Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/07/13 in tutte le aree
-
Pax e salute a tutti. Leggo per caso questa discussione molto interessante su una monetazione di grande fascino. E' probabile che abbia ragione Tevere. Perito tra i più obiettivi, per la mia modesta esperienza, nel chiudere le monete con il sigillo. Diritto. Se osservate i punti di maggior rilievo o più esposti è evidente una usura da circolazione (anche se non devastante), peraltro avvalorata dai soliti segnetti o sbreghetti presenti sul campo e tipici delle monete che hanno consociuto la storia...cioè la vita vissuta. Osservate in foto: - i capelli, dall'attaccatura adiacente alla fronte andando a sinistra: consunti ; - il boccolo sopra l'orecchio molto consunto; - idem le code e i boccoli finali delle treccie, specialmente delle prima due a partire dal collo; - il labbro superiore che ha perso carnosità (notare la riga netta nel cambio della luce), - la narice che sembra schiacciata invece è consunta, - il lobo dell'orecchio pure consunto, - la basetta ancora più consunta, e, infine, spia rivelatrice, il sopracciglio, ancora evidente nel punto più basso che rientra sopra il naso...completamente andato sotto la fronte e sopra la palpebra. La relativa usura che interessa tutte le precisate zone è minimamente assimilabile a schiacciature, quanto - maggiormente - ad usura da circolazione che ha attenuato i rilievi. Coerentemente con quanto appena detto, altri rilievi meglio protetti, presentano una qualche freschezza che può trare in inganno sul livello di conservazione della moneta, dando una illusione di maggiore conservazione generale. Per esempio il fiocco del nastrino sotto il boccolone e la narice è ancora piuttosto fresco od evidente nelle sue linee originali, appunto in quanto protetto da una sorta di effetto nicchia. Allo stesso modo il boccolone ha protetto tutti i capelli e capellucci ad esso adiacenti sia sopra che affianco che sotto, così come il rilievo discendente della testa ha in parte protetto i capelli sulla nuca, affianco al campo sul retro della testa e l'ultima treccia a sinistra in basso. Poichè la zona intorno al boccolo è quella che l'occhio vede per prima, in quanto frontale e centrale, si crea una sorta di effetto illusorio che porta l'osservatore a ricevere una impressione di splendida conservazione. La chimica del cervello - specificamente nell'innamorato o appassionato - enfatizza certe impressioni iullusorie che sono ricercate dall'amatore: cioè la riceca di una rara bellezza. In tale contesto il boccolone verrà preso come schiacciato a giustificazione della discrasia. Come ipotizza l'utente fabrizio.gla, la moneta è stata già pulita anche se con liquidi non invasivi. Tale evento si è reso obbligato dall'intervento effettuato al ROVESCIO della stessa moneta. E' infatti facilmente visibile che lo strappo di conio presente ab origine sui gigli, sulle palline affianco a destra, sul bordo dello stemma a destra delle palline, nonchè più attenuato sul campo adiacente... sino alle lettere N I A R, è stato attenuato, in parte dalla circolazione che - indubitabilmente ha interessato la moneta - e, probabilmente, anche da un intervento meccanico. Tale intervento, ove fosse stato effettuato, avebbe compromesso la patina originale, costringendo ad una uniformizzazione del colore delle superfci. Una patina è in corso di riformazione e, dal punto cui è giunto questo nuovo processo potrebbe anche essere valutato, a ritroso, il tempo decorso dalla pulizia. se più o meno recente. Per quanto precede, il perito ha voluto dare uno q. spl., probabilmente valutando le difficoltà nel reperire esemplari di migliore conservazione in questa tipologia monetale. E' una sorta di premio. Ragionando con criteri assoluti, il giudizio potrebbe essere più severo. Sia al diritto per gli effetti della circolazione sia al rovescio per il probabile intervento subito. In ogni caso, affiancandoci a tale difficoltà di reperire di meglio, trattasi di una bella moneta che farebbe buona figura in ogni collezione. Ringrazio tutti coloro che dedicheranno il loro tempo per la lettura di questo modesto parere che non vuole essere assolutamente polemico e tanto meno saccente, quanto - piuttosto - contribuire ad un'ottica discorsiva incentrata sulla comune dialettica delle varie esperienze numismatiche. Un saluto a tutti. P.S. Detto in soldoni: non mi sparate e... padroni di non essere d'accordo. :D pax ed bonum... :)5 punti
