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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/23/13 in tutte le aree
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Ho pensato di aprire questo topic per raccogliere tutte le discussioni iniziate da petronius arbiter nelle quali racconta le storie più interessanti che stanno dietro alle nostre amate monete. Dato che pur essendo molto interessanti non tutte possono essere in evidenza si rischia, come è successo inizialmente a me, che ai nuovi arrivati qualcuna possa sfuggire e sarebbe veramente un peccato! Con l'aiuto di petronius arbiter ho quindi cercato tutte queste discussioni e vado ad elencarvele: MONETE D'ORO: 1. James B. Longacre e la "Double eagle" 2. L'aquila di San Gaudenzio 3. Un'aquila da 7 milioni di dollari 4. Racconti dell'età dell'oro DOLLARI D'ARGENTO: 1. Il Re ed Io 2. Storia di Morgan 3. L'Uomo dei Dollari 4. Un dollaro di pace 5. Il Dollaro Perduto del '64 ALTRE MONETE: 1. A nickel's story 2. Cinque piccoli indiani 3. Who's that girl 4. 1 milione per un centesimo 5. Il dollaro di Susie B. 6. It's only a dime... 7. Confederate Half Dollar 1861 8. La prima Americana 9...e poi lo chiamarono Dollaro 10. I dollari dei Nativi 11. L'Innovazione Americana 12. Il Presidente e Mister T 13. Le monete di Abramo CURIOSITA' 1. Quando pulire le monete fa male... 2. Gin Craze 3. Cosa fare a Denver quando sei morto Stiamo preparando una discussione simile anche per la sezione "cartamoneta e scripofilia", appena pronta inserirò qui di seguito il link. ECCOLO! Buona lettura a tutti!3 punti
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Come già fatto nella sezione "monete estere" apro questo topic per raccogliere tutte le discussioni iniziate da petronius arbiter nelle quali racconta le storie più interessanti riguardanti, in questo caso, le banconote. Potete trovare la discussione sulle monete a questo LINK. In questa occasione l'aiuto di petronius arbiter è stato veramente fondamentale dato che non seguo molto questa sezione ma vedrò di recuperare! Partiamo dalla SECONDA GUERRA MONDIALE: Il ghetto di Lodz Cefalonia e le altre Il ghetto di Theresienstadt Suonala ancora, Sam Winterhilfswerk des Deutschen Volkes War memories - Germania War memories - Italia Ti saluto, vado in Abissinia La Francia di Vichy La Grande Guerra Patriottica Guerrilla! 1° settembre 1939 I Buoni Comunali di Trieste Operazione Bernhard Il Comandante Tito Shqipëria, il Paese delle Aquile VERIFICATO! The Japanese Government Propaganda di carta....moneta L'armata s'agapò Il pilota di Hiroshima VINCERE! STATI ITALIANI PRE-UNITARI: Cedole veneziane Dio e Popolo Italia e Roma Le Regie Finanze di Torino Palmanova 1848 Il morbo infuria, il pan ci manca.... USA: The Farmers Exchange Bank The Great St. Albans Raid Norton I°, Imperatore degli Stati Uniti Il Grande Cocomero E per finire, come direbbe Palmiro Cangini, la sezione VARIE ED EVENTUALI L'uomo che inventò il denaro La lettera di cambio La banconota, un'invenzione rivoluzionaria El tram de Opcina Obligation pour la roulette de Monte Carlo Il dollaro nell'arte 25 lire di sfortuna Le banconote di Babbo Natale Anche in questo caso auguro buona lettura a tutti!2 punti
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Vabbè diciamo che le foto non sono il tuo forte :D la moneta è qfdc Salutoni --odjob2 punti
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Bella domanda, la divisionale cipro 2014 in ogni caso ci sarà sicuramente, è solo da vedere se sarà in €uro, Sterlina, Lira turca o Rubli............... mah...........2 punti
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DE GREGE EPICURI Credo che non abbiamo mai approfondito la biografia di Salonina. In realtà, della moglie di Gallieno non si sa molto; ma è soprattutto la sua fine ad essere oscura. Nata, pare, in Bitinia (anche se non tutti concordano), quindi di origine e cultura greca, è chiamata CORNELIA SALONINA nella monetazione in lingua latina; in quella greca provinciale, i nomi corrispondono a PUBLIA LICINIA CORNELIA SALONINA, o anche raramente a SALONINA CHRYSOGONA. Avrebbe sposato Gallieno intorno al 243; dal 253, quando il marito divenne co-imperatore assieme al padre ( cosiddetto "regno congiunto") ebbe il titolo di AUGUSTA. Sembra abbia condiviso con Gallieno l'ammirazione per la cultura ellenistica ed un atteggiamento orientaleggiante. Il marito cessò completamente le persecuzioni contro i cristiani, ed è stato detto che ciò avvenisse anche per suggerimento di Salonina, interessata al cristianesimo o addirittura cristiana. Quest'ultima ipotesi, abbastanza azzardata, si basa sulla famosa legenda AUGUSTA IN PACE che compare su un antoniniano di Milano: ma è un po' poco. Questa imperatrice è stata studiata da alcuni storici francesi (Jean Gagé e Gérard Minaud) oltre che da Andreas Alfõldi. Ma nessuno ha trovato notizie sicure sulla sua fine: uccisa a Milano nel 268 col marito, nella rivolta dei generali Illirici, oppure risparmiata? Del resto, anche l'uccisione di Gallieno è oscura, è stata descritta e interpretata in molti modi diversi. Alcuni sostengono che sia Aureliano che Claudio il Gotico fossero coinvolti nella congiura. Altre testimonianze affermano (M.Attilio Levi) che Claudio sia stato indicato come successore dallo stesso Gallieno morente. Di certo si sa che Claudio decretò subito l'apoteosi di Gallieno. Tornando a Salonina: visto che la storia è insipida senza monete, eccone un paio. La prima è una FELICITAS PUBLICA del Regno Congiunto, Zecca di Lugdunum (C 50, RIC 6), pesa 2,8 g. Al R., la Felicità seduta in trono, con caduceo e cornucopia.2 punti
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Salve dabbene, per prima posto la medaglia coniata nel 1626 per l'inalzamento delle mura di lucca,ai piedi del volto santo ci sono san paolino e san donato. dritto2 punti
