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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/16/13 in tutte le aree
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Secondo me noi con tutti questi discorsi e queste speranze non facciamo altro che alimentare la speculazione su quello che prossimamente verrà emesso. Un 2 euro commemorativo ...? E che sarà mai, tutta questa attenzione verso la sede vacante non fa altro che alimentare la speculazione, e bene ricordare che nel 2007 ad un anno dalla sua uscita, la potevi tranquillamente acquistare con 60/70 euro, in pochi se la filavano, si è poi rivalutata all'improvviso dopo qualche anno, quando arrivo la notizia che la BCE non avrebbe più autorizzato il Vaticano ad emettere in futuro una divisionale euro di sede vacante, io stesso nel 2008 non la acquistai, nonostante il mio venditore di fiducia in quel periodo la proponesse a poco più di un centinaio di euro. L'argento poi non è niente di che lo hanno sempre fatto, ache questo lo acquisti ancora oggi tranquillamente a 70/80 euro, inoltre tuttora si trovano le monete in argento di sede vacante degli anni passati a poco più di dieci euro. Siamo noi stessi che alimentiamo la speculazione, ricordatevi sempre che queste discussioni sono sempre molto seguite da utenti Venditori.4 punti
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Buona giornata forse la mancata partecipazione di molti in questa appassionata discussione, è che state parlando di ambiti strettamente particolari. Io, come credo la maggior parte di chi frequenta il forum, sono semplicemente appassionato di numismatica, collezionista senza tante pretese. Non ho né consorterie da salvaguardare, né interessi di categoria da propugnare....non vivo di numismatica, semmai spendo soldini della mia retribuzione per appagare un piacere personale e questo lo fa la gran parte degli appassionati; però facciamo vivere i commercianti, le case d'asta, gli studiosi ai quali comperiamo le loro belle monografie ed i loro studi per imparare il più possibile sulle monete acquistate; è normale ed è il mercato che tutti ben conosciamo. Credo però che gli appassionati come me, siano di gran lunga più numerosi di tutte le figure istituzionali che sono state citate e sono l'anello debole della catena; sono i collezionisti onesti che hanno necessità di chiarezza, certezza, tranquillità. Personalmente (certo di non essere il solo) dico che mi piacerebbe che ci fosse una legislazione più liberale, dove un contadino che trova un tesoretto, non se lo imbosca, come molto probabilmente succede oggi in Italia, ma lo denuncia perché non ci perde nulla, lo potrà riavere in toto dopo che chi è preposto allo studio dei reperti avrà fatto il suo lavoro; oppure lo riavrà in parte se qualche pezzo preferirà prenderselo lo Stato e comunque quello che non gli verrà reso, verrà remunerato. Denunciarlo diventa una opportunità per lui e per il lavoro di coloro che hanno studiato e si sono preparati per fare gli archeologi, i sovrintendenti, e ci metto anche i volontari e non trascuro nemmeno le strutture museali. Utopia? Forse..... ma perchè non posso sperare in una legge migliore di quella attuale? Questa iniziativa deve tendere principalmente a questo. Saluti luciano4 punti
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Ciao ragazzi, purtroppo ancora sono parecchio incasinato ma stasera non ho resistito e mi sono connesso per leggiucchiare e rilassarmi un poco. Ringrazio tutti per la solidarietà mostratami nei vari messaggi (scusate se scrivo solo in questa discussione ... ). Spero di tornare presto a postare con una certa regolarità (vorra dire che ho risolto i miei problemi o che la dipendenza dal sito è più forte di loro ...) @acitamsimun la moneta l'ho trovata in circolazione ed ovviamente fa ora parte della mia collezione; non avendo letto neanch'io nulla al riguardo in nessuna npagina internet speravo in qualcun'altro del sito a cui fosse capitata la stessa esperienza.3 punti
