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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/26/13 in tutte le aree

  1. Seduti sui gradini sembravano due ragazzini che si accaloravano nel parlare di calcio, ragazze o moto...., eppure i due erano ormai negli anta avanzati ma la discussione li prendeva, li coinvolgeva molto. Mi avvicino di più e vedo che il motivo del contendere è un tondello, un tondello che passa da uno all'altro in continuazione, lo guardano, lo girano, poi uno prende la lente, i pareri sono discordi tra i due, la moneta è la grande protagonista, la regina della loro discussione. E' una moneta in rame, eppure questa è d'argento, dice il primo, l'altro sostiene invece la tesi di una sapiente argentatura, li guardo, li osservo, sembra una commedia delle parti, ognuno ha deciso di mantenere la sua posizione e la difende con accanimento. Ma il mercatino quel giorno era animato, i due richiamano ben presto altri, la discussione diventa corale, di molti, il mercatino diventa teatro all'improvviso e la moneta l'attrice. La moneta fa il giro di molte mani, ognuno dice la sua, arrivano anche ulteriori posizioni rispetto alle prime due ; si espongono anche i commercianti, ma poi uno dice, adesso lo chiediamo a quel signore che ha scritto il libro su...., lui è un esperto, sicuramente risolverà l'enigma. L'esperto, prende la moneta in mano e la guarda da esperto, se no che esperto sarebbe, occhio nudo, lentino, poi sentenzia, ma non tutti sembrano comunque d'accordo. Ma alla fine un ragazzino che si era inserito dice, là c'è il grande collezionista, ne ha viste così tante, lui non sbaglia mai. Il grande collezionista orgoglioso di essere stato chiamato arriva lentamente giusto per creare un po' di suspence, incomincia col dire mai visto un pezzo così, poi esamina bene anche il bordo e alla fine esce colla sua tesi e la motiva con dovizia di particolari. L'ultimo parere sembra il più convincente, molti sembrano confluire su questa ipotesi, la moneta ritorna dopo tutto questo girare al legittimo proprietario che conclude dicendo, stasera comunque la posto sul forum Lamoneta così li faccio divertire un po' anche loro. Il mercatino riprende piano, piano la sua normale routine, i visitatori tornano tranquilli a vedere gli altri banchetti presenti. Scena già vista altre volte al mercatino, ci sono, ci saranno altre monete anomale, particolari, da dibattito, eppure questo emozionarsi per un tondello, un tondello particolare mi fa pensare. Per una volta la discussione non verte sul duro quotidiano, sulle ansie, gli stress personali e di tutti, non si parla di lavoro, economia, difficoltà, si parla di un tondello...., un piccolo, svilito, strano tondello, e quindi viva i tondelli che ci riportano a volte a parlare di storia, della nostra storia......, a volte, come avete visto, il miracolo può venire anche da un piccolo, semplice, tondello......
    3 punti
  2. Pur sapendo che la cosa lascerà il 99,9% di Voi cari amici de lamoneta assolutamente indifferenti ma .... il quarto di fiorino 1860 Venezia ha una variante di conio. Già, se questa scoperta fosse su un nichelino di Vittorio Emanuele III sarebbe già stata classificata, rivisitata, pagine di discussione; qualcuno direbbe che l'ha più bella e qualcun altro che è stata battuta nel 1968 su iniziativa privata (tutto inizia nel 1968). Invece è un quarto di fiorino nell'anno in cui Milano passava ai Savoia (da un Regno all'altro, viva la Francia, viva la Spagna purchè se magna), l'Italia andava a costituirsi con l'annessione del meridione e Stati Pontifici e rimaneva giusto giusto la città dei mille canali, la perla del mondo: Venezia in mano allo straniero, ma a noi italiani non ci par vero ad avere qualche straniero che ci governi. L'austriaco imperatore Francesco Giuseppe I d'Asburgo (in altri casi d'Austria) nel 1859 cambia i conii del 1/4 di fiorino sostituendo il valore e rendendolo con una grafica più