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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/25/13 in tutte le aree
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Farla finita è troppo difficile? Per questioni di competenza, di tempo e, ammettiamolo pure, di voglia, lascio ai curatori di sezione il compito di individuare cosa sia pertinente alla discussione e cosa banale polemica. Al prossimo off topic, chiuderò temporaneamente la discussione, sino a quando un curatore non mi avviserà della ripulitura... @@gpittini @@Illyricum65 @@Exergus4 punti
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Su internet ho trovato questa cartolina e l'ho presa perchè mi sembrava interessante. Voi cosa ne pensate? qualcuno ha altre cartoline della regia zecca da postare? grazie in anticipo Simone3 punti
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Seduti sui gradini sembravano due ragazzini che si accaloravano nel parlare di calcio, ragazze o moto...., eppure i due erano ormai negli anta avanzati ma la discussione li prendeva, li coinvolgeva molto. Mi avvicino di più e vedo che il motivo del contendere è un tondello, un tondello che passa da uno all'altro in continuazione, lo guardano, lo girano, poi uno prende la lente, i pareri sono discordi tra i due, la moneta è la grande protagonista, la regina della loro discussione. E' una moneta in rame, eppure questa è d'argento, dice il primo, l'altro sostiene invece la tesi di una sapiente argentatura, li guardo, li osservo, sembra una commedia delle parti, ognuno ha deciso di mantenere la sua posizione e la difende con accanimento. Ma il mercatino quel giorno era animato, i due richiamano ben presto altri, la discussione diventa corale, di molti, il mercatino diventa teatro all'improvviso e la moneta l'attrice. La moneta fa il giro di molte mani, ognuno dice la sua, arrivano anche ulteriori posizioni rispetto alle prime due ; si espongono anche i commercianti, ma poi uno dice, adesso lo chiediamo a quel signore che ha scritto il libro su...., lui è un esperto, sicuramente risolverà l'enigma. L'esperto, prende la moneta in mano e la guarda da esperto, se no che esperto sarebbe, occhio nudo, lentino, poi sentenzia, ma non tutti sembrano comunque d'accordo. Ma alla fine un ragazzino che si era inserito dice, là c'è il grande collezionista, ne ha viste così tante, lui non sbaglia mai. Il grande collezionista orgoglioso di essere stato chiamato arriva lentamente giusto per creare un po' di suspence, incomincia col dire mai visto un pezzo così, poi esamina bene anche il bordo e alla fine esce colla sua tesi e la motiva con dovizia di particolari. L'ultimo parere sembra il più convincente, molti sembrano confluire su questa ipotesi, la moneta ritorna dopo tutto questo girare al legittimo proprietario che conclude dicendo, stasera comunque la posto sul forum Lamoneta così li faccio divertire un po' anche loro. Il mercatino riprende piano, piano la sua normale routine, i visitatori tornano tranquilli a vedere gli altri banchetti presenti. Scena già vista altre volte al mercatino, ci sono, ci saranno altre monete anomale, particolari, da dibattito, eppure questo emozionarsi per un tondello, un tondello particolare mi fa pensare. Per una volta la discussione non verte sul duro quotidiano, sulle ansie, gli stress personali e di tutti, non si parla di lavoro, economia, difficoltà, si parla di un tondello...., un piccolo, svilito, strano tondello, e quindi viva i tondelli che ci riportano a volte a parlare di storia, della nostra storia......, a volte, come avete visto, il miracolo può venire anche da un piccolo, semplice, tondello......3 punti
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prova a confrontarla con questa.... :whome: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-AFPC/12 punti
