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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/17/13 in tutte le aree

  1. Buona sera, in tempo reale decretiamo i vincitori dei Concorsi " Una moneta per i giovani " : Monetazione Antica - elaborato A01 - utente Caio Ottavio Monetazione Medievale - elaborato M01 -utente Magdi Monetazione Moderna - elaborato D01 - utente Andrea Castellano Monetazione Contemporanea - elaborato C08 - utente Matteooo con l'occasione approfitto di chiedere a i quattro vincitori di mandarci nella casella mail del Cordusio gli elaborati vincitori in word col vostro nome e cognome già inserito nel lavoro, possibilmente entro fine settimana per poi trasmetterlo alla rivista Panorama Numismatico. Chi invece non ci avesse fornito ancora i propri dati precisi per la consegna dei premi, Verona, Cordusio, spedizione, se non possibile in altro modo, è pregato di inviarceli quanto prima nella nostra casella mail del Cordusio sempre, un ringraziamento ancora a tutti e complimenti a tutti i partecipanti, buona serata, Quelli del Cordusio e il forum Lamoneta.it
    4 punti
  2. Passo su questa discussione perchè poi fra non molto le altre saranno chiuse, finisce la parte formale di questo Concorso, una lunga kermesse, una lunga cavalcata, l'idea, poi l'organizzazione, la presenza attiva di ben 25 ragazzi, per me impensabile all'inizio, ora delle votazioni numerose e combattute, seguirà da domani, a proclamazione dei vincitori, la seconda fase, i premi, Panorama Numismatico, anche i commenti, le analisi. Ma certamente quello che si può già dire da ora è che questa iniziativa, questo Concorso dei giovani e per i giovani, per la divulgazione numismatica ha avuto consenso, molto consenso e seguito sia entro il forum, che fuori. Anzi la parte più sorprendente è aver compreso e capito quanto tutto questo sia stato apprezzato in vari ambiti della numismatica che leggono il forum, ma non sono attivamente presenti sullo stesso. E poi dobbiamo parlare anche dei tanti donatori, alcuni conosciuti, altri anonimi, numerosi, generosi, abbiamo visto che c'è tanto cuore, tanta passione. Ho sempre pensato che si debba partire da iniziative semplici, facili, comprensibili, aperte, per tutti, questa lo è stata, anche se vi assicuro che non è stata poi semplice come sembra per chi l'ha vissuta. Ma se il risultato è questo, non si può che essere felici, ampliare la base, giovanile in particolare, aprire e condividere, alla fine quello che conta e conterà è questo. Grazie a tutti quelli che in un qualche modo hanno partecipato a questa iniziativa e l'hanno sostenuta e condivisa, Mario
    4 punti
  3. Fin qui ci sono arrivato (penso al titolo della discussione ...beh, era facile, direi)... ...ma per il resto mi aspetto qualcosa di più dai "milanesi" (a dire il vero quando l'ho vista ho subito pensato agli amici del Cordusio e soprattutto a @@giancarlone) e allora non ho potuto fare a meno di prenderla ...un po' al buio ...ma ci siete voi! ...Evviva!!! La medaglia pesa 41,31 gr, non è attratta dalla calamita, ed ha un diametro di 44 mm.
    3 punti
  4. Buonasera a tutti, mi riaffaccio sul forum dopo parecchio tempo per segnalare una monetina apparsa da LANZ qualche tempo fa. Nulla di importante, si tratta di un denaro provisino della zecca di Roma che mel campo sopra il pettine, a dx della S ha un fiorellino a 6 petali. Dalla forma pittosto irregolare del "tondello" credo si tratti delle ultime emissioni pe questo tipo. Ho visto che è presente anche nel catalogo on line ma questo sta a sx, quindi un ulteriore variante. Mi piacerebbe, se ne avete voglia, avere vostre considerazioni in merito a questo simbolo che, credo appaia molto più raramente rispetto ad altri, Peso: 0,78 g. diamtero: 1,7 / 1,4 saluti lò
    2 punti
  5. Buona sera volevo chiedere se mai qualcuno ha notato nei Mezzi Ducati con la Vittoria seduta su globo e cioè quelli del 1683 e 1684 al dritto nella parte bassa a sx del busto del sovrano questa stella.....peraltro presente anche e solo nel Ducato con gli emisferi del 1684. Ho letto con molto interesse l'articolo su Carlo II del nostro curatore Francesco Di Rausohttp://www.ilportaledelsud.org/monete_carlo_II.htm dove ci parla anche di queste monete..............credo, tra i tanti, quello che più mi ha appassionato, ricco di novità e documenti......quando lo leggevo era come se stessi vivendo quei tempi. Ma veniamo alla domanda..........Francè ma questa stella cosa potrebbe significare ? :help: è una domanda banale ? di cui è scontata una risposta oppure non ti sei mai posto il quesito.....nell'articolo non se ne parla.....ha qualcosa a che vedere con il "maestro ad interim" ? :help: Grazie
    2 punti
