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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/17/13 in tutte le aree
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In tutta sincerità, mi pare che su questa questione della legalità stiamo martellando da anni in tutti i modi, in tutte le forme e in tutte le occasioni. E i riscontri, anche istituzionali, da questo punto di vista sono assolutamente incoraggianti, segno che questa politica paga dal punto di vista della credibilità. Se poi c'è chi vuole giocare al gioco di spostare l'asticella sempre un po' più in alto, beh spiacente ma questo gioco ha un po' stufato. Apertura e trasparenza sono la cifra di questo forum e sono indispensabili per realizzare gli scopi della comunità, che includono divulgazione e sensibilizzazione a comportamenti virtuosi rispetto alla tutela e alla valorizzazione dei nostri beni culturali, in particolare tramite il coinvolgimento dei privati, collezionisti, cultori della materia o semplici appassionati e curiosi. Impensabile che questo scopo si possa ottenere ingessando la comunicazione o sottoponendo a premoderazione metà dei post che vengono pubblicati sul forum. Questo forum non è "la savana", come qualcuno simpaticamente ha scritto sopra (altri, in altre occasioni, simpaticamente avrebbero scritto "la palude" o "il bar sport"); questa è una comunità online dove, nel rispetto delle opinioni e per quanto possibile degli interessi di tutti, sui temi della legalità non si sono mai fatti compromessi, quindi mi sembra che possiamo considerarci con la coscienza a posto e non vedo proprio perché dovremmo sottostare a questo continuo gioco al rilancio, condito di oscure allusioni e di profezie vagamente minacciose. Suggerirei che ognuno continui a fare il lavoro che sa fare meglio, in serenità e coscienza.7 punti
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E' evidente che, anche su questo argomento, esistono in ambito istituzionale pareri discordi. Potrei persino sentirmi lusingato del fatto che il forum sia diventato argomento di discussione in ambito istituzionale. Suggerirei comunque che l'argomento venga discusso proprio in questa sede e in maniera del tutto trasparente, citando esplicitamente opinioni e relative fonti. Oppure, se come credo l'argomento può essere sensibile, se ne parli in modo del tutto privato. Penso di poter affermare anche a nome del resto dello staff che siamo assolutamente disponibili a entrambe le cose. Ma questo dire e non dire, questo parlare per allusioni non è accettabile perché semina ulteriore incertezza e insicurezza tra gli utenti. In sostanza ha l'effetto di ostacolare una buona informazione sull'argomento e pertanto mi sembra vada contro quegli obiettivi di cui ho scritto sopra.5 punti
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Ecco la top ten delle 'Most valuable United States Coins' tratto da PCGS - 1849 $ 20 Liberty Gold piece (PR64 grado stimato PCGS) - $ 20.000.000 Si tratta del primo pezzo da 20 dollari in oro coniato negli USA. Il pezzo è in fondo specchio e unico, si trova allo Smithsonian Institute. Gli esperti ritengono che se fosse ventuta in asta si potrebbe arrivare alla cifra di venti milioni di dollari Ecco la foto2 punti
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Si rischia di andare OT :rolleyes: Ma poichè provochi con i pattern :D e non vorrei che qualcuno pensasse che a me non piacciono (solo, non li vedo bene in questa classifica), ecco il mio ;) petronius :)2 punti
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La premoderazione è una censura preventiva e se proprio deve essere usata va fatto con cum grano salis. Distinguerei poi tra: a) eventuali responsabilità del forum; 2) educazione alla legalità; A) quanto al primo aspetto, il forum non è mai responsabile; B) quanto al secondo, le persone si educano parlandoci e non prendendole a schiaffi (il furbastro viene fatto allontanare, non si premodera); Si tratta di una opinione. Saluti Polemarco2 punti
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Finalmente ce l'ho fatta, da oggi le mie monete hanno una loro, degna, sistemazione...@@fabione191 ho realizzato un bel vassoio seguendo alla lettera il tuo tutorial! Che ne pensi, sono stato un buon allievo? :blum: Come vedi, non ho realizzato la cornice...semplicemente perchè non so ancora se destinare il vassoio in un altro tipo di alloggiamento. Grazie dell'aiuto... :good: saluti, Pasquale2 punti
