saluti luciano1 punto
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Egregia sig.ra Carmen, il suo 10 tonesi 1839 è il tipo comune e non quello quattro volte raro. Il tipo di grande rarità deve avere il dritto con questa effigie e non questa con la testa barbuta. La vede la differenza? Ce l'ha un catalogo Gigante 2013? Se sì sfogli pure pagina 600 e 601 e si renderà conto. Grazie1 punto
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Finalmente un tondello affascinante, il rame di Filippo II è sempre più raro, fra l'altro il suo stato conservativo e degno di nota per la tipologia, come già ricordato da Alessandro, buon esperto del vicereame. Non parebbe censita, di conseguenza accrescerebbe il suo interesse, mi compiaccio con Pietro per la chicca scovata. Approfitto per ringraziare ulteririormente Pietro per la sua ultima fatica letteraria su questa unica e magica zecca. Vorrei ricordare infine agli appassionati di questa sezione, di avvicinarsi maggiormente a questo periodo, arrichirebbero inaspettamente il loro bagaglio culturale, oltre che scoprire vicende storico/numismatiche uniche... Eros1 punto
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Perchè le ha escluse ? Il mondo della fotografia è condizionato dalle scelte tecnologiche dei due big Nikon e Canon, tutto ciò che non è decso da loro non è preso in considerazione, a prescindere dall'innovazione tecnologica, dalla qualità o versatilità del prodotto. E' chiaro che ne Nikon ne tanto meno Canon, da una posizione dominante nel mondo delle Reflex convenzionali hanno minimamente intenzione di lasciare il passo a nuove tecnologie. In Europa, in particolar modo in Italia e Spagna dove vige, fotograficamente la cultura dell'apparire più che dell'essere le NGSC hanno una quota di incidenza abbastanza limitata (7,5% del mercato secondo gli ultimi dati GFK e AIF) mentre in altri mercati tecnologicamente più evoluti come l'est asiatico (Giappone, Corea, HK, Cina) si parla di una quota attorno al 60%, e dato che vivono fotografando ci sarà una ragione. Le posso solo dire che con la mia NGSC mi trovo benissimo sia per fotografia che va dal ritratto, al paesaggio, alle condizioni limite di luce, al movimento. Il sensore è eccellente, e la prestazione ottica di grande qualità. Ce ne sono di tutti i prezzi e nel caso di Olympus un sistema competo di ottiche, flash batterie, non è professionale anche se numerosi fotografi professionisti usano queste macchine fotografiche e non se ne pentono. Poi come spesso accade basta il nome e si va sempre sui due progettatori sopra menzionati, un Nikonista dirà sempre che non c'è nulla meglio della Nikon, idem chi ha comprato una Canon e per nulla al mondo si smoverà dalle sue convinzioni (un pò come nel calcio ... )1 punto
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Non è nulla di sorprendente e si tratta di un modello di fibula a cerniera abbastanza comune, anche se è sempre interessante la buona conservazione e la leggibilità della scritta AUCISSA. Si tratta di un modello adottato prevalentemente in ambiente militare e infatti viene rinvenuto soprattutto in corrispondenza di accampamenti militari (castra) e praticamente in tutto il mondo romano, dalla Spagna fino all’Asia Minore, specialmente durante la prima età imperiale. Il nome AUCISSA è quello del fabbricante, di origine celtica, che appare iscritto in una specie di targhetta ottenuta sulla testa, proprio sull'attacco della cerniera, su molti pezzi. Questo tipo tipo sembra sia stato prodotto soprattutto in Italia settentrionale nell'ultimo quarto del I sec. a.C., per poi diffondersi del I sec. d.C., specialmente in area provincial, grazie anche alla sua buona qualità. Non sorprende quindi un suo ritrovamento in Spagna, grosso modo al tempo di Augusto o di Tiberio (anche per il buon stato di conservazione).1 punto