grande e meglio visibile. Per sbaglio, bisogna pur dire la verità ogni tanto, ho comprato un secondo esemplare del 1/4 quarto di fiorino per Venezia 1860, per migliorare quello che ho; essendo una moneta di spesa contenuta l'ho comprato dal costosissimo Kuenker (ogni volta tra diritti, assicurazione e spedizione ...) e dopo un lungo pellegrinare è arrivata. La prima impressione è quella che conta: mi diede idea di avere qualche piccola variante, tipo "settimana enigmistica" mi sono messo a cercare le differenze; battezzando le due varianti con lingua sottile e lingua spessa. Dubito che saranno mai classificate, però se mai foste interessati eccole:
    2 punti
  3. Ieri a Milano a Palazzo Reale hanno inaugurato una mostra dal sapore calcistico milanese, ma non solo, è uno spaccato della Milano degli anni 60, una Milano che non c'è più. La mostra si chiama " Quelli che....Milan Inter 63, la leggenda del Mago e del Paròn ", Herrera e Rocco i Coppi e Bartali calcistici di quel tempo. Due simboli della Milano calcistica degli anni 60, maestri di calcio, ma anche di vita, nel loro genere degli attori, dei vincenti, sicuramente comunque diversi, ma anche uguali in molte caratteristiche, Milano giustamente li ricorda, una Milano cantata da Gaber e da Jannacci, scritta dal mitico Gioanbrerafucarlo, una Milano calcistica che si ritrovava al mitico " l'Assassino ", dove gli sfottò e gli aspetti umani erano ancora predominanti. E allora ci si ricorda i " mona ", i " poareto ", " l'abatino ", i " amigo, claro que si ". Il calcio era altro sicuramente, le rivalità forti ma ironiche, Milano trova due grandi protagonisti sportivi, e non solo, della loro epoca, due grandi che anticipano i tempi, inventano la comunicazione, non recitano, rimangono come sono. E' il Milan di Rivera, Maldini Cesare, Trapattoni, Altafini, l'Inter di Mazzola, Corso, Picchi, Facchetti, la storia calcistica milanese. Tanti trofei, tante vittorie anche internazionali, ma la foto sul libro guida della mostra con papà Cesare Maldini che alza la coppa nel mitico Wembley il 22 maggio 63 è l'emblema e il simbolo di un calcio mitico,un calcio che fu, di simboli, di leggendari campioni, di bandiere delle loro squadre. E allora vedendo tutti questi ricordi, tutte queste immagini che mi ricordano i miei primi anni di vita, dico grazie Mago e grazie mitico Paròn.....
    2 punti
  4. Concordo a quello che scrive numizmo . " la passione e il godimento sono quì...stanno nel prendere una delle monete imperfette di una di quelle collezioni citate, girarla, leggerne il messaggio che riporta, riandare al periodo e alla situazione che ne hanno determinato e deciso la creazione e sentirsi per un'attimo parte di quella storia..." Qui non si parla di rivalutare o salvaguardare quanto si e speso. Ma di Passione e Godimento ,a pro di questo confermo che anche io ho passione ,godimento un po' meno ,poiché non si misura chi di piu' e chi di meno. GODIMENTO .... Personalmente ho assistito a persone comuni mortali , nel tenere in mano ,(come scrive numizmo) certe monete e affermare a sentirsi travolti come un "ORGASMO MUNISMATICO. " Non é una mia affermazione ,ma quanto ho assistito a questo evento, li o capito fin dove una passione ci possa portare. Caro piakos con questo anche il tuo punto di vista e rispettabile. Oggi siamo stati travolti dall'economia globale e anche la numismatica e stata attratta da questo vortice. Se andiamo al secolo scorso , ci imbattiamo a raccolte come Calciati ,che raccoglieva la qualsiasi ,non badando alle conservazioni , come possiamo vedere nel suo Corpus ,ma con grande passione. Al punto che pubblicando (aggiungendo altri riferimenti) Un ottimo e unico Corpus Nummoricum Siculorum. Come lo Spar ,che non badava alla conservazione e anche oggi é un valido testo. Per ultimo Moretti ,grazie alle sue buone condizioni economiche ,raccoglieva di tutto . E molti altri (anonimi) sempre sul principio della PASSIONE.
