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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/26/13 in tutte le aree

  1. Ma cero che interessa Sanni, devi sapere che se non ci fossero i collezionisti, la sola bibbliografia non riuscirebbe a colmare le lacune di questa unica scienza. Quindi ben vengano certe segnalazioni, e un pò come quando sulla settimana enigmistica c'era o forse è ancora presente, AGUZZA LA VISTA.... :rofl: Questa zecca ci unisce proprio per questo e non finirà mai di meravigliarci, ma soprattutto di entusiasmarci in presenza di esemplari come il tuo. Eros
    3 punti
  2. Se il cittadino non risponde alla Pubblica Amministrazione, nelle migliore delle ipotesi, è inadempiente e soggetto a multe e/o altro. Se la Pubblica Amministrazione non risponde al cittadino, non succede nulla; allora non chiamiamoci più cittadine bensì sudditi. Eppure tre secoli orsono J. Locke disse....qualcosa in proposito!
    3 punti
  3. Cari amici, dopo il successo inatteso della prima edizione, giorni fa mi è stato riconfermato l'incarico di organizzare la 2° Conferenza su: Messerano, la sua Zecca, le sue Monete, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, 28-29 Settembre 2013. Nei prossimi giorni seguiranno i primi incontri per definire un programma di massima, il luogo o i luoghi della conferenza, i relatori ma soprattutto l'argomento che verrà trattato, le esposizioni. Ho in serbo novità importanti che saranno rese pubbliche più avanti. Per ora comincio lavorare per offrire il massimo. Per evitare fraintendimenti, vorrei chiarire sin d'ora che le date sono imposte, non sono una mia scelta, essendo la conferenza inserita nelle Giornate Europee del Patrimonio. Resto a disposizione per ogni chiarimento. Franco
    2 punti
  4. L'estate era calda, di quelle che o sei al mare o stai sotto il ventilatore, eppure il forum Lamoneta era affollato. Da tempo vedevo ricorrere in alcuni post la parola Cordusio, segno che molti ci andavano e lo frequentavano, io stesso ci andavo, ma del tipo vado e torno, mi mancava qualcosa. Partì tutto in quella calda estate sul forum, perchè non trovarsi realmente e magari proprio in quel Cordusio tanto citato da molti ? L'idea fu lanciata, risposero in diversi, non pensavo ci fosse questa esigenza così forte di conoscersi, di condividere la stessa passione, di passare dal virtule al reale. Eppure c'era e c'è tuttora, mi ricordo i post di Sonia 417, di Marcantonio, di Rongom, di Eracle 62, di Niko e altri ancora. Si decise con grande facilità, a settembre, la prima domenica, bisognava vedersi al Cordusio, tutti insieme. Ricordo il luogo dell'appuntamento, il mezzanino della metro, non ci conoscevamo, eppure all'ora prestabilita arrivarono tutti. Il primo fu Marcantonio, mi fissava, io lo guardavo, pensavo sarà lui, poi provo..., sei di Lamoneta ? il suo sorriso mi fece capire che avevo visto giusto. Man mano arrivarono tutti, procedemmo insieme verso i banchetti e poi tutti in quello che diventerà il ritrovo abituale dei Cordusiani, il Bar Passerini. Ricordo ancora il tavolo, su al primo piano, i chi sei tu ? Con questi nick strani, le presentazioni, le dichiarazioni sulle monete che ognuno collezionava. Partì tutto lì quel giorno, in quel momento. Il creare quello che avevamo già in mente fu veloce, immediato, si voleva creare un gruppo innovativo, che rompesse gli schemi col tradizionale circolo, un gruppo aperto, senza vincoli, senza cariche