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  1. dabbene

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/12/13 in tutte le aree

  1. ok.... mi sento pronto e preparato... GRANO 1637 = PR 65 - PR 67 - PR 69 PR 65 (Cagiati 30) PHILIPPVS IIII D G - Busto radiato e corazzato a sinistra, senza sigle SICILIAE ET HIERVSALEM - Stemma coronato nota: dalla foto del 36 la data al rovescio ai lati dello stemma 16 37 PR 67 (Cagiati supplem.) HILIPPVS IIII D G R - Busto radiato e corazzato a sinistra, dietro: GA/C, sotto il busto la data SICILIAE ET HIERVSALEM - Stemma coronato nota: dalla foto del 36 lo stemma è a lati diritti, inoltre nell'esemplare di lorenzo non vedo lo spazio per la data. PR 69 (CNI 858) HILIPPVS IIII D G R - Busto radiato e corazzato a sinistra, dietro: GA/C SICILIAE ET HIERVSALEM - Stemma coronato nota: dalla foto del 36 lo stemma è a lati diritti, non c'è la data e la nota numero 16 dice:" di queste monete, dal 1636 al 1648, esistono sostanziali varianti riguardanti la forma dello stemma e lievi varianti di ritratto per ogni tipo" ERGO... opterei per il PR 69... il disegno del MIR o del DAP risale a inizio 900 dal Cagiati e all'epoca, secondo me, non esistevano tutti sti discorsi... aspettiamo esemplari con la data leggibile al dritto, se esistono ;)
    3 punti
  2. Ciao dareios it, prima di tutto permettimi di farti i complimenti per la moneta. Anche se sembra messa male la sua conservazione è di sicuro più alta della media, in particolare lo stemma al R/ ha degli ottimi rilievi. L'esatta classificazione, a causa delle numerosissime varianti esistenti è come avrai potuto constatare alquanto difficoltosa. L'ottima disanima di Layer ci permette però di mettere dei punti fermi. Con la data 1637 sono note diverse tipologie P/R 65 - P/R 67 e P/R 69. Proviamo a fare un po di chiarezza cercando di risalire alle rispettive fonti bibliografiche partendo proprio dai rfierimenti del P/R Cagiati 30 = P/R 65 = MIR 260/1 = DAP 92, quindi la fonte è il Cagiati 30 che nella descrizione della moneta fa riferimento proprio alla sua collezione, e dal disegno della stessa è da escludere per l'assenza delle sigle e per la presenza dello stemma a (cito testualmente) lati rettilinei. Supplemento Cagiati = CNI 855 = P/R 67 = MIR 260/3 = DAP 94. La fonte quindi viene dal supplemento del Cagiati che nel descrivere la moneta fa riferimento sempre ad un esemplare della sua collezione. Lo stemma è a lati lineari. Arriviamo al P/R 69. P/R 69 = CNI 858. Soffermiamoci solo a questi due riferimenti per il momento ed andiamo ad osservare la CNI 858 alla Tav. XIII n°11. E' indubbio che lo stemma presente sulla moneta è lo stesso che troviamo sulla moneta qui postata, quindi già questo potrebbe indirizzare la classificazione della moneta a questi due riferimenti. Sfogliando il Cagiati, al n°31 troviamo la moneta con il medesimo stemma (è la moneta riportata nel MIR al n°261/1) e la presenza della data al D/ ma con la croce al posto del rosone. Il Cagiati per questa moneta porta come riferimento il n°8083 del catalogo Fiorelli. Andando a leggere quindi cosa è riportato nel catalogo Fiorelli al summenzionato numero, troviamo la descrizione della moneta, con la data al D/, ma senza l'indicazione della simbologia ad inizio legenda del R/ quindi è probabile che il Tufano (ottimo disegnatore delle monete riportate sul Cagiati) abbia messo la croce imitando le altre monete, oppure abbia avuto in mano una moneta variante per la presenza della croce (a conferma di quest'ultima ipotesi c'è la differenza della lettera del coniatore che sul