    2 punti
  5. non diciamo imprecisioni, per favore. La moneta in Fior di conio Verdi da rotollino vale 2 ,00 euro. Nulla di più Infatti se vai in banca te la danno al facciale, e la moneta nasce fior di conio quindi è facilemnte reperibile , soprattutto se con tirature alte Se poi un collezionista : - non vuole "sbattersi " per andare in banca e paga un sovrapprezzo in più ad un commerciante , il discorso è diverso. Ma non significa che "vale" , significa che si paga cosi'. - non riesce a prendere un rotolino (lke monete da cricolazione dovrebbero essere tutte reperibili nei rotolini in banca ) , per via degli inciuci che hanno i commercianti a cui va magari l'80% del coniato .... (si veda monaco !!!!! ) , allora il povero collezionista deve sborsare quello che impone il commerciante. Si veda gli ultimi 2 euro commemoraitivi di monaco... comunque è una vergogna che molte zecche rivendano direttamente i rotolini non al facciale ma a scopo di lucro ! (si veda lussemburgo e malta , ad esempio), capisco le monete per collezionisti, ma le monete per la circolazione, dovrebbe essere vietato! Se tra cent'anni ovviamente i 2 euro Verdi non saranno più in giro , perchè oramai ritirati dopo una decina d'anno perchè illeggibili, etc, allora si che potremo parlare di una moneta fior di conio che vale qualcosa di più del facciale..... ! Ma non appena coniata
    2 punti
  6. A parte che anche Sodoma e Gomorra il loro piacere , a chi pare, lo danno...il piacere c'è, soprattutto se si tornasse a collezionare le monete e non le conservazioni...Come ho già abbondantemente detto e ridetto, collezionare le monete classiche significa mettere da parte pezzetti di storia, manifesti politici, dichiarazioni d'intenti, vanterie e commemorazioni, e poco importa se non sono tutte FDC come per le monete del regno..anzi, un pò di vita vissuta le rende anche molto meno anodine e fredde....le vecchie collezioni, ma anche le nuove, se fatte secondo questo filo conduttore o secondo un ordine filologico, sono piene di monete non FDC e non per questo non hanno il loro valore e la loro valenza. Anzi, spesso, la seconda, in queste collezioni imperfette agli occhi degli investiori odierni, è ben maggiore di quella di una bella collezione di pochi e sceltissimi pezzi che in comune hanno solo la conservazione senza nessun riguardo al loro peso numismatico/storico. Ecco, la passione e il godimento sono quì...stanno nel prendere una delle monete imperfette di una di quelle collezioni citate, girarla, leggerne il messaggio che riporta, riandare al periodo e alla situazione che ne hanno determinato e deciso la creazione e sentirsi per un'attimo parte di quella storia...è come se estendessimo la nostra breve esistenza attraverso 20 secoli...e non 70 o 80 anni...poco più poco meno.E poi prenderne un'altra e farlo ancora e ancora, perdendosi in iconografie di rovescio sempre più rare e particolari...e poco importa se non FDC..e poco importa se al momento che vorremo vendere non tutti faranno gli stessi salti di gioia nostri per quella moneta magari BB....il nostro ritorno l'avremo già avuto nel piacere provato tutte le volte che l'abbiamo maneggiata....non tutto si può ridurre, come invece si vuol fare oggi, ad una mera operazione economica di investimento... Una collezione fatta solo di conservazioni, senza riguardo alla completezza o alla varietà dei rovesci, è, collezionistivcamente parlando, un'assurdo in termini......non darà mai soddisfazioni ma solo preoccupazioni, né più né meno che qualsiasi altro investimento economico a rischio parziale: saliranno le mie azioni, scenderanno, le monetizzerò facilmente quando ne avrò voglia o bisogno? Ecco questo è quel che , tutt'al più, potrà avere dalla sua "raccolat" l'investitore..e la beffa più grande è che proprio lui, che ha fatto tutto per investire e guadagnarci sopra, quando venderà sarà quello che ci ricaverà di meno ..si, perché le collezioni che fanno il botto, non sono quelle di 100 pezzi scelti senza nessun filo conduttore, ma sono le collezioni estese, fatte negli anni e con la passione e cum grano salis, per il proprio piacere prima di tutto...quelle si, che poi quando vanno in asta fanno il botto e la doppia felicità di chi le vende...prima perché ne ha goduto finché le ha avute senza tante preoccupazioni accessorie, e poi perché sono quelle che fanno i realizzi maggiori perché richiamano più acquirenti essendo più complete... Adesso hai capito perché se continui a collezionare solo la conservazione a preoccuparti solo del " ce li rifarò i miei soldi o quanto ci guadagnerò al momento della vendita" non trarrai mai godimento e soddisfazione dalle tue monete? E vale per tutti quelli che collezionano con questo abito mentale...
