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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/15/13 in tutte le aree
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Buongiorno Luciano, è di Meneghetti, fidati!!! ;) Sono anni che do "la caccia" a queste "monete" e ne ho viste parecchie. Una addirittura in un'importante asta di 3 o 4 anni fa. Fu ritirata su mia indicazione... Ne ho postate alcune in altre discussioni, ma non ricordo più quali (una, forse, anche nella discussione sulla moneta di Adalberto per Verona). L'episodio ricordato da Andreas, sarebbe buffo se non fosse, in un certo senso, tragico: fino a pochissimi anni fa, infatti, quella disegnata sul pezzo del Meneghetti qui riportato da Scacchi e smascherato da Muller solo nel 2004, era ritenuta, da gran parte degli studiosi di storia della marineria, l'unica immagine superstite e veritiera della famosa chelandia bizantina e come tale riportata su diversi, importanti testi di nautica. Ancora oggi si può trovare su alcuni siti web. Per quanto riguarda testi dove puoi trovare immagini di esemplari di Meneghetti, in quello del 1991 citato da Scacchi trovi gran parte della bibliografia precedente... Altrimenti dovrai aspettare l'articolo che sto scrivendo io, che avrà a corredo molte immagini di monete inedite di Meneghetti e alcune importanti novità in proposito... ma sul quale sto ancora lavorando e che pertanto non so ancora quando potrà uscire! :) Cordialmente, Teofrasto4 punti
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L'argomento è affascinante e intrigante non ci sono dubbi, ma ci furono veramente nell'Italia medievale coniazioni per dispetto ? La risposta è si, in alcuni casi ci furono e poi vedremo anche chi furono quelli che utilizzarono questa coniazione singolare, ma facciamo un passo alla volta,l'argomento è complesso e i casi non sono poi isolati e unici. In Numismatic Circular D.R. Walker nel fascicolo di ottobre 1978 ne parla, o meglio racconta una storia interessante di una piccola spedizione condotta da veneziani che dopo aver fatto incursione sulla costa ligure nel 1299 sbarcarono nel porto di Genova. Alzarono il vessillo di San Marco, coniarono ducati veneziani, poi si impadroniro di un mercantile e con questo tornarono; Walker si interroga sulla possibilità partendo da questo episodio se gli eserciti medievali portassero con sè l'attrezzatura necessaria per battere moneta volutamente, se questo fosse voluto. Philip Grierson esamina queste coniazioni e non lo ritiene possibile, almeno di norma; ne parla in " Numismatica e Antichità classiche ", 1979, Quaderni Ticinesi . Grierson non vede criteri di utilità specifica in tutto questo, piuttosto lo vede come una splendida occasione, tra eserciti nemici in guerra, per dimostrare da parte del vincitore soddisfazione per la vittoria e disprezzo per il nemico sconfitto e probabilmente il caso dei veneziani sopra citati rientra in questa casistica. Ritengo che quello che dice Grierson sia plausibile e possibile, d'altronde diversi erano i modi per irridere nel medioevo gli avversari sconfitti : saccheggiare monumenti pubblici, opere d'arte, organizzare gare e giochi pubblici sotto gli occhi degli occupati, scritte ingiuriose sulle porte della città, esecuzioni di poveri animali,tra questi ovviamente rientrano anche le coniazioni per dispetto come quella dei veneziani a Genova. Sono noti alcuni casi, che se vorrete, potremo vedere insieme prossimamente, in alcuni casi furono usati tipi monetari particolari, di certo la città era in grado di produrre monete sue proprie per dimostrare la potenza e la forza sul nemico vinto. Nel caso dei genovesi e veneziani questi dovettero portare dei coni per sè, per le città toscane sempre in lotta tra loro, tornare a prendere le attrezzature era un problema relativo, le distanze minime e quindi era più facile e possibile per loro. E come vedremo il fenomeno delle coniazioni per dispetto fu una usanza utilizzata in particolare dalle città toscane. Se vorrete, nei prossimi post potremo vedere e valutare insieme dei casi specifici, buona serata, Mario3 punti
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Siccome siamo molto "simpax" chiudiamo la discussione e prenderemo i giusti provvedimenti. Mirko3 punti
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Ma scusate non ho capito bene, possiamo votare anche la nostra? Io fossi in Reficul bloccherei tale opzione ma penso non ce ne sia bisogno dai .....! Nessuno avrebbe il coraggio di farlo, non ci sarebbe più sfida, nè piacere nel gareggiare.3 punti
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Trascrivo quanto citato da Frederic C. Lane, Storia di Venezia - Einaudi, certamente non un numismatico, ma della cui attendibilità di storico e studioso - anche di Venezia - ritengo non ci siano dubbi. I commenti a seguire. Venezia, dallo scontro al largo di Curzola con la flotta genovese ebbe la peggio, ma la battaglia non giovò a Genova, tant'è che Lamba Doria non se la sentì di incalzare i veneziani attaccando le Lagune; Venezia non fu sottoposta a blocco e l'anno seguente potè armare nuove flotte. Anzi Domenico Schiavo, un pirata veneziano che era stato al comando di alcune navi salvatesi dal disastro di Curzola, rianimò il morale dei suoi compatrioti con un'incursione di sorpresa contro la stessa Genova, e si vantò di aver battuto moneta con le insegne di San Marco sui frangiflutti del suo porto. L'anno seguente fra Venezia e Genova fu conclusa la pace a condizioni di relativa parità. continua il Lane..... Se lo Schiavo riuscì davvero a coniare ducati sul frangiflutti del porto di Genova, ciò avvenne perché egli poté usare come base la vicina Monaco. Qui il potere era stato assunto nel 1297 da Francesco Grimaldi, capo dei guelfi genovesi, dopo che le famiglie Doria e Spinola che erano alla testa della fazione ghibellina ebbero spinto i nobili guelfi alla ribellione aperta, confiscando e