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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/18/13 in tutte le aree
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Dopo l'accesa discussione sull'asta Nomisma, oggi mi arriva questo messaggio, a riprova che i primi caldi giocano brutti scherzi: Grazie mille...... Lei è veramente una persona ok...si connette giornalmente e non si è neppure scomodato a leggere il mio messaggio..... è più di una volta che provo a contattarla e non mi ha mai risposto...... ho provato a contattrla anche per una collaborazione per un eventuale acquisto di materiale e non ho mai avuto risposta neppure in quell'occasione.... Comunque se vuole una sicurezza nella sua vita può essere sicuro che di certo non verrà più contattato da me!!!!!! e son felice di non essere stato mai un suo cliente!!!! Questo l'MP che mi aveva inviato 6 giorni fa: Salve, sono un piccolo commerciante di numismatica e vorrei iniziare a fare qualche piccola asta sul portale di Dea Moneta vorrei sapere cosa occorre per ottenere il nulla osta per effettuare le aste, da come ho capito per effettuare aste anche online occorre una spece di nulla osta, Le sarei grato se mi può gentilmente spiegare cosa occorre o cosa fare... Grazie mille in anticipo In "ben" 6 giorni, sabato e domenica inclusi, non ho trovato tempo e modo (ma anche voglia, lo ammetto) di rispondere ai quesiti che mi sono stati posti, da parte di un anonimo iscritto (ammesso che sappia anche cosa rispondere, dato che non curo io la parte amministrativa) Non è la prima volta, nè credo sarà l'ultima, che rispondo con molto ritardo agli MP inviatimi; mi capita anche di lavorare, di tanto in tanto e quando mi connetto ai forum lo faccio per svagarmi, non con l'intento di svestire i panni del numismatico e di mettermi quelli del commercialista e dell'addetto dell'ufficio informazioni. Sia chiaro che non voglio scoraggiare quanti hanno dubbi o domande dal rivolgersi al sottoscritto: credo, in questi anni, di aver dato dimostrazione di ampia disponibilità nei confronti di chiunque ne avesse avuto bisogno. Ritengo però che sia più corretto, in caso di mancata risposta, sollecitarne garbatamente una anzichè inviare messaggi stizziti come quello sopra riportato. Secondo me si tratta dei primi caldi......11 punti
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buonaserra a tutti......la "piccola artillieria",pietre di jet, fionde,arco......e frequamente utilisata a quel epoqua,sopratutto per l'assalti....... :) preparandossi ad affrontare Cesar,nel 50 a c,Pompee ricruta 3000 archieri.....e 600 fiondori.......chiffre impressionnante e molto significativo che chi informa da l'importanza portata a quel genere di arme in previsione a un colpo frontale........ :huh: .....su un pugnio di monete,dui projetili aspetano volare in aria.......... :)3 punti
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Buona serata E' vero, alla base di quanto è accaduto c'è la maleducazione; ma penso che una buona parte della colpa sia dovuto (purtroppo ci sono anche gli aspetti negativi) ad internet. Oggi ci si mette pochi minuti a mandare una richiesta via email (vi ricordate quando le domande si facevano via lettera? Una settimana buona per la domanda ed una per la risposta.....altri tempi e ritmi) e c'è qualcuno che, dopo pochi minuti, già frigge perchè non vede arrivare la risposta. Quotidianamente, in ufficio, ricevo qualche decina di email; sapete che non manca mai il "furbino" che mi manda un richiesta via email e subito dopo mi telefona, per dirmi...."ha visto che le ho inviato una corrispondenza"? Nooooo, oddio, meno male, perchè ero qui a girarmi i pollici in attesa che mi arrivasse la sua.....ma non capiscono. :crazy: Sono quelli che definisco da "avviso di chiamata".....ma credetemi....è una guerra persa . Saluti Luciano2 punti
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ripeto quanto hanno già detto altri (e anch'io prima di loro). mi sembra che la strada intrapresa sia giusta, che la proposta sia valida e condivisibile che i passi son fatti consapevoli della "falcata" a disposizione delle gambe in campo... la fase è ancora prodromica, ma a mio avviso quanto è stato fatto finora, vista la complessità della materia, gli interessi in campo, le motivazioni dei vari soggetti coinvolti... direi che il "poco" che è stato fatto è in realtà già molto e i tempi "lunghi" per arrivare sin qui siano ben più "stretti" di quanto possa in prima battuta apparire. avanti così!2 punti
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Glandes Plumbae http://www.roma-victrix.com/armamentarium/pila_glandes_plumbeum.htm2 punti