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  7. Oggi , durante il Raduno dell' associazione numismatica taurinense , sono riuscito ad acquistare alcuni gettoni in alluminio per la mia nascente collezione
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  8. In pratica, se confermato, la stessa moneta prima periziata qFdC ed offerta a 1600 euro, é poi diventata FdC passando da un altro perito e con un aumento di prezzo di 1000 euro. Questo conferma la mia idea di abbandonare il modello italiano per passare alla classificazione americana (o comunque ad una più efficiente e obiettiva). Per pezzi del genere purtroppo è necessario che due periti diversi diano lo stesso parere di conservazione. con la scala italiana è fin troppo semplice e banale passare dal qFdC a Fdc, oggettivamente la differenza tra qFdC e FdC in molti casi è opinabile. la scala americana ha il pregio che ci sono ben 20 punti tra l 'AU50 (un pò meno del nostro qFdC) al MS70 (equivalente al nostro FdC eccezionale). con 20 punti di differenza si può discriminare molto meglio la differenza di qualità, e specie in casi come questo in cui una q nel mezzo può far ballare 1000 euro. Direi che una classificazione più appropriata è doverosa....
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  9. Sono due esemplari molto belli, pero' una moneta cosi' a mio parere va vista in mano, vuoi per il costo e vuoi per le foto non ottimali. Meglio sarebbe vederla senza la perizia. Comunque ricordo tempo fa sul sito di Tevere un 5 lire del 56 qFDC a 1200 euro, se non erro. Saluti Marfir
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  10. Manca da qualche tempo,in questa discussione ,un po' di rame vado a sopperire e da collezione privata: 3 Tornesi:FERDINANDO II DI BORBONE (1830-1859) anno 1842 Zecca di Napoli rame D/Testa nuda e barbuta volta a destra,scritta periferica:FERDINANDVS II.D.G.REGNI VTR.SIC.ET HIER.REX e stella a 5 punte R/Corona reale nel campo,e sotto:TORNESI TRE e data Riferimenti:PANNUTI E RICCIO 235;CNI 148;PAGANI 386 --Salutoni -odjob
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  11. Potevo metterne una italiana di Art Coins, era uguale. La teoria è quella che è sempre stata sostenuta: se compro un bene lecitamente posso rivenderlo alla luce del sole lecitamente come transazione privata. Ti ripeto che non lo farei mai e poi mai lo stesso perché poi la pratica è del tutto compromessa dalle varie interpretazioni ma se proprio lo dovessi fare la farei a quella maniera.
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  12. I 2 marchi avrebbero buone valutazioni in fior di conio. Se sono circolati, valgono circa 1 euro
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  13. Purtroppo non sono molto convinto senza vedere direttamente le monete. Nel CNI mi sembra non siano censiti esemplari con un solo punto tra la croce. Vabbè non sarebbe la prima volta ma due esemplari in solo colpo mi sembra troppo. Comunque le differenze di peso in tipi uguali non deve sorprendere più di tanto nei provisini. Come hai detto tu, un taglio maggiore potrebbe compensare un minore valore intrinseco e viceversa. Spesso gli estremi variano anche di 0,20. Attendiamo commenti A presto
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  14. purtroppo sono tutte monete comuni che non hanno valore commerciale, però è da li che si comincia...............
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  15. Si può fare tutto quello che non è esplicitamente vietato :D Figurarsi se è vietato un elenco :) Il fatto è che una valutazione sensata si può fare solo in base alla conservazione, ma questo è vero per le monete non troppo comuni
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  16. Ciao Rex, grazie per tutti i complimenti che ci hai fatto, sei gentilissimo. La giornata sarà bellissima lo so, come lo è sempre se sullo sfondo troneggia la Numismatica. Alla prossima, ciao e grazie ancora. Giò :give_rose:
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  17. Effettivamente , un altro Provisino che presumo sia della stessa tipologia dell'altro che ho in collezione, pesa circa il doppio, 0,5 / 0,6 grammi. In questo caso pero', a parità di diametro, mi sembra vi sia piu' rame nella composizione del tondello. Ecco le foto.
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  18. Due croci patente addossati ;M gotica Denaro per Manfredi:zecca Manfredonia Riferimento bibliografico Spahr "Dai bizantini a Carlo D'Angio'" a pagina 218 al n°215/216 tavola XXVI. CNI tav.XVI n°4. Cagiati 17 Moneta Rara!(pero'consumatissima la tua :) )....opzione di classificazione 215/216 non essendoci la leggenda(Es:(215)MAYNFRID'----(216)+ MAYNFR.REX)!!! :D Saluti
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  19. Ho visto il video, sono senza parole pure io. Ho una grande passione per i difetti di conio, per le varianti ma................. mentre vedevo questo video e mentre sentivo quelle cifre, buttate la per una monetina che non dovrebbe nemmeno esistere mi sono venute in mente tutte quelle persone che non hanno nemmeno più i soldi per pagare la bolletta della luce o i soldi per comprarsi da mangiare e che, forse nel portafogli hanno solo una moneta da 2 centesimi. di quelle normali.............................. mah è proprio tutto sbagliato.