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Per Jagd e gli amici corsi, ampio risalto lo dedica alla storia e alle coniazioni Lucia Travaini in " Il patrimonio artistico di Banca Carige " nel capitolo " Le monete della Corsica e di Monaco. La storia è indubbiamente incredibile e merita una discussione con questo avventuriero che poi si fa proclamare re, storia durata pochi mesi, ma intensi e ricchi di fatti. Poi questo Settecervella, dal soprannome fantasioso, distintosi già per aver coniato monete false di Genova, fu incaricato qui di approntare i conii per le monete da cinque soldi e da due soldi e mezzo. La zecca, dice la Travaini, ebbe diverse sedi, ma tutte nei dintorni di Orezza vicino a Corte. Come tutti i re anche lui volle un ritratto ovviamente, e lo troviamo sui rarissimi mezzi scudi d'argento, d'altronde che re era se no ? Questa moneta fu affidata, dice sempre la Travaini, a un prete tal Capotto, altro falsificatore del tempo di monete genovesi, insomma una bella compagnia ! Il re Teodoro finì poi i suoi anni a Londra ; Giovanni Paisiello gli dedico anche l'opera " Il re Teodoro in Venezia " scritta a Vienna nel 1784. Quindi cari amici, come vedete, c'è di tutto per fare una bella trama per uno splendido film ! Mario1 punto
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Taglio: 20 Cent Nazione: Lussemburgo Anno: 2013 Tiratura: ?? Condizioni: qFDC Città: Bruxelles1 punto
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La prima è un 50 centesimi del 1860 Re Eletto zecca di Firenze La terza 20 centesimi 1867 VE II La quarta 20 lepta greco1 punto
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http://www.nationalgeographic.it/popoli-culture/2013/06/28/foto/tomba_reale_intatta_per_regine_oro-1720609/1/?ref=HRESS-401 punto
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E' già stata classificata da qualche parte la sigla GR VP del 1577 con testina di Medusa?1 punto
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@@domenico67 secondo me è buona, anche le monete romane di zecca spagnola molte volte hanno questa patina giallognola, penso a causa del tipo di terreno.1 punto
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Come unicamente lettore di questa discussione faccio i complimenti a tutti e ringrazio, una moneta che vorrei mettere in collezione, e mi sono rifatto gli occhi :)1 punto
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Io uso una Olympus EM-5 con obiettivo 60mm macro; è una macchina completa (che mi porto con altre ottiche spesso al seguito nei viaggi oppure per musei - dove ne permettono l'uso) ed ha il vantaggio del touch screen, quindi scatto con la pressione sul display e non sul lulsante di scatto, il che da due vantaggi; in primo luogo non muove la macchina e secondo sta con il corpo lontano dalla moneta ed evita riflessi sul metallo. Quando poi ha la macchina e l'obiettivo non sottovaluti le luci e lo stativo (quelli per fotografare suo figlio servono poco però). NGSC sta per New Generation System Camera, sono la nuova generazione di macchine fotografiche (Olympus, Panasonic, Samsung, Nikon) che non hanno lo specchio meccanico interno quindi non reflex ma ottica intercambiabile e caratteristiche semi professionali.1 punto
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Si chiamano assi alla francese, tutte le lire erano così, cioè con le due facce ruotate di mezzo giro. Contrariamente agli euro.1 punto
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Taglio: 2 Euro Nazione: Monaco Anno: 2011 Tiratura: 1.032.052 Condizioni: qSPL Città: Venezia1 punto
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dovrebbe essere un bronzetto di CONSTANS o CONSTANTIUS con al R VICTORIAE DD AUG Q NN - 342-348 Due vittorie di fronte con corone è molto usurata e non si vedono completamente i dettagli dalla lunghezza della legenda al D/ oserei dire che si tratta di Constantius1 punto
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Buonasera a tutti..queste monete di rame .....mal minate sine scopre poco.....per queste macchie1 punto
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il mezzo scudo d'argento si scrive ne la fidelita a la pieta maritale franciscana proclamata un anno prima,le parole SANCTA PATRONA,riprendono le prime parole de l'acto officiale d'intronisazione di Teodoro al convento d'Alesgiani,il 15 april 1736..... "al nome di........la vergine immacolata MARIA,protetrice di questo regno....."...... :)1 punto
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@@Giankyv dovrai fare molta pratica prima di arrivare alla VETTA...anzi no ce l'hai già. caspita che battuta...hahahaha1 punto