-
Ciao, subentro nella discussione nel tentativo di moderare un po' il tema. Conosco Exergus e quindi anche le sue posizioni. Che sono condivise da molti abitanti della Venezia Giulia, per quanto non esternate. Tutto parte dall'immagine della Carta d'Identità: Exergus è uomo dal fine intelletto e sa da solo che in questa rappresentazione il territorio della Provincia più piccola d'Italia per riduzione grafica... scompare. Si trattava di una piccola "provocazione"... ,) Ma cosa voleva stimolare? Una discussione dove emergesse quanto Trieste sia "dimenticata" in genere da Roma. Città di origini preromane, trovò ben presto il suo entroterra economico nel territorio alle spalle e nella vicina Istria. Dopo varie tumultuose vicende comuni a chi cerca di trovare un suo spazio contro una grande potenza dell'epoca (Venezia), verso la fine del XVI secolo fece atto di dedizione all'Austria (Austria che fin dal medioevo era presente in zona a Duino e nell'entroterra continentale). Fu proclamato Porto Franco nel 1719 da Carlo VI. Sotto Maria Teresa la città conobbe una crescita tumultuosa: la regnante ebbe l'idea di trasformarla nel principale porto dell'Impero Austro-Ungarico e quindi anche la città crebbe. Il progetto di Maria Teresa ebbe tanto successo da far divenire il porto uno dei più importanti del Mediterraneo per merci movimentate: rappresentava il naturale sbocco centro-europeo sul mare. Una città cosmopolita, dove i vari mercanti importavano merci ma anche tradizioni e culture diverse: austriaci, italiani, slavi, greci, turchi, etc... Città dove vissero e nacquero scrittori "stranieri" come J.Joyce (irlandese), Italo Svevo (ovvero Aron Hector Schmitz, italianizzato in Ettore Schmitz dopo l'annessione all'Italia della Venezia Giulia ed emblema dell'interculturalità). Passata all'Italia, dopo le due guerre mondiali perse il territorio cui afferiva: niente più vasti territori del nord-europa ed in seguito nemmeno i territori istriani. Anzi, fu mira delle pretese espansionistiche di Tito che voleva metter la mani su un porto già attivo e funzionale. Giustamente lo statista slavo rilanciava per ottenere quanto più possibile. Lo stesso trattato di Osimo consolidò la perdita di quel piccolo territorio comunque vitale per l'economia cittadina (e da dove provenivano molti suoi abitanti scappati all'occupazione titina) e fu vissuto come una sorta di abbandono da parte del Governo Italiano. L'ennesimo. Il porto, fiorente come abbiamo visto in altri tempi, venne via via ridotto a favore di altri scali italiani. Non solo ma la vicina Jugoslavia creò il porto di Capodistria (Koper) che iniziò a fare concorrenza a scapito di quello triestino nei commerci con il centroeuropa. Nulla venne fatto per cercare di arginare il declino economico portuale e cittadino. Nemmeno infrastrutture stradali o ferroviarie, essenziali per i traffici su ruota o rotaia (non solo, a tutt'oggi anche il traffico viaggiatori su rotaia termina in pratica a Venezia ;( ... poi c'è il... Far West East) Cosa resta? Un porto franco che viene ricordato solo quando impone blocchi nelle innovazioni e viceversa non viene mai menzionato per quando dovrebbe portare in positivo (abbattimento dazi doganali). L'esistenza del TLT a livello burocratico e legislativo presso le organizzazioni sovranazionali è emblematica del pressapochismo con cui è stata trattata la città negli ultimi 60 anni e in genere "la questione triestina" (come veniva definita). E i risultati si possono toccare con mano... Ribadisco che non scrivo con intenti "revanscisti" ma solamente per cercare di mettere un po' di chiarezza in quanto sopra. Ciao Illyricum :)3 punti
-
3 punti
-
