Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/21/13 in tutte le aree
-
Buon giorno a tutti vorrei mettere tantissime emotion per farvi vedere quanto sono felice ( ma per adesso sono fuori casa e sto rispondendo con il cell). Stamattina quando ho aperto le mail e ho letto che avevo vinto non ci credevo. Sembrava e sembra un sogno davvero ... Questo premio arriva in un periodo della mia vita un po' particolare per problemi di salute e lo reputo la ciliegina sulla torta. Vorrei inoltre ringraziare di vero cuore tutti gli organizzatori dell'oscar 2012 e tutti coloro che hanno partecipato. Al più presto risponderò a tutti i MP che mi sono arrivati e soprattutto a quello di Miroita. Non vedo l'ora di mandarvi la mia foto con il premio. GRAZIE A TUTTI!!!!!7 punti
-
peccato che manchi un premio! pecco di presunzione dicendo di credere di sapere qual è l'esemplare del ritrovamento qui postato in foto? è una monetazione di cui non so assolutamente nulla, ma che proprio per questo... che leggo spesso e volentieri discussioni avvincenti come questa! allora, per me la foto in questione è quella dell'ex collezione reale. se la confrontate con il disegno riportato nella tavola in calce all'articolo sul ripostiglio di veuillin vi accorgerete di un piccolo dettaglio chiave... diciamo una quisquilia da poco... giusto un . ma magari mi sbaglio perché non ho fatto grossi ragionamenti ma solo una rapidissima ricerca e un altrettanto rapido confronto delle immagini.4 punti
-
Amici del Forum, volevo parlarvi di una mia recente attività: da Giugno 2012 sono impegnato presso la Biblioteca del mio Comune in un progetto di Servizio Civile (un po' come i vecchi "obiettori", solo che al giorno d'oggi il praticare Servizio Civile non implica l'Obiezione di coscienza) e sono stato coinvolto in un'attività di divulgazione culturale presso strutture ospitanti persone anziane e/o disabili. Il progetto consiste nel trattare alcuni argomenti di vario tipo appunto di fronte a queste persone, recandosi nei luoghi suddetti; nel mio caso non potevo tra i tanti non portare anche argomenti numismatici :) Le "lezioni" che ho tenuto in materia sono state due: una, dal titolo Monete italiane dal 1861 al 2001 che descriveva la Lira dai tempi dell'immediata unificazione fino al periodo in cui questa valuta ha terminato il suo corso (e qui molti ospiti anziani hanno esposto i loro ricordi), l'altra dal titolo Le Monete in Euro, che non poteva non soffermarsi sulla nostra collezionisticamente amata e attuale valuta :) analizzando Stato per Stato tutti gli esemplari coniati per la circolazione. Anche questa ha ricevuto i suoi consensi, in quanto è giusto trattare anche argomenti di attualità. Sono davvero soddisfatto di tutto questo :) A voi è mai successa una cosa simile, di poter cioè esporre al pubblico la vostra passione? Ho scritto in questa Sezione del Forum proprio perchè è quella in cui scrivo maggiormente e poi la "lezione" che maggiormente mi ha appassionato è stata quella sull'Euro, essendo la mia collezione principale :) Nell'immagine, io durante questa attività :)3 punti
-
Mi auguro che quel bozzetto non si tramuti in una moneta vera, mi ricorda i fumetti delle sturmtruppen di Bonvi3 punti
-
Buongiorno a tutti voi, stamane desidererei aprire una discussione sulle medaglie per le fiere e le esposizioni in Italia nel XIX e XX secolo, se la discussione dovesse aver successo potrebbe essere una buona fonte di immagini e info per tutti noi, l'argomento è quanto mai vasto. Inizio io con le medaglie dell'Italia Meridionale. Per quanto concerne la bibliografia propongo di utilizzare, oltre che il nuovo testo di Alessandro Brambilla, la vecchia opera di Alfredo Comandini in 5 volumi, a mio parere abbastanza affidabile, in rete è possibile scaricare l'opera gratuitamente dal sito dell'Università di Toronto, migliaia e migliaia di pagine che percorrono giorno per giorno tutti gli avvenimenti d'Italia attraverso le medaglie dal 1789 al 1900. Per le medaglie del Sud proporrei invece di avvalersi del catalogo d'asta "Varesi 49, Utriusque Siciliae, parte seconda, Le medaglie. Pavia, aprile 2007." In