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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/25/13 in tutte le aree
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Buongiorno a tutti! Un sincero ringraziamento va, prima di ogni cosa, a tutti coloro che sono intervenuti al convegno sia come uditori/visitatori sia come conferenzieri. Ringrazio in particolar modo Eupremio Montenegro e Luisa Valle che ci hanno dato la possibilità, ancora una volta, di fare cultura; ringrazio l'amico De Bernardi che ci ha presentato il suo strumento di misura, il sempre brillante Catalli (sempre capace di catturare l'attenzione dei presenti), Filippo Fornari che ha letteralmente "sfogliato" le pagine della nostra storia più recente per parlare di alcuni tra i falsari più famosi dei nostri tempi ed infine il Dott. Panizza che ci ha dipinto lo scenario economico che stiamo vivendo dal suo punto di vista. Ringrazio tutti gli amici del forum che mi hanno dedicato il loro tempo visitando l'esposizione e soffermandosi a scambiare 4 chiacchiere. Un grazie particolare all'amico Michele (Bizerba) che incontro sempre con vero piacere e con cui scopro sempre più di avere tante affinità intellettuali. Tra i visitatori ho avuto il piacere di avere il grande amico Albero Trivero che stimo moltissimo. Grazie a tutti coloro che hanno fin qui commentato l'evento inserendo anche alcune significative immagini (grazie danielone!!). Un ringraziamento molto sentito va agli uomini del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Torino ed al soprintendente per i Beni Archeologici del Piemonte e Valle d'Aosta dott. Federico Barello, che ci hanno pregiato della loro presenza durante le conferenze ed ai quali ho avuto l'onore di fare da guida presso l'esposizione dei falsi. Infine il ringraziamento più grande va ai miei più stretti collaboratori senza i quali non avremmo potuto fare tutto quello che avete visto, i miei amici Marco Camatari, Luca Crivellari e Luigi Baravalle, membri di questo forum e dell'Ass. Phalantos. Per rispondere a quanti chiedono delle monete esposte: Sugli atti saranno pubblicate le foto dei materiali, tra cui numerosi ingrandimenti fotografici che spiegano il perchè le monete sono da ritenersi false. Per rispondere a chi chiede se i falsi esposti erano di alto livello posso dire che, sentendo i pareri di molti visitatori, alcuni esemplari erano secondo loro buoni. Come ho già scritto, dimostrerò l'esatto contrario pubblicando gli ingrandimenti sugli atti.5 punti
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Oggi è un lieto giorno e per rendergli omaggio, ho pensato di donare ai cari amici e appassionati di questa emblematica sezione una piacevole Cinquina di una delle figure più importanti della storia d'Europa, Carlo V d'Asburgo, che con la sua monetazione interpretò magistralmente il messaggio di quel grande evento epocale che fu il Rinascimento. Eros4 punti
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Ho cercato di resistere a rispondere subito a questa discussione con la speranza di "raffreddare" la mia rabbia. Concordo con chi mi ha preceduto nell'affermare la totale assurdità di quanto è accaduto. Si è riusciti a gettar via quell'ultima briciola di credibilità che forse ci era restata in ambito internazionale. Uno Stato che non è Stato... in grado di proteggere due suoi servitori, garantendogli un giusto processo. Uno Stato che non è Stato ... capace nemmeno di mantenere la parola data... per ben due volte. Uno Stato che non è Stato ... in grado di far ritornare nell patrie galere pericolosi assassini che ora si crogiolano al sole sudamericano. Uno Stato che è invece Stato ... capace di far diventare eroe chi, con un estintore alla mano, cercava di "spegnere" per sempre un povero carabiniere. E per ultimo, uno Stato che probabilmente non conosce nemmeno le sue stesse leggi... L'articolo 27 della Costituzione dice: La responsabilità penale è personale. L'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva. Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato. Non è ammessa la pena di morte. In base a quest'articolo l'Italia rifiuta l'estradizione in paesi dove vige la pena di morte (alla quale l'imputato potrebbe essere condannato), anche se espressamente dichiarato che essa non verrà applicata (l'articolo 698 c.p.p è stato dichiarato incostituzionale dalla sentenza n°223 del 1996 ). Per chiuderla qui, voglio aggiungere che gli unici in questa storia possono camminare a testa alta, nonostante le gravi accuse su di loro (ancora tutte da provare), sono Massimiliano La Torre e Salvatore Girone. Un pensiero a tutti i nostri militari all'estero che immagino in questi giorni si sentano un po' confusi...3 punti