vendendo i loro beni. Dopo la disfatta di Curzola, Venezia si alleò con i guelfi genovesi di Monaco....... Innanzitutto devo fare ammenda; questo passo me lo ero proprio scordato. :pardon: Detto ciò, però, non posso che rimarcare che anche il Lane, di questo evento, non ne dà notizia come se fosse cosa certa, anzi; scrive di uno Schiavo che si vantò.....di un pirata veneziano, non di un comandante incaricato dal Senato.....aggiunge che se lo Schiavo riuscì davvero.....insomma storie riportate? Ingigantite per far colpo? Storie inventate di sana pianta? Il Governo di Venezia che affida oro e conii ad un pirata,seppur veneziano? La storia di Venezia ne è piena. I miti di Venezia hanno vitalità tenace; certi miti sono stati perfino creatori di realtà, e hanno modellato la storia veneziana. :pleasantry: Che dire a questo punto? Come giustamente osserva Mario, prendiamo atto dell'avvenimento e mettiamolo nel cassettino della memoria, pur con tutte le mie perplessità al riguado..... Continuo a pensare che portarsi per mare, da Venezia a Genova, oro e conii per battere monete sugli scogli in spregio ai genovesi, è improbabile. Non è come portarli da Lucca a Pisa; qui parliamo di 1.117 miglia nautiche, più di 2.000 chilometri di viaggio in nave, con tutti i rischi che ciò comportava; .....assalti dei pirati, dei turchi, maltempo, naufragi...e non stiamo parlando di una squadra di vascelli, ma di 3 o 4. :nea: Rispetto ovviamente quanto riporta Grierson e Walker, ma la cosa, ribadisco, a me suona "farlocca". Se posso considerarla in linea di principio possibile, la ritengo improbabile. Abbiate pazienza Saluti - Luciano2 punti
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Come promesso commento alla tappa : Al Vol.I , Aemilianus ha preso la fuga ma Beppe 61 resiste bene e cerca di non perdere la ruota.... Al Vol.II, un uomo solo al comando Apollonia, ha staccato un gruppetto di bravi inseguitori, in particolare ancora Aemilianus, Francesco 77, Gionni 980 e Roth 37 Al Vol.III, Nikko in fuga seguito da vicino però da Fabrizio.gla, riuscirà a prendere il largo ? Lo sapremo domani ! Al Vol.IV ,Sanni decisamente al comando, ha fatto il vuoto, dietro un gruppetto tra cui Angelonidaniele, Sonia 417, Roth 37 e Marmo 87, riusciranno a riprenderlo ? Mah, domani tempo brutto, difficili le rimonte, A domani sera nuovo aggiornamento dal vostro cronista sportivo della gara,( questa mi mancava :blum: :blum: :blum: , :blum: ) Mario2 punti
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Il Villani attesta in una sua cronaca che, nell'assedio di S.Jacopo al serchio l'esercito fosse munito di uno zecchiere, dei conî e anche delle altre attrezzature (incisero sul momento l'immagine dell'alberello sul conio). Premesso che S.Jacopo non é una zecca d'assedio ma di dispetto (non furono gli assediati a battere moneta, ma gli assedianti per farsi beffa dell'avversario), il conio non serviva solo per le eventuali coniazioni di dispetto, ma poteva, soprattutto, rivelarsi utile per battere il numerario necessario ad assoldare l'esercito: si prendeva tutto l'argento e l'oro che si trovava e, in caso di difficoltá economiche, si battevano monete d'assedio. Piú avanti non ritroviamo piú questa pratica, infatti, nei rari casi di assedio, si chiedono i conî alla zecca centrale che provvede ad inviarli (vedi Francesco Ferrucci a Volterra e gli altri assedi tardomedievali).2 punti
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Infatti credo che bisognerebbe fissare un limite d'età per questo forum. O fare una sezione per minorenni che oltretutto non potrebbero vendere o acquistare , se non sbaglio! Ci sono minorenni in gamba ma purtroppo ..........2 punti
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l'altro verso......luce non naturale che chi lascia augurare una conservazione non corente.....!!!.. ^_^2 punti
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Come "sembrerebbe un asse"? :blink: è un asse... e anche classificabile... Sul fatto che la definisci brutta non sono d'accordo, è vissuta e ne ha viste di tutti i colori, questo sì, ma i bronzi di Settimio Severo non sono comuni, se il prezzo è ragionevole si può benissimo prendere e mettere in collezione, ha la stessa dignità di qualsiasi altra moneta.2 punti
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Tutto dipende dalla risposta che avrà il forum a questo evento, se esso sarà massiccio allora la prossima volta si potrà organizzare diversamente , difatti anch'io stesso nel post finale di "la moneta più bella" ho giá detto che esso si poteva organizzare meglio. Chiedo comunque a tutti di prendere la cosa cosi come é, e cioé un gioco e di votare utilizzando qusto metodo " quale moneta desidererei in collezione, io anche se colleziono monete contemporanee, ho votato due medaglie (francesco77, sanni) e due medievali (fabrizio.gla, rorey36) sarebbero queste i pezzi che vorrei in collezione (sogna Fabio sogna :blum: )2 punti
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Bocciato! Torna al prossimo appello! :D :P Voglio essere buono, vi "dono" questo splendido specchietto riassuntivo: The pattern for mintmarks during Constantine time is: - In the latin speaking west (Italy west of Ticinum, and west of Italy), latin officina letters are used (P/S/T/Q, etc) - In the greek speaking east (east of Italy), greek officina letters are used (A/B/gamma/delta, etc) Officina position, when in the exergue, also goes by geographical location. The pattern outside of the central region (Italy east of Ticinum & Pannonia) of the empire is: - In the west, the officina letter is at the start (= western end!) of the mintmark (e.g. PTR, STR) - In the east, the officina letter is at the end (= eastern end!) of the mintmark (e.g. SMANTA, SMANTB) In the central region, the placement is reversed: - In Italy east of Ticinum (i.e. Aquileia, Rome, Ostia), the officina letter is at the END of the mintmark (e.g. RP, RS) - in Pannonia (Siscia, Sirmium), the officina letter is at the START of the mintmark (e.g. ASIS, BSIS) There are only a couple of exceptions to this: - Arles, always a bit of a maverick mint, usually uses the expected latin officina letter at the start of the mintmark (e.g. PARL, PCONST), but occasionally latin at end (ARLP), and even greek at end (ARLA). - Aquiileia under Maxentius used the irregular mixed latin/greek officinas P/S/gamma, but this was regularized under Constantine to the expected P/S/T.2 punti