questa vendita, ex Collezione Giannoccaro, erano presenti molte medaglie rare, interessante la serie di medaglie del periodo 1861-1900. http://archive.org/details/litalianeicentoa01comauoft http://archive.org/details/litalianeicentoa03comauoft http://archive.org/details/litalianeicentoa04comauoft http://archive.org/details/litalianeicentoa05comauoft Buon prosieguo a tutti! :hi: :good: Opus: Luigi Arnaud Medaglia in argento coniata a Napoli, mm. 55, per l'esposizione artigianale e artistica di Capitanata (Foggia) al dr./ ESPOSIZIONE INDUSTRIALE EDA ARTISTICA DI CAPITANATA. La Daunia stante con corona e cippo su cui è scritto: DAUN(IA). Sotto: L.ARNAUD IN NAPOLI al rov./ LA R.SOCIETA' ECONOMICA E LA CAMERA DI COMMERCIO ED ARTI - 1869. Serto d'alloro e di quercia con al centro: I FRATELLI MARCHESE / PASQUALE CARLO / ED AGOSTINO CAPPELLI. (Comandini, Manca - Varesi 49, 361)2 punti
-
Sicuramente avrai avuto un ottimo "consigliere" .............. anche Totò e Peppino ne avevano uno. Solo che questi ultimi lo avevano al ristorante mentre tu in numismatica. :rofl: GUARDATE AL MINUTO 0 E 45 SECONDI. http://www.youtube.com/watch?v=RDl2Ot8Y8xA2 punti
-
Non conosco la monetazione milanese, quindi mi limito ad una indicazione metodologica. Per mia esperienza occorrerebbe concentrare tutti su una tipologia di cui è ben nota la tiratura - preferibilmente i ducatoni poichè la loro tiratura relativamente bassa fa supporre un numero di conii più ridotto e quindi più facilmente valutabile - e prima di tutto costituire un database iconografico su cui poter lavorare, magari in più persone separatamente ed utilizzando metodi diversi (Carter, Esty, ecc.). E' necessario avere diverse decine di esemplari disponibi (ovviamente in buono stato e dello stesso millesimo). Dopo di che: "calma e gesso" e buon lavoro! P.S. Se serve, posso anch'io dare una mano. PP.SS. Dimenticavo: è importante che lsia certo il metodo di coniazione, anche se per ovvi motivi sarebbe preferibile lavorare su una tipologia di moneta battuta a martello.2 punti
-
Che destino questo granduca, prima fa da terzo incomodo e poi la fucilazione. :rofl:2 punti
-
niente di personale ma nessuno ha mai trovato i TYE Portogallo, Lussemburgo, Malta, Cipro, Grecia, Slovacchia, Finlandia e tu invece li hai trovati tutti assieme......??? peraltro in qualità qFDC.........2 punti
-
Ci sono persone, iscritte al forum, che frequentano sono le sezioni di scambi; sono iscritte da molto tempo ma non scrivono msg (molto probabilmente usano PM per contattare altri utenti). Più che limitare sarei propenso a cercare delle strade per invogliare queste persone a partecipare alla vita del Forum. Se la partecipazione ad una razzia è una di queste strade, ben venga. IMHO.2 punti
-
Niente! Non c'è peggior sordo... eppure sarà la centunesima volta che facciamo questo discorso, e lo facciamo sempre uguale. Caro rick2, è vero che in Italia la giustizia funziona come sappiamo, ma per fortuna i principi costituzionali sono ancora validi. L'inversione dell'onere della prova, nonostante un paio di imbarazzanti sentenze in tema, ancora non è stato accettato come principio giuridico valido. Tanto è vero che i casi di collezionisti condannati dopo aver subito il sequestro delle collezioni sono pochissimi, e tutti riconducibili a situazioni provatamente illecite. Diverso è il caso del coinvolgimento in indagini dopo l'acquisto di materiale online: purtroppo, è un dato di fatto che chi indaga sui traffici di materiale archeologico tende a fare l'equazione "moneta antica su ebay = moneta di scavo". Anche perché non sempre è vero, ma a volte è vero e lo è stato particolarmente spesso nel passato recente. Questa è la situazione in Italia, fattene una ragione perché né tu né io nel breve periodo possiamo farci nulla. Però qualcosa su questo forum possiamo fare, ad esempio continuare a ripetere che è meglio non acquistare monete antiche, soprattutto on line, se il venditore non fornisce un minimo di garanzie riguardo alla provenienza, e pazienza se le monete antiche a un euro da noi non si trovano. Il motivo non è né che vogliamo fare un favore ai commercianti, né