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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/21/13 in tutte le aree
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Salve a tutti, vi posto un esemplare appena entrato in collezione, che ne pensate? :)2 punti
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Anch'io pensavo fosse un cuoricino :) ho scoperto che è una foglia sfogliando il RIC.2 punti
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Veramente una moneta, o una medaglia, a volte è meglio di una donna per il semplice motivo che quando devi sostituirla in collezione con un'altra non devi dare spiegazioni a nessuno. :rofl: p.s. E vabbè ma voi siete ancora ragazzi è difficile che capiate certe cose......2 punti
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ciao, innanzitutto mi accodo ai complimenti per le monete, per l'i-phone…beh, non serve a niente, dopo che il mio telefono (4 anni di vita) è caduto nel water ne ho riciclato uno di mio fratello che compie il suo dovere di chiamare e inviare sms….piuttosto di spendere 800 euro per un i-phone mi compro un 2 centesimi del 1907 bello :D oh, poi i gusti son gusti, anche in fatto di elettronica2 punti
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io sono convinto che comunque prima o poi ci possiamo scontrare su qualche moneta... ammettiamolo... anche io su certe cose non riuscirei a trattenermi, ma questo non è farci la guerra!!! con pier è già capitato che abbiamo messo un limite massimo di offerta, sino ad una certa cifra per me e se superava per lui.... con daniele ci siamo messi daccordo su di una moneta che aveva preso un terzo per lui e lui ha ceduto a me a pari prezzo... si può fare molto fra noi, risparmiando tutti e senza accrescere il malcontento di nessuno.... certo che l'emozione delle aste è una droga.... io cedo volentieri, anche perchè non si può comperare tutto... ma si può comperare meglio!!! proviamoci!!!2 punti
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Buongiorno a tutti, il bello di questo Concorso è che coinvolgerà in un qualche modo tutto il forum e i suoi utenti, il Concorso terminerà il 31 marzo e già oggi possiamo dire di essere contenti per i numerosi elaborati inviati dai ragazzi e per la loro partecipazione attiva e appassionata. Successivamente tutti i lavori verranno messi sul forum in forma anonima e saranno gli stessi utenti, tramite sondaggio, a votare i vincitori per sezione. Saranno poi resi noti i soli nomi dei quattro vincitori i cui elaborati saranno pubblicati successivamente sulla rivista Panorama Numismatica ; ci saranno poi premi per tutti i partecipanti, monete e tanti libri per tutti come d'altronde ci sembra giusto, Mario2 punti
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Grazie, invece di prendermi l' iPhone tengo i soldi per le monete che mi danno più soddisfazione!2 punti
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Ciao e' un'antica moneta del Ceylon del 12esimo secolo. Dai un'occhiata qui: http://ceylonweb.tripod.com/copper_massas.htm Ti posto anche due immagini da Numismatica Orientalia di Marsden:2 punti
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Salve, la SOCIETA' PANE QUOTIDIANO nata nel 1898 in seguito ai tumulti per il rincaro del pane, repressi dal Gen, BAVA BECCARIS. ( 80 morti e 450 feriti). Distribuisce ancora oggi, dopo 113 anni circa 1800 pasti al giorno nelle due sedi di Milano e Monza. I gettoni distrbuiti ai soci dal 1914, da allegare al mazzo di chiavi, in caso di smarrimento davano un compenso a chi le riportava. Diametro 30 mm CASINO EX DAZIO MONFORTE - PANE QUOTIDIANO Compenso L. 21 punto
