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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/18/13 in tutte le aree

  1. Grazie per l'apprezzamento :D Usavano lo shilling perchè utilizzavano il sistema monetario inglese, siamo nel 1773, gli Stati Uniti non c'erano ancora ;) Ho parlato di questo biglietto, e più in generale delle emissioni delle colonie inglesi d'America, in questa discussione, fatta subito dopo l'acquisto del biglietto stesso http://www.lamoneta.it/topic/91561-la-mia-prima-coloniale/ Mi pare poi che qualcuno non abbia capito lo spirito di questa discussione, e me ne dispiace. Certo che ci sono cose ben più importanti delle monete da salvare, nessuno si sogna di metterlo in discussione, ci mancherebbe altro, ma giocare un pò, provare a fare finta che....proprio no? :rolleyes: petronius oo)
    4 punti
  2. Mi scuso se rispondo solo ora, ma ero partito nel pomeriggio a Segni per seguire una conferenza sulla popolazione degli Ernici. Ringrazio Mr. Beale per la grande pazienza e passione per controbattere le mie modeste osservazioni sul dracma di Naxos. Le tue argomentazioni sono molto interessanti e senza dubbio più convincenti avendo a disposizione la moneta in mano. In effetti, e mi scuso, l’ipotesi di una diretta clonatura da un esemplare di vecchio pedigree come l’esemplare ex-Sartiges non appare molto convincente, al di là di una certa somiglianza nella disposizione dei conii. Forse ero un po’ fuorviato dal fatto che comunque sono molto numerose le falsificazioni delle monete di Naxos (forse la zecca siceliota più falsificata in assoluto). A me personalmente appare meno convincente piuttosto l’altro esemplare citato, il tetradramma, ma ovviamente un giudizio più probante è possibile solo esaminando la moneta in mano, come ho più volte sottolineato. I miei giudizi sui tetradrammi di Katane non hanno alcun valore di perizia, ci mancherebbe altro, e sono il primo ad ammettere che non è corretto esprimere definitivi giudizi di autenticità o di falsità sulla base di semplici fotografie e neppure ad alta definizione. Quello che invece mi permetto di dire è che c’è da restare sbalorditi e, se mi permettete, anche una certa dose di scetticismo di fronte a un simile “insieme” di monete alla luce anche della letteratura e di tutti i precedenti ritrovamenti. Se mi sono permesso di richiamare l’attenzione sull’incredibile insieme dei tetradrammi di Katane era anche alla luce delle seguenti considerazioni generali, mancando appunto il preciso riscontro visivo delle monete. Questa collezione Comery resta comunque molto particolare! Ecco alcune osservazioni : 1. Nel testo di Mirone (monete di Katana 1917-1918) vengono riportati questi tetradrammi ma sono tutti in condizioni abbastanza cattive (n. 15-21). 2. Nelle principali collezioni antiche di monete greche : Jameson, De Luynes, Pozzi, Hirsch, Gulbenkian, etc. al massimo vengono riportati 1 o max 2 di questi tetradrammi e del tipo con il toro che si inginocchia, quasi mai con il toro stante che sono ancora più rari, inutile dire che la conservazione è media, mai altissima. 3. Nelle collezioni siceliote piu’ recenti : Moretti e Hunt, troviamo 2 es. ciascuno dei tetradrammi con il toro che si genuflette. L’es. Moretti ha metallo corroso; i due Hunt (asta giugno 1990 n. 225 e 226) hanno delle macchie scure. 4. Tutti questi esemplari (collezioni vecchie e nuove ) sembrano comunque avere un ottimo livello di incisione. Ad esempio nel tipo con la gru sovrastante il toro, le zampe dell’uccello sono ben definite (vedi es. British Museum, es. Moretti, etc.) mentre nei due es. Roma di questa moneta, n. 93 e 94, le zampe dell’uccello sono evanescenti. Particolari simile per le zampe posteriori del toro erano già state rilevate da me. Parimenti i piedi della Nike del rovescio dello splendido n. 91 hanno incredibili debolezze (mentre ad esempio quasi tutti i piedi negli esemplari Randazzo sono ben definiti e incisi – tranne in esemplari mal conservati). 