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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/27/13 in tutte le aree
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Non mi pare che finora l'esercizio di questo Forum sia stato fatto ad usum delphini e mi auguro che possa continuare a non esserlo. Piuttosto si è fatto un vanto di mantenere questo spazio una zona di franca e libera discussione dove al limite se ci sono degli interessi da tutelare sarebbero quelli dei collezionisti che formano la maggioranza degli iscritti. Nella discussione, peraltro condotta in termini corretti e non faziosi, si è potuto analizzare molto piu' approfonditamente di quanto fatto nel catalogo di vendita per la moneta in questione, le caratteristiche dell'emissione e rintracciare le provenienze dei pochi esemplari conosciuti di questa moneta. Credo, al di là di qualsiasi inferenza, che questo sia già un buon servizio reso a chi si interessa della monetazione carolingia e a queste emissioni nella fattispecie. Ricordo inoltre che discussioni gemelle in altre aree, notably monetazione greca e romana, hanno reso un grande servizio ai collezionisti e anche alle case d'asta che hanno risposto positivamente alle segnalazioni degli esperti del Forum. Oserei dire che questo non è un servizio da poco. Che sia ben chiaro comunque che in questa discussione non si è mai espresso un giudizio negativo sulla moneta in questione, ci tengo a ribadirlo a scanso di qualsiasi equivoco, bensi sono stati sollevati degli interrogativi che sono venuti fuori in modo naturale appena si è approfondito il contesto. Saperne di piu' e un'esigenza che mi pare naturale e legittima e che qualunque collezionista serio interessato ad una moneta, tanto piu' con un certo valore, ha, a mio avviso non solo il "diritto" ma anche il "dovere di porsi". Non mi pare sia un'esigenza lesiva, nè irragionevole, tanto piu' se qualcuno di noi fosse interessato all'acquisto del pezzo. o sto dicendo qualcosa di non logico ? PS inoltre penso che non debbano esistere collezionisti mostri sacri ai quali non si puo'/deve chiedere conto, altrimenti applicheremmo la logica dei "baroni" anche al collezionismo e credo che dobbiamo ringraziare proprio internet se questo oggi è possibile evitare. Tutti i collezionisti devono poter vantare la "C" maiuscola. Quello che deve contare è il rigore messo nella ricerca, nello studio, nei criteri di selezione e nella logica usata per formare una collezione, nel suo gusto e intelligenza personali, tutto il resto è fuffa. Ricordiamoci che quando compra una moneta un collezionista di solita paga con soldi buoni e credo quindi che si a piu' che legittimato a fare le domande che ritiene opportuno per capire al meglio cosa sta comprando. Forse anche andrebbe ricordato che "Customer is king" , non il venditore .. anche se fosse re Farouk :)3 punti
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Mi scuso con gli amici @@Ciccio 86, @@MEDUSA51 e @@.Pino. per non aver postato più nulla ma mi ero completamente dimenticato di questo topic. :( Visto che si parla di mancanze, comincio col postarvi una moneta italiana da 1€ senza il millesimo e il segno di Zecca. In mattinata (o nel pomeriggio) vi posterò qualche altra moneta con qualche mancanza, devo cercare le foto nel mio archivio. Chiedo ancora scusa a Ciccio 86, MEDUSA51 e .Pino. per averli fatti attendere così a lungo.2 punti
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Cosa mi porta a iniziare questa discussione è la stessa che ha portato un anno fa a iniziare denari di Lucca,discussione seguitissima alla quale tuttora partecipo e che continua a stupire con tanti spunti e tanti punti interrogativi ;perchè Pavia,per tanti motivi ,per i rapporti tra le due monetazioni molto contigue quella pavese e lucchese,perchè moneta molto diffusa dal 900 in avanti ,perchè di fatto moneta ufficiale del Regnum Italicum,moneta diffusa nel nord Italia,nell'Europa del Nord ,a Roma ,anche nel Sud della penisola,quindi moneta di riferimento. In teoria potremmo,se ritenete,se vi piace analizzare tutto il periodo che va dall'800 fino a Federico II cioè fino al 1250;in pratica adesso vorrei