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buongiorno a tutti........e da molti anni che avevo trovato,e rimesso nel giardineto queste pietre di granito..... :mellow: ...mai dimenticate,sempre fermate al piede della vigna dove aspetavanno... ^_^ ....forse di essere esposte a i nostri occi,e a la nostra curiosita....!!??.... :) eranno sotto blocci enormi di granito,spiazzatti,e recuperati da i mostri d'acciaio,per servire a costruire muri cyclopeani,a la forza di centinaie di cavalli.... :angry: .muri molto a la moda oggi,senza estetico ne perssonalita,creati al rimore del fero che lascia le sue dente su l'eternella roccia...... ^_^ oggi,su quel posto,chi e una casa,e un numero di via.....ma quel giorno,meravigliato,o ritrovato quelli testimoni di umanita,in piazza,sotto uno di quelli monti spiazzatti..nessuno aveva rimarcatto quel segno di mano .. :closedeyes: ...vi li mostro come eranno sposti........1 punto
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e al piede,il solo fiore visto dopo ore di marcia,prova che il ciclo del inverno,deve fare piazza a tempo piu clemento.........1 punto
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La porta del campgate è al centro e il conio è decentrato rispetto al tondello, a sinistra della porta ci sarebbe proprio lo spazio per LV...1 punto
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Le leggi internazionali si sono sempre piegate alle leggi nazionali. Il diritto internazionale consente la cattura in acque internazionali, in caso di pirateria e, addirittura, di inseguire i pirati nelle acque territoriali di un altro paese, se l'inseguimento stesso inizia in acque internazionale. Detto questo la Norvegia ha dovuto rilasciare i pirati catturati nell'Oceano Indiano perchè le leggi nazionali non consentono di processarli. Cosa dicono le leggi indiane? Non lo so. Parificano la fattispecie addebitata ai due imputati alla pirateria? Non lo so. Di sicuro abbiamo fatto la pessima figura dei furbetti quando li abbiamo fatti rimanere, violando gli accordi presi; abbiamo fatto la figura dei fanfaroni e nulla più ora. E' anche vero che ci può essere una motivazione giuridica, in quanto l'Italia non estrada chi rischia la pena di morte. Di sicuro c'è qualcosa di molto strano. possibile che non abbiano ancora una perizia sicura? Il nazionalismo genera mostri ovunque; qua e là.1 punto
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In foto è impossibile capirlo con certezza , se sei sicuro che sia un 3 portala a periziare cosi poi sarà inserita sui cataloghi!1 punto
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speriamo che questa moneta non pervenga a Giacobbo o al mago Berry altrimenti ne sentiremo parlare a Voyager o Mistero come prova della discesa degli extraterrestri a Ceylon.....anche se a ben guardare quella gambe da polpo e quelle braccia serpeggianti...............per non dire della testa che sembra un casco spaziale :mega_shok:1 punto
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Quando @@gionni980 pubblica le immagini dei suoi acquisti si fermano gli orologi! Complimenti per quest'altro colpo... La monetazione napoletana è bella perchè ogni esemplare ha qualcosa di diverso dai suoi simili, questo distingue le innumerevoli varianti e rende i difetti di conio invisibili agli occhi innamorati del collezionista. Se è vero che ci innamoriamo delle donne nonostante i difetti, perchè lo stesso non dovrebbe capitare con le monete?! :blum:1 punto
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Personalmente mi accontento dei due esemplari in collezione non voglio finire come con le decimali ....1 punto
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mamma mia quanto te la tiri gabriiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii :P1 punto