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Mi interessava ancora soffermarmi sull’irregolarità del modulo. Se ci riferiamo al ritrovamento di Fenny Stratford (UK), dove vennero rinvenuti tre contenitori ceramici contenenti pre-blanks (pre-tondello), blanks (tondello grezzo), radiati barbarici finiti e due conii (quello d’incudine e quello di martello purtroppo consunti) e a quello di Sprotbrough Hoard (dove vennero rinvenuti anche le asticciole bronzee da cui venivano ricavati i piccoli segmenti che fungevano da pre-blanks) allora penso di poter ritenere che siamo in presenza di un radiato imitativo ottenuto con questa procedura. Ovvero mediante confezionamento di asticelle bronzee, tagliate quindi per mezzo di scalpello (grazie Grigioviola ;) ) con ottenimento di pellets Pellet da Fenny Stratford con le tracce per lo scalpello a loro volta suddivisi in piccole “pastiglie” (pre-blanks) che scaldate venivano quindi appiattite per ottenere un grezzo tondello (blanks) che a sua volta, riscaldato, veniva coniato. La presenza di bolle d’aria o impurità nella lega o, ritengo, di una bassa temperatura del blanks o del pre-blanks, portava alla produzione di manufatti finali non rotondi ma irregolari nel loro contorno. E’ altresì vero che quelli che ebbi modo analizzare al Doncaster Museum (da Sprotbrough) erano di dimensioni e peso inferiori – diametro attorno ai 10 mm – ma se osserviamo i dati di Fenny Stratford il peso è pressochè il valore medio di blanks e pre-blanks riscontrato nel campione totale.2 punti
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Mi sembra giusto riportare anche in questa discussione il simbolo da Camerlengo di Tarciso Bertone che vedremo sul 2 € cc della sede vacante.2 punti
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E' commemorativo, eccome se lo è ! Commemora un evento, perciò di conseguenza, non può essere altrimenti. ;)2 punti
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Punti condivisibilissimi e di assoluto buon senso. Mi sento solo di aggiungere: C - ricordiamo che la Ditta ha anche una Casa d'Aste, i cui "punti di forza" sono ricchezza di materiale, basi di partenza molto basse - che invogliano a puntare - e (si dice) una squadra ben rodata di rilanciatori, quindi se vogliono i tuoi soldi li riprendi. D - è un errore molto comune considerare tutte le monete simili in conservazione o peggio ancora uguali. Questo è un discorso sicuramente valido per le monete prese dai rotolini oppure già impacchettate dalle zecche, ma non lo è - ovviamente - per tutte le altre. Al di là della conservazione espressa da sigle o numeri (sono convenzioni), ogni moneta è diversa pur dello stesso tipo od anno, ha le sue caratteristiche, la sua patina, i suoi colpi, i suoi graffi e magari per un francobollaro questi sono elementi trascurabili, ma fino a che punto? Se è pur vero che i francobolli dell'era moderna staccati dal foglio sono pressocchè tutti uguali, lo stesso non può dirsi degli antichi nei quali invece si considera la freschezza di stampa, la centratura, la gomma, l'eventuale linguella, e così via. E sono centinaia se non migliaia di euro di differenza. Nei cataloghi o nelle presentazioni mi sembra che non si faccia menzione di questi dettagli, si dice solo di buona qualità, di prima/seconda scelta, in conservazione splendida, ecc. ecc. Questo modo di vendere - in tanti anni in cui il "problema" viene fuori e se ne prende coscienza - mi sa molto di vendite dirette a principianti od inesperti che non si curino di cosa stiano comprando in sé ma semplicemente del contorno: il marchio in piedi da tanti anni, le "certificazioni", le garanzie, le belle scatoline, le dispense che ti illustrano la storia, e via dicendo. La moneta, purchè sia simile a quella presentata, passa in secondo piano. E vi dirò: se continuano a vendere, e bene, visto che sono sulla breccia da tempo, aprono negozi, fanno pubblicità martellante, riescono a ripagarsi tutto, che si mantengano la loro fetta di pubblico, che farà esperienza e dopo li abbandonerà con dispiacere in favore di un mercato diverso al di fuori del Truman Show. A noi spetta - questo sì - fare corretta e garbata informazione a chiunque ci chieda un parere, invitandolo a guardare al di là del proprio naso.2 punti
