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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/01/13 in tutte le aree
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Buonasera a tutti, posto una moneta "anomala" si tratta di un sycee ingots della cina dinastica detto anche lingotto a sella di cavallo, in argento e del peso di 156 grammi ( dovrebbe essere un 5 tael ) http://imageshack.us'>ImageShack.us2 punti
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Salve a tutti; torno sul forum dopo una settimana di completo distaccamento dal mondo (cause problemi con la linea telefonica). Vi mando la foto di quello che credo sia il mio piú nell'acquisto 2012: questo grosso aretino in conservazione, secondo me, molto buona per il tipo di moneta. Saluti e buon anno nuovo, Magdi2 punti
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salve a tutti! Del tutto casualmente, durante una ricerca sul web, mi sono imbattutto in due sesterzi di Macrino passati in due aste differenti. Uno, quello nella prima immagine che vi propongo, è passato all'asta più di due anni fa alla base di 500 euro ed è andato invenduto. L'altro, nella seconda immagine, è andato in asta quest'anno e venduto a più di 2000 euro. La cosa che mi ha colpito è che la moneta, al 90 %, è la stessa! Nella seconda immagine più si vede come i dettagli del ritratto quali barba, capelli, occhio, corona etc.e i caratteri della legenda siano stati ridefiniti a bulino. Il rovescio invece sembrerebbe essere stato lasciato intatto, forse qualche aiutino alla legenda. Inoltre ben evidente è la ripatinatura. Così una moneta che nessuno voleva è diventata una moneta da migliaia di euro! Che ne pensate? scusate per la qualità della prima immagine, ma questa c'era...1 punto
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L'anno non e' ancora finito ma e' gia' tempo di bilanci, anche dal punto di vista numismatico. Volevo quindi lanciare questo topic "coraggioso", sulla spinta di quanto avviene spesso nei forum stranieri, in cui ciascuno fa mente locale e fa vedere, se gli va, la piu' bella moneta (a suo giudizio) che e' riuscito a mettere in collezione nel 2012. Le motivazioni della scelta sono assolutamente personali e, si sa, spesso l'ultima arrivata e' quella a cui siamo in quel momento piu' legati. Facciamo vedere un po' di monete! Non facciamo i "collezionisti solitari" come direbbe @@dabbene e per una volta lasciamo perdere paure e polemiche varie. Siamo collezionisti o no in ultima analisi? Comincio io, sperando di non rimanere l'unico e di vedere tante belle immagini. E' un bel sesterzio di Adriano, la foto non gli rende merito fino in fondo, per una volta intonso e con una bella patina azzurro chiaro, preso all'asta monegasca di inizio dicembre:1 punto
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Riciao a tutti, comincio il 2013 postando uno degli ultimi acquisti fatti il 10 centesimi impero del 36 purtroppo la foto non rende bene l'idea della moneta che è veramente bella :d auguro ancora a tutti buon anno! Linda1 punto
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Non è una moneta eccezionale, in nessun modo. E' discretamente comune e nella conservazione in cui si trova, forata e abbondantemente circolata, non è neppure particolarmente appetibile da un punto di vista commerciale. In ogni caso presenta un peso eccezionale di 2,43 grammi (nonostante il foro) a fronte di un peso teorico ufficiale (secondo i capitoli di zecca del 1662, rinnovati nel maggio del 1665) di 2,24 gr. ed un titolo di 916 millesimi. Il surplus di peso e' giustificabile dalla modalità con cui avvenivano le liberate di tali monete su cui ora non mi dilungo ma resta pur sempre un fatto alquanto singolare. In ogni caso non è tanto per questa particolarita' che illustro la seguente moneta ma piuttosto per il fatto che l'8 bolognini di Massa di Lunigiana di Alberico II Cybo Malaspina ha in qualche modo segnato il mio "anno numismatico" ed è per questo che eleggo questa moneta mio miglior acquisto del 2012. Massa di Lunigiana Bellesia 13/A, Cammarano 227, CNI 20 Alberico II Cybo Malaspina 8 bolognini del 1665 con titolo di Duca D/ ALBERIC(VS) S(ACRI) R(OMANI) I(MPERII) ET MASSAE DVX I Alberico Duca Primo di Massa e del Sacro Romano Impero Busto di Alberico II a destra a testa nuda e capelli lisci. Sotto il busto: 8. R/ CVSTODIAT DOMINVS 1665 (Ci) protegga il Signore Stemma Cybo semiovale tra due rami di spino sormontato dal motto LIBERTA in nastro e dall'aquila bicipite spiegata con ambo le teste coronate, il tutto in cartella lineare semiovale coronata. Corona trigigliata ed anelli della corona con una mandorla alternata ad una gemma.1 punto