iniziare ad analizzare il periodo di questa monetazione ,quella degli imperatori ottoniani ,che impegna un periodo temporale di circa 120 anni;una premessa mi è d'obbligo,sono solo un semplice appassionato di questa monetazione,come lo sono di quella di Lucca o di Milano,un collezionista che cerca di imparare e mi piacerebbe farlo insieme a voi; so anche che nel forum ci sono importanti studiosi di questa monetazione ,se vorranno darci una mano ,illuminarci,personalmente gliene sarò grato;da parte mia oltre la passione,posso impegnarmi a postare alcuni esempi di denari in mio possesso per permettere l'inizio e la continuazione della discussione stessa. Ma iniziamo con un denaro e subito un problema ,è un Ottone I e Ottone II;perchè inizio da questo ?Qui è in atto una discussione che si è aperta con i recenti studi di Saccocci sulla classica cronologia del periodo ottoniano. Facciamo il punto sul CNI,sul Brambilla,sul Mir abbiamo questa cronologia: Ottone I imperatore-962-973-con Augustus al rovescio Ottone I imperatore ed Ottone II re-962-967 con Otto Pius Rex al rovescio Ottone II imperatore -973-983-con Inclita Civitas al rovescio Ottone III imperatore -983-1002-monete con H Tercius e varianti e con Imperator o Civitas Gloriosa al rovescio Cosa fa il Saccocci con il suo studio "il Ripostiglio Galli Tassi di Lucca" cambia questa cronologia ,poi vedremo il perchè,in questa: Ottone I Imperatore e Ottone II re-962-967 con Otto pius Rex Ottone I imperatore e Ottone II Imperatore-967-973 con Imperator/Imperator Ottone II Imp.-973-983 con Imperator/Augustus Minorità di Ottone III Imp.-983-996 con Imp/Inclita Civitas Ottone III Imp.-dopo il 996-con Tercius-Civitas Glorio Ottone III Imp.-post 996-1002 con Tercius-/Imperator I cambiamenti proposti dal Saccocci non sono di poco conto,perchè tutto questo? Cercherò di esssere breve,poi eventualmente approfondiremo:la cronologia v iene cambiata in base ai ritrovamenti e alla cronologia dei ripostigli,in particolare nel ritrovamento di Galli Tassi di Lucca e in altri con datazione precedente al 973 si trovano solo monete del tipo Otto Pius e invece l'assenza del tipo Augustus per cui risulterebbe la prima emissione degli Ottoni quella con Otto Pius riconducibile al tipo Ottone I Imperatore e Ottone II re;in queste considerazioni il Saccocci non prende in considerazione aspetti stilistici,nè varianti,ma si basa solo su aspetti storici e sui ritrovamenti reali avvenuti e certi. Il tutto non è in contrasto con gli aspetti di abbassamento ponderali sulle varie tipologie monetali rispetto agli studi precedenti ma anzi rispetterebbe una certa riduzione dei pesi per cui abbiamo: Pius Rex circa 1,25 g. Augustus circa 1,13 g. Civitas Gloriosa circa 1,21 . Tercius circa 1,21 g. Vorrei sentire il vostro parere intanto su queste nuove teorie e poi posterei finalmente questo bel ottone I e II di g.1,12 e diametro 17 mm. Nell'analisi di questi denari verranno fuori ,se vorremo vederli bene insieme tanti interessanti variabili dalle legende,il cerchio perlinato,il puntino in mezzo a Otto in alcuni casi,un triangolino in altri,la forma differente delle lettere e così via...1 punto
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Volevo segnalare che mi sembra non siano più visibili i widget "Piace a..." nei post che hanno ricevuto apprezzamenti. Non so se sia un bug o una scelta. Firefox 18.0.2 su Windows 7 e Chrome su Android 4.0.41 punto
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Ciao, dovrebbe trattarsi proprio del RIC 99: obv.IMP CAES C VIBIVS TREBONIANVS GALLVS AVG - Laureate draped bust right; rev. PM TRP IIII COS II PP Genius of senate stanting left, holding branch and traverse scepter Di seguito un link dove è possibile trovare una immagine della moneta (purtroppo in non buona conservazione) ed una descrizione della stessa: http://sonic.net/~rbeale/mysite/Trebonianus.htm (seconda moneta partendo dall'alto) Saluti Enrico1 punto