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Il Giorgino che hai presentato presenta,a mio parere, alcune particolarità non trascurabili; il busto del Duca presenta una dimensione tale da far si che arrivi ad interrompere la legenda sia in alto che in basso; il diametro degli esemplari censiti è a mio parere sensibilmente superiore a quello delle altre tipologie descritte dal CNI: 23, 4 mm lesemplare in mio possesso, 23 mm quello descritto dal CNI, approssimativamente 23 mm il tuo esemplare. Gli esemplari con busto e/o testa ridotti presentano diametri (fonte CNI) fra i 20 ed i 23 mm.. Se a questo aggiungiamo che il Crespellani, il MIR, lo Zocca ed il Ravegnani Morosini (che pure si dedica allo studio dei ritratti) non descrivono questa variante e solo il CNI lo descrive al n°381, la cosa si fa interessante. Nella zecca di Modena operarono diversi zecchieri che caratterizzarono le loro produzioni (ma non sempre) con proprie sigle: Josefo Teseo (sigla I.T.) 1633 al 1638, 1643 - 1646 Bartolomeo Simonis (sigla B.S.) 1638 1643 Gian Francesco Manfredi (sigla G.F.M.) 1646 1651 Natalini Premuta (sigla N.P.) 1651 - ?? Elia Teseo (sigla E.T. e/o stella) 1651 - 1661?? David Tentori 1656 1659 Non si conoscono giorgini marcati con le sigle di Bartolomeo Simonis ma ne ebbe sicuramente incarico e proprio i giorgini gli costarono l'accusa di alterazione della lega, il licenziamento ed il carcere..siamo in presenza dei pochi superstiti della sua produzione??? Elia Teseo produsse giorgini con la sigla E.T. di fattura completamente diversa da quello proposto ma in un lasso di tempo esattamente sovrapposto al suo, nella zecca di Modena operò anche David Tentori che, oltre alla concessione di battere monete per il levante, ebbe incarico di battere le mezze lire datate 1656 e 1657. Sovrapponendo il giorgino in mio possesso alla mezza lira del 1656 mi sembra di trovare una corrispondenza stilistica e dimensionale non trascurabilema non mi risulta che il Tentori avesse ricevuto incarico di battere giorgini. allego due dritti della mezza lira 1656 (fonte Crippa) E' possibile che il Tentori abbia coniato questi giorgini e che, ad oggi, non siano stati pubblicati documenti e/o concessioni che lo provino??? E possibile che lo stesso incisore che operò a fianco del Tentori abbia collaborato anche con Elia Teseo??? Sulla base di quanto descritto nelle opere sopra elencate (mie uniche fonti) non ho strumenti per andare oltre speriamo nel contributo di qualche dotto culture di questa monetazione. Ciao Mario2 punti
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Sono entrambe monetine non circolate, è abbastanza evidente dai residui di rame rosso e dall'assenza assoluta di segnetti. Alcune zone mostrano le tipiche debolezze spesso presenti sui centesimi, che non vanno confuse con l'usura. Qualche pignolo potrebbe obiettare, con qualche ragione, che non sono FDC assoluto perchè non sono il meglio che possa uscire dal conio etc etc, ma di certo non ha alcun senso classificarle qSPL o SPL.2 punti
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Ti sei affezionato a questo venditore!Ho notato anche io le sue ottime monete e penso che ne comprerò qualcuna. Comunque complimenti per la moneta con conservazione superiore alla media. Bravo Stefano2 punti
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Vi allego la copertina di un articolo che ho scritto a luglio sul Carroccio di Siena intitolato "L'immagine della città nelle sue monete".2 punti
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Queste sono due monete di certa provenienza fluviale, preciso che non le ho trovate io ma archeologi nel corso di indagini ufficiali: dal vero sono alquanto più scure e la patina/non patina che piace tanto ai collezionisti se la sognano. Sono state pulite ovviamente, al momento di rinvenimento (con qualche migliaio di sorelle) erano piene di sedimenti.2 punti
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Eh beh, prezzo raddoppiato più una decina d'euro per ammortizzare le tariffe ebay...bazzecole...quisquiglie...pinzellacchere! :nea:2 punti
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Ne sono stati battuti tantissimi in Britannia e in Gallia alla fine del III e all'inizio del IV secolo. Si dice che servissero a pagare gli operai e per le piccole transazioni di bottega. La realtà è che nei momenti di crisi ogni cosa viene usata come moneta. Anche i simulacri. Nel XVIII secolo nel lombardo-veneto venivano usate monete costantiniane per comperare pane . E negli anni Settanta del secolo scorso si inventarono i "miniassegni". Anche se sei giovane, ricorderai i gettoni telefonici... Guarda, per esempio, questa moneta "romana" trovata in un hoard dello Sri Lanka. Risale al 433-459 d.C.e sul D/ rappresenta Valentiniano I o Onorio. E' carta velina: 1 grammo per 14 mm. Una moneta di scopo: veniva usata localmente per le transazioni con gli equipaggi delle navi commerciali romane. Ma poi è entrata nel circuito monetario anche nel Sud dell'India.2 punti
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Questa mi sembrava doverosa... Eros Osella anno I-1684, AR 9,53 g. S M V M ANTONIVS IVSTINIANVS S. Marco seduto in trono a s., porge con la mano d. il vessillo sormontato da un a croce al Doge genuflesso; all’esergo, •ANNO•I•. Rv. DEO – DVCTA – DVCE Veduta di Piazza S. Marco a Venezia; in alto, un angelo, in volo verso s., regge il corno dogale e indica dei raggi di sole nel cielo. In primo piano tre galeoni alla fonda nel bacino http://www.mcsearch.info/record.html?id=709602 punti