Non ho avuto il tempo necessario per sostituire con perfezione i numeri del millesimo e la brutta faccia di Carlo X con la Tua, ma è nelle previsioni! Naturalmente, i diritti sono tutti tuoi così come gli oneri da sostenere e distribuire equamente tra i partecipanti di questa maratona al contrario. Per recuperare il necessario, affida i tuoi rottami a una casa d'asta! I miei, purtroppo, sono invendibili perché troppo brutti. Al massimo posso alienare questo orrendo MB giallo di Nichita_ X: il tuo incubo. :rofl:2 punti
-
2 punti
-
Altra ribattuta del 120 Grana 1818 Ferdinando I! Questa è decisamente sopra la media,gli unici difetti sono la frattura di conio sul 1 del valore........ Cosa dite? La data 1818 ha i numeri molto uniti e le lettere in legenda sono più grandi del normale......1 punto
-
scusate l'ignoranza, ma ho appena fatto un giro sul sito collezionieuro sezione variante ed errori e a pagina 5 dove ci sono le monete italiane, oltre ai soliti errori tipo doppio bordo, firme diverse e centesimo mole e doppia faccia, c'è una FOTO del 20 centesimi 1999 MA, c'è anche una foto inequivocabile di un 2 centesimi 1999, il conto non mi torna, qualcuno sa di questa moneta, vorrei capire bene, qualcuno sa darmi delle spiegazioni? :o :whome: se ho sbagliato qualcosa a priori chiedo scusa1 punto
-
Nel 1848 inizia la corsa all'oro in California. E l'anno dopo inizia la coniazione delle celebri Double Eagle. Mi sa che è qui che vuoi arrivare. :blum:1 punto
-
Anche questa è della stessa matrice della tua - è in vendita da un altro venditore di Napoli su altro sito abbastanza noto......1 punto
-
farza ! ottenuta per fusione facile sia un gettone esoterico con il diavolo lo puoi sempre usare se frequenti i giri delle messe sataniche !1 punto
-
Forco... ho dei dubbi che ci troviamo di fronte ad una moneta di fantasia.... ma comunque aspettiamo gli esperti ...... delle antiche !!1 punto
-
Taglio: 2 € cc Nazione: Francia Anno: 2012 Tiratura: 1.000.000 Condizioni: qSPL Città: Bruxelles1 punto
-
Mi sfugge il senso di questa frase. Per i paesi che hanno coniato monete con data a partire dal 1999 la collezione completa parte dal 1999, per gli altri dal 2002, ma anche dopo, per i paesi che sono entrati successivamente...questi come li consideri? Fermo restando che nessuna moneta in euro è entrata in circolazione prima del 1° gennaio 2002, io credo che se vuoi fare una collezione completa di tutto il circolante, devi includere tutte le annate, dal 1999. Per i 2 euro CC, come ti hanno già detto, alcuni, come Vaticano, San Marino e Monaco, non li troverai mai in circolazione perchè sono stati emessi solo in folder e venduti, minimo, a 6-7 volte il facciale. Ce ne sono poi altri, che seppur emessi per la circolazione, è impossibile o quasi trovare (personalmente non ricordo di aver mai trovato altro che qualche 2 euro CC italiano) e quindi sarai costretto a comprarli a un prezzo superiore al facciale. I più comuni li paghi 3 euro - 3 euro e mezzo, gli altri a salire. petronius :)1 punto
-
Cosa avranno tutti da commemorare poi Se l'idea era partita bene nel 2004 oggi è sforata in business fatto per spennarci..1 punto
-
Sul catalogo Lamoneta sono state inserite le immagini delle quattro tipologie di medaglie in onore di Carolina Murat, e precisamente le D'Auria 81, 82, 83 e 84. Chi è interessato a distinguere le differenze può entrare in questa pagina. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/cat/W-ME52E1 punto
-
Direi falso moderno ottenuto per pressofusione. Aggiungo un'immagine ingrandita del rovescio dove sono evidenti alcune tipiche microbolle di metallo che non dovrebbero esserci (probabilmente con una foto migliore riusciremmo a vederne tante altre) mentre, le linee che segnano i mattoni della porta invece di essere nette e lineari sono piuttosto "tremolanti", tipico difetto delle fusioni. Il bordo ci fornisce un'ulteriore informazione evidenziando piuttosto bene il tentativo (poco riuscito) di eliminare le tracce delle bave di fusione.1 punto
-
non so voi ma io inizio veramente a faticare per seguire tutte le emissioni dei 2€ cc..... devo ancora completare i 2012 (mi manca quella del matrimonio del Lussemburgo)....1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
