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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/08/13 in tutte le aree
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Allora scrivo anche due righe... Non vorrei tradire le aspettative del curatore :P :) La zecca di S.Fiora non é molto nota e, al contempo, neanche molto conosciuta a causa anche della mancanza di fonti rilevanti. L'attribuzione dell'unica moneta battuta in questa zecca é stata oggetto di numerose discussioni e articoli della seconda metá del XIX secolo, a causa dei pochissimi esemplari censiti e della loro conservazione che non ne permetteva una buona lettura. La prima attribuzione proposta da Gaetano Milanesi nel '68 ad Aldobrandino VII, egli scioglie la leggenda " + COMES P. AL." In "COMES Paladinus ALdobrandinus"; a questo conte era stato concesso il permesso di battere moneta da Federico I. In realtá, nella genealogia Aldobrandeschi, ci sono veramente molti conti che si chiamano Aldobrandino, per cui lo studio risulta ancor piú complesso. Nel 1895 esce il mio mentore Lisini sulla RIN e corregge la leggenda, lui ne visiona tre esemplari e può affermare con certezza che la leggenda corretta é COMES PAL. , ovvero COMES PALadinus . Lisini crede che la vera autoritá relativa alla moneta sia il bisnipote di Aldobrandino VII, ovvero Aldobrandino XI e motiva questa datazione con l'accostamento ad un esemplare molto simile attribuito (per quello ci sono documenti affidabili) al cugino Aldobrandino il Rosso di Sovana e quindi coevo. Il CNI ignora Lisini (erroneamente) e scrive che la moneta é un quattrino (ovviamente no! ) :) . L'unico ritrovamento di questa moneta (a volte le provenienze possono risultare importanti) si riferisce al grossetano ed é confluito nella collezione reale. Nel 1997, Finetti pubblica un documento inedito in cui si apprende che alla metá del XIII sec. Questi piccioli giravano fino a Perugia insieme alle altre monete toscane; questo conferma la tesi del Lisini. Purtroppo Lisini identifica il picciolo con il nome "provisino" (con cui la moneta é ancora oggi riconosciuta dai cittadini di S.Fiora)... Ovviamente é un errore, si tratta di un denaro piccolo come quelli di Volterra e dintorni (anche alla luce del documento pubblicato da Finetti che parla di denari).4 punti
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Visto come mi rispondi dopo che utilizzo il mio tempo per darti ascolto, ti informo che il mio aiuto finisce qui - maleducato!3 punti
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Dipende dall'acquisto! Acquisto monete e banconote del regno e repubblica oltre agli scudi d'argento più comuni quasi esclusivamente su ebay. In caso di acquisto rilevante dal punto di vista economico seleziono molto i venditori, ed acquisto da quelli professionali o che già conosco. Al contrario acquisto le monete medievali siciliane, ma anche scudoni d'argento d'una certa rarità prevalentemente da case d'asta online, ai convegni o da un commerciante di fiducia al mercatino. Su monete un pò più antiche o di valore ebay paga una scarsissima offerta, prezzi alti, oltre che notevolissimi rischi. I venditori più forniti di medievali su ebay, ad esempio, sono a palese rischio di visita mattutina da parte della finanza :crazy:; oltretutto i prezzi a cui vendono sono equivalenti se non superiori ai prezzi cui acquisto fuori ebay. Dai risultati parziali si vede come ebay abbia perso molta attrattiva rispetto a solo pochi anni fa. E' evidente che la concorrenza (in particolare le case d'asta) siano riusciti a parare il colpo grazie alla possibilità di effettuare offerte online :dirol:.2 punti