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Ciao sandokan Il trasporto del carbone (come pure di altri generi di prima utilità come il sale e la farina) direttamente dai porti o dai depositi nelle case dei cittadini era un servizio offerto dall'amministrazione della città nella Parigi del 1700. La mia idea è che l'uso dei gettoni per il pagamento del servizio sia stato scelto perchè essi potevano essere sia acquistati dall'utente sia devoluti ai cittadini indigenti. Non solo, ma un gettone non altrimenti spendibile restava sempre nel cassetto, mentre il contante... E anche gli addetti al servizio erano più tranquilli con i gettoni invece del contante nella borsa. apollonia2 punti
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Una nota positiva ed apprezzabile, ed è la seconda volta in pochi giorni, dandomi fortunatamente retta, io le ho scritto in modo pacato dando semplicemente dei consigli, ha immediatamente chiuso l'asta ringraziandomi. Anche queste sono piccole soddisfazioni. Andrea2 punti
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Buon giorno a tutti... Dopo aver realizzato delle schede scaricabili per la raccolta di tutte le 500 Lire Caravelle, a gentile richiesta di @@prtgzn ho realizzato anche le schede per la raccolta di tutte le Commemorative in Argento dal 1974 al 2001... Consiglierei di stampare le pagine su cartoncino con formato Larghezza 20,2 cm x Altezza 25 cm...queste misure sono adatte a raccoglitori UNI della Masterphil e fogli correlati a 12 caselle... Spero di aver fatto cosa gradita e per qualsiasi domanda chiedete pure... Ciao Daniele P.S. Per salvare le schede basta cliccare con il tasto destro del mouse sul foglio interessato e cliccare su "Salva con nome"... Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us1 punto
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L'argomento è affascinante e intrigante non ci sono dubbi, ma ci furono veramente nell'Italia medievale coniazioni per dispetto ? La risposta è si, in alcuni casi ci furono e poi vedremo anche chi furono quelli che utilizzarono questa coniazione singolare, ma facciamo un passo alla volta,l'argomento è complesso e i casi non sono poi isolati e unici. In Numismatic Circular D.R. Walker nel fascicolo di ottobre 1978 ne parla, o meglio racconta una storia interessante di una piccola spedizione condotta da veneziani che dopo aver fatto incursione sulla costa ligure nel 1299 sbarcarono nel porto di Genova. Alzarono il vessillo di San Marco, coniarono ducati veneziani, poi si impadroniro di un mercantile e con questo tornarono; Walker si interroga sulla possibilità partendo da questo episodio se gli eserciti medievali portassero con sè l'attrezzatura necessaria per battere moneta volutamente, se questo fosse voluto. Philip Grierson esamina queste coniazioni e non lo ritiene possibile, almeno di norma; ne parla in " Numismatica e Antichità classiche ", 1979, Quaderni Ticinesi . Grierson non vede criteri di utilità specifica in tutto questo, piuttosto lo vede come una splendida occasione, tra eserciti nemici in guerra, per dimostrare da parte del vincitore soddisfazione per la vittoria e disprezzo per il nemico sconfitto e probabilmente il caso dei veneziani sopra citati rientra in questa casistica. Ritengo che quello che dice Grierson sia plausibile e possibile, d'altronde diversi erano i modi per irridere nel medioevo gli avversari sconfitti : saccheggiare monumenti pubblici, opere d'arte, organizzare gare e giochi pubblici sotto gli occhi degli occupati, scritte ingiuriose sulle porte della città, esecuzioni di poveri animali,tra questi ovviamente rientrano anche le coniazioni per dispetto come quella dei veneziani a Genova. Sono noti alcuni casi, che se vorrete, potremo vedere insieme prossimamente, in alcuni casi furono usati tipi monetari particolari, di certo la città era in grado di produrre monete sue proprie per dimostrare la potenza e la forza sul nemico vinto. Nel caso dei genovesi e veneziani questi dovettero portare dei coni per sè, per le città toscane sempre in lotta tra loro, tornare a prendere le attrezzature era un problema relativo, le distanze minime e quindi era più facile e possibile per loro. E come vedremo il fenomeno delle coniazioni per dispetto fu una usanza utilizzata in particolare dalle città toscane. Se vorrete, nei prossimi post potremo vedere e valutare insieme dei casi specifici, buona serata, Mario1 punto
