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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/29/12 in tutte le aree
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-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o- IL PIU’ BELL’ACQUISTO DEL 2012 - RICONOSCIMENTO LAMONETA.IT Ringraziando @@cliff per la bellissima discussione aperta ed anche @@fabione191 e @@dabbene per l’idea riguardante questa iniziativa, comunichiamo a tutti gli utenti che lo Staff del forum ha deciso di attribuire un riconoscimento ufficiale (simile a quello “Utente del mese”) al più bell’acquisto del 2012. Fino al 10 gennaio sarà possibile continuare a postare il proprio miglior acquisto, effettuato nell’anno che sta per chiudersi, nella presente discussione. Una volta scaduto il termine il topic verrà chiuso e nei giorni immediatamente successivi lo Staff provvederà ad aprire un apposito sondaggio, ove verranno riproposte tutte le monete qui inserite e dove tutti gli utenti potranno esprimere il proprio voto. Il sondaggio resterà aperto una settimana, al termine della quale sapremo quale sarà stato, secondo gli utenti di Lamoneta.it, il più bell’acquisto del 2012, che verrà ufficializzato mediante un apposito e specifico riconoscimento. Questa piccola iniziativa ci consentirà di poter ammirare molte splendide monete, come quelle fino ad ora postate... non resta che aprire i monetieri e prendere la macchina fotografica! -o-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o-3 punti
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e di fronte.......seguendo quelli raggi di sole matinale....la sovranna citta di Bonifaccio..........un bel posto,veramente......che vi invito a visitare,dal vivo.........auguri a tutti.....e buon anno 2013.......gran saluti...!!! :)3 punti
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http://www.wikimoneda.com/fiche.php?id=8259 In questo link , forse c'è una spiegazione ; che per comodità riporto : Ref : En los siguientes catálogos aparecen erroneamente a nombre de Jaime I, error superado en la actualidad. M. Crusafont nº 155 (Ed.`82) Botet-171 F. A. B. nº 855 (Ed. `80) Cayón nº 1710 (Ed. `98)3 punti
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Oltre quanto specificato già correttamente da paleologo, penso che la richiesta riguardasse anche l'individuazione delle diverse monete citate, giusto ? Anzitutto non so se i capoversi indicati rispondano a quanto riportato nell'edizione del documento, visto che io possiedo solo i volumi delle Rationes Decimarum della Tuscia e la nostra biblioteca dove si possono consultare le altre fino al 2 gennaio è chiusa. Mi pare comunque più probabile che siano da leggere così: - XVII sol. minus III den. aquil. = 17 soldi meno 3 denari di aquilini (penso di Pisa) - X tur. gros. = 10 grossi tornesi (monete grosse in argento francesi) - VII ven. = 7 (grossi) veneziani - XXII lib. XVIII sol. cort. = 22 libbre e 18 soldi di cortonesi - Item X lib. X sol. cort. = Inoltre 10 libbre e 10 soldi di cortonesi Molte delle riscossioni sono comunque datate: se anche il versamento da te citato lo fosse sarebbe utile saperlo per precisare meglio il valore delle diverse specie monetali almeno a livello di conto, ovvero teorico in quello specifico periodo. Questa breve lista comunque, oltre alla menzione specifica di cortonesi già commentata da paleologo, mostra le stesse specie richieste anche nelle decime toscane esatte tra la fine del XIII secolo e gli inizi del XIV secolo, e comunque in generale emesse dal 1265-66 in poi (aquilini minuti pisani e grossi tornesi francesi). Indicazioni di sintesi per orientarti tra i diversi tipi di monete in uso nel medioevo italiano le puoi trovare nel manuale di Lucia Travaini, Monete e storia nell'Italia medievale, Ist. Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma 2007, dotato anche di glossario ed indici analitici alla fine. Sperando di essere stata di qualche utilità un cordiale saluto MB3 punti