  6. Ovviamente sono molto felice del risultato (non c'é neanche bisogno che lo dica :) ). Ringrazio di cuore gli organizzatori che si sono spesi molto per questa iniziativa e sono felice della partecipazione e del successo che ha riscosso anche per loro! Ancora grazie :) Magdi
    2 punti
  7. Ciao @@scacchi, ho inserito la discussione nell'indice di sezione come da te segnalato. Ne approfitto, sfruttando per inserire alcune notizie su questa rarissima moneta. E' interessante osservare come su questa moneta venga riportato San Silvestro nonostante non sia lui il santo patrono della città. La cosa già fu notata dal Bellini che sciveva: "Cur porrò Sanctum Silvestrum in nummo Clusini exculpserint, cum ab iis Sanctus Secundinus uti Patronus principalis veneretur."1 Il tema viene poi ripreso da Day e Travaini che ipotizzano si sia scelto questa raffigurazione per i monasteri benedettini fondati anche in Toscana da San Silvestro da Fabriano e dall'ordine dei Silvestrini2 e sempre in questo studio viene osservato che le molte varianti esistenti denotano di certo una copiosa produzione di questa moneta nel periodo 1337-1355. Chissà che fine avranno fatto... Non mancano i falsi, presenti anche nella Collezione Reale3 ed è ineressante evidenziare i dubbi espressi, sempre in quest'ultimo studio, sull'autenticità del picciolo per Chiusi passato in asta Negrini (n°21 del 26.5.2005 lotto 659) che "ha l'apparenza di un falso moderno". Su quest'ultimo punto credo che senza osservare la moneta credo non si possa fare molto anche perchè altri hanno ritenuto genuino il picciolo4. 1 Vincenzo Bellini " De monetis Italiae Medii Aevi hactenus non evulgatur quae in Patrio Museo servantur una cum earundem iconibus Altera Dissertatio", Ferrara 1767, p. 33. 2 William R. Day Jr e L. Travaini "L'agontano di Chiusi" in <L'agontano - Una moneta d'argento per l'Italia medievale>, Perugia 2003, pp. 143-144. 3 William R. Day Jr e L. Travaini "Chiusi" in <Le zecche italiane fino all'Unità>, Roma 2011,p. 603. 4Alessio Montagano "MIR - Toscana, zecche minori", Pavia 2008, p. 25.
    2 punti
  8. Molto bene, anzi molto male :). Allora comincio io, nella speranza che qualche collezionista o studioso indipendente di monete senatoriali romane (sono sicuro che ci sono) si esponga con qualche considerazione. Credo siamo tutti d'accordo nell'individuare l'esemplare postato da Lò come tipologia di "I emissione". Come già anticipato il tipo è raro, anche se talvolta compare nel mercato numismatico, con varianti estremamente rare. La prima particolarità che attira l'attenzione, come evidenziato da lollone, è il simbolo totalmente nuovo della rosetta formata da punti. Sostituisce la solita stella usata nei precedenti tipi. Un cambiamento così importante potrebbe a mio avviso rappresentare un segnale di sensibile riduzione di titolo (o risalita) rivolto essenzialmente agli utenti contemporanei. La rosetta a punti (quattro in questo caso) e il trifoglio sempre a punti (tre), impressi con stessa tecnica, saranno il simbolo adottato nei provisini emessi da Carlo d'Angiò, senatore di Roma. Ipoteticamente, potremmo collocare il tipo, oggetto della discussione, in un periodo appena precedente alle emissioni di Carlo. Lascio il pallino, per ora. Saluti a tutti
    2 punti
  9. Buongiorno a tutti. Innanzitutto vorrei esprimere una serie di ringraziamenti. Il primo a @@francesco77 che ha ideato e promosso questa bella iniziativa anche sostenendo dei costi non indifferenti per la corresponsione dei premi. A lui associo Antonio Morello, titolare della editrice Diana, che aveva prospettato la possibilità di raccogliere gli scritti presentati in un volume da lui prodotto. Il secondo a @@incuso, che ha seguito tutti gli aspetti tecnici che hanno permesso la visualizzazione dei lavori sul forum e l’avvio del sistema di voto. Ringrazio @@odjob per quanto ha scritto, esagerando, a proposito del mio lavoro. Ringrazio moltissimo i 9 utenti che mi hanno assegnato la loro preferenza, vale a dire @@giangi_75it, @@Layer1986, @@Ermes, @@Lord_Acton, @@Satrius, @@emidioantonio, @@numitoria, @@f.dc e @@uzifox. Sono stato molto indeciso se partecipare o meno al concorso, nella consapevolezza che il mio articolo non era pienamente rispondente al bando: come ho sottolineato in chiusura, infatti, le medaglie non erano l’oggetto centrale dello scritto, ma il filo conduttore attraverso il quale raccontare una storia particolare. I vostri voti mi hanno gratificato molto. In particolare quello di uzifox visto che ho scoperto, (a votazione finita) che è l’autore del pezzo da me votato e che, a mio giudizio, avrebbe meritato il primo posto, senza nulla togliere a chi ha vinto. Tutti gli articoli avevano dei meriti. Dei due che hanno preceduto il mio ho apprezzato lo stile, l’organizzazione, l’apparato iconografico. Lo studio vincitore, quello sul Laudicina, per esempio, ha delle ottime note esplicative che integrano