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Salve Dennis , cercherò d'esserti d'aiuto pur non avendo mai posseduto personalmente , la moneta originale : E' bene che tu sappia che questa moneta è oramai un'odissea per i numismatici e per i proprietari , nel senso che , la gran parte di esse reperita in modo ereditario o fortuito è palesemente falsa ; questo ad esempio è uno di questi casi e , mi permetto di scriverlo con certezza . Il bordo della moneta è praticamente arrotondato e non consono alla normalità della stessa , per essere chiari : L'immagine ovviamente è parziale e riferita al bordo , ma può farti capire la differenza fra un bordo originale e non Ulteriore dettaglio che possa chiarirti i dubbi , sono i dettagli , nella fattispecie : Come potrai notare , sono dettagli più grossolani rispetto all'originale . Augurandomi d'esserti stato d'aiuto , ti auguro una buona serata2 punti
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Alla fine è arrivata. O meglio, sono arrivate. L'altra è ancora alle prese col bagnetto perché sembra uscita da una gara di trial. Lei, invece, resta così. Dopo Brunasso, ecco arrivare Cassini. La moneta è un R3 e resterà con le sorelline per molto tempo :-)1 punto
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Ero deciso ... non avevo tentennamenti, dovevo, questo Carlino di Carlo III 1707, necessariamente aggiudicarmelo, perciò chi era interessato non me ne voglia: può stare tranquillo, è in mani sicure! ;) L'ho mirato da subito, aveva qualcosa di strano ... diverso da quelli sinora visti; infatti, il dritto non è menzionato nel CNI, se non, al punto 3, la sola leggenda del dritto così come nel MIR. Il volto di Carlo III è sorridente, felice e con capigliatura più ampia; atteggiamento e caratteristiche non presenti nei carlini catalogati e al posto del braccio monco c'è il leone. Il leone sul braccio si trova soltanto sui Carlini datati 1730, 1731 e 1733. Una vera e propria, secondo me, stranezza! Cosa ne pensate? Per piacere, se qualcuno ha un Carlino identico può postarlo? Eccolo: Diametro: 20,2 mm Peso: 2,3 g Carlini passati in aste con l'effige diversa del regnante: ... continua1 punto
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Ciao a tutti, dopo il 1916 e 1917 certamente non poteva mancare il 1915 :D che ne dite? in attesa che arrivi sto gioiello che ho visto al convegno di Parma, ho postato le foto del venditore (ovviamente ho chiesto l'autorizzazione).... dopo grande dispiacere per non averla presa al convegno, c'ho rimuginato su un pò e poi mi son decisa :D Buona serata Linda1 punto
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BUONA SERA A TUTTI - VORREI OTTENERE MAGGIORI INFORMAZIONI (TECNICHE - STORICHE - ARTISTICHE) DEL MANUFATTO IN QUESTIONE, RINGRAZIO IN ANTICIPO CHIUNQUE VORRA' DARE IL SUO APPORTO ALLA DISCUSSIONE. DIMENTICAVO...........DIAMETRO =33 mm1 punto
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...questa è decisamente bella :blum: ...bellissima patina al rovescio...c'è da sperare che parta la stessa patina al dritto!! azzo ma non l'anno mai girata sta moneta???? ...FDC per me, ottima!!1 punto
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Qui, trovi qualcosa che ho scritto (molto male, a dire il vero). http://www.lamoneta.it/topic/37801-storia-apocrifa-e-monetazione-di-edoardo-viii/?hl=apocrifa1 punto
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DE GREGE EPICURI Una sola precisazione, per correggere la traduzione automatica: giusto RIC 5-1, ma non "Regno di sole", ma "regno del solo Gallieno", cioè regno di Gallieno dopo la cattura del padre Valeriano, che è del 260. Il Regno del solo Gallieno andò dal 260 al 268.1 punto
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se rileggessimo bene la discussione , oltre ad alcune ipotesi di bontà delle monete in questione, sono stati sollevati interrogativi soprattutto sulla loro provenienza, ai quali, fino a prova contraria non è stata data esauriente risposta. Bisogna essere dei begli ingenui per ipotizzare che un collezionista degli anni '80 e precedenti abbia avuto tutte queste bellissime monete senza che i maggiori mercanti dell'epoca ne fossero al corrente e soprattutto che su 50 monete della collezione ne riuscisse a mettere insieme ben 10 di una tipologia di Katane che in pratica non si erano mai visti cosi belli e cosi tanti. complimenti al collezionista misterioso. altro che chiacchiere piuttosto riscontri oggettivi e ben precisi con tanto di citazioni delle maggiori collezioni che contenevano esemplari simili. Ma forse UK non sono gli USA molto probabilmente.1 punto
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guarda che e` una moneta molto interessante e` un mezzo follis anno 37 quindi per forza e` giustiniano quello che non capisco e` la zecca che mi pare P sotto non credo ci sia niente quindi non penso sia una B corrotta per costantinopoli (che peraltro non emette mezzi follis con anno 37) per me potrebbe essere la zecca itinerante italiana attribuita a perugia , con segno di zecca P l unica cosa che e` conosciuto solo con anno 26 e non 37 sentiamo anche altri pareri1 punto
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moneta qqBB non comune quot.8/10 ....tutte le altre mb mb- ....pezzo a 5........ma per uno decina di euro ci sta dai(buon lotticino)!!!!!!! :D Saluti ;)1 punto
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Non so se consci questa pagina: http://www.catbikes.ch/coinstuff/coins-ric.htm Ci sono parecchi file Excel che possono fare comodo a chi ha dei dubbi come i tuoi e possono essere un buon punto di partenza, in particolare scarica Byzantine coin type: All other large letters e... buona ricerca! ;)1 punto
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9 senza dubbi! Schiacciature d'usura,se noti il lato del regnante ti renderai conto(e'pur sempre mordibo come metallo)... :D1 punto