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@@dabbene Secondo me la logica migliore da seguire sarebbe di dividere per categorie di monete, ad esempio: 1) Regno d'Italia (V.E.II - U.I - V.E.III) - e decretare la più bella 2) Preunitarie - e decretare la più bella ecc...ecc... Perchè secondo me non si può mettere a confronto una moneta del 1800 con una del 200 a.c. perchè è normale e logico che a chi gli piacciono le antiche voterà per quella dell 200 a.c. e viceversa...(questo comunque rimane un mio personale parere)2 punti
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bb+ !? Bisogna stare ben attenti a non far confusione con le conservazioni delle monete del regno. Il tipo di coniazione era ben diverso quando è stata coniata questa moneta. Guarda le ali dei grifoni, il piumaggio è eccezionale, si possono contare tutte le penne. Riuscire a vedere tutte quelle penne in un certo senso equivale a poter contare i baffi di V.E. III nelle aquile araldiche, sintomo di ottima conservazione in quella monetazione. Poi è chiaro che l'impronta è un pò deficitaria e piatta in certe parti, come nel mantello e nella figura del cristo, ma era la moneta che usciva così, non per la circolazione, i dettagli sono tutti ottimamente conservati, sintomo di scarsa circolazione. Il BB è un altra cosa, per queste monetazioni (almeno per me).2 punti
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Ciao. "Nulla di strano, utilizzare mezzi spartineve in gruppo è normale anche nelle autostrade italiane in caso di nevicate...... Qui in Sardegna invece il problema della pulizia dell'autostrada dalla neve è stato risolto in maniera definitiva. Come? Beh, non costruendo autostrade...... :clapping: Saluti. M2 punti
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Io non ho ancora votato, ma nel frattempo ho scaricato e archiviato i cataloghi. Proporrei per fabione191 il riconoscimento di utente del mese.2 punti
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Si, si trova qui: http://www.museodelprado.es/coleccion/galeria-on-line/galeria-on-line/zoom/2/obra/felipe-v-3/oimg/0/2 punti
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... ti capisco... veramente capisco quello che vuoi dire, è la stessa cosa per me per quanto riguarda il regno, andare a cercare la perfezione sulle monete e cercare sempre una moneta che abbia qualche "segnetto" in meno sino a trovare l'esemplare che ha mantenuto la conservazione come appena uscita dalla pressa... ma cerca di capirmi... a parte gli anni in più "sulla gobba" queste tipologie sono state coniate male e hanno dimensioni minute, poi per la maggior parte non sono state tesaurizzate, quindi i ritrovamenti sono in maggior parte fortuiti, quindi è già tanto che si ritrovino... quindi anche se "rottami" hanno il loro carico di storia, specialmente i tagli piccoli (che sono quelli che a me interessano maggiormente) sono ancora molto da studiare e molti sono ancora da rintracciare, per cui ci si accontenta di ciò che si trova.... certo piacerebbe anche a me avere monete in alta conservazione, anzi mi accontenterei di buone conservazioni, ma sono praticamente delle utopie in alcuni casi per cui non è solo riempire un buco con un pezzo di metallo corroso, ma, come mi è successo a volte, con l'insieme di vari tondelli corrosi riuscire a rimettere insieme l'intera legenda di una moneta che magari non si conosceva o era conosciuta solo in parte, il fatto di tenere in mano ciò che resta di una moneta tenuta in mano da persone di cui non resta neppure il ricordo e che con quel tondello hanno condiviso qualcosa.... ... Renato è un diverso modo di studiare e collezionare le monete.... capiscimi però quando dico che una moneta come questa mi appaga l'occhio come potrebbe farlo magari un quarto di scudo di Carlo Emanuele III SPL, anche a me quelle tipologie mi piacciono o belle o niente, ma in quel caso è possibile, la rarità e la reperibilità sono diverse... .... o forse sono davvero io che non sono normale...!!! :crazy: :crazy: :crazy:2 punti
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Nella giornata di ieri, complice il maltempo, ho deciso di tornare a visitare il Museo della Media Valle del Liri di Sora. Bisogna ammettere che i reperti al suo interno non sono di certo molti, ma quei pochi, sono ben esposti e meritevoli di una visita. In particolare all'interno del museo è esposto il reperto a mio avviso più interessante come da titolo della discussione, cioè il Thesaurus di Sora datato al II sec. a. C. Si tratta in pratica di un contenitore per le offerte posizionato all'ingresso del tempio (ora sede della cattedrale). Il corpo era costituito da tre blocchi in pietra scavati. I due corpi superiori, una volta uniti, lasciavano un foro per le offerte che venivano inserite dall'alto e che andavano a cadere nel terzo blocco che faceva da base e che raccoglieva le monete. Particolare ancor più interessante è la calotta in bronzo che copriva la parte superiore e che aveva dei fori (simili a quelli di un moderno salvadanaio) che permetteva l'inserimento di offerte (e dal tipo di foro, solo monete). Qui l'immagine del Thesaurus ed il link da cui è stata tratta e da dove è possibile reperire qualche notizia ulteriore anche sulle iscrizioni presenti sulla calotta bronzea. http://www.menteantica.it/am/itinerari/paesi/533-torna-a-casa-la-calotta-bronzea-del-thesaurus-di-sora Nell'esposizione erano assenti le monete rinvenute in esso (poi spiegherò il motivo...) che però sono indicate nella guida del museo. Si trattava di 50 monete databili tra il 211 a. C. e la metà del I secolo d. C. (datazione riportata nella guida) 3 Assi con Giano/Prora del 211 a. C. 1 denario di Lucius Licinius, Cneus Domitius e Caius Pomponius del 118 a. C. 1/2 asse di Pompeo Magno del 45-44 a. C. 2 assi con nome divus Julius (teste Ottavio e Cesare) del 41-40 a. C. 2 assi con nome divus Julius (testa Ottavio e corona d'alloro) 18 assi dei triumviri monetali d'Augusto, Caius Cassius Celer (16 a.C.), Caius Gallicus Lupercus (16 a.C.), Cneus Piso Cn. F. (15 a.C.), Lucius Naevius Surdinus (15 a.C.), Caius Plotius Rufus (15 a.C.), Publius Lurius Agrippa (7 a. C.), Marcus Maecilius Tullus (7 a.C.), Marcus Salvius Otho (7 a. C.). 