5. In letteratura in pratica vi sono due ripostigli con numerosi esemplari di questi rarissimi tetra: Il ripostiglio dell’Ognina 1923 (descritto da Boheringer in SNR 57, 1978): sorprendentemente questa referenza non viene citata nel catalogo Roma, mentre viene citata nel catalogo collezione Hunt. Il ripostiglio di Randazzo - Carmen Arnold-Biucchi, NY 1990 (nn. 48-76): quasi tutti hanno il toro genuflesso eccetto 5 es. con il toro stante. 6. La collezione ANS riporta due esemplari n. 1235 e 1236 piuttosto usurati e con le classiche macchie scure. 7. Infine il Rizzo riporta 6 esemplari con il toro genuflesso e 5 es. con il toro stante. 8. In NESSUNA collezione, né pubblica né privata, si ha un numero di esemplari di questi tetradrammi cosi elevato come nel catalogo ROMA. Che cosa ci possono dire questi elementi ? a. Fatta eccezione per i ripostigli dell’Ognina con 10 esemplari di questa emissione (in parte disperso) e per Randazzo (disperso) con 29 es. non si conoscono altri insiemi così rilevanti di queste specifiche emissioni. b. Non vi dovrebbe essere alcun dubbio che o ci troviamo in presenza di un nuovo ripostiglio (Randazzo II ?) oppure queste monete sono false. c. Se si tratta di un ripostiglio non si comprende come possa passare il fatto di vendere così tanti esemplari nella stessa asta con presupposta provenienza di vecchia collezione (si sa bene che i ritrovatori siciliani si facevano il canonico giro delle sette chiese quando avevano qualcosa di buono oppure lo affidavano ad un commerciante di fiducia che però tende in genere a rimettere tutto rapidamente sul mercato o ad accasare presso fidati ottimi collezionisti) – oppure dobbiamo credere che questo Comery si sia visto offrire, solo lui, una partita di tetradrammi di questa portata e li abbia comprati tutti in blocco. Una evenienza che non si può escludere a priori, ma chiaramente poco probabile in base al buon senso. d. Le monete di Randazzo per questa emissione sono descritte dalla Biucchi come in non buona conservazione, alcune decentrate, altre di conio corroso, con coni usati per lungo tempo. Spesso il volto della Nike in molti esemplari non è bene impresso, mentre nei 10 esemplari ROMA si può distinguere addirittura l’espressione della Nike tanto risulta conservata bene! Particolare interessante, la Biucchi ci dice che quasi tutte le sequenze di conio sono rappresentate nei 29 es. Randazzo. e. Se invece sono falsi, resta il quesito da dove abbiano preso gli originali e come siano riusciti a farli cosi bene. f. A questo punto servirebbero solo delle analisi scrupolose, confronto con degli originali (sparsi tra Siracusa, BM, Gulbenkian, ANS, BNF, e pochissimi altri). Non ho lanciato gratuite accuse di falsificazione, ma almeno una certa preoccupazione. Lascia sgomenti l’eccessiva qualità, conservazione, pulizia di queste monete, come se fossero uscite direttamente dal conio. Troppa perfezione, conservazione, lucentezza (anche se si può ipotizzare che siano state pulite). A me sembra, dico sembra, che i fondi sono troppo levigati e puliti. Per concludere, non ho nulla da scusarmi, salvo per alcuni dettagli troppo opinabili, ma resta la fondamentale richiesta di un esame più approfondito, possibilmente da parte di un team di buoni esperti indipendenti anche per il bene della numismatica, al dine di sgombrare da fastidiosi dubbi.