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In effetti...... sto granduca sta sempre in mezzo ai c.........i ( cocomeri, volevo dire cocomeri) :D :D :lol: :lol:1 punto
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hahahahahahaaaaahhhaaa il duca conte guardone.... :rofl: belle ma troppo monotone e monotema le lussemburghesi1 punto
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Questa invece la posto da sola: Taglio: 1 euro Nazione: Lussemburgo Anno: 2009 Tiratura: 240.000 Condizioni: SPL Città: Agordo (BL)1 punto
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Siamo alle solite questo è un Paese dove è in atto una dittatura bianca! Il potente detta regole a suo piacere. Io ho discusso animatamente perchè ad una povera ragazza non hanno cambiato un'assegno no perche non era buono,no perche non aveva un documento valido di riconoscimento no perchè non aveva il codice fiscale ma solo perchè non aveva laq Tessera Sanitaria!!!!!! ASSURDO! La spiegazione data dai dipendenti "perchè è l'unico documento sicuro" . Da pazzi! Io devo dare ad un'impiegato di banca la mia tessera sanitaria?! E chi è un dottore? Lasciomo perdere è meglio,tanto la maggior parte accetta e/o condivide questi sopprusi,quindi l'unica è adeguarsi o andarsene a vivere altrove. Beato chi può farlo subito.1 punto
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Ho ricevuto questa domanda da Fabione191:: Buon giorno e buon anno. L#obolo da te postato sulla discussione la più bella é d'argento? di che anno? è una moneta greca? Grazie. Posto la mia risposta perchè magari aggiunge qualche notizia non a tutti nota: Contraccambio anzittutto gli Auguri di buon Nuovo Anno 2013. Si, l'obolo è d'argento, come ho scritto nel post. Di questo tipo di monete ne esistono di due tipi: a) le tartarughe "di mare", a carapace liscio, le più antiche (c.ca 510-490 a.C) (monete che nell'Attica hanno sostituito le precedenti che provenivano dall'Asia Minore) b) le tartarughe di terra a carapace elaborato (forse più belle), ma più recenti delle precedenti (350-330 a.C) Per entrambe il rovescio è incuso, particolare a 4 vani per le antiche, 5 in generale per quelle di terra. Non si sa bene del perchè di questi incusi: potrebbe trattarsi di "scavi" per raggiungere il giusto peso, ma la cosa non è sicura. Ho ripesato l'oggetto : si tratta di una semidracma d'argento (e non di un obolo) in quanto pesa 2.9 g con un diametro di 12 mm. Mi scuso per la precedente errata dicitura. Si tratta comunque di una moneta decisamente piccola roth371 punto
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Anche se il nuovo anno è già iniziato è un po strano il fatto che le monete del 2012 non siano ancora finite ma che si debba aspettare ancora per poter chiudere questa lunghissima annata di coniazioni con un totale di ben 30 monete, anno proficuo ma anche interminabile, spero di poter avere presto la terza monete Lussemburghese e poter cosi chiudere il vecchio anno, per poter poi aprire con gioia all'arrivo di quelle del 2013.1 punto
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2013 BUON ANNO A TUTTI !!!!!! 1966 LA DIGA DI ROSEIRES IN SUDAN ...da rivista MEDAGLIA EDIZIONI S. JOHNON MILANO n.7 pag.85 Il Governo Sudanese, dopo un accordo con quello Egiziano ed un opportuno finanziamento estero, decise di realizzare lo sbarramento di Roseires. Progetto e Direzione Lavori vennero affidati allo stesso gruppo anglo-francese di Kariba. Questa diga veniva predisposta per un successivo innalzamento di 10 metri, così alla fine Sennar e Roseires permettessero l'irrigazione di un milione e quattrocentomila ettari. Nel luglio del 1961 il lavoro veniva affidato alla Impresit Girola Lodigiani (Impregilo) S.p.A. di Milano. Lo sbarramento del tipo misto con una parte centrale in calcestruzzo a speroni comprendente opere di deviazione e scarico delle acque, la centralina di servizio nonché prese e fondazioni di una futura centrale idroelettrica. Questa parte è lunga 1100 metri ed alta da 30 a 68 metri ....... Numerose erano le difficoltà, i materiali dovevano affluire da Port Sudan collegato al cantiere con una ferrovia di 1000 Km., gli uomini per mancanza di piste adeguate potevano raggiungere il cantiere soltanto in aereo da Khartoum. Durante la stagione delle piogge il fiume allagava tutto il proprio letto interssando la zona della diga, per cui il lavoro doveva venire sospeso da fine luglio a fine settembre. Bronzo, mm. 60 - Autore EMILIO MONTI - Stab. S. JOHNSON1 punto
