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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/09/13 in tutte le aree
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Un genovese entra in una banca di New York e chiede di parlare con un impiegato addetto ai prestiti, dicendo di doversi recare a Genova per un mese e di aver bisogno di un prestito di 5 mila dollari. Il funzionario ovviamente lo informa che la banca richiede alcune forme di garanzia per concedere un prestito, così il genovese tira fuori le chiavi di una Ferrari che era parcheggiata in strada di fronte alla banca, il genovese consegna anche il libretto di circolazione e i documenti dell'assicurazione. Il funzionario accetta di ricevere l'auto come garanzia collaterale del prestito. Il direttore della banca e i suoi funzionari si fanno quattro risate alle spalle di un genovese che utilizza una Ferrari da 250 mila dollari come garanzia di un prestito di 5 mila dollari. Un impiegato della banca si mette alla guida della Ferrari e la parcheggia nel garage sotterraneo della banca. Quattro settimane più tardi il genovese ritorna in banca, restituisce i 5 mila dollari e paga gli interessi pari a 15 dollari e 41 centesimi. Il solito funzionario gli chiede: "Gentile Signore, siamo veramente lieti per averla avuta come cliente e questa operazione andata molto bene. Però, ci deve scusare: siamo un po' confusi. Abbiamo assunto qualche informazione sul suo conto e ci siamo resi conto che lei è un miliardario. Quello che ci chiediamo è perché lei si sia dato la pena di chiedere un prestito per 5 mila dollari. "La risposta del genovese non si è fatta attendere: "Secondo lei dove posso trovare a New York un posto dove parcheggiare per un mese la mia Ferrari per 15 dollari e 41 centesimi e sperare di ritrovarla al mio ritorno? P.S. Lo so, non è nuova ...ma messa così non l'avevo mai letta...5 punti
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Moneta: 2 euro cc germania 2010 "bremen"(zecca D) Tiratura:6.300.000 Conservazione:spl/quasi spl+ Ritrovamento:Trento Moneta:2 euro cc "trattati dell' eliseo" 2013 Germania (zecca D) :) Tiratura: 2.310.000 Conservazione:qfdc ritrovamento : trento Note: la mia prima 2013 ;) e una in piu nel reparto 2 euro commemorativi Germania :)3 punti
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Vorrei postare una discussione su una delle monete USA più famose e ricercate: il Lincoln Cent 1909 VDB S Riassumendo velocemente, la produzione del Wheat Lincoln Cent è iniziata nel 1909 in sostituzione del precendente centesimo l' Indian Head Cent (1859-1909) Generalmente il Wheat Lincoln Cent è una moneta molto comune da trovare, ne sono stati prodotti dal 1909 al 1958 circa 25 miliardi di pezzi!!! La moneta ha un peso di 3,11 grammi, un diametro di 19 mm ed è composta in 95 % da rame, 5 % stagno e zinco. Nel 1943 però una piccola modifica, a causa dell'alta richiesta di metalli strategici richiesti nella guerra (come il rame), la moneta è stata coniata in acciaio ricoperto di zinco. Tornando al 1909, il primo anno di emissione si differenzia dagli altri a causa della firma dell incisore in alcune monete, VDB (Victor David Brenner) al rovescio della moneta nella parte sottostante e visibile nella fotografia che ho allegato. La firma è stata poi eliminata fino al 1918 dov'è stata di nuovo inserita questa volta però al diritto nella spalla di Lincoln. Pare che il motivo della rimozione sia stata la contestazione di alcuni giornali riguardo a come VDB risultasse una pubblicità gratuita per il designer, nel frattempo però alcuni pezzi erano già stati coniati. Del 1909 abbiamo così 4 differenti versioni : 1909 zecca Philadelphia no VBD (tir 72.702.618), 1909 zecca Philadelphia VDB (tir 27.995.000), 1909 zecca San Francisco S no VDB (tir 1.825.000), 1909 zecca San Francisco S VDB (tir 484.000)...... (In realtà esistono anche degli errori di conio,il 1909 VDB double die obverse e il 1909 S/S horizontal S) Si è cosi creata subito la rarità riguardante il 1909 cent VDB - S a causa della bassa tiratura....e l'alta popolarità è rimasta tale da allora. Nella classifica "100 Greatest U.S. Coins" di Jeff Garrett e Ron Guth la moneta si è classificata al 14° posto. La popolarità si deve sopratutto al fatto che la maggior parte dei collezionisti di monete americane ha iniziato dai Lincoln Wheat Cent e tutti hanno sempre sperato di trovarne una tra le varie che capitavano in mano. Al giorno d'oggi si stima ce ne siano circa 60.000 sopravvissute. Per quanto riguarda le quotazioni il record spetta ad un asta Heritage del 5-1-2006 dove un esemplare di 1909 cent VDB S è stato venduto per 97.750 in conservazione MS67. Mediamente le quotazioni attuali invece sono 625 $ per un G-4, 775 $ per un F-12, 1300 $ per un EF-40, 2750 $ per un MS 65 marrone, 4000 $ per un MS-65 rosso marrone e addirittura 6200 $ per un MS-65 rosso. Statisticamente infine si ha lo 0,000018 % di possibilità di trovare un 1909 VDB S, praticamente 1 ogni 55.000 circa Lincoln Wheat Cent. E qualcuno di voi ne ha in collezione o ne ha mai trovata una?? Allego una foto di un bell'esemplare rosso di 1909 VDB S Wheat Lincoln Cent2 punti