:rofl: Questa mi è nuova! Evidentemente non è molto risaputo che in Italia ne vengono sfornati centinaia di milioni ogni anno. A me invece dà molto fastidio quando gli stessi esercizi commerciali che pretendono il centesimo (come è giusto che sia) non lo danno poi di resto in altre occasioni. Ovviamente non è per il centesimo ma per una questione di equità e correttezza. Purtroppo ne ho visti diversi di esercizi commerciali che hanno questo modo di fare.1 punto
-
Il periodo ducale dei Savoia va dal 1416 al 1713;c'è ,fra gli storici,chi vorrebbe escludere da questo periodo Carlo Giovanni Amedeo(1490-1496)in quanto visse solo 6 anni ed in realtà non governò ed anche Francesco Giacinto che visse solo un anno.Ma dal momento che di questi duchi si coniarono monete,in ambito numismatico, fanno parte a pieno titolo del periodo ducale sabaudo e sono rispettivamente VI e XIII duca. I successori di Amedeo VIII furono inadeguati a reggere il titolo che portavano tanto che si riteneva che la dinastia stesse per terminare.L'Europa era sconvolta da una serie di guerre interminabili ed il piccolo stato sabaudo, invece di approfittare della debolezza degli stati confinanti e cercare di annettere nuove terre ed espandersi mostrando tenacia e sicurezzama,cadde nelle mani delle consorti di questi "deboli" duchi,dalla astuta Anna di Cipro a Iolanda di Francia,da Bianca del Monferrato a Margherita d'Austria, e si giunge,con la storia, fino a Beatrice del Portogallo.Fu Emanuele Filiberto a risollevare le sorti della dinastia con la mente e la spada. Salute dopo l'apertura storica di questa discussione e dopo avervi postato in altre discussioni monete di Carlo Emanuele III,andando più in dietro con il casato,vi posto questa moneta: Quarto del II tipo:Amedeo VIII I Duca di Savoia(1383-1451 e 1416-1440) Zecca di Torino, mistura D/+AMEDEVS DVX SAB';nel campo FERT in gotico fra quattro rette parallele,il tutto entro cerchio perlinato R/+IN ITALIA : MARChIO;nel campo croce in losanga,il tutto entro cerchio perlinato Riferimenti:CNI 62; SIMONETTI 39/4;BOBBA 107;CUDAZZO 143;BIAGGI 1992,2403;BIAGGI 1993 127/d Questo tipo monetale fu coniato a Torino ,a Chambery,a Ivrea ed a Nyon Nella moneta che posto lo zecchiere dovrebbe essere Martinetto Mercier(1419-1422)che operò alla Zecca di Torino La moneta appartiene a collezione privata Con Amedeo VIII i Savoia acquistano il titolo ducale:l'Imperatore Sigismondo che era di passaggio a Chambery ,il 19 febbraio del 1416,conferì ad Amedeo VIII il titolo di duca come affermazione di un prestigio politico. Amedeo VIII unificò tutti i vecchi domini,creando uno Stato unitario e compatto che si estendeva dal Sesia al Rodano,con una popolazione di circa un milione di abitanti.Egli fu amante della pace ma anche pronto a difendere i suoi diritti anche con le armi. Amedeo mise insieme una forza di 20.000 uomini fidati e ben preparati ,senza ricorrere a truppe mercenarie. A lui si devono i primi cantieri navali di Nizza.Dedicò molta cura nel mantenimento delle fortezze.Diede una radicale riforma alle leggi semplificandole, rendendole comprensibili e quanto più possibile univoche.Ottenne dall'Imperatore che nessun suddito sabaudo potesse appellarsi alla Camera Imperiale contro le sentenze del duca,ponendo anche limiti alla giurisdizione ecclesiastica. La carriera di Amedeo VIII sembrava essere destinata a terminare con la sua rinuncia al potere a favore del figlio Ludovico ,eppure il suo nome tornò alla ribalta quando il concilio dei vescovi si riunì a Basilea ed accusò Papa Eugenio IV di simonia ed eresia dichiarandolo decaduto il 24 maggio 1438 .Si procedette all'elezione di un nuovo pontefice e la scelta cadde proprio su Amedeo VIII .Egli dapprima rifiutò poichè non era propriamente un religioso e non s'intendeva di teologia. Ma ,poi, le proposte dei conciliari furono insistenti ed alla fine si vide costretto ad accettare. Scelse il nome di Felice V. Il popolo, che lo considerava da sempre un saggio, iniziò a deriderlo, burlandosi dei suoi abiti pontificali.Non si recò mai a Roma al soglio pontificio di Pietro ma restò tra la Svizzera e la Savoia concedendo raramente udienze e facendosi vedere poco in giro. Quando morì Eugenio IV e gli successe Nicolò V egli cedette alle richieste del pontefice romano di abbandonare la tiara e lo scisma terminò quando si dimise spontaneamente "per favorire l'unità dei cristiani"nel 1449 e ritornò nel suo eremo di Ripaglia . Felice V fu l'ultimo antipapa.Morì a Ginevra il 7 gennaio 1451 --odjob1 punto
