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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/23/13 in tutte le aree
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Amici del Forum, volevo parlarvi di una mia recente attività: da Giugno 2012 sono impegnato presso la Biblioteca del mio Comune in un progetto di Servizio Civile (un po' come i vecchi "obiettori", solo che al giorno d'oggi il praticare Servizio Civile non implica l'Obiezione di coscienza) e sono stato coinvolto in un'attività di divulgazione culturale presso strutture ospitanti persone anziane e/o disabili. Il progetto consiste nel trattare alcuni argomenti di vario tipo appunto di fronte a queste persone, recandosi nei luoghi suddetti; nel mio caso non potevo tra i tanti non portare anche argomenti numismatici :) Le "lezioni" che ho tenuto in materia sono state due: una, dal titolo Monete italiane dal 1861 al 2001 che descriveva la Lira dai tempi dell'immediata unificazione fino al periodo in cui questa valuta ha terminato il suo corso (e qui molti ospiti anziani hanno esposto i loro ricordi), l'altra dal titolo Le Monete in Euro, che non poteva non soffermarsi sulla nostra collezionisticamente amata e attuale valuta :) analizzando Stato per Stato tutti gli esemplari coniati per la circolazione. Anche questa ha ricevuto i suoi consensi, in quanto è giusto trattare anche argomenti di attualità. Sono davvero soddisfatto di tutto questo :) A voi è mai successa una cosa simile, di poter cioè esporre al pubblico la vostra passione? Ho scritto in questa Sezione del Forum proprio perchè è quella in cui scrivo maggiormente e poi la "lezione" che maggiormente mi ha appassionato è stata quella sull'Euro, essendo la mia collezione principale :) Nell'immagine, io durante questa attività :)2 punti
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Moneta francese da un denier. Provins è una piccola e magica città fortificata della Champagne francese. Tutta la regione fu di riferimento per i commerci del XII e XIII secolo in virtù del carosello di fiere che vi si organizzavano e che si dipanavano lungo l'intero arco annuale http://www.lamoneta.it/topic/79483-le-fiere-e-i-denari-della-champagne/ il pettine tipico del denaro, che rappresenta il pettine per la cardatura della lana, era il simbolo delle monete di Sens (città a circa 40 km da Provins) già nel X° sec. venne poi trasferito alle emissioni comuni di Sens e Provins e poi adottato per le emissioni attribuite alla sola città di Provins. Ciao Mario2 punti
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Hanno risposto anche a me...io ho detto loro che gli altri ministati dovrebbero imparare per quanto riguarda la gestione della comunicazione.2 punti
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Come sei pignolo! di questa specifica moneta esiste sia il 1626 che il 1646! Che posso farci se mi è capitato il 26? Per continuare bisogna postare un 1646 reale e non pataccato a martellate come quello di Sanni ! su c'è ne qualcuna, quindi.... comprate e postate!1 punto
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Beh... certamente non quelle due , ma uno che esordisce con.......". poco fa ho trovato ".........è probabile che praticasse questo tipo di .... "sport".... quindi ........ " è meglio che si renda conto a priori di cosa tener conto.... :pleasantry:1 punto
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se ci riesci a fare una saldatura invisibile parecchio!!! .... ma anche se sei bravo nel tuo lavoro lo ritengo impossibile....1 punto
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Intanto ... con questo ... ... ti rompo le zampe: :rofl: :blum: ... Te la faccio fare io la frittata N.B. Un falso rielaborato come il Tuo incubo1 punto
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In realtà il periodo preso in considerazione con questa moneta è unanimemente considerato quello della "decadenza" dell'arte incisoria nella zecca di Mantova. I fasti del passato sono ormai lontani, e gli stravizi del duca Carlo II avevano ormai portato le casse statali al collasso, così che, nonostante uno dei pochi pregi di Carlo II sia considerata la sua tendenza al mecenatismo, soldi per attirare insigni artisti com'era accaduto nel cinquecento e primi del seicento non ce n'erano più. Persino gli anni successivi al sacco del 1630 avevano portato ancora molte monete di grande pregio sul panorama gonzaghesco, basti pensare al ducatone con lo zodiaco di Carlo I (battuto sino al 1636) e al meraviglioso doppio ritratto del ducatone del periodo della reggenza di Maria Gonzaga (1637-1647): (provenienza Varesi 29/1999, collezione barone Pelliccia, uno dei migliori esemplari mai passati sul mercato)1 punto