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Boh. Così a naso mi sembra un modo per andarsi a cercare delle rogne. "è allo studio un progetto per creare sul Forum una sorta di piattaforma digitale dove raccogliere esemplari che sono stati riconosciuti come falsi con le relative immagini...." Intanto riconosciuti da chi? E in base a che cosa?...Da una foto? Un conto è se compro una moneta, me la fotografo e la posto sul forum per chiedere un parere di autenticità (senza dire da chi l'ho acquistata). Acquisiti i vari giudizi e ritenuta falsa la moneta, si può anche lasciare la foto sulla piattaforma dei falsi e buonanotte. Altro discorso invece è quello di una moneta che si trova attualmente in asta o che è passata in asta o che è in vendita in un sito commerciale. In questo caso che facciamo? Dovremo prima riportare il link dell'immagine della moneta sul forum, affinchè gli esperti la vedano e se la studino. Poi gli esperti dovrebbero pronuncirsi. Se la riterranno falsa, allora l'amministratore del Forum dovrebbe interpellare la Casa d'aste o il commerciante titolare della foto (e/o della moneta "falsa") dicendo loro: "non è che mi autorizzate a pubblicare sulla nostra piattaforma la foto della vostra moneta? Sa, perchè secondo i nostri esperti del Forum è falsa e ci serve l'immagine per il nostro database a scopo didattico....". :crazy: Il tutto poi valutato senza avere la visione diretta della moneta "falsa", che viene battezzata tale dagli esperti del Forum solo in base ad una o più foto? Inoltre chi sarebbero gli esperti del Forum? Intendiamoci, alcuni bene o male si conoscono e sono effettivamente anche esperti ma se qualcuno, meno esperto di costoro (e sopratutto, godendo dell'anonimato), cominciasse ad esprimere pareri meno autorevoli, non c'è il rischio che finisca tutto in un grande casotto? Mah. La cosa non mi convince per niente. saluti. :hi: M.2 punti
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La sigla davanti al busto identifica il coniatore che ha battuto la moneta, mentre quella dietro il mastro di zecca, quindi appare evidente che mentre la seconda rimane uguale, le prime possono variare in base a chi materialmente ha coniato il tondello. Già il Cagiati, nelle sue descrizioni, elenca queste sigle, poi riprese ed ampliate nel CNI. Sono tante le sigle e di sicuro non tutte censite. L'ultimo lavoro nel tempo che ha cercato di raggrupparle è stato il MIR. Ti posto quelle censite al momento per questa moneta e riportate nel MIR.2 punti
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Renato e' ancora troppo legato alle bighe e alle quadrighe in FDC non gli basta un solo cavallo2 punti
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Ciao Massimo, lo sò che sei un Perito della CCIAA, il mio era un pensiero in un ragionamento generale. E' verissimo che il Perito l' ha avuta in mano, io non l' ho giudicata per le foto troppo piccole (vedi post 3), ma sappiamo benissimo che i pareri sono opinabili (quante volte mi sono trovato in disaccordo con NIP e Periti), sai i miei rapporti con il povero buon Angelo, passavamo ore al Bar del Centro a discuterne). C'è chi usa un giudizio "largo", chi quello " stretto", chi uno "severo", e penso che sia normalissimo tutto ciò, è un semplice parere . E' altrettanto vero ciò che dici sugli evidenti "limiti umani", siamo uomini, perciò vulnerabili agli errori. Con stima e amicizia. Bruno2 punti
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Tutte le tue obiezioni relative alle difficoltà intrinseche,per l'appassionato..( non per l'investitore)-- non hanno nessun senso o quasi di fronte alla sua passione....la differenza è tutta quì... un collezionista difficilmente valuterà la sua collezione come investimento prima che come piacere...è questo " prima e dopo" che fa la cesura tra i due...1 punto
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ciao gatto credo sia un demi sol 1777 1791 luigi XVI,peso calante dovuto all'usura1 punto
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Ciao Palpi, un bell'acquisto per la tua collezione. Gli Ospizi Civili di Assistenza svolgono la loro attività sino dalla metà del '500, la loro fondazione risale a quel periodo. La stella reca su un lato il simbolo del regime fascista, sull'altro lo stemma dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e, su entrambi i bordi, compaiono due nodi sabaudi, simbolo della casa Regnante. Singolare l'appiccagnolo per una medaglia : al posto del nastrino una barretta simili a quelle che serviva per ancorare la catena dell'orologio ad un'asola del gilet : in questo caso, più probabilmente all'asola del bavero della giacca, manca dunque il nastro portativo. La cosa non stupisce perché questa non è una decorazione ufficiale e non è repertata tra quelle (anche se tante medaglie "private" vengono fornite con un nastro, spesso tricolore). Penso che questa stella venisse data a coloro che operando negli Ospizi avevano acquisito meriti di anzianità o di altro genere. Non ho ancora trovato invece un collegamento preciso tra lo stemma equestre del Santo Sepolcro e l'Ente Assistenziale Piacentino, che pure c'è senz'altro. Se rintraccio qualcosa te lo comunico. Interessante come pezzo.1 punto