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Buonaserra a tutti, In occasione dell'anniversario dei 100° anni di indipendenza dell'Albania dall'Impero Ottomano, vi presento i seguenti monete (2012) 50 Leke - CuNiZn - 12.00 gr - Ø 27.3 - 10.000 pz 100 Leke - Arg 0.925 - 30.00 gr - Ø 38.0 - 1.000 pz 200 Leke - Oro 0.917 - 15.50 gr - Ø 25.5 - 1.000 pz1 punto
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Ciao Piacentine,non ti so dire effettivamente quale sia il suo valore visto che un settore che non conosco,ma posso dirti che mi è capitato di vederle in vendita dalle 20 alle 60 euro in conservazione analoga o leggermente migliore,quindi direi che per 50 centesimi hai fatto benissimo a prenderla...1 punto
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In un mp Simone mi ha molto gentilmente inviato il link ad un articolo che propone una soluzione interessante al mio quesito: Pierre CRINON, 1997, Catalogue des monnaies carolingiennes de Tours du VIIIe . au début de la féodalité, Xe s Crinon riprende una proposta di F. Dumas, cioè che il tipo con la testa del santo sia stata emesso attorno al 919 in occasione del rientro all'abbazia di S. Martin di Tours, demolita dai normanni, delle spoglie e reliquie del santo. Questo tipo sarebbe stato il prototipo di altre monete con la testa o il busto volti a dx coniati a Chinon, Orléans, Blois e altre zecche della zona nel corso dei 2 secoli sucessivi. Un esempio dalla zecca di Chinon: Comptoir Général Financier > Mail Bid Sale 56 Auction date: 5 December 2012 Lot number: 17 CHARLES LE SIMPLE, ROBERT ET RAOUL Denier au portrait n.d. Tours-Chinon R3 silver (19,5mm, 1,26g, 11h) Obverse : TVRON- Tête à droite, diadémée, le buste cuirassé Reverse : + CAINONI CASTRO Croix Ref : Bd.187 (50 f.) PA.n° 1669 (pl. 31/22) Fécamp.- Grade : aEF/VF Il pezzo cui si riferì Poey d'Avant era della collezione Béchillion di Poitiers. Il fatto che non sia stato ripreso da Duplessy mi fa pensare che l'attribuzione e la datazione siano ancora in discussione: questa è una mia opinione in mancanza di letteratura che mi indichi la posizione di Duplessy. Crinon riporta che secondo Dumas lo stile del busto riprenda quello di una moneta costantiniana (ca. 330). Non so se questo riferimento così preciso sia troppo ardito, ma lo stile è sicuramente classicheggiante e insolito per il periodo di emissione.1 punto
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Grazie Luciano, grazie Magdi di aver partecipato, indubbiamente il numero di monete postate è importante, mi piacerebbe che questa discussione unisse tutti, ma veramente tutti gli utenti del forum, sarebbe una grande prova di unione, condivisione, anche di presenza numerica e non solo . La nostra presenza si deve far sentire anche con queste prove, può essere significativo e simbolico, forza e coraggio ! P.S. C'è tempo fino al 10 gennaio compreso e si possono postare anche più monete.1 punto
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Buon giorno e buon anno a tutti. Con la moneta postata da Luciano (417sonia) siamo a 81 avete superato la mia aspettativa di 80 monete e sino al 10 gennaio, data ultima in cui poter postare la propria potremmo arrivare a 100 monete un numero di tutto rispetto. Per gli amanti delle statistiche volevo dire che con la moneta di Luciano le medievali hanno raggiunto le moderne e si stanno avvicinando alle contemporanee. L'argento é il materiale di gran lunga quello che più piace o per lo meno quello che maggiormente é stato postato. Per avere le statistiche basta che cliccate in basso alla mia firma.1 punto
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Ciao Luciano .... Buon Anno! bello il tuo Bagattino ! nel Mainetti-Gambera, la tua moneta è classificata al nr 121 C. (pag 161 ) con annotazione: "Come i precedenti ma terminali della croce bipartiti e lettere in caratteri gotici"1 punto