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Si, ma mi hai fatto storcere il collo e poi ora ti "strillo" un po'...sfocanoooo :rofl:. Comunque mi sembra di capire che è stata coniata per commemorare una visita di Pio IX all'Ordine della Dame di Santa Genoveffa nel 1856, spero di aver letto bene ma non ne sono sicura completamente. Molto bella comunque ed anche originale. Ciao, Giò1 punto
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Come diceva prima Mirko, la cosa migliore da fare, in mancanze di tirature o altri dati assoluti, è seguire il mercato. Vi faccio un esempio concreto. Mi sono appena aggiudicato un lotto dell'asta Tintinna; si tratta di un bel follis di Costantino I della serie CONSERV VRB SVAE, zecca Ticinum. Questa tipologia di follis (CONSERV VRB SVAE) è piuttosto comune, furono coniate in quattro zecche da Massenzio nome suo, del padre e di Costantino I. Apparentemente la mia è, quindi, una moneta comune (e come tale è classificata nel RIC VI) ma in base a quella che è la mia esperienza di collezionista specializzato posso affermare con sicurezza che si tratta in realtà di una moneta piuttosto rara. Come faccio a dirlo? Posso farlo perchè questo è giusto il terzo esemplare (nonchè il più bello) di CONSERV VBR SVAE coniato a nome di Costantino I a Ticinum che abbia mai visto. D\ CONSTANTINVS PF AVG Testa laureata verso destra. R/ CONSERV VRB SVAE Tempio a sei colonne, in esergo S T. Zecca di Ticinum VI 93. Peso 6,57 gr. Diametro 23,38 mm. BB+. PS La rarità in questo caso è data dall'associazione imperatore+rovescio+zecca. Un follis della medesima tipologia ma coniato a Roma o ad Aquileia è realmente comune.1 punto
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Certo che non sbagli......è prorpio Orazio Celentano (Maestro di Zecca) in attività da gennaio del 1635 al 5 ottobre del 1636.....l'incisore fu un'altro personaggio:Francesco Festinese. Un saluto Pietro1 punto
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Verissimo Daniele... :good: ma quelle belle girano solo dalle vostre parti: da noi passa poco è molto "scremato" è allora bisogna accontentarsi... cioa e buonadomenica.1 punto
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Bravo Prof !!! e` proprio quando le compri cosi che fai gli affari ! potrei farti una lista di monete da ciotola che ho preso senza sapere cosa fossero che son risultate rare. comunque questo tipo di moneta e` un ceitil portoghese del 1400-1500 ed e` stato emesso da piu` sovrani dovresti vedere se ci leggi qualcosa tipo IOHANNES o EMANVEL... per capire il sovrano che l ha battuta moneta comune vale 3-5 euro vai su archive.org e scaricati texeira , il catalogo delle monete portoghesi del 18501 punto
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Sarò curiosa di vedere cosa gli daranno poi per il prezzo pagato...questi sognano ad occhi aperti purtroppo coinvolgendo nel sogno anche altre persone, brave persone davvero... Se fossero persone serie aspetterebbero le comunicazioni ufficiali da parte dell'UFN e poi inizierebbero la vendita. Non mi piace questo modo di fare, per niente proprio... :nea: :aggressive: Giò1 punto
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Considerato che potrebbe benissimo essere anche Lucilla...Il ritratto mi è sembrato piu' somigliante a Faustina in quanto il mento è piu' sfuggente che in Lucilla, comunque ..... a me non tornerebbe chiara la posizione di quella che ritenete essere una L - in quanto poi non trovo esatta la posizione delle altre due lettere seguenti che e cioè l'altra L e la A Comunque " Ubi maior minor cessat.... " siete in maggioranza !.. :pleasantry:1 punto
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c'è già l'osservatorio rarità non ne vedo l'utilità e in piu c'è anche un'altra discussione su ritrovamenti mini-stati1 punto
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Com'è che dicono a Roma? Ah si......e sti ca**i! :D :D Il discorso è sempre lo stesso....se a me piacciono i bronzetti, li voglio collezionare e questi costano un tot non vedo perchè dovrei spendere questi soldi per altre monete. Comunque, sono daccordo sul fatto che sia un po' cara, ma di certo in questa conservazione a 5€ non la trovi.1 punto