-
:lol: mi sono confuso con monete poco più vecchie... :D Grazie della correzione!1 punto
-
Ciao Teofrasto, ti ringrazio per la precisazione. Per ciò che concerne la datazione di inizio battitura dei ducati milanesi da parte di Filippo Maria Visconti, come dici anche tu, non si hanno documenti che possano fornirci informazioni precise, anche se, consultando il documento originale dell'11 agosto 1413 (Rin 1893, pp.224-5)potremmo forse avere un'idea più chiara.<br />Per la battitura di fiorini d'oro a Cremona se sconfessi il Fenti, sconfessi anche il Crippa, ed anche se, nonostante la penso come te, abbiamo un documento che parla delle "Zecche di Filippo Maria Visconti" (Rin 1893, pp.443-4)... Quali sono?1 punto
-
1 punto
-
Anch'io trovo affascinante la tematica delle Medaglie delle Mostre e Fiere Universali o Nazionali, soprattutto quelle emesse dalla fine dell'800 fino al primo '900. Bello il ritratto del Re Leopold II, avvolto in un manto che raramente compare sulle medaglie, a prima vista lo si potrebbe confondere con un saio o una veste religiosa. Peccato per l'ammaccatura sul bordo a sinistra e alcuni segni attorno al busto reale ; ne diminuiranno un pò il valore commerciale ma non rendono meno piacevole il collezionarla.1 punto
-
1970 - DIRETTISSIMA ROMA-FIRENZE CONSORZIO C.I.R. - COGEFAR . ITALSTRADE . RECCHI Alluminio, mm. 50 - Stab. SENESI MILANO1 punto
-
siccome non so caricare foto, vi dico il percorso che ho fatto, collezionieuro alter vista- menù- galleria- varianti ed errori- pagina 5. se qualcuno pratico può rintracciare e prendere la foto gli sarei molto grato1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
Non sei il solo, anche io utilizzo queste monete e sono contrario per varie ragioni ad una loro eliminazione.1 punto
-
ti do un consiglio spassionato però.... ragiona con la tua testa! compra se la moneta ti piace e se c'è il prezzo. non tirarti indietro perchè la maggioranza ha detto bb/spl e non qspl....anche perchè la moneta è sempre quella. detto ciò io non la comprerei perchè non mi piace....ma ti ripeto che non conta il mio parere ma il tuo. Ho deciso di prenderla perchè a me piace tanto, ma veramente tanto, ed un qSPL che per me lo è, a 85 euro non si trova, poi se la patina è originale tanto meglio, se è artefatta, la nuova patina che si formerà nei vassoi di velluto coprirà la precedente.. ricordati che è la tua collezione e non la nostra. marco1 punto
-
Dovrebbe essere una parpagliola di Carlo Gonzaga ( 1678 - 1680 ) di Castiglione delle Stiviere D/ PRINC CASTILLIONIS EC, monogramma con una C rovesciata e una G unite coronato entro cartella R/ B ALOYSIVS GON PATR CAST , S. LUIGI stante Moneta NC dovrebbe però passare nella sezione successiva ,1 punto
-
1 punto
-
Buonasera a voi, se mi permettete, vorrei aggiungere una nota a quanto qui riportato da Gaff977. E' molto probabile che il documento citato da Fenti abbia la data sbagliata. In realtà si dovrebbe trattare di un documento datato 24 maggio 1426 e NON 1424. Esiste infatti un altro documento esattamente uguale a quello inviato ai referendari di Cremona, ma indirizzato questa volta a quelli della città di Parma. Esso è appunto datato 24 maggio 1426. L'interpretazione datane da Fenti secondo il quale questo documento attesterebbe la battitura di monete d'oro dalla zecca di Cremona a mio avviso è decisamente errata. Con esso la cancelleria ducale avvisava, "più semplicemente", i referendari di entrambe le città della imminente coniazione di floreni aurei nella zecca milanese e indicava ai maggiorenti dei due centri come comportarsi a tale riguardo e quali provvedimenti prendere. Esso dovrebbe fare seguito a quello, riportato anche da p_marco_, datato 23 maggio 1426 con il quale si stabiliva il "ragguaglio dei fiorini d'oro coi ducati veneti". A mio parere questo carteggio potrebbe effettivamente indicare che a quella data (fine maggio 1426) a Milano si pensava di emettere monete d'oro. A questo punto l'idea che le coniazioni posano essere iniziate poco dopo non è affatto peregrina, anche se per il momento non ancora definitivamente certa. Cordialmente, teofrasto1 punto