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Metto anche un po' di bibliografia... - Lisini A. "Di una nuova zecca dei conti Aldobrandeschi" nella RIN del 1895 - Milanesi G. "Di una moneta battuta dai conti Aldobrandeschi di S.Fiora" In periodico di numismatica e sfragistica del 1868 - Caucich, ha scritto nel bullettino di numismatica italiana 1867/1868 (qui trovate anche la prima rappresentazione della moneta). Ciao, Magdi2 punti
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Come ti hanno detto, comincerai ad odiarli perchè sono i commemorativi italiani più diffusi, e se ne trovano davvero tanti. Io preferisco spendere loro che un 2 euro Dante.2 punti
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Cosa avranno tutti da commemorare poi Se l'idea era partita bene nel 2004 oggi è sforata in business fatto per spennarci..2 punti
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Accolgo con piacere l'appunto di Legionario e vediamo cosa è accaduto in 5 anni. L'ultimo sondaggio del genere è questo: http://www.lamoneta.it/topic/22999-dove-fate-i-vostri-acquisti/page-6#entry1145784 con 230 utenti votanti si può dire che ebbe un certo successo. Inserisco gli stessi punti che sono nell'altro. 5 anni fa vinse nettamente eBay.1 punto
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Ecco l'ultima arrivata, un soldo di Emanuele Filiberto, terzo tipo del 1576 per Torino. Da notarsi la ribattitura della F sulla scritta Fert. Ben arrivata, piccola! Due righe di presentazione: Il soldo III tipo è stato coniato in due anni: 1571 e 1576 nelle zecche di Torino e Vercelli. Nominale: 1 Soldo Titolo: denari 3,1 Diametro: 23 mm Peso: 1,40-1,95 g Rarità NC Al dritto presenta armi sabaude a pieno campo con intorno EM FILIB D G DUX SAB P PED Al verso, quattro nodi savoia disposti a croce con un punto al centro, accantonati dalle lettere F E R T , intorno: croce IN TE DOMINE CONFIDO data e sigle di zecca, ovvero T per Torino (anni 1571 o 1576) o V per Vercelli (solo anno 1576)1 punto
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1 pfennig prussiano del 1753, in rame, coniato a Berlino soto il regno di Federico II di Hohenzollern, detto il Grande (Friedrich der Große). Il Krasue riporta una tiratura complessiva di 8.640 pezzi per il periodo 1751-1755.1 punto
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Io vedo una C prima di MAX...... per me è IMPCMAXIMIANUS PF AUG R/ GENIOPOPU -LIROMANI1 punto
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... La maggioranza degli intervenuti (paragonabili a potenziali acquirenti ... non certo fessacchiotti) ha decretato uno SPL/SPL+ sulla base delle immagini postate, perciò vada in custodia con questa conservazione nonostante la restrittiva valutazione di Tevere. Mi domando: se non fosse così … perché allora chiedere il parere del forum, se si è già d’accordo e convinti della perizia rilasciata? ;) :hi:1 punto
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Buonasera Amici NEROAZZURRI e AVE ad Andrea Imperatore che ha aperto questo angolo Interista. Come da mio Nick non occorre chiedersi per chi tifa il mio cuore. Un saluto a tutti e se riesco posterò una foto di uno dei momenti più belli che ho vissuto. ( FC.BAYERN vs INTER S.Bernabeu 22.05.2010 ) Biglietto e volo trovato un giorno prima ........ capirete tutto dalla foto. W L'INTER1 punto
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Un fermaporta assai prezioso Una domenica di un mese non meglio precisato del 1799, il dodicenne Conrad Reed, in compagnia della sorella e di un fratello più piccoli, andò ad esplorare, come probabilmente faceva spesso, le rive del Little Meadow Creek, un torrente che scorreva non lontano dalla fattoria di suo padre, nella Contea di Cabarrus, North Carolina. Dalla sua esplorazione, riportò a casa una grossa pietra, ma poichè nessuno in famiglia capiva bene di cosa si trattasse, decisero di usarla come fermaporta, che gliene serviva giusto uno, e lì