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Penso sia importante precisare che il provvedimento di contromarcare e rivalutare, in virtù dell'aumentato prezzo dell'argento, i giorgini e le muraiole, riguardò tutte le emissioni precedenti di casa estense e quindi anche giorgini e muraiole di Francesco I ed Alfonso IV. In particolare i crirografi citati dal Crespellani riportano infatti "con l'effige del duca e le armi estensi" per le muraiole e "colle impronte estensi" per i giorgini...e quindi non solo limitate alle precedenti emissioni del Duca in carica, ma anzi volte in particolare alle precedenti...e così fu. Oggi risultano abbastanza comuni le muraiole contromarcate di Francesco I http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MOFRI/8 più rari i giorgini contromarcati di Francesco I e decisamente più rari quelli per Alfonso IV Va inoltre fatto notare che la pratica della contromarcatura era spesso nefasta per l'integrità e la leggibilità della moneta stessa ed oggi gran parte di quesi tondelli risultano illeggibili e spesso frammentati. Per comodità di chi legge allego i capoversi riguardanti le marcature estratti dall'opera del Crespellani; l'intestazione con numero di pagina all'inizio di ogni capoverso è relativo alla pagine originale di estrazione. saluti Mario2 punti
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Mi pare di capire che il termine Balethas che si legge (in messapico) sulle monete possa essere più agevolmente diventato nel più recente Valesio, localmente "Valisu" (per una nota traslitterazione dalla lettera B a V), che è sede di un importante sito archeologico messapico. Quindi sulla base epigrafica sembra più verosimile l'uguaglianza Balethas = Valesio. Poi c'è il dettaglio che i due pezzi ex coll. Nervegna (ora al Museo di Napoli) sarebbero stati trovati vicino Brindisi (quindi non lontano da Valesio). Così la questione pare chiusa. Quello che mi lascia un poco sconcertato è che Siciliano, nel suo pur esaustivo articolo su questa zecca per il 3° Congresso di Bari, pur accennando alla vecchia ipotesi alternativa dell'attribuzione all'antica Aletium (che poi foneticamente suona molto simile, semplicemente eliminando la prima consonante che può essere semplicemente andata perduta verso i tempi romani), che corrisponde all'attuale Alezio (già Villa Picciotti fino al 1873), non accenna a notizie di ritrovamenti presso Villa Picciotti. Scusate la mia franchezza, ma dove cacchio salta fuori che i due pezzi ex-Nervegna siano stati trovati invece a Villa Picciotti, come attestato dal curatore del catalogo NAC (che non è uno sprovveduto)..... Non mi sembra un dettaglio di poco conto. Se è un banale errore, allora si chiude la discussione.2 punti
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Buona sera a tutti. Come anticipato qualche tempo fa su questa sezione del Forum, nell'ultimo mese si è svolto un lavoro corale teso a comporre un “Documento programmatico” che potesse costituire una piattaforma di partenza, da condividere con tutte le Associazioni numismatiche italiane. Lo scopo di ritrovarsi intorno ad un Documento condiviso, risponde alla necessità di individuare una comune linea d'azione che potrà portare molto presto (sperabilmente subito dopo le elezioni politiche di fine febbraio) ad avviare un confronto fra i rappresentanti dei commercianti e dei collezionisti numismatici e la Parte Istituzionale sui temi che ci stanno a cuore. Il variegato mondo numismatico italiano, ben rappresentato dalle “sfumature” (chiamiamole così) che si colgono ampiamente anche sul Forum, in occasione di discussioni che hanno ad oggetto temi sensibili, ha estremo bisogno di unità e di chiarezza di intenti, se vuole avanzare correzioni all'attuale situazione normativa e proporsi come autorevole interlocutore nei confronti della Parte ministeriale, senza il cui concerto è impensabile ottenere le modifiche, anche solo di natura interpretativa che tutti noi (o almeno, molti di noi)auspichiamo. In quest'ottica, nello scorso mese di dicembre ho chiesto ad un gruppo di amici e conoscenti, in gran parte presenti anche sul Forum, di analizzare una “bozza” preliminare di tale documento che avevo preparato e di formulare le loro osservazioni, correzioni e aggiunte. Al termine di questa revisione, conclusasi pochi giorni or sono, il Documento ha assunto una nuova ed autonoma fisionomia, che ne determina un'originale provenienza riconducibile a tutto il “Gruppo” che lo ha revisionato e non più ad una sola persona. Le Personalità che hanno collaborato al progetto provengono da vari settori del nostro mondo: si va dagli studiosi ai collezionisti, dagli universitari ai