1 asse con nome Tiberio (10-11 d. C.) 2 assi di Augusto zecca di Roma (10-11 d.C.) 1 asse di Tiberio (16 d. C.) 2 assi di Tiberio (22-23 d. C.) 2 assi con l'effige di Druso (22-23 d.C) 8 assi con altare della Providentia (31-37 d. C.) 1 asse con Aquila (fine regno Tiberio) 1 asse di Caligola con Vesta (37-38 d. C) 1 asse con Germanico (37-38 d. C.) 1 asse con effige di Germanico (emissione non datata di Caligola) 2 monete in bronzo di età repubblicana Dove sono oggi le monete??? Cito testualmente la nota della guida: Fino agli anni '90 le monete erano all'interno dei magazzini della Soprintendenza archeologica del Lazio nei pressi del tempio di Ercole a Tivoli, dove sono state viste e studiate. Chi scrive ha tentato di rintracciarle, purtroppo senza fortuna, recandosi nei magazzini. Per approfondimenti F. Catalli-J. Scheid, Le thesaurus de Sora, in Revue Numismatique, VI serie, tomo XXXVI, 1994, pagg. 55-65. Qui il link: http://www.persee.fr/web/revues/home/prescript/article/numi_0484-8942_1994_num_6_36_1997?luceneQuery=%28%2B%28content%3Athesaurus+title%3Athesaurus^2.0+fullContent%3Athesaurus^100.0+fullTitle%3Athesaurus^140.0+summary%3Athesaurus+authors%3Athesaurus^5.0+illustrations%3Athesaurus^4.0+bibrefs%3Athesaurus^4.0+toctitles%3Athesaurus^4.0+toctitles1%3Athesaurus^3.0+toctitles2%3Athesaurus^2.0+toctitles3%3Athesaurus%29+%2B%28content%3Asora+title%3Asora^2.0+fullContent%3Asora^100.0+fullTitle%3Asora^140.0+summary%3Asora+authors%3Asora^5.0+illustrations%3Asora^4.0+bibrefs%3Asora^4.0+toctitles%3Asora^4.0+toctitles1%3Asora^3.0+toctitles2%3Asora^2.0+toctitles3%3Asora%29%29+AND+%28+%2Baccess_right%3A%28free%29+%29&words=thesaurus&words=100&words=140&words=sora&words=free E' la prima volta che scrivo in questa sezione :P, se i curatori ritengono che la discussione sia più attinente all'archeologia possono liberamente spostarla.1 punto
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Buona sera a tutti. Come anticipato qualche tempo fa su questa sezione del Forum, nell'ultimo mese si è svolto un lavoro corale teso a comporre un “Documento programmatico” che potesse costituire una piattaforma di partenza, da condividere con tutte le Associazioni numismatiche italiane. Lo scopo di ritrovarsi intorno ad un Documento condiviso, risponde alla necessità di individuare una comune linea d'azione che potrà portare molto presto (sperabilmente subito dopo le elezioni politiche di fine febbraio) ad avviare un confronto fra i rappresentanti dei commercianti e dei collezionisti numismatici e la Parte Istituzionale sui temi che ci stanno a cuore. Il variegato mondo numismatico italiano, ben rappresentato dalle “sfumature” (chiamiamole così) che si colgono ampiamente anche sul Forum, in occasione di discussioni che hanno ad oggetto temi sensibili, ha estremo bisogno di unità e di chiarezza di intenti, se vuole avanzare correzioni all'attuale situazione normativa e proporsi come autorevole interlocutore nei confronti della Parte ministeriale, senza il cui concerto è impensabile ottenere le modifiche, anche solo di natura interpretativa che tutti noi (o almeno, molti di noi)auspichiamo. In quest'ottica, nello scorso mese di dicembre ho chiesto ad un gruppo di amici e conoscenti, in gran parte presenti anche sul Forum, di analizzare una “bozza” preliminare di tale documento che avevo preparato e di formulare le loro osservazioni, correzioni e aggiunte. Al termine di questa revisione, conclusasi pochi giorni or sono, il Documento ha assunto una nuova ed autonoma fisionomia, che ne determina un'originale provenienza riconducibile a tutto il “Gruppo” che lo ha revisionato e non più ad una sola persona. Le Personalità che hanno collaborato al progetto provengono da vari settori del nostro mondo: si va dagli studiosi ai collezionisti, dagli universitari ai commercianti, dai periti ministeriali e/ delle Procure agli esponenti delle Forze dell'Ordine. Essi sono stati scelti in virtù della loro esperienza e competenza professionale nonché per la reputazione di cui godono nell'ambiente numismatico; mi hanno autorizzato a citarli, con nome, cognome e nick (se presenti sul Forum) e quindi fra breve saprete chi sono. Desidero subito precisare che dovendo operare una scelta anche numerica dei Revisori (estendendo la revisione ad un numero più numeroso di persone avrei complicato non poco la rielaborazione della bozza iniziale), ho limitato il numero di costoro a 11; la scelta operata non significa quindi che nel Forum o fuori di esso non esistano altre Personalità di pari o superiore competenza e reputazione; il loro mancato coinvolgimento nel progetto non deve pertanto essere interpretato come una mancanza di fiducia o di rispetto nei Loro confronti, ma dipende unicamene dalla necessità di limitare la scelta ad un numero congruo e gestibile di Contributori. In qualche misura la scelta ha tenuto anche conto delle cosiddette “quote rosa”, visto che una gentile Utente di questo Forum ed un'altra che non è iscritta, si sono prestate, con estrema disponibilità e competenza, a fornire il Loro prezioso contributo. A questo punto qualcuno dirà: come? Rispetto delle “quote rosa” con 9 uomini e 2 donne?.... :clapping: Certo. Perchè, come ben sanno gli uomini (anche se in genere siamo restii ad ammetterlo), l'intelligenza e la caparbietà di 2 donne in gamba equivalgono almeno a quelle di 9 uomini!.... :good: EccoVi, di seguito, i nominativi delle Personalità a cui va riferito il Documento finale, riportate in ordine alfabetico: Dott.ssa Monica Baldassarri (Monbalda) Dott. Giulio Bernardi (GiulioBernardi) Dott. Alberto Campana (acraf) Dott. Fiorenzo Catalli (fcat) Dott. Domenico Luppino (elledi) Dott. Enrico Mainetti (vitellio) Prof. Bernardino Mirra (Liutprand) Dott. Eupremio Montenegro Dott. Matteo Rongo (rongom) Dott.ssa Luisa Valle Dott. Artur Zub (arka) Aggiungo soltanto che la bozza originale, attraverso il Dott. Bernardi, è stata visionata anche dal Prof. Bruno Callegher (professore Associato di Numismatica presso l'Università di Trieste) il quale ha espresso conclusivamente il seguente, testuale, commento: "Se di qualche rilievo, sono disponibile a sottoscrivere questo documento". Mi sembra di avere detto tutto; prima di postare il Documento, consentitemi però di ringraziare sentitamente tutte le persone che hanno contribuito alla sua stesura e che condividono come me, a pieno titolo, la paternità (e in due casi direi anche la maternità.......) di questa iniziativa. Grazie veramente a tutti. :hi: Saluti e buona lettura. Fateci sapere cosa ne pensate. Michele Documentoalleassociazioni.pdf1 punto
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Con la recente apertura dei sondaggi per la Moneta più bella ho sentito la necessità di creare un indice di sezione anche per la Piazzetta. Per il momento i link inseriti saranno quelli delle discussioni in rilievo al momento, in seguito, verranno aggiunte tutte quelle che riterremo opportuno. Se lo riterrete necessario, colleghi dello Staff, date pure un'aggiustatina :) DISCUSSIONI PIU' IMPORTANTI e STORICHE Cartellini - di picchio Google Books - di avgvstvs Elenco libri - di reficul Valigetta portamonete al LIDL - di iacchetti I nomi delle monete - di rorey36 Weiss? Un falsario, lo ha ammesso - di fabio.isman Come fotografare le monete - di Eldorado Film numismatici - di iceone Se l'Italia uscisse dall'Euro - di Erdrukt Detti e proverbi sulle monete - di Fratelupo Il mondo della moneta - I dipinti - di rorey36 Un'oncia d'oro - di Liutprand Un'oncia d'argento - di oento Loro ci vedono così... - fedafa Patina Unlimited - di Igmoris Quanto riusciamo ad andare indietro? - di ermejoromanista Il calendario delle monete - di incuso INIZIATIVE PROMOSSE SU LAMONETA.IT "I Medaglioni Romani" - acquisto collettivo - di centurioneamico Ex-libris numismatici - di Ghera Ex libris numismatici "Quelli del Cordusio" - di eracle62 CONCORSI PROMOSSI SU LAMONETA.IT Concorso Lamoneta.it per la medaglistica - di francesco77 Concorso per i Giovani Numismatici "Nino Rapetti" - di incuso CONCORSO "UNA MONETA PER I GIOVANI" Ex-libris del Cordusio - Una moneta per i giovani - Rapax Sondaggio: Monetazione Antica - Votazioni Sondaggio: Monetazione Contemporanea - Votazioni Sondaggio: Monetazione Medievale - Votazioni Sondaggio: Monetazione Moderna - Votazioni CONCORSI IDEATI DA LAMONETA.IT CONCORSO: Il più bell'acquisto dell'anno nel Forum. Edizione 2012 Sondaggio #1 - Moneta più bella del 2012 Sondaggio #2 - Moneta più bella del 2012 Sondaggio #3 - Moneta più bella del 2012 Sondaggio #4 - Moneta più bella del 2012 Moneta più bella del 2012 - Sondaggio Finale Il perché chiusura del sondaggio "la più bella 2012" CONCORSO: Concorso fotografico Lamoneta.it Edizione 2009 DISCUSSIONI RELATIVE AL CIRCOLO DEI GIOVANI NUMISMATICI (CGN) Circolo dei Giovani Numismatici - di Elisa Euro Rivista del Circolo Giovani Numismatici - di magdi Premio "Linfa Giovane" 2012 per "Lamoneta.it." - Caio Ottavio DISCUSSIONI DI DABBENE Onde numismatiche Qua di seguito potrete linkare le discussioni che in passato sono state di rilievo in Piazzetta e che per una causa o per l'altra non sono state promosse ad "Importanti". Il bello degli indici, infatti, è proprio questo, tenere in rilievo discussioni belle e importanti anche se "decadute". Con questo nuovo indice, ripropongo a @@Reficul una vecchia idea. Si può fare in modo che un post venga etichettato "Indice" cosicché risulti sempre in vetta anche rispetto ai post "Importanti"?1 punto
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Nel 1700 Parigi aveva degli addetti nominati dal re o dall’amministrazione della città per trasportare nelle case dei cittadini generi di prima utilità come sale, granaglie e farine, carbone. Il gettone serviva per pagare la merce ricevuta, in questo caso ‘brace’ come si legge sul rovescio. D/ Stemma di Parigi in un cartiglio ornato R/ OFFICIERS PORTEURS DE CHARBON * ; nel campo su quattro righe BRAISE / * PORT * / PAYE’ / 1760. Ottone: 5,083 g ; 24 mm. apollonia1 punto
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REGOLAMENTO CONCORSO "LA MONETA PIU' BELLA DEL 2012" Il sondaggio che decreterà la moneta più bella del 2012 è diviso in 4 volumi, che potrete sfogliare per visionare e rivedere tutte le monete postate dagli utenti del forum . Ad ogni moneta presentata sono abbinate oltre alle caratteristiche della stessa, il nome dell'utente e un numero di codice che rappresenta il numero del post nella discussione; quindi potrete facilmente rivederle, leggere le spiegazioni e le catalogazioni anche ritornando alla discussione stessa. Può votare ogni utente del forum, anche se non ha partecipato alla discussione e può votare una sola moneta per album, quindi potrete dare quattro voti in totale, uno per album. Nel sondaggio dovrete cliccare a fianco al nome dell'utente che ha postato e al codice di riferimento della moneta che è lo stesso che troverete nei quattro volumi degli album e che rappresenta il numero del post in discussione. Il tempo a disposizione per votare è di sette giorni dal