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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/24/13 in tutte le aree
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Osservatorio rarità è una discussione nata da un'idea di skaterghost con lo scopo di monitorare la circolazione delle monete in €uro, All'interno del file abbiamo anche la classifica dei Top segnalatori, è chiaro però che non si tratta di una gara a chi posta più monete, la classifica è solo una curiosità, non si vince nulla, chi partecipa lo deve fare con la consapevolezza che il suo contributo serve unicamente ad ampliare le informazioni all'interno del file. E lo deve fare con la massima correttezza. Correttezza vuol dire non postare monete comprate. Correttezza vuol dire non postare monete scambiate con altri utenti. Correttezza vuol dire inserire solo monete provenienti dalla normale circolazione. In una parola Onestà. Non farlo significa falsare le informazioni contenute nel file e che sono a disposizione di tutti. Non farlo significa anche andare contro i principi di onesta e passione che animano la stragrande maggioranza degli utenti di questo stupendo forum. Avremmo potuto evitare di scrivere questo post limitandoci a richiamare in MP chi non ha rispettato queste regole, abbiamo deciso di non farlo nella speranza che leggendo queste righe chi ha sbagliato non ripeta più i propri errori. Il file moneterare richiede tempo ed impegno da parte nostra per rimanere aggiornato. Verifichiamo anche nel limite del possibile che una moneta non sia stata già inserita precedentemente da altri utenti. Non vogliamo più sentirci presi in giro. Spiace dirlo ma se dovessero ripetersi episodi scorretti potremmo decidere di chiudere. I curatori del file Ciccio86 @ndy92 derek83 MEDUSA51 Grazie5 punti
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Buona sera a tutti ;) Apro questa discussione per mostrarvi il mio ultimo acquisto, fermato poche ore fa e che andrò a ritirare dopodomani. Si tratta di un bolognino coniato a Fermo tra il 1425 e il 1428 per nome di Lodovico Migliorati, nipote di Papa Innocenzo VII (dal quale ricevette l'investitura della Signoria di Fermo). L'esemplare in mio possesso proviene dagli invenduti dell'ultima asta dei Ranieri di Bologna. Non ho potuto partecipare domenica per motivi diciamo "tecnici", ma ho avuto la fortuna di trovare questo lotto, uno dei due che avevo addocchiato, tra i non venduti. La conservazione si può riassumere secondo me in uno Splendido, abbondante. La patina è gradevolissima. La rarità, leggermente sovrastimata dalle case d'asta, è comunque a cavallo tra il 'Non Comune' e il 'Raro'. Il prezzo onestissimo, non c'è che dire. Insomma, mi posso sicuramente dire più che soddisfatto ! Specie per avere rivisto Marco ed Egidio dopo tanta (ed un po' sofferta, confesso) assenza... Bolognino Lodovico Migliorati (1425-1428) D/: *D'•L•DE MERIOR in legenda - Nel campo A T I S a croce intorno a globetto. R/: *VB•FIRMAN - Nel campo A accostata da quattro stelline. Argento - 1,05g CNI 4 Biaggi 727 Asta Ranieri n. 5 (21 aprile 2013) lotto n. 80 Ringrazio anticipatamente tutti coloro che vorranno contribuire alla discussione con immagini di esemplari in loro possesso, note storiche o tecniche e quant'altro. Buona serata, L. - Le foto le ho "rubate" all'astatore, non sono mie, purtroppo...3 punti
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... e il ritrovamento migliore... Taglio: 50 cent Nazione: San Marino Anno: 2003 Tiratura: 205.000 Condizioni: BB+ Città: Milano3 punti
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:lol: .....un gran salute a tutti........!!! :D .......a osservare questa monetina di 14mm,per 0.77 grammi,che a avuto ribbatute come se ne pioveva......! :lol:2 punti
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Non so di preciso cosa sia successo ma non credo sia difficile immaginarlo. Avete fatto bene a mettere in chiaro alcuni aspetti che comunque avrebbero dovuto essere scontati. Alla fine si tratta di un gioco per alcuni e di interessanti statistiche per altri ma ad ogni modo è importante che questi dati siano veritieri. Senza queste condizioni, l'Osservatorio Rarità non avrebbe senso di esistere e chi si dedica all'aggiornamento del file perderebbe solo il suo tempo.2 punti