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"Fatto. Mandato la lista. ma non mi hanno risposto. neanche un "ho ricevuto". Beh, non c'è da stupirsi che non Ti abbiano risposto....visto che la comunicazione delle monete possedute è prevista solo per segnalare la presenza in collezione di monete di particolare rarità e pregio (i.e. "beni culturali"). Che poi in uno Stato moderno le Istituzione dovrebbero sempre rispondere al cittadino, anche solo per fair play, posso anche convenire, sebbene la Tua comunicazione non contenga una richiesta o un'istanza, bensì solo una "dichiarazione". Suppongo comunque che Tu abbia la ricevuta della comunicazione....e tanto basta per dimostrare in futuro di averla trasmessa regolarmente. Ad ogni buon conto, segnalo che qui: http://www.lamoneta.it/topic/73740-comunicato-della-soprintendenza/ è presente la risposta scritta di una soprintendenza, inviata ad un collezionista che aveva fatto la stessa cosa che hai fatto Tu, nella quale si prende atto della comunicazione e si riporta che non c'è alcun obbligo di segnalare allo Stato le monete che si possiedono in collezione. "Certo che non può essere risolta. Ma perché, intanto, non autoregolamentarsi? Diamoci una norma, e poi difendiamola. Anche al tavolo tecnico. Perchè "l'autoregolamentazione", in questa materia, non è prevista. Noi non possiamo darci "una norma" diversa da quelle che già esistono. Al tavolo tecnico potremmo, al più, fare delle proposte....e anche difenderle.....ma l'ultima parola la dice il Legislatore e il Ministero. Non certamente noi. Nel frattempo chi vuole può anche comunicare al Ministero la propria collezione....ma non so quanto ciò possa dare la certezza che si evitino futuri controlli o, peggio, che si abbia la garanzia di non rimanere coinvolti in future azioni penale. Ho fresca fresca la notizia, appresa al Convegno di Torino, di alcuni collezionisti che hanno acquistato tempo fa delle monete in un'asta bandita da una notissima casa. Ebbene costoro sono stati contattati dai CC. (che sono evidentemente risaliti a loro attraverso l'elenco degli aggiudicatari fornito loro dalla stessa Casa d'Aste) ed invitati a presentarsi in Caserma con quelle monete. Escludo, per motivi abbastanza ovvii e a tutti comprensibili, che gli aggiudicatari possano avere avuto o avranno grane di natura penale, ma ciò dimostra in modo assai eloquente che non esiste alcuna preventiva "garanzia" che possa evitare a chicchessia anche solo fastidi conseguenti all'acquisto di monete potenzialmente archeologiche, ancorchè acquistate alla luce del sole, con tutte le "sacre scritture" in regola e (almeno in questo caso) anche da venditori di assoluto prestigio. "L'obiezione del legislatore sarebbe questa: perché i quadri non si trovano sottoterra. E per quelli che si trovano vale la normativa delle monete. Già. Personalmente però mi basterebbe che lo Stato non desse per scontato che la moneta trovata nell'album del collezionista si debba presumere sempre come proveniente dal sottosuolo (e questa presunzione la normativa vigente non la pone affatto, ma è frutto di interpretazione); e mi accontenterei pure che non mi si chiedesse di dimostrare la liceità del mio acquisto mediante documenti che lo facciano risalire a prima del 1909..(e anche questo la normativa vigente non lo dice, ma è frutto di interpretazione...). Diciamo che se l'applicazione della normativa fosse più aderente allo spirito della legge ed al fenomeno sociale del collezionismo numismatico....forse non saremo oggi qui a scrivere di queste cose. Saluti. M.2 punti
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Ho pensato di aprire questo topic per raccogliere tutte le discussioni iniziate da petronius arbiter nelle quali racconta le storie più interessanti che stanno dietro alle nostre amate monete. Dato che pur essendo molto interessanti non tutte possono essere in evidenza si rischia, come è successo inizialmente a me, che ai nuovi arrivati qualcuna possa sfuggire e sarebbe veramente un peccato! Con l'aiuto di petronius arbiter ho quindi cercato tutte queste discussioni e vado ad elencarvele: MONETE D'ORO: 1. James B. Longacre e la "Double eagle" 2. L'aquila di San Gaudenzio 3. Un'aquila da 7 milioni di dollari 4. Racconti dell'età dell'oro DOLLARI D'ARGENTO: 1. Il Re ed Io 2. Storia di Morgan 3. L'Uomo dei Dollari 4. Un dollaro di pace 5. Il Dollaro Perduto del '64 ALTRE MONETE: 1. A nickel's story 2. Cinque piccoli indiani 3. Who's that girl 4. 1 milione per un centesimo 5. Il dollaro di Susie B. 6. It's only a dime... 7. Confederate Half Dollar 1861 8. La prima Americana 9...e poi lo chiamarono Dollaro 10. I dollari dei Nativi 11. L'Innovazione Americana 12. Il Presidente e Mister T 13. Le monete di Abramo CURIOSITA' 1. Quando pulire le monete fa male... 2. Gin Craze 3. Cosa fare a Denver quando sei morto Stiamo preparando una discussione simile anche per la sezione "cartamoneta e scripofilia", appena pronta inserirò qui di seguito il link. ECCOLO! Buona lettura a tutti!1 punto
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A mio parere questo progetto è uno dei più belli mai realizzati..... ......oltre che consigliarmi il solito corso di fotografia :lol: , cosa dite del mio esemplare?1 punto