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Vedo che il carattere provocatorio della mia domanda é passato inosservato... Fa niente, l'elemento centrale é comunque uscito fuori: il termine Aes formatum identifica una categoria moderna. Il che vale a dire che coloro che produssero, faccio ad esempio, una panella di bronzo, od un oggetto a forma di ascia, o quant'altro, non produssero Aes formatum, ma produssero molto più semplicemente delle panelle di bronzo, oggetti a forma di ascia e quant'altro. Poi arrivarono i moderni che decisero di creare un nome collettivo da affibbiare a tali oggetti, per una qualche ragione. Un po' come se tra duemila anni un ipotetico ricercatore della nostra civiltà decidesse di raggruppare alcuni dei prodotti della nostra industria (che ne so, aereoplani, automobili e divani) nella categoria concettuale dei "minolli". Assolutamente legittimo, se poi la creazione di tale categoria gli é pure utile per progredire nella comprensione della nostra civiltà ben venga. Certo é che nel ventunesimo secolo non produciamo "minolli", produciamo, tra le altre cose, aereoplani, automobili e divani. Stante dunque la legittimità di creare tutte le categorie che si vuole, c'é da vedere la questione se cio' sia anche utile o invece in alcuni casi possa rivelarsi controproducente, con il tentativo di incasellare fenomeni complessi in schemi che, forzatamente, ne appiattiscono la ricchezza. E con il rischio di costruire teorie su modelli semplificati (vedi il discorso sulla supposta successione aes rude/formatum/signatum, cosa a mio avviso totalmente priva di senso nella sua banalità semplificatrice). Voglio ricordare che anche la categoria "Aes signatum" é una costruzione moderna: il fatto che Servio Tullio "segnavit aes" per primo, anche ammettendo che fosse vero, é un po' pochino per poter affermare l'estistenza in antico di una classe di materiali in cui rientri cio' che dai "moderni" viene racchiuso nella categoria dell'aes "aes signatum". Altro discorso vale per l'aes rude, o infectum, del quale le fonti parlano in maniera inequivocabile: in tal caso possiamo credo affermare con tranquillità che tale termine identificasse per chi lo usava qualcosa di ben preciso. C'é da vedere se quel qualcosa corrispondesse ai materiali che noi oggi identifichiamo nella classe di materiali che porta lo stesso nome, cosa rispetto alla quale ho qualche dubbio. La faccio breve: qual'é l'utilità di racchiudere in una categoria artificiale oggetti distantissimi da un punto di vista storico e culturale (mi riferisco ad esempio ai "ramo secco" ed ai quadrilateri, gratificati della medesima definizione di "aes signatum"), separando i primi dalle barre quadrangolari emiliane (a rigore "aes formatum") prodotte pero' dagli stessi centri nello stesso periodo, e dai frammenti informi delle stesse, classificati il più delle volte come "aes rude"? A cosa serve? Inventiamoci pure le "categorie concettuali", ma che siano utili... Potrei andare avanti a lungo con gli esempi, ma mi fermo qua. E non entro nel regno fantasista dei cataloghi di vendita dove sotto le medesime cetegorie viene proposto di tutto... già é sufficiente la confusione che troviamo in ambito "scientifico" grazie all'utilizzo di tali categorie. PS Quanto scritto non vuole certo gettare discredito sul lavoro di uno dei "grandi vecchi" della numismatica preromana e romana repubblicana (e mi riferisco all'Haeberlin, non certo allo Zehnacker). Solo vuole adombrare l'idea che categorie che forse potevano avere un senso in fase di ordinamento e manipolazione del materiale in un'epoca pionieristica possono non averlo più, e risultare anzi d'intralcio, alla luce della quantità di informazioni che hanno evidenziato la complessità dell'articolazione di tali fenomeni prodotte da più di un secolo di ricerca. Per rispondere a @L. Licinio Lucullo : l'oggetto proposto sembra in effetti un frammento di lingotto. Per cercare di capire un po' meglio di cosa si tratti servirebbe il profilo.2 punti
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Interessante! e belle anche le monete di Gordiano..... Le macchine da guerra usate dai Romani furono in parte tradizionali ma in parte con grandi innovazioni che incideranno su Medioevo e Rinascimento. Gli ingegneri militari romani furono capaci come pochi e i soldati escutori ineguaglaibili. Usarono la balista, la catapulta, la carrobalista, la chierobalista, lo scorpio, la manubalista, l'onagro, il corvo, l'ariete, la torre mobile.2 punti
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Ciao a tutti, Beh che altro aggiungere... :) Essendo le medaglie un mio campo di interesse molto molto recente (e anche limitato come tematiche e "dedizione") presentando il mio lavoro ero dubbioso sul fatto se esso fosse o meno adeguato alle richieste e aspettative di chi ha organizzato il concorso. (Un grazie a @@francesco77 ed @@incuso ;) ) Non mi sarei mai aspettato quindi un simile riscontro e apprezzamento soprattutto da coloro che fanno delle medaglie il loro primo campo di interesse il che non può che farmi ancora più piacere. Ringrazio quindi per i loro voti @@Don Corleonem @@ANTICOPRESIDIO @@iachille @@tornese71 @@Num.e.fil.cal. @@Giovanna @@ambidestro @@dizzeta @@bizerba62 @@417sonia @@giancarlone Non posso che ringraziare poi @@tornese71 per le bellissime parole spese nei confronti del mio lavoro. (Ahahaha...Senza saperlo ci siamo votati a vicenda... :D ). Come lui ho gradito per vari motivi tutti i lavori ma appena ho letto il suo lavoro sono rimasto letteralmente folgorato dall'approccio utilizzato nel affrontare la trattazione nel quale le medaglie sono "solamente" un pretesto per raccontare poi altre storie correlate... (L'idea di partire dalle medaglie del Martini l'ho trovato eccezionale, infatti poi sono andato a vedermi se in giro online c'erano le medaglie del mio liquore preferito... :P). Ero quindi veramente convinto che avrebbe vinto lui ma poi le cose sono andate diversamente... Credo infine che al di là del primo posto, secondo posto etc il fatto che tutti questi lavori potrebbero trovare una bella e imperitura trasposizione cartacea non potrà che essere per tutti i partecipanti il vero motivo di cui andare estremamente fieri. Visto poi che @@odjob ha affrontato il discorso premi dico già da ora che desidero destinare l'abbonamento annuale a Monete Antiche da me vinto ad uno di questi tre utenti elencati in ordine di priorità (magari il primo è già abbonato quindi si scala) @@coins @@ggpp The Top @@Elisa Euro Non vedo poi l'ora di gustarmi il bellissimo libro di Salvatore D'Auria. In passato ho avuto modo di sfogliarlo solo rapidamente ma già così mi aveva veramente colpito. Che roba... Saluti Simone2 punti