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Visto che in questa discussione ho finora postato una moneta "fuori tema" (la definisco così, pensando alla collezione che sto cercando di portare avanti), mi piace inserire anche questa, proveniente dal Listino n. 4, lotto n. 764, della Numismatica Picena: - Trento, Vescovo Egnone da Appiano (1250/1273), grosso da 20 denari, detto anche comunemente "Marameo". La moneta è bella anche in foto, ma vi assicuro che in mano è addirittura spettacolare, uno dei più bei grossi della mia, sia pur modesta, collezione. ;) Vi piace?3 punti
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Buon giorno. Mi dispiace contraddirti ma siamo "solo" a 69 come la tabella che ho fatto può confermare, dove si può vedere che le contemporanee sono saldamente in testa e le medievali stanno raggiungendo le moderne. Si sta venendo una bella cosa fuori, almeno credo, grazie anche all' amica @@Giovanna che mi sta dando una mano.Ma su cosa?2 punti
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Ecco la mia risposta al post precedente, con il massimo rispetto e senza toni polemici, direttamente da Facebook. :blum:2 punti
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Traducendo un po' maccheronicamente: Item non so bene come si possa tradurre ma è un termine che in questi documenti notarili medievali mi pare serva più che altro a introdurre un nuovo capoverso Ricorda che 1 lira = 20 soldi; 1 soldo = 12 denari Vista la predominanza dei cortonesi direi che ci possiamo situare nella seconda metà inoltrata del XIII secolo2 punti
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Salve, posto le foto dell ultimo acquisto per la zecca di pisa, acquistato da bolaffi, non e' una bellezza avrei potuto metterne un altra piu' bella, ma e quella che mi ha dato piu' soddisfazione.2 punti
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L’ASSE MONETALE SU ALCUNE MONETE NAPOLETANE Le due facce di una moneta presentano una rispetto all'altra un angolo di rotazione. Questo angolo dipende dalla tipologia della moneta e dal suo periodo storico. Nelle prime monetazioni l'allineamento tra le due facce è spesso casuale, viceversa nella monetazione moderna l'asse di rotazione viene quasi sempre predeterminato, per motivi estetici, a 0° (asse alla tedesca) o a 180° (asse alla francese). Vedi foto in fondo allo studio. (Fonte La MonetaPedia.it) Dopo aver esaminato circa 220 monete napoletane, sono arrivato a fare alcune considerazioni personali sullo spostamento dell’asse che si riscontra su questi tipi di monete. Prima però qualche premessa che aiuta a capire meglio il testo che seguirà. 1) Divisione delle monete battute a martello da quelle battute al bilanciere, con considerazione finale. 2) Delle monete interessate allo studio, elencherò anche l’anno e il tipo per quelle battute al martello, mentre per i tipi battuti al bilanciere elencherò il numero dei pezzi esaminati, e solo per quelli con asse variato, elencherò i tipi e l’anno di coniazione. 3) Per motivi pratici, lo spostamento dell’asse non sarà indicato in gradi, ma in numeri come da lancette di orologio. Per esempio ore 3 = 90° - ore 5 = 150° etc. etc. Monete battute al martello Carlo V 1516-1554 zecca Napoli n. 9 monete esaminate 1) Carlino senza data asse ore 10 2) Carlino s.d. asse ore 12 3) Carlino s.d. asse ore 1 n. 2 esemplari 4) Carlino s.d. asse ore 2 5) Carlino s.d. asse ore 3 6) Carlino s.d. asse ore 5 7) Carlino s.d. asse ore 9 Filippo II zecca Napoli n. 9 monete esaminate 1) Mezzo ducato s.d. asse ore 4 2) Mezzo ducato s.d. asse ore 6 3) Mezzo Ducato s.d. asse ore 12 4) Mezzo Ducato s.d. asse ore 1 5) Mezzo Ducato s.d. asse ore 1 6) Mezzo Carlino s.d. asse ore 8 7) Mezzo Carlino 1582 asse ore 9 8) Tornese s.d. asse ore 9 9) 2 Cavalli s.d. asse ore 3 Filippo III zecca Napoli 7 monete esaminate 15 grani 1619 asse ore 2 15 grani 1619 asse ore 10 Carlino 1620 asse ore 5 Mezzo Carlino s.d. asse ore 3 Mezzo Carlino s.d. asse ore 9 Tornese s.d. asse ore 9 2 Cavalli s.d. asse ore 3 Filippo IV zecca Napoli n. 8 monete esaminate 1) Tarì 1622 asse ore 9 2) Tornese s.d. asse ore 3 3) Tornese 1647 asse ore 3 4) Grano 1622 asse ore 4 5) Grano 1633 asse ore 9 6) Grano 1647 asse ore 8 n.2 es. 7) 9 Cavalli 1629 asse ore 2 Carlo II zecca