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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/25/13 in tutte le aree
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Constatato che a ben pochi in questo forum piacciono le milanesi (parlo di monete, eh! :lol:), voglio comunque condividere con voi un mio sogno numismatico... Nel gruppo: doppi ducatoni a volontà, un mezzo ducatone che vale più di qualunque doppio ducatone (scusate la battuta, era voluta), ci sarebbe anche un pezzo in oro pesante (oltre 66 grammi!) ma..., quello si mostra a pochi intimi! Le foto sono a bassa risoluzione per scelta (in originale sul mio computer saranno 6/7 metri quadrati, e non scherzo!), mentre il fatto che siano brutte (e chi conosce de visu quelle monete sa cosa intendo) è per l'essere vecchie e realizzate con attrettazura poco appropriata...2 punti
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DE GREGE EPICURI Comincio a dirti alcune cose, poi altri più esperti in monetazione repubblicana continueranno. Anzitutto, quando finisce la monetazione repubblicana? Generalmente si dice: quando comincia il "periodo imperatorio", quello in cui alcuni generali, consoli e tribuni hanno iniziato a combattersi con eserciti "di fazione" o personali. Ma l'inizio del periodo imperatorio è dubbio. Io lo collocherei al momento della sfida di Cesare a Pompeo ed al Senato (49 a.C.), ma ad es. Sear colloca nella monetazione imperatoria anche un aureo di Pompeo Magno del 71 a.C. Mah...Forse, la cosa più saggia è collocare la fine della repubblica alla battaglia di Azio (31 a.C.) o addirittura al 27 a.C., con l'assunzione del titolo di AUGUSTUS da parte di Ottaviano. Detto ciò: in quest'ultimo periodo (es. intorno al 50 a.C.) Roma dominava già le Hispaniae, l'Africa settentrionale escluso l'Egitto, il Regno di Pergamo ed altre zone dell'Asia Minore, la Siria e la Giudea (da poco conquistate), la Macedonia e la Grecia, la Gallia Narbonense e (da pochissimo tempo) le altre tre Gallie...e forse ho dimenticato qualcosa. In tutta quest'area circolava il denario romano, anche se in misura minore nei territori di più recente conquista. In Asia Minore ad es. circolava ancora prevalentemente la moneta locale d'argento. Anche in Gallia ovviamente la penetrazione del denario repubblicano è stata modesta, mentre si sono molto diffusi i denari di Augusto. Il denario repubblicano però ha continuato a circolare anche in epoca imperiale, almeno fino a Traiano, penetrando quindi nelle aree conquistate successivamente: Illirico, Dacia, ecc. Infatti, nelle attuali Bulgaria e Romania si trovano ancora (tesoretti e ritrovamenti) anche denari repubblicani. Quasi per nulla invece se ne trovano nei territori lontani ed esterni all'impero, dove invece sono arrivate quantità anche notevoli di denari imperiali (Germania, Polonia, Ucraina, Iran, Afghanistan, India, in parte anche Scandinavia).2 punti
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Prima moneta. Ti consiglio di controllare Nicolò V per Roma Ciao2 punti
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mi interesso sopratutto di donne ! ma quella purtroppo e` una collezione che non ti posso far vedere LOL2 punti
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Io ti sconsiglio questa scelta, c'è ancora chi va in giro violando tombe alla ricerca di oro ed affini, una volta era usuale ad esempio lasciare le fedi ai defunti oppure mettere un oggetto caro nella bara...per quanto riguarda gli orfanelli...valli a trovare al giorno d'oggi... :pardon: Però ti informo che sono orfanella ormai da più di 30 anni...mi metto in lista? :D :D . A parte gli scherzi, penso sarebbe meglio allora farla godere a qualche ragazzo che si interessi davvero di Numismatica, sarebbe un bel gesto. Ciao Sabino, Giò :)2 punti
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Solo per dabbene inserisco questo gioiello numismatico... Son pezzi che venivano battuti per pochi, magari per omaggiare qualche feudatario dell'epoca... Per chi non sapesse di cosa si tratta diciamo che è un 10 doppie (20 scudi d'oro). (riproduzione vietata)(riproduzione vietata)2 punti