commercianti, dai periti ministeriali e/ delle Procure agli esponenti delle Forze dell'Ordine. Essi sono stati scelti in virtù della loro esperienza e competenza professionale nonché per la reputazione di cui godono nell'ambiente numismatico; mi hanno autorizzato a citarli, con nome, cognome e nick (se presenti sul Forum) e quindi fra breve saprete chi sono. Desidero subito precisare che dovendo operare una scelta anche numerica dei Revisori (estendendo la revisione ad un numero più numeroso di persone avrei complicato non poco la rielaborazione della bozza iniziale), ho limitato il numero di costoro a 11; la scelta operata non significa quindi che nel Forum o fuori di esso non esistano altre Personalità di pari o superiore competenza e reputazione; il loro mancato coinvolgimento nel progetto non deve pertanto essere interpretato come una mancanza di fiducia o di rispetto nei Loro confronti, ma dipende unicamene dalla necessità di limitare la scelta ad un numero congruo e gestibile di Contributori. In qualche misura la scelta ha tenuto anche conto delle cosiddette “quote rosa”, visto che una gentile Utente di questo Forum ed un'altra che non è iscritta, si sono prestate, con estrema disponibilità e competenza, a fornire il Loro prezioso contributo. A questo punto qualcuno dirà: come? Rispetto delle “quote rosa” con 9 uomini e 2 donne?.... :clapping: Certo. Perchè, come ben sanno gli uomini (anche se in genere siamo restii ad ammetterlo), l'intelligenza e la caparbietà di 2 donne in gamba equivalgono almeno a quelle di 9 uomini!.... :good: EccoVi, di seguito, i nominativi delle Personalità a cui va riferito il Documento finale, riportate in ordine alfabetico: Dott.ssa Monica Baldassarri (Monbalda) Dott. Giulio Bernardi (GiulioBernardi) Dott. Alberto Campana (acraf) Dott. Fiorenzo Catalli (fcat) Dott. Domenico Luppino (elledi) Dott. Enrico Mainetti (vitellio) Prof. Bernardino Mirra (Liutprand) Dott. Eupremio Montenegro Dott. Matteo Rongo (rongom) Dott.ssa Luisa Valle Dott. Artur Zub (arka) Aggiungo soltanto che la bozza originale, attraverso il Dott. Bernardi, è stata visionata anche dal Prof. Bruno Callegher (professore Associato di Numismatica presso l'Università di Trieste) il quale ha espresso conclusivamente il seguente, testuale, commento: "Se di qualche rilievo, sono disponibile a sottoscrivere questo documento". Mi sembra di avere detto tutto; prima di postare il Documento, consentitemi però di ringraziare sentitamente tutte le persone che hanno contribuito alla sua stesura e che condividono come me, a pieno titolo, la paternità (e in due casi direi anche la maternità.......) di questa iniziativa. Grazie veramente a tutti. :hi: Saluti e buona lettura. Fateci sapere cosa ne pensate. Michele Documentoalleassociazioni.pdf1 punto
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8 reales moneta per conto di Carlo III di Spagna VII di Napoli e V Sicilia, Duca di Parma, Piacenza e Toscana. Anno: 1777. Mint: Potosi. Peso: 26,78gr.1 punto
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buongiorno a tutti.....altre vistighe di un altro tempo......!!!su quel monte di granito,chi rimanene una partita di una piccolissima tore,tutto al piu,2.50mdi diametro.....una gabbia apicata sulle spalle di quel monte......!! :crazy:1 punto
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DE GREGE EPICURI Scusate se intervengo così in ritardo. Anzitutto, un plauso e un ringraziamento al gruppo che ha svolto il lavoro e contribuito alla redazione attuale del documento; che è forse perfettibile, ma ha il grandissimo merito di aver messo assieme voci e sensibilità diverse, evitando gli estremismi di ogni tipo. Occorrerà ancora molta costanza e determinazione. Non credo che sarà facilissimo sensibilizzare capillarmente le Associazioni numismatiche (a parte le maggiori, che sono già in qualche modo coinvolte o informate). Penso soprattutto ai Circoli, che dovremmo quanto meno informare, anche perchè se i consensi saranno numerosi, ed estesi anche geograficamente, avremo maggiore forza poi nel confronto col Ministero. Sulla questione della contrapposizione volontari/professionisti: occorre sicuramente tener conto delle gravissime difficoltà lavorative di questi professionisti, ed evitare proposte che li penalizzino e quindi li allontanino dal nostro progetto. Tuttavia, è bene che nel documento rimanga (magari in forma diversa) l'idea di una collaborazione volontaria dei privati e dei collezionisti alla valorizzazione del patrimonio numismatico pubblico, che purtroppo alcuni dipendenti dello Stato considerano un LORO patrimonio esclusivo.1 punto