che vogliamo trovare lavoro agli archeologi disoccupati, né che ci piace complicare gli affari semplici. Il motivo è che vogliamo eliminare una certa contiguità che esiste, ed è esistita in particolare nel passato recente, tra (alcuni) collezionisti e (alcuni) trafficanti, in maniera che le istituzioni di tutela capiscano che i privati non sono nemici, e che è possibile creare un clima di fiducia e collaborazione per realizzare obiettivi comuni: protezione e valorizzazione del nostro patrimonio culturale. E questo potrebbe avere in futuro, come effetto collaterale, anche una modifica della legislazione in senso meno restrittivo (futuro remoto) e una prassi giudiziaria meno vessatoria (futuro prossimo). Non sei d'accordo? Lo abbiamo capito. All'estero funziona diversamente? Abbiamo capito anche questo. Degli obiettivi sopra citati non te ne può fregare di meno? Ogni opinione è lecita. Adesso, però, BASTA.2 punti
-
Buonasera, ho questa curiosità : daccordo che la monetina è piccola, ed era difficile centrarla, però neanche ribatterla cosi.... :crazy:1 punto
-
Eccone una che mi pare simile: http://www.worthpoint.com/worthopedia/1552-austria-ferdinand-silver-grossus-130205391 http://www.mcsearch.info/search.html?search=wien+groschen+1552&view_mode=1&en=1&de=1&fr=1&it=1&es=1&ol=1&sort=&c=&a=&l=#0 riciao Mario1 punto
-
Le Sturmtruppen sono fantastiche, me le ha fatte venire in mente il bozzetto di quella moneta..............1 punto
-
Secondo me é più bella di come dite voi. Sono scansioni queste, appiattiscono molto. I rilievi non sono affatto male.1 punto
-
@@pazzoxlinter :hi: La truffa ed altre dichiarazioni borderline non le ho lette da te, ma le ho lette in questa discussione e nelle decine e decine che ci sono state in passato sull'argomento. Ho voluto semplicemente ribadire che per dare del truffatore a qualcuno deve passare molta acqua sotto i ponti e i miei discorsi, se vuoi farneticazioni, non sono rivolti a te nè a nessun altro in particolare. Sono ragionamenti a voce alta, per quanto limitato da una tastiera. Ogni opinione è valida, io stesso più volte li ho definiti venditori disinvolti sottolineando come ognuno di noi con i propri soldi fa ciò che vuole.1 punto
-
E' decisamente un'emissione interessante. La cosa bella di questa discussione è che abbiamo le immagini di 6 esemplari di cui alcuni buoni, altri incerti e uno sicuramente falso con il suo conio. Arka1 punto
-
@@magdi: mi riferivo specificamente alle ultimissime emissioni di enriciani, quelle per capirsi di cui parla ad esempio Saccocci nel volume "Il Tesoro del Lago", riguardo al gruzzolo ritrovato nella zona del padule di Bientina. Tieni presente che si tratta di monete che di lì a poco sarebbero state abbandonate perché ormai talmente svalutate da essere sostanzialmente inadatte a qualsiasi uso economicamente sensato. Immagino quindi che se la zecca non aveva più convenienza a coniarle, figuriamoci i falsari a imitarle... In senso generale invece sono del tutto d'accordo con la tua osservazione.1 punto
-
Galleria babilonese Un obiettivo di un collezionista di monete di Alessandro Magno è quello di avere nell’album un esemplare di ciascun nominale in argento, dal tetradramma all’emiobolo. Se poi si trattasse della serie emessa da una stessa zecca, più che obiettivo sarebbe un sogno. La seconda possibilità è offerta dalle emissioni di Babilonia nei primi anni dopo la morte del Grande (323-320 a. C.). Cominciamo dal tetradramma. KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. AR Tetradrachm (17.19 g, 10h). Babylon mint. Struck under Perdikkas, circa 323-320 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin / Zeus Aëtophoros seated left; M in left field, LU below throne. Price 3692. Near EF, lightly toned. apollonia1 punto
-
1 punto
-
gabri, ma con questi esagoni non hai ancora finito? :D beh dai, 12 euro è un prezzaccio la zecca è roma? mi sembra di intravedere una R1 punto
-
I cent austriaci si trovano molto facilmente e soprattutto in numero elevatissimo nel nostro Paese. Quasi sono più frequenti degli equivalenti italiani. Comunque noto che anche dopo alcuni mesi del 2013, le tirature 2012 di alcune nazioni non sono state ancora comunicate....1 punto