catalogo Fiorelli risulta essere E, mentre sul Cagiati è una C). Sperando di non aver complicato ancor di più la cosa (mi sono perso pure io :P con tutti questi riferimenti) credo di poter dire che la mneta postata possa essere classificata come P/R n°69 = CNI 858 = MIR 261/1 = DAP 89 (in quest'ultimo credo ci sia un refuso con i riferimenti). Aggiungo che ha ragione anche Rex Neap quando afferma che nel grano descritto nel CNI 858 non è riportata la data al D/. In effetti ciò è vero, ma è altresì vero che osservando l'immagine della stessa sulle tavole, si nota come la moneta sia decentrata verso il basso rendendo praticamente impossibile stabilire se ci fosse o meno la data. Purtroppo anche la moneta postata, per effetto di una probabile ribattitura (tipica per questo nominale che spesso si trova ribattuto su se stesso) non è possibile accertare la presenza della data al D/, ma è altrettanto vero che non la si può escludere. Un'ultima riga o poi prometto che chiudo. Chi studia questa monetazione non può pretendere che tutto sia catalogato al centesimo. Tantissime varianti sia di legenda che di simbologia. Ogni moneta meriterebbe una monografia che per quanto possa essere corposa sarebbe di certo incompleta. Sta a noi provare ad elencarle e cercare di censirle ed in questo il forum ed il web in generale ci da un grosso aiuto. La caccia alla variante (per fortuna) è sempre aperta ;).
    2 punti
  3. Sono stato molto bene in vostra compagnia, come del resto l'altra volta, mi dispiace per l'assenza di chi avevo conosciuto nella scorsa edizione, Cioski, Fabione e altri. Speriamo di rivederli alla prossima edizione che se non erro è in Novembre. Un arrivederci a tutti Maurizio
    2 punti
  4. Ma dulcis in fondo due parole e anche una immagine per un protagonista delle scorse Verona, di quella che è stata, di quelle mi auguro che saranno . Un trolley di solito lo associamo a un viaggio, a uno spostamento, in questo caso può diventare quasi un simbolo, un simbolo numismatico. Ci sono tante definizioni che mi sono care e che rappresentano qualcosa per me " le monete raccontano storie , " il collezionista solitario ", " la ciotola magica ", anche un trolley può diventare importante, può rappresentare il tramite tra tanti virtuosi, generosi donatori e divulgatori con le nuove generazioni che vogliono avvicinarsi alla numismatica. E allora anche il " trolley dei desideri " può diventare simbolo, simbolo della numismatica che verrà...., Mario
    2 punti
  5. Allegra brigata di lamonetiani.....,
    2 punti
  6. Pensare che stiamo seduti su un tesoro e lo mandiamo in vacca mentre sognamo di fare concorrenza ai cinesi... Quando l'Italia faceva le svalutazioni competitive era per esportare tessuti e sedie, e non c'erano né Cina né Ikea a farci concorrenza. Per non parlare di quando i cinesi cominceranno a esportare prodotti ad alta intensità di tecnologia... lo stanno già facendo. Per venirne fuori basterebbe puntare un obiettivo semplice e perseguirlo con coerenza. Ovvero preservare e sviluppare quello che tutto il mondo si aspetta dall'Italia: clima, paesaggio, cibo, ospitalità, cultura, storia, qualità della vita. Possibile che continuiamo a ignorare un fatto banale: che di forse una dozzina in tutto di città-mito che esistono sulla terra, almeno quattro stanno in Italia? Poi senti in televisione un giovane invasato che sbraita gridando al sacrilegio per la sola ipotesi che dal patrimonio culturale si possa anche tirare fuori un vantaggio economico... e ti vengono i brividi freddi lungo la schiena mentre guardi in faccia il declino.