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Ciao ragazzi ... che bei ritrovamenti. Complimenti a tutti. Solo chi passa ore ed ore a spulciare monete può capire cosa signifchi quando "salta fuori" quella giusta. BB o qFDC poco importa ... la soddisfazione del momento ti da la carica per continuare e continuare e continuare .... Spero di potere tornare anche io a farvi compagnia in questa discussione.2 punti
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Salute una nuova pubblicazione nata da Edizioni D'Andrea The Hohenstaufen's coins of the Kingdom of Sicily Authors: Alberto D'Andrea Publisher: Edizioni D'Andrea di Alberto D'Andrea & Christian Andreani, 2013, Italy, pages: 112 pages, color illustrations (marked by the Hohenstaufen in southern Italy), more than 260 coins . Book with historic numismatic description, rarity, drawings, color photos and market valuations. CONTENTS : Introduction Historical background: the House of Hohenstaufen in Southern Italy 7 The Hohenstaufen and their coins Henry VI (1194-1197) 8 Constance of Hautevilles (1194-1198) 28 Frederick II (1198-1250) 29 The revolt by Muhammad bin ‘Abbad (1220-1222) 77 Conrad I (1250-1254) 80 Conrad II (1254-1258) 86 Manfred (1258 -1266) 95 Appendices Bibliography 109 Index of illustrations 110 Prezzo € 161 punto
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Nell' Attesa.... ....di trovare qualcuno che mi "regali" questa moneta mi accontento di questo disegno trovato in un libro :rofl:1 punto
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questo link ti dovrebbe aiutare: http://www.lamoneta.it/gallery/image/9170-5-dracme-1930/ la mia per esempio è con un puntino su di una bacca e quindi la più comune zecca di Londra.1 punto
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Si hai ragione è una sorta di fritto misto :rofl: se vogliamo andare a fondo infatti la scritta FRIDIRICUS per esteso senza sigle e presente solo su questa tipologia. Invece per lo Sparh 2, esistono diverse incongruenze che nel tuo tondello non sono presenti, FRID ( invece che FRIDIRICUS), GRACIA ( invece di GRA), SICILIAE (invece di SICLI). Quindi potrebbe essere una variante dello Sparh 1, altrimenti un Cecco 1..... :pleasantry: oppure........................... Comunque sia un tondello interessante... Eros1 punto
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ok piu' o meno il 2 euro dovrebbe essere cosi'.. credo. che mi dite ??? http://www.webalice.it/annovi.frizio/coinsfantasy/vacante.png http://www.webalice.it/annovi.frizio/p_eurofantasy29.html :-)1 punto
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da quello che ho sentito l ultima volta la tua le vedo in pericolo serio :rofl: :rofl:1 punto
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Corrisponde al Muntoni 15. E' l'unico picciolo coniato a Roma da questo pontefice. Ottimo acquisto!!!!! Saluti, anto R1 punto
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Ecco la lista aggiornata Esemplare 1: Berlino – peso 1,20 g Autenticità: ?? si attendono opinioni (a me non sembra suscitare dubbi molto evidenti) Esemplare 2: Parigi – peso 1,54 g Autenticità: AUTENTICO Esemplare 3: Ex coll. Reale - CNI 1 - peso 1,72g Autenticità: AUTENTICO Esemplare 4: Ex coll. Reale – CNI 4 - peso 1,37g Autenticità: falsificazione Tardani Esemplare 5: Museo Bottacin – peso 1,24 g Autenticità: AUTENTICO Esemplare 6: Museo Correr – peso 1,52g Autenticità: AUTENTICO Esemplare 7: Museo Parma – peso 1,19 g Autenticità: da verificare Esemplare 8: asta Martinori (Santamaria 1913) – peso ?? Autenticità: falsificazione Tardani Esemplare 9: Asta Hamburger 1912 – peso ?? Autenticità: falsificazione Tardani Esemplare 10: IMMAGINE DA RECUPERARE Asta Munzen und Medaillen IX - giugno 1951 – peso ?? Autenticità: falsificazione (Tardani?) Esemplare 11: Asta Kunker – peso 1,70g Autenticità: ???? Esemplare 12: Regensburg – peso 1,34g (= coll. Zoppola CNI 5 ?) Autenticità: AUTENTICO1 punto
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"bronze au demos" , from the Volcae Arecomici, Gallia Narbonensis. beccata un grazie a elgitano e` della gallia1 punto
