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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/16/13 in tutte le aree
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Questa sera in un ristorante ho trovato questo listino dove sono riportati i prezzi di alcuni alimenti. Il listino è del 1914. È interessante vedere cosa si poteva comprare al tempo con le monete che oggi collezioniamo. Per esempio con un 2 lire quadriga del 1911 avrei potuto comprare un kilo di lardo e con un 10 cent cinquantenario avrei potuto comprare un kilo di patate.2 punti
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Non essendo a casa vado a memoria, ma credo di petr affermare che si tratta di una frazione di follaro per la zecca di Capua... Probabilmente Anfuso. Da un lato un cavaliere, dall'altro una croce cantonata dalle lettere A / N / P / RI. (Anfusus Princeps). Attendi altri pareri comunque.2 punti
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se dovesse facilitare le cose, e sempre che il buon amico Acraf sia disponibile d'accordo, potrei far pervenire a tempo debito il Giesecke ad Alberto per la scansionatura in modo da unificare parte delle richieste.2 punti
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Vi seguo con interesse perché, per ragioni di studio, mi sono da poco avvicinata alla monetazione romana di XII - XV secolo. La strada è ancora lunghissima, ma molto affascinate. Chiedo ad Adolfos, che attribuirebbe l'esemplare al senatorato di Carlo I: un ulteriore elemento di datazione potrebbe forse essere la conformazione del pettine e quella della croce? Mi sembra infatti che gli esemplari battuti a nome del senatore mostrino pettine e croce con medesima forma. Inoltre, una curiosità dovuta a mia ignoranza, che vorrei sottoporvi: Carlo, sicuramente, non batte moneta durante il suo primo senatorato, poiché le sue emissioni lo ricordano come Rex e lui riceve questo titolo solo nel 1266. Ma è nominato senatore ancora due volte, tra il 1268 ed 1284: qual è l'elemento che ci permette di restringere al '73 - '78 il possibile arco cronologico delle sue coniazioni?2 punti
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Scusate ma non ce la faccio più. Sono ormai paginate intere che assisto alla "lapidazione virtuale" di questa persona quando si è scritto chiaramente che è una persona avanti con gli anni e che come ha detto lui stesso "mi difetta un poco la vista". Ora siccome paragono il calo di vista per un numismatico come il parkinson per un pianista mi sembra quantomeno fuori luogo continuare a scrivere con toni sarcastici e sprezzanti, "staccare il proprio boccone di carne dal cadavere" per vedere quanto apprezzamento si riceve? é così il mondo della numismatica? Capirei se fosse un giovane bulletto sprezzante come alcuni hanno stigmatizzato ma non mi pare questo il caso....Capirei se avesse risposto al messaggio con un bel "fatti i cavoli tuoi" ma invece ho notato con quel "mi difetta un poco la vista" e "ho 3 volte vent' anni" una sorta di malinconia per i tempi che furono (ed a tutti capiterà). Se le considerazioni del forum sono sullo stile "mors tua vita mea" io non le condivido, scusate. Questa volta esce dalla stanza voltando le spalle e sbattendo la porta...(che si deve andare a lavorare).2 punti
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Carissimi Amici, voglio ringraziare TUTTI! Grazie veramente di cuore anche da parte di mia moglie , Maria; in genere parlo molto ..a volte anche a sproposito...ma ora non so cosa dire... so solo che certi momenti si affrontano anche grazie alla stima dimostrata dagli amici....e voi lo avete fatto...qui sul forum...per chi c'era alla fiera a Verona...per chi lo ha saputo e mi ha contattato... solo una parola G R A Z I E2 punti
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Nel Garrucci alla tavola XCVII , al numero 4 e 5 sono segnale 2 monetine attribuite ad Hydruntum , l'odierna Otranto .. Le iniziali sulle due monete sono YDR e YR . Vorrei chiedere : 1) Esistono esmplari meglio visibili o passaggi d'asta , visto il disegno un po' sbiadito del Garrucci ? 2) Sono davvero state battute ad Otranto ? Grazie Lem1 punto