    2 punti
  7. Concordo che si tratta di una importante tematica che andrebbe discussa separatamente e in appropriata sede, anche per non intasare la presente discussione sul "Documento programmatico", che ha una sua finalità e cioè sul ruolo del collezionismo privato nel contesto legislativo nazionale. Desidero rilevare che la tematica sollevata da Vincenzo sicuramente è importante e merita il massimo rispetto. Investe lo stesso ruolo che dovrebbe assumere il MiBAC per la tutela del proprio immenso patrimonio artistico e archeologico (del quale la Numismatica costituisce una sua parte non proprio trascurabile). Il vero problema è al solito molto a monte, sia politico sia economico. Qui si tratta di stabilire una volta per tutte se si vuole veramente investire nella cultura e nel potenziamento della ricerca e tutela, nel nostro caso specifico, dei beni archeologici e numismatici. Il costante ricorso a semplici "volontari" è sempre una comoda scorciatoia che non risolve mai una seria e valida gestione dei beni culturali. Può risolvere determinate e particolari situazioni, ma non il problema a monte. Un solo esempio, per rimanere nella specificità dell'argomento numismatico, è la solita e vecchia storia dell'emersione delle immense collezioni di monete nei musei italiani. Un paese serio e moderno sicuramente investirebbe molto di più, come fa ad esempio la Francia, a far lavorare i vari professionisti per la loro tutela e la pubblicazione attraverso apposite collane. Un solo esempio, il Museo Nazionale Romano ha alle proprie dipendenze uno staff formato in tutto da tre persone, compresa la direttrice responsabile. La collezione numismatica, che comprende la famosa collezione Reale di V.E. III, ma anche altri fondi e numerosi ripostigli, ammonta a quasi un milione di esemplari. Il lavoro è tanto e arrivano numerose richieste di studiosi, anche dall'estero, per visionare determinati materiali. Lo staff è veramente ridotto ai minimi termini e non esiste nemmeno un proprio gabinetto fotografico. Il materiale illustrato nella collana online del Bollettino di Numismatica - Materiali on line su determinati settori della collezione Reale (disponibile nel Portale Numismatico dello Stato) è stato fotografato all'esterno, a cura del Poligrafico di Stato e la stessa direttrice da tempo cerca di fare assumere una quarta persona, ovviamente con adeguata formazione universitaria, per alleviare un pochino l'immenso lavoro, ma anche per riuscire a fotografare in proprio. Per scelta non è favorevole a interventi fotografici da parte di persone esterne e prive di specifica competenza, anche per ovvie ragioni di sicurezza. Nessun problema invece ad aprire a consultazioni da parte di studiosi privati, con collaborazioni specifiche che possano concretizzarsi in pubblicazioni di buona caratura scientifica. Questa è una normale collaborazione tra privato e pubblico, come avviene in tutto il mondo. Quello che veramente è triste è la grande trascuratezza a livello politico verso la gestione dei beni culturali statali (e pure comunali), che dovrebbe essere imprintata anche a criteri di meritocrazia, ma qui il discorso diventa troppo ampio e complesso per essere trattato con poche righe in questa sede. Non si tratta solo di stringere le cinghia per la nota crisi economica, ma anche e soprattutto di ripensare il ruolo stesso del MiBAC e ridistribuire meglio le risorse, investendo anche sui giovani.
    2 punti
  8. Praticamente come andare in un forum di animalisti e chiedere il metodo migliore per scuoiare lo zibellino per farsi la pelliccia.....