il testo principale che così risulta alleggerito e più scorrevole (il fruitore può, quindi, soffermarsi sulle note anche in un secondo momento, quando si concede una lettura più approfondita). L’articolo di uzifox però mi è piaciuto di più per diverse ragioni: innanzitutto l’argomento, perfettamente centrato sul bando; poi l’uso di foto (ulteriori rispetto a quelle delle medaglie) e documenti che integrano e completano lo scritto; ancora le immagini a doppia dimensione delle medaglie che permettono di apprezzarne i dettagli; infine, ma non ultima, la capacità di inserire nella trattazione delle parentesi con osservazioni acute e calzanti. Ad esempio ho apprezzato molto questa considerazione: […] nella corrispondenza tra il Direttore Winspeare e il Ministero le cifre vengono riportate in “Lire” mentre nei carteggi tra il Direttore e l’incisore Arnaud (entrambi ex-sudditi borbonici) i due si esprimono ancora in “Ducati” (la vecchia valuta borbonica) segno evidente che nella vita di tutti i giorni al di là delle questioni ufficiali la nuova valuta non si era ancora imposta del tutto nella mente dei cittadini, un’esperienza che forse anche molti di noi hanno potuto sperimentare nel moderno passaggio dalla Lira all’Euro…”. Mi sembra evidente che il nostro uzifox, nell’approccio alla ricerca che ha presentato, si è posto nell’ottica non solo di “leggere” i documenti, ma anche di “interpretarli”, e questo evidenzia una capacità di analisi e di entrare in profondità negli argomenti che ha fatto decisamente pendere il mio voto dalla sua parte.
    2 punti
  10. Ho partecipato con la speranza egoistica che vi fossero pochi concorrenti in questo concorso così sarei potuto arrivare fra i primi sei ed in tal modo mi sarei potuto aggiudicare l'abbonamento per il 2014 della bellissima rivista Monete Antiche e ,come da regolamento,i libri messi in palio dagli organizzatori. Mi è andata bene perché i partecipanti sono stati meno di sei ,comunque di più di quelli che concorsero la volta precedente sul tema delle monete medievali del sud Italia. Forse se mi avessero detto che pubblicando il mio articolo le foto non si vedevano appena si apriva il pdf avrei potuto fare in modo che ciò avvenisse e fare in modo che il mio articolo si fosse potuto presentare nel migliore dei modi anche se il contenuto ,come è risultato dalle votazioni,comunque non meritasse molti voti. Mi sono piaciuti tutti gli articoli ma,essendo di Campobasso,mi è piaciuto quello del mio compaesano tornese71,non tanto per una questione di campanilismo,ma proprio perché ha inteso scrivere l'articolo,mostrando la medaglia sotto il profilo della premiazione delle arti e nella fattispecie della lavorazione dell'acciaio su oggetti di uso quotidiano e su arnesi da lavoro ,arte che ha reso il Molise famoso in tutto il mondo. Certo si potrà obiettare che tornese71 non ha parlato proprio di medaglie inedite ma il suo articolo,a mio giudizio,proprio perché poneva lo studio delle medaglie sotto un altra prospettiva ,per lo studioso di medaglie ,quella di oggetto di premio.Non ultimo mi preme sottolineare l'interessante bibliografia di cui si è avvalso tornese71 per il suo scritto. Colgo l'occasione ,per coloro che dovessero passare venerdì 19 aprile a Campobasso di pubblicizzare il convegno in cui si parlerà della tradizione dell'acciaio traforato a Campobasso.Questo è il link dove potrete trarre indicazioni in merito per partecipare al convegno http://molise.weboggi.it/Eventi/10467-%22Forte-e-Gentile%22.-La-tradizione-dell'acciaio-traforato-a-Campobasso :D Complimenti a tutti ma soprattutto ai primi classificati --Salutoni -odjob
    2 punti
  11. @@bizerba62 Bizerba vedo che sei cagliaritano. Ho fatto iil servizio militare, tanti anni fa, a Macomer ed ho imparato ad apprezzare l'anima sarda ed a usare la pattada. Traducilo Tu per gli altri. Sa fide nostra no la pagat dinari ajò! dimonios! avanti forza paris Polemaco
    2 punti
  12. Scisate il ritardo nella proclamazione ma ho dovuto eliminare qualche voto di utenti "giovani" che comunque non ha cambiato la classifica. Per creare piú suspence parto dal fondo ;) Quinto classificato: Le apparizioni,i miracoli,i pellegrinaggi e la speranza a Castelpetroso (@@odjob) Quarto classificato: Notizie storico-numismatiche su alcune medaglie celebrative della Quadruplice Alleanza e della salita al trono di Sicilia di Carlo VI (@@Littore) Terzo classificato: Il Medagliere di Campobasso (@@tornese71) Secondo classificato: Medaglie commemorative di visita alla Zecca: un viaggio virtuale tra le principali Zecche dell Italia Pre e Post-unitaria (@@uzifox) Primo classificato: Michele Laudicina: la vita di un Genio Trapanese Raccontata dalle sue Medaglie. (@@Michelangelo2 e @@providentiaoptimiprincipis) Grazie a tutti i partecipanti e a tutti i votanti!