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precedutto da le colombole certenamente piu numerose al l'epoqua......che li faceva gridare ancora piu la fame nel fondo del suo corpo....... :( io o scapatto.....era meglio cosi.....!! :lol:1 punto
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da qui,una vista panoramica su tutta la regione.......come quello che vedeva il povero soldato di fazione.....!!! :huh: .....e come avra visto anche lui un giorno di febbraio la neve e il temporale scendere in furia di quelle montagne............1 punto
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Una bella medaglia per quella che fu una battaglia fondamentale per il Portogallo, a cui parteciparono forze di quattro nazioni.1 punto
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E infine ancora un’imitativa del IV secolo: una “Torre di guardia”. Un pregevole ritratto di Costantino con legenda latina: di una tale qualità che darebbe qualche problema di attribuzione su base meramente stilistica. Il rovescio però è tipicamente imitativo sia nell’iconografia (comunque pregevole nei dettagli) che nei caratteri della legenda che ricorda quella ufficiale ma in realtà la replica distorta. Imitative issue of Constantine I, AE3, Trier Mint Type CON5TAN_TINVS AVG Laureate head right PROVIE_TAE CESS Campgate in linear 3d perspective, bottom row empty, five rows of alternating diagonal slashes, two turrets on back wall, one partial turret on front wall on left, star above, one main archway with no doors in front wall, four smaller archways in front wall, covered arch in back wall DTR pellet in crescent in exergue 19mm, 2.68g Ex Lucie Courcey, eBay, May 2006 Tre monete per vari motivi interessanti, a mio avviso... Ciao Illyricum :)1 punto
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non prendere per oro colato i cataloghi. Un conto è il valore teorico, un'altro è quello effettivo, commerciale. è chiaro che un collezionista a cui manca la data, puo' spendere qualcosa in piu' per metterla in collezione Teoricamente della tua moneta potresti ricavare anche 60-70 euro, ma dovresti incontrare fattori favorevoli, molto piu' concreta la forbice che ti ho indicato precedentemente. Quelle sigle che citavi sopra, sono classi di valutazione americane, ma tu limitati ai classici MB- BB- SPL FDC fin che non ti addentrerai nel collezionismo concreto1 punto
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dipende molto dalla conservazione.... il prezzo varia da 30 euro su per giu' in condizioni buone http://www.ngccoin.com/poplookup/WorldCoinPrices.aspx?category=121020&worldcoinid=3097651 punto
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Cari amici, Grazie per le considerazioni, aggiugo che secondo me sono pressofuse. Guardate le bollicine al rovescio nel primo esemplare, la pastosità in generale dei dettagli in tutti gli esemplari (e poca definizione dei dettagli). Il tondello degli esemplari 3 e 4 presenta le stesse caratteristiche sui bordi e lo stesso schiacciamento dei rovesci in prossimità dell'esterno... Inoltre sono veramente singolari le descrizioni dei lotti. Diciamo che per chi ha l'occhio esperto sono individuabili....ho pero visto che ci sono parecchi amici che si avvicinano al tipo di monetazione, pertanto è importante fare anche vedere (oltre a quello che va) quello che non va ...Ho preferito non "inquinare" l'altra discussione.... un caro saluto skuby1 punto
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Polemica o meno il tuo mi sembra un pensiero logico!!!! Sono d'accordo con te! :good:1 punto