-
sul web ho trovato questo http://www.allnumis.com/medal/austria/signum-memoriae-1898-79301 punto
-
Ed ecco la mia piccola esultanza di stamattina quando ho visto che avevo vinto :yahoo: :yahoo: :yahoo: :yahoo: :yahoo: :yahoo: :yahoo: :yahoo: :yahoo: :yahoo: :yahoo: :yahoo: :yahoo: :yahoo: :yahoo: :yahoo: :yahoo: :yahoo: :yahoo: :yahoo: :yahoo: :yahoo: :yahoo: :yahoo: :yahoo: :yahoo: :yahoo: :yahoo:1 punto
-
Una bella medaglia, nello stile dell'epoca. Esprimersi sul valore commerciale di una medaglia non è semplice : il prezzo lo stabilisce il mercato, ci sono medaglie che vengono più ricercate dai collezionisti, altre meno. Un orientamento uno se lo può fare anche consultando sul web i numerosi cataloghi di aste di monete e medaglie, spesso si può notare come per la stessa medaglia vengano chiesti prezzi differenti tra ditte o privati che la pongono sul mercato. Questa non la conosco, non credo sarebbe serio azzardare una cifra a caso : spero che altri possano dartene una quotazione quanto meno approssimativa.1 punto
-
Et voilà, come sempre grigioviola non si smentisce. La risposta è esatta, e credo che lui abbia fatto lo stesso rapido percorso che ho fatto io ieri notte: ricerca in iternet e poi confronto con la foto. Il piccolo ragionamento che ho fatto era anch'esso semplicissimo: la conservazione eccezionale del pezzo della collezione reale si adattava perfettamente al ripostuglio di Veuillin, nel quale tutte le monete avevano la stessa cronologia, mi pare, il che in genere vuol dire che hanno circolato pochissimo. Quinid il primo confronto l'ho fatto proprio con il pezzo romano. Complimenti, Andreas1 punto
-
Per chi ha voglia di leggere... faccio un (spero non noioso!) ritorno sul fenomeno della presenza e circolazione dei radiati imitativi e dei minimi. cito alcuni passi da un saggio interessante. (anche se a questo punto, sarebbe da aprire una discussione ad hoc ben organizzata con i vari interventi presenti nella bibliografia nota e considerazioni a margine... avessi un po' più di tempo!) Contesto: Il tesoretto di Sofiana (Caltanissetta) Composizione: Adriano 1 Gordiano III 2 Filippo l'Arabo 1 Gallieno 7 Claudio II 13 Divo Claudio 12 Vittorino 6 Tetrico I e II 7 Radiati imitativi 34 Aureliano 2 Probo 2 Massimiano 26 Diocleziano 16 Galerio 15 Costanzo I 5 Massenzio 3 Costantino I 17 Licinio I 1 Licinio II 1 Costantino II 6 Fausta 1 Elena 1 Urbs Roma 3 Costantinopoli 2 Costanzo II 42 Costante 14 Magnenzio 1 Costanzo Gallo 6 Giuliano (?) 1 Autorità non identificata 36 Illeggibili 20 TOTALE 304 [...] L'arco cronologico [...] è assai ampio [...] dall'età di Adriano sino a quella di Costanzo II, alla fine della quale si dovrebbe datare la chiusura dello stesso (c. 360) [...]. [...] fra gli esemplari più antichi presenti nel tesoretto, un ruolo numericamente significativo rivestono gli antoniniani di Gallieno, di Claudio II [...], di Vittorino e dei due Tetrici. [...] Tuttavia il dato più interessante da rilevare all'interno del gruppo di nominali databili nel terzo quarto del III secolo è la presenza, a fianco degli antoniniani regolari, di un gran numero di cosiddetti "radiati barbari" emessi da zecche non ufficiali. [...] il tesoro di Sofiana non comprende in ogni caso i c.d. minimi e nessuno degli esemplari risulta tosato. [...] La presenza di queste imitazioni, in associazione con gli antoniniani di Claudio II e Divo Claudio, risulta attestata non solo nella vicina Villa del Casale, ma in gran parte della Sicilia orientale ed in particolare nella zona di Camarina. [...] Il tesoretto di Sofiana [...] sembra infatti testimoniare che gli antoniniani barbari, caratterizzati da una notevole usura, si siano attardati nella circolazione locale ben oltre la fine del III secolo. [...] Il fenomeno quale si prospetta in Sicilia grazie al ritrovamento di Sofiana può trovare una comune chiave interpretativa con quello emerso nella prospicente Africa: [...] poter disporre di monete divisionali per gli scambi minuti. [...] Nel contesto specifico del IV secolo va tenuto presente che i pur