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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/01/13 in tutte le aree
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Andando a visionare il Corpus Nummorum Italicorum al nr 184 di Marino Grimani viene contemplato un esemplare di gr 0,94 ed al nr 185 un'altro di gr 0,82 con le medesime caratteristiche di quello postato e cioè MARIN . GRIMAN . DUX . VENE Pertanto si conferma la regolarità del sesino di Cyberpunk05 punti
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Ciao Collezionista, scusa ma inizio a credere che tu stia scherzando, non penso che un numismatico quale sei possa giustificare certe scelleratezze commerciali con la classica scusa della "legge di mercato" ridicolizzando alcuni valori essenziali quali la buona fede. E' chiaro che noi stiamo prendendo le difese degli ingenui acquirenti, non pensi che in Italia esistono categorie a rischio che andrebbero difese? Tutti siamo stati bambini, tutti siamo stati neofiti, tutti siamo stati creduloni, non devi sentirti forte solo perchè sei circondato dal forum, pensa alle migliaia di persone che non conoscono il mondo e i personaggi della numismatica vera.3 punti
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Secondo me dovrebbero intervenire i presidenti della NIA e della NIP con un comunicato ufficiale che smentisca l'operato truffaldino e fuori da ogni logica di questi venditori improvvisati prima che la situazione sfugga di mano. Il mio consiglio per i due illustri presidenti è questo: annotatevi il materiale che la Bolaffi propone a cifre assurde e combatteteli con la loro stessa arma, riunitevi intorno ad un tavolo insieme ad altri commercianti del settore e compilate un listino a prezzi fissi con lo stesso loro materiale, mettete nero su bianco i prezzi che i soci NIP e NIA intendono praticare per quel tipo di moneta e dimostrate al pubblico che differenza c'è tra un numismatico vero ed un commerciantucolo improvvisato, una volta fatto ciò pubblicate il tutto sulle varie riviste specializzate. Io non sono certamente all'altezza di criticare l'operato dei numismatici professionisti, ma da numismatico quale sono vi posso dire che fa tanta rabbia vedere certa gente libera di fregare in tv mentre la categoria dei numismatici seri resta in un angolino a vedere. Sbraitare tra le righe di questo forum non serve a nulla, loro fanno i fatti mentre noi scriviamo solo parole, parole e parole, visto che Bolaffi sta danneggiando la numismatica da un punto di vista commerciale è bene quindi che i presidenti dei numismatici professionisti difendano la loro categoria, quindi: si alzino dalla poltrona e facciano la voce grossa.3 punti
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Questa non me l'aspettavo!!! Taglio: 2 euro cc Nazione: Finlandia Anno: 2011 Tiratura: 1.560.000 Condizioni: qFDC Città: Sanremo3 punti
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la moneta era mia :) purtroppo è gia stata venduta per 2 euro e 50 centesimi (e visto l'incasso non posso nemmeno offrire il caffè a tutti :D ) in effetti la foto fa abbastanza pietà quindi condivido chi dalla foto la giudica in BB o giù di li , l'acmonital proprio non mi riesce di fotografarlo io la vedo dal vivo e la moneta ha circolato veramente poco ha un bel lustro che gira pienamente e non si nota usura da circolazione ad occhio nudo, in effetti sarebbe anche migliore di SPL ma qualche segnetto è graffietto me l'ha fatta giudicare SPL le ginocchia come gia detto da molti di voi sono schiacciate di conio, ed è la normalità, perche i conii si appiattivano subito causa il metallo durissimo sul quale battevano gigante purtroppo dice una grossa inesattezza classificandola di 1° classe, perchè è una delle monete più difettate del regno d'italia intero, oltre alla difficoltà nei rilievi (dopo le ginocchia soffre molto anche l'orecchio del re) si trovano quasi sempre i metalli micro-screpolati nei campi, tuttavia andrebbe analizzata la reale circolazione per la conservazione. Magari non si potrà mai arrivare alla definizione "fiore del conio" causa i difetti, come la stessa serie del 39 (ancora più difettata) io non l'ho mai vista in "fior fior di conio" e se qualcuno ce l'ha mi piacerebbe vederla :)2 punti