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  20. il 5 lire del 14 ha il bordo arrotondato, perciò, il mio parere è negativo. le altre sono buone
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  21. Interessanti pubblicazioni numismatiche e storiche ha questa casa editrice. Invito gli appassionati di numismatica a cliccare sul banner a lato ed a visionare i vari titoli dei libri pubblicati da questa casa editrice ed eventualmente ad acquistare qualora vi fosse qualcosa di loro interesse. Bisogna incoraggiare,economicamente parlando,queste case editrici ,per il bene della Numismatica,ed in tal modo,facciamo bene anche a noi stessi poiché leggendo libri apprendiamo nozioni utili. --Salutoni -odjob
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  22. Ciao a tutti, mi ero perso questo post molto interessante (il Forum è grande e le discussioni da seguire molte).. Ho scaricato solo ora l'articolo di Paleologo e Adolfo, sicuramente dovrei leggerlo prima di postare un mio Provisino, magari troverei la risposta.. ma siccome ho gia' fatto le foto, nel frattempo le posto comunque , chiedendovi se tale moneta appartiene alla seconda emissione e magari una catalogazione esatta, non essendo la mia monetazione. Vi ringrazio. Diametro 15 mm circa
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  23. Gallo ha ragione Se nelle cartoline sono presenti in primo piano persone ma anche mezzi di trasporto si parla di cartoline animate Naturalmente i prezzi salgono rispetto a quelle non animate p.s. devo cercare tra le mie cartoline mi ricordo di averne 2 o 3 di questa serie della zecca
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  24. tu sei libero di pensarla come vuoi... pero' io ci tengo, e tanti messaggi che ho postato nel tempo lo dimostrano , a fare "chiarezza" . Qui , evidentemente , io reputo che non si tratta di come uno la pensa o meno. Parliamo del 2 euro Verdi 2013 . Tutti (diciamo i maggiorenni) possono o NON possono andare in banca e farsi dare un rotolino Fior di conio ? La risposta è SI, possono. Quindi tutti possono cambiare la moneta al facciale, e pertanto tale moneta , ad oggi (26 maggio 2013) VALE 2 EURO. Se te pensi che NUMISMATICAMENTE valga di più di due euro , dovresti dimostrare quale ne è il motivo ! A mio modo di vedere, chi " mastica " un po' di numismatica , ovviamente non si ferma comunque a queste banalità su una moneta che vale 2 euro o 3 euro .... Ma parla di monete di ben più alto livello . Nel campo degli euro ci sono solo monete per collezionisti di cui si puo' parlare, monete che hanno fatto la storia (ad esempio la prima moneta bimetallica in argento-niobio) , che è una moneta di cui certamente si puo' discutere sul valore nel tempo, il valore di mercato attuale, nonchè su quanto varrà numismaticamente (e prezzo di mercato) magari tra 50 anni ! Comunque sia il concettto sbagliato che una moneta comune attualmente reperibile facilmente a 2 euro valga 3 o 4 euro, è proprio su questo concetto che si arricchiscono i commercianti . non è un discorso di "valore "di una moneta, ma di "prezzzo di mercato" (perchè il collezionista medio non si procura i rotolini al facciale, tutto qui) Concetti totalmente differenti (VALORE vs PREZZO DI MERCATO) Quando la moneta non sarà più in distribuzione , allora si puo' eventualmente parlare del valore maggiore di una moneta fior di conio rispetto a tutte quelle che sono in circolazione. Ma mi risulta che per gli euro i tempi di distribuzione non sono poi cosi' corti. Ad esempio tutte le monete italiane del 2002, valgono il facciale, visto che distribuiscono ancora dei rotolini in fior di conio.... (e viste le tirature di miliardate di monete....)
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  25. La decima: non leggo la data, ma, essendo in legenda Carlo IV e non IIII, è un otto reales coniato in Bolivia nel 1789 o 1790 PTS PR, valore intorno ai 40-55 euro. L'ultima e' una moneta del Belgio, 5 Franchi 1870; Leopoldo II. Valore: il peso dell'argento. Le valutazioni ecomiche sono puramente indicative, in quanto solo con un esame diretto della conservazione, oltre che dell'autenticita', si puo' essere piu' precisi.