    1 punto
  13. grande odjob :D ed é per il motivo che tu hai citato che non ho creato l'opzione MB ahahah
    1 punto
  14. Qualsiasi cosa ma evitiamo dì finire così: "Ora stendeva il braccio per collera, ora l'alzava per disperazione, ora lo dibatteva in aria, come per minaccia, e, in tutti i modi, dava loro di fiere scosse, e faceva balzare quelle quattro teste spenzolate; le quali intanto s'ingegnavano a beccarsi l'una con l'altra, come accade troppo sovente tra compagni di sventura". Trattasi dei capponi che Renzo portava al dottor Azzecca-garbugli. Polemarco
    1 punto
  15. Anch'io sono per il poco ma buono.
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  16. Ciao....moneta che mantiene ancora un buono stato conservativo, se non sbaglio qualche colpetto tra ore 4 e 5 ma nulla di che, poca usura ma non andrei oltre il BB. Un saluto
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  17. @Luca Pantano Luca pantano sempre gentilissimo peccato che non hai vinto ma è stata una bella lotta...bravo
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  18. Complimenti a tutti ma soprattutto nei confronti dei 4 vincitori, in special caso al mio caro amico @@Andrea Castellano per la vittoria e a @@Caio Ottavio per la vittoria nella monetazione antica in cui io sono arrivato secondo! Anche se ho avuto poco tempo dopo pasqua per guardare come andavano le votazioni a causa di impegni universitari, ringrazio tutte le 27 persone che mi hanno votato ma ahimè ha vinto il migliore! Ringrazio anche tutto il forum per il bellissimo lavoro fatto per noi giovani! un saluto Luca
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  19. 1 punto
  20. Wow ho preso qualche voto!! E chi se lo aspettava :P Ringrazio nuovamente il Cordusio per questa iniziativa e faccio i complimenti a tutti i partecipanti ed in particolar modo ai quattro vincitori :) Gaetano
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  21. Io nel 2002 ,quando acquistai la prima divisionale euro Vaticana ,inviai un assegno che mi venne rispedito indieto ..avevo dimenticato di firmarlo :D Vedo che tutti stanno ricevendo il modulo ..io ancora niente :(
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  22. Ultimo appunto. I bronzi di Roma hanno sin dal principio una sistematicità abbastanza facile da intuire. Per i Sesterzi il Dritto era questo: Fonte Cataloghi Online Per i Dupondi, questo: Fonte Cataloghi Online Per gli Assi, infine, questo, oppure, con testa a sinistra: Fonte Cataloghi Online Viene da se il perché Mattingly si sia dovuto confrontare contro chi li dichiarò Assi, in quanto corrispondenti alla tipologia canonica di questi ultimi. A dar man forte alla sua tesi mise i pesi medi di questo gruppo di monete che si avvicinavano di più al Dupondio. Per quanto mi riguarda, anche questo, è un motivo in più per considerare Medaglioni tale serie. Ora ho finito. :D
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  23. Visto che non parliamo di un falso, ma di un bel (seppur ormai cristallizzato) denario anonimo, trasferiamo questa discussione nella Sezione Repubblicane? Aiuterà i tanti altri lettori che, come oedema, non sono ancora pratici di cristallizzazione (per loro fortuna ...)