rimase, all'ingresso della casa dei Reed, per alcuni anni. Finalmente, nel 1802, al padre di Conrad, John Reed, venne il sospetto che quella grossa pietra potesse avere un qualche valore, la prese e la portò da un gioielliere di Fayetteville, che non ci mise molto a capire di cosa si trattava. Era ORO, e il povero John, che era del tutto all'oscuro del prezzo del prezioso metallo, chiese e ottenne, quasi vergognandese perchè gli sembrava troppo, 3 dollari e 50, per un blocco d'oro del peso di oltre 17 libbre (circa 8 chili) che valeva, allora, mille volte tanto. Ma pare che, successivamente, Reed si sia reso conto di cosa aveva fatto, e abbia ottenuto dal gioielliere un migliaio di dollari, sempre pochi comunque. Per il momento però, era soddisfatto dell'affare e tornato a casa si diede a cercare altro oro. L'anno seguente trovò una pepita da 28 libbre (12-13 chili) la più grande mai scoperta nella regione, e nelle sue esplorazioni del torrente si rese conto che era tempestato di scaglie d'oro e pepite per oltre un miglio della sua lunghezza. Nel frattempo, altre scoperte avevano fatto seguito a quelle della famiglia Reed, specialmente nella Contea di Mecklenburg, sempre nel North Carolina, e avevano dato l'avvio alla prima corsa all'oro americana. Quella in foto invece, non è una delle pepite dei Reed, di cui naturalmente non rimane traccia, ma la replica, esposta nel Musero Mineralogico dell'Università di Harvard a Cambridge, Massachusetts, della famosa Welcome Nugget, un blocco d'oro del peso di ben 2.217 once (69 chili ) scoperto nel 1858 in Australia e ritenuto dai contemporanei "superiore in purezza e valore a ogni pezzo d'oro mai trovato". Questo non gli evitò di fare la fine di una qualsiasi piccola pepita, fuso nel 1859 e utilizzato per coniare sterline della regina Vittoria...chissà mai che non ne abbiate qualcuna in collezione petronius1 punto
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dall'immagine ......sembrano buone . dipende cosa intendi come "valore" Certamente hanno discreto valore storico, se parli di valore commerciale la conservazione lascia molto a desiderare. quindi non ti aspettare molto. Il mezzo bolognino è abbastanza apprezzato, se fosse in migliori condizioni , qualche decina si euro le potrebbe spuntare Il 2 Baiocchi Repubblica romana è piuttosto "conciato" ma qualche euro li potrebbe valere Il 2 Baiocchi Pio VI è il messo meglio dei tre e qualche decina di euro a mio parere li puo valere1 punto
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Buon pomeriggio fabri61 dice di aver fatto un azzardo....una "sparata"? Beh, io credo nemmeno tanto; il Ruzzini arrivò al dogato molto anziano, quasi ottantenne e già malato; nonostante ciò partecipò assiduamente ai lavori che la sua carica imponeva e furono 3 anni di dogato tranquilli, dimostrandosi "splendido" nel comportamento e nell'incarnare la sua dignità dogale. Il Da Mosto ci dice in proposito:.....ai primi di gennaio 1735, dopo tornato dal Senato, ebbe un deliqio. Poi si riebbe, ma avendo capito di essere al termine della sua vita terrena, non pensò più che alla morte....che sopraggiunse il giorno 5. E' un po' la storia degli ultimi dogi della Serenissima, vecchi, malati, alcuni sordi ed altri al limite della capacità di intendere e volere. Poteva fermarsi la zecca al primo sentore di malattia grave di un doge? Quali controindicazioni potevano crearsi se si coniava una moneta col nome di un doge che, magari, spirava il giorno successivo? Io credo nessuna, le monete non venivano certo ritirate per questo; anzi credo che si continuasse a coniarle senza problemi, anche se c'era impresso il nome di un doge defunto, almeno fino al momento in cui non veniva nominato un nuovo doge e si dovevano improntare le nuove monete. Non credo proprio che la zecca si fermasse per questo. Quindi, fabry61, il tuo è stato un azzardo a metà; magari si e magari no....chi può sapere cosa successe in zecca nei primi giorni di quel gennaio 1735, quando nessuno poteva immaginarsi che il doge sarebbe defunto nel giro di 24 ore? saluti luciano1 punto
