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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/15/13 in tutte le aree
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Le case d'asta si sono aperte al web, ... ne traggono un indubbio vantaggio, ... ma devono mettere in conto la possibilità che qualcuno metta in discussione qualche loro "offerta". E questo avviene ovviamente in un forum come questo, da parte di appassionati studiosi e collezionisti. E' ciò che abbiamo fatto, con attenzione a non dare giudizi infondati e categorici, usando sempre qualche formula dubitativa anche se magari ci siamo fatti delle certezze; abbiamo fatto considerazioni, paragoni, supposizioni; abbiamo fatto un dialogo costruttivo per noi e per chiunque si troverà "a ragionare" su una moneta come questa. Per chi la compera e per chi la vende. Come ha detto giollo2 la moneta ex Curti è stata solo lo spunto iniziale. Qualcuno l'ha acquistata, può darsi che la riponga in una cassetta di sicurezza, può darsi che la farà periziare, può darsi che potrà restituirla. Forse la rivedremo, forse no. Ma questa discussione ormai fa parte del curriculun di questa moneta. E non ha importanza se è iniziata prima della sua vendita. Non pare neppure abbia influito (forse? purtroppo?). Non mi pare che qualcuno abbia fatto perizie con la convinzione della sicurezza. Sollevato dubbi, questo si. E noi collezionisti sappiamo bene quanto sia utile avere dei dubbi e farsi degli interrogativi prima di un acquisto. Come sappiamo quante monete false siano state acquistate solo per la fiducia in chi le vendeva. Meglio avere dubbi, meglio avere qualcuno che li sollevi. E meglio averli prima.4 punti
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Tralasciando i traffichini con le loro simpatiche pratiche, ho notato che il mio "messaggio" non è stato colto per niente... per chiarezza lo scrivo proprio terra terra "visto che c'è stato qualcuno che avrebbe chiuso quella piastra, dovete fare attenzione anche ai vostri acquisti periziati, fidandovi solo di voi stessi"3 punti
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Ognuno è libero di esprime liberamente le propie idee, la propria conoscenza, il proprio sapere, ma se un "personaggio" come Francesco di Rauso, asserisce che la piastra e falsa, spiegando ampiamente il perchè, qualcosa di più di un dubbio dovrebbe balenarti nella testa.. Non è mio costume perorare cause altrui, fra l'altro Francesco77 non alcun bisogno, ma se mi spieghi il perchè si dovrebbe errare in tal senso forse capirei anche, ma di presupposti per far ciò, mi pare che non se ne vedano minimamente. E talmente lapalissiano e imbarazzante il tutto che sono meravigliato di come possa ancor esser viva una simil discussione. Conosco pochissime persone che sono in grado di poter parlare di tondelli della zecca di Napoli, e Francecso di Rauso è uno di quei pochi, e solo per dover di cronaca, visto che da più di otto lustri vivo raccogliendo e studiando in una delle più importanti realtà numismatiche della penisola, forse qualche personaggio l'ho conoscoiuto... Dopo questo mio pensiero, i dubbi saranno ancora maggiori, ma se non fosse così, sai che noia..., Ti ho visto seguire parecchio questo forum, e come tutti hai attinto dal pozzo, l'acqua che hai bevuto era per caso avvelenata???? Penso proprio di no, caro gallo83, la tua formazione come quella di quasi tutti i frequentatori di questa sezione deve molto al suo curatore, che con sacrificio, umiltà, e tanta pazienza, a reso questa realtà, meravigliosa e importante, un punto di riferimento per i più grandi appassionati delle zecche de Sud. Rispetto il pensiero di tutti, ma questo mio intervento era doveroso! Eros3 punti