sociali, senza quote annuali, senza sede. In realtà la sede c'era ed era la migliore che si potesse avere, un grande mercato numismatico tutto per noi, cosa potevi volere di più ? E che poi potevi frequentare tutte le domeniche dell'anno. Era l'uovo di Colombo e lo sapevamo benissimo, ma i tempi e le condizioni ci portavano a provare qualcosa di completamente diverso e flessibile. Non c'erano ancora i gruppi come ci sono adesso sul forum, non sapevamo dove andavamo e dove saremmo finiti. Siamo qui ora, come è andata lo sappiamo, siamo sempre più convinti che la scelta fosse quella giusta, il tempo ci ha dato ragione. Ma credo che la fortuna di questo sia da ricercare in tanti motivi, ma il più importante è stato lo spirito di corpo, la conoscenza reale, la condivisione, direi ultima ma non l'ultima l'amicizia. L'amicizia vera, sincera, il muoversi insieme, in sincronia, l'empatia tra alcuni del gruppo. A volte ricordare è bello, anche giusto, la memoria dei momenti importanti è un bene da preservare, lunga vita vecchio e caro Cordusio ! Mario
    2 punti
  5. Anch'io vorrei unirmi con un plauso e augurare "lunga vita al Cordusio" !!! Mi ricordo la prima volta che l'ho visitato, grazie ad una segnalazione di un mio amico, nella primavera del 1993 (se non erro). Comprai un "pegione" di Bernabò Visconti. Poi arrivarono altre monete medievali. Conobbi gente cortese (in primis il grande Giancarlone) che mi invitò al Circolo Numismatico di via Terraggio, che si teneva di sera una volta alla settimana. Ero l'unico giovane. Oggi invece vedo con piacere che di giovani che si appassionano di numismatica e che frequentano il mercatino ce ne sono eccome! Alla faccia di quelli che mi dicevano che ai giovani non interessavano le monete e la storia.... Grazie ancora per avermi invitato ad essere membro: ne sono orgoglioso!
    2 punti
  6. Si tratta di Costanzo Cloro. Se non sbaglio dovrebbe corrispondere a questa: RIC VI 61a, zecca di Aquileia seconda officina, 305-306 d.C. D: IMP CONSTANTIVS PF AVG, busto a sx elmato, laureato e corazzato, lancia (o scettro) sulla spalla dx e scudo a sx. V: FIDES MILITVM AVGG ET CAESS NN, Fides stante a sx con due stendardi Esergo: AQS Moneta emessa, con questo tipo di busto, a nome di Costanzo Cloro e Massimiano. Ciao, Exergus :)
    2 punti
  7. Vi faccio vedere qualcosa che non ha a che fare con le nostre amate monetine ma con il nuovo Papa. Il giorno dell'elezione invece dei vari cartoni di spongebob e scoobydoo abbiamo guardato la diretta dal vaticano in attesa della fumata, questo nonostante le veementi proteste dei bambini, con mia sorpresa mio figlio più grande che ha 7 anni ne è rimasto talmente colpito da fare poi un disegno col nuovo Papa sulla finestra assieme ai vari cardinali, ha anche insistito perchè lo mandassi al Papa perchè lo vedesse. Alla fine ho cercato l'indirizzo su internet e l'ho spedito, senza aspettarmi nulla ovviamente e invece............. Hanno risposto, con tanto di complimenti per il disegno e benedizione per tutta la famiglia, la lettera non è di quelle prestampate, ci sono i nostri nomi e l'indirizzo, bravi davvero, è firmata dall'assessore, Monsignor Peter Wells. Chissà se il disegno l'ha visto davvero il Papa ? In ogni caso diventa un bellissimo ricordo, da incorniciare e mettere nella camera dei bambini. Se sapevo che rispondevano potevo anche chiedere una raccomandazione per entrare finalmente nelle liste dell'UFN.............