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ciao, grazie per quanto riportato. succede spesso, e parecchie discussioni sul forum ne sono testimonianza. Non capisco le solite perplessità esposte da altri utenti. Le monete che vengono segnalate e ritirate, spesso escono dalla porta principale per rientrare da quelle di servizio. Allora perchè non risolvere radicalmente il problema? Poi noi collezionisti dovremmo finirla di pensare sempre e solo al nostro orticello. Compro la moneta, dopo un anno o due scopro che è falsa, ormai e troppo tardi per restituirla...che faccio??? la rimetto in vendita.....(senza poi pensare che "è una ruota che gira.."). Personalmente nella mia esperienza numismatica ho preso le cantonate, bene, sono tutte in un cassetto e rimarranno li. La numismatica è un patrimonio che deve essere tutelato ad ogni costo. ciao skuby1 punto
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sen tu mettessi l'immagine, si eviterebbe questo interrogatorio !! :pleasantry: (assurdo)1 punto
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metterla su un mobile,una moneta d'oro?.........sei sicuro che resiste tutto quel tempo?..... :pleasantry: :pleasantry: :pleasantry: marcantonio1 punto
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Magari!!!!!!! :D Ma con tutti i "carciofi" che ci ritroviamo spesso in mano, potremmo fare da fornitori!!! ( si scherza tra amici, se ci fosse qualche lettore non assiduo che leggesse )1 punto
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Pienamente d`accordo con Franco......considerato che le monete soprattutto di un certo livello non le regalano.............1 punto
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Mi sorprende che Moruzzi abbia classificato l'esemplare FDC. Probabilmente non ha mai circolato, ma parlare di FDC assoluto mi pare azzardato. Lui stesso mi ha sempre detto di non aver mai visto nella sua carriera un 5 lire 1956 FDC. Anche questo sembra presentare delle piccolissime tracce, ma giustamente, dalla foto è difficile esprimere pareri.1 punto
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Ciao Linda, oltre a quello che ha detto pino, aggiungo un piccolo particolare, ma molto molto importante, dove per chi colleziona preunitarie (come zecca di Napoli ad esempio, dove le schiacciature ed altri difetti di conio sono la regola), è la prassi. Esamina la moneta nel complesso, non solo concentrandoti sui rilievi. Presta attenzione in particolare al colore, ed allo stato dei campi. Il colore deve essere omogeneo, anche nella parte più alta del rilievo (anche se questo è un po schiacciato o debole da conio). I campi invece devono presentare una buona presenza di lustro, ed in generale quel senso di "freschezza di conio" (che per un qFDC è un aspetto fondamentale) deve rivestire l'intera moneta. Il più delle volte cambiamenti di colore, significano usura. Venendo alla tua moneta, e prendendo ad esempio lo stato del D/, devi prestare attenzione e vedere se i capelli hanno un colorazione simile a quella periferica della moneta (ad esempio la zona della legenda o del busto, dove tra l'altro è presente una [per me] gradevolissima patina). Esaminala sotto una buona luce, e con una buona lente. La foto come tu dici sfalza i colori quindi non la prendo per scontata, però grossomodo questo è un sistema facile che permette di "leggere" nel più delle volte lo stato di conservazione della moneta. Stessa cosa al R/, il corpo dell'Italia sembra avere dell'usura se paragonato con lo stato (ed il colore... ) dello stato dei campi, ad esempio nella zona dove c'è la scritta del valore e del millesimo. Spero di aver reso l'idea... Piccola parentesi sul colore. In genere il rame oggi viene un po "aiutato" con un bel bagno nel liquido "magico". E' importante quindi fare l'occhio sul colore naturale del rame rosso. (ti posto una scansione d'esempio di buon rame rosso alla fine del post) Un saluto, F.1 punto