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Beh, scusa la franchezza, lungi da me volerti in qualche modo offendere, ma la trovo un pò inutile. A parte che già esiste un Topic molto esteso anche sui ritrovamenti dei mini stati, e poi c'è l'Osservatorio Rarità in cui basta fare una ricerca a partire dal file excel e hai ritorvamenti, utenti, città e data da quasi 5 anni a questa parte..1 punto
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La classificazione è corretta. Il problema è che le rarità del RIC VII si basano SOLO sul numero di esemplari di una X moneta rintracciati 60 anni fa nelle maggiori collezioni pubbliche e private. Potete facilmente intuìre quanto questi valori siano relativi e poco attendibili. In più, nel RIC VII vengono prese in considerazione tutte le possibili varianti, per cui una X moneta (pur avendo un rovescio comunissimo come in questo caso) può essere etichettata come "unica" anche solo per un simboletto o un pallino in meno o in più. Come già scritto, consiglio al collezionista che non ha intenzione di specializzarsi di queste monete di limitarsi a prendere in considerazione solo la rarità del rovescio o l'associazione rovescio+zecca (un dato rovescio può essere comunissimo per una zecca e al tempo stesso rarissimi per un'altra). Paradossalmente, da questo punto di vista è più utile il Cohen, nonostante sia meno scientifico del RIC; le valutazioni in franchi d'oro assegnate a ogni tipologia ci danno anche un'idea della rarità.1 punto
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Ciao Matteo, ho guardato con attenzione l'immagine, certo se fosse in maggiore risoluzione si potrebbero apprezzare maggiormente i particolari. A me sembra una bella moneta ed anche in buona conservazione, soprattutto ha un buon pedigree. (pertanto pensa che il prezzo possa salire..). Non concordo sulla classificazione proposta dal venditore. Non è pertanto Calciati 132 (senza simbolo sotto il collo di Athena) , bensì Calciati 139 (con Ξ sotto il collo). Ti allego scansione del Calciati - Pegasi, della pagina 429, con indicati gli esemplari n.138 e n.139. La differenza indicata da Claciati stà nella curvatura delle ali del pegaso. Il tuo pertanto è il n.139. ciao skuby1 punto
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La foto è veramente brutta. A queste condizioni non la comprerei, anche perché ti sarà stata offerta a più di 100 e passa Euri. Con una foto migliore si potrebbe dire di più. La moneta dovrebbe essere questa, comunque: http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-TIBDNL/4 In mano ha una lancia e sotto il trono ci sono tre linee. Ripeto, con una foto migliore si potrebbe dire di più ma così non la comprerei.1 punto
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Come puoi notare le ho tutte conservate nel mio box! Ma con quest'ultima da te postata parteciperò al futuro concorso "Il miglior acquisto del 2013" !1 punto
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Li esponi come vuoi tu, come ti piacciono a te; se desideri un minimo di coerenza li metti tutti dalla parte del valore nominale o dall'altra. I cataloghi, in riferimento agli ori ed argenti, riportano solitamente il rovescio sulla parte del valore nominale.1 punto
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nel caso in cui sia vero, al posto dei soliti 50 cent pontefice potrebbero fare 50 cent sede vacante1 punto
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in effetti la tecnica del SEM è piuttosto nuova nell'analisi dei falsi ed è stata applicata, almeno per ora , alle monete classiche, piu' che plausibile che da bravi medioevisti non ne fossimo al corrente. Vale la pena di ricordare la storia Lo scorso anno uno dei commercianti di monete classiche piu' in vista, nonché medico chirurgo di fama, Peter Weiss (che gestisce la casa d'aste NOMOS con sede a Zurigo, venne arrestato platealmnete a NY nientemeno che da agenti federali e due monete della sua eccezionale vendita che si apprestava a battere il giorno dopo, confiscate. Il caso non solo ha suscitato un'eco fortissima travalicando gli stretti confini della stampa numismatica specializzata ma soprattutto le modalità dell'arresto, il clamore suscitato dal caso, unprecdented , e in seguito le indagini effettuate (inclusa la famosa SEM) hanno segnato unna traccia profonda nel mondo numismatico. L'indagine è andata avanti per diversi mesi concludendosi con una condanna di Weiss (la giustizia americana in nove mesi è riuscita a coincludere tutto dall'indagine alla condanna ) che ha dovuto fare pubblica ammenda