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Cari amici del forum, apro questa discussione per conoscere dagli appassionati papalisti informazioni in merito all'ultima arrivata scoperta nel recente Convegno di Parma. Nella mia bibliografia di cataloghi e listini non mi risultano passaggi in nessuna asta Nomisma, InAsta, Varesi, Artemide, Nummus et Ars, Bolaffi, Ghiglione, Ranieri, Eugubium, Baranosky, Crippa e Picena (li ho quasi tutti). L'unico passaggio censito alla NAC e dell'asta 12 che mi risulta lo stesso esemplare dell'unico passaggio dalle aste Negrini del 1995. Quindi, escludendo le solite 3 Aste "onnicomprensive" (K&M 1980 e Montenapoleone 2 e 4); sembrerebbe esserci stato 1 passaggio negli ultimi 25 anni.... Chiedo dunque conferma e ben vengano informazioni in merito. Lo so.....peccato per l'appiccagnolo evidentemente rimosso... purtoppo era così....... Allego immagini di entrambe i testoni per confronto. Buona serata a tutti DARECTASAPERE1 punto
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Sì, in questo hai ragione. Vedo però il lato positivo. Sempre meglio di quello della Regina, che a me sembrava un fungo in stile super mario. :D1 punto
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Tranquillo, che li guardo nell'ottica storica, tanto che non trovarono certo consenso unanime. Il fatto che accadessero non è una grande giustificazione. Nel 2013 ci sono ancora conflitti etnici, ma non è che si debba considerare normale.1 punto
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Concordo pienemente con te le monete commemorative olandesi sono oscene non tanto per il soggetto ma quanto per come le trovi sul mercato uno vero schifo sono a dir poco deturpate dal loro sistema di distribuzione quest'anno per poterne avere una bella ho dovuto spendere 19 euri per quella in blister,e altri 3 per la meno peggio tra quelle trovate nel sacchetto di emissione.Niente rotolini,sembrano sacchetti di castangne. Ma possibile dico io che non ci arrivino a confezzionarle in grazia di dio in rotolini come fanno tuttiNon so questa cosa mi irrita di brutto scusate il mio sfogo1 punto
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di principio sono contrario, ma questa andrebbe lavata (con i suoi prodotti)1 punto
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Finalmente abbiamo delle novità!! Però, per la miseria, i tempi di risposta dell'UFN continuano ad essere biblici: per rispondere alle e-mail bisogna attendere, nella migliore delle ipotesi, un mese. Forse sono più celeri con gli ordini e le comunicazioni via FAX? Cosa potete dirmi?1 punto
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gli esagoni del 1918 e 1919 c.r. sono stati coniati sui 20 centesimi coniati sotto Umberto I che erano a contorno rigato. Per gli esagoni a contorno rigato capita di trovare le tracce del conio del 20 centesimi del 1894 e 1895, già il 20 centesimi del 1895 è classificato nc, e trovare un 20 centesimi esagono con tracce del conio del 20 cent del 1895 non è super facile. invece per gli esagoni del 1920 presentano solo contorno liscio senza tracce di ribattiture in quanto sono stati utilizzati tondelli nuovi per la coniazione. @@gabrimen tu che sei super esperto di esagoni, se ho dimenticato qualcosa e vuoi aggiungere altre info ben venga :D1 punto
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Uniformemente consunta... I dettagli minori sono andati quasi tutti. Come dice Francesco, siamo intorno al MB. Saluti1 punto
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Discussioni su questa emissione: http://www.lamoneta.it/topic/14633-strumenti-del-mestiere/ https://www.lamoneta.it/topic/186667-un-re-sconfitto-e-un-pozzo-di-debiti/ http://www.lamoneta.it/topic/101910-genio-del-popolo-romano-o-buon-evento/ Esame di esemplari: http://www.lamoneta.it/topic/138208-l-scribonius-libo-denario-un-regalo/1 punto
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Ciao a tutti,mi confermate che si tratti di questo : Volusian AR Antoninianus. Mediolanum Mint. IMP C C VIB VOLVSIANVS AVG, radiate, draped and cuirassed bust right / FELICITAS PVBL, Felicitas standing left with caduceus and cornucopiae. RIC 205, RSC 32, Sear5 9746.1 punto
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Taglio: 2 euro Nazione: Francia Anno: 2012 Tiratura: 1.000.000 Condizioni: Spl Città: Milano1 punto
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Come scrive Karnescim si tratta di una moneta di Ferrara. E' un mezzo grosso per Paolo V (1605 - 1621). la seconda immagine deve essere ruotata di 90° in senso orario, in modo di avere quel che resta del piviale (la fascia inclinata con ornati) nella zona più bassa del campo CNI 211 - 227 In link la scheda del catalogo on-line. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FEPAV/2 e in estratto immagini e parte delle descrizioni del CNI ciao Mario1 punto
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per comparazione della tipologia http://www.numismaticafiorentinaonline.it/shop/product.php?productid=1928&cat=17&page=1 devo convenire che è giusta l'identificazione di Mariov,1 punto
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Ciao giangi, io la considererei come MB. E' da parecchio che venivi in questa sezione, ben tornato! Sentiamo anche gli altri magari. :hi:1 punto
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bonnaserra a tutti ecco un denari trovato nel giardino di Paolone . il suo peso è di 3,30 gr il suo diametro è di 20 mn. [/url]">http:// [/url]">http:// vi ringrazio in anticipo a tutti per le informazioni.1 punto
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Sbagliato!...benvenuti tutti gli interventi , ma sempre con un pò di supporto " oggettivo" per quanto si possa... Bisogna rispettare chi vende, perché magari lo fa in buona fede, Bisogna rispettare l'intelligenza di chi compra,magari sbagliando in buona fede, perché sennò è come prenderlo per scemo e non è simpatico Bisogna rispettare le opinioni altrui e dibatterle , se non ci convincono, ma solo con argomenti...non con le impressioni e i " lo so io".....le impressioni sono, perl'appunto, impressioni e non dati di fatto.. Con queste premesse siamo andati avanti finora e contiamo di farlo ancora... nessun disturbo agli " anziani" , anzi! ..solo un consiglio comportamentale da un'Anziano di quelli parecchio rompicoglioni, specialmente sulla questione falsi (e se dai un'occhiata al mio profilo lo puoi vedere da solo) cerca sempre di fare due più due..vale di più un "quattro" dimostrato che tre pagine di scritto senza una base oggettiva....e senza incazzarsi o far incazzare nessuno, che quì, quanto a incazzosità, già siam messi più che bene.. Ciao1 punto