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Esempare apparentemente inedito? 12) Gorny & Mosch 211 n.88 - gr. 2,93, mm 15 L’esemplare è datato dai compilatori del catalogo al periodo compreso tra il 466 e il 406 a.C. e indicato come onkia. Normalmente l’emissione monetale in studio è datata dall’ SNG ANS a circa il 425 a.C. mentre Calciati data l’emissione a dopo il 410 a.C.. Dall’osservazione dell’esemplare 12 che parrebbe il migliore esemplare conosciuto, anche se sembrerebbe stato aiutato nei dettagli dei rilievi ed anche la patina sembrerebbe eccessivamente uniforme, si vede chiaramente la presenza di un solo globetto posto al rovescio di fronte alla testa dell’ippocampo (da qui forse l’idea del compilatore del catalogo di considerarlo ONKIA). Considerando però, che in tutti gli altri esemplari conosciuti i globetti presenti al rovescio sono TRE, potrei quindi pensare che gli altri 2 globetti siano stati lisciati durante il "restauro". Altro particolare è il peso. Questo esemplare pesa 0,58 grammi in piu dell’esemplare 1, pertanto sarebbe impossibile considerarlo un ONKIA (essendo gli esemplari 1-11 dei tetras che pesano in media 1,99 grammi). Il particolare che lo fa ritenere inedito (e come tutti gli inediti va valutato con molta attenzione) è la presenza della perlinatura sia sul contorno, sia nella collana posta alla base del collo nella testina femminile. Tutti gli esemplari fino ad ora conosciuti presentano contorno liscio e collana non perlinata (particolari evidenti nell’esemplare 9). Soffermandomi sullo stile del contorno, aggiungo che tutti i nominali in bronzo coniati da Siracusa tra il 425 a.C. (data che vede la coniazione da parte di Siracusa della prima serie in bronzo con polipo al rovescio, CNS II, n.1) fino all’arrivo di Timoleonte in Sicilia nel 344 a.C. (con il bronzo del tipo CNS II, n. 77, che ha un contorno perlinato), presentano un contorno liscio. ciao skuby1 punto
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Dalla assenza o poca presenza di fratture di conio e dal colore della patina. Ti posto una medaglia originale.1 punto
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magari, l'utente che ha aperto questa discussione, può in primis non conoscere bene il sito e probabilmente neanche dare una conservazione ( e quindi il valore ) alla moneta in questione. la sezione identificazioni c'è apposta per aiutare chi, non conoscendo le monete, chiede informazioni….1 punto
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:) giusto ne ho uno in collezione fatto per fusione non uno che ho fatto io per fusione......1 punto
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Collezionando prevalentemente monete euro credo che finiranno male :cray:(Spesi, venduti, svenduti dal classico figlio, nipote, parente..). Il collezionismo è talmente personale che trovare un erede è pressochè impossibile. In più sono giovane, tante cose possono cambiare, io stesso posso stancarmi (collezionare è come amare) o attingere dalla collezione in caso di crisi economica seria visti i tempi.. Chiaramente farò di tutto per non privarmi del mio hobby preferito! ^_^1 punto
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Napoli Roberto i d'Angiò 1309-1343 denaro gherardino in mistura d/ + ROBERTV DEI GRA - tre gigli sormontati da lambello con sopra altro giglio (4 gigli) r/ + IERL.ET.SICIL. REX - croce potenziata Buona giornata ;)1 punto
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Ciao, è molto simile a questa... http://www.mcsearch.info/images/5/45334.jpg MALTA Johanniter auf Malta Jean Levesque de la Cassiere, 1572 - 1581 picciolo sicuro di Malta periodo '500...1 punto
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Credo che sia un denaro di Ludovico d'Aragona (1342-1355) Mir 191/192 Aspettiamo più autorevoli pareri :)1 punto
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Mi hanno risposto ora, hanno detto che mi ringraziano per la segnalazione e che correggeranno.1 punto
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Su indicazione di Teofrasto riportiamo un nuovo ritrovamento con un esemplare di VENECIS MONETA. Si tratta del ritrovamento di Regensburg avvenuto nel 1868. Riporto di seguito le informazioni fornite dall'Haertle: Il testo del 1880 dello Schratz, citato in bibliografia, è disponibile su internet; da questo lavoro ho scaricato l'immagine: Ora il nuovo "gioco" è scoprire se questo esemplare è uno dei già citati (Berlino, Parigi, Correr o Bottacin) oppure uno nuovo. Le sue caratteristiche (peso e diametro) sono indicate nella scheda. NB: il suo peso coincide con quello della collezione Zoppola riportato da Numa Numa. Mi sembra che il lavoro di squadra che si è venuto a creare intorno a questa discussione stia dando ottimi risultati e spero sia un esempio per future "indagini".1 punto