    2 punti
  8. Mi complimento per l'enfasi con la quale karnescim descriva il suo giorgino di Francesco I per Modena, e il suo entusiasmo per l'eventuale interesse futuro per questa "magica" (col tempo capirai la mia affermazione) zecca. Veniamo alla questione leggenda, per dovere di cronaca va ricordato che le varianti censite per questo nominale, non sono ancora state aggiornate del tutto anche perché sarebbe un lavoro impensabile, comunque ripeto nuovamente, "qualcuno" da qualche tempo sta lavorando su questa zecca. La difficoltà nel reperire questo tipo di monetazione, è una delle prime cause, poi essendo tondelli battuti ancora a martello (tecnica di coniazione che si protrasse sino al 1676 sotto il duca Francesco II, in concomitanza al nuovo torchio ad acqua che vide i suoi albori proprio sotto Francesco I), in più la tosatura, e infine una monetazione sempre difficilissima da reperire in condizioni di facile lettura. Le varianti per questa monetazione sono davvero molte, ma solo chi raccoglie, e ripeto RACCOGLIE, può sapere, conoscere ed essere al corrente, la bibliografia non sempre basta..., se poi aggiungiamo che l'ultima opera degna di nota risale al XIX sec. mi sembra che tutto possa essere più chiaro, se non ci fossero stati i collezionisti la numismatica si sarebbe estinta da tempo... Quindi caro Karnescim non ti devi meravigliare se troverai delle incongruenze sui tondelli della zecca di Modena, molta va ancora scritto, e il bello è proprio questo, il velo di mistero che viene a crearsi attraverso gli acquisti e i ritrovamenti cusuali. Ora tu mi dirai, si belle parole, ma sulla base di cosa, se non esistono altre fonti se non quelle citate da mariov60????? Sull'unico pilastro che ancora oggi sostiene questa straordinaria scienza, il collezionista, e casualmente codesto scrivente possiede quattro esemplari del giogino di Francesco I, e ognuno diverso dall'altro... Rimane interessante il tuo tondello per il suo dritto, ma prima di fare affermazioni preferirei visionarlo direttamente, se vai a Verona... Eros P.S. Dimenticavo, Caro Mario in riferimento agli zecchieri sono in possesso di esemplari dell' Elia Teseo, del Manfredi, e udite, udite, del Joseffo Teseo...
    2 punti
  9. Sì, ma ... forse ... non interessa più di tanto. Pietro, sto facendo qualche ricerca, ma non riesco a venirne a capo. Ne ho trovato un altro con il Leone sulla spalla messo in vendita nel 2010 negli Stati Uniti ... eccolo: Di seguito c'è un'altra immagine estrapolata da una ricerca di Francesco Rauso pubblicata sul Bollettino del Circolo numismatico Napoletano, dove sulla spalla di Carlo III sembra esserci il leone. Pietro ... un dato è certo: Due Carlini con Rovescio identico ma con Dritto significativamente diverso! Sui cataloghi, però, è riportato solo quello con l'effigie del regnante che ha il braccio monco, contrariamente alle giuste differenze sulle leggende del rovescio. Beh ... forse è il caso di aggiornare i Cataloghi cercando, se possibile, di quantificarne il numero ... sempre se interessa. :rolleyes: Cordialmente
    2 punti
  10. Posso essere pessimista? Ho visitato alcuni mercatini delle pulci in Germania e secondo me le pulci c'erano per davvero ma le monete no :D
    2 punti
  11. Ero deciso ... non avevo tentennamenti, dovevo, questo Carlino di Carlo III 1707, necessariamente aggiudicarmelo, perciò chi era interessato non me ne voglia: può stare tranquillo, è in mani sicure! ;) L'ho mirato da subito, aveva qualcosa di strano ... diverso da quelli sinora visti; infatti, il dritto non è menzionato nel CNI, se non, al punto 3, la sola leggenda del dritto così come nel MIR. Il volto di Carlo III è sorridente, felice e con capigliatura più ampia; atteggiamento e caratteristiche non presenti nei carlini catalogati e al posto del braccio monco c'è il leone. Il leone sul braccio si trova soltanto sui Carlini datati 1730, 1731 e 1733. Una vera e propria, secondo me, stranezza! Cosa ne pensate? Per piacere, se qualcuno ha un Carlino identico può postarlo? Eccolo: Diametro: 20,2 mm Peso: 2,3 g Carlini passati in aste con l'effige diversa del regnante: ... continua
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  12. Parlando con un amico iscritto al forum, ho notato, pur essendo lui estimatore dei grossi, una certa "diffidenza" verso i grossi coniati fuori dal territorio "italiano". Nonostante l'insuccesso ;) , provo a stimolare la questione qui, dato che credo vi siano dei bei grossi da conoscere e apprezzare, monete che in qualche caso hanno influenzato l'intera Europa, a partire dai tornesi, dai praghesi etc. Allora vi mostro un grosso che viene da Meissen, in Sassonia, città famosa per le porcellane. Si tratta di un "breiter groschen", un grosso largo, coniato tra il 1323 e il 1349 sotto Federico di Witten, langravio di Turingia e marchese di Meissen, nella zecca di Freiberg. La moneta è leggermente decentrata, ma bene impressa, cosa non usuale. Al diritto si vede la croce ornata, con la scritta CRUX e sul giro, con bei caratteri gotici, si legge FRID DI GRA TVRING LANGRAV e sul rovescio, intorno al leone di Meissen, GROSSVS MARCH MYSNENSIS.