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Ricordo benissimo quel giorno l'amico Mario ha disegnato meravigliosamente l'evento, per me fu un momento storico importante, da "vecchio" frequentatore del Cordusio, dove alcune mitiche realtà ci avevano lasciato per miglior vita e, di fatto, aver perso importanti riferimenti, è stato come ritornar bambino, ricominciando a solcare quei meravigliosi e interessanti viali del magico mercato numismatico Milanese del Cordusio, e iniziare un nuovo viaggio con inediti amici attraverso questo strabiliante e unico mondo... Come per incanto la nuova linfa vitale, portò speranza, interesse, piacere, sapere, ma sopra ogni cosa lo stare insieme, il poter comunicare e confrontare, visto che da qualche tempo taluni valori erano scemati per cedere il posto prevalentemente a comunicazioni di tipo virtuale. Nella storia del Cordusio, un contesto importante di quasi un secolo di vita, nulla era mai stato pensato e creato nonostante la cultura fosse di casa da sempre, scrittori, pittori, attori, registi, personaggi politici, docenti, professionisti, e infine il "popolo numismatico" quello forse più modesto, ma con grandi valori, quelli che ancor oggi fanno sognare noi tutti... Infine vorrei ricordare che senza questo straordinario forum e i suoi attori che da sempre fanno il tutto esaurito, questa fiaba non sarebbe mai stata raccontata.. Eros3 punti
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L'estate era calda, di quelle che o sei al mare o stai sotto il ventilatore, eppure il forum Lamoneta era affollato. Da tempo vedevo ricorrere in alcuni post la parola Cordusio, segno che molti ci andavano e lo frequentavano, io stesso ci andavo, ma del tipo vado e torno, mi mancava qualcosa. Partì tutto in quella calda estate sul forum, perchè non trovarsi realmente e magari proprio in quel Cordusio tanto citato da molti ? L'idea fu lanciata, risposero in diversi, non pensavo ci fosse questa esigenza così forte di conoscersi, di condividere la stessa passione, di passare dal virtule al reale. Eppure c'era e c'è tuttora, mi ricordo i post di Sonia 417, di Marcantonio, di Rongom, di Eracle 62, di Niko e altri ancora. Si decise con grande facilità, a settembre, la prima domenica, bisognava vedersi al Cordusio, tutti insieme. Ricordo il luogo dell'appuntamento, il mezzanino della metro, non ci conoscevamo, eppure all'ora prestabilita arrivarono tutti. Il primo fu Marcantonio, mi fissava, io lo guardavo, pensavo sarà lui, poi provo..., sei di Lamoneta ? il suo sorriso mi fece capire che avevo visto giusto. Man mano arrivarono tutti, procedemmo insieme verso i banchetti e poi tutti in quello che diventerà il ritrovo abituale dei Cordusiani, il Bar Passerini. Ricordo ancora il tavolo, su al primo piano, i chi sei tu ? Con questi nick strani, le presentazioni, le dichiarazioni sulle monete che ognuno collezionava. Partì tutto lì quel giorno, in quel momento. Il creare quello che avevamo già in mente fu veloce, immediato, si voleva creare un gruppo innovativo, che rompesse gli schemi col tradizionale circolo, un gruppo aperto, senza vincoli, senza cariche sociali, senza quote annuali, senza sede. In realtà la sede c'era ed era la migliore che si potesse avere, un grande mercato numismatico tutto per noi, cosa potevi volere di più ? E che poi potevi frequentare tutte le domeniche dell'anno. Era l'uovo di Colombo e lo sapevamo benissimo, ma i tempi e le condizioni ci portavano a provare qualcosa di completamente diverso e flessibile. Non c'erano ancora i gruppi come ci sono adesso sul forum, non sapevamo dove andavamo e dove saremmo finiti. Siamo qui ora, come è andata lo sappiamo, siamo sempre più convinti che la scelta fosse quella giusta, il tempo ci ha dato ragione. Ma credo che la fortuna di questo sia da ricercare in tanti motivi, ma il più importante è stato lo spirito di corpo, la conoscenza reale, la condivisione, direi ultima ma non l'ultima l'amicizia. L'amicizia vera, sincera, il muoversi insieme, in sincronia, l'empatia tra alcuni del gruppo. A volte ricordare è bello, anche giusto, la memoria dei momenti importanti è un bene da preservare, lunga vita vecchio e caro Cordusio ! Mario2 punti