sviliti AE3 e AE4 di Costanzo II del tipo Fel Temp Reparatio e Spes Reipublice, anche in tempo di forte inflazione dovevano avere un valore nominale elevato: di qui poteva derivarne [...] la necessità di poter disporre di circolante di piccolo taglio. A questa necessità avrebbero fatto fronte, oltre ai pessimi antoniniani di Claudio II e dei Tetrici, anche gli scarsi radiati delle zecche irregolari. Come il gran numero di copie dei prototipi databili fra il 330 ed il 360 circolanti nei mercati della Gallia e della Britannia, essi sarebbero stati prodotti in risposta al bisogno di numerario da utilizzare nelle piccole transazioni quotidiane. [...] In quest'ottica è verosimile che la scarsità di moneta spicciola sia diventata a un certo punto talmente insostenibile che lo stato dovette tollerare che i privati fondessero, in forma semilegale, rozze monete di bronzo per far fronte alla necessità degli scambi quitidiani. Immaginiamo allora che, almeno in Africa, a un certo momento, a seguito della normale dispersione dei radiati già di imitazione si sia pensato a coniarne di nuovi, probabilmente dopo aver tosato quelli già in circolazione al fine da recuperarne il metallo, dando luogo a quelle "imitazioni delle imitazioni" rinvenute in Africa nel V-VI secolo. Questi esemplari hanno ormai il diametro ed il peso assai ridotti: sono minimi. Quanto finora evidenziato ci porta pertanto a considerare la possibilità che i radiati circolarono a lungo anche in Sicilia, o perlomeno nella Sicilia orientale fin oltre la metà del IV secolo come testimonierebbe il ripostiglio di Sofiana. [...] In questa prospettiva l'attardamento nella circolazione in Sicilia di radiati gallici coniati verso il 270, fin oltre la metà del IV secolo, se da un lato lega ancor di più l'isola alla prospicente Africa, dall'altro non presuppone certamente uno stretto movimento di uomini e merci fra la Sicilia e le Gallie in epoca così tarda, così come nel I-II secolo [...] dato confermato anche dal rinvenimento di scarsissima ceramica gallica in Sicilia. cit. da IL TESORETTO DI BRONZI DI SOFIANA (CL) di Stefania Sant'Angelo (Istituto Italiano di Numismatica, Annali, Roma, 2002) Ho cercato di citare solamente le parti più o meno inerenti alle imitative galliche. Il fenomeno dei minimi viene appena accennato e non riguarda il ripostiglio in oggetto. Tuttavia si ipotizza una delle possibili origini di una delle varie tipologie di minimi esistenti (nella fattispecie quelli creati nel territorio nord africano). Pur non generalizzando credo tuttavia che alcune considerazioni possano essere estese anche ad altre aree territoriali e in ogni caso il dato interessante è la circolazione di imitative in un territorio dell'impero centrale per quanto comunque di natura isolana e dotato quindi di alcune sue proprie specificità.1 punto
-
Renato..... la stavo seguendo anch'io, ma non ci siamo...... senti ho da farti una proposta, se la tua non ti piace proprio, io la trovo bellissima invece, se vuoi te ne libero subito.... ti va bene 40 euro al grammo? :rofl: :rofl: :crazy:1 punto
-
Vorrei però ovviare anche alla mancanza in questa discussione di almeno un riferimento visivo monetario della copiosa e importante monetazione genovese intorno al 1650, metto questa moneta, che indubbiamente mi piace molto, lo scudo largo del 1653, moneta di grande impatto, non solo simbolica per il messaggio e l'immagine religiosa, ma sicuramente moneta che rimane anche simbolo della città. Nomisma 37, 2008, lotto 8781 punto
-
La numismatica e' cultura in movimento e condivido in pieno questo pensiero. La moneta mi ha sempre trasmesso profonde emozioni derivanti da diversi fattori. In primo luogo la ricerca di simboli e legende testimoni dei tempi che furono. In particolare l'espressione della commistione tra il sacro e l'autorita' statale, il volto dell'imperatore, i simboli pagani, i cristogrammi e infine la croce simbolo dell'identita' cristiana che ha accompagnato i paesi europei e, non solo, per diversi secoli. Il materiale oro,argento e bronzo che variava nel peso e nella qualita' del metallo in relazione alla situazione ecomica