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  13. Appena entrata in collezione, è il mio primo 60 grana di Ferdinando II Che ne dite?
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  14. Le monete napoletane del 1600, si sa, non sono particolarmente curate. Uscendo dalla zecca già mancanti di peso e metallo, non sono mai state limitate da paletti certi per la catalogazione tanto che ogni moneta è storia a sé. Personalmente proprio il fatto che ogni moneta è unica e che la rarità è riferita alla reperibilità effettiva del tondello mi spinsero anni fa a considerare una collezione solo di monete del periodo vicereale, questa scelta dopo anni si è svelata proficua (sotto il punto di vista culturale) e mi fa sempre piacere vedere nuovi amatori (o concorrenti? :D ) della stessa monetazione. Dicevo "ogni moneta è storia a sé" quando l'altro giorno mi capitò di sfogliare in CNI Napoli notai la dicitura "conio rozzo", che a me è molto simpatica. In che senso conio rozzo? Un conio creato da un ubriaco? Nooo!! Un conio creato alla bell'e meglio? Probabilmente si, ancora meglio se ci si riferisce ad un conio di necessità. E che necessità c'era di fare moneta così velocemente?? Beh dipende dal periodo ovviamente e da chi era protagonista dalla parte dei "Buoni" o dei "Cattivi". Mi riferisco al quadro d'insieme della rivoluzione (rivolta sarebbe meglio) di Masaniello e alla conseguente Repubblica - luglio 1647/aprile 1648 - e a tutte le monete coniate in quel periodo. Qui ci vorrebbe una piccola parentesi storica in quanto la Repubblica restò in vita solo dall' ottobre '47 all'aprile '48 e le sue monete iniziarono a essere coniate dai primi mesi del 1648. Mi è capitato tra le mani questo curioso tondello (grano 1648) di cui è evidente la rozzezza del conio e il cui peso potrebbe dire tutto - 3,13 grammi. l'ho classificato MIR 283, ma non vi nascondo che secondo me abbia una percentuale di falsità (d'epoca), dubbio legato soprattutto al peso. Successivamente mi è capitato quest'altro grano del 1648, che ha sempre nel peso un particolare che per me è ancora incredibile. Di incredibile per me ha il peso, è mai possibile che pesi 7,13 grammi? Esistono pubbliche della stessa Repubblica che pesano di meno!! Come è possibile una differenza del genere??
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  15. buonaserra a tutti.......volevo convidere con voi queste qualche visione di una piccola piscia.......diventata gigante per via della benedizione del cielo questi pocci giorni.........vedere del vivo e ancora piu impressionnate ,accompagnato del frombo terribile che risonna come tamburo ne tutta la vale........una visione de un posto duro d'accesso,visione fermata ne la nuvola di sciuma di quella forza de la natura.........!!... :) ...........
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  16. Nel concorso di poesie a tema libero e racconti nei dialetti lombardi ‘Premio San Gerardo dei Tintori - Città di Monza’ giunto alla quarta edizione http://www.ilcittadinomb.it/stories/Cultura%20e%20Spettacoli/639664/ viene assegnato tra i premi il “michin di San Gerardo” che a me è stato gentilmente donato dalla Casa Editrice Menaresta, uno degli enti che organizzano la manifestazione. Il “michin” (diminutivo di michetta) riproduce la forma del pane all’epoca di san Gerardo, compatrono di Monza, e richiama la tradizione di far benedire il pane nel giorno della festa del Santo, il 6 giugno, quando, vicino al ponte di san Gerardino, veniva ancorata nel Lambro su una piattaforma la sua statua. apollonia
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  17. Questo è solo il quinto denario in mio possesso, fino ad ora mi dedicavo agli antoniniani, sò che non è il massimo perchè le gende sono in gran parte mancanti ma il ritratto è molto "vivo" a mio giudizio e nemmeno il rovescio che secondo me rappresenta la FORTUNA non è male ve lo mostro aprendomi alle vostre critiche :pleasantry: nel mio si legge ...SEPTSEVPE RTIMPVIII al rovescio dovrebbe essere PMTRP(IIICOSIIPP) Fortuna stante a sx con timone su globo e cornucopia il peso è di gr. 2,60 e mm 17,65 x 16,2 di diametro per una percentuale di argento stimata dall'ingegner Pierluigi De Bernardi tra il 60 e il 75% io l'avrei catalogato così: RSC 404 - RIC 69 me lo potete confermare?? datato fra il 195/196 chiedo scusa per le foto in anticipo grazie mille
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  18. Non preoccuparti, capita anche a me ogni tanto... io lo definisco "sindrome di Obelix" succede a chi, da piccolo, è caduto in un paiolo di vin brulè. :drinks:
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  19. Se partiamo da certe quotazioni allora la 10 J008 quanto vale....mi faccio un villino allora,eh scusatemi.