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Il fatto che la storia etrusca ti abbia sempre appassionato, e che questo, mi sembra di capire, é il sostrato su cui si ancora la tua "voglia di collezionare" mi sembra un'ottima cosa. Sono conscio che la visione sia molto personale, ma ritengo che il collezionismo in ambiti quale quello di cui stiamo parlando (ma per la monetazione classica in generale) o é in qualche modo strumentale e direi "accessorio" ad un'attività di studio, o si configura come come un'attività finalizzata ad allineare in bell'ordine costose figurine Panini, in un album che non si completerà mai. Nel primo caso l'appagamento deriva dai risultati dello studio, nel secondo.. non ne ho idea. Non credo francamente che il passaggio attraverso il collezionismo di monete moderne o contemporanee sia obbligato, tutt'altro. Cio' che credo sia fondamentale é un approccio volto alla "ricerca", unita alla consapevolezza che non esistono album standardizzati su cui allineare le figurine, che il materiale é scarso, caro (ed ogni tentazione di cercare "scorciatoie" é da scacciare come il demonio), ed il più delle volte mal conservato. E che si spenderà molto più in libri che in monete, salvo un giorno abbandonare le monete, intendo quelle "possedute", per dedicarsi solo alla ricerca. Per rispondere alle tue domande: monete etrusche ne trovi abbastanza comunemente nelle aste, in Italia ed all'estero, ai prezzi e nelle condizioni che potrai vedere tu stessa consultando i vari cataloghi on line, o i siti che in qualche modo ne rappresentano gli archivi. Dopodiché, sulla base di una serie di fattori, puoi decidere di acquistare una moneta, e cominciare a studiarla, allargando progressivamante il perimetro dello studio, o di cercare di avere quanto meno un quadro generale della monetazione e fare quindi scelte più mirate onde avere stimoli per approfondire aspetti particolari. Non esiste una "ricetta" che abbia un valore universale. E' una questione molto personale.2 punti
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Ed ecco anche l'Indice di Sezione del Forum Archeologia e Storia. Spero che a @@Flavio, il Curatore, piacerà. Ovviamente, come tutti gli indici, è ampliabile e altri Topic storici e che ci hanno fatto discutere, che mi sono sfuggiti, possono essere aggiunti. Basta segnalarli :) DISCUSSIONI A TEMA STORICO E ARCHEOLOGICO A spasso con i Templari - Ixchel Napoleone - simone Nuova teoria sulla caduta dell'impero! - SporaN27 Il Messico archeologico - Ixchel Gloucester - Rinvenuta moneta "unica" dell'XI Secolo - scacchi Siti archeologici e nuove tecnologie in FVG - Illyricum65 BVRNVM, ascesa, sviluppo e caduta - Illyricum65 Cronache di un Archeologo, L'emozione di uno scavo - Mirko8710 Cattedrale di Genova - dizzeta Romani in America? - Pat1998 Piramidi in Bosnia ... - Illyricum65 I Tetrarchi - Dallas La Storia Non Raccontata - favaldar Cippi di confine - fedafa Religione e Potere - Jus L'anello mancante tra Australopitechi e Homo Habilis... - Illyricum65 Misteriosa sepoltura in piombo - Flavio I Rotoli del Mar Morto - Flavio L'armatura della Colchide - Flavio Crocifisso di Michelangelo - caiuspliniussecundus La lupa romana è medievale - acraf Pompei - skubydu Lezioni di lingua etrusca - Caio Ottavio Quanto mi costi? 417sonia I MUSEI E I PARCHI ARCHEOLOGICI DAI LAMONETIANI Gita veloce a Cartagine ed al suo museo - fedafa Museo Nazionale Etrusco di Viterbo - dabbene Casacalenda e Gerione - odjob "La Moneta di Roma" al Museo Archeologico di Firenze - giovanna Museo della Zecca e Città dell'Acqua - giovanna Al Museo Archeologico di Napoli - giovanna Museo Epigrafico Romano - Mirko8710 Qualcosa dall'Inghilterra........dal British....qualche monetina.... - Mirko8710 DISCUSSIONI GENERICHE E CONSIGLI Consigli utili guardia di finanza - elledi Ditelo al "curatore" - Flavio Come partecipare a degli scavi archeologici ? SPARTAS Letture storiche dei lamonetiani - rob1 punto
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Questo denario ,(che continuamente compare nelle varie aste), senza che venga osservato con attenzione dagli addetti (Expert) compaiono nei cataloghi e fanno anche ottimi prezzi. Mi soffermo su una coppia di coni che posto alcuni denari.Nessuna progressione del cedimento sul rovescio (vela). Sempre la stessa conservazione. poche o niente corrosioni. Si nota subito che sono figli della stessa mamma. Qualche po' di solfuro e una modesta reazione elettrolitica e via. Con un mercato che chiede continuamente belle monete ,eccoli accontentati . Di certo ci sono ANCHE i denari Genuini ,anche se' non hanno un lungo pedigree. DENARI di Q.NASIDIUS--, Di cui la prossima vendita CNG maggio 2013 ex LHS aprile 2007.,1 punto