cosí'come in modi diversi la viviamo tuttora. Gli eventi bellici, miti, commemorazioni credo che la moneta in tal senso rappresenti il miglior libro di storia che ognuno di noi possa leggersi, direttamente dalla fonte senza alcuna critica o strumentalizzazione, felice opportunita' di farci un'idea personale e maturare un proprio spirito critico senza alcun condizionamento. Ci sono tante motivazioni che ci invitano a dedicare il nostro tempo nella spensierata attivita' di ricerca, studio e conoscenza. Questi valori sono facilmente trasmissibili, con mio figlio di 10 anni ci sono riuscito. Racconto un piccolo e significativo episodio del mio vissuto quotidiano: la settimana scorsa mi sono collegato tramite skype con mio figlio. Stava lavorando con pasta di argilla. Era dedito nel realizzare tanti piccoli tondelli alcuni li ha dipinti con colore marrone altri di giallo ed altri ancora color argento. Ero stupito, dato che scioccato dalla nota vicessitudine che mi ha colpito ormai un anno fa, giustamente mia moglie mi ha categoricamente vietato di nominare la parola monete. Bene mio figlio la mattina stessa aveva visto a scuola il film 300 che in maniera molto fantasiosa e romanzata riporta lo scontro tra gli Spartani guidati da Leonida e I Persiani di Serse. Mio figlio memore della mia ormai ex passione, e' stato colpito da una scena in cui si vedono delle monete persiane in oro con la raffigurazione di Serse. Bene mio figlio il pomeriggio stesso le ha volute riprodurre e mi ha chiesto di vedere insieme le monete della mia collezione al rientro in Italia in occasione della prossima licenza. Ho terigversato, mio figlio non conosce la verita', quella collezione ormai non c'e' piu' e sotto sequestro da un anno all'attenzione della soprintendenza dei beni culturali sezione archeologia Lazio in custodia nei locali del TPC di Roma in via Anicia. Mio figlio la verita' non la dovra' mai sapere perche' e' giusto che continui a sognare un mondo pacifico, giusto, libero dove ogni uomo e cittadino ha il dirtto di studiare e ricercare seguendo le proprie passioni. un saluto dalla bellissima Fenicia Antonio1 punto
-
1 punto
-
Questa non è bizantina ma normanna. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GUGI/41 punto
-
Comunque ritornando in argomento, ieri avevo un po' di tempo e ho seguito con attenzione l'ultima televendita che ho trovato, la 28 mi sembra, di gennaio. Si trovano comunque su YT nel loro canale ufficiale. Premetto di averne visto solo una quarantina di minuti fino alle monete romane, che non mi interessavano. Ebbene nella parte visionata, tolta tutta la pappardella sulla storia che c'è dietro le monete - che è a mio avviso la parte migliore -, ho sentito parlare diffusamente di bene rifugio non ripetibile, di consulenti che ti seguono e ti aiutano ad impostare la collezione, di nonni e nipoti, di oggetti funzionali alla conservazione delle monete, di conservazioni espresse in percentuale, di garanzie e certificati ed infine di monete catalogate - nel loro catalogo - i cui prezzi vengono aumentati di anno in anno. Attenzione: vengono aumentati non aumentano. Al contrario, sempre nella parte che ho visto, non ho sentito parlare di investimento sicuro oppure che si riprendono i soldi spesi nel momento del realizzo, in caso di necessità. Insistevano spesso sul bene rifugio che è cosa lontana (ma non troppo) dall'essere un investimento sicuro. Un bene rifugio è un bene che ha un valore intrinseco, "reale" e che tende a non perdere valore a seguito di un incremento del livello generale dei prezzi. Esempi di tali tipi di beni sono i beni immobili e l'oro (al pari di altre materie prime preziose come argento o platino). Per rifugio si intende riparo da un periodo di crisi economica (e finanziaria) o da un periodo di forte instabilità dei prezzi. http://it.wikipedia.org/wiki/Bene_rifugio Non ho mai sentito dire che il prezzo è quello "giusto", che è un affare che non si presenterà più e via ciarlando come le televendite in tanti anni di TV ormai ci hanno abituato. Da questo poco che ho visto e da come lavora questa ditta, rimango della mia idea espressa sopra. Parecchio disinvolti sì (forse nel passato) ma di certo non truffatori. I prezzi sono spropositati d'accordo, ma bisogna a mio avviso constatare con onestà intellettuale che al loro interno - tolti i costi di gestione e la giusta remunerazione per la vendita - oltre alla moneta vanno ricompresi: la confezione (spesso di pregio), la certificazione (vedere tariffe NIP per farsi un'idea), l'eventuale rateazione a 0% interessi (o meglio già incorporati nel prezzo) ed infine il consulente. Fatte queste opportune valutazioni, poi stabilire e scegliere se comprare o no. Io ho già scelto. :blum:1 punto