    3 punti
  3. Peso monetale napoletano per i 4 scudi d'oro Saluti Gzav
    2 punti
  4. 10 Euro li vale tranquillamente, è in conservazione tutto sommato superiore alla media del reperibile sul mercato. Ebay è affidabile solo quando vedi le reali vendite, non certo inserzioni a prezzo fisso o cmq a prezzi base assurdi. Sono anni che monitoro ebay in questo settore, posso dirti che quasi tutti i "compralo subito" che vedi sono lì da mesi, qualcuno pure da anni, e altro tempo passerà ancora prima che certe monete vengano vendute (quel sesino a 36,50 non lo comprerà mai nessuno, è una monetina da non oltre 7/8 Euro). Questo è l'esemplare della mia collezione, preso su ebay alcuni anni fa, costato una ventina di Euro spese comprese:
    2 punti
  5. Wikipedia, però, raconta anche cose di un'estrema imprecisione (voluta)? "Nel 1899, l'Impero Britannico impose all'Egitto il "condominio" sul Sudan, che divenne anglo-egiziano e, contro la pluri-decennale politica egiziana di unificazione politica dell'intero bacino del Nilo, lo amministrarono come una propria colonia". Il Sudan era britannico e passò sotto l'amministrazione congiunta, per una serie di motivi: coinvolgere formalmente l'Egitto era un espediente per attrarre i movimenti nazionalisti egiziani, ma anche per togliere la terra sotto i piedi dagli ex mahdisti. La parte precedente, la trovo ancor più disarmante. "temendo infiltrazioni di Francia e Belgio"... Temendo? :D Do you remember Fascioda? La parte che riguarda i nazionalisti sudanesi è ancora più incompleta. Le forze nazionaliste erano ampiamente divise, basti pensare che, ancora oggi, Gordon Pascià è considerato un eroe nazionale, in Sudan
    2 punti
  6. Eccovi il simbolo di Papa Francesco, presentato oggi:
    2 punti
  7. Buonasera Scacchi, veramente sulla moneta che hai postato mi pare non ci sia alcun nome di santo ma bensì D/ constantivs sf; leone rampante con cotogno R/ dominvs pisauri; croce Vedi un po' se quello che leggo io da qui combacia con quanto puoi vedere tu che hai in mano la moneta. Un cordiale saluto, Teofrasto
    2 punti
  8. altra idea... http://www.webalice.it/annovi.frizio/p_eurofantasy30.html :-)
    2 punti
  9. L'ultima cosa a cui penserei sarebbero le monete o banconote che sia........prima di tutto la famiglia, poi qualcuno da salvare lo trovi sempre....ma,perdio, le monete no davvero!
    2 punti
  10. L'Honduras Britannico non è altro che la vecchia denominazione dell'attuale Belize. http://nikita58it.altervista.org/banconoteH/nikita58it_hondurasbritannico.html Si pensa che derivi dal maya belix che significa “acqua fangosa”, il Belize è infatti un importate fiume nonchè una città. L'attuale capitale: Belmopan Città importanti: Belize city Il territorio fu nelle mire dei colonizzatori inglesi poichè ricco di legname pregiato, divenne una colonia sotto la corona britannica dal 1871 al 1964 e raggiunse la piena indipendenza nel 1981 Fu l'ultimo possedimento del Regno Unito nelle Americhe. Sono entrato in possesso di questa monetina da 1 cent. di Giorgio V del 1936 abbastanza circolata. Avevo solo qualche moneta del moderno Belize, in quest'ultima si nota molto bene che il rovescio è stato chiaramente ripreso dalle precedenti. British Honduras 1 Cent. 1936 Rame
    1 punto