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Nel Price troviamo tante emissioni in oro, argento e bronzo con l’ascia bipenne (che lui chiama double-axe) come simbolo provenienti dalla zecca di Mileto con due eccezioni: un tetra di Tenedo, isola turca dell'Egeo prossima alla costa nord-occidentale dell'Asia Minore a una ventina di chilometri dall'imbocco dei Dardanelli (Price 1611) e un tetra di Babilonia (Price 3769). Del tetradramma 1611 databile tra il 280 e il 275 circa a. C. di tipo classico Eracle/Zeus descritto nel testo con un monogramma triangolare e l’ascia bipenne nel campo a sinistra non ho trovato documentazione fotografica. Ho trovato invece questo ‘Very Rare Unpublished Tenedos Mint Lysimachos’ la cui didascalia è seguita a un’ampia descrizione concernente questo simbolo. KINGS of THRACE. Lysimachos. 305-281 BC. AR Tetradrachm (16.66 g, 1h). Tenedos mint. Civic issue, struck circa 200-150 BC. Diademed head of the deified Alexander right, with horn of Ammon / Athena Nikephoros seated left, left arm resting on shield, spear behind; star and monogram flanking labrys in exergue. M.J. Price, “Greek Coin Hoards in the British Museum” in NC 1969, p. 12, 53 var. (no star); otherwise unpublished. Good VF, a hint of die rust on obverse. An unpublished issue from a very rare mint for Lysimachos. Coins of Lysimachos from Tenedos are very rare, with only a handful of specimens known. Hoard evidence establishes a date for this issue in the early-mid 2nd century BC. The salient feature of all examples is the presence of a labrys located in the center of the exergue, a symbol which appears on the coinage of Tenedos at least as early as the end of the 6th century BC. A double-bladed ax, the labrys assumed a religious function as far back as the Minoan Period, and may be connected with the later Greeklabyrinthos. Plutarch (Mor. 45.2.302a), states that labrys was the Carian word for ax and was associated with the Carian Zeus Labraundos. The janiform head on the obverse of pre-Alexandrine coinage of Tenedos, comprising bearded and beardless heads, reflects the two blades of the ax on the reverse; the labrys would then be the physical embodiment of the dual power of these two divinities. Who these figures may be is a matter of speculation. apollonia1 punto
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I gettoni distribuiti dalla società del pane quotidiano ai soci, a partire dal 1914 avevano un foro nel quale loro potevano inserire la propria chiave come in questo mio gettone con la chiave attaccata. Nel caso la chiave fosse smarrita, chi la riportava al municipio economato aveva diritto al compenso coniato sul gettone. apollonia1 punto
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Si è argento e pesa gr 10, la tua forse un po' meno vista l'usura. Non è quello che da il valore alla moneta, a peso non te la pagano più 3-4,00 €. Ciao1 punto
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Sì, è in argento .835 http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-VE3/251 punto
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Non disperare, non ho detto che fa schifo :rofl: , è comunque una bella moneta.. MB/BB vuol dire Molto Bello e Bellissimo.. non schifo e schifossimo :blum: :hi: Nicola1 punto
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ciao, per chi fosse interessato all'acquisto, la moneta è in vendita presso la prossima asta DNW di aprile http://www.dnw.co.uk/coins/auctions/rostrumauctions/auctioncatalogue/lotdetail.lasso?auction=Ancient+Coins+10+Apr+13&id=9&lot=694 ciao skuby1 punto
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OK concordo con Profausto per Valente/Valentiniano I zecca di Roma - SM simbolo cuoricino [R da Prima a Qvarta) :good:. Marcus Didius1 punto
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Se questo è un BB me lo compro a prezzo di catalogo........... Non scherziamo ha difetti di conio questo è vero ma la conservazione parla chiaro almeno un SPL+ o qFDC Vorrei vedere un BB con la basetta visibile come in questa. Anche quella di Varesi dichiarata SPL ha la basetta un pò usurata e due mancanze nel campo al dritto. Ha dei leggerissimi segni di usura qui e la nei punti più alti ma che si vedono per via della foto grande. Purtroppo gli strappi di conio la penalizzano ma una del genere senza difetti normali in queste monete sarebbe quasi un UNICUM. In foto io la chiuderei SPL+ poi in mano se c'è ancora un pò del lustro iniziale come sembra dalle prime foto......... Il contorno è reputato come variante anche se difetto e da un punto in più per la Rarità. Complimenti per l'acquisto e l'unico neo se cerchi la perfezione è nei classici strappi molti comuni in queste tipologie. Senza offesa per nessuno! :good:1 punto