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Per il Muntoni 4 (il testone appicagnolato), un bell'esemplare (SPL) era stato esitato all'asta Leu 36 (1985), Collezione Cappelli, lotto 864. Per il Muntoni 5 ho censito qualche passaggio in più: lotto 2927, Spl, Asta NAC 12, 05/1998 lotto 1373,Bb, Asta Varesi 34, 10/2000 lotto 986, Spl, Asta Varesi 50, 11/2007 lotto 2268, Mb (App.), Asta Varesi 51, 04/2008 lotto 1026, Bb, Asta Varesi 52, 11/2008 lotto 1167, Mb+, Asta Varesi 55, 04/2010 lotto 733, Bb (App.), Asta Nomisma, 10/2010 lotto 397, Spl, Asta Christie’s, 11/2011 lotto 291, Fdc, Asta Künker 201, 02/2012 lotto 1670, Bb, Asta Nomisma, 05/2012 Sicuramente il più bello era quello dell'asta Kuenker. :)1 punto
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Gaetano l'importante è lo spirito del Concorso e tu lo incarni come tutti quelli che hanno partecipato finora benissimo, a te e a tutti da parte nostra i migliori complimenti, siete grandi e state facendo tutti insieme una cosa veramente importante, Mario1 punto
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Per la monetazione di Norimberga si usa il testo di Kellner sulle monete di Norimberga Questa coniazione, Klippe ( termine adoperato sia per monete occasionali che monete d'emergenza in ogni caso dalla forma "squadrata", la trovi classificata al n.61 del testo degli anni 50 e al n.67 del nuovo testo degli anni 90 Al dritto IMPeratore FERDINANdo III Pio Felici AUGUSTO PACIS EXECUTIO DECRETA, NORIBERGAE MDCL 16 JUNI Al rovescio MAGNAS FERTE DEO GRATES PRO PACE RELATA Non è una variante Il rovescio va visto al contrario1 punto
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Complimenti vivissimi a Skubydu per avere scovato un documento molto importante per gettare qualche luce sulle moderne tecniche di falsificazione delle monete greche siceliote. http://www.calgaryco...akekatane01.htm Fermo restando che è sempre necessario prima di tutto esaminare accuratamente la moneta dal vivo, talvolta il ricorso a fotografie digitali di alta definizione, con possibilità di ingrandire adeguatamente determinati particolari può permettere di avere alcune idee su una possibile falsificazione. Il vero problema è che cosa esattamente si deve cercare e avere comunque a disposizione adeguati confronti con esemplari sicuramente autentici. Io non sono un perito, ma so che quando si deve fare una perizia con valore giudiziario (che non costa poco!), il perito (almeno serio e qualificato, oltre che iscritto all’apposito albo) è obbligato a fornire nella perizia adeguate argomentazioni e con immagini altamente ingrandite. Il commento che aveva fatto Calgary è, come più volte ribadito, strettamente personale, ma comunque offre interessanti spunti di valutazione, talvolta anche opinabile e servirebbe il parere di veri periti, i quali però normalmente non amano giustamente rivelare certi dettagli. La mia traduzione non è granchè (e Calgary non è che scrivesse un ottimo inglese....). TRADUZIONE TESTO DI CALGARY TETRADRAMMA DI KATANE Fig. 1 E’ mia opinione che questa moneta sia un moderno falso coniato da un conio di un tetradramma Katane, illustrando come sia possibile incontrare l’alta qualità del falso. Il presente parere si basa solo dopo avere visto le immagini della moneta, e non è un esame fisico della moneta, ma ritengo che le caratteristiche descritte di seguito sono abbastanza chiare dalle immagini per illustrare la mia discussione sui problemi con questa moneta. Vorrei mettere in chiaro che queste sono le mie opinioni su questa moneta, e solo mie. Mentre le immagini della moneta sono fornite tramite il sito web CNG, [la stessa CNG] non ha fornito alcun input alla stesura di questo articolo e sia ben chiaro che essa non approva o accetta alcuna delle dichiarazioni che faccio su questa moneta. PESO: 17,20 grammi come da elenco venditori. DIMENSIONI: il venditore riporta la moneta a circa 30 mm. Lo stile di questa moneta è quasi perfetto e sembra avere un conio collegato ad altri genuini esemplari noti. Normalmente questo sarebbe sufficiente a confermare l'autenticità, ma solo se il legame di conio superi un controllo, e a mio parere non è così. Ci sono anche le caratteristiche di come il tondello si incrina durante lo stress della coniatura, che sono in contrasto con simili caratteristiche che si formano sulle monete autentiche battute con il martello e sono queste che hanno attirato in primo luogo la mia attenzione su questa moneta, e io le discuterò per prime. Le crepe del tondello si verificano quando il disco metallico vergine viene stressato espandendosi durante la battitura, e come quelle crepe si formano è direttamente correlata al modo in cui la moneta è stata battuta e a quale temperatura è stata battuta. I genuini tetradrammi siciliani di questo periodo sono coniati su tondelli fusi che provengono da uno stampo naturalmente temprato così che l'argento risulta morbido come a temperatura ambiente e con una forma arrotondata come una palla, leggermente schiacciata in alto e in basso. Mia nota: Sinceramente non ho capito questo passaggio, sul fatto dell’argento reso morbido a temperatura ambiente (forse non ho capito bene la versione originale) Il tondello viene posto tra due stampi e il conio superiore viene fortemente impresso con un martello, innanzi tutto comprimendo il metallo nei conii. Una volta compresso, il metallo può espandersi leggermente, col risultato di una moneta finita con un diametro tipico di 24 - 26 mm circa. Molte monete mostrano alcuni cambiamenti di conio che dimostrano che più di un colpo di martello è normalmente applicato. La maggior parte dei tetradrammi siciliani non presenta significative crepe nel tondello, e sembra che una espansione fino a circa 26 mm in genere non crea uno stress sufficiente a rompere il tondello. Sugli esemplari genuini che mostrano le crepe, quelle che vediamo sono di solito una o due fratture molto strette che si estendono in profondità nella moneta e normalmente attraversano tutta