  11. Il gruppo Quelli del Cordusio ed il forum Lamoneta.it hanno il piacere di comunicare una nuova iniziativa, rivolta ai giovani del forum, che andremo ora a presentarvi. Concorso Ex-libris del Cordusio - Una moneta per i giovani Il concorso è riservato agli utenti del forum di età non superiore ai 26 anni. Sono previste quattro distinte categorie: monetazione antica monetazione medievale monetazione moderna monetazione contemporanea INIZIO DEL CONCORSO Sabato 9 marzo SVOLGIMENTO DEL CONCORSO Il concorso partirà con l'apertura di una specifica discussione nella sezione "La piazzetta del numismatico", ove gli organizzatori provvederanno ad inserire quattro distinti post, ciascuno relativo ad una delle specifiche categorie sopra menzionate. Ciascun post sarà costituito dalla foto di una moneta e dall'indicazione di materiale, peso e diametro. I partecipanti avranno quindi modo di scegliere tra una delle quattro monete proposte e basandosi sui soli elementi forniti dovranno produrre un elaborato di almeno una pagina in formato A4. In esso i partecipanti dovranno fornire la corretta identificazione della moneta e proporre un libero approfondimento storico e numismatico della stessa. Ciascun partecipante potrà concorrere solamente in una categoria. Una volta ultimato, l'elaborato dovrà essere inviato al seguente indirizzo mail: [email protected] L'elaborato dovrà essere inoltrato in formato .doc o compatibile. TERMINE DEL CONCORSO Il termine massimo utile per l'inoltro degli elaborati è fissato alla mezzanotte di domenica 31 marzo. VOTAZIONE Entro mercoledì 3 aprile gli organizzatori provvederanno a caricare gli elaborati in una specifica discussione al fine di renderli disponibili a tutti gli utenti. Ciascun elaborato pubblicato sul forum verrà presentato in forma anonima al fine di non rendere identificabile l'identità dell'autore. Il nome del file pubblicato sarà costituito da una semplice ed univoca sigla. In concomitanza alla pubblicazione verranno aperti quattro distinti sondaggi, uno per ciascuna categoria, ove gli utenti del forum potranno esprimere la loro preferenza, utile per individuare i quattro vincitori. I sondaggi resteranno aperti per un periodo di tempo ad oggi non definito, che sarà comunicato in seguito, in quanto dipendente dal numero dei partecipanti. PREMI Il primo classificato di ciascuna categoria si aggiudicherà la moneta oggetto dello studio. Sono inoltre disponibili i seguenti premi, da distribuire in base al numero dei partecipanti: C. Morrisson " Catalogue des Monnais Byzantines " vol. I (1 copia) B. Carroccio " La monetazione aurea e argentea di Ierone II " (2 copie) Libro- guida della mostra " Costantino 313 d.c. (7 copie) Quaderno di Studi V - 2010, Assoc. Culturale Italia Numismatica (1 copia) L.Simonetti " Manuale di Numismatica italiana Medioevale e Moderna " Vol.I (1 copia) A.D'Andrea " Le monete delle zecche minori della Campania " vol.I (2 copie) G. Basetti - V. Carantani " Le monete della Civica Biblioteca Angelo Mai di Bergamo " (5 copie) A.Cairola " Le monete del Rinascimento" (1 copia) L.Simonetti " Manuale di Numismatica italiana Medioevale e Moderna " Vol. II (1 copia) A.Morel-Fatio " Cortemiglia et Ponzone, Monnais Inedites ", 1865 (1 copia) Vico d’Incerti – “Le monete italiane la Lire 2 e 1, Centesini 50 e 20 della serie imperiale” – Estratto RIN (1 copia) Denaro di Ancona (moneta chiusa) 5 centesimi 1941 XIX FdC (moneta chiusa) 20 centesimi 1941 XIX FdC (moneta chiusa) 10 centesimi 1943 XXI FdC (moneta chiusa) 5 Lire 1975 FdC (moneta chiusa) Nr. 3 Lotticini di monete di Vittorio Emanuele III Stampa riproducente la vecchia zecca milanese in epoca napoleonica (12 copie) Segnalibri “Quelli del Cordusio” (nr. 16) Portachiavi “Quelli del Cordusio” (nr. 16) LECITA PROVENIENZA Gli organizzatori del concorso hanno preventivamente provveduto ad appurare la lecita provenienza delle monete oggetto del concorso. Per ovvie ragioni questa verrà resa nota al termine della fase di preparazione degli elaborati e prima della fase di votazione.