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Complimenti per l'interessantissima discussione, provo a dare un mio modesto contributo. Ebrei al rogo 1349 Dimensioni della catastrofe La "morte nera" è definita da molti come la più grande catastrofe dell'umanità, ma quanto è stata grande? uno storico norvegese, Ole J. Benedictow, parla di 50 milioni di morti... parliamo quindi di circa il 60% dell'intera popolazione europea. Il crollo demografico (una catastrofe di queste dimensioni oggi porterebbe a mezzo miliardo di morti...) Le vie del male "Un manipolo di galee genovesi provenienti dall’oriente portò nel 1347 la peste in Sicilia. L’anno seguente tutta la penisola fu colpita, ad eccezione dell’area di Parma e il Milanese. Da qui il contagio raggiunse la Francia, dal sud al nord passando attraverso Marsiglia e Avignone, e imperversando a Parigi, fino alle Fiandre. Nel 1349 fu in Belgio e in Olanda, nel frattempo contaminò la Svizzera l’Austria l’Ungheria e la Polonia. Le rotte commerciali = diffusione della peste Neppure la Spagna fu risparmiata, soprattutto nella costa mediterranea, tanto che Alfonso XI fu l’unico tra i monarchi europei a morire di peste. L’epidemia è entrata in Scandinavia probabilmente attraverso l’Inghilterra. Dove infuriò durante l’estate e l’autunno del 1349, raggiungendo anche Scozia e Irlanda. Alla fine del 1350 tutta l’Europa era stata colpita. L’attesa della inesorabilità La peste si presentava come evento inarrestabile, resistente a tutti i rimedi e veniva investendo a poco a poco tutto l’orbe, espandendosi di porto in porto, di città in città, lungo le vie marittime e gli scali che ritmavano la propagazione dell’epidemia. L’attesa della inesorabilità della catastrofe generò soprattutto oltralpe, dopo l’estate del ’48 (quando ormai si era propagata in tutta Italia e stava aggredendo la Francia) uno stato di ansietà spaventata: se gli scritti di Pierre de Damouzy (Tractatus de epidemia ) riflettono il panico dei parigini al soffio considerato nefasto del vento del sud, un francescano irlandese, John Clyn, lascia in una epistola una testimonianza significativa del panico diffuso: «Scrivo aspettando la morte tra i morti» L'apocalisse dei cronisti del tempo La "morte nera" si pone come inizio di un'epoca nuova, in seguito a una catastrofe recepita come universale. La peste assume nella prosa dei cronisti italiani un carattere apocalittico, scandendo se stessa come tappa fondamentale nella storia della salvazione umana. Punizione divina, connessa in origine a spaventosi e straordinari mirabilia, essa arriva dal lontano oriente verso l’occidente, a causare la devastazione del mondo intero, segno tangibile dell’ira del Signore sdegnato ancora una volta verso l’umanità peccatrice: è uno degli strumenti con cui i quattro cavalieri all’apertura dei sigilli, affermano il loro potere sterminatore sulla «quarta parte della terra», ovvero la sua globalità. La memoria biblica invade così la prosa della cronache coeve o di poco posteriori e così secondo la maggior parte dell'opinione pubblica l’origine dell’epidemia, preceduta da un terribile terremoto, è celeste. Effetti collaterali Crescono i prezzi degli alimenti ritenuti idonei agli ammalati, quali «zuccaro», uova, uva passa e ingredienti medicinali. La cera era rincarata a tal punto da rendere ricco chiunque la possedesse. Tra coloro che si arricchirono menziona anche i notai, chiamati continuamente per i testamenti. Secondo alcuni scritti (Buccio) dopo la pestilenza si assiste ad un nuova spinta a contarre matrimoni. Il desiderio di sposarsi si era diffuso in tutti i ceti, persino le «vizoche e religiose» e i frati si liberano dei loro voti per unirsi in matrimonio. Ciò avrebbe determinato un ulteriore rincaro dei vestiti, dei panni, e dei materiali preziosi; la fine del contagio determina quindi un peggioramento dei costumi: «La gente fo mancata e l’avaritia cresciuta[...] Demintri foro usciti de quella gran pagura / Della corta amalanza et della blandullia dura, / de satisfare l’anima poco era chi se cura; / At crescere et arricare ponenao studio et cura» Sconvolgimento dal profondo di ogni regola del vivere sociale: «la reverenda auttorità delle leggi così divine come umane [era] quasi caduta e dissolta» anche le norme più elementari o primordiali vengono sovvertite fino al dissolvimento dei legami familiari più stretti. Il fratello abbandona il fratello, la donna il marito, le madri e i padri i figliuoli. Se la morte nera all’interno della città è malattia che rende gli uomini simili alle bestie, nel contado si dice esplicitamente che «non come uomini ma come bestie morieno» lasciando gli animali veri padroni della campagna e delle case. I precedenti La prima apparizione della "morte nera" in Europa sembra risalire al 543d.c. a Costantinopoli ma con risvolti molto meno gravi. Bibliografia: Ilaria Tufano, G. Villani - Nova cronica, Cronaca Senese, Ranieri Sardo - Cronaca di Pisa, A. Tenenti - La vie et la mort2 punti