sulla rivista dell'ANS , pagare una multa di 350.000$, prestare 70 ore di lavoro comunitario e non mi ricordo che altro.. ah si ci ha fatto una figuraccia mondiale :) Ma la cosa piu' interessnate è che le monete furono inizialmente sequestrate a Weiss accusandolo di "felony" che in USA è una delle accuse gravi che lo avrebbe portato in prigione e fatto ritirare dalla sua professione. L'accusa di felony era imputabile al fatto che le monete si riteneva fossero patrimonio indebitamente sottratto allo Stato Italiano. Tanto è vero che fu fatto volare a NY anche un capitano dei carabinieri che secondo un giornale locale aveva dichiarato le monete rubate (da scavo illegale) . La fortuna di Weiss fu che invece le monete si rivelarono dei falsi, sofisticatissimi (quando furono presentate le foto del catalogo Weiss su questo sito presunti esperti di monetazione greca si sperticarono in lodi - questo insegna come la prudenza, ricordata piu' volte in questa discussione sia "magistra"). La conversione di accusa da "sottrazione illegale di reperti" a venditore (anche se a sua insaputa) di monete false, ha di fatto salvato Weiss facendogli fare solo una figuraccia planetaria. Il nostro è tornato all'esercizio della professione di medico di successo (chirurgia della mano) e ha potuto continuare la sua attività di mercante, anche se, occorre dirlo, con un po' meno di smalto e anche qualche prezzo calmierato (mentre prima le sue monete erano tra le piu' costose in assoluto ...) Riguardo l'analisi applicata si sa che le analisi vennero condotte in laboratori specializzati si richiesta della pubblica accusa (credo l'accusa primaria fosse stata mossa dal Dipartimento dell'Interno) e si sa che fecero ricorso al microscopio a scansione elettronica (SEM) . Nel microscopio elettronico a scansione un fascio di elettroni colpisce il campione che si vuole osservare, questi elettroniii vengono rilevati da uno speciale rivelatore e convertiti in impulsi elettrici. Come questa tecnologia sia stata applicata per la detezione del falso non è stato rivelato, nonostante le numerose domande da piu' parti e naturalmente da numismatici , commercianti e collezionisti. Per chi non conoscesse queste attrezzature SEM hanno le dimensioni di una media libreria, pesano centinaia di kili, e soprattiutto hanno bisogno di una stabilità e assenza di oscillazioni che nelle case normali è praticamente assente .. ah dimenticavo costano piu' di un'automobile di lusso, quindi I'm afraid che non siano qualcosa a portata dii mano per poter verificare se il denaro della Xstiana Religio che abbiamo è buono oppure no. Scherzi a parte non è neanche detto che la metodologia di analisi permessa dal SEM sia cosi infallibile. Probabilmente ne sapremo di piu' nel corso degli anni. le vicende che ho citato sono ancora troppo recenti per rivelarci tutti i dettagli e i retroscena che probabilmente affioreranno nei prossimi anni. Anche gli interessi in gioco sono a dir poco incredibili e forse proprio questi hanno alzato il livello di guardia da parte delle autorità o foirse anche le invidie di un ambinete. Il deka di Akragas era stato stimato da Weiss in 3 milioni di dollari. Il monito lanciato sui falsi, e sinceramente avevo piu' in testa la parte di mercato classica piuttosto che la medioevale , è stato alimentato da vicende come questa e comunque dall'oggettiva considerazione che oggi il livello di pervasività dei fasli nonché la sofisticazione delle tecniche con le lquali vengono relaizzati è "oggettivamente " maggioore e piu' pericolosa di quanto abbiamo sperimentato nel passato. Un collezionismo (ma anche uno studio) responsabile non possono non tenere conto di questo fenomeno altamente inquinante (anche se fa poi comodo ignorarlo o sminuirlo). Di seguito un excerpt di uno dei tanti articoli scritti su questa vicenda seguita da un pubblico ,molto piu' vasto di quello specializzato numismatico: The renowned doctor Weiss pleaded guilty Tuesday in Manhattan Criminal Court to criminal possession of the three Fifth Century B.C. Sicilian coins. Weiss said he thought the coins were real, but admitted he knew he violated Italy’s Code of Cultural and Landscape Heritage, which makes it a crime to remove from the country anything that has been unearthed after 1909. “I know that there are foreign statutes that prohibit the removal of antiquities, including coins from countries,” Weiss said in court. Herbert Kreindler, a Long Island coin dealer who Weiss says sold him the bad pennies, was not charged