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  12. Bene è sempre piacevole vedere l'enfasi di voi giovani, si sta creando un bel gruppetto di partecipanti, vorrei consigliare e proporre a chi non l'avesse ancora fatto, di dedicare la sua fatica alla sezione moderne, che offre molti spunti storici e artistici con la possibilità di arricchire maggiormente il proprio elaborato. Complimenti ragazzi continuate con questo grande entusiasmo... Eros
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  13. Tale filosofia è possibile attuarla per esemplari relativamente rari e di poco prezzo ,difficile quando i prezzi raggiungono i 3 o 4 zeri
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  14. Solo un aggiornamento. La capitale è stata trasferita a Belmopan. Inoltre, come al solito, prendo spunto dai tuoi bellissimi post, per qualche nota storica. Nel 1981, il Regno Unito spinse letteralmente il Belize ad accettare l'indipendenza. Il paese centroamericano, infatti, temeva una possibile invasione da parte del Guatemala, che rivendicava la maggior parte del proprio territorio. L'accordo fu raggiunto sulla base della permanenza di truppe britanniche a difesa del paese. Dicei anni dopo, il Guatemala riconobbe l'indipendenza del Belize, così che il grosso delle forze britanniche lasciarono il paese, nel 1994. Rimase solo un'unità di addestramento sino a quando, nel 2011, il ritiro fu completo, con la semplice eccezione di alcuni consiglieri militari.
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  15. Moneta mai circolata, si vede dal lustro, tra l'altro ha dei bei rilievi che spiccano sui campo, sembra di ottimo conio. Qualche piccolo segnetto di contatto è normale, non sono certo queste piccolezze che possano declassare questa moneta a SPL.
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  16. x rorey : Grazie di cuore x il benvenuto e x l'attenzione! x centurione : Grazie di cuore anche a te, più completo non poteva essere... questo dimostra il valore di questo forum composto da persone come voi... non voglio perdermi niente sabato... :-) x Daniele : non preoccuparti!!! ...in questi eventi c'e' di meglio da ammirare (splendide monete) che andare a guardare se qualcuno abbia un etto in più addosso... :-D Mi farà invece piacere incontrarvi ... questo si
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  17. 1 punto
  18. Per me è un Dupondio di Lucio Vero: RIC 1450, BMC 1305 Le legende sono ovviamente illeggibili e quindi le titolature non sono distinguibili ma così si può dire che è identificata. RIC 1449, BMC 1306 Entrambi gli esemplari sono del British Museum e sono segnalati come variante. Al Rovescio c'è una Vittoria che costruisce un trofeo.
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  19. per confronto per ringraziare e per la gioia di @@adolfos posto una monetina parente
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  20. Lasciamo aperta la discussione ovviamente per chi volesse integrare con qualche ulteriore immagine di monete con iconografia le città o per qualche considerazione o commento, Mario
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  21. 1 punto
  22. io penso invece a Domiziano...
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  23. Beh! su quel sito non devi fare molto affidamento ai prezzi .... penso che hai fatto un buon acquisto considerato lo stato di conservazione ......ma il valore di mercato non è di molto maggiore....
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  24. Per quanto riguarda il ranking Uefa, sono d'accordo. La Lazio proprio in questi giorni ha dimostrato che dare un posto in più alle squadre tedesche è immeritato. Direi che in pratica dopo il Bayern e il Borussia, dopo c'è un gran dislivello con le altre squadre, al contrario di quanto avviene qui nel campionato italiano.
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  25. NUMISMATICA FELSINEA SRL sarà presente al convegno nella giornata di SABATO 23 VI ASPETTIAMO !!