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Forse è già stata fatta una discussione in merito, se così, mi scuso in anticipo, purtroppo è un concetto non descrivibile in una o due parole. Mi piacerebbe parlare dell'iconografia delle monete in particolare di zecche italiane di questo periodo, di monete soprattutto che contengono la vista di una città o di un palazzo, una piazza ecc. Sarebbe bello che venisse fuori una discussione simile a "Come cambia la moneta nel tempo" oppure alla discussione sui grossi del medievale, ossia trattare un tema ampio e non riconducibile ad una sola epoca, mettendo insieme una sorta di mosaico di fotografie che danno un'idea dei vari periodi storici, una specie di carrellata di belle monete. A tal proposito ho fatto una breve lista su due piedi con delle monete che hanno la rappresentazione di una città oppure di una parte di essa. Inizio a postarle, sperando che la cosa abbia seguito :) RONCIGLIONE, Madonna dell'incendio. http://www.mcsearch.info/ext_image.html?id=9091512 punti
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Buona sera al forum ed a te Mario, consentimi il "tu"... leggevo il tuyo intervento, sempre gradito, piacevole e ricco di sensibilità poetiche e m'è venuto in mente questo: Come l’acqua sulla via, oggi le parole scivolano su di noi senza che quasi ci si renda conto del loro significato recondito; “Cordusio” che vuol dire? Quanti di noi ricordano l’origine del nome? Il termine viene da lontano, occorre risalire all’XI secolo dell’era Cristiana quando la crisi dell’autorità religiosa dei vescovi conti e dei poteri preesistenti passarono in mano ai laici con gli interessi convergenti della classe nobiliare e dei borghesi, dei grandi mercanti e dei ricchi artigiani e negozianti. Il “Comune” sorto all’interno delle città, fu la struttura politica e giuridica che giunse ad esprimere la nuova realtà economica e sociale; collegamento tra ceti diversi, tra nobili e cives. Questi ceti facevano blocco per rafforzare le posizioni acquisite nell’assenza di un effettivo, reale, potere centrale religioso o politico : associandosi con la “conjugazio” in giuramento comune e per conquistare nuove “liberalitates” nuova autonomia politica ed economica per tutta la popolazione: “ communitas hominum civitatis” La comparsa dei “Consoli” magistrati nuovi dal nome antico, realizzava sul piano politico ed istituzionale questa evoluzione. Il comune compare a partire dagli ultimi decenni dell’XI secolo a Pisa, Asti, Milano, Arezzo, Genova e via, via in altri agglomerati urbani con i suoi Consoli, eletti dalle assemblee cittadine o meglio dai “Cives” che per posizione e censo avevano diritto a partecipare al “Parlamentum” o “Arengo” A Milano l’Assemblea si radunava “In Brolio” nello spazio attiguo alla sede episcopale, segnando un distacco effettivo, fisico, dal palazzo comitale, dalla “Curia Ducis” come allora si chiamava o “Cordusio” (tel chi che labiam truvà) come dicevano ed ancora dicono i milanesi. Un piccolo contributo a voi tutti del Cordusio da parte di nonno Cesare e...Buona moneta2 punti
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Buona giornata sono d'accordo con Veridio. Questo è il forum, e bisogna prendere atto che - salvo particolari argomenti - non è a "sovranità limitata". Certo, c'è modo e modo di approcciare queste situazioni, ma ritengo che nel caso in parola sia stata una discussione civile, istruttiva ed appropriata, condotta da persone riconosciute anche autorevoli in questa branca, e soprattutto non vietata dal regolamento. Andrea PD, forse, si riferiva ad altri casi che, ricordo, erano sfociati in discussioni non molto rispettose e se fosse così, le sue riserve sarebbero più che legittime; d'altra parte, quando si scrive su un forum, non ci si deve dimenticare che non ci si rivolge a pochi intimi, ma una platea ben vasta e ci vuole buon senso, educazione e rispetto degli interessi altrui. E' vero che la casa garantisce l'originalità e l'autenticità dei pezzi che mette in licitazione ed è corretto anche che ne risponda qualora emergano dubbi ad acquisto avvenuto, se corroborati da adeguata perizia. Ci mancherebbe che non fosse così. Riguardo alla eventualità che, nascosti da uno pseudonimo, nel forum tutti o tanti o alcuni, si sentano dei periti, mi sembra eccessivo. :pardon: saluti Luciano2 punti