in the crime. In another embarrassing twist, it turns out Weiss was holding small change. After his arrest, the Manhattan district attorney’s office scanned the coins with an electron-microscope and discovered they were just well-crafted fakes. “Exquisite, extraordinary, but forgeries nonetheless,” said Assistant District Attorney Matthew Bogdanos, who wrote a book about the looting of the Baghdad museum during the Iraq War called “Thieves of Baghdad.” Weiss, who lives in a waterfront Victorian home and formerly sat on the boards of the Rhode Island School of Design Museum and the Harvard University Art Museums, must also pay a $1,000 fine for each of the bad coins and perform 70 hours of community service. Read more: http://www.nydailynews.com/new-york/prominent-hand-surgeon-pleads-guilty-selling-phony-ancient-coins-undercover-federal-agent-article-1.1107240#ixzz2Li5WIyZj1 punto
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Buona giornata Credo anch'io che si tratti di una medaglia prodotta per qualche ricorrenza negli anni 50; non ha alcun segno che la possa ricondurre al regno o al fascismo, quindi opterei per il periodo repubblicano, però quel Q.G. risente ancora di termini oggi desueti. questa è una medaglia commemorativa, come potete leggere, della "Fratelli Lorioli", in zama probabilmente, perché leggerissima. Comunque: ferrea mole, ferreo cuore 101° BTG Carri "M.O. Zappalà" - 31° Brigata Corazzata - Divisione Centauro - 3° Corpo d'Armata......presente! Oggi non c'è più, dopo la riforma avvenuta nelle forze armate. :cray: Quanti ricordi.......la giovinezza C'è qualche altro commilitone nel forum? saluti luciano1 punto
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Grande Eros come sempre, d'altronde Modena con la sua copiosa monetazione in questo periodo ci stava di diritto eccome. Della monetazione di Modena di Francesco I mi ha colpito sicuramente la varietà delle tipologie, ma anche il simbolismo di alcune monete. Vedo, se non erro, il ritratto di Francesco I come rappresentazione del solito potere, ostentazione, richiamo e poi al rovescio questa nave tra le onde che ricorre e la scena religiosadi grande impatto e valenza, quella della Vergine adorante il bambino. Quindi comunque il richiamo ai valori religiosi, pur nell'opulenza del ritratto, non si vuole perdere e il messaggio è sicuramente di forte impatto. Per completare l'argomento lira vorrei postare il tipo meno raro di quello che hai messo col busto rivolto a destra, senza data, e la stessa scena mistica e religiosa al rovescio. Provenienza Nomisma 30 del 2005, lotto 652, CNI 289 - 304, Ravegnani - Morosini 48,1 punto
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fu pubblicato un articolo su Cronaca Numismatica n°65 riguardante il rarissimo Pierreale di Federico IV con al D/+FRIDERICUS:FELIX: : ed al R/+DEIGRACIA:REX:SICILIE coniato dalla Zecca di Messina Lo stile di questo Pierreale si rifà a quelli di Lodovico D'Aragona. --Salutoni -odjob1 punto
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Non potevano tralasciare la zecca di Modena che molto deve al più grande dei principi estensi, Francesco I , che conferì alla città una fisionomia urbanistica di capitale, promuovendo importanti episodi edilizi di rappresentanza e di servizio: il Palazzo Ducale affidato all’architetto romano Bartolomeo Avanzini con apporti del Bernini, Borromini, Pietro da Cortona, la Cittadella fortificata, la Darsena sul Naviglio, il Teatro “della spelta”, la Palazzina dei Giardini Ducali, la Villa delle Pentetorri…, oltre alla residenza estiva del Palazzo Ducale diSassuolo. Notevolissimo l’impulso culturale impresso dalla forte personalità del duca, che fece di Modena un centro propulsivo della civiltà barocca. Questa era un piccola premessa per comprendere il momento storico che visse la Città di Modena, questo si ripercosse inevitabilmente anche sulla qualità e la scelta delle emissioni monetali di Francesco I, che volle esaltare e curare particolarmente la tipologia e la varietà della monetazione che contraddistinse il periodo a mio modesto parere, più florido della zecca di Modena. Sotto questo regnante si coniò un numero elevato di tipologie con dei rovesci che rimarranno nella storia per l’alta e raffinata qualità incisoria. Oggi vorrei proporvi un tondello modesto per conservazione,(purtroppo per questa tipologia è quasi la norma, e comunque già di difficile reperimento), una variante importante per omaggiare gli appassionati di questa zecca e coloro che amano il periodo. Eros Una lira 1657 – Gr. 3,9 - D) FRAN.I.MUT.REG.E.C.D.VIII.1657. - Busto del duca rivolto verso sinistra. R) QUEM.GENUIT.ADORAVIT. – Nel campo la Vergine della Ghiara che adora il bambino.1 punto