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Prova a vedere quest'articolo: Sozzi, M., Il denaro piccolo di Santa Fiora, in «Il Giornale della Numismatica», 9. 2012, pp. 32-35.1 punto
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Presente :good: Il momento + bello? quando da piccolo ho capito di tifare Inter e non Milan..........le vittorie e le sconfitte passano ma l'amore per la maglia mai!!!!!!!!!!!! ps( però ho anch'io una magagna :pardon: ho sposato una milanista!!!!!)1 punto
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Si ne ho visti diversi con la filigrana cosi,credo sia un difetto,niente di particolare.1 punto
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Al Getty Villa di Malibu conservano un elmo alato sormontato da grifone, proveniente dalla Magna Grecia e datato al 350-300 a.C. (epoca quindi compatibile, per aver "ispirato" il denario) Ha anche una leggera visiera (decorata a corona, però, non a becco). Ha i paragnatidi, però incernierati (quindi, forse, asportabili?) Nella descrizione del museo (vista su un catalogo) si specifica che è attico ed è ritenuto da cerimonia. La fotografia è presente anche su wikicommon1 punto
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Adesso sono ancora cucciolotti...Vedrai che a breve si aggiungeranno belli cresciuti e piumati...1 punto
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La scoperta dell'oro in California diede inizio alla prima grande Corsa all'Oro della storia. Nel giro di 18 mesi arrivarono oltre 75.000 cercatori, provenienti all'inizio da ogni parte d'America, ma poi anche dall'Europa (Italia compresa) e alcuni dall'Australia, i temuti "Sidney Ducks", criminali incalliti anche secondo i generosi standard dell'epoca E' quella che gli storici chiameranno "The Age of Gold", l'Età dell'Oro, che si concluderà nel 1861 con lo scoppio della Guerra di Secessione, di cui sarà una delle concause. Ma prima di iniziare un'analisi dettagliata del periodo, e delle sue monete (perchè di esse tratterà principalmente la discussione, anche se finora non se ne è vista alcuna :rolleyes:) dobbiamo tornare indietro di alcuni anni, per un necessario prologo petronius1 punto
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@@toto Complimenti per le tue ricerche, leggo solo ora questo interessante post, all'epoca non ero iscritto al Forum. Volevo dare anche io un piccolo contributo per quanto riguarda le 2 Lire della prima monetazione della Repubblica. Il conio del 1946 è diverso anche al dritto, rispetto alle date successive, in particolare la punta dell'aratro, spero si chiami così, è più tozza e più lunga, arriva quasi al bordo della moneta.1 punto
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La fotografia migliore resta la prima che hai messo, ecco il grifo eccezionale con le orecchie mai viste così eseguite, gli artigli delle zampe superiori che sembrano vive, l'ala impareggiabile ...e tutto l'insieme di una bellezza incredibile ....senza contare il puntino sotto alla coda e tra le zampette! ecco come l'ho evidenziato1 punto
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Ciao Daniele, se cercavi una conservazione migliore, a mio parere hai fatto bene a lasciarla. Per me è anche è anche lontanuccia dall'essere un buon qSPL, l'usura c'è, e si vede: vedi ad esempio il baffo, foglie di quercia al R/ e in modo minore quelle di ulivo, stella corona e scudo... Poi col colpetto non ne parliamo. Secondo me era in conservazione intermedia tra un buon BB ed un qSpl (BB+/qSPL) con colpetto. La patina se è maturata nel monetiere non sarebbe neanche male, anzi... ma da questa foto che la rende con toni un po troppo scuri al R/ non si può avere un riscontro proprio ideale. Se fatta con lo zolfo, basta annusarla. Anche a distanza di tempo, conserva un odore facilmente distinguibile da una patina coeva (che non mi sembra questa) o da monetiere. Un saluto, F.1 punto
