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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/18/13 in tutte le aree

  1. Ho realizzato solo stamattina che sono diventato "Conte" con ben 1000 messaggi pubblicati in 3 anni di attività (anche se i primi 6 mesi non sono stato molto attivo). Sono veramente felice di aver trovato questo forum che mi ha permesso di imparare un sacco di cose sulla numismatica e sul mercato italiano in genere, dal quale sono ormani lontano da 8 anni! Spero di aver, in piccola parte, dato il mio contributo per aiutare LaMoneta.it ad essere quello che è: il miglior forum numismatico italiano! Visto che però credo di aver ricevuto più di quanto ho dato, ritengo giusto "restituire" qualcosa alla comunità! Quindi, come è usanza qui in America, è il momento per un giveaway per celebrare questo importante milestone! Il premio purtroppo non può essere gran cosa visti i problemi con la dogana che avete "voi" italiani! ;) (a tal proposito purtroppo non posso garantire la consegna della busta. Se arriva bene, sennò pace!) Ho deciso quindi di donare al fortunato vincitore un dime del 1996 con segno di zecca W, sigillato e con il cartoncino celebrativo. (foto da internet qui sotto) E' il primo e unico dime che riporta il segno di zecca W, coniato per celebrare il 50° anniversario della serie, ed è anche quello con la tiratura più bassa. Le regole sono semplici. Postate un messaggio qui sotto prima di domenica sera a mezzanotte (ora italiana) e io tirerò a sorte il vincitore. Per finire, ringraziando la comunità di questo forum, concludo con una frase che mi è stata "donata" da un amico tempo fa: "It's more blessed to give than receive, so I owe you still" Grazie, MM
    4 punti
  2. Anche se sono in passati in aste importanti, sono scarti di zecca usciti in maniera illecita dalla zecca, ma questo non è il caso....si può studiare una moneta di Ferdinando II con la scritta BOMBA, o una moneta di Vittorio Emanuele III a cui è stata impressa la falce e il martello, quella è storia, dietro c'è una situazione politico-sociale particolare, ma non è che oggi chinque deturpi una moneta crea un errore o curiosità, oppure un pezzo che meriti studio...ci stiamo allontanando dalla numismatica e stiamo aiutando chi specula su queste cose... :blum:
    3 punti
  3. Mi sembra peraltro che nella stesura definitiva del documento programmatico si sia tenuto in debita considerazione quanto espresso da Vincenzo e di chi la pensa come lui, sempre ovviamente nel pieno rispetto anche degli altri. I problemi di fondo ci sono, inutile negarlo, ma non si può buttare alle ortiche tutto quello che fanno i volontari, non solo per il Mibac ma per l'intera collettività. Lo ripeto ancora una volta: non serve solo il pezzo di carta per dimostare di essere in grado di affrontare un determinato problema..altrimenti in Italia, dove una bella pergamena non si nega a nessuno, non avremmo mai problemi, in nessun settore politico economico sociale. In numismatica solo il pezzo di carta serve a molto, molto poco...forse sarebbe più salutare un bagno di umiltà e tanta voglia di fare esperienza.