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In effetti sembra mancare al RIC. Non ho mai visto una simile figura e sinceramente non so interpretarla correttamente. Comunque sembra tenere nella mano destra un pileus e questo dovrebbe essere una prerogativa della Libertas, che talvolta è accompagnata anche a un lungo scettro (anche se nella suddetta moneta quello che tiene nella mano sinistra ha una forma obiettivamente strana e sembra quasi una lunga scimitarra)....1 punto
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(I'm sorry for the English only. Online translator troubles.) The new copper-nickel-clad-copper composition was chosen because it mimicked the electrical signature of the silver coins then circulating, so as to avoid the necessity of altering the nation’s vending machines and pay telephones, etc. :) v.1 punto
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Medaglia devozionale ovale,bronzo/ottone,della seconda metà del XVII sec.(dopo il 1658). D/ S. Tommaso di Villanova,con mitria vescovile aureolato,volto a dx, scritta; S.- TOM.D.V.N.AR. Canonizzato 1 Novembre 1658, da papa Alessandro VII., fu Arcivescovo di Valencia,è patrono di Castel Gandolfo,Genzano di Roma. - R/ S. Francesco D,Assisi, aureolato, in contemplazione o preghiera davanti al crocifisso a dx. Bella medaglia. Ciao Borgho.1 punto
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Scusate il ritardo!!! :) Sono molto contento che il lavoro mio, il mio debutto :), e di @@Michelangelo2 sia piaciuto a così tanti utenti! un successo a dir poco inaspettato!! Voglio naturalmente ringraziare il sempre grande e magnanimo @@francesco77 che ha ideato questo concorso, @@incuso che ha gestito la parte tecnica. Un grandissimo GRAZIE poi al mio amico, confidente, muro del pianto quando le date non tornavano, l'indiana jones dell'archivistica, nonchè mio collega di penna @@Michelangelo2! che mi ha supportato e sopportato in questo bel lavoro di scoperta. Lo dico perchè forse non tutti sanno che fino ad oggi del mio illustre cittadino si conosceva solo la giovine età di morte e la firma su diverse medaglie. Abbiamo ricostruito, con materiale mai utilizzato prima, la vita breve ma intensa di questo artista capace e volenteroso. Un lavoro volto a riscoprire la storia sopita di un siciliano alla corte di Ferdinando II. Ci terrei poi a ringraziare anche i miei "concorrenti" @@tornese71 @@odjob @@Littore @@uzifox che con il loro fair play hanno così gentilmente apprezzato il nostro lavoro. Anche i loro sono molto belli e meritavano di vincere. Attendiamo con ansia i tempi tecnici di pubblicazione, sono all'antica e mi piace la carta! Ultimi ma non certo per importanza un ENORME GRAZIE a coloro che hanno ritenuto il mio lavoro meritevole di vincere questa gara di amicizia: @@paulby @@dabbene @@Numi 62 @@Jolly-Roger @@lamanna921@@Ermanno Aris @@domanex @@AlexR82 @@enzo40 @@Rex Siciliae @@sagida @@Eldorado @@beppe61 @@totiacitano @@azaad @@2006augustod @@IpseDixit Un caro saluto a tutti! Davide1 punto
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Nel caso dei 20 filler la sigla KB sta ad indicare la zecca di Kremnica (o Kremnitz) oggi in Slovacchia. petronius :)1 punto
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Non so chi sia l'anonimo interlocutore e ne mi interessa saperlo, ma non sarebbe stato più logico scrivere a Dea Moneta ? A parte il fatto che entrerebbe in velata concorrenza (se è un piccolo commerciante alle prime armi ci vorra del tempo per la concorrenza) ... ma perchè scrivere a Varesi ? Perchè è persona gentile ? Con l'occasione scopriamo che Varesi ... non è così gentile è fatto di carne ed ossa e che potrebbe anche non aver voglia di rispondere su quesiti amministrativi (posti da persona che non si qualifica e che non è suo cliente). Tempo fa ci si domandava perchè avesse ridotto gli interventi, come dargli torto. Alberto non ha bisogno che nessuno prenda le sue difese, sa rispondere perfettamente da solo, ma non ha un contratto di consulenza su lamoneta; lo fa per "svago" come noi tutti. Un MP per un argomento delicato che certo non interessa ad Alberto ma solo ed esclusivamente al mittente, invece di mandare un secondo MP con educazione e di velato sollecito "La prego di perdonare la mia insistenza, si tratta di una questione di grande importanza per me, e spero che Lei possa trovare il tempo per una breve e sincera risposta" - faccio presente che si tratta di una riga - si preferisce passare all' invettiva, è villano come lo sproposito di punti esclamativi che esprimono rabbia. Gentile "anonimo" ma non considera il fatto che il Signor Varesi continuerà a campare benissimo senza averla come cliente, di non essere più contattato da Lei non potrà che migliorargli l'umore ? Probilmente diventerà il nuovo Santimaria, Baranowsky, Gnecchi e glielo auguro, ma con un modo di fare così dubito fortemente possa reggere una conversazione con un buon cliente.1 punto
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Sì, scusate non mi era chiara la domanda. Ai tempi, i Paesi Bassi non erano un regno unitario, ma una repubblica federale (Repubblica delle Sette Provincie Unite) ognuna con governi, parlamenti (stati provinciali) e presidenti propri (gran pensionario per l'economia e statolder per la politica). A livello federale esistevano organi comuni e, in seguito anche un unico statolder. Quando la carica di statolder divenne unica per tutto il paese ed ereditaria, i Pasi Bassi si trasformarono, de-facto, in regno. Nonostante la situazione fosse già questa nel 1753, le singole provincie erano, almeno formalmente, stati indipendenti e la Repubblica si ocupava, principalmente di questioni legate a politica estera, rappresentanza internazionale, guerra. Per questo, le singole provincie avevano diritto di battere propria moneta, anche a livello coloniale ed anche per conto della VOC.1 punto