Napoli n. 1 moneta esaminata 1) Tornese s.d. asse ore 9 Le monete esaminate battute al martello sono 34, di cui ben 31 con asse spostato. Molto probabilmente a quei tempi il conio superiore (quello che riceveva il colpo), veniva spostato di volta in volta, senza nessun tipo di accortezza. Per cui anche le tre monete che presentano l’asse di 180° o 360°, ritenute per così dire “normali”, in realtà molto probabilmente sono state coniate in modo assolutamente casuale. C’erano però alcune eccezioni. Alcune zecche italiane dell’epoca, per coniare monete importanti, usavano bucare l’incudine dove era posizionato il conio inferiore e il punzone del conio superiore. In questi buchi si inserivano punte d’acciaio. In questo modo le punte d’acciaio dell’uno si incastravano nei buchi dell’altro, con il risultato che in qualsiasi modo venisse inserito il tondello tra i coni, la moneta una volta battuta, sarebbe uscita sempre con lo stesso asse. Naturalmente due o più esemplari dello stesso tipo di moneta potrebbero comunque avere un asse spostato, ma solo perché coniate da coni differenti. A Napoli, dalla seconda metà del ‘600, si cominciò a battere moneta col torchio a bilanciere, anche se per molti anni ancora si batterono monete in rame (grani di Carlo II) con l’uso del martello. Monete battute al bilanciere Carlo II zecca Napoli n. 20 monete esaminate Carlo VI zecca Napoli n. 4 monete esaminate Carlo III di Borbone zecca Napoli n. 16 monete esam. di cui un Carlino 1755 con asse a ore 12 Ferdinando IV zecca Napoli n. 68 monete esaminate di cui 11 con asse spostato Repubblica napoletana zecca Napoli n. 9 monete esaminate Giuseppe Napoleone zecca Napoli n. 1 monete esaminate Gioacchino Murat zecca Napoli n. 5 monete esaminate Ferdinando I zecca Napoli n. 4 monete esaminate di cui 1 con asse spostato Francesco I zecca Napoli n. 10 monete esaminate Ferdinando II zecca Napoli n. 40 monete esaminate Francesco II zecca Napoli n. 9 monete esaminate Le monete battute al bilanciere prese in esame sono 186 in totale, di cui 7 in oro, 89 in argento e 90 in rame. A parte quelle con l’asse spostato (12 esemplari su 186), e una sola con l’asse alla tedesca (360°), tutte le altre monete esaminate presentano l’asse alla francese, cioè a ore 6 equivalente a 180°. Vale la pena di soffermarsi sulle monete di Ferdinando IV e I (che è lo stesso sovrano), sulle quali si riscontrano i difetti che andiamo cercando. Infatti sulle monete di tutti gli altri sovrani, non si riscontra nemmeno un esemplare con asse variato (a parte il Carlino di Carlo III con l’asse alla tedesca a ore 12). Questo è un primo dato interessante. Su 68 monete di Ferdinando IV e I ben 12 hanno l’asse variato, la percentuale è del 17,65%, direi abbastanza significativa. Scendendo nei dettagli, si scopre che su 12 monete con l’asse spostato, 11 sono in rame e solo 1 in argento. Di conseguenza, tenendo conto che delle 68 monete prese in esame, 7 sono in oro, 21 in argento e 40 in rame, si evince chiaramente che la percentuale di esemplari in rame con asse spostato, aumenta sensibilmente nella misura del 27,50%. Mentre per le monete in argento la percentuale si riduce al 4,76%. Un’altra curiosità interessante rilevata, è che delle 68 monete di Ferdinando IV sotto riportate (per motivi di completezza), tutti i nominali da 3, 4 e 6 cavalli presentano l’asse variato. 6 ducati n. 5 esemplari 4 ducati n. 1 es. 2 ducati n. 1 es. 120 grana n. 10 es. 60 grana n. 1 es. 20 grana n. 6 es. 10 grana n. 4 es. di cui 1 con asse spostato 10 tornesi n. 1 es. 8 tornesi n. 3 es. di cui 1 con asse spostato 6 tornesi n. 2 es. 5 tornesi n. 4 es. di cui 1 con asse spostato 3 tornesi n. 5 es. di cui 1 con asse spostato Grano n. 10 es. 4 quattrini per Orbetello n. 2 es. Quattrino per Orbetello n. 2 es. 9 cavalli n. 4 es. 6 cavalli n. 3 esemplari con asse spostato 4 cavalli n. 1 es. con asse spostato 3 cavalli n. 3 es. con asse spostato L’ultima curiosità viene fuori osservando i gradi di spostamento delle 12 monete individuate (compresa quella di Ferdinando I); 10 grana 1798 asse ore 5 (AG) 8 tornesi 1796 asse ore 5 5 tornesi 1798 asse ore 7 3 Tornesi 