    2 punti
  4. @@Nadir86 scusa per il ritardo ma non mi ero accorto della tua richiesta... L'armetta di cui si parla è rappresentata da uno scudetto che, quando presente, trovi alla fine della legenda del verso. Nell'immagine allegata la trovi nel riquadro in rosso. nel link la vendita dell'esemplare in questione http://www.deamoneta.com/auctions/view/67/278 ciao Mario
    2 punti
  5. Buona giornata letto....... e me lo sono ingollato come un bicchiere d'acqua fresca, tanto è scorrevole, lineare, mai banale; è molto interessante ed è veramente intrigante il fatto che non ci sia un perché sia stata coniata. Ho letto anche ciò che pensa Michele ma, sarà dovuto alla mia assente esperienza relativamente a questa monetazione ed ai relativi falsi, ma..... accipicchia se è fatta bene! C'era ai tempi una tecnologia "privata" che consentisse la coniatura di monete così ben fatte? Perchè poi non ce ne sono di più in circolazione? Credo che la coniatura di monete di così basso valore, abbia scopo solamente se fatta "alla grande"; vero è che i falsari potrebbero essere stati scoperti quasi subito, interrompendo le loro ambizioni ma, se così fosse, forse, ne avremmo traccia nei giornali dell'epoca, o nei rapporti di polizia........la scoperta di una zecca clandestina fa sempre notizia, e all'autorità serve pubblicizzare l'operazione di polizia per dimostrare che "non c'è trippa per gatti". :pleasantry: Personalmente non ci vedo nemmeno la prova o progetto fatta uscire clandestinamente dalla zecca; salvo che allora ci fosse già un mercato numismatico agguerrito per accaparrarsi la variante. Mah, questo non è oggetto delle mie letture e non lo posso sapere E se la soluzione fosse semplicemente - superficialità - Una prova non ufficiale che servisse per testare l'utilizzo di una lega differente, magari per smaltire dello zinco presente in zecca, che non sapevano come altrimenti utilizzare? Visto il risultato "modesto" e poco "apprezzabile" il progetto non ha avuto un seguito e per superficialità il tondello è stato distribuito insieme a quelli ufficiali.....tanto chi ci fa caso, anche se manca la R e ci sono 2 stelline al posto di 1? Il colore, le dimensioni, l'iconografia...non sono così differenti. In ogni caso abbiamo un nuovo "cold case" e ci sia augura che anche trovi la sua risoluzione. Bravi a tutti coloro che ce lo hanno fatto conoscere. Luciano
    2 punti
  6. A me verona e' piaciuto molto :) Parlare dei prezzi secondo me e' sbagliato. Sappiamo tutti che sono troppo alti ma continuiamo a acquistare... e' come fare la parte del gatto che piange con il topo in bocca... Smettiamo tutti di andare per convegni e di acquistare monete da aste e fiere per 1 anno almeno, i prezzi scenderanno di sicuro, ma non accadra' mai :) il prezzo lo fa' il mercato :) e il mercato e' fatto spesso anche dalla moda del momento. Un esempio di questo momento e' per gli esagoni e i marenghi con cifre ribattute. Il mercato li chiede molto piu' che altre cose e i prezzi continuano a lievitare, segno che qualcuno i soldi glieli da'. Non biasimo i commercianti, tutti cercano il massimo profitto, se c'e' qualcuno che i soldi te li da' perche' non farlo? R.E
    2 punti
  7. caro Gabriele la moneta è questa ed è abbastanza rara anche la tua è una bella moneta complimenti AGGIUNGO una paginetta di storia Altre notizie, più complete, le puoi avere dalla monografia del Dott. Campana appunto sulla citta di Hybla ciao Pietro segue con altra pagina
    2 punti
  8. Vincenzo, non è il forum che è schierato, sei te che sei schierato e vorresti utilizzarlo come cassa di risonanza per le tue, comprensibili, rimostranze lavorative...ma è, appunto, un forum di numismatica, se volevamo fare o leggere di politica si chiamava "lapolitica.it" ...ma si chiama, invece , "lamoneta.it" perché c'è gente che vuol parlare di monete e affini e non è che il suo interesse primario sia il sostegno del tuo apprezzamento nel mondo del lavoro, così come lo auspichi tu....quindi, vedi un pò di farla finita e torna a parlare di monete, non di lavoro o mancanza dello stesso....sennò trovati un forum politico e vai a sfogarti lì, poi torni a mente fresca da noi...
    2 punti
  9. Non ti si potrà certamente accusare di scrivere su Lamoneta perché sei in cerca di popolarità. Per curiosità, nei momenti liberi vai a protestare contro gli ospedali di Emergency perché tolgono lavoro ai medici locali? Oppure ti dedichi a fare propaganda alle bistecche nei forum di vegetariani? A proposito, i tuoi ultimi post, al di là dei toni spesso intollerabili, si avvicinano pericolosamente alla soglia della propaganda politica, che, come certamente saprai, su questo forum è strettamente vietata.