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confermo il mio spl+/qfdc ..oltre i gigli guarderei anche la "basetta" molto più nitida di quella sull'esemplare di varesi, e poi al rovescio non vedo grandi segni di circolazione.1 punto
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Sembra una Securitas Reipublicae 364/378 - di Graziano - Valente - Valentiniano I° e II° Dalla legenda.. che mi pare di leggere una V.. iniziale.. sembra restringersi a Valens e Valentiniano la zecca è ancora piu' ingarbugliata ! mi sembra di leggere SM ....... ma poi guardando meglio potrebbe essere SR... ( Aquileia, Cyzicus, Heraclea , Nicomedia, e Roma ) ?????? :pardon: sentiamo altri pareri....1 punto
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Buongiorno a voi, se può servire... http://www.academia.edu/2341270/Dal_Regno_di_Sardegna_alla_Repubblica_Italiana_schede_delle_monete_in_Travaini_L._a_cura_di_Il_patrimonio_artistico_di_Banca_Carige._Monete_pesi_e_bilance_monetali_Cinisello_Balsamo_2010_pp._330-365 Cordiali saluti, Teofrasto1 punto
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Buongiorno a voi, forse per introdurre il prefetto Burro ( :D) alla monetazione medievale e a tutte le sue problematiche sarebbe meglio un vero manuale, tipo quello, abbastanza facilmente recuperabile e con un prezzo abbastanza contenuto, di Lucia Travaini, Monete e storia nell'Italia medievale, IPZS, Roma 2001 (70 Euro). Non dico certo che i libri consigliati sopra non siano importanti (ho comunque alcune forti perplessità sul catalogo della Vanni...), ma sono già, a parte il testo di Cavicchi, opere catalogiche monografiche che, proprio per questo danno per scontate molte cose sottointendendole. Allego, giusto come esempio, la "piccola" bibliografia che si trova alla fine della voce "Pisa", firmata dalla bravissima Monica Baldassarri, nella "Guida delle zecche"... e allego pure la copertina del manuale della Travaini. Bibliografia: Argelati I, pp. 77-78, II, pp. 7-8, V, pp. 22-24, 77, 83, 164; Bargello III, IV, V; Bianchimani 2004, p. 37; Bernareggi 1983; Carli Rubbi 1754, passim; Ceccarelli Lemut 1979; CNI XI, pp. 286-323; Gnecchi 1889, pp. 291-294; Matzke 1993, 2000; MIR 2008a; Muratori 1739, pp. 643-646; Panini Rosati 1974; Pardi 2003; Ravegnani Morosini II; Salvioli 1901, pp. 65-67; Travaini 1983, 1988a-b, 2003a; Vanni 2004; Zanetti I, II, II, IV, V, passim. Baldassarri M. 2003a, La monetazione della Repubblica di Pisa fino alla prima dominazione fiorentina, in Pisa nei secoli, II, Pisa, pp. 7-66. Baldassarri M. 2003b, La città e il commercio internazionale: la monetazione a Pisa tra XII e XVII secolo, in Pisa e il Mediteranno. Uomini, merci, idee dagli Etruschi ai Medici, catalogo della mostra, a cura di M. Tangheroni, Milano, pp. 262-269. Baldassarri M. 2005, “Un abate non accetta denaro, neppure per i poveri”. L’uso di moneta a San Michele della Verruca in base allo studio dei reperti numismatici, in L’aratro e il calamo. Benedettini e Cistercensi sul Monte Pisano. Dieci anni di archeologia a San Michele alla Verruca, catalogo della mostra, a cura di A. Alberti e S. Gelichi, Pisa, pp. 323-358. Baldassarri M. 2009, La circolazione monetaria in area alto tirrenica tra XI e XIV secolo: nuovi dati e riflessioni metodologiche, in Pre-atti del Convegno nazionale della Società degli Archeologi Medievisti Italiani (Foggia, 30 settembre-3 ottobre 2009), Firenze, pp. 665-670. Baldassarri M. c.s., I nominali della zecca di Pisa e la loro circolazione in area tirrenica tra XII e XIV secolo: il contributo delle fonti scritte ed archeologiche, «RIN», 111. Banti O. 1978, A proposito della questione della moneta “lucchese” nel secolo XII e di un accordo monetario