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purtroppo non c'è verso per far sparire i "buchi" ... poichè questo verde è l'acetato rameico Cu(CH3COO)2 Un pò come la ruggine per il ferro, quando la corrosione è in atto il metallo si trasforma e quindi la parte ossidata non è altro che il metallo che ha cambiato forma. Se togli la ruggine, come l'acetato rameico, o quant'altro non puoi che avere rimosso quella parte "malata" e quindi asportando tale strato rimane il buco. Non è come la patina, dove il metallo non viene intaccato (e per questo la puoi rimuovere senza alterarne il metallo!)2 punti
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Caro Andrea a volte la soluzione è sotto gli occhi ma non si riesce a coglierla Questa è una moneta da 5 soldi di Castiglione per Ferdinando I Gonzaga. Di seguito un estratto dal CNI Forse ti dispiacerà non avere un esemplare di Parma ma questo è un acchiappo ben più interessante. ciao Mario2 punti
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per assurdo, anche l'acquisto di una moneta del regno... o anche della repubblica o pure della serie "euro" potrebbe dar luogo a problemi se acquistata da un privato... senza tanto scomodare il decreto urbani, si potrebbe cadere benissimo in un caso di incauto acquisto e/o ricettazione (se si tratta di una moneta rubata e in qualche misura riconoscibile e identificabile come tale). certo, è un caso più di scuola e da manuale che pratico... però è sempre meglio tenerne conto. perché? perché spesso si cerca l'affare a tutti i costi, quindi, tra i vari costi (per chi lo fa) c'è da mettere anche questo! ebay di per sé è sicuro quanto un convegno di numismatica, in entrambi i luoghi (virtuale e fisico) ci trovi il commerciante serio, il privato serio, il truffatore che si aggira senza banco, il bagarino con la valigetta nel parcheggio e tutto un panorama vario, variegato e, talvolta, avariato! l'ho detto e ripetuto più volte, il vero collezionista deve in primis dotarsi di un codice etico e perseguire acquisti consapevoli e rispettosi del panorama normativo vigente. ciò non toglie che detto panorama sia migliorabile o da applicare in maniera meno miope. diciamo che la penultima frase de il Monetaio: racchiude la verità rivelata per chi vuol stare tranquillo e sereno acquistando online e, aggiungo, non solo online. certo... rimane da risolvere il problema (non da poco) di quegli acquisti effettuati negli anni passati, prima dello scoppiare del fenomeno, di cui per pigrizia o per altri motivi, non si è tenuto copia delle varie ricevute, fatture e quant'altro. ma non è questo il caso esposto in apertura di discussione.2 punti
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Gentile Mr. Beale, mi fa molto piacere che questa discussione abbia raggiunto una dimensione che possiamo definire "internazionale" e abbia raggiunto la stessa direzione della Casa di asta responsabile della vendita di una straordinaria collezione. Per rispetto verso la grande maggioranza degli utenti del forum preferisco continuare a usare la lingua italiana, anche se forse a lei molto meno familiare, e mi scuso. Intanto posso rassicurarla che io personalmente non sono animato da intenti polemici né da reconditi interessi privati oppure commerciali e su richiesta neppure mi nascondo dietro un nickname per tirare un sasso e poi nascondere la mano. Sono un vecchio studioso della monetazione classica e abbastanza noto anche nell'ambiente accademico e pure, credo, ai vostri consulenti. Ho semplicemente manifestato una certa meraviglia, che sono sicuro essere condivisa da tanti "addetti ai lavori", di fronte alla comparsa di una simile raccolta di rare monete antiche delle quali non avevo mai avuto notizia. Naturalmente tutto può essere, anche che tutto il materiale sia realmente genuino e di conseguenza della massima importanza per lo studio della monetazione antica. Tutti possono convenire che la comparsa di nuovi esemplari di rare e importanti emissioni può dare un grande contributo alla conoscenza e allo stesso progresso di studi numismatici. Questo naturalmente se sono monete autentiche al di là di ogni ragionevole dubbio. Sarei felicissimo di poter analizzare sul posto e infatti ho sempre premesso che per eliminare i dubbi bisogna innanzi tutto esaminare le monete dal vivo e non basarsi solo sulle fotografie. Su questo sono d'accordo con lei. Purtroppo non ho la