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Medaglia(ricordo) devozionale,quadrangolare,in metallo bianco o argento?Della prima metà del XX sec.,di produzione francese. al D/ Mi pare di vedere una Madonna seduta in trono,coronata,con Gesù Bambino a dx,attorniata da varie figure,la scritta, dalla foto mi risulta poco leggibile?R/ Portale aperto, credo sia la facciata di un Santuario(francese?),la scritta del D/ aiuterebbe molto per l'identificazione!!! Mi dispiace caro Jagd,non poterti dire di più. Ciao Borgho.1 punto
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Quando i nomi dei magistrati monetari spariscono dal tondello la moneta repubblicana cessa di esistere, questo è un altro modo, prettamente numismatico, per definire il confine tra le monete della Repubblica e quelle dell'Impero. Come è già stato giustamente detto, il concetto di emissione imperatoriale è invece piuttosto fumoso e andrebbe inquadrato non tanto in termini cronologici, quanto in termini di autorità emittente. La vera questione da chiarire per rispondere alla non certo banale questione sollevata da Matteo secondo me riguarda la definizione del concetto di "internazionale". La Roma repubblicana è una realtà in costante e rapidissima espansione e va da sé che non è possibile affrontare il tutto in termini generici. Prendiamo ad esempio questo denario: Fonte Cataloghi Online Fonte Cataloghi Online Secondo la cronologia crawfordiana si tratta di un'emissione romana del 209-208 a.C. che, pur essendo stata presumibilmente battuta in Sicilia, ha sicuramente avuto una circolazione ben più ampia, essendo giunta nella Cisalpina occidentale in un periodo precedente la romanizzazione di queste aree o concomitante ad essa: http://www.sitbiella.it/novara/schede.php?scheda=220 Per assurdo, un denario di Cesare rinvenuto nella medesima zona ed inquadrabile in un contesto appartenente alla fine del I secolo a.C. non avrebbe di certo la medesima valenza. Matteo91 prova a vederla in questi termini, probabilmente un po' più semplici: il denario romano è stato sicuramente un fondamentale strumento di romanizzazione ;).1 punto
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dovrebbe essere Traiano Decio RIC 108a sear5 #9409 Trajan Decius AE Sestertius. IMP CAES C MESS Q DECIO TRAI AVG, laureate draped bust right / VICTORIA AVG S-C, Victory advancing left with wreath & palm. Cohen 120.1 punto
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Numa sono d'accordo con buona parte del tuo intervento, e proprio perchè non si è mai espresso un giudizio negativo ho postato. Siccome avevi richiesto di focalizzare l'attenzione su questo denaro che va in vendita, ho espresso il mio personalissimo parere che continuo ad avere, ovvero che sarebbe meglio focalizzarsi/sbilanciarsi dopo la vendita, mi pare che ci siano già abbastanza elementi per farsi un' idea. Sicuramente dopo la vendita, in qualsiasi modo andrà, si potrà parlarne più serenamente. Non ci sono baronie da difendere, solo buon senso secondo me, e con questo chiudo. P.S: aggiungo ora alle 19.38: mi dispiace che pensiate di essere gli unici che tutelano i collezionisti, vi assicuro che non è così, anche se a voi non sembra ( o vi piace pensarlo, non lo so e non mi interessa). Purtroppo le circostanze nella maggior parte dei casi richiedono una certa cautela, e dovreste capirlo anche voi. Mi chiedo allora perchè non tutelare anche i collezionisti interessati all'acquisto del Michele Morosini sempre in asta da Gorny? Su quello te lo scrivo subito che è un trucido falsone.1 punto
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Certamente sia Commodo.....RIC 254 a credo come classificazione, al rovesci c'è Ercole a sinistra che regge clava e pelle di leone, alla sua destra un trofeo, intorno legenda HERC-V-LI ROMANO AVG, all'imperatore infatti piaceva scendere nelle arene vestito appunto come Ercole e farsi trattare come il dio sceso in terra....1 punto
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Ci è già arrivata questa segnalazione. Alcuni ci hanno riferito che qualche punto è scomparso. Provo a mettertene uno e vediamo che accade...1 punto