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La Storia Le prime notizie storiche relative a Ceccano sono state tramandate da Tito Livio. Siamo nel 330 a.C. e Fabrateria – questo è il nome dell’antica Ceccano – per non essere molestata dalle scorrerie dei Sanniti, si allea con i Romani ottenendo in cambio l’elevazione dello status del suo territorio a “municipium” con diritto di voto. Con la disfatta dell’Impero Romano anche Fabrateria subisce la decadenza. Le mura castellane fatte costruire dal concittadino Papa Silverio serviranno a contrastare l’irruenza delle guerre gotiche. Verso il 600 d.C. Fabrateria cambia il proprio nome in Ceccano, in omaggio a Petronio ceccano, console di Campagna. Nel 752d.C. i Longobardi, guidati da Astolfo, incendiano Ceccano e devastano la fattoria papale. Secondo il “Liber Pontificalis” questo episodio rappresenta la goccia che fece traboccare il vaso e che convinse papa Stefano II a richiedere l’aiuto di Pipino, re dei Franchi. Sconfitti i Longobardi, Ceccano entra definitivamente nella sfera d’influenza della Santa Sede. Verso il X Secolo Ceccano da origine ad una stirpe nobiliare che prende la denominazione dal luogo: i de Ceccano, che estendono con le armi e con varie alleanze matrimoniali il loro dominio su molti territori del Lazio meridionale, da Arnara a Maenza, da Carpineto a Terracina. Per tutto il periodo del Medioevo, Ceccano è capitale di signoria e spesso vede i suoi signori in conflitto con il papato per difendere il loro potere temporale. In tale periodo molti de Ceccano sono presenti nella curia papale; tra i più importanti figurano i cardinali Stefano, Giordano, Teobaldo ed Annibaldo. Dall’arma di quest’ultimo Ceccano prenderà il suo stemma civico. Verso il secolo XV la dinastia dei de Ceccano si estingue ed il feudo passa sotto il dominio diretto della Santa Sede. Nel 1523 i Colonna ottengono il feudo da papa Clemente VII. I Colonna trasferiscono il governo del loro stato di Campagna da Pofi a Ceccano. Il dominio dei Colonna dura fino al 1816. nel 1860 entra in campo Filippo Berardi, fratello del cardinale Giuseppe, che acquista i possedimenti ceccanesi dei Colona e da l’avvio ad una politica di sviluppo del territorio. Nel 1861 viene costruita la linea ferroviaria Roma – Ceprano e a Ceccano viene realizzata la stazione ferroviaria; nel 1875 Ceccano diventa sede del Ginnasio – Liceo; viene costruito un nuovo acquedotto. Berardi costruisce il suo palazzo – che viene distrutto dai bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale – sulle rive del fiume Sacco, dove sorgono anche una cartiera, un mulino, un pastificio e delle fornaci diventando un borgo operaio che prenderà il nome dall’imprenditore. Alla fine dell’Ottocento ceccano è un centro importante: conta circa 9000 abitanti, sorgono scuole, aumentano le attività produttive (due fabbriche di pasta, tre frantoi da olio, due fabbriche di carri e carrozze). La Prima Guerra Mondiale accentua il divario tra i benestanti e i contadini; molti tra questi emigrano negli Stati Uniti, in Canada, in Australia, in Gran Bretagna. In quel periodo Ceccano diventa un centro d’azione della Lega dei Contadini. Il movimento contadino ha un grande seguito e a Ceccano si organizzano le manifestazioni più importanti dell’intero circondario, che attirano l’ostilità delle squadre fasciste. Durante la Seconda Guerra Mondiale Ceccano subisce ripetuti bombardamenti. Muoiono decine di civili e oltre il 60% delle abitazioni viene distrutto. Negli anni 1943-44 Ceccano è uno dei centri della Resistenza antifascista ed antitedesca con una sua formazione partigiana. Un ceccanesi, Luigi Mastrogiacomo, fu una delle vittime dell’eccidio delle Fosse Ardeatine. Dopo il secondo conflitto mondiale la città si riprende con fatica dalle rovine della guerra.2 punti