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Ciao, a me sembra il contrario, quella del link la giudicherei BB/BB+, la tua MB/BB. Ma le tue foto non sono poi così nitide, quindi potrei sbagliarmi. Si tratta comunque di una moneta piuttosto rara, data R3 da D'Andrea/Contreras (Zecche minori della Campania, Vol.2, n.28). Ne esiste anche una variante con A / D / P / RI, ancora più rara. Peccato che nel tuo esemplare la lettera del secondo quarto della croce sia fuori tondello... Un saluto Paolo1 punto
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...fabrizio, ma mi spieghi come si fotografa il rame color cioccolato???? :blum: renato1 punto
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DE GREGE EPICURI DIVI AUG N sta per "DIVI AUGUSTI NEPOS", cioè: nipote del divo Augusto. Lo era in quanto figlio adottivo di Tiberio, a sua volta figlio adottivo di Augusto.1 punto
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potrebbero aver raschiato una parte del 5 cent e poi tagliato il 20 cent del 20 e piantato una sorta di martellata... scusate la mia ipotesi strampalata,ma a volte ho molta fantasia :D quando vedo ste stranezze penso, nel caso fosse un artefatto (che poi il perchè farli…boh) a come potrebbero creare ste cose1 punto
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Considerate che il prezzo del pane è sicuramente calmierato. Un kg di pane prodotto dal panificio comunale costa quanto un Kg di farina bianca (cent. 42). Il listino è dell'agosto del 1914 e la prima guerra mondiale inizia il 28.07.2014 (l'Italia entrerà in guerra il 23.05.1915 ma in quell'agosto del 1914 gli imperi entrati in guerra erano Austria-Ungheria, Germania, Russia, Gran Bretagna e Francia. Polemarco1 punto
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Ciao, esatto... GERMANICO (+19 d.C.) ASSE D/Testa nuda a d. TICLAVDIVSCAESARAVGGERMPMTRPIMPPP R/Nel campo S C in legenda GERMANICVS CAESAR TI AVG F DIVI AVGN Ae - C.9 https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=358&lot=175 Ciao Illyricum :)1 punto
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- Cosa collezioni? - Monete. - Ah che bello, sei un filatelico quindi! - Ma collezioni monete? - Sì! - E perché non le vendi!?! - Ho un sacco di monete antiche, tipo 5 e 10 lire. Quanto valgono? Le vuoi? - Dimmi una moneta rara... - 500 Lire Caravelle con bandiere controvento del 1957. - Mi pare che ce l'ho. Era di mio nonno. - Hai pure gli Euro di San Martino??? :rofl:1 punto
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@@ivhanda Credo di essere stato troppo sintetico e di questo ti chiedo scusa. Ho letto e risposto (in linea di massima) al tuo intervento nella discussione riguardo i provisini romani dal quale si evince che conosci bene l'argomento. La tua domanda in questa sede è intrigante. Tu segui gli studi di Grierson, vero? Grandissimo studioso. Come ben sai Lui per i Provisini di Santo fa riferimento all'esemplare unico con testa di San Pietro e chiavi in palo e che attribuisce alla zecca di Roma. Personalmente non sono d'accordo per il semplice fatto che la moneta è in argento e pesa, se ben ricordo, 1,10 g o più. Non ci sono le prerogative per definirlo provisino (denaro). Lo definirei di zecca incerta o meglio coniato a Viterbo. Per me è un errore di trascrizione o interpretazione. Quindi come detto in altro messaggio propenderei per Provisini di Senato. Ripeto, considerazioni del tutto personali. Cordiali saluti1 punto