momento in cui parte il sondaggio, alla fine accederanno alla seconda fase finale le prime cinque per volume; nel caso di eventuali ex equo per il terzo posto,questi accederanno anche loro alla finale. Successivamente ci sarà un secondo sondaggio, tra le sole monete finaliste, da cui uscirà la moneta più bella dell'anno 2012 del forum Lamoneta.it; anche per questo secondo sondaggio il tempo a disposizione sarà di sette giorni, e si potrà esprimere un solo voto; nel caso di ex equo per il primo posto le aventi diritto andranno a un ulteriore ballottaggio per stabilire la vincitrice, in questo eventuale caso il sondaggio durerà tre giorni. Buon voto a tutti ! INDICE <a href="http://www.youblisher.com/p/527680-Indice-La-moneta-piu-bella-2012/" target="_blank"><img src="http://www.youblisher.com/files/publications/88/527680/200x300.jpg" alt="Indice - La moneta più bella 2012 "></a> Link vol. I Link vol. II Link vol. III Link vol. IV Link discussione Ringraziamenti Si ringraziano tutti i partecipanti al sondaggio, @fabione191 per l'immane lavoro di redazione dei cataloghi, @@dabbene per il regolamento e per il coordinamento, @rapax e @mirko8710 per l'aiuto nella creazione dei sondaggi.1 punto
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Un omaggio davvero "eccezionale" (nel senso più completo del termine) per il Monetaio :) Cliccate sulle immagini per INGRANDIRLE ;) http://www.freeimagehosting.net/ebdlg'>http://www.freeimagehosting.net/fzwqs'> ... non è lavata!!!1 punto
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buonaserra a tutti....... :) ......una medaglia di 20mmx30mm....a classificare.........!!......per il nostro piaccere....!! :)1 punto
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Vi segnalo questa moneta recentemente esitata: http://www.sixbid.com/browse.html?auction=600&category=13626&lot=612034 Non l'ho presa io, premetto, ma mi risulta misteriosa ed interessante per due motivi: - il nominale in questione: l'ho vista descritta come doppio sesterzio, dupondio o sesterzio (discorso analogo al doppio sesterzio di Aureliano di cui si è recentemente discusso) - l'attribuzione: di chi è il ritratto sul diritto? Il Genio??? Gallieno ?? a Gallieno somiglia ma non torna col l'inquadramento ad un periodo successivo alla sua morte. Qualcuno ne sa qualcosa? Caius1 punto
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Recapitoliamo le fonti a cui eventualmente riferirci per i commenti : PHILIP GRIERSON , 1979, Numismatica e antichità classiche, QUADERNI TICINESI D.R. WALKER, 1978, The concept of the " moving Mint " ; a piece of medieval evidence, in Numismatic Circular LORENZO DE MONACIS,1758, Chronicon de rebus Venetis, IX, ed. F.Cornelius, Venezia Il De Monacis dice di fare riferimento ad altre diverse fonti precedenti, il Grierson sostiene di voler citare, tra i diversi, il De Monacis in quanto il miglior resoconto, quindi fa capire che ne esistono altri di resoconti, questo è tutto per trasparenza, poi ovviamente io m limito a citare e raccontare, oltre non posso andare, quindi ogni commento è possibile e lecito, ma quanto scritto dai sopra citati è doveroso riportarlo. Per i prossimi esempi si passerà in Toscana e vedremo come andrà a finire.....,speriamo bene :blum:!1 punto
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Grazie, prego, perfavore, buonasera sono sempre ben accetti ;) Questo ti potrà aiutare: http://www.lamoneta.it/tutorials/article/77-guida-inserire-immagini-sul-forum-rispettando-i-65kb/1 punto
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...chi ha contribuito di meno... E' proprio vero che nel mondo della numismatica non ci si può fidare di nessuno... oo) Arka P.S. Anche mio figlio si chiama Alessandro... speriamo bene... :D1 punto
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Altra medaglia del IV CENTENARIO della morte 1584 ROCCA DI ANGERA 1984 1984 - Nella ROCCA DI ANGERA in una grande mostra, furono esposti indumenti e effetti personali di San Carlo. Bronzo dorato, mm.59,5 - Aut. ENRICO MANFRINI - Stab. S. JOHNSON1 punto
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Gentilissima tesayma, per M.D.C. concordo che il 1600 non ha nessun riferimento, ho perfino pensato M(E)D(I)C(I), cognome della madre e dello zio PIO IV, ma non può essere attendibile, sembra un rebus. Posto un'altra medaglia con HUMILITAS con sotto i tre anelli con diamante, incrociati in quanto simbolicamente devono essere uniti e non si possono mai staccare. 1984 QUARTO CENTENARIO DELLA MORTE 1584-1984 Bronzo, mm.60 - Autore ENRICO MANFRINI Manfrini importante scultore di opere monumentali in marmo e bronzo, numerose sono anche le medaglie e placchette a soggetto religioso. http://it.wikipedia.org/wiki/Enrico_Manfrini1 punto
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Grazie Francesco,ma il mio non è un interesse commerciale,le monete sono un ricordo caro di famiglia anche se non hanno valore. Posto le monete soltanto per apprendere dai vostri commenti...ripeto...sono nuovo del campo....ciao1 punto
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La conservazione non è proprio male, se posti delle scansioni più nitide ti dico se è possibile sgrassarla dallo sporco o se è proprio la patina che rende la superficie leggermente punteggiata.1 punto
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Il vantaggio di questa formula è di riunire tutte le sezioni e i periodi in un unico progetto,è una condivisione tra noi e questo dovrebbe creare un impatto forte sul forum e sul collezionismo,come in realtà c'è stato anche in discussione, diciamo che è pregnante in questo caso l'aspetto simbolico del tutto. Poi se analizzi tecnicamente il tutto, certo il dividere per periodo storico sarebbe più coerente, ma come detto anche da Fabione, dipenderà anche dalla risposta che verrà dal forum anche in quase fase di sondaggio, certamente le due grandi linee su cui muoversi sono certamente queste, grazie della risposta, Mario1 punto