possibilità di correre a visionare il materiale prima della sua dispersione, anche considerando che è pure molto numeroso e spesso bisognoso di analisi molto accurate e con attrezzature che vanno al di là della semplice lente ottica. Penso ai famosi decadrammi akragantini del dr. Weiss, che sono stati sottoposti a un'accurata perizia con utilizzo anche del microscopio elettronico a scansione e comparando con microfotografie ottenute su analoghe monete di sicura provenienza e presenti in musei, con i risultati che bene conosciamo. Ovviamente si tratta di un lavoro molto complesso e molto delicato, anche in rapporto all'evidente valore economico e commerciale oltre che scientifico. Purtroppo non possiamo asolutamente sottovalutare i grandi progressi raggiunti dalle tecniche dei falsari. Non è affatto certo e nemmeno ho detto che è tutto sicuramente falso, ma semplicemente che bisogna mantenere un livello di guardia molto alto e purtroppo non è più nemmeno sufficiente una semplice occhiata, come con i vecchi falsi ottenuti con la solita tecnica della semplice "microfusione". Ho solo constatato, sulla scorta di semplici vostre immagini fotografiche, alcuni elementi di "dubbio", d'altronde condivisi da molti esperti cultori di monete classiche, anche in queste stesse pagine. Se lei è disposto a sottoporre un valido campione di monete, specialmente siceliote, ad accurate analisi da parte di periti indipendenti, sarebbero felicissimi non soltanto io ma credo tutti i veri amatori e studiosi di queste monete. Con la massima stima Alberto Campana2 punti
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Vi comunico una grande notizia appena ricevuta, Lorenzo Bellesia ha accettato di pubblicare a concorso finito i quattro elaborati vincitori dei ragazzi sulla rivista Panorama Numismatico, credo che questo sia un forte stimolo in più per loro, per noi, per il forum, per la numismatica tutta, a questo punto devo solo dire forza ragazzi con gli elaborati, c'è tempo fino al 31 marzo ! Mario2 punti
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Scusa Andrea PD, ma sinceramente non capisco l’acrimonia che traspare dal tuo ultimo intervento. Posso comprendere il tuo dubitare dell’opportunità di discutere di una moneta prima di un’asta (ma cosa cambia a discuterne dopo?): se è un problema si chieda all’amministratore del sito di vietare questo tipo di discussioni. Non mi sembra ci sia stato alcun sputt….mento; che la discussione sia partita dall’esemplare ex Curti è stato solo uno spunto: penso che il dibattito si sia animato per l’interesse dell’emissione in sé e non per dimostrare la falsità di quell’esemplare. E poi, come dici tu, un ignaro collezionista non acquista questo tipo di monete e quindi non vedo dove sia il problema. Perché lo scopo dovrebbe essere quello di diventare periti riconosciuti? Per me è stato un piacere fine a se stesso seguire lo sviluppo della discussione e conoscere le opinioni, sempre ben motivate, degli altri. Infine, come puoi dire che c’è qualcuno che non vuol sentire ragioni oltre alle sue? Sinceramente mi sembra un’accusa gratuita.2 punti
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Ciao, vi rendo partecipi della mia disavventura, iniziata nel novembre 2011 per un incauto, direi stupido, mio acquisto su ebay annunci. Comprai, o meglio credevo, un bel lotto di monete a 270 euro e come molti sanno, me compreso, avrei dovuto evitare di ricaricare sulla fiducia la postepay del venditore, il quale gentilissimo, dopo 2 giorni mi comunicava il codice di spedizione...inesistente, cellulare spento...mail senza risposta...classico, ero stato truffato come un pivello!! Tramite conoscenze venivo a sapere che la postepay era intestata ad un extracomunitario e l'utenza telefonica ad un minorenne evidentente "prestate" al truffatore. Cmq per farla breve, a gennaio il padre del truffatore mi ha risarcito di quanto dovuto in seguito ad un indagine con relativo procedimento a carico del truffatore, per dire che ci vuole tempo ma spesso queste persone vengono rintracciate!!1 punto