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Buona sera a tutti. Come anticipato qualche tempo fa su questa sezione del Forum, nell'ultimo mese si è svolto un lavoro corale teso a comporre un “Documento programmatico” che potesse costituire una piattaforma di partenza, da condividere con tutte le Associazioni numismatiche italiane. Lo scopo di ritrovarsi intorno ad un Documento condiviso, risponde alla necessità di individuare una comune linea d'azione che potrà portare molto presto (sperabilmente subito dopo le elezioni politiche di fine febbraio) ad avviare un confronto fra i rappresentanti dei commercianti e dei collezionisti numismatici e la Parte Istituzionale sui temi che ci stanno a cuore. Il variegato mondo numismatico italiano, ben rappresentato dalle “sfumature” (chiamiamole così) che si colgono ampiamente anche sul Forum, in occasione di discussioni che hanno ad oggetto temi sensibili, ha estremo bisogno di unità e di chiarezza di intenti, se vuole avanzare correzioni all'attuale situazione normativa e proporsi come autorevole interlocutore nei confronti della Parte ministeriale, senza il cui concerto è impensabile ottenere le modifiche, anche solo di natura interpretativa che tutti noi (o almeno, molti di noi)auspichiamo. In quest'ottica, nello scorso mese di dicembre ho chiesto ad un gruppo di amici e conoscenti, in gran parte presenti anche sul Forum, di analizzare una “bozza” preliminare di tale documento che avevo preparato e di formulare le loro osservazioni, correzioni e aggiunte. Al termine di questa revisione, conclusasi pochi giorni or sono, il Documento ha assunto una nuova ed autonoma fisionomia, che ne determina un'originale provenienza riconducibile a tutto il “Gruppo” che lo ha revisionato e non più ad una sola persona. Le Personalità che hanno collaborato al progetto provengono da vari settori del nostro mondo: si va dagli studiosi ai collezionisti, dagli universitari ai commercianti, dai periti ministeriali e/ delle Procure agli esponenti delle Forze dell'Ordine. Essi sono stati scelti in virtù della loro esperienza e competenza professionale nonché per la reputazione di cui godono nell'ambiente numismatico; mi hanno autorizzato a citarli, con nome, cognome e nick (se presenti sul Forum) e quindi fra breve saprete chi sono. Desidero subito precisare che dovendo operare una scelta anche numerica dei Revisori (estendendo la revisione ad un numero più numeroso di persone avrei complicato non poco la rielaborazione della bozza iniziale), ho limitato il numero di costoro a 11; la scelta operata non significa quindi che nel Forum o fuori di esso non esistano altre Personalità di pari o superiore competenza e reputazione; il loro mancato coinvolgimento nel progetto non deve pertanto essere interpretato come una mancanza di fiducia o di rispetto nei Loro confronti, ma dipende unicamene dalla necessità di limitare la scelta ad un numero congruo e gestibile di Contributori. In qualche misura la scelta ha tenuto anche conto delle cosiddette “quote rosa”, visto che una gentile Utente di questo Forum ed un'altra che non è iscritta, si sono prestate, con estrema disponibilità e competenza, a fornire il Loro prezioso contributo. A questo punto qualcuno dirà: come? Rispetto delle “quote rosa” con 9 uomini e 2 donne?.... :clapping: Certo. Perchè, come ben sanno gli uomini (anche se in genere siamo restii ad ammetterlo), l'intelligenza e la caparbietà di 2 donne in gamba equivalgono almeno a quelle di 9 uomini!.... :good: EccoVi, di seguito, i nominativi delle Personalità a cui va riferito il Documento finale, riportate in ordine alfabetico: Dott.ssa Monica Baldassarri (Monbalda) Dott. Giulio Bernardi (GiulioBernardi) Dott. Alberto Campana (acraf) Dott. Fiorenzo Catalli (fcat) Dott. Domenico Luppino (elledi) Dott. Enrico Mainetti (vitellio) Prof. Bernardino Mirra (Liutprand) Dott. Eupremio Montenegro Dott. Matteo Rongo (rongom) Dott.ssa Luisa Valle Dott. Artur Zub (arka) Aggiungo soltanto che la bozza originale, attraverso il Dott. Bernardi, è stata visionata anche dal Prof. Bruno Callegher (professore Associato di Numismatica presso l'Università di Trieste) il quale ha espresso conclusivamente il seguente, testuale, commento: "Se di qualche rilievo, sono disponibile a sottoscrivere questo documento". Mi sembra di avere detto tutto; prima di postare il Documento, consentitemi però di ringraziare sentitamente tutte le persone che hanno contribuito alla sua stesura e che condividono come me, a pieno titolo, la paternità (e in due casi direi anche la maternità.......) di questa iniziativa. Grazie veramente a tutti. :hi: Saluti e buona lettura. Fateci sapere cosa ne pensate. Michele Documentoalleassociazioni.pdf1 punto