1792 asse ore 5 6 cavalli 1791 asse ore 5 6 cavalli 1792 asse ore 5 n.2 es. 4 cavalli 1791 asse ore 5 3 cavalli 1792 asse ore 5 n. 3 es. 10 tornesi 1819 asse ore 7 Si nota come l’asse spostato di tutte e 12 le monete si trovi solo in corrispondenza di ore 5 e di ore 7. I due numeri sono corrispondenti. Naturalmente questo studio è fatto su un piccolo campione di esemplari, per cui le osservazioni fatte vanno prese con la dovuta riserva. Sarei curioso di sapere (da chi li possiede), se altri cavalli di Ferdinando IV hanno l’asse spostato e se tutti dello stesso grado riscontrato sui miei. Sarebbe veramente molto interessante.1 punto
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Il medaglione (diametro 8 cm.) commemora un fatto d'arme di uno dei più antichi Reggimenti di Cavalleria. Nato nel 1683 come unità di Cavalleria pesante e denominato "Dragoni di Sua Altezza Reale", nel 1720 cambiò il nome in "Dragoni di Sua Maestà". Durante la discesa di Napoleone in Italia, il 21.4.1796 sconfisse al Colle del Bricchetto la più numerosa Cavalleria Francese comandata dal Generale Stengel (e il medaglione commemora al recto questo evento). Nel 1799 l'unità muta il nome in "Primo Rgt. Dragoni Piemontesi" poi, nel 1814, torna alla denominazione "Dragoni del Re - Genova Cavalleria" , che oggi fa parte della Brigata Pozzuolo del Friuli ed è stata impegnata in Somalia, nei Balcani, in Iraq ed ora in Libano.1 punto
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fatto! nonostante le mie difficoltà con l'ungherese.... Ma non ho trovato nulla di soddisfacente....allego estratto dal corpus nummorum hungariae.. Ciao Mario1 punto
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1963 INAUGURAZIONE DELLA DIGA DI DEZ IN IRAN L'impianto idroelettrico sul Dez in IRAN fu eseguito tra il 1960 e il 1963 dalla Impresit Girola Lodigiani (Impregilo) S.p.A. di Milano per conto del governo dell'Iran. La diga del tipo ad arco a doppia curvatura ha un'altezza di 203,50 metri. L'impianto fu inaugurato il 14 marzo dallo Scià Reza Pahlavi. La medaglia al diritto presenta la diga a lavoro terminato con il lago. Al rovescio il complesso degli impianti per la produzione del calcestruzzo a cascata sul lato della montagna. Bronzo, mm. 60 - Autore EMILIO MONTI - Rif. Rivista MEDAGLIA EDIZIONI S. JOHNSON MILANO n.7 pag.871 punto
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Fin quando si crederà di risanare l'economia con tagli alla ricerca, all'istruzione e alla cultura, con l'aumento delle tasse e posticipando l'età della pensione non andremo da nessuna parte. Oltre alla speranza di un occupazione retribuita ho un altro desiderio: che coloro che sono colti in evidente reato di furto, frode e peculato ai danni dello Stato finiscano i loro giorni dietro le sbarre, accompagnati da quanti si sono prestati ai loro giochi (non verificando per esempio la veridicità dei conti presentati) e che lo Stato vari una legge che preveda per quelli il congelamento e la confisca dei beni immobili (e mobili, se necessario) atti a risarcire il buoco provocato. (Temo che anche questo desiderio sia irrealizzabile, per ovvi motivi)1 punto
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Bel colpo, allora ! Monete a peso ? posso chiederti quanto costano 10 kili di monete ? Non ne ho la più pallida idea....!1 punto
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eccola: http://www.coinarchives.com/w/lotviewer.php?LotID=1341883&AucID=1232&Lot=794&Val=74d66fccfab9235375cf648169e40046 Provence (comté de), Louis II, gros ou sol coronat A/+: LVD - OV: HiR: ET: SICIL'. - REX: Grande couronne coupant la légende, surmontant deux lis sous un lambel, le bandeau de la couronne chargé de cinq annelets R/+: COMES: PVICE: ET: FORCAL: Champ parti de Jérusalem et d'Anjou Argent 24,5 mm 2,08 g 11 h SUP R.109d) Ma la tua è più bella! Saluti e molti auguri!!!1 punto
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Dunque per l'appiccagnolo ,generalmente,dovremmo avere tracce sul bordo della moneta ad ore 12;mentre per la montatura ,generalmente,si trovano tre punti equidistanti sul bordo della moneta in cui si notano difformità di metallo. In entrambi i casi,ma specialmente per la moneta che è stata appiccagnolata si nota una determinata usura sui lati. --odjob1 punto