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  26. Sul significato dell'iscrizione (dubito che si tratti di thailandese) non so aiutarti. Posso però aggiungere che sia al dritto che al rovescio appaiono le sigle dei due incisori: - WT: Walter Rodriques Toledo - CB: Calmon Barreto de Sá Carvalho. Entrambi furono allievi dell'incisore svizzero Edouard-Henri Girardet (appartenente ad una famiglia di pittori/incisori). La coniazione della moneta da 100 Reis del 1936, insieme agli altri tagli millesimati 1936-1938, venne regolata dalla Legge 128 del 6 dicembre 1935 e dal Decreto 565 del 31 dicembre 1935 (fonte: http://brazilianswapcoins.blogspot.it). Sulla scelta tra ritratti di profilo e di fronte sono d'accordo con chi ritiene i primi molto più gradevoli, anche se, vista la vistosa gobba sul mio naso, preferirei personalmente essere ritratto di fronte :blum:
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  27. Sicuramente e' stato acquistato da qualche utente del forum......
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  28. Possibile interpretazione (non so se è già stata proposta o meno) Ho consultato il dizionario di latino e la traduzione letteraria della frase (in latino arcaico) è ‘Coglie l’occasione dei tre contemporaneamente (o assieme)’. I tre eventi che il sovrano ebbe occasione di risolvere con successo nel 1632 furono la lotta agli ugonotti, la lotta agli Asburgo e la lotta all’Aristocrazia nazionale. Scrive Oriella Mariani di Luigi XIII: Grazie alla decisa politica di Richelieu, Luigi XIII divenne il più potente Monarca assoluto d’Europa: il potere degli Asburgo fu fortemente condizionato; la riottosa Aristocrazia fu ricondotta all’obbedienza alla Corona; i privilegi speciali già garantiti agli ugonotti furono ridotti. apollonia
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  29. Ciao Amedeo, finalmente riesco a vedere le immagini, anche se devo ammettere che non aiutano molto... in realtà riesco a vedere qualcosa in più in quelle della precedente discussione. Ti riposto le immagini dove ho evidenziato il CIVITAS con la rosetta. Se mi confermi che quella che io vedo è una rosetta, credo si possa chiudere il discorso della zecca del cavallo di Carlo VIII, in quanto mi pare, come avevo ipotizzato nel precedente post, che la rosetta prima del CIVITAS sia presente solo nei cavalli di Chieti con il TEATINA CIVITAS. Ho provato a vedere qualcosa anche all'altro lato ma chiedo conferma a te che hai la moneta in mano se quello che vedo è esatto: Io ci vedo una O, poi una G ed alla fine SI che ritengo siano parte della legenda KROLVS D G R FR SI (o similare) presente sul cavallo di Chieti a nome di Carlo VIII. Non so se la mia lettura è corretta, ma dalla conservazione della moneta credo non si possa dire di più. Come spesso dico, questi cavalli ribattuti, nonostante non siano così rari, sono da tenere stretti in collezione perchè rappresentano un documento storico dell'epoca, in cui si decise di "cancellare" il passaggio dell'invasore ribattendo le sue monete. Un po come per le piastre borboniche ribattute su quelle napoleonidi. Non avere timore a chiedere poi, che siamo qui sul forum tutti per imparare.
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  30. Se vedessi mio figlio/nipote/cugino di cinque anni che corre e inciampa con un vassoio di monete ,dopo aver cercato di prendere al volo figli/nipote/cugino cercando di salvare il salvabile , compreso il naso del suddetto, ululerei come un lupo e cercherei di farmi spuntare tante braccia, stile polpo, per acchiappare più cose possibile. Dopo di che andrei a strangolare chi gli ha dato il vassoio, visto che da solo non l'avrebbe potuto prendere.......
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  31. Se è identica a quella sopra è falsa di sicuro. Comunque posta una foto per sicurezza. Oltre ai motivi indicati da karnescim, per identificare una moneta occorre esperienza. I falsi pacchiani come questi risultano a quel punto evidenti, mentre allo stesso tempo inizi a masticare sui falsi, quelli veri, quelli tesi alla truffa. Vedere più monete possibile è il miglior modo.