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Preso atto del richiamo dello staff, riparto dalla mia prima domanda rivolta a gionny: perchè lo definisci un CONIO MODERNO?...chiaramente parlo del Pertinax...1 punto
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Pur essendo fisicamente a un buon 1500 Km di distanza ero spiritualmente accanto ad Alberto nel momento in cui sfrucugliava tra i pezzi riminesi del Papa... volendo puoi quindi aggiungere al conto anche il mio fantasma... :DCredo che Licinio si riferisca al 97/28.1 punto
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Ci ho messo qualche anno ( ben 5 ) ma alla fine ho fatto saltar via una perizia prestigiosa....tanto la moneta parla da sola e stonava molto vicino alla sua sorellina :blum: ...continuerà a patinare poggiata sul velluto, senza inutili plastiche!! Renato1 punto
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I have five web-pages with my personal notes on the coins with mintmarks L, L-T, P, P-L and CA. The notes are arranged according to Crawford's RRC. This does not mean I agree with Crawford. I have many comments and disagreements with Crawford's arrangement, but it is a convenient structure on which to arrange my comments. General Introduction: http://andrewmccabe.ancients.info/RRC43.html#intro RRC 43 L http://andrewmccabe.ancients.info/RRC43.html#RRC43 RRC 97 L and P-L http://andrewmccabe.ancients.info/RRC97.html#RRC97 RRC 98 L-T http://andrewmccabe.ancients.info/RRC98.html#RRC98 RRC 99 P http://andrewmccabe.ancients.info/RRC99.html#RRC99 RRC 100 CA http://andrewmccabe.ancients.info/RRC100.html#RRC100 For different views, please refer to: Crawford, Roman Republican Coinage, 1974 La Notte, La monetazione della Daunia, 2011 (I bought this after the last discussion on this subject) Riccio, Le monete attribuite all'antica zecca di Luceria, 1846 Grueber, The Coinage of Luceria, 1906 d'Ailly, Recherches etc., 1864 de Troia (I was given a copy after the last discussion) Rutter et.al. Historia Numorum Italia d'Andrea, Le Monete del Daunia (I also bought this after the last discussion) I have not yet published any paper on this series. I am working with the notes of Roberto Russo, and I hope to publish soon (late 2013 or early 2014). I have examined, photographed and measured a great many coins of these series, in museums and private collections, and I continually look for archaeological evidence. A few weeks ago I examined all the coins of these series in the Vatican Library. It was also interesting to see who had visited the Vatican recently, Vincenzo was before me, and Alberto (ACRAF) was after me! Andrew1 punto
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Penso che anche nelle piastre di Ferdinando II possano esserci dei punti fermi che hanno eccezioni abbastanza rare come appunto il peso dei 27 grammi che in genere corrisponde per monete di buona conservazione o il diametro di 37 mm. le legende in genere sono abbastanza costanti anche se le varianti sono alquanto numerose, ma comunque non in modo eccessivo, invece per alcuni particolari come il n. dei puntini o palline dello stemma del Portogallo che dovrebbero essere in n. di 7 sono per una buona percentuale diversi, per quanto riguarda i vari tipi sono stati oramai penso tutti catalogati e classificati, il Gigante ne elanca 6 fra i quali l'unica conosciuta della collezione Bovi.1 punto
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Ciao. La vedo un'iniziativa interessante ma ......moooooooooooolto problematica. Saluti. :hi: M.1 punto