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Ciao a tutti, dopo aver seguito molte discussioni sulle varianti ed errori di conio mi sono deciso a postare questa moneta. Questo è anche il mio primo intervento sul forum :) Si tratta di 2 euro italiani del 2002, rinvenuti in circolazione e pertanto non in conservazione ottimale, direi BB. La particolarità è dovuta al fatto che questa moneta ha un taglio diverso dalle altre monete italiane da 2 euro, le stelle e i "2" sono raddoppiati e vicini fra loro, un po' come nelle monete da 2 euro francesi. Tuttavia, le dimensioni di stelle e cifre sono uguali a quelle dei 2 euro italiani. Posto delle foto sperando che siano chiare abbastanza, sono state fatte con fotocamera d'emergenza.1 punto
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Sì, ma ... forse ... non interessa più di tanto. Pietro, sto facendo qualche ricerca, ma non riesco a venirne a capo. Ne ho trovato un altro con il Leone sulla spalla messo in vendita nel 2010 negli Stati Uniti ... eccolo: Di seguito c'è un'altra immagine estrapolata da una ricerca di Francesco Rauso pubblicata sul Bollettino del Circolo numismatico Napoletano, dove sulla spalla di Carlo III sembra esserci il leone. Pietro ... un dato è certo: Due Carlini con Rovescio identico ma con Dritto significativamente diverso! Sui cataloghi, però, è riportato solo quello con l'effigie del regnante che ha il braccio monco, contrariamente alle giuste differenze sulle leggende del rovescio. Beh ... forse è il caso di aggiornare i Cataloghi cercando, se possibile, di quantificarne il numero ... sempre se interessa. :rolleyes: Cordialmente1 punto
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Allora...è vero,per alcune monete avere una buona perizia è importante...ad esempio non taglierei mai una perizia ad un centesimo del 2 o dell'8 tanto per restar solo sul regno. Ma tener periziata un'ape comune o le spighe o anche le quadrighe per me è superfluo...la perizia è inanzi tutto una garanzia di autenticità;il parere sulla conservazione a mio avviso non è della stessa importanza oltre che ad esser sempre opinabile. Se una moneta è periziata fdc ma non lo è,non è lasciandola periziata che diventa fdc;in ugual modo una moneta sottostimata non si imbruttisce restando in una perizia che la sottostima. La moneta dentro e fuori la plastica sempre quella è! Diciamo che da vantaggi tenere la perizia in previsione di vendite future ma se la moneta ti resta in collezione non vedo l'utilità di tenerla in plastica....la plastica non la protegge e non le da un valore anche perchè al momento della vendita un VERO acquirente guarda la moneta e non la perizia.1 punto
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@@Meluch, buona serata. Forza...che ce la fai; mi auguro che tra le monete del concorso ce ne sia una nelle "tue corde"; tutto sarebbe più veloce e facile.... Non devi scrivere un trattato, ma devi identificare il pezzo che riterrai di scegliere, contestualizzarlo storicamente, insomma, "raccontandocelo" un po' :pleasantry: mettendoci un po' di passione. e poi.....frequentaci di più.... :blum: :blum: saluti luciano1 punto
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Guarda cosa ho trovato : http://www.academia.edu/1469458/Highly_Deceptive_Forgeries_of_Constantines_SPES_PVBLIC_Coinage1 punto
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hai ragione... ti stiamo sfruttando un po troppo :rofl: ma te la sei cercata! Pure tu cosa ti aspetti se ti metti a fare cose così utili! :blum: Se facessi qualcosa di inutile non ti chiederemmo di fare nient'altro, così ti potresti fare una vacanza :pleasantry: scherzo ovviamente, :hi: Nicola1 punto
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certo!ma qui nessuno contesta la normale pulizia di una moneta....si contesta le migliorie al mero fine di lucro,e qui mi fermo perche' lo scenario ha risvolti tragici e spesso ridicoli....ciao!1 punto
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secondo me e' qui che si trova la perfezione.....nella naturale bellezza.1 punto
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non entro nel merito del contesto di rinvenimento di quel sesterzio, comunque anche le monete di torbiera e acqua vengono pulite: mi è capitato di occuparmi (per un lavoro ancora in corso) di un sito molto particolare dove sono state rinvenute alcune migliaia di monete in un letto fluviale e nessuna aveva una colorazione chiara, anzi, molte presentavano un bel po' di incrostazioni. é inevitabile che una moneta antica debba essere pulita, l'importante è che la pulizia non intacchi troppo le superfici. Il discorso è che, magari, una moneta di fiume non mineralizza in superficie come una moneta di terra, però al momento del ritrovamento le sue incrostazioni generalmente ce l'ha lo stesso...1 punto
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salve sembrerebbe che la moneta in questione sia simile all 11-30 del CNI io vedo pero al centro non il solito punto ma forse un fiore a 6 petali? la S è coricata e tutte le N hanno le due stanghette = magari con il MIR EMILIA si potrebbe classificare a presto1 punto