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Tutti i collezionisti sanno che alcune delle loro monete sono "sicuramente" autentiche, altre "probabilmente" o "forse" autentiche. Anche se si può fingere di dimenticarsene. Curti, da studioso, penso ne sia più consapevole di altri. Nel caso specifico è difficile dire alcunchè: si è provato a valutare la moneta ma nessuno ha espresso un giudizio sommario. Se fosse risultata chiaramente falsa sarebbe preferibile saperlo prima di un possibile acquisto. Quindi ben venga qualsiasi parere attentamente motivato. Ovviamente questo è il punto di vista del Collezionista e non del commerciante ...1 punto
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Consiglio una cottura in forno ventilato con un goccio d'olio e rosmarino :rofl: :rofl: Scherzo dai, benvenuto nel Forum e che dire.. Volevo dirti che il consiglio è di non lavarle ma vedo che già ne sei al corrente... Qui con questa grande famiglia che è il Forum troverai senz'altro tutte le tue risposte e imparerai molto di questo bellissimo mondo.. Ciccio 861 punto
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quello di Baldwin dovresti forse riuscire a trovarlo ancora sul loro sito : www.baldwin.co.uk per le animations dei musei purtroppo sono proprietarie, dato che costano parecchi soldi e le appaltano spesso a ditte esterne non li diffondono cosi facilmente. Pero' diverse mostre, anche non numismatiche , li stanno adottando (ne ho viste molti di quadri ad esempio) e quindi per farti un'idea alla prossima mostra che visiti probabilmente ne dovresti trovare degli esempi1 punto
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Rick come al solito scrive cose giuste e sbagliate nello stesso post, e usando certi toni poco simpatici riesce a rendere indigeribili anche concetti che in realtà sono corretti. Partiamo da una frase nell'ultimo post: Personalmente, e credo sia la posizione di molti collezionisti, se si è davvero appassionati di una certa monetazione diventa difficile ragionare come fai tu. Un conto è comprare qualsiasi cosa che trovi sul mercato come fai tu, e allora puoi pensare unicamente all'aspetto commerciale (la compro non perchè mi piace oppure perchè avendo una collezione omogenea servirà a migliorarne la qualità complessiva, ma solo perchè ha un costo inferiore a quello medio di mercato), ma se collezioni, tanto per fare un esempio tarato su di me, monete della zecca di Mantova diventa difficile resistere alla tentazione di comprare un pezzo raro, chiaramente a meno che il prezzo sia davvero troppo alto. Ma se un pezzo è di difficile rarità difficilmente penso che potrei pagarlo il 20% in meno aspettando, lo compro e basta, sempre che il prezzo rimanga entro un range ragionevole (certo, se me lo propongono al doppio passo la mano, ma su questo credo siano d'accordo tutti). Viceversa se vedo una moneta indiana del 1200 a un prezzo basso non la compro nemmeno se immagino possa valere il doppio, semplicemente perchè non mi interessa come monete ne mi interessa lucrarci sopra. Per quanto riguarda gli Euro invece, sono abbastanza d'accordo coi concetti di Rick. Purtroppo i collezionisti sono mediamenti sviati dai concetti che da anni girano ossia "l'Euro è collezionato in tutta Europa". Certo, può anche essere vero, ma sostanzialmente è un concetto che si pesta i piedi da solo, perchè negli anni il numero enorme di emissioni portano l'Euro ad essere una collezione numericamente improponibile, ergo, considerare tutte le monete alla stessa stregua è molto pericoloso, perchè se, forse, alcune monete manterranno un appeal in tutta Europa, la maggior parte verrà invece collezionata solo nell'area di appartenenza, così da rendere del tutto irrilevante il fatto che "l'Euro è collezionato in tutta Europa". Anche quando si ragiona sul Vaticano o San Marino, è molto pericoloso prendere come oro colato certa richiesta e certe quotazioni, perchè chi conosce la storia di questi 11 anni di Euro sa che nel 2002 la divisionale di San Marino valeva 350 Euro perchè la richiesta era enorme (e la speculazione ancor più grande), oggi ne vale solo 100 (e le nuove emissioni faticano a valere persino il prezzo di emissione), così come quella del Vaticano aveva passato i 1000 ed oggi ne vale meno della metà. Questo per dire che quando una cosa è troppo speculata il suo destino è immancabilmente quello di vedere il proprio valore calare. Con l'Euro (ma non solo con l'Euro) è molto pericoloso dare per scontate le evoluzioni di mercato e pensare che certe emissioni mantengano sempre il loro valore.....1 punto