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  24. guarda la numero 2: http://www.forumancientcoins.com/monetaromana/falsi/ParmalatMisterDay/dettaglio.html
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  25. Evvai :) grazie a tutti per avermi votato e grazie agli organizzatori per la possibilita che ci avete dato! Grazie grazie e grazie ancora
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  26. Ciao a tutti, Beh che altro aggiungere... :) Essendo le medaglie un mio campo di interesse molto molto recente (e anche limitato come tematiche e "dedizione") presentando il mio lavoro ero dubbioso sul fatto se esso fosse o meno adeguato alle richieste e aspettative di chi ha organizzato il concorso. (Un grazie a @@francesco77 ed @@incuso ;) ) Non mi sarei mai aspettato quindi un simile riscontro e apprezzamento soprattutto da coloro che fanno delle medaglie il loro primo campo di interesse il che non può che farmi ancora più piacere. Ringrazio quindi per i loro voti @@Don Corleonem @@ANTICOPRESIDIO @@iachille @@tornese71 @@Num.e.fil.cal. @@Giovanna @@ambidestro @@dizzeta @@bizerba62 @@417sonia @@giancarlone Non posso che ringraziare poi @@tornese71 per le bellissime parole spese nei confronti del mio lavoro. (Ahahaha...Senza saperlo ci siamo votati a vicenda... :D ). Come lui ho gradito per vari motivi tutti i lavori ma appena ho letto il suo lavoro sono rimasto letteralmente folgorato dall'approccio utilizzato nel affrontare la trattazione nel quale le medaglie sono "solamente" un pretesto per raccontare poi altre storie correlate... (L'idea di partire dalle medaglie del Martini l'ho trovato eccezionale, infatti poi sono andato a vedermi se in giro online c'erano le medaglie del mio liquore preferito... :P). Ero quindi veramente convinto che avrebbe vinto lui ma poi le cose sono andate diversamente... Credo infine che al di là del primo posto, secondo posto etc il fatto che tutti questi lavori potrebbero trovare una bella e imperitura trasposizione cartacea non potrà che essere per tutti i partecipanti il vero motivo di cui andare estremamente fieri. Visto poi che @@odjob ha affrontato il discorso premi dico già da ora che desidero destinare l'abbonamento annuale a Monete Antiche da me vinto ad uno di questi tre utenti elencati in ordine di priorità (magari il primo è già abbonato quindi si scala) @@coins @@ggpp The Top @@Elisa Euro Non vedo poi l'ora di gustarmi il bellissimo libro di Salvatore D'Auria. In passato ho avuto modo di sfogliarlo solo rapidamente ma già così mi aveva veramente colpito. Che roba... Saluti Simone
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  27. Si si... ho già preso accordi con una agenzia immobiliare per vendere casa... :lol: (anche perché dubito che rimanga alla base)
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  28. Buongiorno a voi, sperando di fare cosa gradita, inserisco qui di seguito la bibliografia che si trova in calce alla scheda di Chiusi, nella Guida delle zecche: Collezioni Roma, MNR, coll. Reale; Arezzo, M. Stat. d’Arte Medievale e Moderna; Venezia, M. Correr; Londra, BM. Bibliografia: Bazzi, Santoni 1886; Bellini 1767; Biaggi 1992; Brunetti 1966; CNI XI, pp. 16-17; Cosmi 1955; Gamberini di Scarfèa III; Gnecchi 1889, pp. 74-75; Promis 1869, p. 56. Baaken G. (a cura di) 1972, Die Regesten des Kaiserreichs unter Heinrich VI. 1165 (1190)-1197, Cologne e Vienna (Johann Friedrich Böhmer, Regesta Imperii 4). Bartoli Langeli A. 1973 I vescovi di Perugia e Chiusi durante il pontificato di Innocento IV, «Rivista di storia della chiesa in Italia», 27, pp. 1-27. Bianchi L. (a cura di) 1866, Breve degli officiali del comune di Siena compilato nel MCCL, «Archivio storico italiano», ser. 3, 4, fasc. 2, pp. 3-57. Borghesi 1879, 1 Catalogo del museo Bartolomeo Borghesi. Monete italiane del medio evo e monderne, a cura di G. Sambon (10 dicembre 1879, Raffaele Dura), Roma. Bowsky W.M 1964a, The impact of the Black Death upon Sienese government and society, «Speculum», 39, pp. 1-34. Bowsky W.M 1964b, A medieval Italian commune. Siena under the Nine, 1287-1355, Berkeley. Day W.R. jr, Travaini L. 2003, L’agontano di Chiusi, in Travaini 2003c, pp. 141-152. Del Corto G.B. 1971, Storia della Val di Chiana, Bologna (ristampa anastatica dell’edizione di Arezzo 1898). Delumeau J-P. 1996, Arezzo, espace et sociétés, 715-1230. Recherches sur Arezzo et son contado du VIIIe au début du XIIIe siècle, 2 voll., Roma. Ficker J., Winkelmann E. (a cura di) 1882, Die Regesten des Kaiserreichs unter Philip, Otto IV, Friedrick II, Heinrich (VII), Conrad IV, Heinrich Raspe, Wilhelm und Richard. 