la moneta in modo da essere visibili sia sul dritto sia sul rovescio. A volte capitano anche alcune crepe più piccole. Questo modello di crepa è il risultato di una sollecitazione che si verifica improvvisamente sotto l’impatto del martello sul metallo a normale temperatura ambiente. Ecco l'immagine di una moneta di questo tipo che ha formato crepe nel tondello, in quello che è un normale quadro di antica frattura del tondello coerente con un colpo di martello: Fig. 2 Essa ha una crepa significativa del tondello e un’altra meno significativa, ed entrambe penetrano sia nella moneta sia attraverso la moneta. Ho cerchiato in rosso i particolari che sono visibili. Ci sono anche due fessure più piccole a sinistra del rovescio e una più grande a destra, che non penetrano fino in fondo, ma sembrano essere collegate a difetti del tondello colato che si sono leggermente aperti durante l'espansione del tondello (in particolare quello a sinistra). Ma ciò che è più importante è la fessura profondamente penetrante, ma appena aperta nella metà destra del rovescio e al centro-sinistra del dritto, che è coerente con un martello che ha colpito la moneta. Ci sono molti problemi tecnici con la coniatura di martello, che non sono così facili come si potrebbe pensare. Pochissime persone che hanno tentato di farla con disegni ad alto rilievo sono effettivamente riuscite a battere la moneta, in quanto non è possibile ottenere che il metallo si riempia in profondità nei disegni delle matrici. Molti falsari non hanno risolto questo problema tecnico se non ricorrendo all'utilizzo di moderne presse al fine di poter esercitare una pressione più lenta, ma anche in questa maniera spesso è necessario premere le monete a temperature molto elevate (note come temperature di forgiatura) per raggiungere una buona coniatura. La coniatura con una compressione più lenta, piuttosto che con un impatto improvviso, permette al metallo di reagire in modo diverso allo stress, spesso formando molte piccole fessure intorno ai bordi che non penetrano la moneta, né passano attraverso l'altro lato. La coniatura ad alte temperature spesso induce alle crepe di aprirsi di più, ma con i bordi della fessura che si sporgono leggermente, formando bordi affilati che possono essere percepiti quando si passano le proprie dita sul bordo. La moneta in questione è molto insolita per questo periodo di monetazione per il fatto che il tondello è complessivamente da 4 a 5 mm più largo del solito - espandendosi a 30 mm di diametro. Non vi è alcuna aspettativa che abbiano fatto uno speciale stampo per fare un tondello fuso più grande di questo tipo, quindi se vero, esso si è allargato molto più del solito ed è stato sottoposto ad uno sforzo ben maggiore rispetto agli esemplari con diametro di 24-26 mm. Se il martello ha colpito ci si aspetterebbe che esporre una o più delle crepe profondamente penetranti che si formano quando martello ha colpito crepa monete. Cosa è successo è visibile l'immagine sotto dove si vede un gran numero di crepe molto piccole, nessuno dei quali penetrano profondamente la flan, o passare attraverso l'altro lato. Fig. 3 Questo è un tipico schema associato con il conio che si verifica con una pressa piuttosto che con un forte colpo di martello. Sul rovescio possiamo vedere un'altra crepa lungo il bordo superiore sinistro che ha una più ampia apertura: Fig. 4 La caratteristica importante di questa crepa è che possiamo vedere che ha un bordo tagliente che sporge leggermente. Non ho esaminato fisicamente questa moneta, ma sulla base di quello che è visibile sull'immagine, sembra che se si dovesse scorrere le proprie dita sul bordo, si sentirebbe la crepa come una proiezione leggermente tagliente. Nel loro insieme, le caratteristiche delle crepe del tondello sono coerenti con una moneta sottoposta a una pressa ad alta temperatura, che è un metodo impossibile con tecnologia antica ma facilmente eseguibile con moderna tecnologia. Mia nota: sinceramente non so se i falsari debbono “arroventare” il tondello a temperature così alte. Chissà se qualcuno più pratico di metallurgia ha da dire su questo punto Ci sono caratteristiche di questa moneta che suggeriscono che l’attuale tondello in cui è stato coniato è antico. I falsari moderni, cercando un loro prodotto per resistere ad una analisi metallurgica, sono noti per utilizzare esemplari usurati di monete autentiche come loro tondelli, in modo che la lega risulterà corretta. È importante ricordare che gli esemplari genuini di questo tipo hanno normalmente un diametro di 24-26 mm, e questo esemplare è di 30 mm. Iniziando con una moneta autentica già espansa a circa 25 mm, e poi sottoponendola a un'ulteriore espansione, premendo con grande forza e temperatura possibilmente alta, diventa possibile l'espansione a 30 mm. La considerazione successiva è una corrispondenza a un conio che possa provare la moneta come autentica. Per questo, dobbiamo confrontare con una moneta dalla stessa coppia di conii, in modo da non avere alcun dubbio sull'autenticità. Il migliore esemplare disponibile per questo scopo è quello noto come il pezzo di Berlino, che è stato ceduto dal Königliche Münzenkabinett di Berlino, come duplicato e venduto per loro conto da A. Heiss nel 1902. Questa provenienza, che risale fino al 1902, come anche la presenza di incrostazioni senza accurata pulizia della moneta, non lascia dubbi sul fatto che si tratta di un esemplare autentico del tipo adatto per questo studio: Fig 5 Per stabilire il collegamento col conio del diritto, ho fornito questa immagine della moneta in discussione sovrapposta con trasparenza del 50% sull’esemplare di Berlino: Fig. 6 Dove i disegni sono una esatta corrispondenza, essi scompaiono l'uno nell'altro, mentre le differenze si mostrano come aree sfocate e, se la diversità è maggiore, come due aspetti distinti uno sopra l'altro. Vi è una netta differenza lungo il lato sinistro della guancia, ma sembra derivare dal fatto che le monete sono state fotografate con sorgenti luminose ad angolature leggermente diverse, o forse a causa di una piccola distorsione durante la coniatura. Ma