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  26. Per la pulizia: non toccarle proprio. Potresti peggiorare le cose. Controllerei solo se sono almeno in argento.
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  27. Con la settima torniamo in Perù, a Lima, cambia il regnate, questa volta Ferdinando VII la moneta e' sempre un 8 reales 1815 per la Spagna, JP, sempre macchie strane, valore come per le due precedenti. La ottava : sempre 8 reales ma 1817 JP, Peru' Lima stessa considerazione e valore della precedente La nona : 8 reales 1820 Ji. coniata in Messico a Citta' del Messico, sempre Ferdinando VII : questa, se autentica, e' piu' rara delle precedenti, potrebbe superare i 100 euro di valore.
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  28. Buona Domenica E' vero quello che hai citato. Il marco di Colonia non ha sempre avuto lo stesso peso. Un accenno lo puoi trovare anche nel libro: Andrea Saccocci - Contributi di storia monetaria delle regioni adriatiche settentrionali, Esedra Editrice quando si parla di Gorizia/Lienz nel cap. VIII. e della monetazione di una zecca di confine. Adesso vado a pranzo :blum: poi recupero il passo nel quale il prof. Saccocci ne parla e ti aggiorno. Saluti luciano
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  29. Quella di sinistra ha un pileo, quella di destra... non sembra... anche se la descrizione del 113 è "as 97", effettivamente non assomiglia ad un pileo. Benchè le legende dei due esemplari non siano ben leggibili completamente, concordo nel ritenere che si tratti di due monete diverse. RIC 97 RIC 113 Sembra una rosa... [edit] leggo ora il post di Mirko... potrebbe anche essere, però mi sembra che l'accuratezza dei dettagli della mano e del pileo non siano in linea con il resto della figura.
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  30. quindi non sono mai esistiti fdc di monete greche, romane, medioevali, moderne degli stati regionali!? Spero di aver letto male, vista l'ora e la stanchezza (con la testa sono da tutt'altra parte) perché in caso contrario siamo davvero arrivati alla paranoia... Tanto per curiosità: alcuni anni fa comprai un 10 euro in argento (che volete, prima o poi andrò a confessarmi per questo :lol: , una volta son caduto anch'io in tentazione) e il bordo era tutto graffiato, forse per un difetto di produzione della capsula, ma sta di fatto che era graffiato. Mi recai, abbastanza incavolato, presso la sede vendita della zecca e (chiedendo in maniera cortese, come faccio di solito, solo in caso negativo tiro fuori l'eventuale incassatura) ottenni di poterlo cambiare... Mi fecero scegliere tra una decina di esemplari ma, chi più chi meno, presentavano tutti quel problema...
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  31. salve a tutti sto organizzando il mio album di monete Greche. questa 5 Lepta 1882 Regno di George I 1863-1913 volevo un vostro parere su questa moneta. anche un parere fotografico. grazie in anticipo. qui per vedere tutte le altre mie monete Greche http://monetemondo.altervista.org/Global%20Coin/europa/ Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us
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  32. Alla Chiesa del Santo Sepolcro di Piacenza, è legata una memoria storica dell' Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Quest' ultima, non molto lontana in verità, risale ai primi anni del 1900, quando l' Ill.mo e Rev.mo D. Giovanni, Busi Prevosto della Chiesa di S. Sepolcro in Piacenza, fu creato Cavaliere del Santo Sepolcro. Il Processo verbale curiale dell' investitura, riporta una nota interessante. "... vista la Bolla di Benedetto XIV° "In Supremo", colla quale si confermano ai Cavalieri del S. Sepolcro tutti i privilegi per lo avanti conferiti ed inoltre si concede ai medesimi la facoltà di fregiarsi del titolo di Conti del S.S. Palazzo Lateranense. ... Lo stesso Signor Prevosto quindi d' ora innanzi potrà fregiarsi del titolo di Cavaliere del S. Sepolcro e di Conte Lateranense... Dalla Basilica del S. Sepolcro questo giorno solenne del Titolare 17 aprile 1904. Gio. Battista, Vescovo D.A. Sac. Lod. Mondini, Tratto da un forum che parla dell' ordine.
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  33. Tutte le tue obiezioni relative alle difficoltà intrinseche,per l'appassionato..( non per l'investitore)-- non hanno nessun senso o quasi di fronte alla sua passione....la differenza è tutta quì... un collezionista difficilmente valuterà la sua collezione come investimento prima che come piacere...è questo " prima e dopo" che fa la cesura tra i due...