    2 punti
  9. Il secondo è un peso monetale per lo zecchino e per l'ongaro con le insegne di Clemente X (1670 - 1676) ciao Mario
    2 punti
  10. Il primo è un quattrino detto "chiavarino" (per le chiavi decussate al dritto) di Bologna XIV° - XV° sec dritto: (DE).BON(ON)I(A), le chiavi con occhiello a tre lobi decussate verso: (S.PETRONIVS), San Petronio seduto moneta in mistura. Esistono numerose varianti, per autorità emittente e raffigurazione del santo ma, considerata la scarsa conservazione, penso che oltre non si possa andare Ciao Mario
    2 punti
  11. E' un concetto, che ho espresso mille volte ed è basato su studi economici. La svalutazione della moneta viene citata come strumento, per aumentare le esportazioni. Ma per aumentare le esportazioni, bisogna anche aumentare la produzione... Ora, per aumentare la produzione, occorrono materie prime e l'Italia le importa. Dato il sicuro deprezzamento della moneta nazionale, le importazioni costerebbero di più. Le nostre aziende sarebbero in grado di acquistarle? L'aumento del petrolio deprimerebbe i settori industriale e dei trasporti (inclusi quelli pubblici) l'aumento dei prezzi dei medicinali, in un paese che sta invecchiando, sarebbe una tragedia. Prestiti e mutui vedrebbero aumentare i tassi di interesse. L'inflazione crescerebbe, sia se ci fosse veramente un aumento delle esportazioni, sia per il maggior costo delle importazioni (inflazione da costi). Il potere d'acquisto degli italiani diminuirebbe (o qualcuno crede che anche stipendi e salari aumenterebbero?). Questo deprimerebbe anche il mercato interno, ma ciò non comporterebbe una diminuzione dei prezzi, in presenza di materie prime più costose. Si creerebbe una situazione di stagflation, impossibile da sostenere. L'Italia non può pensare di competere nelle esportazioni con paesi quali Cina, Giappone, Germania; dovrebbe puntare sulla qualità, sull'innovazione, sulla fanatasia e la genialità. Sembra che il nostro popolo non sia stato in grado di assorbire i pregi di altre nazioni, ma abbia dismesso i propri... Poi, sono pronto ad un accordo con chi vorrebbe uscire dall'Euro. Se la rata del mio mutuo dovesse diminuire, sono pronto a versare loro la differenza, se dovesse aumentare, la differenza me la pagherebbero loro. Se il mio reddito reale (al netto dei prezzi) aumentasse, girerei loro la differenza, in caso contrario, me lo integrerebbero loro (troviamo anche un modo sensato di calcolarlo perchè le cifre ISTAT mi fanno ridere). Se vado a fare le vacanze in un paese, che resta nell'Euro, la differenza di prezzo me la pagano loro. Se perdo il lavoro, mi pagano loro lo stipendio. Chi accetta?
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  12. Buongiorno a tutti, vorrei presentarvi il mio nuovo acquisto (preso ieri in fiera a Verona).... si tratta di 25 ore della Groenlandia, anno 1926 Il materiale è nickel-rame pesa 6,9 grammi e il diametro è di 25mm Tiratura 310.000 pezzi Si tratta della prima moneta della Groenlandia nella mia collezione e non so perchè ho sempre avuto una fissa con queste monete! Qualcuno ne ha in collezione?? Per la cronaca l'ho pagata 18€
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  13. AVVISO DI MODERAZIONE. Ho eliminato alcuni messaggi che contenevano toni inaccettabilmente violenti e minacce esplicite ad altri utenti. Sia chiaro che nessun altro messaggio dello stesso tenore sarà tollerato. Ultimo avvertimento.
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  14. Aggiungo che, se ti senti parte della "famiglia" - come hanno detto altri - cominci con 20 e poi continui ad inserirne; recentemente ho inserito la foto di una medaglietta da niente (che MAGARI nessuno vedrà mai) e la cosa mi ha reso felicissimo. Ho 57 anni e le mie "gioie", sono altre, ma se qualcuno entra qui cercando quello che ho messo io e lo trova, mi rende felicissimo: prima non c'era e ora c'è! Se può essere un incentivo per te prova a mettere i valori di monete che nelle aste segui tu normalmente; ti sarà più facile farlo perché renderai partecipi gli altri di qualcosa che ti interessa "precisamente".