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Caro Numa, la cosa di cui credo ci sia meno bisogno é quella di creare nuove "categorie concettuali". Al contrario il punto credo che sia quello di usare con estrema cautela tale strumento, specie nel momento in cui esso non é "neutro", ma è al contrario intriso di significati portatori di ipotesi interpretative che potrebbero essere non più accettabili. Ritengo quindi che sia meglio riferirsi a barre e panelle con il termine (quasi) neutro di "lingotto" specificandone la forma, o agli astragali di bronzo con la definizione di "astragali in bronzo" (che si tratti di oggetti votivi, o strumenti atti alla pratica di giochi d'azzardo, o entrambi, sono ipotesi interpretative) evitando di raccogliere le tre fattispecie nella categoria "aes formatum". E cosi' via. Qualora si volesse intervenire con rigore su questo tema (e forse sarebbe ora che qualcuno lo facesse) mi auguro non sarebbe per proporre un "cambio della guardia" rispetto alle vecchie categorie, quanto piuttosto per togliere di mezzo incrostazioni secolari che in qualche modo sono di pregiudizio (quando riproposte acriticamente, per inerzia) ad un avanzamento della comprensione di fenomeni complessi, mal documentati, ma estremamente importanti in quanto fondativi per la nascita ed interallacciati al primo sviluppo della monetazione italica. PS Non mi pare sia scivolato via niente :)2 punti
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Gentile Marco Lenti, trovo il tuo comportamento poco corretto nei confronti dei forum, ed in particolare a tutti quelli che ti hanno dato delle risposte. Il 3 aprile hai già postato una discussione per la stessa moneta, avendo molteplici risposte: http://www.lamoneta.it/topic/104855-identificazione-moneta-con-chiavi-decussate/#entry1193348 ora apri una nuova discussione sulla stessa moneta accampando la motivazione: Mi è stata già data una prima risposta ma vorrei se possibile avere ulteriori notizie. Grazie. quando semplicemente potevi ripartire dalla precedente (pensa se tutti quelli che vogliono un parere su una moneta aprissero due e più discussioni sempre sulla stessa moneta!), ultima critica, richiedi altre informazioni ( le precedenti forse non di hanno soddisfatto), però tu non ti degni di postare una foto migliore, riproponi la precedente alquanto scadente! saluti e buona notte. TIBERIVS2 punti
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Salve a tutti Greek, LYDIA – APOLLONIS, 2nd century BC. Æ (3,64 g - 15 mm) Vs: Head of Herakles right. Rs: ΑΠΟΛΛΟΝΙΔΕΩΝ, thunderbolt. SNG Copenhagen 17 - Nearly Extremely Fine. Ho pensato in un primo momento che al diritto di questo mio recente acquisto fosse raffigurato Apollo. Invece si tratta di Eracle, se vedo bene senza copricapo in pelle di leone come siamo abituati a vederlo sui bronzi di Alessandro Magno. Ho visto poi che Apollonidea, la città della Lidia che sorgeva tra Sardi e Pergamo e venne fondata forse da uno dei fratelli di Eumene II tra il 197 e il 186 a. C., fu così nominata in onore di Apollonide di Cizico, moglie di Attalo I. Quindi non c’entrava nulla con Apollo. Il fulmine sul rovescio che pure troviamo sul alcuni bronzi del Grande, è qui raffigurato con le ali. Il fulmine è un emblema di sovranità, il fulmine alato esprime l’idea di potere e velocità. Nel complesso un bronzetto piacevole, a mio avviso. Naturalmente non per l’attinenza con il mio nick [Apolloni(de)a]. apollonia1 punto
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Salve amici, ma quanto poco passa nel forum il 20 cent ? Sarà ben una bella moneta ? Come la pensate ?1 punto
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Bellissima. La cosa che mi rincuora è comunque vedere che non solo le grandi opere dell'ingegno artistico, ma anche una piccola cosa (quale una moneta effettivamente è in quanto ripetizione meccanica dell'originale e per le sue dimensioni) può recare in sè la scintilla della bellezza. Quella bellezza che tutti ricerchiamo e a cui tutti aspiriamo, che testimonia e al contempo scavalca la storia e che fa da baluardo contro il brutto e il nulla che prepotentemente avanzano nel nostro mondo. E fa piacere vedere che persone, anche molto giovani, in questo forum ne sappiano cogliere il fascino. Sicuramente grande merito va riconosciuto alla raffinatissima sensibilità di VEIII per avere sostenuto progetti di grande valore. L'Italia è pur sempre l'Italia, la patria del bello. Checchè se ne dica.1 punto