1198-1272, vol. 1 (Johann Friedrich Böhmer, Regesta Imperii 5), Innsbruck. Giusti M., Guidi P. (a cura di) 1942, Rationes Decimarvm Italiae nei secoli XIII e XIV. Tuscia, vol. 2, La decima degli anni 1295-1304 (Studi e testi 98), Città del Vaticano. Guidi M. (a cura di) 1932, Rationes Decimarvm Italiae nei secoli XIII e XIV. Tuscia, vol. 1, La decima degli anni 1274-1280 (Studi e testi 58), Città del Vaticano. Lopes Pegna M. 1962, Firenze dalle origini al medioevo, Firenze. Pinto G. 1982, La Toscana nel Tardo Medioevo. Ambiente, economia rurale, società, Firenze. Pizzetti P.P. 1781, Antichità toscane e in particolare della città e contea di Chiusi nei secoli di mezzo, 2 voll., Siena 1778-1781. Rabotti G. 1963, Notizie per la storia della diocesi di Chiusi nel sec. XIII. Di un vescovo sinora sconosciuto, «Rivista di storia della Chiesa in Italia», 17, pp. 1-27. Repetti E. 1833, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, vol. 1, Firenze. Rondinelli G. 1755, Relazione sopra lo stato antico e moderno della città di Arezzo al Sereniss. Granduca Francesco I l'anno MDLXXXIII, Arezzo. Santini P. (a cura di) 1895, Documenti dell’antica costituzione del comune di Firenze (Documenti di storia italiana 10), Firenze. Santini S. (a cura di) 1952, Documenti dell’antica costituzione del comune di Firenze. Appendice (Documenti di storia italiana 15), Firenze. Vanni F.M. 1997, Arezzo, San Donato e le monete. Le monete della zecca aretina nel Museo statale d'arte medievale e moderna di Arezzo, Arezzo. Cordialmente, Teofrasto
    1 punto
  29. Ottimo scambio con l'utente br1. saluti Lupo
    1 punto
  30. Ciao elmetto, mi permetto di agiungere e a ciò gradirei tua conferma.... che a me la moneta sembra fusa e non coniata, troppo evanescenti i particolari.
    1 punto
  31. Qualche precisazione. Innanzitutto sono intervenuto perche proprio in questa discussione ci si lamenta continuamente dello scarso appoggio, supporto, coinvolgimento dell'audience su questi temi Credo sia inutile arrabbiarsi o prendere cappello, piuttosto sono abituato, da uomo d'azienda, quando un progetto no n porta i risultati sperati a ripercorrere le varie tappe criticamente e individuare gli intoppi. Vediamo cosa puo' non avere funzionato : 1. il documento è forse stato in gestazione troppo tempo ? Avere un documento in corso di correzione per mesi ne sfilaccia un po' l'efficacia e fa perdere il filo a chi segue, tanto piu' trattandosi di un documento "programmatico" che quindi vuole enunciare dei principi di base da seguire in un progetto che normalmnente avviene a valle e quindi che presuppone tutta una serie di interventi (quindi se già si segna il passo sul documento di base, questo non da' un'impressione di grande dinamicità). 2. Non sono stati reperiti gli indirizzi dei circoli e associazioni cui inviare il documento ? :aggressive: Ragazzi siamo nell'era di internet, qualsiasi ragazzino di 13 anni probabilmente ce la fa piu' velocemente di noi in mezzo pomeriggio ... (a questo proposito suggerirei anche di attrezzarsi per il sito internet della NIA, un buon sito efficiente e che funzioni è strumentale per la buona immagine dell'associazione) 3. Siamo sicuri, al di là del documento programmatico di partenza , che siano stati individuati i traguardi intermedi del processo per arrivare a rendere/proporre una normativa piu' favorevole ai collezionisti/mercanti/etc.? Credo questo aiuterebbe a fare molta chiarezza su dove si vuole andare e far vedere a tutti come si vuole procedere. Questi aiuterebbe gli altri a seguire meglio il progetto e di conseguenza a stimolare il seguito e la partecipazione. Personalmente questi step non li ho chiari. 4. Feedback delle riunioni da condividere si o no ? Qui bisogna intendersi. Non si puo' pretendere il coinvolgimento e il supporto di massa all'iniziativa e poi tenere all'oscuro chi si ambisce a coinvolgere. Mi spiace ma viola le elementari regole della comunicazione. Delle due l'una: a) vige la regola del riserbo assoluto ? Allora si prosegua in silenzio cercando di essere efficaci per arrivare al punto in cui si potrà, se raggiunto il risultato, comunicare la strada fatta e i traguardi raggiunti. Senza lagnarsi, strada facendo dello scarso coinvolgimento. b) l'obiettivo è percorrere una strada insieme per il traguardo di una normativa che tenga in maggiore considerazioni gli interessi dei collezionisti ? Allora se veramente si fa insieme la strada si comunichi adeguatamente, cercando di spiegare gli step intermedi, cosa ci si deve attendere nel breve termine, i traguardi di medio