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finche non si potra` licenziare la gente che non lavora continuerete nel declino! tutti gli stati civili sono in grado di recapitare la corrispondenza tranne voi. qui da me le lettere ci mettono 1 max 2 giorni e si mandano assegni etc etc etc tanto per darvi un idea quando ho rifatto la patente ho mandato tutto in galles alla DVLA per posta con la mia patente vecchia dentro e un assegno da 20 sterline e nel giro di 20 giorni (quindi inclusa tutta la procedura) ho ricevuto tutto indietro con la mia patente nuova....... a mia sorella in italia la posta non arriva perche` il postino non lavora e non lo possono licenziare , neanche in congo sono cosi` indietro......1 punto
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Ho girato il listino per una migliore lettura, sono bellissimi questi ritrovamenti per chi studia le monete, permettono di capire il potere di acquisto delle monete dell'epoca. Ciao, Giò1 punto
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Eh beh, è periodo di abdicazioni :) Si vede che ci si annoia anche a fare i regnanti! Comunque sia ogniqualvolta un re passa il potere, per noi collezionisti è una moneta nuova ed una nuova emozione. Spero che si realizzi :)1 punto
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Se vuoi toglierlo dall'imbarazzo della vicinanza, dammi il tempo di piazzare un rene (tanto ce l'ho doppio...) e poi ci penso io :rofl:1 punto
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grazie ragazzi, ma non mi fate arrossire troppo :) mi raccomando.. piuttosto chiedo solo un po' di tempo perche il buon Acraf e io abitiamo parecchio distanti (anche se siamo sempre in contatto) e quindi bisognerà portare un po' di pazienza per mettere a punto tutta la logistica.. ma ci arriveremo ..1 punto
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come avevo promesso..... un grazie a due preziosi amici: il primo è riuscito a riportarla dalla Germania all'Italia e il secondo infine me l'ha portata in Sardegna :)1 punto
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@@poeta molto probabile che mi sia sbagliata io eh…non sono infallibile :D magari!1 punto
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Plaudo all'amico Taras che ha ripercorso egregiamente l'esegesi della zecca Hydrontinon nella letteratura numismatica. Mi sembra quasi di ripercorrere la storia delle monete della zecca di Lopadousa (Lampedusa) che , anche in questo caso, Goltzius descrisse per primo e di cui si dubito' per secoli finche' il Torremuzza, alla fine del 1700, dopo averne scritto nella sua opera primaria (Siciliae.. Veteres Nummis.. , Panormus, 1781) esprimendo dubbi circa la loro esistenza, ne rinvenne finalmente un esemplare che pochi anni dopo pubblico' in un'appendice alla sua opera (Auctarium 1789) rettificando quanto aveva scritto in precedenza e facendo ammenda di non aver creduto al Goltzius. I successivi autori fecero, come ricordato da Taras per l'Hydrontinon, un copia/incolla delle informazioni date da Gotzius (riproducendo sempre il suo disegno originale (incluso Eckel che anche espresse dubbi sulla moneta) fino a che nel 1970 affioro' un piccolo ripostiglio che finalmente permise di rendere giustizia al grande numismatico del 1500 mostrando che i fantomatici bronzi di Lopadousa non erano una fantasia `! Goltzius, non finisco di stupirmi della grandezza di questo numismatico, fu tra i primi, forse il primo, a pubblicare un vero e prorpio Thesaurus di quanto allora conosciuto per la monetazione greca e romana, e per redigere la sua opera infaticabilmente visito' centinaia di collezioni numismatiche , principalmente private (i musei all'epoca si stavano appena sviluppando) in un viaggio durato due anni attraverso tutta Europa. § Veniamo alla moneta oggetto della discussione. La prima menzione delle monete di Hydrontinon risale alla pubblicazione del suo Siciliae et Magna Graecia, Brugis Flandorum redatto nel 1576 e incluso nella sua opera omnia pubblicata ad Anversa nel 1644. L'edizione citata da Taras è una ristampa (se cosi si puo' chiamare :), un'edizione successiva - scannerizzata da Google books - che risale al 1708). Nel terzo libro dell'editio princeps in 5 volumi (1644) viene riportata alla tavola XXXIII il disegno di una moneta molto simile a quella riportata da