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Ce n'è più d'uno: su un testone, su un doppio ducato d'oro, ma anche su un cavallotto. Tutti con berretto, ma senza barba. Guglielmo II/IX era nato nell'agosto del 1486. Se consideriamo che gli i testoni "cum birreto et barba" (uso lo stesso termine impiegato in un documento coevo per descriverlo) risultano già emessi nel luglio 1511 si può restingere timidamente il periodo di coniazione di queste tipologie giovanili a cui accenna Numa Numa ai primi del Cinquecento. Personalmente, direi che sono molto più rinascimentali i ritratti su testone e multiplo d'oro che non su questo esemplare, dove la resa "dal vivo" forse non è molto riuscita. Ma d'altronde, questa specifica moneta nasceva con intenti poco nobili, perché serviva per invadere il mercato monetario milanese. Se passate in rassegna tutti i testoni "cum birreto et barba" vedete con quanta poca cura siano stati realizzati complessivamente rispetto ad esempio a quello di Luigi XII per Milano. Lo stile rinascimentale soffre la logica utilitaristica dietro alla realizzazione di questo pezzo. E' una moneta molto comune, io ne avrò visti un'ottantina almeno di pezzi differenti. Se volete vedere un ritratto giovanile di Guglielmo II/IX vi consiglio di fare un giro al Santuario di Crea, vicino a Casale Monferrato. Lì c'è un ciclo di pitture molto interessanti - forse poco note - di Macrino d'Alba. In una regione come il Piemonte, così avara di cose rinascimentali (mentre ha dei capolavori assoluti in gotico internazionale, su tutti Sant'Antonio di Ranverso), merita sicuramente attenzione. Questo che vi allego è proprio il ritratto giovanile di Guglielmo ad opera di Macrino d'Alba. Ci sono un po' di dubbi a proposito della sua datazione, ma dovrebbe essere stato realizzato quasi in contemporanea agli altri affreschi del santuario, vale a dire intorno al 1503. Se fate un raffronto con i ritratti giovanili sulle monete, questa data potrebbe essere un terminus post quem per una stima del periodo della loro battitura. E.2 punti
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e allora non posso resistere a farvi ascoltare una voce che mi a sempre portato l'anima di poi tanti anni....una lingua dolce come il fondo del nido.. -_- ..in omaggio allora a l'ultimo di questi banditi.....colpito da la disgrazia ,una sera di festa per un motivo futile,venando in aiuto a un suo amico che i gendarmi trascinavano....."aiuto A. !.....mi prendono..!!!...aiuto...!!" "i suoi gridi mi anno strapato il cuore...!!!...allora per salvare il mio amico.....ho fatto fuocco di pistola..................."il resto della sua vita non sara che disgrazie e sfugite........e fidelita ne l'amicizia ,sempre preservando la povera giente.....tutta una vita rovinata,perche la giustizia non a dato importanza al dialoguo.....rovinate prima di tutto le famiglie de le vitime......con tante vite brusgiate....... :(2 punti
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Ciao a tutti. Dopo molto tempo ritorno a chiedere aiuto agli esperti! Vorrei avere aiuto nell'identificazione precisa di questa moneta ed eventuale suo valore. materiale: argento peso: 6g ca diametro: 291 punto
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come spesso, in questo periodo, chiedo aiuto a voi tutti per identificare e catalogare questa moneta. se possibile, come gia' in passato, chiedo il favore di precisare pagina e numero del confronto. dati moneta AE peso: 1 g diametro 13,5 mm grazie in anticipo a tutti voi... posso quasi dire che vi voglio bene :D1 punto