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Ormai che il lavoro è avviato si può dare la notizia! Il 25 marzo, lunedì (vi farò avere l'orario preciso ma certamente nel pomeriggio) verrà aperta al pubblico la sala del Monetiere di Firenze, chiusa da tempo immemorabile! Merito del Soprintendente Pessina che sta dimostrando una particolare attenzione per la tutela e la valorizzazione dei beni numismatici rinnovando, assieme alla Direttrice del Museo, Carlotta Cianferoni, la fiducia a me e a tutti i miei collaboratori interni ed esterni all'ufficio di Firenze. Il Soprintendente Pessina vuole in questo modo lanciare un messaggio chiaro, dopo il suo intervento alla riunione del 30 gennaio a Roma (vedi I Medaglieri italiani), che a Firenze qualcosa si sta facendo...... anche se per ragioni di tempi ristretti (che non ci hanno permesso di fare tutti i lavori necessari alle vetrine e alla sala) e per carenza (cronica) di personale di vigilanza, saremo costretti a tenere aperta la sala solo per una settimana..... ma tutta la documentazione rimarrà sul sito del Museo fino alla riapertura definitiva della sala già preventivata per settembre 2013 con novità e spazi espositivi ancora maggiori. Chi può deve venire a Firenze in quella unica settimana a manifestare il proprio interesse per questa decisione. La presenza di tutti ci confermerebbe la bontà delle scelte operate. Vi aspetto tutti! Fiorenzo Catalli1 punto
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Ho cercato tra gli Artukidi ma nulla... quando trovavo il personaggio seduto la posizione delle braccia era invertita... ed allora ho pensato... e se fosse... ayubbide ? ed in effetti http://www.mehmeteti.150m.com/ayyubids/263.htm1 punto
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belli sono anche i mesi di stipendio che ci vogliono per portarne una a casa...1 punto
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ormai e'certo che mario e' il nostro poeta,ti racconta i fatti come delle favole,sempre a lieto fine.che dire,sono orgoglioso di far parte ormai di questo meraviglioso gruppo,tutti veramente sinceri,se penso a tutti quelli che ne fanno parte,li vedo completamente diversi tra loro,c'e il poeta,lo studioso,gli esperti,insomma con qualcosa di differente,ma tutti uguali nel essere fieri di far parte di questa ormai possiamo dirlo famiglia.sono sicuro che il cordusio lascera'segni indelebili che serviranno anche a chi entrera' a farne parte piu' avanti .grazie di esserci. marcantonio.1 punto
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Hai fatto benissimo a postare questa notizia è sempre meglio sapere se quello che si legge è vero o frutto di fantasia. Ora io non sono uno studioso di queste monete quindi non posso affermare con certezza la vericità o la falsita , vado su deduzioni e paragoni di altre monete dell'epoca e da quello che è riportato dalle vie ufficiali cioè da siti o libri dove veri studiosi mettono a disposizione i loro studi basati su ritrovamenti archeologici e editti d' epoca e no su una notizia presa cosi senza citare fonti o studi. Come puoi notare i due link riportano la notizia con un semplice copia incolla e senza nominare una fonte o un ritrovamento o altro di Professionale. Sarebbe anche oppurtuno scrivere a questi signori e chiedere da dove hanno preso questa notizia per diffonderla senza dubbio alcuno sul web. Internet è un enorme veicolo d'informazione e studio a costo quasi zero ma deve essere fatta nel modo più corretto possibile altrimenti diventa solo una cialtroneria come già ce ne sono tante al Mondo.1 punto
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quando la rigatura è debole (cioè quando non la "senti" sotto i polpastrelli, ma che sembra "disegnata") si parla di contorno liscio se invece la rigatura la senti, ma è solo in parte visibile (metà rigato, metà "rigato debolmente", vedi sopra) è "parzialmente rigato" se la rigatura è per i 2/3 o completa si parla di rigato1 punto
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Beh, ringrazio tutti indistintamente per il procedere pacato e serio della discussione, in effetti tutti possono sbagliare, compreso me. Anch'io sono un essere umano, sia chiaro, quindi NIP o non NIP sono del parere che non bisogna scandalizzarsi se un professionista sbaglia, se io fossi un NIP e prendo una cantonata su una moneta toscana o francese sarebbe una cosa non gravissima. Tutto qui. :good:1 punto