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Per approfondire e per renderci maggiormente consapevoli di cosa fosse e cosa causò "la peste nera"questi video fanno al caso http://www.youtube.com/watch?v=aAIS5ToGRqs --odjob2 punti
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Possibile che coloro che difendono questi personaggi sarebbero pronti a comportarsi nel medesimo modo nel caso ne avessero la possibilità. L'etica, la moralità, i buoni principi hanno abbandonato questo Paese.2 punti
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Guarda, se ti sei registrato sul forum solo per farti della pubblicità ci sei riuscito. no comment2 punti
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Spuntano come funghi adesso............... Ad ogni modo posta una foto, tieni la moneta davanti ad uno specchio in modo che si vedano entrambe le facce. Il possibile valore te lo diranno gli altri ragazzi del forum. Per me la collezione di monete è solo una grande passione, è questo il valore più grande.2 punti
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Magari a Johnny 99 interessa "soltanto" capire se è in grado di giudicare lo stato di conservazione di una moneta! O no????2 punti
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Allora se mi trovi un 2 lire '40 antimagnetico FDC perfetto e senza le schiacciature sulle ginocchia dell'Aquila ti pago 50 euro (e non sto scherzando) I cataloghi non sanno tutto di tutto e non parlano di tutto. Questa moneta in accaio soffre su quella zona del conio, tanto che il 40, 41, 42 e 43 hanno sempre e tutte lo stesso difetto; Lo stesso Tevere quando sono FDC le chiude con la relativa nota "debolezze".. Io concordo che la moneta sopra è SPL; da capire se quello è un graffio o un'escrescenza; Certo è che la moneta mantiene un bell'appeal, ed è un conio questo normale per la variante antimagnetica Sfido chiunque a trovarmi 3 foto di 3 esemplari diversi in perfetto FDC :-)2 punti
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E poi vi stupite che dicono che siamo cattivi... :rolleyes: Cercherò di fissare più che altro alcune impressioni sui temi per noi più rilevanti. Spero poi che @@Giovanna avrà tempo e modo di fornirci una relazione più dettagliata sui temi trattati dai vari relatori. Tenete presente che la nostra presenza all'incontro come forum Lamoneta aveva soprattutto la finalità di capire quale sia per il futuro l'orientamento delle istituzioni nei confronti della collaborazione tra pubblico e privato nell'ambito della tutela, fruizione e valorizzazione dei beni culturali. Da questo punto di vista devo dire che ho percepito numerosi segnali positivi. Più di un relatore (parliamo di funzionari delle Sovrintendenze) ha parlato di concetti quali: creare una rete favorevole alla tutela con tutte le componenti del mondo numismatico; coinvolgere le scuole, fare in modo che i giovani non abbandonino la cultura, ricordare che la cultura è la nostra miglior risorsa economica; collaborare con i privati per sostenere lo sforzo dello stato per la tutela. Nulla che andasse oltre le dichiarazioni di principio, ma sappiamo bene che anche queste sono importanti. Ho registrato anche rispetto al forum numerosi apprezzamenti per il lavoro fatto sui temi della legalità e del collezionismo "sano". Voglio inoltre segnalare che il nuovo sovrintendente ai beni archeologici per la Toscana, Andrea Pessina, ha parlato in termini estremamente positivi del lavoro fatto negli ultimi anni da Fiorenzo Catalli al Medagliere Mediceo, e in particolare della collaborazione con i privati per la pubblicazione delle monete del Medagliere, sia cartacea che online. Ha persino mostrato alcune schermate prese dal portale del nostro progetto Lorenzo il Magnifico! Credo che, anche senza essere nominata, l'associazione Phalantos (che vi ricordo è l'associazione nata da una costola del forum Lamoneta appositamente per la collaborazione al progetto) non abbia mai avuto neanche lontanamente un endorsement così esplicito in un contesto pubblico. Poi ovviamente non è che sia stato tutto rose e fiori. Alcuni interventi hanno fatto pensare che tuttora, specialmente negli ambienti giudiziari, si faccia in automatico l'equazione moneta antica su ebay = moneta illegale perché di scavo. Ho notato inoltre che l'attenzione è stata puntata quasi esclusivamente sulle monete classiche. Si potrebbe credere (erroneamente) che in altri settori, come quello medievale, valga una specie di far west, col risultato di alimentare l'incertezza e aprire la strada a qualche brutta sorpresa. Se poi andate a leggere il "Notiziario