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un amico mi ha passato le foto della sua moneta acquistata recentemente sul famoso sito e mi ha permesso di inserirla in questa discussione... Mi piace parlare e vedere questa tipologia monetale dell'epoca di Carlo emanuele I perchè sintetizza in se il sistema monetale sabaudo, è una moneta da 6 soldi coniata a Chambéry dallo zecchiere Galvano Sirasso utilizzando i 2 fiorini senza fonderli, in questo modo si potevano ottenere delle monete da inserire in circolazione minimizzando le spese di coniazione, il risultato era pessimo, le nuove monete quasi sempre non venivano bene impresse e si riscontrava sempre o quasi sempre molte parti del conio precedente, in alcuni casi, questo è uno, non si poteva vedere neppure la data o la maggior parte della nuova impronta... il divertente di queste monete è riconoscere quasi perfettamente la moneta coniata precedentemente, ritrovare le scritte ed i segni, a volte anche la data... nel caso in questione poi la ribattitura è stata fatta in modo molto approsimativo, ribattendo probabilmente sino a tre volte il precedente tondello, abbiamo così un risultato "impastato" che confonde il nuovo conio e lascia chiare solo le tracce della moneta primitiva... siamo verso la fine del regno di CE I, e solo dopo due o tre anni dalla coniazione dei due fiorini di ottima fattura venivano messe in circolazione delle monete così poco curate... cosa continuata poi con Vittorio Amedeo I e con Carlo Emanuele II... in quell'anno, il 1628, ed all'inizio di quello sucessivo la zecca di Chambéry coniò solamente monete da 1/2 soldi, soldi e 6 soldi, tutti di qualità pessima... dopo anni di chiusura di quella zecca (inoperosa da quasi trent'anni) i risultati non furono molto soddisfacenti per qualità di monete, ma servirono per aggiustare una situazione monetaria problematica per la presenza di molte monete circolanti "cattive" di altri paesi... ora la moneta... provate a confrontarla con un 2 fiorini, è bello e interessante girare e rigirare le immagini dei due coni a cercare la affinità... :rolleyes:1 punto
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:pardon: allora non sono l'unico malato!!! :pleasantry: se si capiva la data ci avrei tirato volentieri....1 punto
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Scusami babelone se mi permetto di rispondere al tuo post, ma forse numizmo nella frase da te riportata in rosso, non parlava in prima persona ma riportava il modo di pensare di un falsario. E un grosso problema la discussione scritta. A voce tanti fraintesi sarebbero evitatati.1 punto
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Eccone un altra : 1808 in onore di Carolina Murat, piccina ma carina :)1 punto
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All'epoca impiegai oltre due anni, ed innumerevoli tentativi, per entrare nelle liste (che erano strachiuse dal 2002), quindi chi si lamenta oggi mi sa che non si è ben reso conto che tutti gli attuali iscritti hanno dovuto patire questa routine. Con Vaticano serve solo armarsi di santa pazienza, francamente chi arriva oggi perchè c'è una emissione di sede vacante in arrivo e pensa che basti scrivere un paio di volte al Vaticano per finire magicamente nelle liste non ha davvero capito come funziona. Il punto non è che le liste siano più o meno piene, ma è che le assegnazioni a chi non è già in lista non avvengono mai a priori. Accontentatevi che il vostro nome sia finito in una lista di attesa, altre risposte non possono esserci semplicemente perchè nemmeno loro sanno se e quanti posti liberi potranno aprirsi una volta che si sia chiusa la tornata di ordini dei vecchi iscritti. Perchè i nuovi iscritti entrano solo se qualche vecchio iscritto non ordina la serie assegnatagli (in realtà la tiratura del 2 Euro SV è più ampia del solito, quindi potrebbe aprirsi la porta per qualche nuovo abbonato anche senza che vi siano forfait), questo accade ogni volta (intendo, che si liberi qualche posto) ma sono cose che potranno essere gestite solo dopo l'emissione e l'assegnazione del contingente ai già iscritti. Fermo restando poi che se dovranno attirare qualche nuovo iscritto prima andranno a pescare tra quelli che erano già in lista d'attesa in precedenza, come è ovvio e anche giusto che sia.1 punto
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Dopo tutta questa discussione ...me ne avete fatta venire la voglia .... e allora eccolo, che arriverà nei prossimi giorni, fresco fresco ... un altro 1715 ...l'ho preso perchè ero curioso del suo peso ...appena arriverà vi farò sapere .... Intanto ecco l'anteprima1 punto
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ecco, infatti è proprio per questo che ho chiesto il vostro aiuto, personalmente preferisco non desistere sullo stato di conservazione ma bensì, sull'annata per contenere i costi. Davide visto che ci siamo imbattuti come si conosce un fondo lucente da un fondo pulito? Voglio imparare da voi...1 punto