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  15. Sono appena tornato da Roma e la prima cosa che ho fatto è stato leggere le considerazioni fatte da voi. Questa moneta l'ho avuta da un signore anziano di Cava, era l'unica moneta del vicereame che aveva, trovata in mezzo a quasi 2-3000 monete del regno e straniere. Ieri sera ho cercato di catalogarla, ma mi sono subito reso conto della difficoltà, e a causa del poco tempo disponibile, ho pensato di fare delle foto e metterle sul forum, certo che qualcuno (ma già sapevo chi sarebbe intervenuto,e anzi ci speravo), mi avrebbe tolte "le castagne dal fuoco" o quantomeno mi avrebbe facilitato la ricerca di non poco. Voglio ringraziare soprattutto il buon Pietro, che con le sue considerazioni, stuzzica e fà impegnare di brutto chi ci capita "sotto" (nel senso buono), in questo caso il sempre più preparato Layer. Quest'ultimo ringraziato insieme al grande Fabrizio, con un "mi piace", per il tempo e l'impegno messo per risolvere questo quesito. Volevo anche confermare quanto detto già da Fedafa, che sul bordo inferiore del diritto, a causa di ribattitura, è impossibile stabilire se ci fosse o meno la data. Chi verrà al convegno di Avellino, avrà la possibilità di vedere questa moneta di persona.
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  16. Avete già notato che la "seconda versione" in argento è diversa dalla "seconda versione" in bronzo? Il 2° tipo in bronzo ha la data già corretta ed il ricciolo in più mentre il 2° tipo in argento sia nell'esemplare del D'Auria che in quello di Gionni a parte i raggi della fiaccola è uguale al primo conio. Giusto?
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  17. qui invece un 2 cent Italia 2012 in condizioni SPL con eccesso di metallo sotto la Mole
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  18. Ecco un 20 cent Italia con un eccesso di metallo molto marcato a livello della stella a ore sette:
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  19. E lasciamo perdere anche i confronti con la Turchia per quanto riguarda il Patrimonio Culturale ed Artistico Rick...non credo che sia il caso di farli...con tutta l'ammirazione che ho per la bellezza della Turchia, ma non c'è proprio paragone...e questi sono solo "piccoli" esempi del nostro patrimonio...
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  20. eravamo tutti presenti al banco 338 e, tutti insieme siamo andati al ristorante. la prossima volta andremo davanti al banco dell' amico Pino, così sai già dov' è ;)
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  21. i testi originali sono stati perssi....le cronice sono state riprodute,a l'epoqua,certe volte con incoherenza nelle date,certamente perche erano scrite ne una lingua molto antica......il periodo il piu anziano tene guasi di fole.....quello piu tardivo e un opera di maestro.......ma sempre con precisione di fatti veridicci.....una campazzione per il lettore,vera mina di sapienza per il passionnato.......
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  22. vai tranquillo la moneta è quella. oggi con un conio si fanno milioni di monete tutte precise con le macchine. ai tempi con un conio se ne facevano ben poche, e a furia di martellate i coni si rompevano e si dovevano riparare o rifare e non tutti i coni rifatti o aggiustati erano precisi all'originale. di conseguenza non tutte le monete coniate per un tipo di moneta erano identiche . ciao Pietro
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  23. caro Dino la tua moneta è come questa, è inconfondibile per la posizione del leone ti allego anche la moneta da sola le immagini sono un po sfocate ma penso la vedi egualmente bene ciao Pietro questa si vede meglio?