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sono io che chiedo scusa per l'inesatta catalogazione,riguardando con più attenzione alcuni testi confermo la giusta catalogazione di Fedafa. grazie...1 punto
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Scusate se mi permetto, ma anche in base alla sigla la data dovrebbe essere 1682. Confermo che si tratta di una moneta comune. Rif. P/R n°58a - DAP n°71 - MIR n°306/71 punto
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Dopo aver letto ieri sera l'articolo di Adolfos e Paleologo, ho anche letto sempre sullo stesso numero di PN, l'articolo di un altro lamonetiano, Luciano Giannoni. L'articolo è " Una moneta per risollevare le sorti di una economia disastrata " e tratta delle emissioni di Giovan Battista Ludovisi, principe di Piombino che riuscirono a risanare le sorti dello stato. Il tollero di Ludovisi è poi confrontato con monete dell'epoca. Di grande interesse quindi e che consiglio a tutti di leggere ! Mario1 punto
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Buona giornata Bravo ad Adolfos e Paleologo. Ho letto ieri sera la I° parte dell'articolo e finalmente conosco un po' di più di questa moneta della quale - confesso - conoscevo solo il nome e poco altro. Conoscere la storia e l'uso di una moneta ci consente anche di guardarla con altri occhi, non limitandoci al suo aspetto iconografico ed è quello che sta accadendo a me, grazie a questo articolo (del quale aspetto impazientemente il seguito). Saluti luciano1 punto
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Caro @@pinga78 le fregature le abbiamo prese tutti, e non solo una....Io dico che sono comunque utili, anche se non si rientra dei soldi comunque servono. Sono d'accordo che se uno compra in asta si aspetterebbe piu' tutele, ma bisogna prendere atto della situazione.1 punto
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Opinioni divergenti! In quella del post #21, a mio avviso, non ci sono soltanto difetti di conio, ma anche altro e contrariamente a quanto minuziosamente e poeticamente esposto sinora, credo che quella di gallo83 abbia una conservazione migliore. :hi:1 punto
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In un giorno d'inverno "Era un pomeriggio di pioggia quando il signor Marshall arrivò nel mio ufficio al Forte, molto bagnato. Ero sorpreso di vederlo, in fondo erano soltanto un paio di giorni che lo avevo mandato a Coloma con una squadra. Ma egli mi disse che aveva alcune importanti e interessanti novità, che voleva parlare con me di nascosto, e mi ha chiesto di andare con lui in un posto dove non saremmo stati disturbati, e dove altri non potessero ascoltare quello che aveva da dirmi. Sono andato con lui nella mia stanza privata, e mi ha chiesto di chiudere la porta, ma io gli ho detto che nessuno era in casa, tranne l'impiegato, che era nel suo ufficio in una parte diversa della casa. Così, ho dimenticato di chiudere a chiave la porta, ed è accaduto che la porta è stata aperta dall'impiegato proprio nel momento in cui Marshall ha preso uno straccio dalla tasca, e mi ha mostrato il metallo giallo: ne aveva circa due once, ma è difficile descrivere quanto sia stato veloce a rimetterlo in tasca. L'impiegato era a venuto a trovarmi per affari, e si scusò per avermi interrotto, e appena ci ha lasciato Marshall mi ha detto, 'ora vuoi chiudere la porta? Non ti ho detto che non possiamo