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Difficile dare una valutazione; sono oggetti particolari e sicuramente di nicchia... Tempo fa ricordo di aver avuto una medaglia simile ma non rammento il prezzo, dovrei scartabellare gli ultimi 5 o 6 cataloghi. Non dimentichiamoci inoltre che queste medaglie venivano consegnate con un attestato; se c'è anche quello il prezzo aumento, seppur non in maniera vertiginosa.1 punto
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Tre genovesi e tre napoletani, amici tra loro, devono viaggiare in treno da Roma a Milano. I tre genovesi comprano tre biglietti. I tre napoletani un biglietto solo. Durante il viaggio, mentre si sta avvicinando il controllore, tutti i tre napoletani si rifugiano in uno dei due bagni dello scompartimento. Quando il controllore si accorge che il bagno è occupato, bussa alla porta ed i napoletani senza aprire fanno scorrere il loro unico biglietto sotto la porta. Il giorno dopo i sei amici ripartono per Roma. I tre genovesi, capita la lezione, comprano un solo biglietto. I napoletani non ne comprano nessuno. Quando sta per arrivare il controllore, i tre genovesi si rifugiano nel bagno. Lesto lesto, uno dei tre napoletani, fingendosi il controllore, bussa alla porta del bagno dove sono nascosti i genovesi e ad alta voce dice “Per favore, favorisca il biglietto !” … Saluti Polemarco1 punto
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io invece nel 2003 misi i soldi sciolti in busta chiusa richiedendo la divisionale, me li rispedirono indietro xchè era ormai esaurita, ma l'anno dopo si ricordarono di me e chiedendomi se ero ancora interessato, mi proposero l'acquisto di quella del 2004,da allora sono felicemente nelle liste. farcam1 punto
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Grazie sku Come intermezzo ai miei posto questo pezzo da 90 della prossima NAC Greek Coins Alexander III, 336 – 323 and posthumous issue Decadrachm, Babylon circa 324-323, AR 40.66 g. Head of Heracles r., wearing lion’s skin. Rev. AΛEΞANΔΡOΥ Zeus seated l. on throne, holding eagle on r. hand and sceptre in l.; below throne, monogram and in exergue, M. Price, Mnemata, 6 (this coin). Coin Hoard 1975 fig. 6, 2 (this coin). Price 3600 (this coin illustrated). Exceedingly rare, and among the finest of very few specimens known. An attractive specimen of this important and desirable issue. Light iridescent tone, struck in very high relief, minor porosity, otherwise good very fine From a Swiss private collection and the Mesopotamia hoard of 1973; Privately purchased from Spink & Son in 1972. In the last two years of the life of Alexander III a massive quantity of bullion was converted into coinage at the king’s principal mint in the East. This included part of the 180,000 Attic talents he confiscated at Susa and Persepolis. The mint is generally thought to have been in Babylon because there are shared control symbols between the Macedonian royal issues and the ‘lion staters’ that presumably were struck by Mazaeus, the man Alexander appointed satrap of Babylon in 331 B.C. However, ‘lion staters’ were struck at several mints, and Price had reservations about identifying Babylon as the main mint in the East. He believed that Ecbatana or Susa were equally viable candidates for the mint which issued such a prodigious coinage. Among these millions of coins were three emissions of Alexandrine decadrachms, which co-opted the familiar types of Heracles and Zeus Aetophorus. Alexander first set eyes on Babylon late in 331, after his victory at Gaugamela over the Persian King Darius III. He was impressed by the city’s genial surrender, favorable climate and extraordinary hanging gardens. He remained in Babylon for more than a month before resuming his pursuit of Darius, who he defeated in July, 330. After leaving Babylon, Alexander’s further conquests involved twice crossing the Hindu Kush and winning control of Persis, Paraetacae, Hyrcania, Bactria and Sogdiana. Finally, he crossed into northwestern India, where the dangers his army faced were of a higher order than anticipated. At this point the soldiers refused to venture beyond the River Hyphasis. A return journey was forced under unfavorable circumstances, requiring a journey across the Gedrosian desert, where a large portion of Alexander’s army died of hunger and thirst. Alexander arrived in Babylon in July, 324 and remained there until his death of a high fever in June, 323, at the age of 32 years, eight months. It is generally agreed that the issue which included the decadrachms was struck near the end of Alexander’s life, being produced at ‘Babylon’ sometime between 325 and 323 B.C. Though it is tempting to think that these massive silver pieces were a special issue distributed by Alexander to his soldiers, and that the king’s facial features are incorporated into the portrait of Heracles, evidence for such assertions is lamentably lacking. apollonia1 punto