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Visto che si tratta di una discussione "importante" lascerei da parte le monete. Io mi auguro che chiunque governerà questo Paese nel prossimo futuro sappia cogliere davvero le priorità: stabilità, fiducia, e affrontare davvero la situazione della disoccupazione giovanile; proprio ieri leggevo come viene affrontata nei paesi scandinavi e sono rimasto sbalordito dalla riduttività con cui, a paragone, si affronta da noi. Ecco, il mio augurio più grande lo dedico ai giovani, sul nostro forum ce ne sono tanti.1 punto
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Io spero di poter finalmente incontrare di persona alcuni utenti di questo forum con i quali ho instaurato un bel rapporto, per adesso solo virtuale. Anche questo sarebbe un buon modo di progredire numismatic-umanamente.1 punto
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Dalle immagini non riesco a capire se possa essere stata spiccagnolata; ovviamente guarderei soprattutto le posizioni ad ore 6 e 12 ma per un giudizio a questo punto andrebbe vista dal vivo, dalle immagini proprio non lo capisco, anzi dalle immagini delle facce della moneta non mi sembrerebbe e quelle dei bordi mi sono di poco aiuto. Il R/ è piuttosto buono per il tipo e non fa pensare ad usura "da moneta appiccagnolata"; il D/ non è bello per i graffi ed anche per quella che penso essere una debolezza da conio nella parte centrale ("difetto" o forse meglio caratteristica peraltro assai comune in queste). C'è anche da dire che qui non si tratta di monete papali per le quali l'appiccagnolatura era molto frequente; conosco anch'io esemplari di francesconi appiccagnolati, ma non sono poi tanto frequenti (mettersi al collo Ferdinando III come fosse un "santino", beh insomma....., senza contare che come granduca non era nemmeno particolarmente ben visto). Conosco la provenienza del pezzo, anche se mi risulta di un'asta di qualche mese fa; il pezzo faceva parte di una eccellente collezione di francesconi (se non per le conservazioni almeno per le varietà indiscutibilmente) per cui riterrei anche che il collezionista "ne capisse" (dovresti avere anche i cartellini del collezionista in questione, per molti pezzi sono stati inviati assieme alle monete). Credo comuqnue che i titolari dell'asta non abbiano problemi a rivedere il pezzo per chiarire meglio i tuoi dubbi ed anche a ritirarla se non ne sei convinto.1 punto
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Siccome mi piace dirlo lo ripeto. VOGLIO SALUTE E FELICITA' PER TUTTI! Numismaticamente parlando...voglio il mio primo Denario di Augusto! Ne voglio uno bello...magari del periodo subito dopo la vittoria di Azio! http://numismatica-classica.lamoneta.it/riepilogo/R-AUGDBR1 punto
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Ciao Fabio, grazie per aver ideato questa discussione. Io auguro a me, ai miei cari e a tutti voi del forum, INNANZITUTTO, DI GODERE OTTIMA SALUTE (NON SOLO PER VOI MA ANCHE PER I VOSTRI CARI), perchè senza la salute non potremo mai pensare in maniera spensierata di portare avanti la nostra passione numismatica. Quando ci sono problemi di salute e pensieri che ci affliggono, la prima cosa che ci frulla in testa è vendere la collezione ............ con irremediabile danno per il forum e la nostra passione. Auguro poi di avere prosperità economica a tutti voi e a me stesso, ma senza strafare ....... bastano 3-4 mila euro al mese per portare avanti un'ottima collezione, se ognuno di noi vincesse il 6 al superenalotto immaginate che danno economico per la numismatica! :rofl:1 punto
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io sono diametralmente dell' idea opposta (basta guardare le monetazioni di Umberto I e V.E. II, molto simili per non dire identiche) se anche V.E. III fosse stato cosi distaccato dalla monetazione a lui contemporanea avremmo avuto sempre le stesse monete senza troppe divagazioni artistiche1 punto