quello che è importante è che per circa il 98% del disegno vi è una corrispondenza quasi esatta, che non può essere ottenuta da un antico incisore che ha lavorato a mano su due matrici diverse. Ciò dimostra che entrambe le monete sembrano essere colpito dallo stesso conio del dritto. E’ un po’ più difficile stabilire la linea del conio del rovescio. Quando le monete antiche sono coniate, è normale che ci siano due o più colpi di martello. Il conio del diritto è fisso, e in generale la moneta resta bloccata lì durante la coniatura, ma il conio del rovescio non è fisso e può rimbalzare leggermente durante la battitura col martello e può scendere in una posizione leggermente diversa tra le battiture. Questo si traduce in quello che è noto come “scivolamento di conio” e può risultare in alcune distorsioni ai disegni durante la la coniatura. Ci sono problemi correlati che si verificano con la moderna premitura se la pressa viene applicata più di una volta, ma hanno un aspetto simile. Ho fornito due immagini sovrapposte con trasparenza al 50% del pezzo di Berlino sopra la moneta in questione per prendere in considerazione questa distorsione. La prima è allineata tra le teste dei cavalli e le braccia di guida in cui i disegni sono quasi perfettamente combacianti, anche se a causa del minore scivolamento di conio, vi è una chiara discrepanza nella metà inferiore, più facilmente visibile in quanto le due linee di terra non si sovrappongono l'una sull'altra : Fig. 7 L'immagine sovrapposta qui sotto, allineata sulle linee di base, dimostra come vi è anche una corrispondenza quasi perfetta nella metà inferiore delle monete, con ogni lettera nell'iscrizione essere perfettamente combaciata. Non ci può essere alcun dubbio che le due monete appaiono condividere in comune anche un conio del rovescio. Fig. 8 Con l’apparente corrispondenza dei conii così stabilita e senza dubbi che queste monete sono coniate e non fuse, ci sono due possibilità: - primo, ampiamente accettato per questa moneta, è che la combinazione dimostra la stessa serie di conii, e poiché l’esemplare Berlino che combacia ad essa è certamente autentico, entrambe le monete devono essere autentiche. - L'altra possibilità, che credo sia in questo caso, è che una moneta genuina coniata da questi conii è stato utilizzata da un moderno falsario, come modello da cui partire per creare nuovi conii che combaciano quasi perfettamente con i conii originali, e questa moneta è un falso moderno ottenuto da tali conii moderni. Il metodo con cui i moderni falsari fabbricani tali conii è noto come “hubbing”. Mia nota: Non mi viene in mente un termine equivalente in italiano. Viene presa una impronta della moneta genuina, catturando tutte le principali caratteristiche e quasi tutti i dettagli minori della moneta originale che danno alla moneta il suo stile artistico. Ma l’“hubbing” non cattura con precisione ogni piccolo dettaglio. A volte vengono introdotte piccole distorsioni, e spesso sulle monete autentiche alcune caratteristiche come il bordo fuori campo o dettagli debolmente coniati e quindi non sono presenti per essere trasferiti. Il falsario deve poi ritoccare a mano il suo nuovo conio incidendo i particolari mancanti. E’ quasi impossibile che questo ritocco funzioni perfettamente, e sono gli errori che il falsario crea o non riesce a correggere che di solito lo smascherano. I dettagli più piccoli e i dettagli intorno ai bordi che avrebbero potuto essere fuori dal campo sulla moneta genuina sono i posti migliori per cercare queste discrepanze. Qui di seguito le immagini sono la figura della Nike così come appare sul noto esemplare autentico di Berlino (in alto) e sul nuovo esemplare (in basso): Fig. 9 Sull’esemplare di Berlino i dettagli delle piume delle ali sono molto delicati, la testa di Nike è finemente incisa con un aspetto chiaramente femminile, e il suo abito sembra puro e semplice, seguendo le sue curve, mostrando una vita stretta e un posteriore ben arrotondato. Notate che l'aspetto della sua guancia doppia posteriore in questo esemplare è effettivamente dovuto ad un piccolo scivolamento di conio e non appare così su tutti gli esemplari genuini, ma esiste la forma arrotondata. Questo è chiaramente il lavoro di un maestro incisore. Sull'immagine inferiore, i dettagli delle piume sono grossolani in un modo che non può essere spiegato con lo spostamento del conio. La linea di punti sulla sua fascia si estende fino alla spalla, con ciascun punto successivo che diventan più grande. Questo è molto diverso da come appaiono sull’esemplare autentico di Berlino e ho controllato questo su altri esemplari di questo conio e non appare chiaro come era sul conio originale. Su questo nuovo esemplare, la testa della Nike, che è molto finemente inciso sul pezzo di Berlino, è poco più di un nodulo che non è nemmeno chiaramente umano e tanto meno femminile. Il suo abito è ora molto più pesante, nascondendo le sue linee femminili e non rivelando la sua vita posteriore arrotondata e sottile. Queste differenze sembrano essere coerenti con una combinazione di distorsioni nel processo di coniatura “hubbing” e con un falsario a fare i ritocchi su un conio falso imperfettamente “hubbed”. Passiamo ora la nostra attenzione al conio del diritto. I tre volti provengono da tre diverse monete. L'esemplare di Berlino è nel mezzo, quello che ho utilizzato per mostrare le genuine crepe del tondello è a sinistra, e l’esemplare in discussione a destra: Fig. 10 La prima cosa da guardare sono gli occhi, dove nei due esempi al centro e a sinistra sono finemente incise, dando al viso un aspetto naturale e con uno sguardo intenso. L'esempio a destra, nonostante che sia un esemplare molto meglio coniato e meno consunto, ha un aspetto meno realistico e lo sguardo da intenso è diventato vitreo. Questa differenza è dovuta principalmente alla pupilla negli occhi, molto forte negli esemplari a sinistra e diventata solo un punto vago nell’esemplare a destra. Queste pupille sono una delle più piccole caratteristiche della moneta, e non facilmente trasferibili mentre si crea un conio falso, che è la