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Sono andato a rivedere meglio l'immagine del 10 tornesi del 1841 venduto all'asta Civitas Neapolis, confermo che questo di gionni è spl/fdc mentre quello della Civitas Neapolis era q.FDC (ma FDC rosso secondo il mio parere), penso di aver fatto comunque una buona segnalazione a Gionni facendoglielo prendere perchè a giudizio mio e di altri collezionisti presenti al convegno risultano meno di 5 esemplari in tutto apparsi finora in simile conservazione. Ricordo però che sia questa di gionni che quello della Civitas Neapolis avevano un'impronta debole al rovescio sulla corona regale, almeno su questo mi son ricordato bene, per quanto concerne il dritto noto anch'io purtroppo qualche impercettibile segnetto da contatto ma penso che difficilmente se ne possa trovare uno migliore. A titolo di osservazione posso dirvi che tra i millesimi più rari del 10 tornesi II tipo, il 1841 è forse il più raro in ordine di apparizione dopo il 1851 e 1844 (il 1848 non è più raro come un tempo, ne sono apparsi diversi in questi anni e penso che nella prossima edizione Gigante 2014 verrà approntata qualche lieve rettifica).1 punto
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Bravo gallo83, la risposta l' hai data tu. comunque qualche Perito c'è, che dà qualche parere,1 punto
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Nuova moneta da 2 euro monaco 2013 dedicata al 20 anniversari dell'adesione all'ONU. Tiratura 1.000.000 di pezzi. http://collezionieuro.altervista.org/blog/monaco-2-euro-commemorativo-dedicato-al-20-anniversario-appartenenza-alle-nazioni-unite-2013/1 punto
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Continuo con la visione di questa moneta, il 1715 ha un fratellino molto più anziano, il 1653, dall'ultimo al primo. Peso gr. 2,06.1 punto
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Qui da noi i difetti di conio non sono poi così seguiti, chissà perchè poi ? In Francia e Germania è diverso, gli appassionati sono molti di più, mettendo quella moneta all'asta in quei 2 paesi andrebbe via abbastanza facilmente, come prezzo di vendita direi sui 200-300 €uro, una via di mezzo forse, la moneta è molto bella, poco circolata ed il difetto è molto evidente, poi è una commemorativa...................., qui farebbe più fatica a venderla. Io non la venderei mai. Un "Cavour" l'anno scorso, sulla baia francese è andato via a 280 euro, come decentratura era all'incirca come questa moneta, altre commemorative col tondello ovalizzato vengono vendute su per giù a quei prezzi, talvolta meno, talvolta di più, sempre in Francia e Germania, poi dipende sempre da quanto hanno circolato e dalla deformazione.1 punto
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Che vuol dire il retro è stampato a testa in giù? Le monete americane sono tutte così, almeno quelle circolanti. In pratica l'asse di rotazione è orizzontale, mentre per le medaglie è verticale. MM1 punto
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Ciao. Finalmente ho capito a cosa riferivi la parola "solo".... "Capirai ora l'importanza di quella che definisci una rifinitura "necessariamente solo testuale" Contrariamente a quanto hai pensato, non si tratta di un lapsus, ma la parola "solo" è assolutamente intenzionale. E, se non mi sono ancora spiegato, Te la chiarisco meglio. Il testo del documento che sarà inviato alle Associazioni e Circoli numismatici sarà quello (e solo quello) che risulterà dalle correzioni operate dai "Saggi". Il Documento così corretto, che Ti invierò, mentre sarà suscettibile di un riesame di tipo testuale (chiamiamolo restyling..."), non sarà invece modificabile per quanto attiene ai contenuti ivi riportati. Questo non perchè io non stimi le Tue (e quelle di Altri) eventuali valutazioni che fossero divergenti dai contenuti del testo, ma perchè abbiamo già precisato che il luogo ed il momento dei suggerimenti, almeno per questa fase, si esaurisce con il passaggio del Documento sul Forum Chi ha avuto qualcosa dire dire l'ha scritta e chi volesse ancora contribuire ha ancora tempo per farlo. Ma una volta chiuso il testo e approvato dai "Saggi", il Documento, almeno per me, non è è più modificabile nei contenuti, mentre potrà ben essere ancora revisionato nella sua esposizione testuale. Capisco