    2 punti
  10. Salve a tutti sono Silvia, la figlia di Sergio. Ho letto i vostri splenditi messaggi di affetto è ho capito quanto era amato e apprezzato mio padre, nel forum in tutti questi anni. Sono commossa da tanto affetto e sono sicura che nel posto dove è ora possa ritrovare e coltivare la sua passione per la numismatica. Un caloroso ringraziamento di cuore. Silvia
    2 punti
  11. Salve Apro la discussione con un gettone di Hans Krauwinckel II, autore di una serie di gettoni franco-allegorici con Marte, Vulcano, Minerva, Pegaso, Apollo, Diana, Venere, Ercole, ecc. Naturalmente la discussione potrà ospitare tutti i gettoni in tema col titolo. D/ Nettuno, con tridente, in piedi a destra sopra un delfino; Piccola nave a destra. NEPTVNVUS R/ Ercole con clava e pelle di leone, che abbraccia Pallade, che tiene un elmo; la dea incorona Ercole con una ghirlanda d’alloro e ha la sua lancia e il suo scudo a fianco. A destra una colonna sormontata da una mela d’oro delle Esperidi. In esergo H. K. In circolo HERCVLES ET PALLAS. Rame: 4,070 g ; 27 mm apollonia
    1 punto
  12. Nel 1918 alla fine della 1° Guerra Mondiale viene proclamato il Regno dei Serbi, dei Croati e degli Sloveni con a capo il re Pietro I. Nel 1921 fu proclamato re Alessandro I, che nel 1929 instaurò un duro regime dittatoriale con un colpo di stato e da quel momento il paese cominciò a chiamarsi Regno di Jugoslavia (cioè regno degli slavi del sud). Alessandro I fu assassinato nel 1934 a Marsiglia. Gli successe formalmente il figlio Pietro II, ma poichè all'epoca era solo undicenne il potere spettò di fatto al principe Paolo, cugino di Alessandro. Nel 1941 il regno si disgregò, nacque lo Stato Indipendente di Croazia (filofascista) e in fasi alterne vaste aree di territorio ex-Jugoslavo caddero sotto l'occupazione tedesca e italiana. La Jugoslavia tornò ad esistere come stato unitario nel 1945 col nome di Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia, formata da 6 repubbliche confederate (Slovenia, Croazia, Bosnia Erzegovina, Serbia, Montenegro e Macedonia) e governata dal regime comunista del famigerato Maresciallo Tito. Con la morte di Tito nel 1980 cominciarono ad emergere i movimenti nazionalisti che portarono alle violente guerre balcaniche e all'indipendenza di Slovenia, Croazia, Bosnia-Erzegovina e Macedonia nel 1991-92. Alla Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia succedette nel 1992 la Repubblica Federale di Jugoslavia, ormai composta solo da Serbia e Montenegro che dal 2003 si chiamò Serbia e Montenegro. Il Montenegro secedette dalla Serbia nel 2006 e nel 2008 seguì il Kosovo (non riconosciuto come stato dalla Serbia e da altri stati). Nel corso di 80 anni di storia la Jugoslavia ha emesso moltissime monete circolanti di diverso tipo, questo a causa della cronica inflazione che affliggeva il paese. Sono quasi tutte molto comuni e si trovano in tutte le ciotole, ma proprio a causa della gran varietà di serie esistenti e dalla frequenza con cui le monete circolanti cambiavano negli anni non è facile per i collezionisti classificarle (in confronto, i marchi tedeschi, i franchi francesi o anche le nostre lire sono rimasti invariati per decenni e volendo fare una collezione tipologica i pezzi non sono poi un'infinità). La moneta è sempre stata il dinaro, suddiviso in 100 para, che però è stato ridenominato più volte tagliando alcuni zeri proprio a causa dell'elevata inflazione.
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  13. e te pareva, adesso pure le monete si sono messi a fare.............mi piacerebbe vederne qualcuna, chissà che a Bruxelles ora non prendano lo spunto per abbattere i costi di produzione delle monete da 1 o 2 cent e mantenerle in circolazione, decidendo però di..............delocalizzare la produzione in Cina :rofl:
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  14. ...a giudicare dalle foto ha dei bei rilievi, e sembrerebbe anche un discreto lustro....io direi che SPL ci può stare....