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a me invece sembra Faustina II° tipo questo ritratto... il R/ lo vedo al contrario, ... certamente pero' è una impressione....1 punto
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Moneta: 2 euro cc italia 2011 tiratura: 9.941.150 Condizioni:spl/spl+ Note: mi mancava:)1 punto
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So di essere di parte (è il mio lavoro) ma volevo ricordare a tutti che il 28 febbraio è la VI giornata mondiale delle malattie rare. So anche che non vi sono solo i malati rari, che le persone che soffrono e che i "dimenticati" sono tantissimi.. I malati rari hanno la sfortuna di avere una patologia che, oltre ad essere spesso a prognosi infausta o debilitante, spesso è diagnosticata tardivamente (si ipotizza che le malattie rare siano tra le 7.000 e le 8.000 !! ) e a volte la cura risulta difficoltosa proprio a causa della rarità della malattia. (Le ditte farmaceutiche non possono permettersi di sviluppare farmaci per un numero esiguo di pazienti) Non mi dilungo con una delle tante "storie di vita" che mi sono passate davanti agli occhi o di cui ho avuto notizia. Anche per una frazione di secondo, quando ci lamentiamo perchè le cose non vanno come vorremmo, pensiamo a chi vive tutta la vita in situazioni similari. Spero di non essere stato troppo retorico (nè patetico), mi permetto di postare il sito ufficiale del rare disease day e 2 video che trovo bellissimi (uno è quello di quest'anno, l'altro è dell'anno scorso) http://www.rarediseaseday.org/ A Torino il nostro centro organizza, in occasione della Giornata Mondiale delle Malattie Rare, un convegno ed un concerto gratuito. Chiunque sia interessato ad ulteriori informazioni non esiti a contattarmi privatamente o pubblicamente. Concludo dicendo: RARE BUT STRONG TOGETHER1 punto
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Salve, ragazzi Prima del 2000 questi assegni erano effettivamente R3 ,come affermato sul catalogo del Gavello ( fra poco sara' pronto il nuovo lavoro di Franco) ma , nel fatidico anno 2000 due collezionisti entrarono , invitati, in un garage e ne trovarono 9 scatoloni pieni . Uno ero io Fu cosi' che da R3 diventarono comunissimi. Erano scampati alla distruzione ,in una cartiera, perche' furono sottratti da qualche furbone e poi dimenticati nel famoso garage per 60 anni circa. Questa e' la vera storia degli assegni di Pisa a taglio fisso Saluti a tutti Adriano1 punto
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INTERVALLO Monete private, come sappiamo, hanno circolato in molte occasioni ogniqualvolta si è verificata una carenza di coniazioni regolari. In questi casi l'oro, sia in barre, che lavorato in dischi circolari o di varie forme geometriche, era principalmente un pezzo di metallo recante una valutazione accurata del suo valore, impresso su di esso da privati o imprese, talvolta in termini di peso e di finezza. Il principio di base delle coniazioni private (della moneta tout court ;)) veniva espresso già secoli fa da un famoso filosofo greco (poi mi dite voi chi è :blum:): "...non tutto ciò che è necessario alla vita è facile da trasportare, pertanto, per effettuare i loro scambi, gli uomini hanno bisogno di dare e accettare tra di loro una qualche cosa che, essendo preziosa di per se stessa, abbia il vantaggio di poter essere facilmente passata di mano in mano per le necessità della vita. Cose come il ferro, o l'argento, o qualcosa del genere, di cui siano prima determinati semplicemente il peso e le dimensioni, ma che abbiano poi impresso su di esse un qualche segno al fine di risparmiare la fatica di pesarle ogni volta, e che questo diventi il segno del loro valore." Quasi sicuramente del tutto digiuni di filosofia, ma ben consci di quali fossero "le necessità della vita", i rudi cercatori d'oro della California non mancarono di applicare, una volta di più, questi principi :good: petronius oo)1 punto