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Nell'ordine: 1 penny inglese, moneta in corso al cambio vale 1,2 centesimi di € 1 pfenning tedesco, un centesimo di marco, in quella conservazione direi nessun valore 1 cent di $ USA, moneta in corso al cambio vale meno di un cent di € 5 cent di franco francese, stesso discorso del pfenning 20 filler ungheresi 1894, unica moneta interessante ma dal valore comunque di al massimo 1,5/2 € 5 Jiao Cina, moneta in corso al cambio credo 6 €cent ma potrei sbagliare Saluti1 punto
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e che, non lo sapevi? ma se si incazzano quando non ricevono una risposta più che rapida ai quesiti irrilevanti e minimi, riguardanti le monete del "nonno"...figurati se non si incazzano con te che in "ben 6 giorni, diconsi 6" non hai trovato il tempo di fare il lavoro al posto suo e mettergli giù un faldone con tutte le istruzioni per l'uso, in modo che questo" c.f..e" non debba fare la fatica di accendere il cervello e pensarci da se,e l'altra immane fatica di andare a consultare una legislazione che, dato che si definisce commerciante di numismatica, già dovrebbe conoscere sufficientemente bene, sennò che cavolo di amministrazione tiene, questo quì? Caro Varesi, lasciali cuocere nel loro brodo, questi brodi...."non ti curar di loro ma guarda e passa....1 punto
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ecco la mia analisi che permette di riconoscerne la falsità! Il littore buono è quello di lindap1 punto
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Ciao. Ho sentito parlare d questa importante collaborazione tra il Pubblico ed il Privato, che porterà alla catalogazione delle monete battute nelle zecca di Milano e facenti parte della ex Collezione Reale. Concordo che sia un esempio da seguire, sia per come è stato organizzato che per le finalità di valorizzazione (ma anche, evidentemente, di tutela), che si prefigge di ottenere. Ma se bastasse riprodurre quello schema anche per questa iniziativa saremmo già arrivati al capolinea, per la gioia di tutti. Mi pare però che, senza nulla togliere alla brillante organizzazione di quel progetto, in quel caso le problematiche da affrontare siano, di gran lunga, inferiori: - intanto i soggetti coinvolti sono sostanzialmente due: da una parte gli studiosi privati che si occuperanno di catalogare la collezione e dall'altra il Ministero che mette a disposizione le monete. Qui invece, i soggetti che devono esprimersi, coordinarsi e interagire fra loro sono molti di più: collezionisti, commercianti, studiosi, archeologi, universitari (strutturati e non), ministero, forze dell'ordine (e forse sto anche dimenticando qualcuno), ciascuno con le proprie prerogative e peculiarità. Tanto per dirne una, la stessa proposta di collaborazione privati (titolati)/Istituzione, prospettata anche nel documento programmatico, ha incontrato in questa discussione la forte ostilità dei cosiddetti "professionisti non strutturati" (vedi interventi di Vincenzo e Mirko), che rivendicano per se tali collaborazioni quando sono produttive di accrescimento curricolare. Quindi se Tu numa, avessi preventivamente richiesto l'opinione di questi giovani professionisti in ordine al progetto di collaborazione a cui facevi cenno, ritengo che avresTi raccolto da quella parte dei sonori dissensi. Certo. Si può anche non coinvolgere questa o quella categoria, che si sa avversa, quando si può ottenere ugualmente lo scopo che ci si prefigge. E chi ha organizzato la catalogazione di quelle monete non ha evidentemente avuto bisogno di coinvolgere altri soggetti che non quelli strettamente interessati. Noi però, con la nostra iniziativa, non credo che possiamo fare i conti senza i vari "osti"; anche perchè quando si arriverà al dunque, è molto probabile che quegli "osti", la cui opinione è stata ignorata, poi Ti mettano il bastone fra le ruote. - la materia da trattare è profondamente diversa. Da una parte hai una collezione di monete da catalogare; in base al numero di studiosi ed alle monete da esaminare, puoi predisporre un programma ed una tempistica. Dall'altra hai invece da modellare una materia sfuggente e magmatica, che ha implicazioni interpretative ed applicative non univoche e che si presta, a seconda dell'ottica da cui Ti poni, a valutazioni in molti casi diametralmente opposte. Quindi: tanto di cappello a chi è riuscito ad avviare il progetto della catalogazione della ex Coll. Reale. Ma pensare che si possa importare per questa iniziativa quel modello organizzativo mi sembra fuorviante. Saluti. Michele1 punto