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Ah .....pensavo proprio a un post come questo! Bene!!! Nel 2013 mi auguro: ...........LIBRI!!! Che mi spieghino il medioevo genovese, che mi chiariscano cosa hanno fatto i primi dogi, che correggano gli errori nella numismatica genovese e che mi insegnino qualcosa di nuovo, insomma che ....facciano luce! Poi mi auguro ..... oltre alla salute .... .....che l'economia migliori e ci sia finalmente la ripresa del nostro Paese .....che la vita sia meno complicata .....che intorno a noi ci siano le persone giuste .....che non si litighi nel forum .....che tra i prossimi Ministri sia un numismatico o almeno un simpatizzante .....e che ci sia spazio per qualche monetina da inserire in collezione. P.S. ......dai, in fondo, non chiedo troppo......1 punto
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Perché, come da liberatoria che si usava un tempo far firmare a tutti gli espositori (abitudine ormai caduta parecchio in disuso, evidentemente anche questa "foglia di fico" è già troppo), i cosiddetti "mercatini di antiquariato" sono (dovrebbero essere) riservati ad espositori non professionali, cioé a privati che, in modo occasionale, vendono o scambiano merce che avevano originariamente acquisito non a scopo di farne commercio (il classico svuotamento della cantina, per capirsi). Quanto questo corrisponda all'effettiva realtà sul campo, lascio a voi giudicare.1 punto
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Per me è sempre un piacere aiutare un amico. Secondo me unendo la tua tabella al grafico che avevi già preparato e poi scrivendo le considerazioni finali se ne potrebbe tirar fuori anche un articoletto da postare nell'apposita sezione. Tu continua con la raccolta dati, poi ne parliamo. Un bravo a Fabione per la sua pazienza e per l'ottima idea avuta. Ciao, Giò1 punto
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bisognerà che la terrai sotto controllo, nel PVC non è eterna, occhio. per quanto riguarda i sigilli del Monetaio, al prossimo Verona, chiederò ti portartene un sacchetto, se tanto ci tieni. :blum: :blum: :rofl: :rofl:1 punto
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behh,a me è andata peggio,acquistai nell'ultima asta sintoni un bel grosso innocenzo xi,tutto originale intendiamoci,quando è passato il postino nn ero in casa e quindi mi lascia l'avviso,il gg dopo vado a ritirarlo,do la ricevuta e la postina dietro al vetro prende il plico,fa tutte le sue pratiche e in men che nn si dica piglia un timbrone grosso come un martello e sbammm..proprio in centro....morale grosso innocenzo xi con tondello ondulato(quasi piegato),se dovessi venderlo sarà questa la dicitura..1 punto
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La tosatura è una pratica usata nei secoli che riguarda l'asportazione di metallo da un tondello che sia argento o rame, ovviamente le porzioni di metallo asportate possono essere più o meno estese e si parla quindi di monete tosate. Partendo dal presupposto che un tondello doveva essere circolare o almeno rotondeggiante alla nascita, il tuo presentando un lato praticamente dritto può essere definito tosato. Per la corona e le abbreviazioni della legenda non sono annoverate varianti importanti al massimo delle piccole differenze di poco conto che non danno né diminuiscono "valore" (economico, numismatico o storico) alla moneta. Spero di averti chiarito un po' i dubbi che avevi1 punto
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Per me è un gradino più su..........Spl+/qFdc, la foto inganna ma la moneta è quasi perfetta. Ciao Pietro1 punto
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E' meglio che parlate di monete, dove siete molto competenti!! Lasciate stare la disinformazione politica, non si può prendere per oro colato ciò che circola su internet, disogna documentarsi!! Napolitano già nel 2011 ha rinunciato agli adeguamenti AUTOMATICI del proprio stipendio fino a fine mandato! Leggete anche Repubblica che mi sembra più attendibile di qualsiasi cialtrone che posta qualsiasi cosa a suo piacimento su internat!! http://www.repubblica.it/politica/2011/07/30/news/napolitano_rinuncia_a_aumento_di_stipendio_fino_alla_fine_del_suo_mandato-19802627/1 punto