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  15. Hai dimenticato i libri della clerici :D
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  16. Una piccola precisazione aggiuntiva: la Piedra del Sol è oggetto ricco di fascino, grazie all'aspetto articolato e al ricco contenuto figurativo. Ma non è uno stemma, nè può esserlo. É un meraviglioso prodotto di una civiltà evoluta, che si è sviluppata in maniera assolutamente autonoma rispetto a quella dell'Occidente europeo. E che quindi ha saputo produrre segni e simboli di elevato contenuto formale e sostanziale. I quali, però, dal punto di vista estetico sono lontanissimi da quelli cui siamo abituati noi occidentali. Alcune brevi note sul manufatto: - il monile in argento, e la foto, non ne fanno cogliere le dimensioni reali: la Piedra ha un diametro di più di 3 metri e mezzo... - ...e un peso di 25 tonnellate! - venne modellata fra il 1469 e il 1481, quindi poco prima della fine della civiltà azteca; - era in parte dipinta a vivaci colori (e questa cosa sì che :lol: è in comune con i nostri stemmi!). Queste notizie, e molte altre, si possono leggere in: http://www.paganreading.altervista.org/main.php?doc=Alchemici%20Pantheon/Le%20Pietre%20del%20Sole
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  17. Sì è vero, il servizio spedizioni delle poste italiane è scadente...ma hanno delle bellissime cassette della posta di tutte le forme e dimensioni...per non parlare dei gratta e vinci nei distributori automatici, anche quelli sono bellissimi...e poi, il servizio di trasferimento monetario...beh, anche di quello non ci si può lamentare...suvvia...sono molto di più i pregi che i difetti!
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  18. mi sembra che in questo caso la situazione sia evidente ma i dirigenti cosa ci stanno a fare ? andrebbero licenziati anche loro ! i sindacati dovrebbero occuparsi di tutti i lavoratori , sopratutto dei precari , e non solo di quelli con contratto a tempo indeterminato
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  19. Scusate, mi era sfuggita la discussione... che dire? Anche io propenderei per un riconio con i piccoli aggiustamenti del punzone 800 e la data 1966. Ma la sigla SJ c'è? Strano che hanno tolto i nodi Savoia. Certamente lo SJ potrebbe dire la sua, se si tratta di farina del suo sacco...per quello che mi riguarda, la vedo dura assimilarla ad un progetto.
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  20. Quoto in pieno gli interventi di @@altegiovanni e @@palpi62 , che hanno a mio avviso centrato esattamente il problema. Personalmente non sono particolarmente affascinato dalle discussioni sui falsi, rispetto alle quali intervengo molto raramente. Non certo perché sottovaluti la problematica, tutt'altro, ma poiché ritengo innanzitutto che vi siano notevoli "expertises" presenti sul forum, e inotre poiché penso che se l'impatto della stragrande maggioranza dei falsi di "classiche" é catastrofico sul collezionismo é nondimeno improbabile che arrivi a "creare turbative" in quella che é la conoscenza consolidata delle monetazioni greche e romane (con le dovute eccezioni). Il discorso é radicalmente diverso per serie più scarse e rispetto alle quali gli studi sono ancora ben lungi dall'aver delineato un quadro solido ed esaustivo, quali ad esempio le preromane (padane, etrusche o italiche che siano). In tal caso lo "sdoganamento" di esemplari falsi, soprattutto nel caso in cui mostrino caratteristiche peculiari rispetto alle tipologie conosciute, puo' avere effetti disastrosi sulla ricerca prima ancora che sul collezionismo. Per questo motivo ritengo che sia necessario porre la massima evidenza nel momento in cui falsi del genere emergono in superficie. E' vero, la numismatica preromana dell'Italia settentrionale é una specie di "zona franca", una sorta di riserva in cui falsari anche non particolarmente dotati riescono con una certa tranquillità a smerciare i propri prodotti senza grossi problemi. Non tanto in virtu' dell'insidiosità tecnico-artistica dei pezzi proposti (che al contrario risultano il più delle volte goffi e grossolani), ma grazie alle caratteristiche stesse della monetazione a cui fanno riferimento, che é una monetazione imitativa -elemento questo molto importante- ed estremamente complessa, la cui conoscenza un po' approfondita é poco diffusa. C'é il dibattito sulle attribuzioni delle varie serie da parte dei differenti autori, cosi' come ci sono differenti