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I have a semis of the same series, Crawford RRC 41, that has the same colour and the same patina. The semis also has the same style obverse as the decussis. I show my coin here. I bought it in the USA, from a CNG auction, about 10 years ago. The colour and patina looks different in the photos, but, really it is exactly the same. I have handled the decussis so I could compare them. The decussis is not green, it is light-brown. From my experience, this patina and colour is normal for RRC 41, but it is not normal for early aes grave. This is because early aes grave have a lot of iron and lead, and usually have a darker patina. The metal of RRC 41 is sometimes more like brass (with tin, but no iron or lead) and often have a light brown patina. The patina and colour on my semis, and on the decussis, are completely normal for RRC 41 Same style, same colour, same patina? If my little semis is genuine, then I think the decussis must be genuine.1 punto
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In my collection, I have the Denarius, Quinarius, Sestertius, As, Semis, Quadrans and Uncia of the ROMA series! I only need the triens and sextans to complete my set. Except for the quadrans (common) and semis (scarce) all the coins are very rare. denarius http://www.flickr.com/photos/ahala_rome/8482301884/in/set-72157615597337805/lightbox/ quinarius http://www.flickr.com/photos/ahala_rome/3351596194/in/set-72157615597337805/lightbox sestertius http://www.flickr.com/photos/ahala_rome/7042496161/in/set-72157615597337805/lightbox/ as http://www.flickr.com/photos/ahala_rome/3417268182/in/set-72157615597337805/lightbox/ semis http://www.flickr.com/photos/ahala_rome/3417275508/in/set-72157615597337805/lightbox/ quadrans http://www.flickr.com/photos/ahala_rome/8481211885/in/set-72157615597337805/lightbox/ uncia http://www.flickr.com/photos/ahala_rome/6686324879/in/set-72157615597337805/lightbox/ Andrew1 punto
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Davvero un ottima moneta, conservazione decisamente alta. Il prezzo, come già detto, può variare molto, anche fino a più di 100 euro. Ciao, Dario1 punto
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Scusate tanto... abbiate pazienza... ma come si fa a contestare un giudizio di un perito come @@Umberto Moruzzi che la moneta se l'è rigirata in mano, mentre noi qua vediamo questa moneta attraverso una foto che, seppur fatta anche "bene", è pur sempre una foto di 900px per 300 Kb di dati, compressa, con la plastica della perizia davanti, con una patina che anche se gradevole ha la sua intensità (e quindi "nasconde" dettagli importanti per una migliore leggibilità della conservazione) e che non brilla certo per definizione e nitidezza e qua mi fermo? @@elmetto2007 Dai su Francè... si può parlare, scambiarsi opinioni, valutare dettagli ed esprimere pareri e via dicendo... ben venga tutto... ma contestare il giudizio di un perito attraverso una visione fotografica, scusami ma non è ne carino come atteggiamento, oltre a non dare certo un buon consiglio al nostro amico, che mi par di capire che deve ancora "maturare" una certa sicurezza prima di togliere la perizia (e in quella fase non facciamo gli ipocriti ci siam passati tutti ;)) Per inciso: io sono uno di quelli che crede fermamente che il miglior perito siamo noi stessi ed i nostri occhi. Però... se un perito scrive qSPL, e se l'è vista in mano..., per contestare tal parere ed arrivare fino al mSPL (e di differenza ce ne passa tra le due conservazioni) almeno almeno sarebbe saggio e prudente poterlo dire su una base di una foto più chiara, più definita, con un'illuminazione migliore, senza plastica della perizia davanti... almeno...1 punto
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Ne ho rintracciati, velocemente, due esemplari. Nel primo, bruttissimo, c'è una stelletta a sei punte (nella moneta si vede meglio che in foto), mentre nell'altro esemplare c'è un globetto.1 punto
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Sono potuto intervenire solo Sabato verso le 11,30 e purtroppo non sono riuscito a seguire le interessantissime conferenze proposte che avevano come filo conduttore "la falsificazione delle monete dall'antichità ai tempi moderni", non sono riuscito a conoscere o rivedere alcune persone come ad esempio Bizerba, Savoiardo e Piergi00 ma ne ho riviste con molto piacere altre che era parecchio che non incontravo quali Francesco, Marco, Luca e Danielone, molti altri però erano gli utenti li presenti, ho rivisto Mr. Palanca, Snam e Andyscudo ed ho conosciuto persone simpaticissime come l'inventore del metodo Archime-de, l'ing Pierluigi De Bernardi che con pazienza illustrava il suo metodo per l'analisi di leghe binarie tramite il peso specifico e Filippo Fornari, l'autore de "la signora degli inferi" che già molti prima di me hanno conosciuto e apprezzato la sua simpatia. Ecco io ritengo che queste siano le cose che rendono importanti queste manifestazioni, lo scambio di opinioni e la conoscenza di nuove cose e persone che possono solo arricchirci, magari non economicamente ma culturalmente si.1 punto