che l'impostazione che ho conferito a questo lavoro possa apparire a qualcuno troppo "rigida"; però le regole di questa iniziativa sono molto chiare: 11 persone di cui conoscete nome e cognome e di cui, almeno io personalmente, ho estrema stima, che provengono da vari ambiti del nostro mondo, forniscono il Loro parere per formare un Documento e poi per correggerlo alla luce delle indicazioni emerse sul Forum. Per me la prima parte del lavoro finisce con la correzione del testo e in tale veste il testo viene trasmesso ai destinatari. Se poi, dopo la spedizione, emergeranno ulteriori spunti di riflesssione, si potrà sempre riprendere il dialogo. Ma in questa fase, che va a concludersi, non mi sembra corretto sottoporre il contenuto del testo ad un nuovo sindacato di merito da parte di chiccessia e questo, come ho già detto, non per sfiducia verso chiccessia ma solo perchè chicchessia aveva il tempo ed il modo di scrivere i suoi suggerimenti prima che si chiudesse il testo corretto. Quindi, ribadisco: che la correzione da parte Tua del testo del Documento debba essere solo testuale non è un mio lapsus ma è anzi una precisazione deliberata, per niente casuale. Se poi Tu invece lo consideri un mio lapsus non posso, naturalmente, farci nulla... :pleasantry: Se in futuro si otterrà un "tavolo" intorno al quale sedersi e discutere, potendo cambiare le carte in tavola e mutando, all'ocorrenza, parole e contenuti, questo non è ancora un problema che mi pongo e ciò sia perchè tale scenario è assolutamente prematuro e sia perchè non è affatto detto che debba essere io uno di quelli che sarà seduto al quel tavolo.............. Un'ultima annotazione sul continuo accostamento che fai tra questa iniziativa ed i "tavoli" sindacali. Devo dirTi francamente che non trovo alcuna analogia tra questa e quelli. Soggettivamente, il nostro "movimento" (passami il termine) non è neanche lontanamente paragonabile ad un sindacato e, oggettivamente, le nostre "doglianze" non sono neanche lontanamente paragonabili alle "piattaforme di rivendicazione" che avanzano i sindacati. Sul piano soggettivo, siamo un gruppo di persone dalle provenienze e dagli interessi i più eterogenei, accomunate da un unico denominatore: la passione per la numismatica. Ma per il resto, non vi è la coesione che per ovvii motivi caratterizza le "basi" del sindacato, unite da medesime esigenze, provenienze e destini. Sul piano oggettivo, noi non siamo neanche lontanamente in grado di proporre delle "rivendicazioni", come invece fa il sindacato, sia perchè non rappresentiamo una "categoria di lavoratori", sia perchè non andiamo a contrattare un rinnovo contrattuale o un miglioramento salariale....chiediamo un aumento di 100.......ci riconoscono solo 50.....vabbè facciamo 75 sennò.....domani organizziamo uno sciopero... :pleasantry: No, caro Paolo, qui (purtroppo) non funziona affatto così. Noi non siamo un sindacato e volerci considerare tale è fuorviante oltre che errato. Saluti. M.1 punto
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Con Carlo Felice inizialmente volevo limitarmi alla tipologia , cercando un unico esemplare per tipo in buona conservazione , ma in seguito avendo ormai terminato questa collezione ho ripreso incrementando il numero degli scudi e dei marenghi Nelle decimali e' troppo forte in me la malattia di collezionare per millesimo e zecca1 punto
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5 Tornesi 1798 Ferdinando IV,rame moneta coniata dalla Zecca di Napoli. Valore commerciale:pochi euro,circa 20 Ora sono io a chiederti un favore:documentati sul regnante,sul periodo storico in cui questa moneta è stata coniata . --Salutoni -odjob1 punto
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Oggi mi sono "spostato" a Casale Guglielmo II Paleologo, 1494-1518 Testone, AR 9,23 g. - 32 mm Vi piace?1 punto
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Ho visto solo ora questa bella discussione, mi è piaciuto leggerla e mi ha appassionato come tutte le discussioni di Jagd , qui supportato da coinvolgenti interventi di altri partecipanti. Penso che il brigantinaggio ,il piu' delle volte, dipende da una depressione economica e sociale, poi basta poco per scappare in latitanza: una spiata falsa, un errore della giustizia, un nemico che ti vuol vedere dietro le sbarre; il latitante è già un fuorilegge, quella poca fiducia che poteva avere nella giustizia la perde al solo pensiero dei mesi o addirittura anni di carcere preventivo o di confino, divenire bandito, a questo punto è veramente facile, ....... poi.è storia della nostra Nazione e non solo. Certamente le storie udite soprattutto da chi come me non è piu' giovane sono state interpretate e volutamente elaborate per varie convenienze ma sono cose ci restano dentro. Grazie a tutti.1 punto