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Dobbiamo ricordare che l’iniziativa sorge per l’esigenza di meglio garantire i collezionisti, gli operatori economici della numismatica e la numismatica stessa. Prima di sedersi al tavolo ufficiale con il MIBAC, è necessario che le varie associazioni o anche le varie esigenze personificate nella struttura raggiungano un accordo di massima su obiettivi di massima. Raggiunto questo accordo interno, la struttura contatta il MIBAC ed inizia l’interlocuzione. Ovviamente, anche in questo caso non si batteranno i pugni sul tavolo ma si cercherà di rappresentare le esigenze di cui si è detto e di mediare. Ora l’aspetto degli ispettori onorari (che, condivisibilmente, può essere di importanza notevole per alcuni) non mi sembra strettamente strumentale (ripeto: non sto parlando di importanza) ai passaggi di cui si è detto, ove la novità e l’eccezionalità, il punto nodale sono dati dalla aggregazione e dalla interlocuzione. La circostanza che non se ne parli ora non significa che non se ne possa o non se ne debba parlare poi. E’ come se le organizzazioni dei cacciatori, interessati al calendario venatorio da trattare con l’autorità amministrativa, bisticciassero principalmente sulle guardie giurate volontarie provinciali venatorie. Il paragone non è e non vuole essere offensivo. La scelta dell’istituzione di un ispettore volontario risponde al principio costituzionale di sussidiarietà, ma è utile prospettarla adesso ? Vogliamo davvero perdere compagni di strada quando ancora siamo in un bosco buio e pericoloso? Ma è solo una opinione Polemarco1 punto
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Vorrei porgere una domanda che, credo, sia importante. Perchè gli unici professionisti presi in considerazione sono gli archeologi? Arka1 punto
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BRAVO... un ottimo modo per raccogliere (relativamente) velocemente :) ho iniziato anche io così1 punto
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http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-I3/2 RRC 433/2 Dritto : Testa di L. Iunius Brutus (console 509 aC), a destra, dietro, verso il basso BRVTVS. . Bordo di punti Reverse : Testa di C. Servilio Ahala, (magister equitum 439 aC) r; dietro, verso il basso Ahala.. Bordo di punti Servìlio Ahala ‹... aà-›, Gaio (lat. C. Servilius Ahala). - Magister equitum nel 439 a. C., uccise il dittatore Spurio Melio, che aspirava alla tirannide, con un pugnale che avrebbe dapprima tenuto nascosto sotto l'ascella (lat. ala: dall'episodio deriverebbe il suo cognomen). Infatti Ahala significa - Ascella - ( derivazione forse etrusca)1 punto
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LE OSELLE DELL'UNIVERSITA' DI PADOVA Da qualche anno, per le feste natalizie, L'Universita' di Padova fa omaggio ai docenti dell'Ateneo di una medaglia o placchetta (detta anche Osella) per ricordare avvenimenti particolarmente significativi della storia e della vita dell'Ateneo. Osella è il nome di una moneta-medaglia che veniva coniata ogni anno dalla zecca di Venezia e che il Doge donava alle personalità della Repubblica. In foto: la bella Osella per l'Anno Internazionale dell'Astronomia del 2009 con Galileo che mostra al Doge di Venezia l'utilita' militare del cannocchiale.1 punto
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Su questo non so che dirti. Per le tirature circolanti io non seguo quel sito ma Euroauflagen. Ripeto, non ho tempo per andarmele a cercare tutte, quindi, se una buon anima vorrà trovarle le inserirò, altrimenti, rimarrà così :D1 punto
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... quando il gatto canterà tre volte vedremo Fancesceso777 coniato ... su un 50 € d'oro della zecca. :lol:1 punto
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E io che pensavo che avesse confuso i tasti del pc...allora il signor Francesco77 è un simpaticone :rofl: Bella discussione sign.Eldorado :good:1 punto
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@@Vincenzo, francamente non volevo intervenire su questa cosa, perchè secondo me questo non è il topic giusto, nè l'iniziativa adatta per affrontare certi temi. Solo che per correttezza di informazione devo precisare quanto espresso in questa tua affermazione : Senz'altro non sarò giovane come te e @@Mirko (vedo che è ritornato ora anche lui su questa cosa), ma - ahimè - sono ancora una precaria della ricerca e della tutela e quindi non strutturata, e per ciò anche professionista che lavora con la Soprintendenza, con le forze dell'ordine e la magistratura e con le Fondazioni private. Sono inoltre archeologa, studiosa e non collezionista....eppure ho collaborato alla prima stesura di questo documento. Ovviamente