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Vorrei ringraziare calorosamente gli ideatori e gli organizzatori di questo concorso. Al di là del risultato posso affermare che per me è stata un'esperienza positiva e sicuramente molto produttiva. Questo concorso mi ha spronato ad approfondire le conoscenze storiche e a maturare quelle numismatiche, mi ha stimolato nella ricerca e, non meno importante, mi ha incoraggiato a mettermi in gioco. Oltre a tutto questo, l'occasione è stata ottima per migliorare il mio modo di scrivere e di presentare gli elaborati. Come un caro amico mi ha detto, il primo articolo non è mai come lo vorremmo. Grazie a questo concorso ho potuto capire, relativamente al mio elaborato, quali sono i punti da approfondire e quali quelli da migliorare. Per quel che mi riguarda quindi, l'esperienza è stata più che produttiva sia sul piano della ricerca che sul piano dello stile. Leggendo i vari elaborati pervenuti (soprattutto quelli di categorie diverse dalla mia), ho potuto rapportarli al mio articolo e fare delle considerazioni a riguardo. Ciò mi ha permesso di individuare sia i punti di forza sia le carenze del mio scritto. Non vedo l’ora di mettere in pratica le nuove conoscenze acquisite. A quando un nuovo concorso? :p Ovviamente non posso non ringraziare chi ha votato il mio articolo. Grazie a tutti coloro che hanno letto il mio elaborato, grazie a tutti coloro che lo hanno apprezzato, grazie a tutti coloro che lo hanno votato. E grazie a chi, con preziosissimi consigli, ha saputo incoraggiarmi ed indicarmi i punti da migliorare per una futura stesura.1 punto
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la terza è un follis di Maurizio Tiberio - Non è uguale - Cambia officina Maurice Tiberius, 582-602 AD, AE Follis. Constantinople. DN MAVRIC TIBER PP AVG, Helmeted and cuirassed (or crowned and cuirassed) bust facing, holding cross on globe and shield, sometimes with cross to right / Large M, ANNO to left, cross above, regnal year to right, officina letter below; mintmark CON1 punto
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la quarta è un Follis di Anastasio SB 19 Anastasius I. 491-518 AD. AE Follis. 18.22 gm. Constantinople mint. Struck ca 512-517 AD. DN ANASTASIVS P P AVG, pearl diademed, draped, cuirassed bust right / Large M, star to left, cross above, star to right, officina letter below, mintmark CON. Text Text1 punto
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Il cartiglio con lo stemma visconteo sul rovescio della medaglia unisce idealmente il Duomo e la chiesa di san Gottardo in Corte, nota anche come chiesa di san Gottardo a Palazzo, che fu fatta edificare come cappella ducale da Azzone Visconti nel 1330. Terminata nel 1336 (questa è perlomeno la data incisa in una delle mura), l’anno in cui Gian Galeazzo Visconti cominciò ad occuparsi della costruzione del Duomo di Milano, la chiesa era inizialmente dedicata alla Beata Vergine, ma Azzone, che soffriva di gotta, la dedicò in seguito a san Gottardo, protettore appunto dei gottosi. Sulla sua torre ottagonale fu installato il primo esemplare di orologio pubblico. In precedenza, su torri e campanili vi erano delle semplici meridiane. L’orologio era dotato di un meccanismo che scandiva il passare delle ore con una campana. Le ore erano quelle cosiddette medie. Il giorno era diviso in 24 periodi di uguale durata partendo dal tramonto. Un rintocco indicava la prima ora della notte e al tramonto i rintocchi erano ventiquattro. Il tempo scandito e l’automatismo del meccanismo destarono tanto scalpore che la zona circostante venne chiamata “contrada delle ore”. Richiamata dalla toponomastica, ancora oggi esiste la “via delle Ore”. apollonia1 punto
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la seconda è questa http://www.wildwinds.com/coins/sear5/s1769.html Ref Tiberius AE As, RIC 34, Cohen 18, BMC 68Tiberius Æ As. TI CAESAR DIVI AVG F AVGVST IMP VII, bare head left / PONTIF MAXIM TRIBVN POTEST XVII S-C, Livia seated right holding patera & scepter.1 punto
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rilancio... :D vada anche per ebay purché associato a un commerciante professionista iscritto come tale e in grado di rilasciare idonea documentazione alla stregua di altri operatori commerciali che usano altri canali di vendita (asta, negozi fisici, convegni...). qual è questa documentazione? a) COMMERCIANTE ITALIANO - Documentazione fiscale (ricevuta, fattura attestante in maniera univoca la transazione in oggetto) - Certificato di originalità e lecita provenienza ai sensi del decreto Urbani della moneta acquistata b) COMMERCIANTE ESTERO - Documentazione fiscale (ricevuta, fattura attestante in maniera univoca la transazione in oggetto) :)1 punto
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@@diego82 Il 2 euro San Marino 2009 è stato emesso solo in divisionale, trovare in circolazione monete che non dovrebbero esserci è sempre una bella soddisfazione. Interessante l'euro di Monaco, i 5 cent Italia 2003 e tutti i pezzi San Marino e le CC belghe 2005 e 2006. Potresti farci vedere i ritrovamenti più recenti, diciamo quelli dell'ultimo mese, in Osservatorio rarità, guarda la prima pagina della discussione e capirai quali monete puoi inserire, accompagnate da foto o scannerizzazione.1 punto
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Grazie a tutti. Oramai non ho più parole per esprimere la mia gratitudine per la straordinaria iniziativa che ha, secondo me, dato i suoi frutti e ha raggiunto il suo scopo nel migliore dei modi. Come ho avuto occasione di dire altre volte, questo è stato un progetto più unico che raro nel nostro panorama. Complimenti, quindi, agli organizzatori, a coloro che hanno collaborato e a tutti loro va un ringraziamento speciale. Complimenti anche a @@Luca Pantano che ha sviluppato un buon elaborato che ha riscosso lo stesso un ottimo successo. ;) Grazie ancora a tutti. :)1 punto