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Mi permetto di dissentire con alcuni degli ultimi interventi. Rimanere nell'argomento significa a mio avviso discutere del dato, ovviamente, ma anche e soprattutto dell'approccio metodologico attraverso il quale al dato ci si accosta. Il dato in sè può essere cassato, quando ve ne siano le concrete motivazioni, o integrato. Difficilmente discusso. E' l'analisi del dato, al contrario, che si presta maggiormente a discussione, a scambio di vedute ed in ultima analisi al reciproco arricchimento. In tale discussione la metodologia di analisi, ed i postulati che ne sono alla base, rappresenta un ulteriore elemento di confronto rispetto al quale non si può prescindere, se si vuole evitare l'avvitamento in un dialogo tra sordi, o scadere nella chiacchiera da bar. Ora, nel corso della discussione si è toccato un punto estremamente sensibile ed importante per l'analisi del bronzo repubblicano (e direi ancora più importante nel caso della monetazione di Luceria), su quella che è la valenza che debba essere data ai differenti parametri, quali i conii ed il peso (ma ce ne sono anche altri) nell'interpretare un fenomeno in cui la moneta ha assunto un valore prevalentemente fiduciario. Tema a mio avviso interessantissimo, ma soprattutto di "base", rispetto al quale non credo che le "regole generali" trovino applicazione stante l'evidenza articolata e talvolta contraddittoria che ci porta il materiale. E tema, sia detto per inciso, che non ha nulla a che vedere con la vexata questio della data di introduzione del denario. Un tema in cui un confronto tra visioni diverse, quando tale confronto sia aperto, può realmente arricchire le opinioni di ciascuno. Bene, su questo tema è stata fatta in termini piuttosto perentori un'affermazione. Rispetto a tale affermazione è stato fatto notare che vi sono evidenze che tendono a smentire tale postulato. Dopodiché invece di controbattere sul punto la discussione è stata mandata in caciara sulla base di un supposto contenuto "xenofobo" attribuito ad alcuni post. Vabbe'. Spero che si riprenda anche da questo punto. Sennò si sarà persa un'occasione per scambiare opinioni su un punto a mio avviso di fondamentale importanza e rispetto al quale verità rivelate ancora non esistono. Peccato. Dico la mia sulla bagarre, dopodiché non tornerò più su questo tema. Può darsi che ci sia stato un eccesso di ironia, ma non ho visto traccia di animosità nè atteggiamenti offensivi. Ritengo al contrario INSULTANTE l'assegnazione a cuor leggero di patenti di xenofobia, così come trovo offensivi nei confronti di alcuni utenti certi contenuti del post #74 di Numa Numa. Quanto alla questione della lingua non ne farei un problema trascendentale. L'importante è che ciascuno si esprima nella maniera che gli è più congeniale ed arrivi a farsi comprendere. Personalmente, essendo costretto ad usare una lingua straniera per campare, preferisco scrivere in italiano, anche perchè rischio di dimenticarlo (e ogni tanto nei miei interventi si nota... :) )1 punto
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Caro gionny (Jonatahan) il mio non è un grido di dolore...ma di protesta. Concordo con te che i Siti (Fora) che si occupano di numismatica contribuiscono a far crescere l'appassionato...e di questo dobbiamo ringraziare. Concordo che, comunque, si può studiare e crescere numismaticamente anche senza comprare monete. La passione può essere coltivata a prescindere dalle acquisizioni. Infatti non si vede, in realtà, per quale strano o singolare motivo una persona dotata anche di comune intelletto e dalla vita normale, magari gravato dal peso di una famiglia o di varie quotidiane responsabilità, dovrebbe continuare a mettere soldi (nemmeno pochi ;) ) in oggetti che comportano: - esposizione fiscale e legale; - rischi di acquisire oggetti falsi; - alta probabilità di acquisire oggetti restaurati (senza saperlo); - difficoltà e restrizioni nella restituzione al mercato degli oggetti. Io (parlo per me), non essendo preda di istinti masochistici ho assunto le mie decisioni. Probabilmente sono un soggetto troppo normale per collezionare monete. Uno dice e te ne sei accorto adesso? Certo, perchè pensavo che collezionare fosse una cosa normale. :)1 punto