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Mi sento di condividere il pensiero di Pino, il divide et impera non lo abbiamo mica inventato oggi. E' più facile rendere delatore (incaxxato) un dipendente - che paga ogni centesimo di tasse - mentre va a fare la spesa o un banale acquisto senza che gli venga rilasciato lo scontrino piuttosto che spendere milioni e milioni in cause tributarie contro istituti bancari - anche e soprattutto di primaria importanza - per recuperare tutta l'evasione messa in piedi in anni di crediti d'imposta fasulli, "cartiere", operazioni di finanza disinvolta mai rendicontata, ecc. ecc. Tanto poi comunque - in sede di pagamento a stralcio - si preferisce accettare la metà subito senza problemi (vedi caso Unicredit tanto per dirne uno), e il tesoretto per le emergenze è già messo da parte e pronto. E dopo via, altro giro altra corsa! Ma se perfino le società con partecipazione statale (ENI, Enel, Finmeccanica, ecc.) hanno società in paradisi fiscali o stati a fiscalità privilegiata, in primis Lussemburgo o Paesi Bassi, de che stamo a parlà? Buon anno a tutti.1 punto
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Erano proprio bravi ! Ma come cavolo facevano a lavorare sul così piccolo? Questo è un oboletto di Egina (Ag, 510-490 a.C.) acquistato nel 2012 Aegina è un'isoletta del Golfo di Saronico. Prima si chiamava Enone e poi prese il nome di Egina (era la figlia di certo Asopo, che Giove rapì e portò in quest'isola dove partorì Eaco che ...e via dicendo ...) roth371 punto
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Ciao Giovannina, per te questo ed altro. Si un mix interessante, ma ho qualcos'altro di carino da postare. Se ci fossero ancora i Fieschi mi arruolerebbero come Zecchiere, in quel caso avrei fatto coniare una moneta con la tua immagine. ff1 punto
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La Madonnina è quella del Duomo di Milano, diverse sono le medaglie di invocazione alla Madonna per l'assistenza alle forze armate.1 punto
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Ciao a tutti, approfitto della discussione per postare (finalmente sono riuscito a fare le foto) i 2 esemplari che possiedo dei 10 quattrini del 1801. Uno con TVA e l'altro con TUA. si vede chiaramente che si tratta di 2 coni diversi. Ci sono molte piccole differenze nella spaziature delle lettere, nella corona, nella puntinatura dello stemma. L'esemplare con TVA, anche se in alta conservazione, ha rilievi bassissimi con ampie zone appiattite sia al diritto che al rovescio. Sarei propenso a pensare che possa trattarsi del primo conio, non molto ben riuscito, sostituito poi da quello con TUA, con rilievi piu alti e di migliore esecuzione. un piccolo contributo per chiudere il 2012. Buon Anno a tutti 10Quattrini1801.pdf1 punto
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Siamo di fronte ad un nuovo caso tipo quello del Decursio di Nerone, anche la numerosità e la variabilità delle patine dei cloni è la stessa. La fattura anche è simile ed ugualmente di buon livello, tanto da ingannare numerose case d'asta, temo sia il nuovo "prodotto" del medesimo atelier. Quando le aste cominceranno a rifiutare la tipologia i cloni cominceranno a comparire su ebay, come per il Nerone. Credo sia inutile attualmente chiedersi quale sia l'originale, se mai esistesse. Io sono del parere che se esiste sia saldamente nelle mani dei falsari. Utile sarebbe invece fare i nomi delle aste oltre che le date: ci sono molti collezionisti potenzialmente impattati, le aste sono pubbliche e a tutti può succedere di sbagliare, non si vuole colpevolizzare nessuno. Inoltre il dato sarebbe molto importante per capire se i falsari stanno utilizzando gli stessi canali utilizzati per il Decursio di Nerone, se le aste utilizzate sono le stesse si avrebbe una prova importante che sia effettivamente il medesimo atelier.1 punto
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accidenti che sviluppo questa discussione! Comunque prima ero dell'idea di una moneta ritoccata più e più volte...ma dopo il messaggio 25 sto cambiando idea...due monete identiche in asta nello stesso periodo! :nea: una delle due dovrebbe essere falsa e secondo la mia opinione è quella del 18 febbraio 2010...per il resto quelle 2008 e 2009 sono la stessa moneta a giudicare da quel verdino al rovescio...stessa cosa per il kunker 2011: condivide una macchia verde con le 2 monete appena citate tra la A e la X di MAX. Poi, la stessa moneta viene bulinata e ripatinata per ricomparire nel 2012. Ora queste