classificazioni tipologiche. Pero' questo credo non sia il problema fondamentale. Che una certa tipologia la si identifichi come A.XVI o P.7b, e che se ne attribuisca la produzione ai Libui o agli Insubri, poco male... certo, cio' puo' indurre confusione, ma resta il fatto che il tipo é ben individuato. Il vero problema nasce dal fatto che trattandosi, come si diceva, di un insieme di monetazioni imitative che si sono sviluppate in un periodo di almeno un paio di secoli, non sempre la classificazione in tipi rende giustizia delle differenti linee evolutive (se ne parlava giusto qualche giorno fa in una discussione in Preromane). Cerco di spiegarmi meglio: per cercare di comprendere appieno queste monetazioni non ci si puo' limitare alle tipologie proposte dal Pautasso e dall'Arslan, ma é necessario osservare ed analizzare un gran numero di esemplari per poter ritenere di averci infine capito qualcosa. E qui emerge chiaramente che se il corpus risulta inquinato da invenzioni di qualche "burlone", il quadro, già complicato, diventa impossibile da discernere. Fortunatamente tali invenzioni sono facilmente individuabili, tanto sono pasticciate. Pero' qualche danno l'hanno già fatto, e qualcuna ha gia avuto l'onore di entrare in letteratura, ad esempio in "La monetazione celtica cisalpina", Locarno 1996, catalogo della omonima mostra in cui sono presenti alcune "creazioni" moderne (fortunatamente non ibridi). Ad aumentare la confusione contribuiscono le attribuzioni dei cataloghi d'asta, normalmente piuttosto folkloristiche anche quando si tratta di esemplari genuini. Ma anche la letteratura scientifica talvolta ci mette del suo. Abbiamo visto il caso di Locarno, grave, dato che sono presenti dei falsi, ma meno grave poiché trattasi di collezioni private (quanto meno quelle in cui sono presenti i falsi). Ma c'é il caso anche di pubblicazioni più "prestigiose" in cui magari non sono presenti falsi, ma alcune sviste talvolta grossolane. Un esempio il catalogo del Kunsthistorisches Museum di Vienna, a cura del Dembski (per inciso preso curiosamente come riferimento da ArtCoins Roma per la classificazione dei tre esemplari di cui sopra). Il Dembski non é certo un novellino, e le poche padane di Vienna appaiono tutte genuine. Ma qualche errore marchiano lo troviamo anche li'. Ad esempio nel primo gruppo (109-114) che corrisponde alle dracme delle prime emissioni con leone naturalistico, risulta incluso un esemplare (tra l'altro molto bello) delle primissime emissioni venete e addirittura una dracma leggera di Marsiglia, con arco e faretra sulla spalla di Artemide e sigla tra le zampe del leone... Insomma, grande é la confusione sotto il cielo, e i falsari ci sguazzano dentro. E proprio per questo va data la massima evidenza quando robaccia quale quella proposta in vendita in questi giorni rischia di essere sdoganata. Tra l'altro non sarebbe male cominciare a raccogliere e condividere un "corpus" delle emissioni celtiche padane... contemporanee.
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  21. La questione, con le monete, è anche un'altra : se non te le puoi permettere te, Italiano, perché sei in crisi, non c'è problema, c'è la fila di stranieri che la crisi non la sentono e che arrivano con i soldi in bocca...quindi perché un commerciante dovrebbe abbassare i prezzi? per far contenti i suoi conterranei? ...e quando mai...! Guarda le aste estere che realizzi fanno, le stesse monete in asta da NAC in questi giorni, se proposte in Italia avrebbero raggiunto si e no una frazione del prezzo di aggiudicazione ottenuto...purtroppo, non tutti hanno la nostra situazione economica ...purtroppo per noi, intendo..!
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  22. il medioevo ha portato tutta l'area a scomparire lentamente sotto la terra e la vegetazione,poi il rinascimento nel XVI secolo,ha portorito quel delinq.... di papa giulio II,che diede l'ordine di sfruttare i fori come cava di marmi e travertini da riutilizzare,un vero scempio,persino michelangelo e raffaello si opposero,ma inutilmente.colonne,capitelli e marmi,simboli di secoli di cultura e storia,vennero avviati ai forni per essere trasformati in calce utile per fare mattoni.peccato,perche' secondo i testimoni di allora i templi e i monumenti erano ancora quasi integri,personalmente a me viene da piangere,ma per cronaca non si deve dimenticare.
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  23. la sezione è sbagliata, devi postare in "Scambi"..