-
Uploaded with ImageShack.us http://imageshack.us/photo/my-images/209/industriemarittimeinita.jpg/1 punto
-
L'ultima è questa http://www.catawiki.com/catalog/coins/countries/austria/1136023-austria-1-schilling-19631 punto
-
@@alfgio Bellissimi ritrovamenti, aspettiamo di vedere gli altri che devi inserire, sono certo che tu sia in buona fede, è chiaro però che la conservazione e la rarità delle monete che hai inserito lascia qualche perplessità, potresti chiarire, se puoi ovviamente come tua zia riesca a trovartele ?, in banca quando porti grosse quantità di monete l'impiegato le versa nella macchinetta che le separa, non le guarda una ad una, dovrebbe fare solo quello per tutto il giorno...............1 punto
-
che mi dite di questa monetina che ho acquistato recentemente? le foto sono come sono. grazie. saluti elio.1 punto
-
Dal blog di nerone69 questa dovrebbe essere la moneta di fellini grazie per le info Saluti Diego1 punto
-
Mamma mia che monete @@alfgio.. Permettici però il beneficio del dubbio.. Qua c'era e c'è gente che per anni ha passato in rassegna migliaia di monete e non ha mai fatto ritrovamenti così clamorosi in meno di un mese.. Poi lo stato di conservazione mi lascia perplesso.. Detto questo, io spero tu sia in buona fede perchè questo topic è nato solo per fini statistici e di puro piacere, non è nato per gareggiare e vincere il premio 'ritrovamento dell'anno' :good:.1 punto
-
Caro Renato, alla fine io mi sono arreso con questa moneta. Come te ne ho viste moltissime, ma tutte e dico tutte avevano qualcosa che non andava. Se non avevano un segnetto, avevano il lustro fiacco e toccate al bordo. Se avevano un bel lustro, avevano un sacco di segnetti... Mi sembra che rientri in quel genere delle monete "maledette" (tipo il 20 lire del '36, o il marengo del '05), hanno sempre qualcosa che non ci piace. Anche io dalle tue foto avrei detto mSpl o Spl+. Il colore (almeno dalla foto) non è molto omogeneo, e in alcune parti sembra (e ripeto, sembra) venir meno quella freschezza che invece in altri punti è molto forte. Diciamo che è una moneta che in foto non è facile da immortalare. Io non l'ho fotografata ancora per bene, in quanto la tengo ancora chiusa nella perizia. Però, malgrado i suoi difetti che si porta dietro, ancora mi soddisfa. A mio gusto ha un ottimo compromesso tra lustro (abbastanza omogeneo e compatto) e segnetti (al R/ tranne la sfogliatura di metallo davvero antipatica è notevole). Posto la foto del venditore. Ecco il dritto1 punto
-
come goooooooooooooooodoooooooooooooooooooooooooooooooooo 2-0 ma vieni che ti pago la gazzosa Milannnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnn :rofl: :hi:1 punto
-
Visto e considerato che il 1651 latita lo aggiungo io, anche se è una monetina in bassa conservazione. Carlo II Gonzaga-Nevers, zecca di Charleville, denier tournois 1651 con testa grande:1 punto
-
Diciamo alfabeto arabo, che si è poi trasferito, modificandosi, anche in altre lingue (come, ad esempio, il persiano.1 punto
-
Beh! Sinceramente non merito così tanti complimenti, mi considero un umile conoscitore della materia, cerco di essere presente perchè lo faccio con passione, e poi ti dirò la verità, in numismatica bisogna sempre essere altruisti e disponibili, mai nascondere il proprio sapere, è importante dare qualche dritta al prossimo, solo così è possibile coltivare le amicizie e farsi voler bene. E poi non vi posso lasciar soli perchè siete ancora ragazzi! :blum:1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