avere ascoltatori?' Gli ho detto che non doveva aver paura di questo, perché non era l'abitudine di questo signore, ma non riuscivo a convincerlo che non aveva bisogno di essere sospettoso. Poi il signor M. ha cominciato a mostrarmi questo metallo, che consisteva in piccoli pezzi e campioni, alcuni dei quali valevano appena un paio di dollari, mi ha detto che aveva espresso il suo parere ai lavoratori della segheria, che avrebbe potuto essere oro; ma quelli avevano riso di lui e lo avevano chiamato pazzo, e non credevano affatto a una cosa del genere. Dopo aver testato il metallo con acqua forte, che ho trovato nella mia farmacia, aver fatto altri esperimenti, e letto il lungo articolo 'oro' nell'Encyclopedia Americana, ho dichiarato che si trattava di ORO della migliore qualità, di almeno 23 carati." Così John Sutter ricorderà, molti anni più tardi, il giorno in cui il suo dipendente, James W. Marshall, gli mostrò l'oro trovato in un canale presso la segheria che stava costruendo per lui sul South Fork, affluente meridionale dell'American River, nei pressi di Coloma, California. Quel 24 gennaio 1848 era un freddo e piovoso giorno d'inverno....inizia qui la nostra storia petronius1 punto
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Beh, ad affermazione come le tue, pretenderesti pure risposte serie? eh dai! :rofl: PS e perchè mai sarebbe vietata l'emissione di gettoni? E, comunque, io mica dico che non se ne possano andare. Se lo vogliono, perchè no? Voglio solo ricontrattare gli scambi commerciali con quel nuovo paese. Anche l'Italia è un paese indipendente; potrà decidere cosa fare e con chi, no? :rolleyes:1 punto
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Nonostante la forma dell'appiccagnolo faccia pensare al XVII sec.la medaglia è stata prodotta nella prima metà del XVIII sec.- Ciao Borgho.1 punto
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E finalmente ecco il 1761, vista l'attesa presentiamola come si deve. XX Reis 1761 Impero Portoghese, Colonia del Brasile - zecca di Bahia - Re Josè I 1750-1777 Il Brasile otterrà l'indipendeza dal Portogallo solo nel 1822. Particolare la legenda in latino Circumit Orbem Pecunia Totum (Il denaro circola in tutto il mondo) con al centro il globo terrestre.1 punto
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Buonasera fabio93, la moneta di cui parli dovrebbe essere questa (posto solo un lato, il rovescio): L'immagine è stata presa da Wikipedia. Per quel che riguarda la tua moneta, tutto dipende dall'anno e dalla conservazione. Una foto sarebbe quindi necessaria al fine di una identificazione e di una valutazione. Benvenuto nel Forum! :)1 punto
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Ops è vero mi è scappato un I di troppo. Email arrivata! Si Francesco credo sia Piastra di Giuseppe,prova con queste foto1 punto
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Vorrei che la mia giornata durasse 48 ore. Solo oggi ho avuta la possibilità di leggere l'articolo dei denari di Lucca sul Giornale della Numismatica. Che dire? E' veramente uno studio eccezionale :clapping: Anche se non è la mia monetazione, sono rimasto davvero affascinato. Davvero complimenti agli autori :good:1 punto
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Non avevo mai letto quel post, forse era meglio non farlo... :help: Comunque come quotazioni siamo sempre sui 1000 e passa euro... certo con 4 milioni di italiani ricchi sfondati sarà già esaurita, non so se la trovi più.1 punto