    1 punto
  32. Caro Jonnysicily secondo te dovremmo tacere senza esprimere le nostre opinioni? subire senza fiatare, anzi pagare e stare zitti ?? Non su questo forum, ove si esprime la democrazia, ove tutti hanno la possibilità di parlare e confrontarsi civilmente e portare le proprie opinioni documentate. Il bello di internet è questo, no? Democrazia diretta. E comunque a scanso di ogni equivoco, giudicare tassativamente l'autenticità (o la falsità) di una moneta solamente da una foto non è possibile, questo è noto a tutti quelli che frequentano il forum.
    1 punto
  33. Questo florin britannico 1953 fu coniato nell'anno dell'incoronazione di Elisabetta; l'inverso di florin di Elizabeth servita come modello per la progettazione inversa di questo, la nuova moneta da 100-yen 1957 (Showa 32) del Giappone. :) v. -------------------------------------------------------- This British 1953 florin was coined in Elizabeth’s coronation year; the reverse of Elizabeth’s florin served as a model for the reverse design of this, Japan’s new 1957 (Showa 32) 100-yen coin. :) v.
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  34. Azz ma allora il sito ha fans anche all'estero, chissa' che pensano queste persone dell'esportazione illegale di monete siciliane e come pensano che gli americani valuteranno le autocertificazioni per quest'asta.
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  35. Peccato sia così malmessa, ma complimenti lostesso, è una moneta alquanto rara. E' un piccolo di Filippo, patriarca di Aquileia. La foto del dritto va capovolta.
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  36. Io, a differenza di @@piergi00 subisco terribilmente il fascino di questi piccoli esemplari. Sono proprio i pezzi "della gente" quelli dei mercati, gli spiccioli. Sono rappresentanti della storia della povera gente. Favolosi.
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  37. Al massimo sarebbe perfetto separare numismatica e filatelia in modo che chi è interessato solo alle monete non sia costretto sorbirsi tutti i discorsi sulla filatelia
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  38. Queste di Italia e Turchia potrebbero essere delle coppie? Sembrerebbe lo stesso incisore, ma a dire il vero non ne so nulla..
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  39. Ecco i miei francobolli! E' molto bello il folder che li contiene! Sono praticamente due buste con annullo postale in folder! A sinistra inoltre c'è il discorso di dimissioni del Papa!
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  40. Si tratta senza dubbio di una copia.....
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  41. Come tutti saprete, un grosso incendio - probabilmente doloso - ha distrutto questa struttura che si trova a Napoli. Vorrei sensibilizzare i lamonetiani a donare qualcosa per la ricostruzione: la cultura non deve morire. Il metodo più rapido è sicuramente un SMS al costo di 1€ al numero 45599 Maggiori dettagli qui: http://www.cittadellascienza.it/notizie/ricostruiamo-citta-della-scienza/ Grazie.
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  42. Ti consiglierei anche di dare un'occhiata alla monumentale opera dello Zanetti (anche questa ha qualche secolo) http://incuso.altervista.org/zanetti.php Tomo VI, se non altro ti fai un'idea, lo Zanetti poi di solito riporta spesso editti e documentazioni varie, e da questo punto di vista è molto utile! Riccardo
    1 punto
  43. Ognuno è libero di esprime liberamente le propie idee, la propria conoscenza, il proprio sapere, ma se un "personaggio" come Francesco di Rauso, asserisce che la piastra e falsa, spiegando ampiamente il perchè, qualcosa di più di un dubbio dovrebbe balenarti nella testa.. Non è mio costume perorare cause altrui, fra l'altro Francesco77 non alcun bisogno, ma se mi spieghi il perchè si dovrebbe errare in tal senso forse capirei anche, ma di presupposti per far ciò, mi pare che non se ne vedano minimamente. E talmente lapalissiano e imbarazzante il tutto che sono meravigliato di come possa ancor esser viva una simil discussione. Conosco