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Il ritratto di ¾-orientati sui soldi di carta aiuta a spiegare il ritratto di profilo di questo 1933 Sarawak ½-cent. :) v. ------------------------------------------- The ¾-facing portrait on the paper money helps explain the profile portrait of this 1933 Sarawak ½-cent. :) v.1 punto
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E va bè! E questo ci va bene... che non hai capito che stamo a dicere? Stiamo come in fantascienza...tra due dimensioni, quella reale e quella immaginifica...quella positiva e quella demoniaca. E che non hai letto Dostojevski? Fatti spiegare da Numiz che lo legge tutte le sere e che è un numero uno di livello mondiale. Conosce anche kafka...perchè lo studia. :)1 punto
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Salve a tutti ragazzi scusate se non ho piu' aggiornato, non ho avuto molto tempo ultimamente :-( Domani spero di fare un aggiornamento, e dalla prossima settimana, quasi sicuramente comincero' a rispondere alle email (avrei gia' dovuto farlo ma avendo avuto dei contrattempi, e' slittato tutto di un po) Per quelli che mi hanno chiesto di essere inseriti in lista, devo fare un po di conti, ma credo non ci saranno problemi ad accontentare anche voi ;-) A presto alessio1 punto
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...purtroppo gli amici del forum, che sono anche periti, disertano queste pagine, male, molto male, a mio avviso!! ...non riuscirò mai a capire il loro punto di vista....1 punto
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E' un follaro di Ruggero II per Messina o Salerno: http://www.mcsearch.info/record.html?id=352841 Ciao Paolo1 punto
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Ciao, si tratta di un pezzo da 5 lire sterline della Siria. Anno 1992 (anno arabo 1412)1 punto
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ciao a tutti e scusate l'assenza da questa sezione, ma vedo che andate a gonfie vele!!! Questo è un esempio di Kylix con un fantastico fondo..... Magna Graecia: Calene Ware "Arethusa Dekadrachm Kylix" Late 4th-Early 3rd Century B.C. These vases were either made to commemorate either the Assinarian festival, instituted in 412 B.C. in celebration of the Syracusan victory over the Athenian fleet the previous year or the Syracusan victory over Leontini in 422 B.C. What makes these vases so unique is the center tondo which renders the reverse of a dekadrachm of Syracuse created by the artist, Euainetos. This reverse shows Arethusa surrounded by four dolphins. According to myth, Artemis helped Arthusa to elude the importunities of the Peloponnesian river-god Alphesus by turning her into a spring, which plunged into the earth onto the island of Ortygia, at the harbour of Syracuse, where its fresh water flows into the salt water of the sea. The dekadrachm is surrounded by palmette patterns as well as geometric design patterns which cover the entire inside of the kylix. Other than a minor chip to edge of kylix, this piece is in perfect condition with no restoration. A must for any coin/vase collector. ciao skuby1 punto
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Per definizione, una moneta FDC deve presentare freschezza del metallo e può presentare qualche lieve segnetto dovuto al contatto della moneta con le altre raccolte in un recipiente subito dopo la coniazione. Per quanto riguarda questo esemplare non vedo nè l'una, nè l'altra. I segnetti sono molti sia nei campi sia sull'effigie, sul valore, la corona... Ritengo estremamente improbabile parlare di FDC o qFDC...a meno che io non abbia trascurato qualche elemento importante che contraddistingue un FDC. Secondo il mio parere, la moneta è un ottimo SPL, niente più, niente meno, ma stiamo parlando di una moneta passata alla NAC, una casa d'aste estremamente precisa e meticolosa, quindi non credo ci sia molto da disquisire sul grado di conservazione. Credo però che il discorso si sia concentrato un pò troppo sul grado di conservazione che, o SPL, o SPL+ è pur sempre riferito ad una moneta rarissima, che in questo stato è quasi introvabile ed ha un valore molto alto, quindi posso solo fare tanto di cappello a Gionni980 per averla messa in collezione! Bravo davvero :hi: Vi allego le foto di un esemplare passato sulla baia qualche giorno fà, la conservazione non è certo la stessa, ma un BB+ credo lo meriti. Ero lì lì per prenderlo, ma l'asta è terminata in un momento in cui non c'ero e purtroppo me l'hanno soffiato :pissed:1 punto