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  24. Provo a fare una riflessione, sperando di non confondere ancora di più le idee. Premetto che non sono esperto in questa monetazione però anche io, come adolfos, ritengo che il provisino di santo sia in realtà il provisino del senato cosa tra l'altro già indicata dalla Travaini (Monete, mercanti... p. 119). Nel Pegolotti (Pratica di Mercatura p. 292) poi troviamo riportati 5 tipi di Provigiani di Roma elencati in base alla loro lega. 1) Provigiani di Roma, once 3, denari 15/2 2) Provigiani nuovi di Roma fatti nel 1270, a once 3, den. 9 1/2. 3) Provigiani fatti nel tempo di re Carlo, a once 3, den. 4. 4) Provigiani fatti in Roma nel 1280, a once 2, denari 8. 5) Provigiani nuovi di Roma fatti nel 1285, che ànno 2 punti nella +, once 2, denari 1. Da questo elenco è facile osservare il calo d'argento nella lega e se consideriamo che il provisino di Santo, fatto dopo il re Carlo, viene descritto con una lega a once 2 e denari 20 lo si potrebbe inserire quindi tra il n° 3 ed il n°4(in base alla lega). Se ciò è corretto quindi questo provisino di Santo potrebbe essere datato tra il 1278-1280. Capire ora quale sia... Di certo non il raro denaro con San Pietro come già indicato da adolfos che si presenta in buon argento. Ora vorrei capire io una cosa :). In N. F. Faraglia (Storia dei prezzi in Napoli dal 1131 al 1860, pp. 31-32) leggo : "E' noto che Carlo d'Angiò fece battere i suoi provisini in Roma quando era senatore, or di queste monete ve ne ha due specie, le vecchie e quelle del senato;12 delle prime si ragguagliavano a 6 e 1/2 delle altre. Soldi 16 di provesini del senato si computavano per un fiorino d'oro". Il mio dubbio nasce dal fatto che essendo le "vecchie" teoricamente a contenuto di fino superiore a quelle del senato, perchè valevano di meno? (secondo il rapporto 12=6 e 1/2). E' un errore o mi sfugge qualcosa?
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  25. Ecco il Penny appena acquistato di Edoardo VIII I
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  26. Il bordo alto si è sollevato a causa della pressione, la rigatura è il quella in negativo del 20 centesimi, è molto semplice da capire, ma come dicevo prima questa non è numismatica...siamo in già invasi da scarti di zecca che non dovrebbero nemmeno essere in giro, ci mancavano solamente questi aborti fatti intenzionalmente....
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  27. Ecco cosa scrive il Lade' su questa tipologia
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  28. dicamo che se per te il cinese è arabo per me le monete dei Savoia sono ostrogoto così siamo pari :blum:
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  29. caro Gabriele aggiungo altre notizie sulla moneta ciao Pietro
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  30. Nel 1920 vengono introdotte le prime monete con il ritratto del re Pietro I. I tagli sono 5, 10 para (in zinco) e 25 para (in cupronichel).
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  31. Bene bene, mi fa piacere vedere che la discussione proceda... :) Nel frattempo mi piacerebbe sapere cosa ne pensate di questa moneta: (da http://www.ebay.it/itm/LUCCA-DENARO-ENRICIANO-/161026015025 ) Ricordate di cosa si parlava lo scorso luglio? http://www.lamoneta.it/topic/50962-denari-di-lucca/page-136
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  32. Il denario postato da grosso, al confronto con tanti altri denari dello stesso Massimino. Evidenziano : Il perlinato , le lettere specie le "S" , la "A" ,la "X ,per non dire tutte.Mancano della marcatura del conio.Il fiocco dietro la nuca ,basta osservare gli altri denari . E che dire di un orecchio che non ha uguali. Non sono dacordo con chi lo considera genuino.
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  33. la trovi qui http://www.roth37.it/COINS/Tanit/monetazione.html
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  34. moneta in realta quasi al top...... purtroppo le immaggini, per via della doppia bustina, non rendono pienamente giustizia a questo esemplare!!!!! ....dal vivo nettemente migliore!!!!!
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  35. Secondo me esagerate con ste richieste di segnalazione. Se io trovo un disco di rame in un campo devo andare a segnalarlo ? Chiodi ? Pezzi di metalli vari ? Ma avete un'idea (e non ci vuole un archeologo) di cosa venga fuori da un campo tutte le volte che lo arano ? Che facciamo mandiamo il povero agricoltore in pellegrinaggio permanente alla soprintendenza a farsi ridere dietro ?