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Ciao Magdi vista........ e già letta. Però non dico nulla. Acqua in bocca! :nono: Dico solo che hai fatto bene a partecipare. Approfitto anche per fare i complimenti ad alcuni ragazzi che ci hanno già mandato i loro elaborati; nomi nuovi, che frequentano da pochissimo tempo il forum e che hanno ben interpetrato lo spirito dell'iniziativa. :clapping: Bravi anche a loro. Luciano1 punto
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Altissima conservazione! A mio modo di vedere siamo sul qFDC con evidente lustro che valorizza ancor di piu' la moneta!Da foto mi sembra di notare sia al dritto che al rovescio delle piccole fratture di conio o almeno sembrano tali...quanto alla ribattitura mi sembra ben visibile soprattutto al rovescio dove, dietro al 20 del valore, si nota l' alone del 20 del vecchio conio! La moneta mi piace molto se poi come dici il contorno e' ben rigato questo non fa che aumentarne il valore! Ciao Andrea.1 punto
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mi potrei sbagliare ma non mi pare che ci sia la legenda che citi CIVITAS VIRRGIN ma ALFA.ETO non uguale ma simile a questo1 punto
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Caro Giovanni attendevo risposte dagli esperti delle zecche toscane..... Sembra un quattrino anche se il peso è calante. Tuttavia per essere precisi riguardo il periodo di delibera occorre riconoscere più particolari che, almeno io, non riesco ad identificare nell'immagine postata. Forse una pulitina aiuterebbe. Un caro saluto1 punto
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Che meraviglia. E' sempre incredibile notare quanto belle fossero quelle monete a dispetto dei tentativi di imitazioni di centinaia di anni dopo.1 punto
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Sarò anche juventino ma ho seguito la partita fino all'ultimo secondo, troppo bella per essere persa.. Come prestazione, pubblico e comportamento.. Queste partite riconciliano col CALCIO, al di là delle fede calcistica..1 punto
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sarebbe davvero bello...chissa che qualcuno leggendo queste discussioni magari non prenda spunto dalle idee :) sarebbe bello ad esempio 1 e 2 euro con il volto di Papa Francesco, 50-20-10 cent con lo stemma papale e 5-2-1 cent con magari piazza S. Pietro.... io provo a fare una cosa...non servirà a niente ma intanto lancio l'idea...una bella mail in vaticano all'UFN con la proposta...sicuramente andrà cestinata ma magari la legge per caso qualcuno interessato....non si sa mai ;)1 punto
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Puoi postare i bordi della moneta per poterli vedere,ti premetto pero' che la mia e' solo un opinione soggettiva,ma mi sembra una riproduzione ottocentesca fatta in fusione.1 punto
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Scusate, forse mi sbaglio. Ma l'838 non è un aureo? Ma torna legenda e figura sul R/. Questo mi fa pensare a una falsificazione moderna. Come questa: http://www.forgerynetwork.com/asset.aspx?id=oZevQ4HHHA8=1 punto
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Non ci credo, Alechiuso! Sanremo: la città della musica, dei fiori e... delle monetine in euro difficili da trovare!1 punto
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è con immenso piacere che vi posto i miei due ritrovamenti migliori!! :) Taglio: 2 € cc Nazione: Francia Anno: 2013 eliseo Tiratura: 10.000.000 Città: Sanremo Condizioni: qFDC Note: Newsssss!! :)1 punto
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Io l'ho preso solo a due euro, perchè aveva delle incrostazioni di sporco, che però se ne sono andate via dopo un'accurata pulizia. Si chiama :moon:1 punto