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altra moneta cyane lycia ae30 di gordiano su isegrim ci sono 21 entrate per cyane di cui 4 o 5 per un rovescio con il cavaliere idee ? com e` che su wildwinds e acsearch non ho trovato cyane ? l ho scritta male ?1 punto
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Tanti auguri Pier....ma vogliamo sapere che cosa ti sei autoregalato per il compleanno!1 punto
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C'è anche questa discussione a tal proposito http://www.lamoneta.it/topic/21516-2-euro-a-o-b/ Benvenuto nel forum1 punto
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DE GREGE EPICURI La contromarca sulla prima è: ape, come nel testo di WW. E' una contromarca che si ripete per questa città, sembra. Di Tiberio ci sono moltissime provinciali iberiche, qualcuna africana, molte greche (Corinto, mi pare, ma anche altre), di Alessandria d'Egitto, ed altre sparse (es. Paestum).1 punto
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Giuro, non l'ho toccato con le mani. :rolleyes: Sì, i fondi sono lucenti; era l'ultimo della serie che mancava all'appello. Dov'è il 1683 ... dove lo trovo? :cray:1 punto
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Io invece non sono per niente daccordo. Ma il forum non è mio e la responsabilità non è del resto mia. Si è vero, basta dire che ho la moneta da secoli, che l'ho comprata in asta ecc, ed infatti gli ultimi utenti che entrano usano dire così, ma "a occhio e a pelle" spesso vengono postate monete malmesse, con incrostazioni e con altri indizi che mi inducono a pensare che fino a poco prima della foto non stavano certo nel monetiere di un collezionista. Altro indizio è che spesso chi le posta è un utente con 1 messaggio o poco più. Secondo me in ogni caso anche far dichiarare all'utente che posta una moneta "a rischio" che ha letto attentamente le avvertenze che ben conosciamo su ritrovamenti possesso ecc. non farebbe male. Una sorta di autocertificazione che non farebbe altro che evidenziare ancora di più la totale trasparenza del forum e di chi ci scrive. In fondo si autocertificano anche i titoli professionali, non vedo perchè uno non debba autocertificare quello di cui stiamo parlando. Del resto vedo che ci sono varie discussioni bloccate perchè i più sprovveduti candidamente ammettono di aver trovato la moneta, in un caso anche con la ricerca con il MD. Segno che le avvertenze non vengono lette per bene. In conclusione, quello che mi piacerebbe evitare, visto che del forum in un modo o nell'altro faccio parte anche io, sia pure come semplice utente, è che si possa pensare che se trovi qualcosa e non puoi andare in un negozio a chiedere quanto vale per poi piazzarla a qualcuno, puoi chiedere agli esperti del forum che con molta disponibilità, si offrono di classificare la moneta e non si pongono domande. Giusto che non se le pongano e non le pongano, ma non è anche giusto, nel contesto più ampio di una educazione alla legalità numismatica, fare alcune precisazioni, prima di fornire risposte, che peraltro sono sempre autorevoli e quindi meritevoli di rispetto? Lo so, direte che sono troppo formalista e cerco il pelo nell'uovo, ma ci sono sentenze che sono crollate per cavilli giuridici e dunque perchè prestare il fianco a delle critiche, sia pure provenienti da un rompip...come me? Tutto qui. Secondo me non mi pare del tutto sufficiente limitarsi a dire quello riportato nelle motivazioni ideologiche. Un rafforzamento dei concetti non guasta. Voglio infatti ricordare che questo sito ormai è di importanza internazionale e non deve lasciare niente al caso. E quel chiedetelo agli esperti un po' all'acqua di rose (secondo me ovviamente, solo parere personale), stona un po'. Ribadisco: questo forum è ormai un fiore all'occhiello della numismatica e pertanto deve insegnare la legalità numismatica, ribadendola ogni qualvolta appare necessario. E in questo contesto questo ribadire mi sembra necessario.1 punto
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Grazie a tutti, cito alcuni e ringrazio comunque tutti. Vi terrò aggiornati sulla questione qualsiasi sia il suo epilogo. Non credo ci siano problemi per il recesso visto che ho esercitato il diritto entro i dieci giorni dalla firma del contratto, nelle loro spiegazioni (EDITALIA) citano dieci giorni dal ricevimento della merce, quindi... Comunque vada avrete notizie.1 punto