-
1 punto
-
Gentilissimo Rapax, cerco di stare calmo, anche se viene sfidata apertamenta la mia pazienza :D! Ma questo turbato stato d'animo, mi obbliga a continuare a fare analisi e a ricercare... E così in questi giorni mi sto rivedendo alcune delle cosiddette "prove" middleniane e delle loro famose certezze. Fra quelle a loro tanto care vi sono i parallelismi tipologici. Esempio: similitudine fra l'emissioni della città di Cosa e alcuni bronzi della serie romano-campana ad epigrafe ROMANO. In cosa consiste la loro prova? Essendo COSA, una colonia fondata dai romani nel 273 a.C. e non essendo possibile mettere in atto un zecca immediatamente, l'emissioni della città sarebbero iniziate circa 10/15 anni dopo. Inoltre, essendovi similitudini stilistiche con l'emissione romana, nel 260 a.C.(circa), doveva perdurare l'emissione con epigrafe ROMANO e quindi, essendovi ancora le didracme romano-campane, il denario non esisteva ancora. Azzzzzzzzzzzzz e questa sarebbe una prova?!?!?!?!?!??!? 1)In base a cosa si stabilisce che debbano occorrere 13/15 anni per allestire una zecca e non 3/4(quindi pre 269/268 a.C.), creando velocemente un'economia monetaria necessaria alla nuova colonia? 2)In base a cosa si stabilisce che somiglianze stilistiche debbano corrispondere a precise corrispondenze cronologiche? Per le città di Arpi e Salapia, vi sono identità tipologiche, pur appartenendole monete a periodi differenti(lo si deduce dai magistrati). 3)In base a cosa si stabilisce che le somiglianze tipologiche siano un parametro scientifico? A me nelle aule universitarie hanno insegnato che il principio scientifico è la "sequenza dei conii" e non la similitudine stilistica. Quello che pare a te simile, per me può essere differente, per un altro moooooolto differente! 3 "mere postulates" che dovrebbero far scienza e dovrebbero costituire prova? Non aggiungo commenti, li lascio a voi... Saluti.1 punto
-
nessuna polemica!! :D non sono il tipo.. mi danno solo fastidio le frecciatine ironiche celate!!1 punto
-
Ti do' un consiglio, anzi, ti rivendo un consiglio che mi han gia' dato a me. Compra quello che ti piace. Informati su tutto e fregatene di tutto, Se una monete ha una patina artificiale ma a te piace, fregate e prendila. :) Ios tavo per prendere un 5 lire fecondita' ad un asta americana (l'ho persa perche' l'ho notata ad asta conclusa) che aveva una patina nera ed azzurra assolutamente irreale e secondo me piu' che finta, ma mi sembrava cosi' bella :) come se fosse un altra opera d'arte dentro ad un altra opera d'arte. Se ti piace quella moneta tu prendila, e' pur sempre una bella moneta, sia in MB che in FDC :)1 punto
-
Il quarto di statere della Gorny (fulmine, arco, clava su tre righe; ALEXANDROY tagliato tra la N e la D su due righe) corrisponde nella sequenza alla foto del Price 165 per le coniazioni della Macedonia. Tra le riproduzioni il Price riporta come F54 questo pezzo che ho nell’album come riproduzione moderna in argento del quarto di statere di Alessandro Magno. Se lo confronti con quello che hai postato al # 874 puoi renderti conto di cosa sia in effetti quel fantomatico ‘diobolo’. Un diobolo…di(oa)bolico! apollonia1 punto
-
1 punto
-
1990 STADIO PEPPINO MEAZZA - MILANO Come si vede dal rovescio, aziende che hanno partecipato alla ricostruzione: LODIGIANI . TORNO . FRABBONI . EDILMEDIOLANUM . BELLELI . PONTEGGI DALMINE . PETROCHEMICAL INTERNATIONAL . REDIELECTRIC . SIEMENS . MILANOTERMICA Medaglia di grosso formato mm. 80, bronzo - Autore LUIGI TERUGGI - Stab. S. JOHNSON1 punto
-