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Potresti considerare anche le medaglie papali: si trovano grandi moduli, massimo livello artistico, prezzi per ora contenuti, soprattutto per il bronzo. Ma ognuno ha la sua passione, il suo gusto nelle ricerche, le sue preferenze, la sua follia... e la collezione è necessariamente una scelta fra molte opzioni. Una visita al catalogo delle medaglie papali sul forum, già molto ricco di foto, non ti costa niente; quando si decide è bene avere considerato diverse soluzioni. Tutti abbiamo affrontato all'inizio i tuoi dubbi. Ricordo che tanti anni fa anche io avevo pensato alle monete papali; visitando un negozio in una gita a Firenze, vicino a Pitti, fui affascinato dalle medaglie........1 punto
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@@actelios per avere un parere sulle condizioni posta pure le monete qua...saranno eventualmente i curatori di sezione a spostare la discussione se si tratta poi di un falso ;)1 punto
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We are discussing only one issue here. Is 43/2b semis different or the same as 97/10. I provided technical data, provenances and pictures and I gave my technical opinion that the two issues are different. That's all. Everything else being discussed, schools etc. has nothing to do with this. I do not belong to any school. I follow only the evidence of coins and archaeology. I do academic research work where I collaborate and publish with many different nationalities, including Italian. I examine hoards and site-find material and I study coins, dies, styles and data, I do analysis work and compare material and publish what I find. Please do not say I am in a "british school". I am not. It is a xenophobic remark, that seems to place a lower value on my research or analysis or views because I am foreign. It does not make me feel welcome here. I welcome an exchange of views on the technical difference or similarities between the coins 43/2b and 97/10.1 punto
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La monetina in oro n° 1 (da acquistare) di V.E.III , abbordabile per noi comuni mortali (comunque mettendo sempre via dei risparmi ;) ). ottimo acquisto e conservazione al Top, bravo. Adesso metti da parte i soldini per un aquiletta (d' oro).1 punto
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Vedo che hai ascoltato il mio consiglio :) bravo, ottima moneta. Secondo me È FDC.1 punto
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Se non sbaglio: RIC VII Treviri 102, seconda officina, emissione del 316 d.C. D: IMPCONSTANTINVSAVG, busto laureato e corazzato a dx V: SOLIINVIC-TOCOMITI, T ed F ai lati di Sol Esergo: BTR1 punto
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Il 50 centesimi è ottimo, bella patin a e bei rilievi...forse SPL, visto in mano magari anche qualcosa in più.... Il 25 centesimi, per me qBB...i bordi penalizzano molto la conservazione complessiva, i rilievi sono ancora piacevoli! Renato1 punto
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Bentornato :good: Ci sono alcune duscussioni su degli insidiosissimi falsi moderni che devi assolutamente leggere.1 punto
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Ciao, Scusa prova a sentire Catalli magari ti aiuta (come giá suggerito). In fondo in fondo il tuo timore è condivisibile! Ciao1 punto
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Forse non ci saranno "overlapping" tra le citate serie di Luceria (personalmente non ho elementi per affermarlo né per negarlo, e la questione mi interessa il giusto...) ma cio' che é certo é che "sometimes overlaps occour", come ammesso dallo stesso ahala e come risulta evidente dall'analisi di altre serie repubblicane. Questo demolisce la perentoria affermazione precedentemente espressa dallo stesso che "the coins are defined by the die they come from, not by the weight". E non credo siano necessari ulteriori commenti. Vorrei comunque rassicurare ahala. Purtroppo non conosco personalmente Vincenzo, lo conosco solo come "amico di penna" (o per meglio dire di tastiera) ma credo proprio di poter escludere nella maniera più totale che nel suo contrapporre Roma a Londra ci fosse qualcosa che avesse a che vedere con l'origine etnica o con il luogo di residenza degli intervenenti al dibattito. Qualora fosse stato questo il caso sarebbe censurabile, in questo sono totalmente d'accordo con ahala, ma non lo é. Roma e Londra rappresentano la metafora di due scuole, e di due modi di vedere e due approcci nell'analizzare i fenomeni, prima ancora di trarne conclusioni