nello spirito che si è più volte detto e ribadito: si tratta di una bozza e si stanno raccogliendo osservazioni e integrazioni. E penso che anche in seguito ci sarà da riflettere su certi nodi e passaggi, anche alla luce di quanto pubblicato di recente dallo stesso Ministero. Tuttavia, al di là di inserire forse una frase o meglio un concetto in base al quale si auspicano le cose di cui sopra (alcuni passi dell'intervento di Mirko e primo tentativo di sintesi di bizerba), io personalmente non trovo che sia questa l'iniziativa adatta per più motivi (che se vuoi ti spiego separatamente) per portare avanti certe battaglie sulla professione nell'ambito ricerca e della tutela, che pure in generale ritengo giuste e sacrosante. Anche questione dell'Ispettore onorario, che non ho proposto io ed è confluita nelle ultime integrazioni della bozza di documento prima che fosse postata sul forum, non l'ho trovata affatto disdicevole perchè nella mia esperienza a volte tali Ispettori possono essere utili se non necessari, a meno di non lasciare chiusa e inaccessibile per un quindicennio o più la sezione numismatica o altra sezione specialistica di un museo statale (a Pisa ad esempio per i bacini ceramici è stato così...per le monete ci siamo "vicini"). Se poi volete comunque con te e Mirko possiamo parlare di certe questioni che riguardano la nostra professione tra mondo della tutela e mondo della ricerca dapprima in separata sede e se poi volete magari pensare di promuovere qualche altra discussione ad hoc, anche per non "ammorbarne" altre ;). Un caro saluto a tutt* MB1 punto
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Caro Sandokan, dici bene: il Portogallo ha spesso guardato verso Occidente, complice la situazione geografica e sociale in cui si trova. E arrivarci non è comodissimo. Ma è un Paese meraviglioso, col quale abbiamo tanti punti di contatto. E che a livello araldico ha una tradizione di spicco, degna di competere con la nostra. La loro araldica civica odierna è fra le migliori al mondo, eccellente mix di buon gusto e di innovazione (lo stemma di Coimbra lo dimostra, pur essendo "superato" da decine e decine di altri più recenti). La sottostima cui accennavo è quella che colpisce (a livello economico internazionale) tutti noi "sud-europei", e di cui purtroppo stiamo facendo le spese innanzitutto in senso materiale, ma anche morale. Conosciamo bene il termine con cui veniamo identificati dai paesi cosiddetti virtuosi, quel "pigs" acronimo (non a caso!) di Portogallo, Italia, Grecia e Spagna... :pissed:1 punto
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ritrovate oggi....?????? :confused: In un cantiere di scavo archeologico, con tutti i crismi o... Se o..., chiudo.1 punto
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ciao,le immagini come tu stesso ci hai detto non sono il massimo,postale tagliando tutto quello che non serve,le dita e il tappeto o quel che è...servirebbereo anche peso e diametro perchè esistono copie di questa moneta...saluti Arnold1 punto
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Taglio: 2 euro cc Nazione: spagna Anno: 2005 Tiratura: 8.000.000 Città: massa lubrense (NA) Condizioni: bb1 punto
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Ho sempre pensato che ci siano persone capaci in ogni campo, anche se non in possesso di laurea o titoli e onorificenze varie. Quando frequentavo il Politecnico di Milano e seguivo gli esami di Scienze delle costruzioni e Tecnica delle costruzioni si andava a lezione e nessuno ci capiva nulla, poi un giorno uscii ed entrai nel bar di fronte e vidi una fila di studenti intorno a un signore che scriveva su dei fogli. Capii presto che questo stava spiegando le lezioni di quei corsi a molti, mi disse se vuoi partecipare metti un pacchetto di sigarette qui e io aggiungo un foglio con la carta a carbone per te. Quel signore diventerà poi qualcuno nel capo dell'ingegneria, e non era un ingegnere, aveva fatto solo una parte di esami, ma sapeva, capiva e poi sapeva spiegare a tutti con semplicità, il difficile diventava semplice, chiaro, aveva inventato il Politecnico due. Tutti lo conoscevano ed apprezzavano compresi gli stessi professori del Politecnico, che poi mandavano addirittura i loro figli a studiare, quando poi questo divenne famoso. Chi si