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  36. Soltanto oggi sono riuscito ad averne una. Mi ero proprio stufato e oggi mi sono messo d'impegno: avrò girato almeno una dozzina fra supermercati, negozi e tabacchi e alla fine sono riuscito a trovarla in un tabaccaio del centro, comunque già da alcuni giorni si sentivano molti che le ricevevano di resto... La trovo molto migliore della precedente. codice S006H2.
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  37. A me la lussemburghese non dispiace per niente! E poi confido di già nell'ottimo conio!!!!!
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  38. Una nota goliardica sull’Università di Pavia È una tradizione goliardica dell'antica Università di Pavia quella di mandare le matricole a dipingere i testicoli dello stallone del Regisole, che quindi talvolta appaiono colorati. La statua bronzea alta sei metri che si erge davanti al Duomo e fu inaugurata nel 1937 è una copia strettamente basata sulle riproduzioni antiche eseguita dallo scultore Francesco Messina. Opera dello stesso scultore è la celebre statua di Minerva del 1939 dedicata alla Città Universitaria di Pavia. Anni fa, sui papiri delle matricole, indispensabile lasciapassare per gli universitari pivelli doveva comparire una scritta alquanto irrispettosa verso il Gentil Sesso pavese: Minerva unica virgo Papiae quia marmorea (Minerva, l’unica vergine di Pavia e per questo di marmo). Sappiamo dalla mitologia che Atena non volle mai sposarsi, preferendo conservare la sua verginità; per questo fu chiamata anche la Parthénos, che significa appunto "la Vergine", come per dire la Vergine per eccellenza; e Parthenone si chiama il tempio a lei consacrato sull'Acropoli di Atene. apollonia
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  39. Distintivo rettangolare (2,295 g, 15 x 10 mm) dell’Università di Pavia Croce bianca in campo rosso dello stemma della città di Pavia, compresa fra due scritte verticali in campo azzurro UNIVERSITA’ / DI PAVIA Sul retro la ditta produttrice con l’indirizzo (BERTONI S. P. L. MILANO – C. GARIBALDI 70) apollonia
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  40. Esattamente!! Io acquisto moltissimo da Germania, Francia e Grecia e le raccomandate mi arrivano molto prima rispetto agli acquisti effettuatu qui in Italia!! Ma come è possibile? Cioè quando la raccomandata tedesca arriva in Italia non dovrebbe "rallentare" come quelle Italiane? Invece no.. arriva prima lo stesso! O_O
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  41. O forse il pasticcio l'hanno fatto qualche anno più tardi... e non in zecca.
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  42. basterebbe poter licenziare chi non lavora ! altro che sindacati tra l altro e` pure una riforma a costo 0
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  43. finche non si potra` licenziare la gente che non lavora continuerete nel declino! tutti gli stati civili sono in grado di recapitare la corrispondenza tranne voi. qui da me le lettere ci mettono 1 max 2 giorni e si mandano assegni etc etc etc tanto per darvi un idea quando ho rifatto la patente ho mandato tutto in galles alla DVLA per posta con la mia patente vecchia dentro e un assegno da 20 sterline e nel giro di 20 giorni (quindi inclusa tutta la procedura) ho ricevuto tutto indietro con la mia patente nuova....... a mia sorella in italia la posta non arriva perche` il postino non lavora e non lo possono licenziare , neanche in congo sono cosi` indietro......
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  44. grazie ragazzi, ma non mi fate arrossire troppo :) mi raccomando.. piuttosto chiedo solo un po' di tempo perche il buon Acraf e io abitiamo parecchio distanti (anche se siamo sempre in contatto) e quindi bisognerà portare un po' di pazienza per mettere a punto tutta la logistica.. ma ci arriveremo ..