pochissime persone che sono in grado di poter parlare di tondelli della zecca di Napoli, e Francecso di Rauso è uno di quei pochi, e solo per dover di cronaca, visto che da più di otto lustri vivo raccogliendo e studiando in una delle più importanti realtà numismatiche della penisola, forse qualche personaggio l'ho conoscoiuto... Dopo questo mio pensiero, i dubbi saranno ancora maggiori, ma se non fosse così, sai che noia..., Ti ho visto seguire parecchio questo forum, e come tutti hai attinto dal pozzo, l'acqua che hai bevuto era per caso avvelenata???? Penso proprio di no, caro gallo83, la tua formazione come quella di quasi tutti i frequentatori di questa sezione deve molto al suo curatore, che con sacrificio, umiltà, e tanta pazienza, a reso questa realtà, meravigliosa e importante, un punto di riferimento per i più grandi appassionati delle zecche de Sud. Rispetto il pensiero di tutti, ma questo mio intervento era doveroso! Eros
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  44. Non mi prolungherò più di tanto perchè rispetto le opinioni degli altri, ma sappi che i falsari di oggi stanno sfornando monete con tanto di treccia in rilievo nel taglio. Vi sto dimostrando nelle altre discussioni sulla piastra 1796 e ducato 1684 come fare ad individuare una godronatura farlocca da quella d'epoca, speriamo che almeno ne facciate tesoro dei miei umili consigli perchè più di quel che sto facendo davvero non posso, boh, forse scrivo così male che non riesco ad essere compreso, chissà! Ma andiamo avanti. Proprio ieri ho visto tre monete napoletane false con una treccia nel taglio praticamente tagliente, le ho studiate nei minimi dettagli e posso dirti che sono state fatte pochi giorni fà perchè hanno una superficie completamente satinata ed uguale nei tre esemplari.
    1 punto
  45. Una bella moneta della Bactria di Azes II (35-12 a.C) per la storiografia vedi Wikipedia in Google con "Azes II" e "Regno indo-greco" roth37
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  46. Questo libro mi ricorda quelle belle stampe sette-ottocentesche che raffiguravano paesi ed epoche lontane....
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  47. caro skuby sei una forza, complimenti per la ricerca , magnifica, complimenti anche a Giuseppe e a Taras . ciao Pietro un mi piace a tutti
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  48. si ma per me questo mosaico "comprato in Francia nel 1970", lo hanno anche fatto nel 1970!
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  49. Dopo il Massachusetts, la prima Colonia a stampare cartamoneta fu il South Carolina, nel 1703, per finanziare la guerra in Florida contro gli spagnoli e le tribù indiane. Seguirono via via tutte le altre. Nel 1709 Connecticut, New Hampshire, New Jersey e New York. Nel 1710 il Rhode Island. Nel 1712, North Carolina. Nel 1723 Pennsylvania e Delaware. Nel 1733 il Maryland, nel 1735 la Georgia e nel 1755 la Virginia. I biglietti emessi da ogni Colonia, tendevano però a rimanere nella stessa, e avevano poco valore e interesse altrove. Ad esempio, un biglietto del Massachusetts, avrebbe potuto anche essere accettato nel South Carolina, ma solo se scontato, ovvero cambiato a un valore inferiore al facciale. La Corona Inglese, che controllava le Colonie, non autorizzò mai espressamente l'emissione di questi biglietti. Si limitò a tollerarne l'uso, come un espediente per favorire il commercio e finanziare alcune necessità, come ad esempio le spedizioni militari. Potevano essere accettati anche in pagamento delle tasse. Nella foto, un biglietto da 1 shlilling e 6 pence del New Jersey, del 1776, conservato leggermente meglio del mio :P petronius :)
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  50. Altra moneta un po' meno comune da trovare,secondo me,è il 5 cent 2004.Io ne ho trovate soltanto 2,ma credo sia un problema dovuto al fatto che i suoi 9.000.000 ca. di tiratura si perdono letteralmente in tutto l'oceano di 5 cent 2002-2011 italiani,senza contare quelli austriaci,che circolano nel nostro Paese.
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