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Medaglia (bronzo e smalti, diametro 30 mm) dell’Università di Bari. D/ Scudo smaltato con ippocampo MOENIA BARIUM PISCOSA R/ Stemma della città e faro SIGILLUM UNIVERSITATIS BARENSIS – MCMXXV – apollonia1 punto
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buonaserra amici....altra moneta di 0.78 grs d'argento.....17x15mm...... :)1 punto
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ottimi i 50 cent S.Marino 2003!!! e ottimo anche il 2€ cc Portogallo 2007 è uno dei miei preferiti!!1 punto
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per quel poco che capisco di 20 lire del 28 a 200 euro non si trova un vero SPL, scordatevelo. Un BB, un bel BB, sicuramente sì. A prezzi più bassi?..........io consiglio di lasciar perdere1 punto
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salve, piu' passa il tempo ...e mono riesco a capire !!!! 200 euro uno SPL?????poi ci si lamenta quanto si trovano le conservazioni gonfiate....a 200 , secondo il mio modestissimo parere , si puo' pretendere un buon BB ( vero).....a 100 euro ...o ci si prende un catorcio oppure.....AAIA!!!1 punto
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@.Pino. ormai non mi freghi più, i tuoi ritrovamenti li vedo al contrario, tanto lo so che "alla fine sta la roba buona" ! ahah Complimentoni come sempre!1 punto
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Taglio: 2 € cc Presidenza Europea Nazione: Portogallo Anno: 2007 Tiratura: 1.250.000 Condizioni: BB+ Città: Milano1 punto
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Concordo con Adolfos... dubito sia Pisa. Credo che stavolta siamo il Liguria. Dovrebbe essere un bello e raro denaro imperiale battuto a Savona durante la Repubblica (1350-1396) D/ SAONA; Aquila coronata ad ali spiegate. R/ IMPERIAL ; Croce patente con globetto nel II quarto. Il MIR al n° 522 la considera R3.1 punto
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Secondo me, visto le annate precedenti e i due bozzetti di quest'anno, la serie "Italia delle arti" è una serie che merita. Anche se non ne ho nessuna in mano, ma vedendo le foto non mi dispiacerebbe averne una.1 punto
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Concordo che sarebbe ottimo riuscire a rimuovere le "incrostazioni" concettuali stratificatesi nel tempo. Per farlo ci vorrebbe una "sistematizzazione" della materia , magari che inquadrasse cronologicamente le varie produzioni, cui quindi si potrebbe fare riferimento definendole con i nomi delle categorie di specie (pani di bronzo, asce, lingotti ramo secco, etc.) evitando il ricorso a categorizzazioni generiche e astratte (aes signatum etc.). E' possibile ma occorrerebbe uno studio "forte" che, facendo progredire il lato cronologico , ad esempio (oppure altrettanto importante sarebbe quello metrologico) si guadagnasse una legittimazione che renderebbe poi piu' facile l'adozione dei nuovi riferimenti di nomenclatura.1 punto
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Ciao Simone, il tuo volume ti è stato spedito ieri se non erro, fammi sapere quando ti arriva e se è di tuo gradimento. Agli altri due amici partecipanti gli sarà consegnato di persona al prossimo Veronafil. :good:1 punto
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e faresti bene :good: per non andare fuori tema, in questa discussione cerca di parlare solo delle monete del regno, che se no mi trascini anche a me con altre monetazioni :lol:1 punto
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grazie per le risposte volevo chiedere inoltre....l'alto costo della moneta nonostante una tiratura di 3 milioni e mezzo è dovuto al fatto che ha sempre avuto un grande mercato e grande richiesta?1 punto