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leggo solo adesso la discussione! :mellow: Confermo che la prima si tratta di un denaro di epoca aragonese zecca di messina ma.............. (mi dispiace)...........con regnante incerto! Perché??? Perche'non si legge nemmeno una lettera nelle leggende e ne tantomeno distinguere se ci fossero delle lettere accanto allo stemma8per distinzione)...........poi, le aquile di questi tondelli sembrano uguali in tutte le tipologie appartenenti e poi e'molto malridotta. Sulla seconda non mi pronuncio. Saluti1 punto
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@@moneyman Qui nessuno fa il saputello, il forum è pieno zeppo di utenti capacissimi che collezionano monete vere, spendendo anche cifre elevatissime quando capita, che studia da anni e frequenta aste e convegni. Rispondo alla tua domanda in massima sintesi: se sei l'acquirente di quella "cosa" sappi che non è una moneta, non è una medaglia, non è un tappo di birra, non è storica, non vale niente, non varrà mai niente e se l'hai pagata più di 3 euro ti hanno fregato.1 punto
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Pictures of the main social war coin types can also be seen here: http://www.flickr.com/photos/ahala_rome/sets/72157631147044064/ Both the 8 warriors type, as well as the warrior with bull, are common. Until recently, these two types could be bought for a few hundred euros each. Not any longer! Andrew1 punto
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Non hai sperato abbastanza, fanno come l'anno scorso: 2 euro cc in divisionale con simbolo di zecca, quello in circolazione senza................1 punto
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Aspettavo una tua risposta... :D Ricordavo di tuo figlio... :) A me le Technic non mi hanno mai affascinato...sono sempre stato per le classiche. Questo, invece, il mio ultimo acquisto (per la verità me lo son fatto regalare per il compleanno): Chi ha visto Star Wars capirà... :D Sono sovrapponibili e si crea un'unica scena... il mitico palazzo di Jabba con il pozzo... :D1 punto
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Giusto per mettere una pezza a quelle più grosse: La Gioconda fu portata in Francia personalmente da Leonardo nel 1516, poi probabilmente comprata dallo stesso Francesco I re di Francia. Non rubata. Non preda di guerra. COMPRATA. Per la collezione personale del re. Basta un'occhiata a Wikipedia. Se proprio dobbiamo, semmai prendiamocela con Napoleone. La stele di Aksum è il prodotto di una cultura i cui rapporti con la nostra civiltà, all'epoca della sua esecuzione, erano pressoché inesistenti. Fino alla fine del IV secolo al più presto, cioé nel periodo in cui verosimilmente si colloca la produzione della stele, il regno di Aksum non era neppure cristianizzato. L'interazione con l'impero romano si limitava a qualche relazione commerciale nell'area del Mar Rosso e a qualche scaramuccia di frontiera tra tribù nomadi, per lo più senza alcun coinvolgimento di entità statali. La stele fu portata in Italia a fini di propaganda "imperiale", come bottino di una guerra di aggressione. Una guerra in cui è riconosciuto che furono sistematicamente commessi crimini contro l'umanità (come probabilmente, peraltro, in tutte le guerre). E qui mi fermo.1 punto
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Taglio: 2€ CC Nazione: Slovenia Anno: 2007 Tiratura: 399.010 Condizioni: BB/SPL Città: Aereoporto Milano Malpensa :yahoo:1 punto
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Caro Veridio, non è sempre così, non ho capito ancora se sono i commercianti a pilotare il mercato oppure i collezionisti. Temo siano i primi, che condizionano i collezionisti a comprare e ritenere importanti solo le monete di grande conservazione, più facili da gestire e da "capire". Considerato i prezzi che stanno realizzando i libri di numismatica, al contrario, direi che l'interesse per lo studio non manca ... forse solo per chi può acquistare i libri e non le monete.1 punto