Online", pubblicato con grande risalto sul Portale Numismatico dello Stato, e in particolare il dossier del magistrato Ferri, ora consulente del MIBAC, vi renderete conto di quanto ancora ci siamo importanti settori dei beni culturali che sono su posizioni estremamente rigide rispetto alla possibilità dei privati di assumere un ruolo "virtuoso". Ho raccolto ovviamente anche delle opinioni rispetto al forum che sono ben diverse rispetto a quelle riportate sopra. Credo quindi sia fondamentale che noi qui sul forum continuiamo a fare tutto il possibile per sostenere quelle componenti dello stato che credono nella possibilità di una collaborazione proficua con i privati. In questo onestamente non penso dobbiamo fare molto di diverso da quello che abbiamo fatto finora; semmai dovremo cercare di farci conoscere meglio da quei settori delle istituzioni che forse anche per scarsa dimestichezza con le nuove tecnologie non si rendono completamente conto delle potenzialità positive dello strumento forum e magari ne vedono solo gli aspetti più superficiali.2 punti
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Credo che della peste nel periodo medievale non se ne sia mai parlato qui o forse poco, eppure sia quella di metà 1300 che altre successive hanno avuto ripercussioni notevoli sia nella società, nella popolazione,nell'economia ma anche nel circolante monetario del periodo. Per capire la portata del triste accadimento pensiamo che all'inizio del trecento vivevano in Europa circa settanta milioni di persone, cinquanta anni dopo, dopo la peste nera ne erano rimaste circa cinquanta milioni, un secolo dopo appena trentacinque. In questi tre numeri possiamo trovare delle risposte o farci delle domande sulla crisi del periodo e sulle trasformazioni in atto verso la fine del Medioevo. Molti l'hanno chiamata la crisi del 300, le cause furono molteciplici, la peste sicuramente, ma anche la fame, la mancanza di cibo, e poi le guerre che dilaniarono l'Europa di quel periodo. Come arriva la peste in Europa ? Nel 1347 i mongoli che assediavano Caffa, colonia genovese,buttarono al suo interno i corpi di molti appestati, così le navi che partivano dalla città si trovarono la peste a bordo e in ogni porto portavano il contagio. La peste arrivò così anche in Europa, Messina, Marsiglia, Genova, Pisa, Venezia, Ragusa, nel 1348, metà Italia era soggetta ; In Italia si ebbe una mortalità altissima, anche in Francia sulla costa, furono risparmiate alcune zone per esempio Milano perchè isolata in quanto in guerra contro i Gonzaga. La peste si propagò molto nelle zone più popolate, in pianura più che in montagna, nelle città più che nelle campagne, nei quartieri poveri più che in quelli ricchi. Il primo effetto fu ovviamente la diminuzione della popolazione, ma causò molti movimenti delle persone che per trovare riparo si muovevano, magari sbagliando, spesso si concentravano in centri più consistenti. E tutto questo provocò cambiamenti sociali, lotte politiche, cambiamenti e crisi economiche ,incertezza e paura. Ma veniamo agli aspetti monetari, che influenza ebbe tutto questo sugli stessi ? Importanti, pensiamo ai flussi circolatori sicuramente rilevanti, a chi magari nascondeva gruzzoli togliendoli dal mercato e poi magari una volta morto non venivano più ritrovati, il valore delle monete diventava meno certo, ci furono come dice Bloch anche cambiamenti nelle monete, tanti aspetti da esaminare. E l'economia ? Molti economisti e anche storici parlano di grande crisi del commercio, il fallimento di grandi banche, il calo della popolazione che aveva ridotto il volume degli affari. Ma alcune città dalla grande crisi ne rimasero meno colpite, anzi trovarono nelle difficoltà le risorse per emergere, per resistere e innovare. Alcuni puntarono sulla qualità e non sulla quantità in particolare nel tessile, altri migliorarono la produttività, curarono di più i bilanci e gli strumenti per il credito, prima poco utilizzati. Certamente gli storici su questo periodo hanno scritto di tutto e di più, le teorie sono svariate e a volte contrastanti ; l'idea che mi sono fatto, però è un puro parere personale, che certamente fu un periodo di crisi, di decadenza, di difficoltà, ma dalle difficoltà spesso poi può nascere qualcosa anche di positivo, non tutto è da buttare. In realtà penso che si buttino i semi per uno nuovo sviluppo che arriverà e che porterà nuove risorse, energie, nuovi mestieri e professsionalità, si incomincia a intravedere qualcosa che porterà al cambiamento della società, del sistema economico feudale, qualcuno spingendosi oltre nel ragionamento inizierà a vedere i germogli del capitalismo nascente. Il quadro è indubbiamente complesso, è ed è stato dibattuto e tuttora le opinioni sono varie, di certo si può parlare e molto su questo nefando periodo che parte dalla tragedia della peste per arrivare a parlare della società, della politica, economia, anche degli aspetti monetari e di tanto altro ancora, chi vuole ampliare o fare delle riflessioni ?1 punto