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PISA, 1269 " Il suddetto Giovanni ( cioè Giambertaldo, vicario di Carlo d'Angiò in Toscana ) arrivò a Lucca, e con i suddetti soldati lucchesi e fiorentini penetrò nel territorio pisano, dove i Lucchesi conquistaronoAsciano ( una fortezza a nord di Pisa ) e devastarono il contado fino alle mura della città, presso le quali batterono moneta )". In questo caso non risultano indicazioni di coniazioni particolari, anche se si pensa che la moneta fosse quella lucchese del tempo. Nel Villani abbiamo invece : " I Lucchesi, per ricordanza e vergogna dè Pisani, presso alla città di Pisa feciono battere loro moneta e tornarono sani e salvi." BIBLIOGRAFIA : Tolomeo di Lucca, Annalese, a. 1269, p.165 Villani, Chron., VII, 33, ed Trieste, I, 126 AREZZO, 1343 Quando i perugini presero Arezzo nel 1343, organizzarono un palio di prostitute seminude davanti alle porte della città, poi seguì una messa nella Cattedrale, e la stessa fu poi oltraggiata da uno stendardo perugino sul campanile. Nella stessa Cattedrale avvenne la coniazione di monete perugine e successivamente altri oltraggi di vario genere. " ce fecere battere nel dicto domo al conio de la moneta del comuno de Peroscia " La cronaca del Graziani sopra riportata è una compilazione del tardo XV secolo, ma si basa su fonti locali perugine ritenute attendibili e molto precise. BIBLIOGRAFIA : Cronaca del Graziani, a.1343, in Archivio Storico Italiano, XVI, I, Firenze, 1850, 113 Non conosco le città ma tra Arezzo e Perugia c'è forse della ruggine ? Mi viene questa riflessione, non so perche ! :help:1 punto
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Il tema dei set nazionali olandesi sarà il palazzo reale Grazie a nerone69 per tutte le informazioni Saluti Diego1 punto
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Ciao http://collezionieuro.altervista.org/blog/slovacchia-emissione-folder-proof-kosice-la-capitale-europea-della-cultura-2013%E2%80%B3/ Immagine del set proof slovacchia su kosice dal blog di nerone69 Saluti Diego1 punto
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L'imperfetto allineamento delle valve di fusione usate per ottenere il tondello è piuttosto comune tra gli assi di questo tipo. Non si tratta di un falso. La moneta è in bronzo. Ecco un altro esempio: http://www.lamoneta.it/topic/46351-asse-repubblicano/1 punto
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Sono io ad ever unito le discussioni, non sei tu ad aver fatto confusione. Ho ripulito un attimo, speriamo che il Re Stregone di Angmar non si arrabbi! :D1 punto
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Appunto, non aveva senso allora e non ha senso neanche oggi creare un falso in queste condizioni di conservazione. Ho gia' visto altri bronzi coniati repubblicani con quelle irregolarita' di tondello, d'altronde siamo intorno al 170 a.C. la procedura per la creazione della monetazione in bronzo era ancora piuttosto rudimentale a Roma.1 punto
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Nelle monete in bronzo repubblicane il valore era quello del materiale, quindi mentre all'epoca era più che ragionevole falsificare monete in argento (sostituendo il metallo pregiato con rame, nel nucleo del suberato, oppure aggiungendo rame in lega, tecniche entrambe utilizzate dalle zecche ufficiali, come pare ormai consolidato..) non vedo alcun vantaggio nel realizzare una moneta falsa che abbia lo stesso costo in termini di materiale della moneta 'ufficiale'. Se spostiamo il discorso 2000 anni in avanti, è tutta un'altra storia, ovviamente.1 punto
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Un omaggio davvero "eccezionale" (nel senso più completo del termine) per il Monetaio :) Cliccate sulle immagini per INGRANDIRLE ;) http://www.freeimagehosting.net/ebdlg'>http://www.freeimagehosting.net/fzwqs'> ... non è lavata!!!1 punto
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Sperando di fare cosa gradita allego il link allo studio sulla monetazione di Chateaumeillant prodotto dal Duplessy, segnalato sul forum francese, e comprendente l'analisi dei contenuti di diversi ripostigli. http://195.220.134.232/numerisation/tires-a-part-intranet/0000005899395.pdf buona lettura Mario1 punto
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http://collezionieuro.altervista.org/blog/slovacchia-emissione-divisionale-kosice-la-capitale-europea-della-cultura-2013/ In questa pagina c'è l'immagine della divisionale slovacca 2013 dedicata alla città di kosice Grazie a nerone69 per il suo blog Saluti Diego1 punto