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Io rimango tutt'ora perplesso.. Ho cercato l'indice dei prezzi al consumo sul sito dell'ISTAT http://www.po.camcom.it/news/indice/indice.php è un indice che ritengo più appropriato dell'inflazione perché calcolato su un paniere di beni consumati dalle famiglie "medie" di operai ed impiegati. Correggetemi se ho fatto qualche errore di calcolo ma 5 euro corrispondono a 9681,35 lire, di conseguenza 5 euro (che non è neanche il valore dell'argento contenuto in una caravella) fanno 19,36 volte 500 lire. Dal 01/01/71 al 01/01/13 i prezzi sono aumentati del 1.603,4 % (16 volte) Dal 01/01/75 al 01/01/13 i prezzi sono aumentati del 970,3 % (quasi 10 volte) Dal 01/01/80 al 01/01/13 i prezzi sono aumentati del 408,3 % (solo 4 volte) Cioè se qualcuno ha messo da parte delle caravelle nel 1980 (sempre che non fossero già state in larga parte tesaurizzate) e le avrebbe rivendute a Gennaio avrebbe quintuplicato il proprio investimento. Se poi la stessa caravella fosse stata venduta a, diciamo, 7 euro l'investimento si sarebbe quasi triplicato dal '75 e moltiplicato per sette dall'80. Quindi non mi è chiaro se è l'IPC che non è un indice affidabile o se mi sfugge qualcos'altro1 punto
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Nelle aste più recenti, anche nel mercato italiano, si è manifestata una tendenza all'aumento dei prezzi per le medaglie papali.L'asta Ranieri è andata molto bene. Va sottolineato che c'erano nei 40 lotti proposti pezzi abbastanza rari, con un ritorno di medaglie in argento del 1600 e del 1700 da tempo latitanti. Il materiale in asta è stato venduto sostanzialmente in toto e per le migliori conservazioni c'è stata competizione. L'annuale in argento di Innocenzo XII - anno IV con palazzo Montecitorio e quella di Clemente XI - anno XX con il Palazzo delle arti e delle scienze di Bologna sono state aggiudicate per euro 1.300,00+diritti. Per Benedetto XIV era proposto un bel gruppo di medaglie annuali e straordinarie anche esse in argento; per le conservazioni SPL o superiore l'aggiudicazione ha oscillato tra euro 750,00/950,00+diritti, per le q.SPL/Spl su 400/500,00+diritti, mentre il prezzo per conservazioni inferiori è stato tra euro 200/300,00+diritti. La rarissima medaglia annuale in argento di Pio VI - anno XXII - buon BB è stata aggiudicata per euro 1.100,00+diritti. Contese anche medaglie papali collegate con il periodo dell'esilio presso i Borboni del Pontefice Pio IX.m La medaglia in bronzo coniata a Napoli per l'incoronazione della Vergine Addolorata è stata aggiudicata per euro 400,00+diritti e la lavanda anno III in bronzo (Gaeta) per euro 300,00+diritti. Esito favorevole ha avuto anche l'asta Nomisma per le poche medaglie papali proposte, con vendita in toto. In particolare, l'annuale in argento di Papa Clemente XI per le Canonizzazioni è stata aggiudicata per euro 900,00+diritti. Questa medaglia proveniva dall'asta Tkalec del 2008, dedicata esclusivamente a medaglie papali, della quale ripetutamente abbiamo parlato. Porta infatti, anche se leggeri, i segni della "inchiodatura", spesso presenti nel materiale di quell'asta. Venduta da Tkalec a prezzo di svendita, si è riappropriata della buona valutazione di euro 900,00+diritti. Quasi a stemperare l'euforia, c'è stato qualche invenduto in asta HESS DIVO. Anche in questa asta vi erano medaglie antiche in argento (poche, ma selezionate). Venduta la straordinaria di Clemente XI per l'Anno giubilare per F.SV. 950+diritti ed imposte; venduta anche la medaglia annuale per l'Anno santo di Benedetto XIV - anno X per F.SV 800,00 + diritti e imposte (la stessa medaglia era contemporaneamente in asta Ranieri (euro 850,00+diritti) con conservazione superiore ( SPL+ contro SPL). Invendute, invece, in asta DIVO, una importante medaglia di Giulio II, della quale avevamo parlato e discusso, proposta alla base di asta di circa euro 7.500,00, l'annuale anno VI di Clemente XIV per la restituzione allo Stato pontificio di territori occupati dai Francesi e dai Borboni proposta alla base di asta di circa euro 1.000,00 e la medaglia straordinaria di Pio VI per la visita a Bologna proposta con base di asta di circa euro 1.500,00 (i valori sono determinati con conversione FSV/EURO). Le basi di asta erano ben sostenute, ma va annotata la mancanza di interesse (o di risorse) per un materiale di straordinaria rilevanza. Ho visto recentemente anche qualche proposta per medaglie in oro antiche; non c'è grande competitività, ma vengono sapientemente e sistematicamente raccolte alla base di asta da qualche collezionista interessato. In asta SINCONA è stata aggiudicata per F.SV. 20.000,00+diritti e imposte una annuale di Alessandro VII e in asta Ranieri per euro 9.000,00+diritti una annuale di Benedetto XIV.1 punto
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