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Vi mostro la mia ultima acquisizione napoleonica, si tratta del progetto del 2 centesimi coniato nel 1806 nella zecca di Milano per la nuova monetazione del Regno d'Italia sotto l'imperatore Napoleone Bonaparte. Il progetto come sappiamo, non ebbe un seguito, in quanto si scelse di utilizzare i tagli da 1 e 3 centesimi, per evitare eccessiva confusione visti i diametri non troppo dissimili dei tre valori. E' molto raro e si può presentare con 3 differenti fogge del contorno. Quello che vi mostro, presenta il taglio decorato con stellette in rilievo su linee parallele. NAPOLEONE I (1805-1814) Progetto del 2 Centesimi 1806 Milano. P.P. 499 Crippa 11 Coll. Verri 786 Cu - gr 4,01 - Ø mm 22,81 punto
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Salve Apro questa discussione nel tentativo di identificare il gettone postato da sagida in http://www.lamoneta.it/topic/101289-rechen-pfenning-iosephus-ii-gettone/ Esso è il primo esemplare della serie ‘stile imperiale’ di Ernst Ludwig Sigmund Lauer ed è dedicato all’imperatore Giuseppe II d'Asburgo-Lorena. Il Mitchiner pubblica quattro gettoni di questo imperatore numerati 1944, 1945, 1946 e 1947 postati nell’ordine qui e a seguire con la didascalia associata. apollonia1 punto
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http://imageshack.us/photo/my-images/259/img6448z.jpg/'> http://imageshack.us/photo/my-images/210/img6450h.jpg/'> Cambia collezione questo splendido Mezzo Scudo per la Sardegna di Carlo Emanuele III, da un "curatore" ad un altro :blum: :blum: :blum: 5 Reali in argento 896/1000 gr 11,69...un pò calante rispetto a quanto riportato dal Montenegro...mm 33, zecca di Torino, moneta ben centrata, gradevole conservazione, secondo me. Renato1 punto
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PS rick ho visto ora Milano non ha coniato FIDES EXERCI ma solo FIDES MILIT, busto e caratteri legenda seppur di cattiva fattura sono romani.La legenda del dritto purtroppo non si vede completamente ma se fosse Milano sarebbe IMP CLAVDIVS P F AVG. Quello che dici della M è corretto però oltre che I I I I tale lettera può comparire come I \ / I molto spaziati ciao1 punto
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Mi permetto di consigliare a questo inserzionista di mettersi la sveglia alle ore 5:oo di mattina preparare il caffè per almeno 7 persone compreso lui e attendere gli eventi e ...... naturalmente mettersi il cuore in pace.1 punto
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la prima una Virtvs zecca Roma , Claudio la seconda non riesco a capire se ha cornucopia o meno dalla legenda sembrerebbe LIBERT AVG zecca Roma, che tiene però uno scettro. Se fosse una cornucopia ANNONA, GENIVS chissà... la terza giustamente sembrerebbe più una FIDES EXERCI - sembra di vedere gli stendardi- (piuttosto che GENIVS EXERCI) zecca Roma IMP CLAVDIVS AVG quindi 3a emissione quarta equinta mi arrendo ciao1 punto
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Si vede che non avete idea di che cosa sia una pressa , in tutte le officine meccaniche c'è ne una ...anche manuale. Quante ne volete di monete così.?1 punto
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Ok Linda, mi hai convinto, a questo punto lasciamo pure che i bancari vendano indiscriminatamente prodotti finanziari pericolosi o lasciamo che ogni commerciante venda articoli scadenti alla clientela, tanto ognuno è adulto e vaccinato ed è libero di beccarsi le truffe. :good:1 punto