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Complimenti stupendoman, hai fatto benissimo a condividere la tua medaglia, interessante riguarda LA VISITA DI GIUSEPPE I E DI ELISABETTA ALLA ZECCA DI VENEZIA TURRICCHIA nel III volume IL REGNO LOMBARDO-VENETO ATTRAVERSO LE MEDAGLIE n.612 commenta così: Per solennizzare la visita della coppia imperiale alla zecca di Venezia il 24 dicembre del 1856, venne lì coniata e distribuita una medaglia commemorativa commissionata in precedenza al Fabris. ( Incisore capo della zecca di Venezia ).1 punto
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E se non gli piaceva abbastanza perchè l'hanno comprato?...L'ennesimo mistero bolaffiano.... ;)1 punto
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Una grande numero, secondo me, di monete "senza provenienza certificata" sta fra quelle che derivano da eredità. Alla mia precisa domanda il notaio compilatore della dichiarazione di successione mi disse che le monete erano da considerarsi nella "franchigia" (se non ricordo male il 10% dell'asse ereditario) e pertanto non andavano indicate. Ora mi ritrovo monete che qualcuno potrebbe credere non di lecita provenienza e come faccio io oggi a dimostrare il contrario? ...Forse, per vivere sereni, è meglio che le distrugga! Chiedo scusa se sono andato fuori tema.1 punto
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Ho recuperato un'altra foto con un po' di luce in più. Dimmi se va meglio. @ Layer1986 Sì, c'è qualche immagine al primo livello sotto la corona, ma è incomprensibile!1 punto
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Colleziono solo quelle destinate alla circolazione (fdc e non), varianti e commemorative in argento. No oro, No divisionali, No errori di conio. Anche se alcuni di voi inorridiranno, le commemorative le ho liberate dal loro astuccio e le tengo su plateau.1 punto
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non serve nessuna registrazione . basta inserire gli articoli nel carrello e poi procedere con l'acquisto inserendo i dati (nome cognome indirizzo etcc) e poi opvviamente il numero carta di credito o scegliere altra procedura di pagamento (a memoria ora non so se si puo' fare, visto che ho sempre usato la carta per aunto mi riguarda) . il sito delle poste funziona benissimo ed anche le spedizioni non sono molto lunghe, e se avete articoli che vi interessano ve lo consiglio1 punto
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Se può essere di conforto, vorrei segnalare che nelle relazioni ai congressi e sulle riviste scientifiche (sono un biochimico, e ne seguo alcune, in italiano e inglese) è consuetudine che il nome di chi ha dato il contributo maggiore alla ricerca, o l'ha diretta o è il capo del dipartimento in cui è stata svolta, venga messo per ultimo. Forse anche nelle riviste di numismatica si sta diffondendo la stessa consuetudine. ;)1 punto
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Secondo me l'errore di base è proprio nella tua premesa... Provo a riscrivere quello che , secondo me, senza pregiudiziali, dovrebbe /potrebbe succedere a rigor di logica comune e non poliziesca. il socio del circolo...caspita, si tratta di un supersolido di Marcello I imperatore, conosciuto in tre esemplari nel mondo.... Meno male che è venuto nel posto giusto per farsela classificare da gente del ramo...Mi pare che non ci sia nulla di strano, anzi, è una scelta logica da parte del detentore della moneta.. il compro oro.....caspita, pesa 170 grammi..... Cavoli, chissà se vale di più l'oro o ha valore numismatico..aspetta che chaimo il mio amico Tizio che ha un negozio di numismatica, stai a vedere che faccio l'affare della vita e compro a peso una moneta che cosrta un sacco di soldi..sarà un coglione che l'ha ereditata e neanche sa cosa ha tra le mani... il titolare del negozio di numismatica......mamma mia che vedo... Porca miseria , e ora chissà quanto mi chiederà...chissà se riesco a comprargliela ad una cifra conveniente..magari l'ha ereditata e ci sta che sul cartellino ci sia un prezzo vecchio o magari, se proprio ho fortuna, chi l'ha lasciata è uno di quelli che scriveva una cifra inferiore per non far incazzare la moglie..speriamo.. il distinto signore per strada....che bell'oggetto Si, mo' stai a vedere che questo quì mi ha preso per scemo e mi vuol fare il giochetto del pacco con l'oro di Napoli,,ma vattene..che pensi che abbia la sveglia al collo? un curatore di un sito numismatico, magari archeologo...accidenti che esemplare.... Porca vacca..! Ma questa quì dovrebbe essere in un museo, altro che in mani private..sempre questi collezionisti che disperdono il patrimonio pubblico...eh, averci i soldi per farla acquisire al museo sarebbebello..quasi