qui ( 2008, 2009, 2011 e 2012) mi paiono la stessa moneta per la piccola corrosione a sinistra del caduceo della Felicitas. Ma quella del 24 febbraio 2010? non può essere quella del 2008/2009 spatinata e poi ripatinata nel 2011 perchè la 2008/2009 e la 2011 condividono la stessa macchiolina verde nello stesso punto ( cosa che difficilmente si sarebbe mantenuta dopo una spatinatura). Per cui a mio parere le monete sono tre: quella che riappare in 4 anni, quella del 18 febbraio 2010 e quella del 24 febbraio 2010. Ho unito tutte le immagini in un unico file così da rendere più agevole il confronto tra le immagini ( scusate se dozzinale, ma l'ho fatto in poco tempo). Spero di non aver detto castronerie, ma se sarà almeno ho l'orario come giustificazione :lollarge:1 punto
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ma scusa... ti ho mmesso il link dove tu puoi vedere il prezzo di ogni moneta dal rappen al 5 franchi.... cosa vuoi di piu???? :pleasantry:1 punto
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Sono le "coincidenze" tutte insieme (ribattitura chiara e visibile, alta conservazione, data e zecca visibili della ribattitura) che formano la "rarità" del pezzo. Chiaramente è una rarità solo per chi le ricerca... Nel mio si aggiunge la data rara del nichelino di umberto... che personalmente mi ha spinto a prendere l'esemplare senza pensarci un istante. Il prezzo... è come dice Bruno... l'ho pagata un po... vabbè... il prezzo si dimentica, ma la qualità rimane... :D1 punto
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Sembra che ultimamente ci sia la rincorsa a screditare gli esemplari che vengono postati. ... A meno che non ci siano altri intenti: possiamo farlo rientrare sotto pubblicità o altro il tuo commento? Non puoi postare l'immagine? Evita il commento! (aggiungo: serve solo a far incazzare la gente e portarla al non postare più monete.) N.1 punto
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Domenico, questa è una delle mie, l' ho già postata un paio di volte, questa è evidentissima, è a tua disposizione se ritieni opportuno. sul centesimo 1894.jpg]1 punto
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Gli euro non sono il mio campo, ma sei sicuro che si tratti di un errore di conio e non di un falso? A prima vista mi da l'idea di essere una moneta ottenua per fusione usando il calco di una moneta vera, da cui dettagli molto sbiatidi. Ma, come ho detto, gli euro non sonoi ll mio campo.1 punto
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Bell'esempio, Teofrasto. A voler fare tornare i conti si potrebbe leggere qualcosa come +DNI'ODONIS Che si tratti forse di Eudes di Deols? La seconda riga sembrerebbe piu' un MLLA.1 punto
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Buongiorno a voi, moneta molto interessante, che andrebbe spostata nella sezione "monete medievali di zecche italiane" per darle più visibilità, anche se forse l'atelier di provenienza potrebbe essere straniero (francese?). L'ipotesi di Augustus è eccellente, ma al momento non si conoscono monete della zecca di Chateaumeillant di questa tipologia (cfr. Duplessy, I, pp. 180-183). Alcuni anni fa ebbi occasione di vedere un altro esemplare della stessa tipologia, del quale il proprietario mi fornì le immagini che vi allego. Purtroppo non mi disse peso e diametro, che pertanto non conosco. A naso, le dimensioni non mi pare fossero quelle di un obolo ma, dal momento che è passato parecchio tempo, potrei sbagliarmi. Ricordo che la scritta attorno alla croce, che dovrebbe verosimilmente indicare l'autorità emittente, nel pezzo da me visto era di difficile lettura perché non si riusciva a capire dove iniziasse la legenda. Sinceramente devo dire che già allora la moneta mi sembrò problematica, ma dal momento che non avevo tempo di occuparmene non ci pensai più. Oggi vedo che è tornata "d'attualità"... :rolleyes: Ecco le foto. Cordialmente, Teofrasto1 punto