tra Pisa e Lucca del 1319, «NAC », 7, pp. 291-304. Banti O. (a cura di) 1997, I brevi dei consoli del Comune di Pisa degli anni 1162 e 1164 (Istituto Storico Italiano per il Medioevo, Fonti per la Storia medievale, Antiquitates, 7), Roma. Bonaini F. (a cura di) 1854-1857, Statuti inediti della città di Pisa dal XII al XIV secolo, voll. 3, Firenze. Caturegli N. 1955-1956, Due biblioteche private in Pisa alla fine del secolo XIII, «Bollettino Storico Pisano», 24-25, pp. 22-79, con edizione di documenti in Appendice, pp. 79-90. Ceccarelli Lemut M.L. 1979, Appendice documentaria, in G. Garzella, M.L. Ceccarelli Lemut, B. Casini, L’uso della moneta nei documenti pisani dei secoli XI e XII, in Studi sugli strumenti di scambio a Pisa nel Medioevo, Pisa 1979, pp. 49-83. Cecchini P. (a cura di) 1931, Il Caleffo Vecchio del Comune di Siena, Siena. Cristiani E. 1974, Problemi di datazione delle monete comunali pisane, in Le zecche minori toscane 1974, pp. 195-204. Da Morrona A. 1787-1793, Pisa illustrata nelle arti e nel disegno, I-III, Pisa (ristampa Livorno 1812). Del Mancino A. 1964, Attribuzione di una singolare imitazione del “bianco” di Pisa, «RIN», 66, pp. 137-169. Del Mancino A. 1975, La prima serie monetale della zecca di Pisa con aquila e Vergine in trono, «RIN», 77, pp. 173-180. Della Nava M. 1910, Il ristabilimento della zecca in Pisa nel 1595, «Notizie d’Arte», 3-4. Di Giulio G. 1984, Dalla monetazione medicea. Le monete d’argento di grande modulo battute nelle zecche del Granducato di Toscana sotto la Signoria dei Medici, Milano. Galeotti A. 1930, Le monete del Granducato di Toscana, Livorno. Garzella G. 1990, Pisa com’era topografia e insediamento urbano, Napoli. Gennai P.L. 1998, Monete pisane coniate durante la prima e la seconda repubblica, Navacchio, Pisa. Ghignoli A. (a cura di) 1998, ed. 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Panvini Rosati F. 1974, La monetazione delle zecche minori toscane nel periodo comunale, in Le zecche minori toscane 1974, pp. 131-149. Panvini Rosati F. 1976, Note di numismatica pisana, «RIN», 78, pp. 209-219. Redi F. 1991, Pisa com’era: archeologia, urbanistica e strutture materiali (secoli X-XIV), Napoli Rovelli A. 1985, I reperti numismatici di S. Silvestro e il problema della datazione dei ‘quattrini' pisani, «AM», 12, pp. 379-387. Saccocci A. 2006, I materiali. II Le monete: denari normanni (XI secolo) e ripostiglio di quattrini toscani (II metà XIV secolo), in “In Silice”. Lo scavo della chiesa di San Ponziano in Lucca, a cura di G. Ciampoltrini, Lucca, pp. 131-150. Tolaini E. 1992, Forma Pisarum, Pisa. Vanni F.M. 1990, Problemi di datazione di alcune monete pisane, «Bollettino Storico Pisano», 59, pp. 243-248. Viani G. 1809, Memorie sopra due monete inedite della Repubblica di Pisa, Pisa 1809; riprodotto nel 1812 nella ristampa di Morrona 1787-1793, pp. 474-476, tav. III, nn. 1-2, e ancora in «RIN», 5 (1892), pp. 126-128. Violante C. 1954/1980, Per la storia economica e sociale di Pisa nel Trecento: la riforma della zecca nel 1318, «Bullettino dell'Istituto Storico Italiano», 66, pp. 129-205 (versione riveduta con il titolo di Zecca e monetieri nei mutamenti costituzionali fra Due e Trecento, in Id., Economia, società ed istituzioni a Pisa nel Medioevo. Saggi e ricerche, Bari 1980, pp. 171-220, con appendice documentaria: i numeri di pagina citati nel testo si riferiscono a quest’ultima edizione). Violante C. 1979, Alle origini del debito pubblico nel secolo XII: l'esempio di Pisa, in Studi per Enrico Fiumi, Pisa, 1, pp. 149-176. Cordiali saluti, Teofrasto1 punto
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aggiungo ti aggiungo anche questa scansione prelevata da GREEK coin Type and Their identification di Richard Plant della Seaby qui vedi ben disegnati i particolari. ciao pietro1 punto