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  34. Grazie Teofrasto per l'immeritata presentazione, ma penso che tanti altri, e tu per primo, potrebbero rispondere anche meglio di me. Le immagini postate non si riferiscono al mezzo giulio (o meglio al grosso da soldi 4 e denari 6) della sede vacante del 1523 in quanto non presentano il gonfalone dietro le chiavi decussate . Quelli della sede vacante sono questi: tipo 1 (stella sopra la lupa) rif. CNI 1-3; 5-6 ; Crocicchio 44/A tipo 2 (stella in legenda) rif. CNI 4 ; Crocicchio 44/B Vi è poi una variante al tipo 1 con PRAESIDIU anzichè PRESIDIVM nella legenda del rovescio (CNI 7-8; Crocicchio 44/C): Quelli illustrati nei primi messaggi si riferiscono al "mezzo giulio" coniato precedentemente sotto Adriano VI e forse nei primissimi anni di Clemente VII. Di questi se ne conoscono molte varianti (sono stati trattati in modo abbastanza approfondito in un vecchio articolo pubblicato su Panorama Numismatico e sul recente volume di Crocicchio)
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  35. Come ti ho appena detto nella nostra conversazione via MP, così non si uccide la numismatica, si uccidono le scuole di falsificazione e basta..speriamo di far presto...
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  36. I pagamenti tramite carta di credito hanno confermato loro stessi che sono stati riattivati, lo puoi leggere anche sul loro sito. Quindi nessun problema con questo tipo di pagamento. :good:
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  37. Caro gionny (Jonatahan) il mio non è un grido di dolore...ma di protesta. Concordo con te che i Siti (Fora) che si occupano di numismatica contribuiscono a far crescere l'appassionato...e di questo dobbiamo ringraziare. Concordo che, comunque, si può studiare e crescere numismaticamente anche senza comprare monete. La passione può essere coltivata a prescindere dalle acquisizioni. Infatti non si vede, in realtà, per quale strano o singolare motivo una persona dotata anche di comune intelletto e dalla vita normale, magari gravato dal peso di una famiglia o di varie quotidiane responsabilità, dovrebbe continuare a mettere soldi (nemmeno pochi ;) ) in oggetti che comportano: - esposizione fiscale e legale; - rischi di acquisire oggetti falsi; - alta probabilità di acquisire oggetti restaurati (senza saperlo); - difficoltà e restrizioni nella restituzione al mercato degli oggetti. Io (parlo per me), non essendo preda di istinti masochistici ho assunto le mie decisioni. Probabilmente sono un soggetto troppo normale per collezionare monete. Uno dice e te ne sei accorto adesso? Certo, perchè pensavo che collezionare fosse una cosa normale. :)
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  38. Vi comunico con piacere che nel prossimo numero di giugno della Rivista Panorama Numismatico inizieranno le pubblicazioni degli elaborati vincitori dei ragazzi del Concorso " Una moneta per i giovani ". Si inizierà con l'articolo sulla monetazione classica di Caio Ottavio, Raffaele Iula, che sarà preceduto da una prefazione di spiegazione del Concorso stesso e sul ruolo avuto dal forum Lamoneta e di " Quelli del Cordusio " nello stesso. Nei successivi numeri verranno pubblicati gli altri tre elaborati vincitori, non mi rimane di attendere l'uscita della rivista e di augurare a tutti buona lettura, Mario
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  39. Il tempio è il Wat Arun http://it.wikipedia.org/wiki/Wat_Arun
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  40. Ciao, La medalla octogonal con la representación de la Adoración de los Reyes Magos, es posiblemente de origen alemán. En el reverso, tal como indica Borgho, figura una oración invocando a los tres Reyes Magos, cuyas reliquias fueron llevadas desde Milán a Colonia por Federico Barbarossa (Dreikönigsschrein) , L'odierna cattedrale venne costruita per ospitare le reliquie dei Re Magi (la cui cassa reliquiaria è uno dei più begli esempi di Arte mosana), portate da Milano dall'imperatore Federico Barbarossa e consegnate all'Arcivescovo di Colonia Rainald von Dassel nel 1164 ( Wikipedia) Existen varios modelos que los peregrinos compraban en su peregrinación a Colonia. Casi todas ellas de morfología octogonal, llevan en su reverso en varias líneas : KÖNING / CASPAR.MELCH/IOR.BALTHASAR/ BITET.FVR.VNS/IEZ VND IN DER/STERBSTV Saludos tesayma