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Per lui ogni litigata una moneta, per me ogni moneta una litigata :cray:1 punto
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E' stato un vero piacere conoscere DanPao, la prossima volta ci prendiamo un caffè tutti e tre;)1 punto
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le monete continurano a circolare.....fermandossi ogni 50 anni ne una collezione.........e cosi,fare l'orgoglio di un altro collezionista....!!! :mellow: rari sono quelli che riprendono la fiamma...... :(.....ma per il momento.......profitiamo della storia che ognune chi trasmeteno,in ricambio del affezione che li portiamo......!!!.... :) ....affezione con gielosia......!! :lol:1 punto
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Monete arrivate grazie oltre che ad alessio ad aqua e danpao antonio1 punto
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Un discorso che ho affrontato con mio padre di recente: lui ha una bellissima collezione di francobolli su busta, con alcuni pezzi di un certo pregio. Io gli ho detto in tutta sincerità che quel tipo di collezione non mi appassiona e che la cosa più giusta è cercare un appassionato disposto a comprarla ad una cifra "giusta" sia per chi vende che per chi compra. E' più corretto sia perchè i soldi se li gode mio padre sia perchè sa quanto vale ciò che vende. Chiaro è triste... ma illuderlo dicendo che quel tipo di collezione mi appassiona sarebbe da vigliacchi !1 punto
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Fonte Cataloghi Online Fonte Cataloghi Online http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-CLASSR/12 Claudio?1 punto
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L'articolo di Sissia e di Giarante sui Denari provisini era d'uopo per focalizzare e puntualizzare alcuni aspetti di Numismatica pontificia che latitavano. --Salutoni -odjob1 punto
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Ciao le nostre monete hanno allietato noi, allieteranno i nostri eredi (anche se le svenderanno) perché ci faranno un po' di soldi "trovati", allieteranno il commerciante che le avrà acquistate e.....nuovi collezionisti che se le porteranno a casa. Tutto sommato siamo dei mecenati e facciamo girare questo circolo "virtuoso" :rofl: :rofl: :rofl: saluti luciano1 punto
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Memento collecctor, quia ciotolis es et in ciotolas reverteris :D1 punto
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ASTA ARTEMIDE ON LINE - febbraio 2013 In questa asta erano proposti 42 lotti di medaglie papali; ne sono stati aggiudicati solo 11. E' il peggiore esito di Aste Artemide da anni. Artemide in questi anni ha avuto costantemente la miglior proposta di medaglie papali con continuità; fino a circa due anni or sono nelle sue aste c'era agguerrita competizione; poi ha continuato a vendere bene e a prezzi sostenuti grazie anche a un sapiente uso di basi di asta difensive per materiale abbastanza interessante. Oggi vi è crisi economica e investe anche il mercato numismatico; la disponibilità finanziaria per il collezionista medio-piccolo è limitata e ovviamente il budget per beni voluttuari si è affievolito. Oggettivamente va riconosciuto l'insuccesso di questa asta, che psicologicamente potrebbe anche influenzare gli atteggiamenti nelle aste future. Ma, con una analisi più attenta, vorrei anche sottolineare che hanno inciso negativamente sulla vendita anche circostanze specifiche. Prevaleva nell'asta l'offerta di medaglie di restituzione dei papi antichi (serie settecentesca del Pozzo). La quotazione base di euro 80 per medaglie q.SPL poteva considerarsi coerente con i prezzi di mercato consolidati. Ma si tratta di un collezionismo di nicchia molto ristretto e forse la proposta in un'asta on line, senza catalogo cartaceo, con una informazione che pertanto raggiunge una parte limitata del collezionismo della medaglistica papale, molto tradizionalista, non può considerarsi una scelta particolarmente felice. Una bella medaglia in bronzo di Innocenzo XI per la visita di dignitari orientali (diametro circa 42 mm.) era proposta alla base di euro 450+diritti. E' vero che fu venduta un paio di anni