Vedo che i pareri spaziano dallo SPL+ addirittura al qFDC, ma quasi nessuno ne ha motivato il perchè. Va bene che i pareri sono soggettivi, ma tralasciando la motivazione, il tutto si svaluta ad una semplice carrellata di giudizi. Cosa si impara così? Sforziamoci di motivare i nostri giudizi, questo implica studio, confronto, valutazione delle immagini, dei rilievi, e delle problematiche di conio. Ad esempio, posto quello che è definito un buon spl.1 punto
-
Complimenti ad adolfos e paleologo per l'interessantissimo articolo sul provisino romano. Mancava uno studio approfondito su questa moneta e conoscendo la fatica e la dedizione che c'è stata dietro questo lavoro sono certo del suo successo. In attesa della seconda parte!1 punto
-
Buahahahaha.......... son tornato a casa dal lavoro è ho trovato la busta con la moneta del 2003!! Ora mi manca solo il 2013, ma come tutti sapete il peggio (2003) è passato.... :drinks:1 punto
-
Complimenti ad Adolfo e Paleologo per l'ennesimo contributo importante, non ho ancora ricevuto PN, ma avevo potuto leggere tempo fa il contributo che ritengo essere qualitativo e rappresentativo per questa monetazione affascinante. Mario1 punto
-
I nostri amici "paleologo" e adolfos" continuano a sfornare lavori numismatici! Quello sul denaro provisino romano, di cui è pubblicata la prima parte sul numero di questo mese, e che mi ha fatto compagnia ieri sera, è davvero molto interessante. Attendo di conoscere il seguito. Complimenti ad entrambi per l'ottimo lavoro!1 punto
-
Ti confermo il consiglio di fare accertamenti sul metallo. Se la medaglia fosse in oro, è molto probabile che sia un conio originale di epoca, ancorchè di scadente qualità (e la medaglia sarebbe di grande rarità). Si può pensare in questa ipotesi a rottura del conio fin dalle prime coniazioni; Fabio, che ha catalogato tante medaglie, conferma la novità di questo diritto, che è analogo, ma certamente diverso anche per diametro da quello della medaglia annuale per l'anno III. Se la medaglia non è in metallo prezioso, vengono invece ragionevolmente in mente le tante manipolazioni nei secoli che caratterizzano la medaglistica papale, che usavano eminentemente metalli comuni (il bronzo o le misture di metallo bianco). Onestamente, a differenza di camerlengo, la medaglia a me non piace. Sarebbe prudente non esprimere pareri su una foto; ma non dispiacerà al proprietario della medaglia il contributo sul metodo di studio dell'esemplare, che cerchiamo di dare in buona fede e con la passione del collezionista.1 punto
-
LOMBARDIA Imitazione lombarda in rame. Ducato s.d. Tipo ducato veneziano di Marco Corner, 1365-1368. Gamberini di Scarfèa III 419. 1.69 g. Molto raro. Bellissimo Nel 1849 furono rinvenuti a Monza ben 200 pezzi di ducati veneziani in rame. Si tratò di coeve falsificazioni lombarde in rame dei ducati in oro del doge Marco Corner che erano state prodotte in rame per poi essere dorate. La maggior parte del ritrovamento finì nel crogiolo. Ancor oggi queste coeve imitazioni in rame sono molto rare e un interessante documento storico dell'epoca.1 punto
-
Ciao, io credo che sia indispensabile, sempre che tu non l'abbia già fatto, leggere il libro di Vincenzo Pialorsi " Monete della Zecca di Brescia " nella collezione dei Civici musei bresciani, Comune di Brescia, 1984, qui troverai oltre alle catalogazioni, per il denaro scodellato sono ben 35, anche le realtive immagini. Quindi ti ritrovi 35 immagini dei relativi denari scodellati, oltre a tutte le tipologie di monete della zecca di Brescia, credo sia importante partire da qui, tra l'altro queste sono le monete che ci sono al museo Civico di Brescia, Mario1 punto
-