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Se quello che hai riportato qui sopra è effettivamente ciò che è scritto nel libro credo che non lo comprerò mai....ci sono troppe inesattezze... Costanzo Cloro morì in Britannia il 25 luglio del 306 e secondo le regole della tetrarchia Severo II, che era il suo Cesare, avrebbe dovuto prenderne il posto. Così fu, ma solo in parte: Severo II divenne Augusto ma si ritrovò a controllare una parte limitata dei territori occidentali che gli sarebbero spettati ( e di li a poco avrebbe perso anche quelli a causa della rivolta di Massenzio...). Questo perchè, alla morte del padre, le legioni stanziate in Britannia acclamarono come imperatore il nostro Costantino I. Quest'ultimo, furbamente, non acquisì immediatamente il titolo di Augusto ma semplicemente quello di Cesare. Grazie a questo escamotage e, soprattutto, grazie alle raccomandazioni del padre e alle sue abilità politico-militari, la sua usurpazione (perchè di questo sostanzialmente si trattò) fu tollerata e legittimata. La Britannia, la Gallia (e ovviamente le zecche di quei territori) passarono sotto il suo diretto controllo. Ciò avvenne mentre venivano coniati i follis della serie "Genio Popvli Romani" e pertanto le prime monete a nome di Costantino I Cesare furono proprio queste.1 punto
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Anche la mia dissavventura stà avendo una conclusione, le indagini sono terminate e sono stato informato delI' archiviazione, le monete verranno consegnate alla Soprintendenza Beni Culturali, che deciderà se hanno un interesse storico rilevante, ma io credo che mi verranno probabilmente restituite, comunque sono già felicissimo e rinato, penso che posso fare alcuni ringraziamenti, prima di tutto mia moglie e mio figlio, gli ho complicato la vita e poi la mia sofferenza che saltava fuori, sono stati pazienti non è una cosa così scontata.... gli amici del forum di Cordusio, sono stati carinissimi e mi hanno aiutato con semplici gesti molto apprezzati, Elledi, che mi ha scritto 10 secondi dopo che l'avevo contattato quì sul forum, dandomi parole di conforto e alcuni consigli, l'Avvocato Michele che ha avuto l'arduo compito di tenermi tranquillo e sempre aggiornato su tutto, ma anche lo stesso Maresciallo che è venuto a perquisirmi casa, veramente preparato e umanamente una grande persona, il primo a rendersi perfettamente conto che c'era qualche cosa di sbagliato in tutta questa situazione, il Maresciallo della stazione del mio paese, un grande amico, non poteva far diversamente almeno mi ha evitato che mi venissero a svegliare all'alba, per il resto ho una grande abilità a rimuovere le cose che mi han dato dolore, ho avuto pure un terremoto con dei danni, ma ho tanta voglia di continuare a seguire la mia vecchia cascina ferita, grazie a tutti coloro che mi son stati vicini e mi hanno pensato, w la vita !!! Emanuele, ho approfittato del tuo post, speriamo che porti bene anche ad Antonio Bernardo !!! Andrea Libeccio1 punto
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gettone Autolavagio hidrostar gettone molto comune valore economico 0,30 0,50 cent di euro se hai più gettoni e non li conosci qui ci sono http://monetemondo.altervista.org/gettoni-telefonici-trasporti-generici-/ molti gettoni1 punto
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Eccomi qua. Vi chiederete il perché di questa discussione "doppia", ve lo spiego subito. I Topic riguardanti i 2€ Commemorativi sono tutt'ora e sono stati i più seguiti nel Forum, sia per numero di visite che per numero di risposte. Questo portava molte volte a dimenticare che nella prima pagina del Topic c'erano utenti che aggiornavano periodicamente le emissioni. Per l'anno prossimo faremo un esperimento, ossia terremo uno specchio parallelo alla discussione vera e propria, del quale mi prenderò cura personalmente, seguendo gli aggiornamenti che voi stessi utenti posterete di volta in volta. Come sempre verranno inserite le tematiche e le immagini solo quando esse saranno ufficiali, onde evitare fraintendimenti e mal informazione. Per tutti