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e qui sbagli ! solo perche` sono collezionista non vedo perche` non debba curare l aspetto economico la raccolta di monete puo` esser considerata tranquillamente un investimento alternativo chiaro che se io compro delle monete voglio avere una certa garanzia che non ci smeni dei soldi , sopratutto su monete di una certa rilevanza economica. non vedo perche` io devo buttare 100 euro per una cosa che poi in 5 anni sara` destinata a valerne 20 , oppure perche` il commerciante di monete deve vivere alle mie spalle rifilandomi sempre monete care con la scusa che deve campare e deve pagare le tasse e proprio per questo dico che le divisionali e gli euro non sono il posto adatto x Medusa secondo me fai un errore metodologico nel considerare diversamente le serie euro dalle commemorative della repubblica il parco puo` essere piu` ampio ma il concetto di base e` lo stesso , son monete emesse a premio per lucrare sull ingordigia delle persone che son convinte di avere un guadagno con serie pseudo rare. guardate io sono il primo che dice , voglio avere un ritorno economico dalla mia collezione o almeno non smenarci e questo secondo me lo fai con la conoscenza del settore.1 punto
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Sono iscritto da tre anni. Capisco che c'è gente iscritta da più di me ma se non mi inviassero il modulo per il 2€ mi irriterei abbastanza.1 punto
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Allora sfidami. Da quando ho iniziato a collezionare, qualsiasi tipo di moneta dall'Euro al Denario romano, è entrata nella mia collezione per passione. A fatica mi ricordo a quanto le ho comprate e l'unico aspetto economico che guardo è quello del mio portafoglio; più ho speso e più sento il sacrificio ma non per questo penso al valore "economico" aggiunto della mia collezione da lì in poi. Perdonatemi ma io la mia collezione non la vedo come un rifugio economico, la mia collezione la vedo come un rifugio spirituale e culturale. Non capisco perché dovrebbe soddisfarti avere pezzi di qualità economica rilevante in collezione, si gioca a chi ha la moneta più bella o più rara o più culturalmente significante o a chi ha quella più costosa? Poi è ovvio, ognuno la pensa come vuole su questo aspetto ma da lì a dirmi di essere onesto perché ci pensiamo tutti...ce ne passa... :D1 punto
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Pure per me sono prezzi molto alti calcolando che si compra qualcosa che neanche esiste! Però chi dice che, quando uscirà, non la si comprerà al prezzo di una giornata della gioventù o della famiglia ha pienamente ragione. Che la tiratura sia di 60.000 o 100.000 non cambia nulla (secondo me) dipende tutto dalla richiesta che avrà, che sarà sicuramente molto alta; basta pensare al 2 euro del 2005 che con 100.000 pezzi ha raggiunto una quotazione di 160 euro e quella del 2006 che ne vale circa 110... monete che bene o male non commemorano nulla di speciale. Io prevedo che in un 2017-2018 ( sempre se l'euro esisterà ancora...) questa moneta avrà quotazioni ben superiori alle due appena citate! calcolando anche che i collezionisti di 2 euro commemorativo aumentano giorno dopo giorno. Quindi se il prezzo dovesse scendere a circa 100 euro sarei anche disposto a prenderla da QUEL rivenditore noto a tutti, tanto se alla fine non esce sicuramente i soldi li restituisce.1 punto
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Mi è caduta la moneta dal box con il tuo faccione placcato in rame... si è ammaccato un po'... non ti dispicerà mica vero?1 punto
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ciao, per un ulteriore raffronto, posto altri esemplari circolati. 1) Artcoins 4 n. 576, gr. 0,70 2) CNG 61 n. 365 gr.0,74 3) Dr. Busso 382 n.66 gr. 0,69 4) Dr. Busso 388 n. 86, gr. 0,64 5) Gemini VII n. 129 gr. 0,74 6) Gorny & Mosch Giessener ..Auction 152 n.1123 gr. 0,63 7) Kunker 97 n.230 gr.0,68 ciao skuby1 punto