spiegazione più probabile, e il falsario ha mancato nel fare i ritocchi. La forma della bocca è un altro problema. Sui due esemplari genuini a sinistra la bocca è leggermente distorta, ma se si guarda da vicino la bocca su entrambi gli esemplari è stata leggermente distorta da usura e il conio non completamente riempito ha dato un aspetto ispessito. Tuttavia, i lineamenti generali hanno ancora un profilo relativamente naturale come avrebbe inteso l’originario incisore del conio. Nel volume David Sear's Greek Coins and Their Values, 1978, Volume 1, p. 81, c'è una foto dell’esemplare British Museum di questo tipo, che a mio avviso è il migliore e l’esemplare di maggiore conservazione da un conio non ritoccato. Essa non presenta una bocca distorta, ma ne mostra esattamente quello che sembra previsto dall’incisore originale. Non sono stato in grado di individuare l'immagine della moneta genuina per poterla utilizzare in questa pagina, ma riporto l’immagine di quella parte del disegno su un elettrotipo di Robert Ready ricavato dal loro esemplare che mostra i dettagli abbastanza chiaramente. Si può facilmente vedere che la forma della bocca non sia falsata quando sia coniata bene e molto usurata: Fig. 11 La moneta in discussione è sulla destra delle tre immagini soprariportate. Si tratta di un coniatura quasi perfetta con quasi senza usura e così le labbra rappresentano il modo in cui sono state incise nel conio da cui è stato battuto. Chiaramente, non sono le stesse sul conio autentico da cui sono stati ottenuti gli altri due esemplari più il British Museum. Questa è la prova evidente che la moneta in questione è stato coniata da un conio in cui un falsario moderno ha "migliorato" dettagli sul suo conio “hubbed”, senza comprendere la vera natura di ciò che stava migliorando. C’è un secondo esemplare noto di questo conio falso, anch’esso di alta conservazione e non circolato, e mostra anch’esso le labbra con questa distorsione - a conferma che questa caratteristica era nel conio. Mia nota: e quale sarebbe questo secondo esemplare falso?..... Dopo aver osservato molte immagini di questo tipo, come ho potuto individuare, ci sono due caratteristiche in comune a tutti, meno che in quelli dai conii ritoccati. La prima caratteristica è che sul diritto i dettagli sono più forti al centro e deboli verso i bordi, specialmente la scritta sul bordo destro. L'immagine sopra utilizzata per mostrare le genuine crepe del tondello li evidenzia chiaramente. Questo accade perché queste monete sono coniate da tondelli arrotondati che devono espandersi tra i conii quando la moneta viene battuta. Il contatto è inizialmente tra il centro del campo e il centro del conio. Poiché la moneta si forma tra i conii e il tondello si espande, la pressione di coniatura si dissipa e così la pressione è al massimo al centro e al minimo verso le parti esterne del tondello. Guardando la moneta in discussione, i rilievi hanno circa la stessa forza in tutto il campo, anche per quanto riguarda l'iscrizione vicino al bordo. Questo dimostra una pressione costante in tutta la coniatura, e mentre è incoerente con una antica tecnologia del colpo di martello, diventa coerente con la pressione tramite una pressa moderna. La seconda caratteristica è molto più difficile da dimostrare in quanto ci potrebbero essere immagini di alcune monete che sono coniate dai conii originali, non ritoccati, che mostrano tutti i dettagli, ma ancora non riesco a trovare un esempio. Tutti gli esemplari che ho trovato presentano due modelli di debolezza nella coniatura: sul dritto le foglie di alloro sulla fronte di Apollo sono un po’ piatte nel punto più alto, che sui più belli esemplari sembrano essere più correlate alla pressione del conio che non era in grado di riempire questi dettagli sul conio piuttosto che a una usura. Le labbra di Apollo sono poco formate e ispessite, e il suo naso tende ad essere leggermente più ampio di quello che ci si aspetterebbe, dovuto anche in parte a un conio debole, con l'unica eccezione per le labbra che stanno nell’esemplare British Museum, che è il migliore coniato di tutti. Sul rovescio ci sono scarsi dettagli sulle teste di cavallo, con nessun esemplare che mostra gli occhi del cavallo più vicino, e vari gradi di dettaglio sugli altri cavalli. Anche con l’esemplare meglio coniato e meno usurato (l’esemplare British Museum) non c’è alcun dettaglio sulla testa più vicina dei cavalli testa (come illustrato a pagina 81 del volume 1 in David Sear's 1978 edition of Greek Coins and Their Values). Dal momento che l'altra faccia di questo esempare mostra quasi assenza di usura, la mancanza di dettagli sul rovedcio non può essere a causa di usura. Chiaramente, i coniatori antichi non potevano ottenere informazionii sufficienti per riempire tutti i dettagli su questo conio profondamente intagliato. Questo può essere perché è stato inciso un solo conio di questo particolare disegno, e tutti gli altri conii hanno una rappresentazione leggermente diversa in cui Nike vola sopra il cavallo, e i cavalli vengono visualizzati in basso rilievo (anche se non l’ho effettivamente misurato, e lo stato è in base a come appaiono sulle immagini). Le uniche eccezioni che ho visto finora sono su due esemplari, ambedue da conii ritoccati, ambedue eccezionalmente coniate in modo uniforme e molto bene, in modo non coerente con la tecnologia della battitura del martello del 5° secolo a.C. in Sicilia. Ci sono alcuni che sostengono che i conii sono stati reincisi in tempi antichi per migliorare la qualità, ma poiché il problema è un disegno inciso troppo profondamente nel conio, la soluzione sarebbe quella di ridurre tale profondità di incisione. Non sarebbe una cosa semplice da fare: avrebbero dovuto rasare i campi, ma avrebbero dovuto eliminare tutti i più superficiali dettagli come le iscrizioni che poi devono essere reincisi. Invece le immagini di sovrapposizione di cui sopra dimostrano che non è stato fatto a questo ritocco dei conii. Quindi, ciò che rimane è che queste monete sono state coniate con una pressione di conio superiore a quella ottenuta dagli antichi coniatori, puntando