differenti. E' questa la chiave di lettura, credo, piu' corretta. C'é da aggiungere che quella che in Italia é chiamata la "scuola anglosassone" ci ha abituato alle proprie asserzioni perentorie, spesso schematiche, non sempre corredate da un apparato giudicato sufficiente a sostanziarle. Ed anche alcune affermazione di ahala spesso vanno in questo senso. Vedi l'esempio citato sopra. Credo, personalmente, che alla base ci sia una questione culturale. Per concludere. Se ahala non vive a Londra, Vincenzo non vive a Roma. E credo nemmeno Polemarco. Io personalmente, italiano di nascita per quanto con una percentuale di sangue austriaco, vivo molto piu' vicino a Londra che a Roma, adoro l'Italia, cosi' come la Francia, il Regno Unito ed il.. Mali (ebbene si'). L'elemento "etnico" non c'entra nulla: il dibattito é su questioni di approccio metodologico. E' questo che "Roma" e "Londra" stanno a significare.1 punto
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@@Falaride Quotissimo!! Con quella somma ci si può sbizzarrire nell'acquisto della vera Storia e le grandi monete con un forte imbarazzo della scelta anche!!!1 punto
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Grazie a chi compra questi pezzi artefatti, a cifre assurde, ci saranno sempre i furbi che continueranno a produrli e a smerciarli....mi vien da piangere, con 6600 euro si potrebbe avere la serie del '47! Un saluto....1 punto
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Ciao Rex SIciliae! piacere di rileggerti. Come grado di conservazione non è granchè specie per il dritto che è al massimo MB-MB+. Quanto a mettere le foto nel catalogo delle monete francesi devi essere registrato prima di poterlo fare, è una cosa molto semplice e sono sicuro non avrai difficoltà. A presto!1 punto
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L’acqua demineralizzata è un’acqua privata della componente salina (ad es. quella che si usa nei ferri da stiro per evitare il formarsi delle incrostazioni). L’acqua distillata è un’acqua priva di sali minerali e gas disciolti che si ottiene per distillazione. Secondo le indicazioni si usa la seconda. Da evitare in ogni caso l’acqua del rubinetto contenente cloro. Quanto al tempo l’avevo detto nel post: un giorno. Il problema del trattamento della ‘malattia’ dipende se essa è incipiente, è in uno stato avanzato oppure è per così dire ‘terminale’, cioè particolarmente seria. apollonia1 punto
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PS Nella stessa asta della dramma era battuto un tetra 'face left' (Price 213) da una base di 1.000 $. Dev'essere arrivato a 2.100 $ se ben ricordo. Potenza della...sinistra apollonia1 punto
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All' inzio della mia collezione del Regno sono state le prime monete che ho acquistato , quasi tutte in MB , qBB Solo in eta' piu' matura sono riuscito a migliorare la conservazione per poi continuare con le altre monete divisionarie di Vittorio Emanuele II1 punto
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(In realtà la differenza sta nel modulo che non è uguale. Per cui le darei autentiche, da stesso "schiavo che batte monete") Caro illyricum65 ,cosi hai scritto. Ma non fa niente .L'importante far notare agli utenti di questa discussione le differenze ,affinché ognuno possa dedurre con le proprie opinioni . Partiamo dal perlinato, Nac 2009 ben definito globulare perfetto. Nac 2012 perlinato piccolo ,imperfetto. Riccioli sulla tempia,(sempre Nac 2012) rifatti sul conio ma si sono dimenticati di alzare allo stesso livello l'orecchio che é rimasto tale quale del Nac 2009.La barba ,una mano insicura ha tentato nel conio MODERNO di seguire la morbidezza della ricciolatura. Non hanno ritoccato la corona di alloro e questo basterebbe a chiedersi come mai i riccioli della tempia sono piu' alti del punto piu' alto della corona ? E il gioco e fatto. NAC64, lotto 1209 60000 CHF (~63558 USD) 17.5.2012,,1 punto