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Credo che per poter discutere serenamente di una moneta , non la si debba inserire in una sezione che per sua natura già la classifica a prescindere. Direi che parlarne nella sezione temporale relativa sia il migliore inizio per non influenzare in alcun modo gli eventuali giudizi..è politically correct....salvo poi, una volta definita la sua natura effettiva, inserirla in un database apero ai membri, che può anche essere la stessa sezione " falsi" ,a cui, però, bisognerebbe che la moneta accedesse SOLO DOPO una accurata disamina, per quanto possibile effettuabile, e solo inserita a cura dallo staff....in questo modo la sezione sarebbe più utile, in quanto utilizzabile sia come archivio in cui andare a cercare tra monete conclamate false o con fortissimi sospetti di falsità per confronti con quelle possedute o in previsione di acquisto, sia come deterrente per future altre presentazioni alla vendita di monete analoghe. Anche perchè spesso, la sezione falsi, è stata usata a sproposito, come cassa di risonanza, solo per creare pregiudiziali verso monete appartenenti a venditori non graditi ed è anche stata abusata da membri senza la minima capacità tecnica o cognitiva per parlare a ragion veduta di falsi e originali, ma solo agendo di impulso...e questo non è rispettoso né versi i venditori, Né verso gli eventuali acquirenti potenziali, né verso chi prima di dare un qualsiasi giudizio ha passato molto del suo tempo a studiare l'argomento1 punto
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@ Num.e.fil.cal. quanto sollevi è una problematica non indifferente. il neofita, proprio in quanto tale, spesso si accosta a questa tipologia di collezionismo con l'animo "puro" e "semplice" dell'appassionato di una data cosa.... che trattasi di tappi di birre o di monete. uno potrebbe obiettare che ci potrebbe essere anche l'appassionato di affreschi medievali dove è evidente il limite nel collezionare tali opere... è però altrettanto vero che a differenza degli affreschi medievali nell'immaginario medio la "collezione di monete" è un qualcosa di assodato, alla stregua di una collezione di figurine, di sorprese di ovetti kinder ecc ecc e il mercato delle pulci della domenica mattina, oltre che quello online, ha sempre un paio di banchettini con delle ciotole o dei raccoglitori con vari tipi di monete... dai centesimini del regno a qualche nummetto liso e consunto di presumibile epoca romana... quindi, che fare? ahimé l'unica risposta è quella di informarsi, possibilmente prima di operare acquisti... ma, onde porvi rimedio, anche dopo... il sapere è l'unico modo per correre al riparo e continuare a fare quel che si ama con cognizione di causa e rispetto. questo forum è un buon posto dove avere delle prime e chiare infarinature. come? chiedendo. uno non capisce qualcosa? chiede di far chiarezza sul dettaglio che gli sfugge... ci sono molti utenti, con molte storie e con conoscenze molto sfaccettate che, con altrettanta pazienza, sanno dare tutti i consigli e le informazioni di cui sono in possesso. detto ciò... non esitare e non esitate a chiedere! siamo in un forum e la conoscenza si costruisce con lo scambio di opinioni, informazioni ecc tutti abbiamo da imparare a vicenda, anche dall'ultimo arrivato!1 punto
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Ma quindi nella sezione falsi si puo' solo parlare di falsi pacchiani? Mentre se c'è anche il piu' piccolo dubbio sul fatto che potrebbe essere autentica se ne deve discutere nella sezione della monetazione di appartenenza? In questo caso almeno il 50% delle discussioni della sezione falsi andrebbero spostate.1 punto
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@@franco obetto e @@numizmo se avete altri testi piu' approfonditi da consigliare oltre a quello segnalato da Caius sugli aspetti chimico fisici delle patine io sarei molto interessato. Riguardo alla moneta Artemide: Non so quanto sia effettivamente una patina torbiera. Ma forse una volta era una patina d'acqua. Io ora la vedo piuttosto lucida e con un po' di cuprite nella legenda al dritto e piu' leggera nei campi. Manca la caratteristica rugosità delle superfici e le caratteristiche inclusioni nere delle patine di torbiera (ma ha corrosioni e piccoli buchetti, quindi forse una volta era una patina d'acqua fluviale). Credo si possa essere ossidata un po' con il tempo e sia stata un po' pulita sul dritto, conservata in maniera esperta con cere o protettivi che ora le hanno dato lucidità. La zona dei capelli e della corona d'alloro sembra essere stata un po' aiutata con della pulizia atta a separare meglio le ciocche e a dare un po' di definizione in piu' nella parte sommitale. Il rovescio è migliore e tutto sommato è un'ottima moneta, decisamente migliore della 254 che invece mi sembra ripatinata.1 punto
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La moneta è stata pubblicata sulla Rivista Italiana di Numismatica Vol. CXIV, Milano 2013 con il titolo ''Un denaro inedito di Verona a nome di Adalberto re d'Italia (950-961) pagg.81-96. L'autore A. Saccocci nelle righe iniziali cita questa discussione (c'è anche il link per consultarla). Arka1 punto
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splendida moneta jagd... valore commerciale nullo, bellezza "artistica" poca... ma io queste monetine le doro! per me sono bellissime oltre che ricche di storia e fascino1 punto