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Dipende dal verso delle vele, se sono con la punta verso sinistra, con la scritta prova sul rovescio valgono parecchio, se invece è con la punta delle vele verso destra, vale a seconda della conservazione, ma solitamente il valore dell'argento che con i prezzi in picchiata di questi giorni non ti conviene , parliamo di 7 € che dovrai limitare a molto meno per trovare acquirenti. :good: :hi: Nicola1 punto
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Ciao Marco. Lenti La tua moneta, non si leggeva bene dall'immagine che hai proposto, siccome è una monetazione molto ostica, avevo richiesto ulteriori immagini a conforto. Anzichè aprire un'altra discussione, avresti dovuto continuare nella precedente e probabilmente non sarebbe successo nulla , Comunque tornando a "bomba" nella seconda discussione dopo una prima risposta non definitiva, ho fatto seguito a una ulteriore che corrisponde a quella fornita da Scacchi nella prima discussione, i dati sono stati presi " spulciando" questo link http://www.medievalcoinage.com/saurma/someoldcoins.org/saur/m/0.htm come vedi, di tempo te ne ho dedicato e non credo personalmente di meritarmi le tue rimostranze.. Comunque spero di aver esaudito la tua richiesta Cordialmente Profausto P.S se fosse "genuina" la tua moneta è molto bella e credo abbia un discreto valore.1 punto
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Anche a me è giunta voce, da un conoscente, che la data 30 maggio c'entra qualcosa con il 2 euro Verdi. Siamo a tre, forse qualcosa di fondato potrebbe esserci...1 punto
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In settimana prossima vi farò sapere le modalità di pubblicazione in versione cartacea, appena mi sarò consultato con il dott. Morello di Cassino. A presto. :good:1 punto
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Io la vedo qui... Almeno la sua parte inferiore. Il decentramento (più della tosatura) non permette una sua totale "lettura". Alla sua sx si vede parte del cerchietto di interpunzione. Questo il disegno dell'armetta. Sempre se ho visto bene :P.1 punto
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Queste sono le mie prime monete del 2013, ricevute in uno scambio. 1cent e 2cent Francia 20131 punto
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Sebbene le valute menzionate nelle fonti scritte, sempre da prendere con le molle (le fonti), come già evidenziato da fedafa, spesso non corrispondano a quelle realmente utilizzate (risposte precise ci possono essere date dall'archeologia e purtroppo gli scavi nel Lazio meridionale sono ancora carenti), nei documenti postati, potremmo reputare "provisino", oltre che moneta di riferimento accertato, anche moneta effettivamente utilizzata. In alcuni casi mi sembra che nella transazione è esplicitamente richiesto il pagamento con quel tipo di nominale. A mio parere, i documenti in argomento datati precedentemente al 1208-09 dovrebbero fare riferimento ai provisini di Champagne, prototipi della produzione senatoriale, in quel periodo storico saldamente attestati in tutto lo Stato Pontificio e nel Regno di Sicilia, limiti geografici nei quali si concentrava il territorio di Ceccano. La forza propulsiva del denaro romano non era ancora sufficientemente vigorosa e la bolla "Cum ex paucitate" da parte di Innocenzo III dove tra l'altro proibiva l'uso del denaro di Provins in tutte le divisioni amministrative veniva emanata successivamente nel 1208. Inoltre l'omissione di un predicato che specifichi un determinato tipo di moneta ci segnala un disinteresse nel voler segnalare i nuovi nominali romani sottintendendo che il riferimento è indirizzato alla moneta di tipo vetvs (Provins). Se poi l'Autore della traduzione ha scritto provisino omettendo la reale nomenclatura ritiro quanto da me considerato sopra (e sputo :)). A presto1 punto