Taras sopra (esemplare CNG). Ancora piu' simile poi risulterebbe la variante presente nella collezione MORCOM (SNG - Morcom Collection - vol. X n. 618) ove i delfini sono rappresentati a testa in giu' rispetto al tridente. Le differenze rispetto al tipo illustrato dal Goltzius sono la piccola torcia dietro la testa di Zeus (visibile anche nell'es. riportato sopra) e la legenda Messanion al rovescio, mentre al diritto nell'esemplare Mrcom (e in quello CNG) manca ovviamente l'etnico Hydrontinon presente invece nel disegno del Goltzius a sinistra del profilo di Poseidone. Decisamente interessante poi l'es. n. 617 della coll. MORCOM che riporta a sinistra del profilo di Poseidone, la legenda POCEIDAN (sicut) per Poseidon esattamente nella stessa posizione della legenda Hydrontinon del disegno del Goltzius. Due considerazioni: 1. la tipologia POseidon/tridente con delfini doveva essere piuttosto popolare dato che ci sono pervenute numerose emissioni e varianti per le zecche di Siracusa e Messana e... (forse) per la zecca di Hydrontinon 2. questa particolare tipologia Poseidone/tridente è stata trattata da Goltzius, in seguito da Neumann, Eckel e Avellino, ma poi ci si ferma. Pare che sia solo dall'Avellino in poi che vengono introdotti i nuovi tipi (testa di Ercole/clava e arco; conchiglia/arco, clava etc.) , che poi verranno ripresi in seguito nel famoso copia/incolla da Mionnet, Millingen, Carelli , Riccio etc. tutti autori che tratteranno solo esclusivamente di queste seconde tipologie che nulla hanno a che vedere con il tipo Poseidono/tridente e che probabilmente risultano essere una lettura errata di emissioni per Dyrrachium come evidenziato dal RUTTER A questo punto occorre fare quindi una distinzione rispetto a queste seconde tipologie che risulterebbero essere non di Hydrontinon ma originati da un banale errore di attribuzione, e l'ancora ipotetica emissione di Hydrontinon, ammesso che essa esista e che Goltzius ci abbia visto giusto , ma che non ancora non è stata reperita. Se si ripetesse quanto successo per le emissioni di Lopadousa dovremmo prestare credito al Goltzius e immaginare che abbia riportato/visto, già nel XVI secolo, un esemplare per questa fantomatica zecca con i tipi da lui descritti. L'altra possibilità ovviamente è invece che Goltzius (e Neumann dopo di lui ) abbiano preso un abbaglio e forse letto male un esemplare che magari riportava la legenda POSEIDON (come il 617 della collezione Morcom). Quel che è certo è che spesso quando c'è Goltzius di mezzo tutto è possibile e che vi è sempre una certa àlea di mistero che alimenta ancor di piu' il suo fascino di numismatico, studioso ante litteram e divulgatore.1 punto
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magari sbaglierò ma ho notato dei punti poco convincenti edit:immagine reinserita1 punto
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La moneta sembrerebbe comunque assolutamente non circolata. Diciamo che in una classificazione americana rientrerebbe tra i FdC (ossia tra MS 60 e MS 70), anche se magari tra quelli di qualità inferiore. Diciamo un MS 62 o 63. Più passano gli anni, più la classificazione italiana mi sembra sempre più limitante, non riuscendo a diversificare tra il FdC (il fiore del conio, ossia il meglio che quel conio può produrre) e la moneta non circolata (la moneta è nello stato in cui è stata coniata, ma il conio non più perfetto come nelle prime battute, crea monete di qualità leggermente inferiore).1 punto
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bella bella....è proprio uguale alla mia che però ha anche tracce di rame rosso :p sempre periziata tevere... per curiosità....quanto ti hanno chiesto? rispondimi pure in MP...è per fare un raffronto con il prezzo della mia pagato ormai 3/4 anni fa... ancora complimenti1 punto