fa a prezzo molto alto da Baldwins, ma questa volta probabilmente non è stata intercettata dal collezionismo cinese.... Un paio di medaglie del seicento-settecento, in argento, non di particolare interesse e di conservazione medio-bassa, richiedevano un esborso minimo, compresi di diritti di asta, di euro 650/850. In teoria, considerando la rarità, sarebbero prezzi ragionevoli; ma il collezionismo italiano di medaglie papali si è abituato ad acquistare a prezzi bassi e, a mio giudizio, sono i prezzi bassi che stanno garantendo un mercato del settore anche in tempi di crisi. C'erano poi alcune medaglie in argento annuali dei papi più recenti, abbastanza consuete nelle aste. I prezzi a base di asta erano un po' ondeggianti. Ho notato due annuali di Pio XII, tra le più comuni, proposte alla base di asta di euro 125+diritti (euro 150). Ovviamente sono rimase invendute. Nel materiale moderno il collezionista chiamato ad offrire in asta on line conosce la concorrenza nel settore: ovviamente l'acquisto presso una casa di aste seria come Artemide dà maggiori garanzie, ma, quando la differenza percentuale di prezzo è esagerata, la ponderazione dei rischi (o dei non rischi) appartiene alle scelte di razionalità. Allora, i tempi sono grami; ma queste aste on line non sembrano molto pensate. In fin dei conti i costi per la casa di aste sono contenuti, sono costi fissi (il sito, il software...); la spesa variabile è una inserzione; si può provare, tanto il rischio di perdita non c'è e le commissioni per il venduto sono ricche...... ASTA WAG - Anche WAG (Austria) ha proposto un'asta on line con 9 medaglie papali; ne sono state aggiudicate sei: medaglie abbastanza comuni, prezzi normali, ordinaria ammministrazione.....Ma, vorrei sottolineare che WAG per le aste on line ha ridotto i diritti di asta al 10%. Mi piacerebbe che anche le case di asta italiane facessero scelte eque a favore del collezionismo quando offrono un modello di intermediazione molto semplificato, con mercato più ristretto e di minore costo di gestione.1 punto
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La discussione è di grande interesse. La mettiamo in evidenza tra quelle importanti. Cordiali saluti a tutti. I curatori della sezione.1 punto
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So di essere di parte (è il mio lavoro) ma volevo ricordare a tutti che il 28 febbraio è la VI giornata mondiale delle malattie rare. So anche che non vi sono solo i malati rari, che le persone che soffrono e che i "dimenticati" sono tantissimi.. I malati rari hanno la sfortuna di avere una patologia che, oltre ad essere spesso a prognosi infausta o debilitante, spesso è diagnosticata tardivamente (si ipotizza che le malattie rare siano tra le 7.000 e le 8.000 !! ) e a volte la cura risulta difficoltosa proprio a causa della rarità della malattia. (Le ditte farmaceutiche non possono permettersi di sviluppare farmaci per un numero esiguo di pazienti) Non mi dilungo con una delle tante "storie di vita" che mi sono passate davanti agli occhi o di cui ho avuto notizia. Anche per una frazione di secondo, quando ci lamentiamo perchè le cose non vanno come vorremmo, pensiamo a chi vive tutta la vita in situazioni similari. Spero di non essere stato troppo retorico (nè patetico), mi permetto di postare il sito ufficiale del rare disease day e 2 video che trovo bellissimi (uno è quello di quest'anno, l'altro è dell'anno scorso) http://www.rarediseaseday.org/ A Torino il nostro centro organizza, in occasione della Giornata Mondiale delle Malattie Rare, un convegno ed un concerto gratuito. Chiunque sia interessato ad ulteriori informazioni non esiti a contattarmi privatamente o pubblicamente. Concludo dicendo: RARE BUT STRONG TOGETHER1 punto
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Meglio non pensarci, per ora godiamoci le nostre monete........1 punto
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Moshe Dayan (1915-1981) Ho scoperto che Moshe Dayan era un grande collezionista di monete. Oggi Moshe Dayan dice poco a molti ma è stato un grande protagonista della storia di Israele. Generale, era ministro della difesa durante la vittoriosa "Guerra dei sei giorni" del 1967. Era riconoscibile per la benda che portava all'occhio sinistro.1 punto
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