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Io credo che, al dilá di tutto, gli aggiornamenti ci siano... Il MIR é un'opera che (almeno secondo me), oltre ad essere un catalogo per il collezionista, é anche una fonte di informazioni notevoli per uno studioso. Il problema che ha sollevato gaff é reale e esiste... Mi sembra palese che, se parti di base da un'opera vecchia di 100 anni come puo essere il CNI, ottieni un risultato ristrutturato, ma mai nuovo (come se una vecchia di 90 anni si fa il lifting... Non é che torna una bambina...). Io credo che per dare un apporto importante e innovativo, il lavoro andrebbe ricominciato da zero, per cui andrebbero fatte ipotesi nuove dove non si hanno certezze e poi confrontarle con la bibliografia datata in modo critico ... In questo modo si hanno lavori di livello superiore... Io faccio un esempio per la toscana... Il fiorino che viene attribuito a S.Jacopo (perché é stata una delle ultime cose su cui mi sono documentato in modo piú approfondito) non é palesemente battuto in quella situazione e non risponde nemmeno alle descrizioni delle cronache... Dalla fine dell'ottocento qualcuno a scritto che quello era il fiorino di S.Jacopo, e tutti hanno iniziato a fare citazioni bibliografiche e riportarlo (pur rendendosi conto palesemente che non sta in cielo ne in terra)... Qual'era l'unico modo per rivedere la classificazione di una moneta attribuita in maniera erronea ma ormai accettata da collezionisti e studiosi? Un catalogo come il MIR!!! ... E invece si é ripetuto l'errore assecondando lo sbaglio storico... Questo é stato fatto in maniera piú o meno evidente su molte classificazioni sbagliate. É logico che, se si parte di base da una pubblicazione di cento anni fa, non si puó pensare di aggiornare solo in base agli studi intercorsi tra le due pubblicazioni... Per fare un catalogo eccellente serve di piú. Comunque tutto, io ripeto che il MIR é una serie alla base del collezionismo medievale... Io non potrei farne a meno per la mia collezione e per i miei studi (non é che si puó ignorare o non tenerne conto... Anche perché delle innovazioni, comunque, ci sono. Dico che si poteva sfruttare meglio un'occasione del genere, si poteva approfittarne per correggere alcune vecchie concezioni sbagliate, ma senza nulla togliere all'importante lavoro degli autori...perché, alla fine, il libro perfetto non esiste!1 punto
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Meglio non pensarci, per ora godiamoci le nostre monete........1 punto
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Un altra medaglia di piccolo modulo mi porta ad avere la prima mia medaglia di Francesco II quella chiamata di Trifrisco. Il venditore la magnificava ma solo dopo averla avuta in mano mi sono accorto che è perfetta.....peccato per la mancanza del nastrino originale.1 punto
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Le monete sono il punto di contatto fra il passato ed il presente, un filo ideale che unisce le antiche civiltà col mondo odierno.. Gli imperi cadono, le persone passano, ma le monete sono sempre lì a ricordare chi siamo e da dove veniamo..1 punto
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buongiorno La prima moneta non ha problemi d'identificazione La seconda moneta: il retro, c'è una faretra, BA, una clava e come dice Profauto una corona. nel catalogo Greek Coins del Sear, vol. II a pag.625, il n. 6742 è simile alla moneta postata; simile ma non identica. la variante è : sotto la clava si vede un piccolo fulmine, e la clava è rivolta a destra. penso quindi che quanto è portato sotto la clava postata da Forco sia una corona. cerco in altri siti e se ho notizie mi rifaccio sentire Alessandro Magno, Nasce da Filippo II di Macedonia e da Olimpia figlia di Neottolemo Re dell'Epiro che Filippo aveva sposato in seconde nozze, sulla fine del luglio del 356 a.C. Muore, mentre stava preparando l'esercito e la flotta per la conquista dell'Arabia. venne colpito da febbre malarica e morì il 13 giugno del 323 a.C Fonte : Grande Dizionario enciclopedico Utet. ciao corzanopietro1 punto
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Aggiungo una curiosità, importantissima per chi - come me - ama la storia e la memoria dell'Urbe. Esiste un oggetto che quasi sicuramente è stato toccato da romolo, forse gli apparteneva. E' un piccolo vaso, datatao - ovviamente - all'VIII secolo a.C.. Si trovava, unitamente a resti umani (un sacrificio?), sotto il solco delle mura palatine, il solco segnato appunto da Romolo. Costituivga un interramento volontario, di natura sacrale, e quindi fu probabilmente opera dell'autore stesso del solco - il Piccolo Romo, appunto. Lo ha trovato Carandini, e ora fa bella mostra di sè, negletto dalle folle di turisti meno accorti, in una bacheca della prima sala del Museo della civiltà romana. Quando la otterrò, ne "posterò" una fotografia1 punto