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Mai affidarsi solo ad un commerciante a corpo morto...fai sempre i tuoi confronti e le tue valutazioni, i santi in questo mestiere non ci sono e dato che si parla di soldi, e a volte anche tanti, non ti fidare mai incondizionatamente e cecamente di nessuno, ma valutalo sempre in base alla situazione immediata ...la natura umana è per tendenza rivolta all'utile personale, quella di tutti gli umani, e di uno che commercia ( siano scarpe o patate o altro non cambia) per vivere, lo è costituzionalmente...quindi occhio e occhio anche che non è tutto oro quel che luccica...a chiacchiere son tutti splendidi e geni..nei fatti spesso lo sono un pò meno C'è un detto Veneziano, ma pare, che recita: Non fidarti mai di un'avvocato povero né di un commerciante ricco...è una regola che vale tuttora, se ci pensi un pò...e l'altra massima da adottare è : se ti sembra troppo bello o troppo conveniente per essere vero, allora probabilmente non lo è... e ricordati che per quanto presto tu ti svegli al mattino, c'è sempre qualcuno che s'è svegliato conque minuti prima di te e ti sta aspettando..1 punto
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A parte gli scherzi.. Dunque, la quota a testa sarà di 4 Euro e 48 centesimi a testa: 85,19 : 19 = 4,48 Sarà possibile contribuire con bonifico bancario, oppure con paypal. In caso sceglieste paypal, la quota da versare sarà di 4,98 centesimi, cioè maggiorata del il 3,4% della somma (15 cent) + altri 35 cent di commissioni. (A questo link le tariffe paypal per trasferimenti di denaro a scopo non commerciale https://www.paypal.com/it/cgi-bin/webscr?cmd=_display-fees-outside). Dunque ricapitolando: Bonifico: 4,48 Euro Paypal: 4,98 Euro Entro stasera o al massimo domani contatterò con un pm ognuno di voi per fornirvi le coordinate su cui effettuare il versamento. Sono molto felice dello spirito di collaborazione che si è instaurato per raggiungere lo scopo, ringrazio tutti di cuore per la vostra disponibilità. Ciao :) Nico1 punto
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GIESECKE - ITALIA NUMISMATICA Ho acquistato recentemente una copia del Giesecke, non ho scanner o possibilità di farla scansionare ma se qualcuno ne avesse la possibilità la metto a disposizione volentieri per farne una scansione in PDF da distribuire gratuitamente a quanti interessati a questo testo.1 punto
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Pienamente d'accordo all'eliminazione, anche per una questione pratica. Io sarei però per un'altra soluzione. Non coniarli più e lasciare in giro già quelli coniati. Il tempo e il ritiro graduale da parte delle banche o uffici preposti penseranno al resto.1 punto
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la prima dovrebbe essere :Costantino I AE3. CONSTAN-TINVS AVG, testa laureata a destra / DN COSTANTINI MAX AVG intorno VOT dot XX entro corona, punto nel distintivo in cima alla corona periodo anno 320/321 la seconda; FL IVL CONSTANTIVS NOB C, busto a destra / GLORIA EXERCITVS, due soldati in piedi ai lati di due stendardi, tenendo lance e scudi. periodo 333/335 Non ho indicato le zecche perchè non sono completamente visibili, e sono molte che hanno emesso questa tipologia - nel caso tu, con le monete in mano riesci a decifrare cosa c'è in esergo, saremo lieti di aiutarti ulteriormente ciao1 punto
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Taglio: 2 euro Nazione: Spagna Anno: 2013 Tiratura: 8.000.000 Condizioni: qFDC Città: Barcellona1 punto
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si è uno spl....si trova a 15 euro sul mercato.... ;) ci ho preso? :)1 punto
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Anche un bambino se ne accorgerebbe che sono false... Vorrei tanto vedere quello che se l'è aggiudicata quando la porterà da un ''vero'' esperto che gli dirà che è falsa...1 punto
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Buona serata Si, soldino....i 17 mm di diametro sono relativi al soldino di I° tipo, quello che riporta il leone rampante con il vessillo tra le zampe anteriori. Quello con il leone in soldo (come il tuo) ha un diametro medio di 15 mm. Il Doge? Mistero.....mi sa che è scritto nella parte mancante. saluti luciano1 punto