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Che per i non esperti significa più o meno "Par de balle che lo trovi in FDC, e se lo trovi prepara l'assegno grosso" :)1 punto
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E' così comune il 21 rigato in FDC che gigante nemmeno ne riporta il prezzo, in quella conservazione (SPL lo quota 1200€) .1 punto
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la moneta e di bronzo....e sembre anche autentica.......sapiendo l'inizio del punto della fusione del bronzo a 900°....e che il bronzo si po lavorare al inizio del 1120°,penso che per arrivare a quel modo di stato,la moneta abbia avuto moltissimo caldo,piu particolarmente verso il canto illisibile,come se era sposta su una pila di monete per schogliere,si po avanzare l'ipotesi del rienpiego del metale....per ribatere od altro,come era frequente nel antiquita,e che questa moneta che si trovava a la limita della fusione a avuto quella fortuna.....fusione che e stata mal fatta,interomputa per manca di soffio,o di carbone.....chi sa..??? ....una buonadomenica a tutti....!.. :)1 punto
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Ho fatto qualche ricerca anch’io sui banditi genovesi che sono diventati in qualche modo leggendari: “O Diao” (il Diavolo) : bandito della val Bisagno, doveva essere terribile, aveva nel suo curriculum omicidi, rapine e ruberie che effettuava anche ai contadini che portavano i loro prodotti in città. Si chiamava Giuseppe Musso e fu attivo tra il 1795 e il 1805 quando, scappato a Trieste fu lì riconosciuto da un genovese che lo denunciò, fu estradato a Genova e rinchiuso nella Torre Grimaldina da dove ne uscì per essere fucilato il 19/11/1805, aveva solo 26 anni! Incuteva terrore e si faceva vedere in pubblico sfacciatamente infatti risulta che fu visto a Molassana per le feste della Madonna del Carmine, armato sino ai denti, che portava un cero a seguito della processione. “Sbirretto”: operava nella zona di Quezzi verso la fine del 1800 ma non commise mai “gravi delitti”, ma solo ruberie varie soprattutto dalla sua zona fino alle porte della città, gli fu dedicata una canzoncina “Sbirretto …spavento del questore e del prefetto” con la quale si prendevano in giro le autorità,e si rese famoso per la sua capacità di sfuggire sempre con estrema destrezza alla cattura tanto che quando “sentì” che la polizia fosse prossima a tendergli una trappola sparì dalla circolazione e non si fece più vedere. Si dice che scappò a Marsiglia ma non se ne seppe più nulla. “Micaro, Gatto, Lacca e Corso”: erano quattro amici, poco più che ladruncoli, divennero famosi nel 1700 perché in occasione dell’arresto del “Corso” gli altri 3 fecero sconquasso in città con sassaiole e archibugiate verso gli “sbirri” che stavano trascinando il malcapitato provocando un grande trambusto e qualche ferito (nonché l’uccisione, con un fendente di spadino, di un pappagallo di un ignaro calzolaio che era nei paraggi); lungo tutto il percorso si salvarono dalla controffensiva degli “sbirri” rifugiandosi di volta in volta nelle varie chiese lungo la strada dalla val Polcevera al duomo di San Lorenzo, usufruendo del “diritto d’asilo”, il loro scopo era di liberare l’amico arrestato. La vicenda si concluse al Duomo dove l’Arcivescovo, negando loro il diritto di asilo, su invito del Governo, esercitò “una tantum” il diritto di cattura “nomine ecclesiae” e li consegnò all’autorità, e tutti e quattro finirono nella Torre. Infine si racconta di una dolorosa storia sempre del’700 di un ladruncolo, Giuseppe Cavanna, che era un ragazzo solito a rubacchiare candele, piccoli arredi, qualche elemosina nelle chiese, niente in confronto ai briganti che infestavano la città. Scoperto a rubare candele dal sacrestano della chiesa di San Giorgio, che pur altre volte era stato clemente, lo denunciò. Il superiore ordinò al sacrestano di dargli “a carne nuda” il “cavallo” e poi lasciarlo libero. La punizione fu così dura che esanime fu rinchiuso nella carbonaia per essere liberato e riportato ai genitori il giorno successivo ma nella notte il ragazzo si suicidò gettandosi in un pozzo. Il sacrestano, per la sua crudeltà nella fustigazione, fu ammonito e sfrattato vietandogli di mettere “più piede in Genova e suo dominio”.1 punto
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Secondo me la prima cosa da fare sarebbe aspettare l'uscita della moneta :P1 punto
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