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  20. tra una sabauda e l' altra ci stà benissimo anche un 50 C. di V.E.II. :good:
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  21. Prima di acquistare una "moneta" fate bene a chiedere ma sarebbe meglio far capire a tutti da dove viene e altro perche non poter vedere il retro è ANOMALO per chi ha una moneta in mano, quindi se si vuole un'aiuto non bisogna ricorrere a sotterfugi per paura che vi venga "soffiata" o per chissa quale altra motivo...... Comunque sono riproduzioni di monete Vere sia di marenghi che sterline e altro ma tutte di 10 mmm e a volte in oro 500% Su ebay le vendevano qualche anno fa a gruppi di 10/20 sui 10 euro l'una! Il peso se non sbaglio era di un grammo.
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  22. io cercherei di essere educato con persone che cercano di aiutarti
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  23. .. la moneta postata da Zema ha quella abrasione centrale che non permette un confronto, sembra un ibrido tra il R/ di Constantius e quello di Maximiano
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  24. In periodo di Sede Vacante, l'ultima moneta in oro fu coniata per la Sede Vacante del 1846, interregno tra Gregorio XVI e Pio IX.
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  25. Scusate il piccolo ritardo ma ieri non ho potuto postare la mia ennesima statistica sui 2 euro. Allora su 250 monete da 2 euro ecco cosa ho trovato Dante 2002 - 83 monete Dante 2003 - 8 monete Dante 2004 - 3 monete Dante 2005 - 15 monete Dante 2007 - 3 monete Dante 2008 - 2 monete Dante 2009 - 1 moneta Dante 2010 - 2 monete Dante 2011 - 3 monete Belgio 2002 - 1 moneta Belgio 2006 - 1 moneta Belgio 2000 - 1 moneta Belgio 2007 - 2 monete Belgio 2004 - 1 moneta Grecia 2002 - 1 moneta Slovacchia 2009 - 1 moneta Germania 2002 - 21 monete varie zecche Germania 2003 - 3 monete varie zecche Germania 2004 - 1 moneta zecca A Germania 2011 - 1 moneta zecca F Spagna 1999 - 1 moneta Spagna 2000 - 1 moneta Spagna 2001 - 5 monete Spagna 2002 - 2 monete Spagna 2003 - 1 moneta Austria 2002 - 17 monete Austria 2010 - 1 moneta Austria 2011 - 4 monete Francia 1999 - 6 monete Francia 2000 - 7 monete Francia 2001 - 7 monete Francia 2002 - 4 monete Francia 2011 - 1 moneta Olanda 2000 - 1 moneta Olanda 2001 - 3 monete Lussemburgo 2002 - 1 moneta Lussemburgo 2007 - 1 moneta (la posterò con foto nell'osservatorio rarità) Portogallo 2002 - 1 moneta Finlandia 2001 - 1 moneta Finlandia 2010 - 1 moneta (la posterò con foto nell'osservatorio rarità) Irlanda 2002 - 1 moneta Queste le normali, adesso le cc italiane trattati 2007 - 1 moneta 2006 - 10 monete 2004 - 2 monete 2005 - 4 monete 2008 - 2 monete 2010 - 3 monete 2011 - 5 monete ed infine le cc straniere che posterò con foto nell'osservatorio rarità appena posso: Belgio cc 2010 - 1 moneta Germania cc 2008 zecca D - 1 moneta Spero di essere stato d'aiuto a qualcuno. Se c'è qualcuno che è interessato a qualche moneta le terrò ancora per qualche giorno (diciamo 2/3 giorni) dopo le metterò di nuovo in circolazione. A presto Gustavo
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  26. posso dire che non mi dispiace il tuo antoniniano di Valeriano? ne ho visti molti in quelle condizioni. credo siano quelli con minor quantità di intrinseco nella lega. ultimamente ho approfondito un po' i "valeriani" e mi sono imbattuto in moltissime immagini di antoniniani in condizioni molto simili della tua moneta.