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E' una monetazione in cui molto spesso si riscontrano tracce di appiccagnolo rimosso, e sono daccordo sul malcostume di non segnalare questi inestetismi quando sono evidenti....però definire questa moneta a malapena un MB mi pare un eresia (opinione personale). Luca1 punto
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Io rimango dell'idea che VEIII si interessava poco alla monetazione a lui contemporanea e lo dimostrano molti documenti venuti fuori dove lui era....l'ultimo a essere servito, quando venivano realizzate nuove coniazioni. Nel caso dei centesimi 5 del 1900 lui ha addirittura solo un tipo... Di conseguenza, le lire 100 del 1940 l'hanno fatte senza interpellarlo, altro che per festeggiare 40 anni di regno. E salta anche il discorso della continuità annuale: molte monete mancano all'appello e sicuramente non abbiamo pezzi in oro 1938 e 1939 e non esiste materiale creatore.1 punto
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Ciao, se lo sai dovresti dire anche le misure di questo tondello, il materiale, ed il peso; se lo raffronti con la moneta originale, vi sono molte differenze, ( caratteri, immagine del Pontefice) senza considerare che l'incisione è molto approssimata e pochissimo dettagliata, che cozza con l'ipotesi di un saggio, non è certo una prova, in quanto queste si conoscono bene e sono ben diverse. Onestamente non saprei dirti, comunque escluderei una provenienza "ufficiale" dalla zecca. saluti TIBERIVS1 punto
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Grazie sandokan, sono parecchie da condividere, dopo i lavori fatti in Italia passiamo al lavoro ITALIANO nel mondo. Grazie anche a eros ci vediamo domenica, ti porto qualche medaglia grossa in visione. 1956-1960 LA DIGA DI KARIBA sul fiume ZAMBESI in RHODESIA. Lavoro realizzato tra il 1956 e il 1960 dalla IMPRESIT KARIBA di Milano, la diga da costruire alta 119 metri del tipo ad arco a doppia curvatura. Bronzo, mm. 60,5 - Stab. JOHNSON1 punto
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Ciao Marco! Beh, che dire; sono pienamente d'accordo con l'amico Fabrizio. Davvero i miei complimenti per il gusto che hai nella valutazione di quali pezzi mettere in collezione: stai bilanciando al meglio tutti gli aspetti della numismatica. Non è facile; in genere ci si impiega anni prima di trovare il fill-rouge tra le monete. Tornando alla moneta: peccato per il bordo, ma ha 172 anni; ci stà. La patina è omogenea, mollto bella e ricca di fascino. Ancora complimenti per la moneta e per la tua collezione!!! il resto via mail... :-)1 punto
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Regno di Aragona Aragona, Barcellona, Catalogna Giacomo II (Giacomo II) 1291-1329 Barcellona - Dinero Crusafont 340,1 ARG-011-1 punto
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non canbia nulla...l'oro rosso e' solo un'errore di maggioranza di lega nella composizione...tutto qua, ovviamente e' solo il mio parere.1 punto
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Da Nomisma un esemplare in argento q.FDC con colpo ha realizzato 5060,00 euro, un top price! :hi:1 punto
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quando inizi il nuovo commento in basso troverai dove scrivi il commento carica file clicca sulla finestrella e vai a scegliere il file tra quelli che avrai salvato in precedenza nel tuo pc1 punto
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per quanto mi riguarda l'acquisto mancato è un 50lire 1912 aratrice che ho trattato a Bologna al convegno autunnale Luca1 punto
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Io invece la trovo un po' monotona proprio per questo, l'aquila ripetuta troppe volte, ci sono comunque monete interessanti, il 5 Lire sopra a tutte, gli argenti sono affascinanti, per il nichelio ed il rame avrei fatto altre scelte, ma se è come ci è stato raccontato, e cioè che Romagnoli ha dovuto preparare tutta la serie in pochissimo tempo il risultato non è certo da buttare anzi. Per l'oro vedendo i bozzetti proposti avrei fatto altre scelte, il Littore è troppo simile alle 50 Lire precedenti e le 50 Lire Impero non mi convincono tanto, ma sono pareri personali. Allego i bozzetti del Romagnoli per chi non gli avesse già visti. Saluti Marfir1 punto