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anche io vedevo errori di conio dappertutto. adesso so che si tratta di usura o di errori determinati apposta.1 punto
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Ciao Mi spiace che tu abbia fatto un acquisto da molti considerato non azzeccato (ad essere sincero anche io lo reputo cosi'). Mi sento solo di darti un consiglio che quando ho iniziato, a mia volta, ho ricevuto; - '' Prima di comprare una moneta compra un libro, leggi, informati e dopo un anno inizia a comprare '' Se ci fosse l'occasione di avere un diritto di recesso io non ci penserei due volte. Specifico che e' una mia semplice idea personale. :) Resta il fatto che, se le hai comprate perche' volevi fare un affare e' un conto, mentre, se le hai acquistate perche' ti piacciono, e' tutt'altra cosa. Ciao R.E.1 punto
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Sempre dalla Elsen questo bronzo di Lisimaco ROYAUME DE THRACE, Lysimaque (306-281), AE bronze, Droit : Tête casquée d'Athéna à droite. Revers : ΒΑΣΙΛΕΩΣ/ ΛYΣIMAXOY Protome de lion à droite. Derrière, un caducée et [..]. Sous le lion, une pointe de flèche. Ref.: SNG Cop. 1159; Müller, Lysimaque, 77. 2,22g. Champs légèrement polis. Patine vert foncé. presque Superbe (a. EF) € 80 PS. C'è stato qualche 'intervento' che l'occhio di skubydu per i bronzi avrà certamente individuato. apollonia1 punto
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CURIOSITA!!!!!!!!! 1852 IMPERIALE REGIA UNIVERSITA' DI PAVIA - ATTESTATO SCOLASTICO1 punto
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"...è da dire anche che al di là dell'oceano vanno pazzi per questi tipi di patina iridescente e credo che qualche cosa in più lo dia anche quello" Alla faccia del "qualche cosa in più...."; sta triplicando la stima massima...... Se poi, come scrive uncledear, la patina c'entra poco o niente.... M.1 punto
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PP81, ottimi ritrovamenti, però le prime 2 non posso inserirle perchè avvenute tempo fa e non darebbero una statistica attuale sulla situazione.. Si posso inserire ritrovamenti avvenuti entro l'ultimo mese.. Comunque, continua a seguirci così sarai uno in più a deliziarci :good: Ciccio 861 punto
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Raccogliendo l'invito di Acraf ma, soprattutto con le immagini di questi primi due pezzi, con lo scopo anche di rendere le monete di cui si parla in questa discussione un po' piu' "concrete" per i lettori del forum che non sono avvezzi a queste serie (le foto tratte dall'articolo dell'Ortalli non sono molto "parlanti"...), comincio ad inserire alcuni immagini. Sugli interessanti spunti contenuti nel post di Acraf tornero' in seguito. Serie fusa, pezzo da 5 once. Rimini, Museo Civico inv. D/123; g. 140,94 mm 62,5 Serie coniata. Rimini, Museo Civico inv. D/146; g. 4,63 mm 18,5 Inutile dire che le immagini non sono in scala. Altri esemplari della serie coniata, sempre dal Museo Civico di Rimini. Purtroppo non ci sono i ribattuti. Rimini, Museo Civico inv. D/139; g. 5,84 mm 19,6 Rimini, Museo Civico inv. D/145; g. 7,76 mm 21,0 I pezzi che seguono non sembrano essere inclusi nel corpus di Gorini Forli, Musei Comunali, Collezione "Antonio Santarelli" inv. 14195; g. 6,08 mm 19 Forli, Musei Comunali, Collezione "Antonio Santarelli" inv. 14196; g. 6,22 mm 17 Forli, Musei Comunali, Collezione "Antonio Santarelli" inv. 14197; g. 5,12 mm 18 Forli, Musei Comunali, Collezione "Antonio Santarelli" inv. 14198; g. 5,73 mm 18 Per ora mi fermo qua, dato che é tardi e che domani bisogna andare a lavorare.1 punto
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La moneta è almeno uno SPL+ se non uno SPL/FDC. Si tratta di un anno e una tipologia che si trova non raramente in alta conservazione. Non mi sembra di scorgere colpi se non qualche irregolarità del bordo (apparentemente da coniazione). Vi è qualche segnetto nel campo da leggera pulizia (se non è un effetto ottico in rapporto alla foto non eccelsa), qualche graffio di conio e lievi mancanze di metallo al rovescio (frequenti in questi scudi). Concordo con il giudizio di lucadesign85 e azaad.1 punto
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Sinceramente mi son dovuto fare violenza.....un voto solo :pardon: E' la regola e certamente è corretta, ma io avrei tanto voluto averne una gerla di voti, perchè tanti sono i pezzi che avrei voluto votare. Grazie a tutti gli amici che si sono spesi per portare a termine questa bella iniziativa. :good: Siete stati bravissimi saluti luciano1 punto
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Hai avuto un'ottima idea a postare queste tematiche, Fedafa. :) Anche se non è la tua monetazione, questa, comunque hai lasciato un buon contributo lanciando degli spunti deliziosi. La mia idea era quella di partire dalla tua discussione per descrivere un po' le tipologie monetarie, almeno repubblicane, poi passeremo, con ordine, anche a quelle imperiali, per approfondire l'argomento almeno dal punto di vista numismatico. Non volevo fare alcuna congettura sulle monete momentaneamente smarrite: sicuramente non avevo intenzione di trasmettere sentimenti pessimistici al riguardo, anzi, spero vivamente che vengano ritrovate e messe a disposizione degli studiosi e non solo. Inizio io illustrando il denario di L. Pomponius del 118 a.C. Innanzi tutto, eccone la descrizione: Gentes: Pomponia, Licinia et Domitia. D/ Testa di Roma elmata a destra. Dietro, il segno del valore X. Intorno, L. POMPONI CN F. con N e F legate. R/ Guerriero gallico nudo su cocchio da guerra. Regge uno scudo, un carnyx e le redini con la sinistra, mentre brandisce una lancia con la larga punta fogliata con la destra. In esergo, L. LIC. CN. DOM. Riferimenti bibliografici: Crawford 282/4; Sydenham 522; Babelon, Pomponia 7. Zecca: Narbona, in Gallia. Nominale: Denario serrato