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  27. Ho unificato le tre diverse discussioni che avevi aperto...non ce n'era bisogno, potevi continuare a scrivere di seguito ;) Per il resto, aspetta qualcun altro, non è il mio campo :D ciao. petronius :)
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  28. Un gioiello artistico e raro come la dracma di Kamarina ,per come si presentava alla vendita. con gli ossidi( cattivi ) ,Penetranti sotto i fonti ,non é stato un lavoro facile. Ricordo che in sala quasi nessuno la voleva acquistare. Stimata 1.500 fr.sv. parte da 1.200 per fermarsi a 1.900, se non era per un concorrente che pensava aggiudicarsela lui, non sarebbe salita piu' della base. ma ero sicuro di me.Dopo che lo pulita l'ho ceduta con un bel profitto. E passata in piu' aste ,sempre aumentando il suo valore. Vedi l'ultima apparizione NAC 64 del 2012 con realizzo di 27.500 . Caro Acraf quanto ci si trova con questi cloruri , Puo' succedere che qualche perlina va' via .Non si va con elettrolisi ,ma con bagni progressivi .Prima per fissare e indurire l'argento (fortemente cristallizzato) per poi a 80 ingrandimenti staccare le croste ,mantenendo le superfici originali.Ore e ore con tanta pazienza. Se skubydu scarica la foto del dritto e la ingrandisce ,vedra' anche le perline della collana. Posto due nuove foto con piu' risoluzione.Cordialmente.
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  29. Si il catalogo è les eurobillets,allora per ciò che riguarda l'ologramma si hanno notizie che di banconote senza ologramma qualcosa è sfuggito ai controlli.Es. la finlandia quelle da € 500. per riconoscere una banconota da € 20 per es. senza ologramma ma originale basta controllare che giù a destra rimanga la scritta intera euro ,perchè questa è posta al di sopra della banda olografica. Se al centro resta vuota è un artefatto.
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  30. E' quello dell'amico Guy,una curiosità ma EBT sarebbe quel sito dove si giocicchia con le banconote?
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  31. Di quelle con assenza di ologramma avrei dei dubbi...ne vedo tante sul noto sito d'aste...dicono sia abbastanza facile rimuovere la banda, il caso più eclatante resta questo, con l'ologramma al contrario...
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  32. Buongiorno msclrt, la sua ipotesi è corretta. Generalmente i busti presenti sul dritto delle monete non venivano creati sul conio utilizzando un unico punzone. Si costruivano punzoni recanti in rilievo varie parti del busto (testa, gorgiera, tronco, ecc.), dopodiché si assemblava il tutto sul conio. Non è dunque impossibile che singoli punzoni serviti per creare il busto del principe da apporre su di un nominale possano essere serviti per creare le immagini su altre monete, di differente valore liberatorio. Le consiglio a tale proposito di dare un'occhiata al volume di Bentini J., Bellocchi L. (a cura di), Nobilitas estensis. Conii, punzoni e monete del Medagliere Estense, Catalogo della mostra, Carpi 1998. Cordiali saluti, Teofrasto
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  33. Nell' ormai lontano 2009 , prima dell' attuale moda , avevo inserito in collezione questo esemplare:
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  34. @@magellano83 è ribattuto su un 1894..prova poi a vedere se riconosci la zecca...bel pezzo!
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  35. e per seguire la moda anche io ecco un esagono fresco fresco...la ribattitura c'è e si intravede anche se non riesco a capire da queste foto quanto evidente...quando l'avrò in mano capirò meglio ;) quello che al momento è certo almeno per me è che è proprio un bel FDC con un bel lustro :) che ne pensate??