Un paio di anni fa, un conoscente mi ha mostrato con orgoglio una piccola collezione di monete. Tutte acquistate da Bolaffi. Le ha comprate piano piano per lasciare "un tesoretto" alla nipote. Quando mi ha parlato di cifre, mi è venuto un colpo. In alcuni casi si parlava anche di 7/8 volte il prezzo di mercato. Ricordo che quando ero bambino, Bolaffi faceva un intero catalogo che spediva a casa. Utilizzavano metodi che definire poco tecnici è poca cosa: "il Marengo di Vittorio Emanuele" "lo scudo di Umberto primo". Mai un anno, mai una conservazione. Personalmente non comprerei una spilla da questi signori. Sarebbe inoltre carino che l'ordine vegliasse su queste vendite.1 punto
-
L'argomento che propone Mario è interessante (almeno per me), ma molto scivoloso. Si è scritto, spesso però a sproposito, producendo una letteratura che in molti casi ha forti limiti, specie nell'identificazione delle dinamiche monetarie interne. Ci sono tanti "falsi miti" che limitano la comprensione della portata di questi fenomeni. La problematica è così complessa che l'ambito di indagine andrebbe circoscritto, perché ci sono forti differenze tra realtà locali che non è semplice trattare in un discorso omogeneo. Parlare di Milano è molto diverso che non parlare di Venezia, Savoia, Firenze. Per Milano, ad esempio, ci sono problematiche molto, ma molto diverse per i territori dell'Alessandrino o del Cremonese rispetto a quelli della capitale. I dati che riporta rick2 non sono del tutto corretti. Non voglio entrare nel merito delle questioni spagnole, fiamminghe o francesi, che richiederebbero un topic a parte, ma rimanendo nell'ambito milanese il 1650 non è il giusto discrimine per un'analisi dei volumi monetari: non per quelli prodotti dalla zecca di Milano, né per quelli in circolazione nel Ducato di Milano (una differenza tutt'altro che sottile, questa, nell'esame della massa monetaria). Bisogna tornare più indietro, almeno al 1619, con una grida suicida che fissò al ribasso i corsi delle monete grosse. "Suicida", perché avviò - complice anche la crisi valutaria del mondo tedesco, che all'epoca era il partner commerciale privilegiato del ducato milanese - una spirale deflattiva che amplificò il collasso economico degli anni Venti, destinato a durare per almeno un trentennio. Ma personalmente guarderei ancora più indietro, perché ciò che accadde a metà Seicento è l'onda lunga di una serie di eventi scaturiti già cent'anni prima, con la "price revolution" del Cinquecento. Suggerisco di esaminare con attenzione i volumi assoluti delle monete coniate a Milano anno per anno, e poi controllare i rapporti tra monete "grosse" (es. doppie, ducatoni, filippi... ma anche pezzi da 20 e 40 soldi) e monete "piccole" (es. parpagliole, quattrini, sesini, ...). I dati sono tutti nel terzo volume dell'Argelati. Il Cipolla nel 1952 ne ha fornito delle interessanti elaborazioni, ma che dal mio punto di vista possono avere dei limiti. Si vede subito come il 1650 sia un anno poco dissimile da quelli immediatamente precedenti e successivi. Andateci coi piedi di piombo, si rischia di cadere in facili (e sterili) speculazioni! E.1 punto
-
Questo è difficile da contestare, effettivamente. Credo che il problema principale non sia un eventuale sequestro (mi riferisco a livello giuridico/filosofico/economico; a livello personale è, probabilmente, la cosa più fastidiosa, umiliante e degradante, ovviamente e, quindi, mi piacerebbe che alla base ci fossero controlli preventivi - e credo proprio che ci siano) bensì i tempi biblici della giustizia ed il fatto che chi risulti completamente innocente debba, comunque, pagarsi le spese legali. Se le pagasse lo stato! Questa è una critica alla legislazione che, per fortuna è ancora ammessa. Ai tempi mi fu detto che non c'era la volontà politica di cambiare queste cose e ciò mi fa pensare, ancor più, di essere nel giusto...1 punto
-
in Italia invece nel caso di ipotetica uscita dall'euro... emetterebbero i SUPERPATACONES emessi dai partiti politici che verrebbero rimborsati ad estrazione settimanale sulla ruota di montecitorio1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.