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Questa tipologia è del massimo interesse. La moneta autoreferenziale, che parla di se stessa, che descrive gli strumenti con cui è stata coniata e dà una bella mano agli archeologi per comprendere le modalità di coniazione. Solo in età repubblicana sono state emesse monete così interessanti, non le solite raffigurazioni di divinità o personificazioni, ma veri lacerti di realtà, un'improvviso spiraglio del passato che si palesa all'uomo moderno e lo riempie di stupore.Un rovescio così è più preciso di una fotografia, più chiaro di un passo letterario, più informativo di uno scavo archeologico.1 punto
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Ciao a tutti. "Accolgo, invece, la proposta di propugnare il riconoscimento legale dello status di collezionista, con tanto di obblighi deontologici. Con un solo fine: porre termine all'anarchia normativa del settore". Mah. Non mi pare che un "riconoscimento legale" dello status di collezionista possa porre fine alla "anarchia normativa del settore" Intanto perchè se vi è "anarchia normativa" (ma preferirei parlare piuttosto di "anarchia applicativa della normativa" di settore) questa non potrà risolversi con l'attribuzione al collezionista di uno status formale, dovendosi semmai agire proprio sulla normativa (o sull'interpretazione della normativa) che si ritiene "anarchica". Poi mi chiedo perchè il collezionista numismatico doverebbe essere trattato diversamente,dal punto di vista dello status, dal collezionista di dipinti o di mobili antichi o di libri d'epoca ecc. E non ne faccio neppure una questione di privacy ma, semplicemente, di "par condicio" rispetto a tante altre forme di promozione culturale della persona che sono esercitate liberamente dai cittadini senza necessità di ottenere "status" o riconoscimenti ufficiali dallo Stato. Se poi qualcuno desidera mettere al corrente lo Stato dell'esistenza della sua collezione, potrà già farlo ora, semplicemente inviando alla soprintendenza una descrizione dettagliata delle proprie monete, aggiungendo alla suddetta descrizione anche le foto, il prezzo pagato, le fatture e qualunque altra cosa gli venisse in mente di comunicare. Se si ritiene he questa pratica possa rassicurare il collezionista da possibili evenienze giudiziarie inaspettate, non vedo quale sia l'impedimento a farlo anche ora. Però mi chiedo quanti siano i collezionisti onesti che dispongono oggi di un corredo documentale assolutamente integro, ineccepibile e completo e come si dovrebbero comportare coloro che non sono muniti di tutte le "sacre scritture"..........forse non potranno ottenere mai l'agognato status di collezionisti numismatici e saranno costretti a vivere "nel peccato" e nella clandestinità la loro passione per le monete? Altra questione: sarebbe sufficiente comunicare allo Stato la consistenza della propria raccolta per essere considerati collezionisti virtuosi e, specularmente, basterebbe non comunicarla per non essere considerati tali? Ultima riflessione: Vi risulta che esista un Paese al Mondo nel quale i collezionisti numismatici devono "autodichiarare" di essere tali? Saluti. M.1 punto
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Bhè ,direi non più arrivato di quello dei due esemplari presentati di seguito nella stessa asta, lotto 254 e 257 che presentavano chiari segni di sistemazione, ma che hanno ricevuto più di un rilancio.... Io ribadisco quello che ho già spesso detto: i collezionisti in un modo parlano e in un'altra ,poi, agiscono....analiticamente parlando, una moneta che presenti una condizione di conservazione originale, dovrebbe essere certamente più apprezzata di un altra equivalente o migliore, ma che sia stata sottoposta a miglioramenti di qualsiasi tipo, in quanto una è il prodotto di una casualità non artificiosa e statisticamente rara, mentre l'altra è il prodotto di una azione esterna....e a parole tutti i collezionisti, compresi i fustigatori del restauro, sono in accordo con questa teoria...salvo poi,ed è stato dimostrato ben più di una volta in aste passate, andare a puntare sui pezzi più scenografici, ma ritoccati a vario livello, trascurando pezzi decisamente più validi ma di minore impatto visivo perché in condizioni originali.....quindi, da questo si può anche dedurre che i 'principali responsabili della "mania"del ritocco siano proprio i collezionisti stessi, compresi quelli che si considerano puristi della condizione originale...... E tutto questo detto da un convinto assertore del pieno diritto delle monete ad essere restaurate (non rifatte) in modo professionale per tornare ad essere pienamente leggibili come nelle intenzioni di chi le ha immaginate e incise1 punto