siedeva con i fogli del " maestro " agli esami, loro sapevano che aveva capito e infatti la percentuale di voti alti era la norma per tutti. Questo dimostra che tutti possono avere potenzialità, conoscenze, capacità in tutti i campi anche i più ostici, i meriti si basano sul sapere, sulle proprie capacità. Credo che comunque il documento programmatico, che io comunque come già detto in altro post approvo, sia basato e debba essere basato giustamente su come rendere più chiara e interpretabile la normative vigente cercando di rendere più semplice e sicuro il collezionismo italiano. Altri temi importanti sono sicuramente da affrontare però in altre sedi, in questo caso non rientrano perchè si tende a migliorare nei limiti le leggi inerenti al collezionismo. Eventualmente il difficile sarà poi la seconda fase quando si passerà alle ricette...., ma giustamente una cosa alla volta, vediamo che si concluda la prima fase, Mario1 punto
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Alcune info ricevute direttamente dall'UFN: - per la sede vacante verranno emessi un 5 euro in argento ed un 2 euro. Data di emissione presumibile in aprile; forse anche qualcos'altro (non una divisionale), ma ancora non è stato deciso; - le divisionali 2013 avranno l'effigie di Benedetto XVI e saranno emesse a fine maggio; - l'emissione del 100 euro - con l'effigie del nuovo Papa - slitterà a settembre. Marco1 punto
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Bella presa Fabrizio. Vedo che stai mettendo a frutto i consigli. La moneta è particolare. Censita da tempo, ma che dovrebbe essere attribuita alla zecca di Brindisi e non Napoli. Uno studio a nome mio e di Giuseppe Tafuri pubblicato su Monete Antiche n°53 affrontava proprio l'attribuzione di questa moneta alla zecca pugliese. Se ne vedono pochissime in giro, ma credo che questo dipenda anche dal fatto che in pochi fanno caso al numero di pendenti sul lambello. E anche perchè la conservazione di queste monete non sempre ne permette una chiara lettura. Complimenti per l'acquisto! Mi permetto di spostare nella giusta sezione.1 punto
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1960-1980 VENTI ANNI DI LAVORI NEL MONDO - IMPREGILO IMPRESIT - GIROLA - LODIGIANI Grossa medaglia del Maestro GRILLI di Pavia Bronzo, mm. 78 - Autore ANGELO GRILLI - Stab. S. JOHNSON1 punto
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ciao,ci sono diversi bottoni con scritte sul retro,alcune sono prorio marchi di fabbrica o dove è stato fabbricato,nella sezione:"monete e medaglie delle due sicilie" trovi una discussione interessante proprio su dei bottoni(non saranno monete ma)questo il titolo.,davvero affascinanti direi,dagli un'occhiata...Arnold1 punto
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Buonasera a tutti. 5 anni addietro non conoscevo il Forum e quindi non ho partecipato al sondaggio. Comunque gli anni son passati ugualmente e come 5 anni fa continuo ad acquistare nei negozi di Numismatica di fiducia e nelle aste, anche se, per quest'ultime con la tecnologia attuale ho già acquistato nelle aste live. Saluti1 punto
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il funzionario\militare pubblico , dovrebbe , in caso come questo, avere lo scrupolo almeno delle spese che farà sostenere alla collettività! se per recuperare 150 euro di materiale mette in piedi un operazione che costerà, quanto meno, alcune migliaia di euro ai cittadini contribuenti !! visto che non siamo in un periodo di vacche grasse.....e che non stiamo parlando di un "presunto" reato che desta allarme sociale !! il dipendente pubblico dovrebbe , a mio parere , incominciare a ragionare come il dipendente pubblico americano " quello che faccio quanto costa al contribuente?"è giusto spendere svariate migliaia di euro , intasare i tribunali ....per recuperare 150 euro ? non mi dite che è una questione di principio ...perchè nessuno di voi se gli fregano l' ombrello assumerebbe S.Holmes per recuperarlo :pleasantry: !! dovendo pagare di tasca propria !!!!1 punto
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Il problema è che pur non conoscendo la normativa del Marocco, non credo che sia previsto un premio per chi esporta dal loro paese materiale archeologico.1 punto
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