quasi gli faccio fare un controllo sulla provenienza, che se salta fuori qualcosa di irregolare la confiscano e la mettono in un monetiere... Come vedi la questione è molto articolata e a parte il signore per la strada, nessuno degli altri attori vedrebbe nulla di strano nell'essere interpellato essendo tutti abbondantemente qualificati, agli occhi del proponenete, come ottimi giudici del valore del pezzo.. La seconda fase, chiaramente, sarebbe chiedere come l'ha avuta, per ovvie ragioni e di etica e di strategia commerciale, perché se la risposta è " l'ho ereditata" allora per il numismatico, per il compro oro e per il socio del circolo, si aprono possibilità di acquistarla ad un prezzo conveniente...se invece la risposta è " l'ho acquistata in asta" allora addio occasione perchè chi l'ha sa benissimo cosa è e quanto vale....non solo: entrambe queste risposte, intrinsecamente, escludono la provenienza dolosa, quindi , una volta che il proponenete firma i necessari documenti, perché dovrebbero ipotiozzare qualcios'altro che non sia quello di cui hanno le evidenze documentali? Quindi, il solo a cui si dovrebbero rizzare le orecchie è ancora una volta il distinto signore fermato per strada in quanto avulso dal contesto numismatico o antiquariale a cui il pezzo compete. Per ultimo il curatore che si farebbe spiegare per filo e per segno la provenienza, ma per ripiccca cerchereebbe lo stesso di trovare qualcosa a cui attaccarsi per farla sequestrare... Quindi, se a te invece pare di riscontrare qualcosa di sospetto in una persona che porta un qualsiasi pezzo in suo possesso a far stimare nei luoghi e dalle organizzazioni preposte, senza che tui abbia niente che possa farti valutare il pezzo stesso, per i suoi intrinseci aspetti, di provenienza illegale, e di questo vuoi anche convincerci che sia il pensare corretto e comune a tutti i PG, allora ho paura che tu abbia una ben strana visione dei collezionisti e appassionati di antichità varie e non mi pare proprio un'approccio scevro da forti pregiudizi nei confronti della categoria..e credo anche che questa visione non sia così diffusa tra i tuoi colleghi.. Se invece parliamo del contatto tra possessore e distinto signore al di fuori di un ragionevole e congruo contesto, allora è giusto che ti scatti la molla, ma solo ed escusivamente in questo caso. Negli altri devi sempre partire da in dubito prio reo..fno a prova contraria il supersoido di MArcello I può anche essere mio legalmente e tu non puoi partire dal presupposto che non lo sia perché a te sembra impossibile,,prima ti informi e poi si discute..sennò si fanno i rocessi sommari..1 punto
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Da archeologo mi interessa eccome dove è stato trovato un bene e se è stato trovato lecitamente o meno! Non facciamo scherzi...1 punto
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L'aspetto commerciale è stato sempre nullo o ai margini del forum. Confermo infatti che il nostro primo fine è quello della divulgazione. Nel tempo ho potuto sperimentare che spesso utenti che si registrano sul forum per identificare, quotare e scambiare monete poi diventano dei veri e propri appassionati e a volte anche qualcosina di più. Per fortuna la visibilità del forum cresce giorno dopo giorno e questo porta tanti benefici ma anche qualche piccolo fastidio. Possono capitare utenti non interessanti per il progetto lamoneta.it e a questo punto interviene lo staff senza troppi crucci. Ci sono alcuni suggerimenti in questa discussione che saranno sicuramente presi in considerazione. Concludo ricordando a tutti che il forum e tutte le risorse del network sono dotate del tasto SEGNALA e di fatto tutti possono aiutare i moderatori a tenere pulita la community. Su lamoneta.it la vita di un utente con le caratteristiche del tipo in oggetto dura qualche minuto, forse anche per questo siamo diventati il più grande forum di numismatica.1 punto