ancora una volta alla moderna tecnologia di coniatura. Quando si presenta con questo corpo di prove, la conclusione che trovo è che questa moneta è stato coniata da un falso conio ritoccato “hubbed” ed è quindi un falso moderno. La domanda che si deve allora porsi: quale delle monete autentiche era la moneta ospite da cui è stato ricavato il conio falso? A questo punto l'unico esemplare genuino che posso individuare con buona coniatura e centratura per essere stato utilizzato è l’esemplare British Museum sopramenzionato. Non c’è alcuna possibilità che i falsari abbiano avuto accesso diretto a quella moneta, né vi è alcuna possibilità di chiunque al British Museum che sia stato direttamente coinvolto in questo tipo di falsificazione. Nel tardo 19° e l'inizio del 20° secolo, Robert Ready ha lavorato al British Museum per fare copie elettrotipi di alta qualità delle loro monete più importanti, compreso il loro esemplare di questo tipo. Negli anni 1980 e 1990 un certo numero di falsi di alta qualità sono stati accettati come autentici e venduti da aste importanti, ma sono stati successivamente identificati come falsi e si è stabilito da molti erano stati ricopiati da elettrotipi del British Museum. Essi divennero noti come i “Falsi British Museum” (e vi prego di notare che il British Museum on è stato in alcun modo coinvolto nella falsificazione). Credo che questo tetradramma Katane, coniato da questi coniii ritoccati, faccia parte della lista dei “Falsi British Museum”. Mentre le opinioni su questa moneta in questa pagina sono interamente mie, apprezzo l'aiuto fornito a me da Jorg Lueke che mi ha aiutato a trovare adeguati esempi e immagini di vari esemplari che hanno aiutato nelle mie osservazioni, e le cui osservazioni e domande mi hanno aiutato a determinare i dettagli necessari da essere discussi. Copyright © 2012 R & T Enterprises Ltd.1 punto
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Buona sera a tutti :) come da discussione, vorrei parlare delle monete pisane, o meglio avrei qualche domanda... Dunque, il mio settore principale di interesse è la monetazione antica, ma trovo molto belle e affascinanti anche le monete medioevali e per questo volevo seguire un minimo questo filone collezionistico. Dando un' occhiata rapida del forum, ho avuto l' impressione che sia necessario concentrarsi su un' unica Zecca e, dal momento che per diverso tempo ho vissuto a Pisa, pensavo di concentrarmi sulle emissioni di questa città. Per questo, volevo anzitutto chiedere se esiste un qualche libro o manuale che tratta questo argomento (ho visto che c' è un catalogo nella sezione del forum, ma per ora è in manutenzione). E' poi una collezione facile (nel reperimento delle monete, ad esempio..)? Inoltre avrei una domanda molto pragmatica: è una collezione che può essere portata avanti senza grossi sforzi economici o invece richiede un certo impegno? Intanto mi fermo qui e aspetto le vostre risposte.. Grazie a tutti :)1 punto
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Tornese dovresti raccontarci meglio a quale monetazione sei interessato. Se è il Regno, come mi sembra di capire, direi che un prezzario come il Gigante sia sicuramente una scelta corretta e soprattutto rapida. Seguire le aste e farsi inviare i cataloghi può essere un'attività da iniziare parallelamente; infatti permette di avere una visione un po' piú precisa del mercato o meglio delle valutazioni che poi è un po' il punto debole di tutti i prezzari. Ma tuttavia il catalogo ha il pregio di coprirti istantaneamente su tutte le monete incluse quelle che in asta non appaiono mai come quelle veramente comuni. Inoltre valuta anche il nostro catalogo online che è decisamente ricco per quanto riguarda i passaggi in asta delle monete del Regno visto che ne contiene oltre 22 000 solo nella sezione del Regno: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/cat/W-861 punto
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Buona sera al forum ed a te Prov..ecc.. ottima idea la tua; Centurione amico conosce molto in materia ed anche Giovanna ha ottenuto risultati eclatanti nella pulizia di medaglie, Apollonia poi ha solide basi di chimica e può essere di grande aiuto, prova ad interpellarli e comincia a buttar giù un protocollo raccogliendo dati, prodotti, metodologie di pulizia per i vari metalli e per l'eliminazione di eventuali anomalie del tipo: cancro della moneta; per parte mia mi metto a tua disposizione per quel poco che so e che posso fare con un più che modesto laboratorio, se vuoi concedimi la tua amicizia. Ciao un salutone e buona moneta da parte di nonno cesare1 punto
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Salve Se può interessare, questo è il risultato della pulizia di un gettone di ottone immerso in una soluzione acquosa diluita di EDTA sottoposta a ultrasuoni. apollonia1 punto
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WOW!!!!!!!Naxos e Taormina Grandi potenze Greche(Conii possenti e di grande valore storico-culturale)......ti consiglio di fare un giro limitrofo dove potrai osservare e gustare anche qualche"Castello Arabo-Normanno,Statue possenti per le strade cittadine e perche'no una bella,buona e fresca granita Siciliana!Poi arrivato a Catania vai a Castello Ursino e al centro Storico di Catania dove sono presenti tanti edifici di epoca barocca(mascheroni),il museo!!!!A seguire di indirizzerei verso Siracusa ad andare a visitare il Grande Orecchio di Dionisio,le catacombe tra Augusta e Noto e a finire lo stile del Barocco di Ragusa e Scicli!!!!!Buona permanenza in Sicilia......1 punto
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Se con un penny ci si poteva ubriacare, con un farthing, la moneta di minor valore, corrispondente a un quarto di penny, probabilmente già allora si comprava ben poco: forse, un oste impietosito, poteva farti assaggiare un sorso di gin :rolleyes: Ma questo farthing del 1730, anche se non basta nemmeno a bagnarsi il becco :P è talmente bello che merita comunque di essere visto e ammirato :D petronius :)1 punto
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