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in passato ho fatto fare un esame ad un oro punico dal dipartimento di fisica nucleare dell'università di catania , costo 450 €, esame dei depositi di carbonio, esame con microscopio a scansione di massa , esame con laser per accertare lo stato naturale dell'usura, comparazione della conformazione mineraria del metallo della moneta con monete del gabinetto numismatico di parigi dove è presente molta letteratura concernete la composizione dei metalli delle monete antiche. Il professore specificava che l'unico esame certo al 100% era quello della foratura della moneta di almeno 1-2 micron per una visione totale della stessa, o tagliarla in due . Molte volte ho letto di tondelli autentici riscaldati e ribattuti, sfatiamo questo mito, il prof. spiegava che un metallo riscaldato perde le sue peculiarità accumulate nei secoli e pertanto sarebbe un gioco da ragazzi riconoscerle con i mezzi attuali. A catania e messina esite una corrente accademica impegnata nella sperimentazione di nuove tecniche per arrivare ad una certificazione d'autenticità scientifica delle monete. Servirebbe denaro per promuovere borse di studio per l'approfondimento ulteriore di studi scientifici, colgo l'occasione per porgere un invito a tutte le associazioni numismatiche affiché si dimostrino economicamente sensibili a questo tema, promuovendo delle borse di studio1 punto
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abbiamo bisogno di un termine di paragone, tipicamente una moneta vera da paragonare a quella sospettata falsa. anche in queste condizioni potrebbe essere difficile dirimere la questione. Attenzione che il nocciolo del problema sta tutto in questa frase....1 punto
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Negli eserciti antichi i frombolieri erano fanti leggeri, specializzati nell'uso del frombolo o funda, una particolare fionda che scagliava proiettili anche a 400 metri di distanza. I frombolieri utilizzavano come proiettili pezzi di piombo o anche di sassi raccolti sul campo di battaglia, che, scagliati con queste semplici ma micidiali fionde, potevano arrivare a sfondare un elmo e ferire gravemente la testa di un uomo. ed ecco la conferma dei proiettili postati da Jagd Proiettili di piombo ovali. Su un lato ט incisa una saetta, mentre sull'altro l'equivalente della scritta "Prendi questo". Piombo1 punto
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Sui proiettili postati da Jagd sembra ci sia incisa un segno simile ad una saetta o fulmine...... quel tipo di "proiettile" usato soprattutto, come già detto da Jagd , dai Frombolieri - ecco tratto da Wiki: Frombola La frombola è un tipo di arma da lancio molto antica. Era usata dai fanti romani, come testimoniano anche le raffigurazioni della colonna Traiana. I frombolieri erano fanti leggeri, specializzati nell'uso della frombola o funda, una particolare fionda che scagliava proiettili anche a lunga distanza. Sviluppatasi da tempi antichissimi, divenne l'arma principale di alcune popolazioni del mediterraneo Grandi frombolieri furono i Rodii, ma soprattutto gli abitanti delle Isole Baleari, i quali iniziarono ad essere utilizzati come mercenari dai siracusani e dai cartaginesi, presto seguiti dai romani La loro preparazione iniziava prestissimo Il padre obbligava il figlioletto a colpire un pezzo di pane posto ad una certa distanza Il ragazzino non poteva mangiarlo fino a quando non fosse riuscito a colpire il bersaglio I balearici erano soliti andare in battaglia con tre tipi di1 punto
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Allora a noi, secondo il mio modesto parere si assomiglia molto a Onorio del tipo: Nummo di Roma 5^ Officina monetaria del 420-423 d.C. con degradazione quasi totale delle legende, posto un suo nummo per comparazione. Ae 12 - g. 1,030 D/ D.N. HONORIVS P.F. AVG. Testa con diadema di perle e busto drappeggiato e corazzato di Onorio a destra. R/ VICTOR-IA AVGG. Є. R.M. La Vittoria in piedi a sinistra con corona nella mano destra e ramo di palma nella sinistra. Nel campo a sinistra Є. In esergo R.M. Sinceramente credo di non trovare il riferimento forse Ric 1357. Marcus Didius1 punto
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Comunque questo Pietro tra sigle e simboli sta diventando una macchina da combattimento... ahò... le sa tutte!!!! ;)1 punto
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Distintivo in ottone delle opere italiane in Oriente, anni '30 circa. apollonia1 punto
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Ho notato che qualcuno ha votato FDC, scusate ma la domanda sorge spontanea: le dita delle mani che hanno cliccato sulla tastiera del pc tale conservazione, erano connesse in quel momento al cervello o (data l'ora di cena) allo stomaco vuoto? :rofl: :rofl:1 punto
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Qualsiasi cosa ma evitiamo dì finire così: "Ora stendeva il braccio per collera, ora l'alzava per disperazione, ora lo dibatteva in aria, come per minaccia, e, in tutti i modi, dava loro di fiere scosse, e faceva balzare quelle quattro teste spenzolate; le quali intanto s'ingegnavano a beccarsi l'una con l'altra, come accade troppo sovente tra compagni di sventura". Trattasi dei capponi che Renzo portava al dottor Azzecca-garbugli. Polemarco1 punto