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Puntualmente le discussioni su Bolaffi degenerano maledettamente. In tanti anni ne ho viste parecchie. In punta di principio, tante cose che ho letto - che poi sono sempre le stesse - possono essere condivise, sicuramente non i toni. Dare del truffatore a qualcuno senza averne delle prove tangibili può essere perseguito. E la truffa presuppone artifici e raggiri: qui si propone un oggetto, si garantisce l'autenticità - sulla quale non ci piove - e si propone un prezzo. Stop. Non c'è nessun artificio nè raggiro. E' un modo molto disinvolto di vendere - d'accordo - ma le parole sono ben pesate nelle proposte... ad arte. La truffa è vendere m*rda per cioccolata :crazy: Poi, i prezzi. Non siamo in un paese comunista dove i prezzi sono imposti e/o calmierati, vige il libero mercato - per fortuna - ed ognuno è libero di proporre il prezzo che preferisce. Ancor più nell'arte, nell'antiquariato, nel collezionismo, dove tutto è soggettivo e si può dire tutto il contrario di tutto. Paradossalmente, nessuno impedisce di mettere in vendita una Fiat Panda p.es. a 30.000 €, è un prezzo assurdo, nella teoria economica non la venderebbero mai e il prezzo calerebbe, con lo sviluppo fra l'altro della concorrenza. Vent'anni fa Bolaffi poteva puntare su asimmetrie informative (non c'era internet), oggi no... se ne renderanno conto e prima o poi abbasseranno i prezzi se nessuno compra. Sta al consumatore capire - con la diligenza del buon padre di famiglia - se un acquisto è "buono" oppure no e a noi forum fare corretta informazione. PS: ovviamente non lavoro per Bolaffi, non compro le sue monete e non mi interessano le sue aste. Anzi se qualcuno mi chiede, lo sconsiglio fortemente. :pleasantry:1 punto
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Buon pomeriggio questo è l'inquietante aspetto di un medico della peste...il "becco" doveva servire a contenere dei temponi imbevuti di profumi ed essenze, così da non doversi sorbire i miasmi dei moribondi.....certo che non avevano un aspetto tranquillizzante; probabilmente il contagiato che veniva visitato da una cosa così, già pensava di essere all'inferno. saluti luciano1 punto
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Sicuramente, ma è il mercato. Tutti possono accedervi e puoi trovare gente onesta e non. Sta poi a te guardarti intorno, ma è stato sempre così per ogni cosa.1 punto
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E' un tasto che serve a segnalare allo Staff il riconoscimento che si vuole dare ad un altro utente in base alle condizioni poste dal regolamento dei riconoscimenti (verranno presentati a breve).1 punto
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Si ma se un nonno che non è in grado di usare il pc volesse fare un regalo al nipote?1 punto
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Non mi chiedete il perché di questo strano modo di presentare la moneta, comunque, la Francia ha appena presentato il bozzetto. Come ci aspettavamo ma più decorata...avremo tanti tanti faccioni quest'anno...sarà un'annata di ritratti, bella, mi piace come idea.1 punto
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Non hanno valore legale e non sono neanche monete. Potremmo chiamarli gettoni, senza offesa per i gettoni però.1 punto
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Ciao Francesco, ti conosco da poco, ma ho ben capito quanta passione ci metti nella numismatica, è un danno enorme e mi dispiace tantissimo. Altri due occhi saranno vigili a controllare il web. Cosimo1 punto
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Vedo che molti qui sono nati collezionisti, o hanno avuto la fortuna di essere dirimpettai di noti commercianti che le hanno insegnato tutto o quasi. Ma perche in questo paese esistono gli imbonitori ed hanno anche i loro difensori? La questione qui e' sempre la solita la professionalita' con la P maiuscola. Se un oggetto ha un mercato (come dice qualcuno con un clic si sa tutto ho quasi) e quindi ha un valore, si puo' capire chi ce chi ci guadagna il massimo e la comperato al minimo, ma non comperarlo al minimo e venderlo 5/10 volte tanto, dicendo di aver messo ordine nel mondo della numismatica e che se vuole fra qualche anno glielo ritira allo stesso prezzo che la comperato(e il poverino ci crede). E vero che uno deve fare attenzione!!!ed aggiungo, non solo ai mezzi busti del canale 77, pero cio non toglie che le cose vanno chiamate con il loro nome cioe' T R U F F A.1 punto
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Guarda c'avrei scommesso che non volevi postare nessuna foto...contento tu...1 punto
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non ha idea di quanti utenti arrivati dal nulla sono passati in questo forum dicendo di aver trovato pezzi rarissimi e puntualmente nessuno ha mai postato una foto......1 punto
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Esistono anche i nostri cataloghi, anche se non sono cartacei. http://numismatica-classica.lamoneta.it/ Il catalogo della Repubblica è completo, ogni moneta romano repubblicana conosciuta è stata censita. Il catalogo dell'Impero è in fase di completamento, a breve verrà conclusa la prima parte (da Augusto fino a Vitellio).1 punto