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Per quello che posso sapere, sottolineo questo passaggio dell'ultimo post di @@bizerba62, che riflette lo spirito dell'iniziativa per come l'ho capito e recepito. Anche perchè, secondo il mio parere - e come ho anche già riferito a Michele - per la buona riuscita dell'intento pure nell'ultima versione della bozza qui postata ci sarebbero da fare ancora alcuni aggiustamenti, sistemare un paio di concetti, rivedere almeno nei toni alcune affermazioni....insomma saremmo tutt'altro che ad una sua definitiva stesura. Tuttavia capisco la sua difficoltà - e devo dire anche la sua determinazione - nel coordinare in un tempo piuttosto breve più di 10 persone di ambiti, esperienze, approcci ed idee così diverse e nel provare a far confluire tutto in un unico testo, che per forza di cose difficilmente ci troverà del tutto d'accordo al 100%...ma si sforza di avvicinarcisi il più possibile. E comprendo anche la sua esigenza di definire in tempi non biblici un canovaccio sul quale poi si potesse tutti quanti lavorare e contribuire, aprendolo in prima istanza proprio ai collezionisti ed appassionati che confluiscono in questo forum (ed in effetti parrebbe anche a me che attraverso il forum i "soli collezionisti" che potenzialmente possono partecipare alla definizione ultima di questa cosa siano così molti più di due o tre o ...non ho capito bene quel che intendi, @@Giovanna?) Ovviamente vanno valutate almeno due serie di aspetti (almeno così ci ho provato a ragionarci io): se ci pare che in questo documento, al di là dei dettagli, siano colti i nodi principali della questione attuale in modo realistico ed onesto, e se le proposte per tentare di scioglierli, o comunque avviarsi almeno ad districarli, sembrano sufficienti ed efficaci. Con questo spirito - dare i miei consigli per giungere ad una primissima bozza sulla base della quale confrontarsi e da condividere con tutti gli utenti del forum, oltre che poi con le altre Associazioni che si occupano di numismatica, e solo infine con il Ministero - ho accolto volentieri l'invito di Bizerba a partecipare: anche se devo dire che, visto il contributo limitato dato rispetto a tutta l'operazione (e sicuramente rispetto a tutte le altre persone consultate in questa prima fase) Michele è stato fin troppo generoso ad attribuirmene la "maternità" (al limite posso fare la zia, quella un poco acida ;))... che sarà invece di tutti coloro che vorranno impegnarsi a sostenere costruttivamente un'iniziativa che veda tutte le forze della numismatica in Italia finalmente congiunte e dialoganti, invece che divise o, peggio, contrapposte. Un caro saluto a tutt* MB1 punto
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Ma perché il poliziotto deve obbligatoriamente pensare che possa esserci un reato anche in assenza di indizi? Siamo sicuri che sia il comportamento migliore da tenere in questo caso?1 punto
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A dire la verità, erano almeno 5 o 6 le monete che volevo votare e la tua era una di quelle. Bella anche quella di Roth37, il denario di Giuba II con la moglie Cleopatria. Penso che almeno 2 voti si potevano dare.1 punto
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La stragrande maggioranza delle imitazioni celtiche e geto-daciche dell'area danubiana derivano principalmente da tre prototipi macedoni: le tetradramme e dramme di Filippo II, di Alessandro III e di Filippo III. Tralasciando altri prototipi greci, pure imitati ma in misura minore, c'é da segnalare l'enorme e variegata serie di imitazioni della tetradramma di Thasos. Relativamente alle monete postate nella discussione la prima, come correttamente indicato da Gianfranco, e quella al post #9 sono tetradramme imitanti i tipi di Filippo III, la #8 é una dramma, sempre imitante Filippo III e l'ultima una tetradramma imitante Alessandro III, come indicato. Esistono numerose serie imitative, per cui non devono stupire le differenze stilistiche o tecniche mostrate dagli esemplari qui postati. Per quanto riguarda il dritto convesso con impronta quasi impercettibile o del tutto scomparsa, questa é caratteristica di alcune serie imitative (tetradramme e dramme) dei tipi di Filippo II e di Filippo III, oltre che alcune dramme di imitazione di Alessandro III.1 punto
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Ho votato Gionni890 ........... la sua medaglia è di una conservazione strabiliante!1 punto
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Lot 78 934928. SOLD $7750 CAROLINGIANS. Charlemagne (Charles the Great). As Charles I, King of the Franks, 768-814. Denier (Silver, 20mm, 1.72 g 4), Mediolanum (Milan) mint, struck 793/4-812. + CARLVS REX FR Short cross pattée. Rev. + MEDIOL · Carolus monogram. Coupland, Charlemagne, fig. 7b, 16; Depeyrot 662F; M&G 212; MEC 1, 743. Sharply struck. Attractively toned, Extremely fine. se mai un giorno ne avessi la possibilita' questa la comprerei subito... Roberto1 punto
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Aggiungo un bel ritratto di Antonio e un altro molto bello di Cesare1 punto
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