periodo, chiedendo commenti a quanto si sta facendo, eventualmente correggendo il tiro se vengono commenti sensati che è opportuno considerare. Allora si che il coinvolgimento sarebbe probabilmente maggiore e che l'iniziativa verrebbe in qualche modo condivisa maggiormente. Una strada a metà dove si vuole il supporto ma poi non si puo'/vuole coinvolgere troppo l'audience porta ai risultati che vediamo. Infine per il confronto con la controparte non penso che una delegazione o un supporto compatto del Forum cambierebbe drammaticamente le cose. I numeri del Forum a supporto di tali iniziative sono spesso sopravvalutati (iniziativa Bernardi docet e anche questa idem), soprattutto non vedo come il MIBAC ne verrebbe influenzato piu' di tanto. Diverso invece il poter intervenire con idee chiare e condivise nelle opportune sedi (in via privata con le opportune controparti al Ministero) oppure in sedi pubbliche di dibattito che offrono la migliore arena di scambio pubblico su queste tematiche. Con questo voglio dire che l'iniziativa deve essere portata avanti coerentemente e con capacità adeguate dai promotori che saranno necessariamente un numero ristretto, mentre è poi assolutamente importante condividerla sul Forum, ma non perché ad essa ne venga maggiore dignità, bensi proprio invece a beneficio della base stessa e per la base stessa per la quale questi temi sono sicuramente importanti e condivisibili. Piuttosto che personalismi (" ribatto frase su frase i tuoi rilievi") andrebbe adottato un approccio critico piu' maturo che abbia come obiettivo la crescita e lo sviluppo piu' efficace dell'iniziativa, chiedendosi cosa va e cosa si puo' fare di meglio, piuttosto che perseguire il prevalere , anche dialetticamente, su chi esprime dubbi e interrogativi per capire meglio cosa si sta cercando di fare..
    1 punto
  32. Ho ritenuto aggiornare la lista degli aurei di Labieno,grazie al contributo di Acraf . Aggiungendo anche i pesi relativi per ogni moneta. Non sono riuscito ad recuperare la foto di un altro (probabile ) aureo che fu offerto a Berlino nel 1902 (come riporta alla fine della descrizione dell'aureo della Monnaies et Médailles n° 43 del novembre 1970.,
    1 punto
  33. Forse potrebbe essere LB? Che ne pensate?
    1 punto
  34. @@magdi non so che conosci questo sito qui la scheda di un grosso di chiusi http://46.137.91.31/web/catalogazione/search/SchedaDetail.aspx?TSK=NU&ID=3010&g=5
    1 punto
  35. 5 EURO 2011 150° UNITA' D'ITALIA FDC prese a 35€
    1 punto
  36. La prima è abbastanza comune,mentre la seconda per la tipologia si può dire non comune,purtoppo sono un pò malmesse specialmente la prima, quindi rimane solo il valore storico è devozionale! Direi che il settore delle devozionali sta vivendo un interesse maggiore rispetto al passato,visto l'aumento dei prezzi per il materiale in buon stato di conservazione che riscontro nei convegni e mercatini (è aumentato il numero dei collezzionisti e appassionati).Ciao Borgho
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  37. bel favore che hanno fatto a Cipro... certo che con la guerra valutaria che è in corso ( oltre a quella economica che stiamo chiaramente perdendo) ci vuole un bel coraggio a deprezzare l'oro di quasi il 20 %... con tutta sta cartaccia che gira...gira...gira... e prima o poi... Comunque approfitto della discussione per ripostare qui di seguito un video dell'economista Alberto Bagnai... un po' lungo ma assolutamente illuminante (visto che l'ho già postato nell'area di discussione relativa alla monetazione euro e nessuno mi ha c...ato (tranne il curatore)... Buona visione, per chi vorrà, è sogni d'oro...per chi riuscirà a chiudere okkio!!!
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  38. Non prendetemi male, lo dico solamente per il "bene" di chi colleziona Vaticano: perchè molti di voi vorrebbero rinunciare alla Divisionale? è l'ultima di Benedetto XVI e sarà indubbiamente ricercata... se è per il lato economico la si potrà sicuramente rivendere e non si perderanno mai i soldi spesi :P
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  39. Quella d'argento dovrebbe essere un denario romano repubblicano della gens Cornelia http://www.wildwinds.com/coins/sear5/s0276.html#cornelia29
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  40. la prima invece, dovrebbe essere una moneta da 3 cavalli del regno di Napoli - all. link per comparazione ciao http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FIIR/4
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  41. Ecco l'altra in alluminio, stesse misure 44 mm.