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Fate quel che dico e non fate quel che faccio.....??? Togliatti nel bene e nel male è un personaggio della nostra storia e con quattro parole ne stai dando un giudizio storico e politico....e qui mi fermo. Se vuoi parlare di monete, di stile, di arte iconografica ben venga...ma non cadere nello stesso errore da cui vuoi che gli altri si astengano... Parlando di monete devo dire che le emissioni del periodo imperiali, come tutto lo stile del periodo, sia architettonico che pittorico che grafico, non mi piacciono. Oggi l'arte del ventennio, depurati i giudizi dalle eccessive influenze ideologiche del passato, viene molto rivalutata e giustamente ricollocata nell'ambito artistico che le compete ma per me rimane uno stile arido ed austero molto meno piacevole dello stile in auge negli anni immediatamente precedenti. Ciao Mario1 punto
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Perdere fascino??? Magari volevi dire che perde qualcosa sul valore economico... non di certo fascino!! Come fa a perdere fascino una moneta mai lavata??? Ciao @@Pendragon67, complimenti per il Tuo gusto nella scelta di questa moneta, che anche se presenta un colpo importante, non perde assolutamente il fascino che la storia, ed il suo dovere di moneta le hanno trasmesso in 172 anni di vita, tanto più con una patina coeva! Un saluto, F.1 punto
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Discussione di fine anno veramente bella, per mè vedere tutte queste meraviglie lo considero un bel regalo di Natale! La mia moneta più interessante acquistata quest'anno è sicuramente questa: Dalmazia anonime 1410-1414 Soldo di lira dalmata Paol. 7911 punto
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La mia super-moneta del 2012 è questa tetra di Attalo I; un gran sacrificio ma soprattutto un grande soddisfazione.1 punto
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Grazie a tutti per i commenti, siete inestimabili Classifico questa moneta qBB e la ripongo, dopo essermela coccolata ancora un pochino :) Credo che la passione numismatica, che significa anche studiare e raccogliere monete, possa essere coltivata con diversi approcci, ognuno dei quali ha la sua piena dignità. Ringrazio sempre chi mi consiglia e aiuta nella comprensione di questo meraviglioso mondo ! Credo anche che questa moneta perda solo parte del fascino a causa di quel colpo importante.... il fatto che su di me eserciti un grandissimo fascino è la prova che non lo perde tutto :) Anche il fatto che io la collezioni è la prova evidente che il pezzo è collezionabile. Forse il mio cammino sulla strada dell'esperienza numismatica necessita di passare anche attraverso queste monete, che anche se non in alta conservazione mi danno molta soddisfazione e mi migliorano ulteriormente le giornate... :) Grazie a tutti e Buone Feste !1 punto
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Mi compiaccio molto che qualcuno si interessi a una specifica zecca antica, in questo caso della zecca messapica di Neretum (o Neriton). Non sapevo che sia in corso di allestimento addirittura un convegno di questa zecca. Spero di avere maggiori ragguagli in proposito. Non so se il prof. Siciliano ti abbia detto che nel III Convegno Numismatico di Bari (12-13 novembre 2010) fu presentata una relazione proprio su questa zecca, a cura di Stefania Montanaro, un'allieva del prof. Siciliano. Sono già stati pubblicati gli Atti e l'articolo della Montanaro la puoi trovare alle pagine 131-146. E' una trattazione abbastanza esaustiva e non so se nel frattempo sono emersi nuovi elementi da rendere superato o parziale lo studio della Montanaro. Forse è meglio prima studiare questo articolo ed eventualmente commentare insieme. A tua disposizione1 punto
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