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In questa occasione mi preme ricordare che il nostro Re aveva in progetto di iniziare, nel 1861, la costruzione della ferrovia che avrebbe unito Napoli e la Puglia. Oggi in Puglia esiste ancora una ferrovia non elettrificata denominata ... del Sud-Est. Ricordo ancora che fu proposto per primo a Ferdinando di unificare l'Italia: il Re rispose che doveva provvedere prima di tutto al benessere ed alla prosperità dei suoi sudditi. I piemontesi depredarono il Sud e portarono (rubarono) tutto l'oro del regno a Torino, oltre alle numerose industrie. Mi fermo quì, anche se sono disgustato per le condizioni in cui i politici hanno ridotto il nostro Sud.1 punto
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Inizio con una delle medaglie più belle di Ferdinando II, astuccio originale, FDC fondo specchio dal colore blu intenso.1 punto
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Visto che si parla del catalogo Civitas Neapolis Varesi 42 vi mostro una chicca bibliografica: catalogo originale Asta Varesi 42 in copertina rigida e rilegatura. Tiratura: 5 esemplari. Vi piace?1 punto
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Se non è in rilievo si può escludere l'ipotesi "frattura di conio".1 punto
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per quanto riguarda la prima moneta credo sia autentica ma mi sembra che l'originale testo "IMP CAES M ANT GORDIANVS AVG" sia stato abilmente trasformato con il bulino in "IMP CAES M ANT GORDIANVS AFR" e sia stata quindi ripatinata e infine ricoperta con tracce di terra per confondere l'intervento eseguito; il ritratto di Gordiano III tuttavia è stato lasciato come in origine!1 punto
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Riesumo questa vetusta discussione: lo stemma è certamente quello di Antonio Canova, il celebre artista neoclassico. Eccone un esemplare scolpito all'interno del Museo Canova a Possagno (TV): (da: http://www.museocanova.it/index.php?option=com_content&view=article&id=48&Itemid=53〈=it) Nell'impronta del timbro è evidente il cappello vescovile, già notato dai nostri amici. Il Canova aveva un fratellastro, Giovanni Battista Sartori, nato dalle seconde nozze della madre. Il quale fu chiamato anche Giovanni Battista Sartori-Canova. Ed era vescovo. Fu consacrato vescovo titolare di Mindo (una storica diocesi soppressa nell'odierna Turchia) da papa Leone XII il 24.7.1826. Non è assurdo ipotizzare che, con molta probabilità, quel sigillo sia stato suo.1 punto
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- Cosa collezioni? - Monete. - Ah che bello, sei un filatelico quindi! - Ma collezioni monete? - Sì! - E perché non le vendi!?! - Ho un sacco di monete antiche, tipo 5 e 10 lire. Quanto valgono? Le vuoi? - Dimmi una moneta rara... - 500 Lire Caravelle con bandiere controvento del 1957. - Mi pare che ce l'ho. Era di mio nonno. - Hai pure gli Euro di San Martino??? :rofl:1 punto
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Se le tue esigenze sono queste il consiglio è di lasciar perdere. A meno di avere disponibilità altissime (parliamo possibilità di spesa di parecchie migliaia di Euro alla volta), iniziare a collezionare monete, da neofita, con l'attesa di farci un profitto, anche solo a lungo termine, è pressoché impossibile (salvo occasionali e sporadiche botte di fortuna). Servono anni e anni di esperienza per poter avere le conoscenze sufficienti per poter approvigionarsi delle monete giuste al giusto prezzo, e ancor più per poterle poi vendere al giusto prezzo. Se fosse così facile entrare nella numismatica e farci u nprofitto allora al mondo sarebbero tutti numismatici. Purtroppo o per fortuna, invece, serve prima di tutto una gran gavetta e ancor più una gran passione, e soprattutto dimenticarsi che qualcuno (chiunque esso sia) possa essere in grado di fare un profitto su monete acquistate sul normale mercato nei suoi primi anni di collezionismo.1 punto
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Scusa Marchese, non è una questione personale, ma i feedback hanno proprio la funzione di dare qualche garanzia in più, sono nati per questo; chi ne ha troppo pochi dà, secondo le regole di ebay, delle garanzie in meno, questo è un fatto, non ne va fatta una questione personale.1 punto
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Ci sono periodi che sto spesso al PC per le monete e lei mi chiede sempre cosa sto facendo a quest'ora e io gli rispondo : guardo siti porno e lei mi dice : ancora con ste monete vecchie? . giangi_75it1 punto
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