gli errori e per tutte le novità, non esitate a taggarmi quando inserirete i post nell'altra discussione...senza esagerare però, visto che comunque cercherò di tenermi aggiornato io stesso. :D Sperando di non creare confusione, ecco qua le emissioni che ci aspettano per il 2013. Belgio: 100º Anniversario del Istituto di Meteorologia Reale Emissione: Settembre 2013 Tiratura circolante: 4.000.000 Tiratura blister BU: 6.000 Tiratura cofanetto FS: 5.000 Finlandia: 125° Anniversario della nascita del Premio Nobel F. E. Sillanpaa Emissione: Novembre 2013 Tiratura circolante: 1.500.000 Finlandia: 150° Anniversario del Parlamento Finlandese Emissione: Settembre 2013 Tiratura circolante: 1.000.000 Francia: 150º Anniversario della nascita di Pierre de Coubertin - EMESSA Emissione: 3 Giugno 2013 Tiratura circolante: 1.000.000 Tiratura coincard BU: 10.000 Tiratura coincard FS: 10.000 Germania: Baden - Württemberg, Monastero di Maulbronn - EMESSA Emissione: 1 Febbraio 2013 Tiratura circolante: 6.000.000 zecca A, 6.300.000 zecca D, 7.200.000 zecca F, 4.200.000 zecca G, 6.300.000 zecca J Tiratura Divisionale BU: 40.000 zecca A, 35.000 zecche D-F-G-J Tiratura Folder BU: 47.000 zecche A-D-F-G-J Tiratura Divisionale FS: 35.000 zecca A, 30.000 zecche D-F-G-J Tiratura Folder FS: 50.000 zecche A-D-F-G-J Grecia: 2400° Anniversario della fondazione dell'Accademia di Atene Emissione: ? Tiratura circolante: 742.500 Tiratura Divisionale BU: 7.500 Tiratura Divisionale PROOF: 4.000 Grecia: 100° Anniversario dell'adesione di Creta alla Grecia Emissione: ? Tiratura circolante: 742.500 Tiratura Divisionale BU: 7.500 Tiratura Divisionale PROOF: 4.000 Italia: 7° Centenario della nascita di Giovanni Boccaccio Emissione: ? Tiratura circolante: 10.000.000 Italia: 200° Anniversario della nascita di Giuseppe Verdi - EMESSA Emissione: 20 Maggio Tiratura circolante: 10.000.000 Lussemburgo: Inno Nazionale Emissione: Giugno - Luglio 2013 Tiratura circolante: 700.000? Tiratura coincard BU: 10.000 Malta: 1921 - Governo autonomo Emissione: Ottobre - Novembre 2013? Tiratura circolante: 450.000? Tiratura Divisionale BU: 35.000 Tiratura cofanetto FS: 7.500 Monaco: 20° Anniversario dell'adesione alle Nazioni Unite - EMESSA Emissione: 1 Dicembre 2013 Tiratura circolante: 1.249.131 Olanda: Sbarco di Guglielmo I nei Paesi Bassi Emissione: 30 Novembre 2013 Tiratura circolante: ? Tiratura Divisionale FS: 5.000 Olanda: Abdicazione della Regina Beatrice - EMESSA Emissione: 6 Febbraio 2013 Tiratura circolante: 20.000.000 Tiratura Divisionale BU: 10.000 Tiratura Coincard UNC: 250.000 Tiratura Coincard BU: 25.000 Tiratura cofanetto FS: 10.000 Portogallo: 250º Anniversario della costruzione della Torre dos Clérigos - EMESSA Emissione: 20 Giugno 2013 Tiratura circolante: 500.000 Tiratura Coincard BU: 15.000 Tiratura Coincard FS: 10.000 San Marino: 500° Anniversario della morte del Pinturicchio Emissione: 13 Settembre 2013 Tiratura Folder: 110.000 Slovacchia: 1150º Anniversario dell'avvento di Cirillo e Metodio nella Grande Moravia - EMESSA Emissione: 5 Luglio 2013 Tiratura circolante: 989.000? Tiratura Divisionale BU: 4.000 Tiratura Coincard BU: 7.000 Slovenia: 800º Anniversario della scoperta delle Grotte di Postumia - EMESSA Emissione: 4 Febbraio 2013 Tiratura circolante: 975.000 Tiratura Divisionale BU: 15.000 Tiratura capsula BU: 8.000 Tiratura Divisionale FS: 2.000 Spagna: Monastero dell'Escorial - EMESSA Emissione: 5 Febbraio 2013 Tiratura circolante: 8.000.000 Tiratura Divisionale WMF: 2.500 Vaticano: Giornata Mondiale della Gioventù - Rio de Janeiro 2013 Emissione: Ottobre 2013 Tiratura Folder: 89.000 Vaticano: Sede Vacante - EMESSA Emissione: 3 Giugno 2013 Tiratura circolante: 6.000 Tiratura Blister: 111.000 Tiratura Busta: 8.0001 punto
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