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Nella numismatica ed in particolare nella medaglistica non si improvvisa niente. Per la medaglistica papale ci sono fior di pubblicazione, in particolari Modesti e Miselli andrebbero divinizzati per l'immenso lavoro che hanno fatto. Se vuoi farti una cultura in materia compra i loro volumi.1 punto
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Come sempre sull'argomento vedo che fate tanta confusione. La moneta é di Brindisi, abbastanza comune. E per rispondere a qualcuno l'università non c'entra nulla. Studiate il libro di Crusafont, in attesa del prossimo lavoro di un altro illustre numismatico catalano.1 punto
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è Rodi... tipo questa Carian Islands, Rhodes. ca 350-300 BC. AE 11mm. Diademed head of Rhodos right, in earring & necklace / P-O, rose with bud to the right; uncertain symbol left. Text1 punto
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Due colonne + Brundusina fidelitas (o due colonne + F B) = stemma di Brindisi, città in demanio Una colonna = stemma della famiglia Colonna Nei periodi di battitura del tuo cavallo, i Colonna sono investiti del feudo di Tagliacozzo, sotto Ferrante, Ferrandino e Federico III, esercitando tutta la parte delle prerogative feudali che includono il diritto di battere moneta, compresa la giurisdizione (merum et mixtum imperium) sulle false monete. Di conseguenza la tua moneta è stata battuta a Tagliacozzo, mentre Ortona non c'entra nulla.1 punto
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Mi dispiace ma non ci siamo... partiamo proprio male. http://www.numismaticaivlia.it/negozio/index.php?main_page=product_info&products_id=1572 L'uso di questa sezione pressuppone correttezza, sincerità e precisione da parte degli utenti che ne usufruiscono. La discussione può dirsi conclusa qui. Si invitano gli utenti a vigilare COSTANTEMENTE. Si prega l'utente @@Matteo Saver di astenersi dall' inserire altre inserzioni perchè verranno chiuse fino a data da destinarsi. Saluti Simone - Curatore della sezione "Altri scambi"1 punto
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Taglio: 2 euro Nazione: Germania zecca G Anno: 2005 Tiratura: 100000 Condizioni: bb Città: Grottaglie (TA) Note: solo in serie di zecca1 punto
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eh eh eh va bene che noi genovesi siamo un po' tirchi, però un po' più di argento potevano anche mettercelo qui no? :rofl: sembra tutto rame! Ma secondo te potrebbe essere della prima serie del 1139-1140? (se non sto scrivendo eresie)1 punto
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si è la porta urbica e dietro c'è la croce, ma pensavo che i denari fossero in lega d'argento poichè ne ho un paio che sono di quel materiale. E per rispondere anche a fra crasellame, si, 99 su cento è della serie IANUA anche se non si riesce bene a distinguere la scritta1 punto
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non mi pronuncio sull'autenticità della moneta ma non è di sicuro una moneta africana, le lettere sembrano più somigliare a lettere indiane o nepalesi, asiatiche comunque le monete etiopi, intese come tali sono i birr e loro sottomultipli, tutti coniati in europa quindi abbastanza conosciuti e riconoscibili anche qui, la monetazione eritrea ha le sue radici nelle zecche nostrane dato che l'Eritrea è nata dal colonialismo italiano e da esso così battezzata, prima non esisteva come realtà geografica così nominata ma era una provincia etiope, anticamente in quei luoghi aveva regnato l'impero Axumita che forse pochi sanno, fù il primo in assoluto ad adottare la croce sulle sue monete come simbolo di origine del proprio potere1 punto
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La moneta é un gigliato dei crociati. Un'imitazione del gigliato napoletano. Si vede dallo stile e dalla legenda, diversa da quella di Napoli. Posso controllare sullo shlunberger ma sono quasi sicuro di averlo già visto. Ne esistono infinite varianti, non sono rari, ma direi neanche estremamente comuni come quelli di Napoli.1 punto