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  42. Mi associo alla richiesta di Lopezcoins ma nel frattempo ti propongo come soluzione il solido di Riga per Carlo XI (occupazione della Lettonia ad opera della Svezia) dritto: CAROLVS.D.G.REX verso: SOLIDVS CIVI RIG http://en.numista.com/catalogue/pieces31470.html verifica e facci sapere. ciao Mario
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  43. Conoscendo i tempi della nostra zecca direi fine Ottobre per la prima ed il 2014 per la seconda..................... :rofl:
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  44. E forse il momento di rinfrescare un po' questa discussione, che da un po' di tempo è infrequentata? Ed ecco a voi un bellissimo (?) danaro con la stella! Bellissimo …si fa per dire … nel senso che ne ha combattuto di battaglie …ma è sopravvissuto alla grande! Al dritto c’è: + * IA .NV.A.(anche se la stellina dalla foto si vede poco e male) e al retro c’è: CVNRAD1 *REX. (questa stellina si vede un po' meglio). Dài, ...ditemi che è un gioiellino! Pesa 0,56 gr
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  45. non vedo dove possa essere il "signum" per farlo denominare signatum L'aes signatum classico ha forme abbastanza codificate mentre questo sembra piu' un parente dell'aes rude o al massimo aes formatum
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  46. Attenzione che ci sono sempre 100 "autorevolissimi esperti" che sostengono che un titolo/commodity etc raddoppierà , ma 100 altri che sosterranno il contrario. E' una dinamica intrinsecamente premiante perché la gente tende a ricordare di più chi ha "indovinato". Il resto lo fanno i giornali, anzi quel che i lettori vogliono leggere. Le considerazioni di genere "fondamentale" sono molto complesse e anche secondo me parecchio insondabili, ma un fatto abbastanza evidente all'occhio anche senza strumenti filtro, è che l'oro è tecnicamente in bolla, come succede a varie assett nel corso della loro "storia" per i motivi più diversi, spesso emotivi, come la famosa bolla dei tulipani olandesi del '600. Meno male che la numismatica risente poco, specie quella antica, la passione ancor meno, :)
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  47. Le fratture con fessurazione, ossia crepe che trapassano da parte a parte una moneta, sono abbastanza comuni nelle monete antiche e talvolta sono anche un buon indizio di autenticità. Ringrazio gionnysicily per avere postato un esempio che credo sia inoppugnabile di falsità. Il primo esemplare apparso su NAC, del 45/2008, n. 51 ha peso 3,81 g, leggermente superiore a quello registrato dal Hersh (g. 3,71) e ha un aspetto che non fornisce particolari elementi si sospetto. Il secondo esemplare, su NAC 63/2012, n. 559 ha peso di 3,55 g, molto più basso e da solo indica che si tratta di un altro esemplare, identico al primo. Quindi è un clone, ottenuto da calco con cera persa e il risultato è una moneta con rilievi un poco meno pronunciati e metallo più poroso. Interessante è osservare una piccola rottura di conio (in positivo sul metallo) alle ore 11,45 del diritto, sopra la testa. Si vede chiaramente come a seguito della microfusione a cera persa il rilievo di questa frattura di conio si è come attenuato.... Strano errore della NAC, che si era limitata a verificare la generale corrispondenza della moneta al pedigree riportato, senza porre attenzione alle evidenti discrepanze con una moneta dello stesso pedigree e venduta dalla stessa Casa di aste.....
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  48. Moneta che qualitativamente si aggira sul B+, qMB . in questa conservazione non è affatto NC diventa sempre più interessante è difficile da reperire con l'aumentare della qualità...
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  49. ecco la foto di famiglia al completo....
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  50. Stamattina ho fatto un acquisto di una variante, decisamente interessante, di una medaglia che già possedevo... pochi sanno che, nel 1938, la principessa Lucia di Borbone delle Due Sicilie, figlia di Ferdinando Pio, Capo della Real Casa delle Due Sicilie essendo figlio di Alfonso, Conte di Caserta, fratello dell'ultimo Re delle Due Sicilie, Francesco II, sposò il Principe Eugenio di Savoia-Genova, Duca di Ancona. Questo matrimonio venne visto, da entrambe le parti, come una sorta di riavvicinamento tra la Casa di Borbone delle Due Sicilie e Casa Savoia, dopo gli eventi del 1860/61 che portarono allo spodestamento della prima, e venne celebrato il 29 ottobre 1938 nella cappella del Castello di Nymphenburg, in Germania, con la presenza di gran parte dei membri di Casa Savoia, tra cui il Principe Umberto e il Duca d'Aosta. Nell'occasione venne coniata una bellissima medaglia in argento, di 38 mm. di diametro, con al dritto gli stemmi Savoia Genova e Borbone Due Sicilie sormontati dalla corona ducale e circondati da cinque nodi sabaudi e cinque gigli borbonici alternati, e al rovescio le cifre degli sposi accollate e, sotto, la data dell'evento, il tutto ugualmente circondato di nodi sabaudi e gigli borbonici. Questa medaglia, che tra tutte le medaglie nuziali di Casa Savoia risulta tra le più belle ed eleganti, venne coniata in due versioni, assolutamente uguali tra di esse, ma una contraddistinta da un anello e controanello di sospensione e un'altra priva di questa caratteristica... ed è appunto quest'ultima che ho trovato stamattina e che vi presento... questo, invece, è il particolare dell'appiccagnolo della variante della medaglia già in mio possesso. Un piccolo pezzo di storia, decisamente interessante... Lord Acton
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