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  24. Ma giustamente eravamo lì anche per mangiare, anche se le monete e gli albumini sfilavano....e allora via, l'importante è che ci sia sempre anche l'appetito e un po' di buon umore, grazie a tutti quelli che sono venuti a Verona, alla prossima...., Mario
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  25. Ma il piatto forte è sempre il pranzo del sabato.... :blum:
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  26. Lo stand del lamonetiano " il Monetaio ",
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  27. Ciao, la prima non è araba. Si tratta di un'missione pakistana per la fao da 5 paisa. La seconda è, effettivamente, un pezzo marocchino da 1/2 dirham
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  28. Oggi ad un mercatino ho beccato un banchetto che vendeva euro a prezzi veramente interessanti :rofl: 2 euro CC Malta 2011 a 40 euro :rofl: la serie dei trattati completa a 250 euro :rofl: Pascoli a 5 euro :rofl: Peccato che il tizio fosse molto burbero e indaffarato, mi sarebbe piaciuto capire se erano prezzi per i polli e poi c'era anche il listino per gente normale, oppure se fosse proprio convinto di ciò che stava vendendo :help:
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  29. belli si trovano sempre quelli di Birmingham...c'è da cercare meglio quelli di Roma sicuramente e sono anche un po più cari....Io ho preso giusto ieri a verona un 94 roma :D
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  30. Grazie @@Stefano91h gentilissimo Saluti Leonardo
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  31. Buongiorno a tutti, ho parlato ora con Riccardo al telefono, l'ho sentito molto affranto e ne sono stata molto dispiaciuta. Gli ho espresso la mia vicinanza per il lutto che ha colpito la sua famiglia e l'ho informato anche del vostro affetto ed amicizia e delle tante condoglianze inviate in questa discussione, ne è stato contento e per un minuto l'ho sentito sollevato dal suo sconforto, mi ha chiesto di ringraziarvi tutti da parte sua, di dirvi che il vostro/nostro affetto gli fa bene e che la vicinanza di persone amiche aiuta ad affrontare meglio le disgrazie che ci colpiscono. Rinnovo con affetto le mie condoglianze a tutta la Famiglia di Riccardo. Patrizia
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  32. Dovrebbe essere un Follis di Constantino II 347-348 d.C - Vot XX Mvlt XXX ..... aspettiamo però altre conferme,il Tardo impero non è il mio forte !!Un saluto.
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  33. La mia esperienza nel campo numismatico non e' cosi' lunga tuttavia non ho ancora conosciuto, frequentando circoli , convegni , negozi , mercatini un collezionista di classiche completamente in regola Tutti quanti hanno qualche macchia nel passato o nel presente.............. In questo ambiente ho visto tanta ipocrisia , tante persone che oggi si fanno belle discorrendo su come bisogna comportarsi per essere in regola sono poi le prime che acquistano anche da fonti "alternative"
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  34. Se invece di pensare a fare il colpo della vita, qualcuno di queste persone s' informassero prima e chiedessero consiglio, queste cose non succederebbero sicuramente. Basterebbe un catalogo da pochi euro, qualche consiglio da coloro che ne masticano di più e il giuoco è fatto, ma invece, NO, non chiedono nulla e pensano di avere fatto il colpaccio.........Poveri illusi. E sono soprattutto gente che di numismatica non ne capisce niente
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  35. concordo con il parere di Paolino, se puoi attendi altrimenti vai con il peso
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  36. sempre con vibrante emozione ancora delle foto
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  37. alcune immagini della giornata di ieri con vibrante emozione vengo a mostrarvele
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  38. Direi che hai usato il termine giusto, sia nell'eccezione che usiamo attualmente sia nel suo significato proprio e originale, perchè la moneta è stata schiacciata, premuta, .... chissà, forse una badilata. Certamente è una bella moneta, che non presenta usura, di bel conio. Come ha detto mfalier la sua rottura ti avrà permesso di aggiudicartela ad un bel prezzo, entrando nella tua collezione di appassionato e di studioso e non nella cassetta bancaria di un "collezionista" che vuol solo la perfezione perchè vuol anche il tornaconto. E' bella, è godibile, ogni lettera della sua leggenda apre capitoli della storia.