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  45. Carissimi Amici, voglio ringraziare TUTTI! Grazie veramente di cuore anche da parte di mia moglie , Maria; in genere parlo molto ..a volte anche a sproposito...ma ora non so cosa dire... so solo che certi momenti si affrontano anche grazie alla stima dimostrata dagli amici....e voi lo avete fatto...qui sul forum...per chi c'era alla fiera a Verona...per chi lo ha saputo e mi ha contattato... solo una parola G R A Z I E
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  46. Buon Giorno, Ritengo onesto, prima di proseguire, chiarire il motivo per il quale ho scelto, in particolare, la prima delle due monete che sono state allegate per dare inizio a questa discussione oltre che evidenziare il limite di questo modo di affrontare la questione. Il Libro della Zecca e tutte le opere che sono state fondate sul suo studio, hanno per il periodo che stiamo considerando un limite fondamentale e credo insuperabile, dovuto al metodo stesso con il quale si sono redatte le registrazioni, ricostruite a posteriori, pur non avendo dubbi sulla buona fede del Villani e dei suoi collaboratori, di fronte ad una evidenza riscontrabile su un Fiorino, in particolare quanto più ci si allontana a ritroso nel tempo dal 1317 anno di istituzione del registro in esame, in caso di discrepanze tra quanto registrato e quanto evidenziato dalle monete, una volta esclusi possibili errori di valutazione e travisamenti tendo a dare maggiore importanza al documento “moneta”. Il segno Ampolla nella classificazione del CNF precede di sette semestri il segno Guastada, non penso ci sia modo di distinguerli (non ne sono capace), i Signori della Zecca per l’oro sono diversi, mi risulta incomprensibile il motivo per il quale si sia ripetuto lo stesso Segno, quando lo scopo sarebbe stato quello di distinguere le varie emissioni. Rispetto al fatto che non conosca un Fiorino “canonico” che possa corrispondere a quanto descritto nel LdZ è principalmente un grave limite al metodo non certamente una prova a sostegno del fatto che non esiste o sia stato male interpretato il segno. Il segno Guastada è su un Fiorino con caratteristiche stilistiche chiare che lo collocano oltre ogni ragionevole dubbio nel semestre di pertinenza. Chiaramente ogni valutazione è personale. Consideriamo solo le “monete” non le riproduzioni (non sempre è agevole distinguere) Gli esemplari dei quali ho allegato le immagini fanno parte di quelli che ho definito “Fiorini Diversi” per i quali ho individuato alcune categorie principali: segni di Zecca noti per i quali non ho ancora visto un Fiorino “Canonico”(faccio riferimento alla prima moneta, della quale ho visto solo due esemplari anomali, è il limite maggiore di questo modalità di studio, non conoscere non esclude che possa esistere) variante significativa di un segno di Zecca noto (seconda immagine, in questo caso una diversa forma del segno, anche in questo caso non conosco abbastanza) variante di segno di Zecca noto, classificata o meno (si tratta di varianti nella punteggiatura o nella forma delle lettere delle legende) monete con segni di zecca sconosciuti. Anche tra i Fiorini “canonici” possiamo individuare alcune categorie problematiche Segni di Zecca sconosciuti su Fiorini con caratteristiche stilistiche definite. In genere è possibile “localizzarli” dal punto di vista cronologico. Segni di Zecca noti di Fiorini classificati in modo più o meno generico per i quali è possibile definire una classificazione migliore (potrebbe essere possibile collocare alcuni segni in cronologie definite con scarti di pochi semestri) Eventuali varianti di segni di zecca noti (non cambiano l’impianto della cronologia, sono una possibile indicazione indiretta dei volumi prodotti) ogni categoria implica ai fini della classificazione effetti diversi. Continua.. Cordialità
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  47. Gettone da gioco con Mercurio
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  48. Queste di Italia e Turchia potrebbero essere delle coppie? Sembrerebbe lo stesso incisore, ma a dire il vero non ne so nulla..
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  49. Ottimo e puntuale la parte conclusiva! Se possibile, consiglierei di aggiungere la parte in grassetto. 6. Conclusioni. [...] L'attuale situazione di incertezza viene da molti considerata alla stregua di un surrettizio e montante "proibizionismo" del commercio e del collezionismo di monete, in particolare Classiche, i cui effetti perversi non si riverberano unicamente sui fatturati del comparto, ma si estendono a preoccupanti fenomeni di "espatrio" di monete dal territorio nazionale in favore di commercianti numismatici operanti all'estero, con la conseguenza che alla debolezza del mercato interno si assiste ad un parallelo depauperamento del patrimonio numismatico nazionale di proprietà privata. L'effetto di questo circuito vizioso è che il materiale, non più commercializzato in Italia, viene offerto ai mercanti dei Paesi europei, i quali operano in un contesto normativo e burocratico assai più favorevole e al cui rientro, pur se in minima parte e nonostante il timore d’ingiustificate e inspiegabili azioni giudiziarie, contribuisce il sacrificio, l'amore culturale, artistico e storico di semplici, isolati e onesti collezionisti italiani. [...]
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