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oggi sono a riposo e sono andato a vedermi la zecca di Venezia : Bagattini Zecca di Venezia: il bagattino fu emesso per la prima volta dalla zecca di Venezia durante il dogado di Francesco Foscari e destinato a circolare fuori laguna. Vennero infatti emessi il bagattino per Brescia ed il bagattino per Verona e Vicenza. La tipologia è anche detta bagattino con le iniziali, per la presenza delle iniziali dei Dogi tra le braccia della croce. Il primo documento che ne fa menzione è del 22 febbraio 1422 e la sua coniazione durò fino al dogado di Pietro Lando. Inizialmente il bagattino di Brescia aveva un titolo in argento di 0,111 (rapporto rame argento 1/9), ma con risoluzione del febbraio del 1422 venne ordinato un debassamento a 0,055 (ossia 1/18). Questo serviva per risparmiare argento per finanziare le attività militari e contrastare la circolazione del sesino di Milano, moneta in rame argentato(Papadopoli vol. I pag. 259). Nel maggio dello stesso anno lo stesso provvedimento verrà applicato al circolante per padova e Treviso. BAGATTINI: 1) bagattino per Brescia : doge Franc. Foscari D/ Croce tra lettere FFDV (Francesco Foscari Doge Veneto), R/ leone in soldo, Mistura 12 mm. 0,464 gr. 2)bagattino ; doge Andrea Vendramin, D/Croce tra lettere AVDV (Andrea Vendramini Doge Veneto) R/ leone in moleca-- pesi misure e metallo come sopra. 3)bagattino; doge Giovanni Mocenigo D/ croce tra lettere IOMD, (Ioannes ?...Mocenigo Doge) R/ +SM VENETI, leone in moleca, metallo e diametro simile grammi 0,21. 4)bagattino; doge Agostino Barbarigo D/ croce tra lettere ABDV, (Agostino Barbarigo Doge Veneto) R/ +SM VENETI, leone in moleca metallo diametro e peso come sopra. 5)bagattino; doge Leonardo Loredan D/croce tra lettere LLDV, (Lorenzo Loredan Doge Veneto) R/+SM VENETI, leone in moleca metallo, peso e diametro come sopra.--- VARIANTI-- LELD--LLDX--LXDV--LVDX--LFDV.... in attesa di altre notizie auguro a tutti un buon Natale.1 punto
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L'irregolarità delle legende e il ritratto mi fanno pensare a una imitazione provinciale, magari spagnola, visto la provenienza. Le superfici e il bordo non tranquillizzano troppo pero', per cui ti consiglierei di farla periziare o di restituirla senza troppe motivazioni se non sei tranquillo. Aureo non dovrebbe fare problemi, sono ditta rispettabile.1 punto
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Ragà sono i rettiliani con le loro scie chimiche che causeranno la guerra tra gli dei :D1 punto
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Ecco il mio contributo... Ferdinando Carlo Gonzaga Nevers Scudo 1703 Trofeo d'armi D/ Ferd.Car.D.G.DUX MANT MONT CAR GVAS R/ CONVENIENTIA CVIQUE CNI 48-491 punto
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Hai tutta la mia solidarietà! Proprio oggi, la banca mi ha creato un mare di problemi per il mutuo perchè risulta che non avrei pagato una rata passata.. per un bar del quale non sono mai stato proprietario!!! Pare ci siano i miei dati ed il codice fiscale come proprietario o avallante!!! Un vero e proprio furto di identità fiscale. Domani mattina mi faccio consegnare gli estremi, per risalire ai responsabili. Ovviamente, partirà una querela, ma la rabbia è davvero tanta. Io non cerco grane, ma se le vengono a cercare da me, hanno trovato pane per i loro denti. Maledetti! Mi associo nell'augurare loro il peggio al mondo!!!1 punto
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Oh che bel topic ! Beh il mio acquisto è un pezzo che ha una storia da raccontare (non siamo macchine), forse non tanto un "affare" economico, ma.. Questo è un solido del 464 d.C ca. che raffigura l'imperatore Leo I, sul rovescio la vittoria tiene una spada la cui elsa è una croce. L'ho preso recentissimamente per il primo Natale di mio figlio Leonardo e lo regalerò a sua madre*... Tra l'altro Kunker è stato gentilissimo a spedirmelo in gran fretta (una settimana e già l'avevo) dopo aver loro spiegato che mi sarebbe servito per confezionare un gioiello monetale da regalare questo Natale :) * P.S. speriamo non preferisca un profumo!!! :D1 punto
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I siciliani ci sono ma non si vedono. L'esperienza mi ha insegnato che i numismatici siciliani sono persone che non si mettono in mostra nonostante siano ricchi sfondati, la loro tattica è quella di osservare in silenzio, pazientare e quando vedono passare davanti alla loro sponda il corpo del nemico attaccano senza pietà facendo strage di acquisti. Il numismatico siciliano è un vero stratega! :hi:1 punto
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