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  39. Confermo quanto detto da Mfalier. Un po' di pazienza ancora... :pardon: Arka
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  40. non solo ma in nessuna delle leggi viventi si dice esplicitamente che tutte le monete sono beni archeologici anzi si fa espresso riferimento ai beni ripetitivi per evitare di finire in situazioni come questa quella che viene data e` un interpretazione restrittiva della legge che ovviamente fa comodo a qualcuno che magari vuol far carriera oppure per coprire inefficienze o altre inettidutini. vi e` mai venuto il sospetto che questi sequestri siano usati a scopo propagandistico per far vedere che lo stato fa qualcosa per la tutela del patrimonio ? mi viene in mente la lotta all evasione fiscale , dove ogni tanto si fa una retata per far vedere che lo stato c e` e che non risolve niente oppure quella contro i beni pericolosi cinesi oppure quella alla mafia mi ha fatto sorridere qualche settimana fa la notizia che avevan sequestrato 1.3 miliardi di euro di attivita ad un imprenditore mafioso in sicilia. ma tu stato che c...o hai fatto mentre questo metteva assieme 1.3 miliardi di beni ? perche` mettere assieme 1.3 miliardi di euro non e` una cosa che fai cosi in 2 mesi. per me questa gente andrebbe licenziata tutta , cacciata a calci nel c..o ! sono il cancro dell italia e i responsabili del declino ! altro che fiducia nella giustizia
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  41. Ragazzi ho mandato una mail a Rivarossa spigandogli che le monete sono false invitandolo a restituirle. Spero mi dia ascolto perchè è sempre triste vedere gente fregata nel campo numismatico specialmente quando si buttano certe somme abbastanza alte...
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  42. Ti rispondo perchè mi sento un minimo chiamato in causa (rientrando in quella fascia di età che tu indichi). Sono d'accordo che è un periodaccio e molti cercano di "svoltare", è vero anche che c'è molta gente che crede di sapere.. Ma non bisogna fare di tutta l'erba un facio.. Le monete stanno per essere acquistate a 575 e 400 euri, non sono cifre da sedicenne :rofl: A meno che tu non faccia Hilton di cognome... :blum: Non è una critica, solo un pensiero
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  43. Questo è il retro e i commenti sono graditissimi
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  44. Al convegno di Verona di medaglie Napoletane ce ne erano poche ma questa medaglia ha suscitato in me ottime sensazioni. Questa è la medaglia degli Uomini Illustri di Francesco Mauriloco in Argento. In Argento queste medaglie sono piuttosto rare.
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  45. e per questa sera? nel frattempo si insaporiscono ecco preparati dei suri o sugherelli 4,20 euro il chilo da cuocere al forno con contorno di zucchine i suri vanno puliti eliminando testa interiore e pelle conditi con le erbette del vostro orto-lano avvolti in fette di pancetta stagionata infornati per 15-20 minuti pronti
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  46. salve facendo il solito giro al mercato del pesce ecco cosa ho preparato per oggi razza peperonata 7,90 euro il kg la razza sarebbe opportuno comperare quella nostrana brutta con la pelle rossa e bavosa quindi fresca se il vostro pescivendolo non vi aiuta togliendo la pelle pazienza cuocetela mettendola a pezzi grandi in acqua fredda così come è a fine cottura 20-30 minuti toglietela dall'acque e fatela intiepidire non raffreddare completamente a quel punto sarà facile togliere la pelle e le cartilagini centrali disponetele in un piatto do portata ricoperte da peperoni che avrete fatto a pezzi e cotto a parte per 15 minuti con olio aglio e facendo in modo che resti un po di sughetto buon appetito
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  47. Ti consiglio di postarne una immagine aprendo una discussione nuova nella sezione apposita: http://www.lamoneta.it/forum/116-monete-e-medaglie-delle-due-sicilie-gia-regno-di-napoli-e-sicilia/
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  48. Buonasera, l'uno della data sembra lungo e la stanghetta del obliqua del 4 sembra dritta anzichè leggermente curvata come negli originali, e come detto da chi mi ha preceduto la data sembre troppo vicina al bordo...anche la E di repubblica mi sembra strana, ma le foto non aiutano, il massimo sarebbe avere la moneta in mano....
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  49. DE GREGE EPICURI Tanit (o Cora) al D., ed un cavallo stante davanti ad una palma sul R. La moneta è datata alla fine IV-inizio III secolo a.C., ed è considerata generalmente coniata nella Sicilia Occidentale. La zecca specifica non è nota, come per la maggior parte dei bronzi punici; alcuni sostengono addirittura che fossero coniati da zecche mobili. Classificata: Acquaro 193 e segg., Consolo Langher 833 e segg. Moneta molto comune.
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