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@@rick2 scusa, ma il nostro amico ha chiesto di capire come valutare la conservazione di questa moneta, tu insisti a parlare di valutazioni economiche, che pero' non hanno nessuna pertinenza con la domanda posta. @@Johnny 99 Le monete in Acmonital della serie impero sono anche secondo me difficili da valutare correttamente, per questo motivo la tua richiesta di consigli la trovo corretta ed utile a meglio comprendere il corretto criterio di valutazione. Le debolezze di conio tra il '40 e il '43 ci sono, ma non devono inficiare la valutazione dello stato di conservazione, per me questa a SPL ci arriva. A volte si cade nell'inganno di considerare nella valutazione elementi che non sono pertinenti, c'era stato lo stesso problema qualche giorno fa in merito a 2 aquilotti del 1927 (li' era stata la patina a creare un po' di confusione) Anche in quel caso aveva poi fatto chiarezza e ordine Elmetto (se ricordo bene)1 punto
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Sono monete austriache per Gorizia, di Giuseppe II (1788) e Francesco II (1800), coniate a Kremnitz (K) e Gunzburg (H). Il peso dovrebbe essere di 2,8 grammi. petronius :)1 punto
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L'hai trovata in circolazione ? Facci vedere una foto, dai siamo curiosi..1 punto
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Mi devo scusare con Crisma per la mia errata valutazione. Sono stato ingannato dalla mia ancora scarsa preparazione e dalla patina delle monete (specialmente la seconda). Ho seguito tutta la discussione e ho imparato alcune cose in più. Dispiace anche a me che troppo spesso in questo forum le monete vengano giudicate troppo severamente, perché questo demoralizza chi le posta (è successo quasi sempre anche a me), anche perchè tante volte vedo che molti snobbano un po' chi posta monete molto comuni e/o di non eccelsa conservazione, come se contasse soltanto collezionare elmetti in FDC e cose del genere che a molti sono inarrivabili. Tempo fa avevo promosso un sondaggio proprio per cercare di capire da voi in generale se le valutazioni che si danno su questo forum siano veramente severe e che cosa ne pensavate. In effetti era venuto fuori che si tende a dare un giudizio anche di mezzo grado inferiore a quelle che sono le aspettative di chi posta le monete. Non me ne voglia male quindi, Crisma, e non prenda in considerazione la mia valutazione decisamente fuori dal coro. Le prossime volte cercherò di essere un po' più cauto nei giudizi. Un augurio di buon lavoro a Renato, che almeno da queste prime battute, mi è sembrato un ottimo curatore.1 punto
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parti con quelle che costano poco e poi piano piano fai esperienza se no parti prendi una fregatura pagando 50 euri una moneta da 10 e poi smetti1 punto
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se mi sono astenuto dal votare, un motivo ci sarà pur stato no? :nea: :acute: La luce così sparata non ti fa capire nulla: non puoi giudicare i fondi, che sono falsati. non puoi giudicare i rilievi, anch'essi falsati. Questa moneta può essere tutto e niente, passata alla vasellina forse o forse tracce di rame rosso o forse vecchia pulizia... o forse nulla di tutto questo! E per la conservazione: può essere BB come può essere SPL come FDC...! ingiudicabile con queste foto Basta rifare le foto senza flash, con la luce naturale del sole, per apprezzare la moneta1 punto
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va beh, ti ritrovi il tappabuco del nonno per la quadriga...!!! Del resto questa moneta è sempre costata un pacco di soldi e magari il nonno ne aveva tante diverse false per poterla studiare. Del resto anni fa non era mica oggi, che metti la moneta su internet o mandi un email ad un professionista per un parere... era molto più difficile e ci si doveva fare l'occhio a suon di esperienza...!! Credo che il nonno sapesse che questa quadriga era falsa; Ora lo sai anche tu! Ma è pur sempre legata dal valore affettivo della vera collezione del nonno :-)1 punto
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Non c'è da stupirsi più di tanto, quanto accaduto è lo specchio della deriva sociale/morale di questo paese (e perdonatemi la retorica).Piena solidarietà e collaborazione con Francesco.1 punto