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Non ho mai visto altre immagini...ma 3 e 4 anelletti sono presenti in un certo numero nel Corpus .... per i 4 ai nn. 286-292-295-315-323 e 337 per la particolarità di questo (mancante della lettera V in CORONATS) esattamente al n. 332.......questi logicamente riguardante la sola sigla CI in monogramma del Cotrullo.............poi c'è ne sono altri con sigle A e C1 punto
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Dipende da quanto vuoi spendere, per il 1911, ad esempio sono stati emessi ben quattro tagli diversi con prezzi che spaziano dai 3€ ai 1000€ (nelle conservazioni più basse). :good: Eccoti una scaletta per queste emissioni: 10 cent - MB 2/3, BB 8, SPL 25, FDC 100 2 lire - MB 35, BB 50, SPL 100, FDC 280 5 lire - MB 650, BB 900, SPL 1600, FDC 2500 50 lire - MB 750, BB 1000, SPL 1600, FDC 3000 .1 punto
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Ultimo appunto. I bronzi di Roma hanno sin dal principio una sistematicità abbastanza facile da intuire. Per i Sesterzi il Dritto era questo: Fonte Cataloghi Online Per i Dupondi, questo: Fonte Cataloghi Online Per gli Assi, infine, questo, oppure, con testa a sinistra: Fonte Cataloghi Online Viene da se il perché Mattingly si sia dovuto confrontare contro chi li dichiarò Assi, in quanto corrispondenti alla tipologia canonica di questi ultimi. A dar man forte alla sua tesi mise i pesi medi di questo gruppo di monete che si avvicinavano di più al Dupondio. Per quanto mi riguarda, anche questo, è un motivo in più per considerare Medaglioni tale serie. Ora ho finito. :D1 punto
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per conoscenza,questi sono i prezzi del dott.ferretti a roma,non mi sembrano eccessivamente alti,soprattutto se li si applicano a monete importanti,forse manca solo la buona volonta' delle case d'aste italiane,che,come gia' accennato,avrebbero un valore aggiunto in piu',ma non definitivo.Lo scoglio piu' grande sulla via dell'analisi fisica degli oggetti antichi è tutto nella mancanza di un database sicuro delle caratteristiche molecolari, atomiche, morfologiche etc da ricavare dall'estensiva analisi dei reperti sicuramente antichi e in condizioni di conservazione pari alle originale. Questo database manca, ma non tanto per mancanza di tempo e mezzi, quanto, piuttosto, per l'assoluta mancanza di certezza storica dei reperti da esaminare, e non mi riferiscoalla autenticità o meno, ma al fatto che abbiano subito trattamenti( conservativi o di restauro) che falserebbero le risposte degòi esami ( come in effetti succede) annullando la validità degli stessi. Se ne potrà riparlare tra qualche decennio, quando l'analisi XRF, Sed e compagnia bella verranno applicate indistinatmente ed estensivamente a tutta l'oggettistica rinvenuta in scavi ufficiali e ante qualsia si trattamento superficiale.Allora si che avremo in mano il database necessario a discernere il grano dalla pula...fino ad allora ci vuole occhio e analisi comparativa e tecnica approfondita.numizmo docet quelle che posso fare direttamente qui all'ITABC sono misure non-distruttive di fluorescenza a raggi X (XRF). servono per misurare la composizione della lega e sono tanto più attendibili quanto più sottile è la patina superficiale. per quanto riguarda invece la microscopia elettronica a scansione (SEM-EDS) dobbiamo rivolgerci all'esterno, ma questo non significa che non si possa fare. i costi indicativi sono: XRF: 60-70 euro/misura + IVA se dovuta (normalmente faccio una misura su ciascuna faccia della moneta) dipendendo dal numero delle monete, che devono comunque essere portate in laboratorio SEM-EDS: 250-300 euro/ora + IVA se dovuta (normalmente un paio d'ore dovrebbero essere sufficienti per osservare nel dettaglio una moneta); anche in questo caso il costo effettivo dipende dal numero di monete, che devono essere portate in laboratorio per quanto riguarda l'interpretazione dei dati tenga presente che non siamo specialisti in numismatica; abbiamo bisogno di un termine di paragone, tipicamente una moneta vera da paragonare a quella sospettata falsa. anche in queste condizioni potrebbe essere difficile dirimere la questione. per quanto riguarda il campo d'impiego delle tecniche tenga presente quanto segue: XRF: misura la composizione elementare ed è da 10 a 100 volte più sensibile del SEM-EDS. SEM-EDS: permette di osservare la micromorfologia supeficiale e di misurare la composizione con un limite di rivelabilità intorno allo 0.3% in peso1 punto
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un plauso alla Juventus primavera che vincendo in quel di Napoli ha conquistato la sua quarta coppa Italia.... :good:1 punto
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Troppi aurei, io lo dico da tempo. Quanti di questi sono abili contraffazioni?? il 10%?? il 20%?? il 40%??1 punto
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Sentirsi definire ridicoli perchè si appoggia il rispetto della legge è inaccettabile. A me non fa ridere per nulla, quindi, direi che siamo giunti al capolinea. Il rispetto è DOVUTO.1 punto
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Perché fare tanta fatica con prodotti chimici! Io uso efficacemente l'attrezzo giusto. Se volete posso pulire anche le vostre Massimo1 punto
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1977 CONSORZIO PER IL NUCLEO DI INDUSTRIALIZZAZIONE DI CROTONE CASSA PER IL MEZZOGIORNO APPROVIGIONAMENTO IDRICO DELL'AREA INDUSTRIALE IMPRESA FARSURA SPA MILANO Bronzo1 punto
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