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http://messaggeroveneto.gelocal.it/cronaca/2013/05/14/news/aquileia-rivive-in-3d-una-app-per-i-visitatori-1.7062381 http://www.fondazioneaquileia.it/ricostruzione_virtuale-it.html1 punto
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Considerando che l'argento è a 18 Euro l'oncia direi che NON è un buon prezzo... Se però l'hai presa per la tua collezione personale (non per investimento) allora poco importa. Io ho una Philharmonic pagata $55. L'avevo presa per ricordarmi di quando l'argento era intorno ai $50! :( Per riconoscere i falsi devi innanzitutto pesarla (31,103g) e controllare il diametro (40,6mm) e magari lo spessore (2,98mm). Se coincidono con i valori ufficiali non dovresti avere problemi. I falsi di solito sono fuori peso, più leggeri, e usano caratteri diversi dall'originale. Puoi cercare qualche foto su internet per comparare la tua moneta. MM1 punto
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Zecca di Montefiascone, denaro paparino,potrebbe essere di Giovanni XXII (1316-1334), Mntoni,4- o di Benedetto XII (1334-1342),Muntoni,4. Ciao Borgho.1 punto
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Denaro paparino per Viterbo, Sede Vacante...? http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-VIT4/3 o.. forse, in considerazione della A a ore 1 del verso, più probabile Montefiascone, Benedetto XII ? http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MNTF2/2 o Giovanni XXII? http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MNFT1/1 Con la moneta in mano devi verificare la corrispondenza di quanto resta della legenda del verso.... ciao Mario1 punto
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Se le tue esigenze sono queste il consiglio è di lasciar perdere. A meno di avere disponibilità altissime (parliamo possibilità di spesa di parecchie migliaia di Euro alla volta), iniziare a collezionare monete, da neofita, con l'attesa di farci un profitto, anche solo a lungo termine, è pressoché impossibile (salvo occasionali e sporadiche botte di fortuna). Servono anni e anni di esperienza per poter avere le conoscenze sufficienti per poter approvigionarsi delle monete giuste al giusto prezzo, e ancor più per poterle poi vendere al giusto prezzo. Se fosse così facile entrare nella numismatica e farci u nprofitto allora al mondo sarebbero tutti numismatici. Purtroppo o per fortuna, invece, serve prima di tutto una gran gavetta e ancor più una gran passione, e soprattutto dimenticarsi che qualcuno (chiunque esso sia) possa essere in grado di fare un profitto su monete acquistate sul normale mercato nei suoi primi anni di collezionismo.1 punto
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Era un mio banale lapsus. Tutta colpa della mia "deformazione" professionale di farmacologo. Avevo in mente il termine clortrimazolo, che è un noto antimicotico (ossia attivo contro infezioni fungine, nella specialità Canesten), tratto in inganno da una vaga somiglianza fonetica. Ovviamente il prodotto usato per il trattamento del cancro del bronzo è il benzotriazolo, che è comunque una sostanza da usare con una certa cautela e possibilmente evitando ambienti chiusi (ha proprietà cancerogene). E' ironico....1 punto
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Praticamente come andare in un forum di animalisti e chiedere il metodo migliore per scuoiare lo zibellino per farsi la pelliccia.....1 punto
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E' stato pubblicato il Volume di ADOLFO MODESTI, Medaglie di Leone XIII L'opera, di colossale importanza e spessore, va a completare il Corpus delle Medaglie Papali ed illustra oltre 600 medaglie del Pontificato. Per chi fosse interessato, il riferimento è Adolfo Modesti: http://www.papalmedals.it/en/adolfo_modesti.html1 punto
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