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Io penso che eventi come il Concorso per Giovani Numismatici Nino Rapetti, la giornata del grosso organizzata da SNI con Lamoneta, gli ex libris Numismatici, la moneta più bella, le feste della numismatica come quella che faremo noi fra poco al Cordusio, ma anche il rito di Verona e altre ancora, siano manifestazioni che contano, contano molto nel panorama numismatico, per l'aspetto divulgativo, per l'avvicinare molti a questo mondo, per il collezionismo, per i giovani, il forum stesso Lamoneta aiuta a capire e a incuriosire,a iniziare, poi se uno prosegue, arriverà lo studio, la passione, i contributi magari tecnici, la qualità. Ma è da queste iniziative che dobbiamo partire, la numismatica ha bisogno di slanci positivi, entusiasmo, questo concorso lo ha creato, quindi queste secondo me queste sono le cose che poi contano di più e rimangono impresse nella mente di uno che vuole iniziare, di un giovane, per il resto c'è tutta la vita davanti, ma la numismatica oggi ha bisogno di aprirsi, condividere, unirsi, diventare per tutti e con la moneta più bella tutto questo è successo,ed è successo alla grande, veramente alla grande.... Mario1 punto
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Chiedo anticipatamente scusa a tutti, ma devo dirlo ... è più forte di me! Se possibile e non vi costa molto, sarebbe opportuno al fine di evitare incomprensioni di qualsiasi genere postare immagini reali delle proprie monete senza attingerle dalla rete anche se possedute. Vi ricordo che su alcune potrebbe esserci il divieto. Grazie1 punto
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Ciao Silvio Urca, che faccia da incxxxto ha il tuo Zeus! Moneta valida, pulitura a parte. Questo è il miglior esemplare che ho in archivio (purtroppo non nell'album). Macedonian Kingdom. Alexander III 'the Great'. 336-323 B.C. AR tetradrachm, (23 mm, 17.16 g, 11 h). Damascus, ca. 330-ca. 320 B.C. Head of Herakles right, wearing lion's skin headdress / Zeus seated left, holding eagle and scepter; in left field, forepart of ram right; below throne above strut, four globules; below strut, ΔA. Price 3210. XF. apollonia1 punto
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Infatti ci sono :) Credo che sia proprio dalle testimonianze monetali che l'immagine del Faro (con la F maiuscola) è giunta fino a noi. Ecco un esempio di una dracma alessandrina a nome di Adriano http://www.acsearch.info/record.html?id=142055 Qualche altro esemplare: http://www.acsearch.info/record.html?id=474763 http://www.acsearch.info/record.html?id=565157 http://www.acsearch.info/record.html?id=543248 http://www.acsearch.info/record.html?id=5651911 punto
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Il problema, come nel mio caso, è che te li trovi a casa solo per il semplice motivo di aver fatto sapere che sei in possesso di monete antiche, poi una volta attivata la macchina giudiziaria il percorso diventa lungo, tortuoso e cominciano ad aprirsi varie opzioni che per la maggiorparte delle volte sono di una banalità disarmante. Anche quando dimostri che le monete sono di lecita provenienza il discorso non finisce in quel momento perchè gli inquirenti devono accertare che le fatture sono vere e che le persone che ti hanno ceduto o venduto presso i circoli le monete esistono e soprattutto diventano persone informate sui fatti che vengono convocate presso le rispettive stazioni per identificare ed eventualmente confermare che la moneta te l'hanno ceduta. Bene io sto in questa fase che umanamente parlando mi ha creato un profondo imbarazzo e disagio che si è andato ad accumulare a tutto lo stress che ho accumulato in questi ultimi 10 mesi. Poi non voglio immaginare cosa possa succedere se qualche informato sui fatti intimorito dalla possibilità di avere problemi neghi di aver venduto o ceduto la moneta cosa possa accadere.....sono seguito non da 1 ma da ben 2 Avvocati e vi posso assicurare che queste situazioni all'apparenza possono sembrare sciocchezze ma nella realtà sono complesse e anche molto lente e purtroppo ti tolgono la felicità. Parlavo prima di opzioni, certo! come vi sentireste se nel frattempo vi venisse notificata una sanzione amministrativa di 5200 euro per aver fatto poco più di una decina di cessioni su ebay per pochi spiccioli per non aver chiesto l'autorizzazione al comune di residenza? certo che fai opposizione perchè prima di tutto non sei un commerciante ma un collezionista e alle 12 cessioni contrapponi una ventina di acquisti sempre nello stesso ambito. Per il momento la multa non devo pagarla, ma comunque dovrò provvedere ai miei legali.. cominciate ad immaginare quanto mi sta costando questa grana. Se avessi pagato la multa sarei già a 10.000 euro. Sinceramente la voglia di collezionare mi è completamente passata. Buona serata a tutti.1 punto
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