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  41. si può usare l' EDTA per "curare" il cancro? Direi proprio di no. L'agente complessante usato a questo scopo è il benzotriazolo che forma complessi insolubili con il cloruro rameoso proteggendolo dall'umidità atmosferica. In tal modo si evita il processo di corrosione ciclica attivato dall'interazione tra cloruro rameoso e acqua con sviluppo di acido cloridrico che attacca il rame metallico. apollonia
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  42. A proposito, sapete cosa ha chiesto Totti al Papa? :D
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  43. 1 Cent "Indian Head Cent" (without shield) 1859 Copper-nickel KM# 87 1 Cent "Indian Head Cent" (with shield) 1860-1864 Copper-nickel KM# 90 1 Cent "Indian Head Cent" 1864-1909 Bronze KM# 90a
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  44. Dopo 40 giorni di attesa e di decine di e-mail inviate ecco cosa mi hanno scritto oggi: "Gentile Cliente, La informiamo che il servizio di assistenza clienti tramite posta elettronica è momentaneamente sospeso per motivi tecnici. Il servizio verrà ripristinato al più presto possibile. Ci scusiamo per il disagio e inviamo cordiali saluti. Ufficio Filatelico e Numismatico Città del Vaticano" Ma perchè prima funzionava? Motivi tecnici? LI ODIO !!!!!!!!!!!!!!!!!! :diablo: :pissed: :aug: :bash: :m249: :angry: :girl_devil:
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  45. Spendido evento sotto vari punti di vista, sia numismatico, che di riscoperta dell'identità, un bel mix che viene offerto ed è aperto a tutti, mi complimento con tutti per l'idea e per l'organizzazione, in particolare un brava a Giovanna per la passione e l'impegno che dedica sempre in queste virtuose e importanti iniziative che tanto bene fanno alla numismatica intera, Mario
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  46. Ciao, articolo di Alberto Mosca e Rin in mano, ti riporto qualcosa : " in base a una nuova lettura delle fonti e di un confronto iconografico, di attribuire a Dusio Buzzaccarini lo stemma che appare sul grosso aquilino coniato nella zecca di Treviso sotto il vicario imperiale Enrico II di Gorizia. Lo studio propone quindi di datare alla fine del 1319, primi mesi del1320, il tempo di coniazione del grosso aquilino." Lo studio si basa anche su una citazione che si trova nell'opera di Guido Antonio Zanetti di Rambaldo degli Azzoni Avogaro che parla dell'elezione del podestà di Treviso avvenuta l'8 dicembre 1319 e poi anche per quanto riportato dallo storico Giovanni Bonifacci in una nota su Buzzaccarini riferita al 20 -21 giugno 1320, ovviamente sono diverse pagine e bisognerebbe poi leggerlo, però le opere di riferimento per la datazione sono : Degli Azzoni Avogaro, R. 1786, Trattato della zecca e delle monete c'ebbero corso in Trivigi fin tutto il secolo XIV, in G.A. Zanetti, Nuova Raccolta delle monete e zecche d'Italia, vol.4, Bologna, pp.1-201 Bonifacci G. 1744, Istoria di Trivigi, Venezia saluti, Mario
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  47. ma se fosse stato uno studente brutto e foruncoloso ti saresti comportato con lo stesso spirito didattico-numismatico, o gli avresti dato in testa la valigetta (vuota), dicendogli "brutta sarà tua sorella" ?
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  48. io ho mia nipote di 6 anni che quando viene da me guarda il catalogo e poi mi chiede "zio ma questa c'è l'hai" ed io si eleonora guardala qua e lei prende la lente e la guarda sono felice è l'unica che mi guarda le monete :D :P :D chissà se son rose fioriranno ;)
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  49. La mia adorata nonna materna ( :beerchug: ) un giorno mi chiamò da parte e mi chiese: è vero che collezioni monete d'oro? e che le paghi anche 10 volte il valore dell'oro che contengono? Devi essere impazzito :lol: per la parcondicio la nonna paterna mi ha avviato alla numismatica, ancora oggi, quasi centenaria è orgogliosa del nipote , delle monete che , una volta di suo marito, sono ancora orgogliosamente in famiglia. Basta che mi commuovo :wub: Sergio
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  50. Questo è un vaso di Pandora che non conviene a nessuno (ma proprio a nessuno) scoperchiare. Certo che per la Legge sono la medesima cosa, e che ciò urta alla nostra sensibilità :( . Ma non dal punto di vista numismatico, perché sotto quell'aspetto quasi tutto (rarità eccezionale, ripetitivirà etc.) è stato chiarito.
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