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e invece non vuoi ricomprarle, sai quale è il mio parere, vanno distinte dalle monete circolate, e se le dovessi rivendere in futuro il contenitore sarebbe d'obbligo, e allora che fai? le levi rischiando di rovinarle, ti tieni i contenitori da parte e poi se le dovessi rivendere o scambiarle andresti a ricercare il contenitore?... :nea: Non ti conviene, gli effetti di annerimento dipendono dall'ambiente in cui le tieni, e se questo non fosse consono ne vedresti gli effetti molto prima se le tiri fuori dalle confezioni. ;) :hi: Nicola1 punto
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Taglio: 20 CENT Nazione: San Marino Anno: 2008 Tiratura: 1.168.360 Condizioni: BB Città: Aereoporto Milano Malpensa P.s. questa moneta la regalero al figlio di un mio amico, che ha iniziato a collezionare euro ed inizia ad interessarsi alla numismatica.1 punto
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Ciao Perunalira, provo a darti una risposta: La rottura del tondello, come si vede sul tuo esemplare, è una vera e propria crepa, caratterizzata da mancanza di materiale. Se è il conio, invece, ad essere spaccato, tale fessura si imprimerà sulla moneta come se fosse un particolare in rilievo (come una lettera della legenda, tanto per capirci) lasciando cioè del materiale in eccedenza sulla moneta. Per capirci di più, dai un'occhiata ad ore 1, lungo la legenda di questa moneta presa dal catalogo lamoneta: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/label.php?id=105331 punto
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indovina chi è il proprietario ;) ;) ;) esiste un piccolo trucchetto (avendo buone foto o la moneta in mano) ... se guardi nelle mie foto (quelle del catalogo) uno dei quattro è ribattuto. Una foto ad alta risoluzione di un 4 vicino allo zero la trovi qui: https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=358&lot=1474 Esiste poi anche un'altra variante del 4 dove il 4 è molto sottile (anche le altre cifre) e non finisce "a ricciolo" (ed è più rara)1 punto
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In questo caso ho votato no: non sono monete nate per circolare ma per formare un preciso insieme con le loro confezioni originali... Poi dipende da te. Saluti Simone1 punto
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25 centesimi Italia 1902-1903 20 cents USA 1875-1878 Entrambe coniate e ritirate dopo pochi anni perchè il taglio era ritenuto inutile (per la presenza dei 20 centesimi in Italia e del quarto di dollaro negli USA).1 punto
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bella foto Luca... noi ne avevamo già parlato e hai fatto un ottimo acquisto, questa tipologia poi è meno curata della precedente, quindi il tuo non è per nulla da buttare!!! bel bianco con dei bei rilievi, forse un pochetto stretto che però non influisce sulla bellezza della moneta... solo che non è per Vercelli ma la zecca è Chambéry con le sigle EB di etienne Bourg... data non comune e prezzo buono, complimenti!!1 punto
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ti segnalo l' articolo "Monete fourrèe: tre falsi autentici al microscopio" di Alessandro Fiamingo sul Giornale della Numismatica di aprile :)1 punto
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Ciao Gaetano, ti rispondo subito e volentieri perchè la soluzione semplice, non si tratta di un errore di punzonatura commesso dall'incisore sul conio ma frutto di una ribattitura avvenuta durante la battitura/coniazione del tondello. L'orecchio è la parte centrale della moneta, corrispondente anche alla parte più altorilevante del tondello, quindi capitava che durante la battitura forse qualche addetto ai bilancieri si sarà accorto che il tondello era mal posizionato e quindi dopo una iniziale piccola pressione dei conii, l'avranno riposizionata e spinto nuovamente il conio verso il basso. In questo modo solo l'orecchio (come già detto, la parte più altorilevante rispetto alla restante parte dei rilievi) è stata doppiata. A conferma della mia teoria basta osservare la diversa posizione del primo orecchio rispetto a quella facente parte dell'effigie.1 punto