Eccomi qua. Vi chiederete il perché di questa discussione "doppia", ve lo spiego subito. I Topic riguardanti i 2€ Commemorativi sono tutt'ora e sono stati i più seguiti nel Forum, sia per numero di visite che per numero di risposte. Questo portava molte volte a dimenticare che nella prima pagina del Topic c'erano utenti che aggiornavano periodicamente le emissioni. Per l'anno prossimo faremo un esperimento, ossia terremo uno specchio parallelo alla discussione vera e propria, del quale mi prenderò cura personalmente, seguendo gli aggiornamenti che voi stessi utenti posterete di volta in volta. Come sempre verranno inserite le tematiche e le immagini solo quando esse saranno ufficiali, onde evitare fraintendimenti e mal informazione. Per tutti gli errori e per tutte le novità, non esitate a taggarmi quando inserirete i post nell'altra discussione...senza esagerare però, visto che comunque cercherò di tenermi aggiornato io stesso. :D Sperando di non creare confusione, ecco qua le emissioni che ci aspettano per il 2013. Belgio: 100º Anniversario del Istituto di Meteorologia Reale Emissione: Settembre 2013 Tiratura circolante: 4.000.000 Tiratura blister BU: 6.000 Tiratura cofanetto FS: 5.000 Finlandia: 125° Anniversario della nascita del Premio Nobel F. E. Sillanpaa Emissione: Novembre 2013 Tiratura circolante: 1.500.000 Finlandia: 150° Anniversario del Parlamento Finlandese Emissione: Settembre 2013 Tiratura circolante: 1.000.000 Francia: 150º Anniversario della nascita di Pierre de Coubertin - EMESSA Emissione: 3 Giugno 2013 Tiratura circolante: 1.000.000 Tiratura coincard BU: 10.000 Tiratura coincard FS: 10.000 Germania: Baden - Württemberg, Monastero di Maulbronn - EMESSA Emissione: 1 Febbraio 2013 Tiratura circolante: 6.000.000 zecca A, 6.300.000 zecca D, 7.200.000 zecca F, 4.200.000 zecca G, 6.300.000 zecca J Tiratura Divisionale BU: 40.000 zecca A, 35.000 zecche D-F-G-J Tiratura Folder BU: 47.000 zecche A-D-F-G-J Tiratura Divisionale FS: 35.000 zecca A, 30.000 zecche D-F-G-J Tiratura Folder FS: 50.000 zecche A-D-F-G-J Grecia: 2400° Anniversario della fondazione dell'Accademia di Atene Emissione: ? Tiratura circolante: 742.500 Tiratura Divisionale BU: 7.500 Tiratura Divisionale PROOF: 4.000 Grecia: 100° Anniversario dell'adesione di Creta alla Grecia Emissione: ? Tiratura circolante: 742.500 Tiratura Divisionale BU: 7.500 Tiratura Divisionale PROOF: 4.000 Italia: 7° Centenario della nascita di Giovanni Boccaccio Emissione: ? Tiratura circolante: 10.000.000 Italia: 200° Anniversario della nascita di Giuseppe Verdi - EMESSA Emissione: 20 Maggio Tiratura circolante: 10.000.000 Lussemburgo: Inno Nazionale Emissione: Giugno - Luglio 2013 Tiratura circolante: 700.000? Tiratura coincard BU: 10.000 Malta: 1921 - Governo autonomo Emissione: Ottobre - Novembre 2013? Tiratura circolante: 450.000? Tiratura Divisionale BU: 35.000 Tiratura cofanetto FS: 7.500 Monaco: 20° Anniversario dell'adesione alle Nazioni Unite - EMESSA Emissione: 1 Dicembre 2013 Tiratura circolante: 1.249.131 Olanda: Sbarco di Guglielmo I nei Paesi Bassi Emissione: 30 Novembre 2013 Tiratura circolante: ? Tiratura Divisionale FS: 5.000 Olanda: Abdicazione della Regina Beatrice - EMESSA Emissione: 6 Febbraio 2013 Tiratura circolante: 20.000.000 Tiratura Divisionale BU: 10.000 Tiratura Coincard UNC: 250.000 Tiratura Coincard BU: 25.000 Tiratura cofanetto FS: 10.000 Portogallo: 250º Anniversario della costruzione della Torre dos Clérigos - EMESSA Emissione: 20 Giugno 2013 Tiratura circolante: 500.000 Tiratura Coincard BU: 15.000 Tiratura Coincard FS: 10.000 San Marino: 500° Anniversario della morte del Pinturicchio Emissione: 13 Settembre 2013 Tiratura Folder: 110.000 Slovacchia: 1150º Anniversario dell'avvento di Cirillo e Metodio nella Grande Moravia - EMESSA Emissione: 5 Luglio 2013 Tiratura circolante: 989.000? Tiratura Divisionale BU: 4.000 Tiratura Coincard BU: 7.000 Slovenia: 800º Anniversario della scoperta delle Grotte di Postumia - EMESSA Emissione: 4 Febbraio 2013 Tiratura circolante: 975.000 Tiratura Divisionale BU: 15.000 Tiratura capsula BU: 8.000 Tiratura Divisionale FS: 2.000 Spagna: Monastero dell'Escorial - EMESSA Emissione: 5 Febbraio 2013 Tiratura circolante: 8.000.000 Tiratura Divisionale WMF: 2.500 Vaticano: Giornata Mondiale della Gioventù - Rio de Janeiro 2013 Emissione: Ottobre 2013 Tiratura Folder: 89.000 Vaticano: Sede Vacante - EMESSA Emissione: 3 Giugno 2013 Tiratura circolante: 6.000 Tiratura Blister: 111.000 Tiratura Busta: 8.0001 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.