in AR. Datazione: 118 a.C. (Ex Andrew McCabe collection). Riguardo questo denario, possiamo notare alcuni particolari riguardo la sua storia e quella delle vicende di Roma all'epoca. Infatti, proprio nel 118 a.C., quando fu coniata la nostra moneta, Cneo Domizio Enobarbo, uno dei magistrati incaricati di questa emissione, ex console nel 122 a.C., fondò una colonia nella provincia romana della Gallia Narbonense, chiamandola Narbo Martius. Il suo nome deriva da Narbo, ovvero il nome latino del fiume che scorreva nei pressi, e Martius con un evidente riferimento al dio della guerra Marte, protettore della nuova città in cui si insediarono anche alcuni veterani delle legioni. Ancora Giulio Cesare, nel 45 a.C., vi insediò nuovi veterani, incrementando, così, il numero dei suoi abitanti. Per collegare più facilmente la nuova colonia con l'Italia, Gneo Domizio Enobarbo ordinò la costruzione di una strada che prese il suo nome, la Via Domizia, che collega le Alpi alla valle del Rodano, arrivando fino ai Pirenei. Questa via, costruita inizialmente per scopi militari, fornì un forte stimolo per lo sviluppo dell'economia, e agevolò gli scambi commerciali della provincia con Roma e la Spagna. Un tratto della Via Domizia nei pressi di Narbona, oggi Narbonne. Anticamente si credeva che al R/ fosse rappresentato non un guerriero gallico, bensì Marte stesso. Purtroppo, oggi questa interpretazione iconica non regge più, data la presenza del carnyx, uno strumento a fiato di origine celtica la cui funzione era quella di trasmettere gli ordini in battaglia, principalmente. Ricostruzioni moderne delle sommità zoomorfe di due carnyx celtici. Keltenmuseum in Hallein ( Salzburg ). Da segnalare anche una variante di questo denario, più rara, che presenta al R/, in esergo, la D di DOM. retrograda. Per ulteriori approfondimenti, comprese le figure di quest'ultimo particolare, rimando al link dei nostri Cataloghi: http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-G287/11 punto
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Bravo Marco! Hai preso una piastra con un ritratto di grande espressività, una moneta da veri specialisti, hai guardato il ritratto ed hai snobbato la tradizionale debolezza di conio lungo il bordo, hai dimostrato di aver gusti da vero numismatico, la conservazione è pienamente SPL. Visto che hai fatto un esordio di un certo livello ti segnalo una chicca: la moneta non è firmata dall'incisore (ovviamente), ma secondo alcune mie ricerche iconografiche la paternità di questa effigie potrebbe essere attribuita all'incisore Filippo Rega. Non c'è alcun documento che attesta la mia tesi ma secondo la mia personale esperienza posso dirti che la mano del Rega è inconfondibile su questa moneta, una mano diversa dall'altro tipo di ritratto schiacciato, stiamo parlando di un incisore che nel pieno del neoclassicismo vinse a Roma due premi dell'Accademia di San Luca. Ecco una bella biografia del 1941 http://www.ilportaledelsud.org/bcnn1941b.pdf .1 punto
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Ho visto Sabato al Convegno di Modena dal vivo i recenti 2 Euro lussemburghesi (con i tre "faccioni")... sono rimasto davvero colpito dalla splendida coniazione... sembra davvero una fotografia! La tecnica è davvero particolare e non da tutte le Zecche! :) Mai vista una cosa simile! :) Quando scende lievemente di prezzo (l'ho vista proposta a 6 Euro in media) l'acquisterò sicuramente, non certo per i soggetti ma unicamente per la qualità! :)1 punto
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@@mfiumani io ti consiglio di non iniziare a raccogliere di tutto e in tutte le conservazioni...cerca di prendere solo monete belle se non FDC per quelle comuni mentre per quelle rare fai una scelta in base al rapporto qualità/prezzo... l'errore più grande fra i neofiti (anche io ci sono passato) è quello di "buttare" in collezione qualsiasi moneta...poi con il tempo ti viene voglia di migliorarla e ti accorgi che i soldi spesi fino ad allora li hai in parte buttati perchè non li recupererai mai...quindi meglio spendere subito in una bella moneta piuttosto che in 10 bruttine...la qualità paga sempre1 punto
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Purtroppo questo è impossibile finchè l'Europa non sarà politicamente unita e (nei miei sogni d'esempio) ci potremo ritrovare personaggi come il grande Jean Monnet sulle banconote senza che nessuno dica: "Ma perchè un francese si è un X no??", dove per X sta il personaggio di un'attuale nazionalità che non avrà trovato posto sulle future banconote "post-unitarie", con tutto un codazzo seguente di urla e teorie paranoidi che possiamo immaginarci. E' snervante, lo so, ma si è voluto continuare a procedere con la massima cautela per evitare polemiche da parte di certi soggetti che aspettano solo un pretesto per venire a galla. Comunque l'autore del restyling è http://de.wikipedia.org/wiki/Reinhold_Gerstetter che fu anche uno dei partecipanti al concorso per la prima serie http://www.coinsworld.eu/info/euro-banknotes-designs/serie_8.asp1 punto
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Ciao, io colleziono euro dall'inizio, anch'io avevo l'obbiettivo di collezionare tutte le monete di tutti gli stati, ovviamente anche di tutti gli anni. Rimasi subito frustrato scoprendo che gia' da subito la mia impresa sarebbe stata irrealizzabile, visto che alcune monete belghe non erano in circolazione. Dopo 10 anni ancora colleziono euro per anno e per nazione, ma solo euro circolanti , credo che questo sia la chiave di tutto. Il bello dell'euro e' la circolazione in tanti stati e la possibilita' quindi di trovarsi in tasca spiccioli di tutte le nazioni dell'eurozona. In 10 anni ho trovato di tutto, anche Monaco, Vaticano e San Marino, ci vuole solo tanta pazienza. Viva l'euro quindi e viva la collezione di monetine circolanti!!1 punto
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