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Il monetiere è M. Iunius Brutus. Il suo prestigioso lignaggio gioca un ruolo fondamentale nella scelta dei tipi, onde affermare la diretta discendenza da L. Iunius Brutus, divenuto primo console nel 509 in seguito al corretto adempimento di un oracolo delfico (Cic., Brutus 53), benché in effetti questi non avesse avuto discendenti, e (da parte di madre, una Servilia) da Servilius Ahala, l'uomo che salvò la Res Publica grazie all'uccisione dell'aspirante tiranno Spurius Maelius (Plut. Brut, I; Cic., Cat. I. 1; Liv. IV,13-14). Si notano nei due ritratti analogie fisionomiche, che fanno escludere un prototipo statuario o in bronzo e si possono spiegare solo se derivate da quelle imagines majorum di cera (secondo Cicerone, Servilius teneva nell'atrio il busto in cera di Ahala), che subivano nel tempo tali alterazioni da eliminare ogni elemento individuale. Ne risultava alla fine un tipo adattabile a diversi individui, così da eliminare ogni controversia intorno alla pretesa rassomiglianza del tipo (Alteri). Esiste inoltre una certa rassomiglianza tra il ritratto di Bruto console e il ritratto di Bruto cesaricida (sui denarî del 42); probabilmente gli incisori si sono ispirati anche alle fattezze del preteso discendente. Il denario fu coniato con certezza nel 54 a Roma (ma Cerutti propone 55 o 59), mentre Bruto rivestiva il ruolo di IIIVIR monetalis, quindi era una emissione ufficiale. Il passo di Plutarco, secondo cui nel 44 venivano recapitati a Bruto biglietti anonimi recanti "Tu non sei un vero Bruto" o "Oh se Bruto fosse vivo!" o ancora "Bruto tu dormi", sembra richiamare questa moneta. La storia di Gaio Servilio Ahala è ricollegabile alla vicenda di Spurio Melio, cittadino di rango equestre, che durante un periodo di instabilità dovuta ad una grave carestia, fece diverse elargizioni pubbliche di frumento, pur essendo solo un privatus, certamente allo scopo di farsi nominare console a furor di popolo. Purtroppo per lui i comizi elessero altri due consoli e rimasto tagliato fuori Spurio Melio si mise a reclutare armati al fine di restaurare la monarchia. Per far fronte alla minaccia il Senato nominò Cincinnato dittatore che si scelse come magister equitum Servilio Ahala. Questi venne mandato da Melio per informarlo che doveva presentarsi al dictator per rispondere alle accuse che gli venivano rivolte. Melio tentò di fuggire ma Servilio Ahala lo raggiunse e lo trafisse. Messo al corrente dei fatti pare che Cincinnato abbia esclamato "Gloria a te Gaio Servilio, che hai liberato la Repubblica".1 punto
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Ma che vuol dire "persone fidate" ? E poi "fidate" per chi, per te che compri, o per la PS ? L'inserzione é affidabile ? Chi te la vende ti rilascia documento di vendita e/o dichiarazione di lecita provenienza ? Stop.1 punto
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Secondo me uscirà nel caos un nuovo errore di conio: una moneta con la faccia di un commemorativo italiano da un lato e quella di un commemorativo vaticano dall'altra :D1 punto
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Segnalo anche io l'ottimo scambio effettuato con Davhibernian. Sicuramente non sarà l'ultimo ;)))1 punto
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Torno a ribadire un concetto da me espresso gia molto tempo fa, ma che evidentemente non a tutti e chiaro, o non è preso in considerazione da questo punto di vista. Le monete da 2 euro commemorative FDC da "rotolino" che si acquistano normalmente a TRE euro cad.una non rapresentano alcun problema di spesa, dovete considerare che quando acquistate una moneta da 2 euro in realtà il costo della spesa è di un solo euro ( 1 euro) che non mi sembra tutto sommato sia una spesa eccessiva per avere il FDC e la reperibilità garantita ( quando lo trovi in circolazione ? Se lo trovi, ed in che condizioni lo troverai ? Stiamo in realtà effettuando uno "SCAMBIO" poichè 2 euro restano 2 euro, spendibili in qualsiasi momento. Per questa tipologia ne potrebbero emettere anche 50 all'anno, vorrà dire che per avere 50 monete commemorative Tutte in FDC avrò speso 50 euro, è chiaro come concetto ? ;) Diversamente invece è il discorso per chi colleziona le monete in coin card, in blister o addirittura in versione Proof, in questo caso si che sono "Dolori". oo)1 punto
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