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I cavalli ribattuti sono abbastanza comuni. Io li trovo particolarmente interessanti quando sono ben distinguibili entrambi i conii (come nel tuo caso) perchè la moneta oltre ad essere considerata un documento numismatico, con quella ribattitura, a tentar di cancellar l'impronta dell'invasore, diventa anche un particolare documento storico del periodo.1 punto
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Bella medaglia di commemorazione del 75° anniversario dell'apparizione della Madonna di Fatima ai tre pastorelli,Giacinta,Francesco e Lucia.Ciao Borgho.1 punto
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Trovata: Back Theodosius I. 379-395 AD. AE 2 . Theodosius I. 379-395 AD. AE 2 (24mm4.09g). D N THEODOSIVS P F AVG - Diademed bust right, draped and cuirassed / REPARATIO REIPVB - Theodosius standing front, head left, raising female on left, and holding Victory on a globe; SMRQ . RIC 43d Rome, A.D. 379- e con la lente non ci sono dubbi... grazie a tutti.. Roberto1 punto
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Ho visto il denaro del Bottacin che è quello fotografato su Paolucci (come indicato nel libro sulle provenienze delle monete fotografate, cosa indispensabile nei libri, che aimè molti non fanno), secondo me è autentico. Riguardo il discorso punzoni, avevo dei dubbi su questo esemplare che acquistai all'asta Varesi, proprio perchè non mi tornavano i punzoni, grazie al libro sui ritrovamenti ungheresi mi sono ricreduto e da quella volta valuto i punzoni assieme al resto degli elementi della moneta, non ho certo detto che non li considero, anzi. Guardate l'esemplare Kunker di XPE SALVA... secondo me autenticissimo, e il mio: non dite che il mio è falso perchè vi ho già detto che è autentico. Questo è il mio modesto memento1 punto
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Una valida alternativa al "riconoscimanto legale" che mi sembra non trovi seguito tra i legali del forum, è fotografare le vostre monete, commentarle e pubblicare un volume (tipo catalogo). A questo punto la vostra collezione è catalogata e diventa a pieno titolo, collezione "Xxx e Yyy"1 punto
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Buona Domenica Andreas Sarò cecato (sai l'età..... :dirol: ) o forse la risoluzione del mio schermo.....ma io la prima non riesco ad identificarla vedo delle lettere sulla sinistra, e delle ombre verso il centro che mi ricordano l'omino di "Italia 90"....lo so vaneggio, ma questa è peggio della ecografia che mi diede in mano il dottore quando mi fece vedere mio figlio ancora nella pancia della mamma! Mi aiuti chi può. :help: saluti luciano1 punto
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Secondo me hanno il merito (o demerito?) di estendere il discorso numismatico a chi di numismatica sa poco o nulla, e di conseguenza non conoscendo il valore (ma diciamolo obiettivamente, a conoscere il valore di una moneta o di una medaglia ci riescono a malapena gli addetti ai lavori) può pagare una moneta ben al di là di quello che realmente vale. Non direi si possa chiamare truffa o raggiro in termini legali; certo, quando usano parole come investimento, beni rifugio, sicurezza, facendo leva sui sentimenti migliori delle persone, sulla voglia di mettere da parte qualcosa per il futuro, i figli, i nipoti, mettono addosso molta tristezza................1 punto
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Razza strana gli italiani, ancora più strana la razza dell'investitore italiano medio sempre a caccia dell'affare. Se qualcuno mi offre un prodotto con ricavato "sicuro" del 300 % annuo io gli rispondo che fare il "cravattaro" non è un bel mestiere. Ma io sono un fesso, lo scorso anno , pare che a Roma ci fosse un tipo che prometteva i ricavi record, ci son caduti in tanti del bel mondo romano, gente che tanto parla a vanvera in tv, attori, registi. Bolaffi ti offre un prodotto, se sei talmente furbo da comprare una cosa senza sapere cosa compri la colpa non è del venditore ma del compratore, vale per Bolaffi e per qualsiasi altro venditore numismatico italiota e non.1 punto
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