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Ma noi conosciamo un'altra, straordinaria attestazione: il denario RRC 235/1, uno dei primi ad abbandonare al retro i motivi canonici dei "bigati" (coppia di Dioscuri a cavallo o altra divinità in biga).1 punto
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In aggiunta alle indicazioni di profausto, ti faccio notare che il primo bronzo è di tipo ‘gorytos’, Price 323-Mueller 541, lifetime (ca 336-323 a. C.). Se ne è parlato qui al post # 38 http://www.lamoneta.it/topic/79677-la-mia-prima-moneta-di-alessandro-magno/page-3 Il secondo è di tipo BA ‘arco e faretra’ e fa parte di una serie di bronzi della Macedonia dal Price 376 al Price 393 che differiscono per il simbolo in esergo. Possono essere coevi o di poco postumi (ca 325-ca 310 a. C.). Se ne è parlato nello stesso link di cui sopra dove al post # 11 trovi il Price 386 con la testa di tridente sotto la clava. apollonia1 punto
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Alessandro Magno muore il 13 giugno 323 A.C La prima sembra coniata nel 323 - la seconda nel 325 Ma per queste date attendiamo conferme dagli esperti della monetazione, che non mancano in questa sezione... :pardon:1 punto
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Se devo parlare con l'UFN ormai chiamo il centralino e mi passano l'ufficio. Nessuno mi sa dare qualche info per il vaglia?1 punto
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Sono d'accordo con te :good: . Anche ora stavo guardando qualche moneta FS di San Marino, e, come hai detto tu, quelle che sono state coniate in genere dopo il 2000 costano di più rispetto a quelle precedenti. ps. mi devi consigliare qualche bella FS di S.M. che potrei prendere! :friends: Dario :good: Contaci :good: tanto ci vediamo domani, intanto continua a cercarle poi domani mi dici quelle che vuoi presndere, poi se vuoi parlo con il mio commerciante (tu sai chi) e vedo che prezzo ti può fare :friends: A domani, :hi: Nik1 punto
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ciao, la firma dovrebbe essere dove ti ho cerchiato di rosso la foto che hai inserito, o dietro il collo nel caso di Kimon ciaoooo sku1 punto
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Moneta n.1 1 Rublo 1965 20° Anniversario della Vittoria nella Grande Guerra Patriottica (1941-1945) Valore nominale: 1 Rublo Data di Emissione: 28 Aprile 1965 Materiale: Rame-Nickel-Zinco Peso: 9.85gr. Diametro: 31 mm Tiratura: 59.989.000 FDC + 55.000 FS D/ Stemma Nazionale divide la scritta CCCP (Soyuz Sovetskikh Sotsialisticheskikh Respublik), in basso la scritta “Un Rublo” (ОДИН РУБЛЬ) R/ Monumento al Liberatore Sovietico eretto a Berlino nel Parco Treptower nel 1948 da Yevgeny Vuchetich e le parole “ПОБЕДА НАД ФАШИСТСКОЙ ГЕРМАНИЕЙ" (Vittoria sui fascisti tedeschi), "XX ЛЕТ" (20 anni). C/ La scritta "9 МАЯ 1965" (9 Maggio 1965") e “Un Rublo” (ОДИН РУБЛЬ), separato da 2 stelle a 5 punte. Note storiche: La locuzione grande guerra patriottica (Velikaja Otecestvennaja Vojna in lingua russa) è utilizzata solamente in Russia e in altri stati dell'ex-Unione Sovietica per denominare l'invasione nazi-fascista dell'Unione Sovietica durante la Seconda Guerra Mondiale. Nell'Unione Sovietica il giorno della fine della guerra viene considerato il 9 maggio, quando la resa avvenne secondo il fuso orario di Mosca. Tale data viene celebrata ogni anno come festa nazionale, Giorno della Vittoria (День Победы) nella Federazione Russa e nelle altre repubbliche ex-Sovietiche. Correva l’anno 1965: L’URSS era guidata da Leonid Il'ic Brežnev eletto Segretario Generale dell’URSS l’anno prima dopo le dimissioni di Chruščёv, rimase capo assoluto dell'Unione Sovietica per quasi un ventennio ovvero fino al giorno della sua morte nel 1982. Verso la metà degli anni '60, l'Unione Sovietica era una società complessa e industrializzata, con un'intricata divisione del lavoro e una complicata interconnessione di industrie sopra una vastissima area geografica, e aveva raggiunto la parità militare con le potenze occidentali. 18 Marzo: Prima "passeggiata" spaziale della storia, eseguita dal cosmonauta sovietico Aleksei Leonov http://en.wikipedia.org/wiki/Aleksei_Leonov La sonda Zond3 invia immagini della faccia nascosta della Luna http://it.wikipedia.org/wiki/Zond_3 Babuska e Sobolev pubblicano un importante saggio matematico: "L'ottimizzazione dei metodi numerici"1 punto
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