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  36. autentico mi pare autentico. credo sia questo: Valerian I. 253-260. AE Antoninian Rome. D/ IMP C P LIC VALERIANVS AVG, radiate, draped bust right R/ IOVI CONSERVA, Jupiter standing left, holding thunderbolt and sceptre. RIC 92
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  37. Qualcuno gentilmente sa dirmi le valutazioni dei 2 progetti, 20 lire e 100 lire. Non riesco a trovarli da nessuna parte. Grazie P.S. non voglio sapere quanto la pagata @@Gozzi, vorrei solo avere un range di prezzi per i 2 valori
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  38. Spero di riuscire a ripetere la bellissima esperienza passata! Conto quindi di fare il possibile per esserci... Magari la salute di Pier questa volta gli permettera' di godersi meglio l'evento! Attendo nuovi aggiornamenti!
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  39. Carissimo Eracle, leggo con piacere le tue parole, in questo tipo di monete sono ancora un novellino e , se mi guardo intorno mi accorgo che la quantità di cose da sapere sulla numismatica in generale è enorme, tutto questo vasto maremagnum di nozioni è solo grazie al lavoro di appassionati numismatici se viene scoperto e divulgato, non penso di poter essere io uno di tali divulgatori ma, se nel mio piccolo, anche con un umile pezzo consunto posso contribuire in qualche modo a qualche studio sarò felice di fare la mia parte. Non sono un "cacciatore di affari", non ho mai cercato il colpo ne penso di averlo fatto con questa moneta ma per me come per molti altri è fonte di soddisfazione accorgermi di aver trovato una moneta meno comune di altre, imparare da essa qualcosa e conoscerne la storia è ancora più appagante Ti dirò di più, poter avere persone come te, Dabbene, Incuso, Paolino , Mariov e tanti altri ancora disposti a dare i loro consigli e il loro aiuto ad altri collezionisti che come me sono ignoranti in materia è fonte di orgoglio e speranza per questa bella passione che abbiamo un pò tutti grazie
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  40. anche io le colleziono , non sono male, anche se l'argento solo 500/1000 ne fa perdere un po' di valore quella del 2013 non l'ho ancora presa, l'unico venditore che ho trovato che l'avev ami ha sparato 17 euro!! beh se la tenga per 17! spero di trovarla tra un po' a 13-14 negli anni scorsi la Francia ha emesso la serie Semeuse molto più interessante ! le emissioni da rotolino : il 5 euro 2008 semeuse in argento 500/1000 (incridibile come la stessa moneta come peso e finezza nel 2008 era da 5 euro di facciale ora è da 10 euro..) 10 euro 2009 argento 900 15 euro 2008 argento 900 25 euro 2009 argento 900 2012 -- 10 euro hercules argento 500 2013 -- 10 euro herculse argento 500 senza contare tutti gli argenti regioni , e senza contare ovviamente i 50 euro e 100 euro , solo per collezionisti, non da rotolino ..
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  41. considerando quanto detto e non avendo mai visto il macchinario in azione, ma immagino come possono venire impressi i 2 e le stelline ho ipotizzato : - la prima parte riporta la sequenza usata dalla zecca di Roma - nella seconda parte ho evidenziato i due possibili passaggi di coniatura del bordo ( nel secondo passaggio la moneta viene ribaltata ) - la terza parte rappresenta il risultato finale adesso come detto prima non avendo mai visto la macchina non so se praticamente può essere fattibile, ma teoricamente una possibile soluzione potrebbe essere quella che ho evidenziato aspetto le foto del bordo, per vedere se effettivamente il contorno ha qualcosa che non và
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  42. Con queste parole, @ ti sei meritato il titolo di SAGGIO.. :blum: è sottinteso che se il prezzo è veramente esagerato la moneta/banconota/francobollo/ecc.ecc. rimane dov'è :bandit:
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  43. Molti conosceranno il grosso con la doppia croce nato a Merano nel 1271 per il conte del Tirolo Mainardo. Il tipo conobbe un successo commerciale straordinario e una diffusione tale da portare nei secoli successivi a numerose imitazioni, sia in Italia che fuori. Tra le emissioni italiane più note vi sono quelle di Acqui, Ivrea, Incisa, Mantova, Crevacuore etc. Altre imitazioni avvennero nei cantoni svizzeri e in Austria. Qui vi mostro un'imitazione cinquecentesca proveniente dalla città sassone di Goslar. La moneta venne coniata tra il 1552 e il 1555; al diritto mostra l'aquila di Goslar e la scritta MONETA NOVA GOSLARI; al rovescio la classica croce patente sormontata da una croce di S.Andrea e la scritta O CRUX GLORIOSA. L'esemplare qui raffigurato viene da una recente asta G&M. Goslar è famosa per le sue miniere d'argento, patrimonio dell'umanità dell'Unesco insieme alla stessa città, in cui nacque l'imperatore Enrico IV. Goslar è nota anche con il titolo onorifico di "Große selbständige Stadt", grande città indipendente. Se qualcuno avesse altre imitazioni del tirolino meranese da mostrare, ben venga! F
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  44. la Marvin di san marino mi sembra onesta ! ciao Max
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  45. La soluzione è diventare noi stessi periti delle monete. Il professionista ha il solo scopo di garantire l'autenticità del pezzo, ma devi essere tu a valutare la conservazione. in questo modo saprai qual è la reale conservazione della moneta in vendita e capirai chi è caro rispetto all'altro. In ogni caso credo che simili differenze di prezzo siano fisiologiche anche su monete nella stessa conservazione. Mi è capitato più volte di sentirmi dire da venditori della massima fiducia: questa l'ho comprata in un lotto ad un prezzo migliore, per cui posso venderla un pò meno rispetto a quest'altra.
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  46. @ Num.e.fil.cal. quanto sollevi è una problematica non indifferente. il neofita, proprio in quanto tale, spesso si accosta a questa tipologia di collezionismo con l'animo "puro" e "semplice" dell'appassionato di una data cosa.... che trattasi di tappi di birre o di monete. uno potrebbe obiettare che ci potrebbe essere anche l'appassionato di affreschi medievali dove è evidente il limite nel collezionare tali opere... è però altrettanto vero che a differenza degli affreschi medievali nell'immaginario medio la "collezione di monete" è un qualcosa di assodato, alla stregua di una collezione di figurine, di sorprese di ovetti kinder ecc ecc e il mercato delle pulci della domenica mattina, oltre che quello online, ha sempre un paio di banchettini con delle ciotole o dei raccoglitori con vari tipi di monete... dai centesimini del regno a qualche nummetto liso e consunto di presumibile epoca romana... quindi, che fare? ahimé l'unica risposta è quella di informarsi, possibilmente prima di operare acquisti... ma, onde porvi rimedio, anche dopo... il sapere è l'unico modo per correre al riparo e continuare a fare quel che si ama con cognizione di causa e rispetto. questo forum è un buon posto dove avere delle prime e chiare infarinature. come? chiedendo. uno non capisce qualcosa? chiede di far chiarezza sul dettaglio che gli sfugge... ci sono molti utenti, con molte storie e con conoscenze molto sfaccettate che, con altrettanta pazienza, sanno dare tutti i consigli e le informazioni di cui sono in possesso. detto ciò... non esitare e non esitate a chiedere! siamo in un forum e la conoscenza si costruisce con lo scambio di opinioni, informazioni ecc tutti abbiamo da imparare a vicenda, anche dall'ultimo arrivato!
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  47. ...roba da comprargliela con un account fasullo e non pagargliela, di modo da fargli addebitare le commissioni su ebay... e le commissioni su 30.000 euro non devono essere basse :P
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  48. http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-G58/1
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  49. La valutazione del sito sopravvaluta i pezzi comunissimi in BB, che valgono IN TUTTO pochi euro, mentre sottovaluta il valore delle 500 lire d'argento, che in conservazione BB valgono già 7,5 euro, per salire fino a circa 10 in FdC. é una classica valutazione da catalogo, che sopravvaluta il valore dei pezzi comuni in conservazione media. Aggiungo che deve essere aggiornata a 2-3 anni fa, quando effettivamente le 500 lire d'argento valevano 3-4 euro in BB (queste monete essendo comuni valgono l'argento contenuto, che 3-4 anni era circa 3 euro come indicato nel sito, ma ora 7,5 euro). Spero di risultare chiaro, buona giornata
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  50. http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-I3/2
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