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Ma non è vero!!!! dai, al convegno te la sei guardata e riguardata, poi volevi pensarci su (e questo lo posso anche capire) oltretutto ero convintissima che poi l'avevi presa a fine giornata....poi l'ho chiamato, mi ha detto che ce l'aveva ancora e gliel'ho presa al volo... certe monete non è poi così facile reperirle in questa conservazione, (a parte che la foto non rende l'idea del reale stato della moneta, che dal vivo è veramente uno spettacolo) e visto che era ancora disponibile, ho colto la palla al balzo e taaac :D Il fatto di essere una donna non è che mi da dei vantaggi, anzi, c'è chi pensa, nella sua fossilizzazione mentale, che le donne siano poco portate per il collezionismo in questo settore, e a volte riscontro anche delle difficoltà...certe monete me le devo sudare. Invece, chi mi conosce, come voi nel forum e le persone da cui compro (chiamarli commercianti non mi piace) sanno che comunque un pò di conoscenze in materia le ho, certo, ho ancora tantissimo da imparare, non lo nego, e infatti apprendere da chi ha più esperienza di me non mi fa affatto male, anzi, ne sono riconoscente :D1 punto
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e la mia prima 2013!!! taglio 2 euro cc paese slovenia anno 2013 tiratura 975.000 condizioni spl cittò trieste1 punto
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Buonasera, sono nuovo del forum, volevo dirvi che ho trovato anch'io una banconota da 20 con ologramma stampato al contrario. Faccio il cassiere per una grande azienda, la banconota è autentica ed è la prima che mi capita in 10 anni che faccio questo lavoro. Mi piacerebbe conoscere la sua quotazione se c'è. Grazie.1 punto
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Se fosse un no all'UE, smetterebbero di chiedere soldi all'UE. Credo che non accadrà... Qualcuno si è chiesto come mai siano sull'orlo del tracollo solo i paesi che hanno fatto l'impossiiblie per finirci? C'è un paese che pagava stipendi pubblici più alti della Germania, ha falsificato i bilanci per entrare nell'Euro ed ha assunto dipendenti pubblici, nel momento in cui era sull'orlo del default. Ci sono due paesi che hanno vissuto per 18 anni con gli aiuti europei, senza creare nulla di duraturo, tranne la bolla edilizia. C'è un paese, le cui finanze sono ben poco chiare (e non arrivano solo dall'est i soldi, anche se vogliono farcelo credere...) e presto ce ne sarà un altro... C'è un paese, che è cresciuto ai tempi dei blocchi economici ad Iraq, Jugoslavia, etc, chissà come ha fatto? C'è un paese, in cui la classe politico-imprenditoriale si è mangiata l'impossibile e dove i soldi ci sono, ma non si possono toccare...1 punto
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Dear All, I apologise in advance for my lack of Italian, and for what is no doubt a terrible translation below. I have been following this thread with interest and curiosity, but enough is enough. The analyses presented here are certainly logical and convincing in their fashion - in this respect 'ACRAF' has my compliments. However, quite apart from being grossly incorrect, they are also negligent and reckless comments. Firstly, having not viewed the coins in hand 'ACRAF' is not qualified to either pronounce judgement on the coins, nor to deliver a credible analysis of said coins, regardless of knowledge and experience. The opinions delivered by this writer are heavily biased - far from expounding an impartial study of the coins, this person is instead content with declaring (without detailing any valid reasons why) that this coin is a clone, that one a cast. Show us all your reasons, or better yet, show me your evidence. The vague statements of 'this feels cold' or 'that looks pastosa' are not valid. These are quite meaningless, yet you seem to give heavy weight to these impressions. I called your comments negligent, and with good reason. You are a moderator on this forum, and are therefore in a position of influence and responsibility. You may also perhaps be a dealer or an academic, I do not know. Anonymity is a wonderful thing, is it not? Anyone in a position of responsibility should at least have the good sense not to make such reckless comments - for that is what these comments are, given that you have never seen the coins in hand. Even the very best numismatists cannot judge a coin from an image alone, yet you presume to. Indeed sir, if you have the courage to tell me your name and perhaps telephone me I should very much like to speak frankly with you, and would be happy to discuss the coins from the perspective of one who has carefully examined them. Do not mistake this message for ire. This is my simple response to what I consider to be heavily biased, flawed, and seriously defamatory statements which if left unchecked will undoubtedly mislead others. If you should have the good sense to come and study the coins in the flesh, I shall welcome you to my office whoever you are, and should you afterwards believe them to be false I would give you my blessing to write about them - since truly fake coins should always be exposed so that others may not be deceived. Kind regards, Richard Beale Roma Numismatics1 punto
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Categoria monetazione medievale Metallo: Mistura Diametro: 16,00 mm Peso: 0,90 g1 punto
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nono... post #636 !! :blum: La serie più bella, d'Europa sicuramente! ;) :drinks:1 punto
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