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Ma @Filarm27.................. come si fa a chiedere una valutazione ...postando un'altra moneta......! ??1 punto
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http://www.realcasadiborbone.it/dinastia/monarchia/sua-maesta-ferdinando-ii-re-delle-due-sicilie/ http://www.storialibera.it/epoca_contemporanea/risorgimento/regno_delle_due_sicilie_e_borbone/ferdinando_II_di_borbone/articolo.php?id=3831 Caro Sanni, volevo ricordarti a proposito della tua simpatica vignetta queste poche righe su re Ferdinando II, nei link precedenti potrai poi leggere qualcosa inerente la vita e il governo di questo grande monarca, ovviamente ti sto linkando solo due delle migliaia di pagine web revisioniste disponibili sulla rete: ;) " .................. Le finanze erano amministrate in modo mirabile: il contribuente napoletano pagava meno degli altri italiani…». Per quanto riguarda l’amministrazione della giustizia, occorre ricordare che dopo la rivoluzione del ’48 non sono state eseguite nel Regno di Napoli esecuzioni capitali (eccetto quella futura di Agesilao Milano). Delle 42 comminate dai tribunali, Ferdinando II ne commuta 19 in ergastolo, 11 in 30 anni ai ferri, 12 in pene minori [Nota PETRUSEWICZ (op. cit., p. 114) come "Molti prigionieri, tra cui il De Sanctis e il Dragonetti, dopo aver scontato qualche anno di carcere, vennero deportati in apparenza in America, mentre le autorità sapevano benissimo che sarebbero sbarcati en route a Malta o in Inghilterra e si sarebbero rifugiati in qualche paese europeo"] .. Negli stessi anni il Re grazia 2713 condannati per reati politici, e 7181 per reati comuni, mentre dal ’48 la statistica criminale nel Napoletano è in costante diminuzione (quando si celebrò il processo a Settembrini e Spaventa per aver fondato la società segreta “Unità italiana”, gli osservatori stranieri, seppur nemici dei Borbone, dovettero ammettere che il processo fu condotto con magistrale correttezza) [Nota M. PETRUSEWICZ (op. cit., p. 107) che negli eventi del '48 a Napoli "Il sentimento prevalente, tanto nel governo quanto nell'opinione pubblica, non fu né repubblicano né anti-borbonico. A parte qualche repubblicano convinto, come Ricciardi, Saliceti e La Farina (il futuro ferreo sostenitore di Cavour), la maggioranza dei leaders (...) ritenevano che Ferdinando II fosse in grado di svolgere questo compito".] .............".1 punto
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questo è quello che ho preparato di dolce, per consorte e piccola peste: - girelle con cannella, crema pasticciera e uvetta - e girelle con crema pasticciera al cacao1 punto
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Raccolgo l'invito di @@dabbene per la lista;per ora chi ha confermato è: dabbene ciosky68 cippal 417sonia heineken79 ? angelonidaniele (tramite cembruno5500 :D ) avanti avanti.....1 punto
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Taglio: 10 centesimi Nazione: Repubblica San Marino Anno: 2007 Tiratura: 220.000 Condizioni: SPL Città: Nocera Inferiore (SA) Note: Moneta classificata NC e non destinata alla circolazione. Moneta presente solo nelle serie divisionali e mini set turistici. E' la seconda moneta che trovo in circolazione, proveniente da serie divisionali1 punto
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buonadomenica a tutti........altra representazione.........di sicuro,non conosciuta in continente,ma quant'unche di un altra famiglia illusta,eroi di terre lontane,a l'epoqua quando fortuna si faceva a il confine del mondo........ :lol: .....grandi marinai,pescatori di l'oro rosso del mediterraneo....parfum esotico de le coste del Maghreb....... -_- vecchie famiglie Genovese de i Porrata di Morsiglia....... ;)1 punto
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analise che lascio a piu esperti di me in quella passionnante diciplina.........!!!... "che dio abbia l'illustrissime famiglia ne la sua buonissima guardia e che li convidie a un perfetto bonore(1528)"........falco di bronzo di dui cantari,che tira un pallone di dui livre...... -_-1 punto
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