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@@Giovanna I Denari Tornesi della Grecia Franca prendono tutti spunto dall'originale Denaro Tornese di Tour e ne ricalcano le simbologie senza varianti evidenti. Variano in modo significativo le legende ed i simboli di punteggiatura e solo riconoscendo questi caratteri si può identificare correttamente l'autorità emittente. Nelle immagini di seguito allegate potrai confrontare il tornese originale di Tour (per Philippe II Auguste) ed un tornese di Atene per Guillaume I o Gui II de la Roche...e confrontandoli anche con quello in questione ti renderai conto della confondibilità fra i tipi. Nel corso degli anni e con il succedersi dei sovrani le legende e la qualità del conio sono progressivamente degenerati rendendo abbastanza complicato il lavoro di classificazione. Diventa quindi indispensabile riconoscere alcuni dei caratteri essenziali delle legende e dei segni di punteggiatura. Nell'esemplare di Sacrestano io leggo abbastanza distintamente: dritto: mAnA....PACh verso: ......ENCIA (di DECLARENCIA) Spero di aver chiarito i tuoi dubbi (ed avertene insinuati altri.... :) ) ciao Mario1 punto
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Se fosse un no all'UE, smetterebbero di chiedere soldi all'UE. Credo che non accadrà... Qualcuno si è chiesto come mai siano sull'orlo del tracollo solo i paesi che hanno fatto l'impossiiblie per finirci? C'è un paese che pagava stipendi pubblici più alti della Germania, ha falsificato i bilanci per entrare nell'Euro ed ha assunto dipendenti pubblici, nel momento in cui era sull'orlo del default. Ci sono due paesi che hanno vissuto per 18 anni con gli aiuti europei, senza creare nulla di duraturo, tranne la bolla edilizia. C'è un paese, le cui finanze sono ben poco chiare (e non arrivano solo dall'est i soldi, anche se vogliono farcelo credere...) e presto ce ne sarà un altro... C'è un paese, che è cresciuto ai tempi dei blocchi economici ad Iraq, Jugoslavia, etc, chissà come ha fatto? C'è un paese, in cui la classe politico-imprenditoriale si è mangiata l'impossibile e dove i soldi ci sono, ma non si possono toccare...1 punto
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Se fosse vero....ammesso che lo sia, per me resta una commemorazione "Assurda" per lo stato di San Marino..... :crazy: ma che centra?1 punto
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secondo me 5 a essere quasi larghi..... guarda, mi sento di darti questo consiglio visto che bene o male ci siamo passati tutti.... agli inizi avevo preso monete a destra e a manca buttando (nel vero senso della parola) dei soldi. Pur liberarmene non so quanto ci ho perso, ma una bella cifretta. Adesso ho iniziato a predere conservazioni dallo spl in su, capisco che le monete in alta conservazione hanno un costo decisamente diverso da quelle in bassa conservazione (poi dipende dalla tipologia di monete, perchè alcune hanno dei costo elevati), però lo conosci il detto: pochi ma buoni :D1 punto
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Beh, proviene dalla vendita NAC della collezione Huntington di recente alienata a Milano; quella collezione è stata "messa insieme" fra la fine del 1800 e l'inizio del 1900 (vado a memoria, all'incirca... non ho qui i cataloghi ma se ne era parlato in altre discussioni). L'ho postata perchè è evidentemente il conio al quale hanno fatto riferimento per l'esemplare che hai postato; dello stesso tipo e data esistono anche altri coni con particolari però diversi. x Francesco: lo sò, era giudicata un BB ed in effetti lo è, ma la patina e la provenienza hanno avuto il loro peso nell'acquisto... anche se attendere un esemplare migliore forse era preferibile... Magari fossi riuscito a mettere le mani su altri pezzi di quella vendita!1 punto
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Questo è un gettone più remoto con la chiave (lunghezza 45 mm). Metallo bianco: 15,39 g ; 40x21 mm. apollonia1 punto
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