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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/19/12 in tutte le aree

  1. è stato detto molto e poichè il "discorso" filava via liscio ed esaustivo, non ho ritenuto prima fare interventi che potevano interrompere il filo logico delle cose. mi piace ora riportare qualche appunto curioso e qualche perchè ripreso da altre fonti: Il racconto più antico che descrive la Via Francigena o Iter Sancti Petri o Via Francesca è quello dell'Arcivescovo di Canterbury Sigerìco, recatosi a Roma nel 990 per ricevere il "pallio" e la benedizione papale. Come si riconosce una via di pellegrinaggio? Da alcuni elementi fondamentali: 1) La meta ( è quella che dà il nome alla via, come la via Romea, il camino di Santiago) 2)Le strutture ospitaliere (come l'ospedale di Altopascio) 3) Le devozioni ai santi venerati dai pellegrini ( per es. S. Giacomo, S. Cristoforo, S. Antonio abate, S. Nicola di Bari, S. Martino, I Re Magi ecc.) 4) La toponomastica ( es. San Pellegrino) 5) L'archeologia (selciati antichi, ponti, fonti) 6) La cultura (come le leggende carolingie ) 7) La letteratura odeporica, cioè che descrive il viaggio, come fece Sigerico A Loreto Aprutino, nella Chiesa di S. Maria in Piano, c'è un affresco che rappresenta il giudizio delle anime. Queste sono rappresentate come pellegrini che devono superare un ponte largo all'inizio, ma che si restringe sempre più fino a diventare una striscia sottile. Alcune anime precipitano nel fiume sottostante, altre riescono a passare e sono accolte da S. Michele che le pesa e le giudica. L'uso del bordone indica che la maggior parte dei pellegrini andava a piedi. Ancora oggi per avere il certificato di pellegrino a Santiago ( la famosa Compostela) bisogna percorrere a piedi almeno gli ultimi 100 km. La varia umanità di pellegrini: in mezzo alle persone mosse da sincera fede, c'erano briganti, trafficanti, prostitute, curiosi, avventurieri, vagabondi, tanto che girava un detto, "qui multum peregrinantur, raro sanctificantur" ( chi fa molti pellegrinaggi raramente diventa santo). La reliquia più venerata a Roma è la Veronica ( da "vera icona") : un telo su cui Cristo avrebbe lasciato impresso il suo volto bagnato di sangue e sudore. Durante il sacco di Roma da parte dei lanzichenecchi (1527), tale reliquia scomparve. Ne restano molte copie. Recentemente il gesuita tedesco e storico dell'arte Heinrich Pfeifer è sicuro di aver ritrovato il "velo santo" originale a Manoppello in Abruzzo, nel santuario del Volto Santo. Il pellegrinaggio più lungo è quello compiuto dall'Islanda a Roma e Gerusalemme dall'abate Nikulas de Munkathvera tra il 1151 e il 1154. Le malattie di cui il pellegrino chiedeva la guarigione sono citate nel Liber Sancti Jacobi: lebbra, sistema nervoso (frenetici, energumeni, paralitici), occhi, reni, polmoni e bronchi, artrite, podagra, reumatismi, stomaco, fegato, intestino I peccati gravi da espiare con il pellegrinaggio imposto come penitenza. I religiosi: furto sacrilego, lussuria, violazione del segreto della confessione. I laici: adulterio, furto di denaro destinato alla Chiesa. Per l'omicidio si compiva il pellegrinaggio incatenati. Gli eretici ,con una croce gialla sulle spalle e un inquisitore alle calcagna Il Guiness dei pellegrini medievali è detenuto dal Beato Nevolone da Faenza, un calzolaio del terz'Ordine francescano, morto nel 1280. Egli andò in pellegrinaggio da Faenza a Santiago ben 11 volte. Una donna, la pisana Santa Bona, non fu da meno: andò a Santiago "solo" 9 volte La velocità media a piedi del pellegrino era di circa 25/30 Km. al giorno. Chi andava a cavallo faceva meno fatica, ma non guadagnava granchè in velocità: 40/50 Km. al giorno. L'animale richiedeva molta cura e bisognava provvedergli biada, fieno, abbeveratoio, stalla o recinto per la notte, maniscalco per la ferratura e veterinario in caso di malattia. I pericoli "naturali" più frequenti per i pellegrini: frana improvvisa, smarrimento della strada, imbizzarrimento della cavalcatura, guadi con improvvise piene, assideramento sulle montagne, attacco di cani rabbiosi, assalto di un branco di lupi. I pericoli "umani" per i pellegrini. Impossibile elencarli: è una lista molto più lunga e imprevedibile di quelli "naturali". La guerra, bande di briganti, falsi pellegrini, assassini, rapinatori, albergatori o tavernieri infidi, prostitute in combutta con i ladri, ruffiani, medici e speziali manipolatori di pozioni ed elettuari truffaldini , chierici furfanti, laici travestiti da preti, spacciatori di reliquie fasulle, somministratori di bevande soporifere, falsari di monete pesi e misure, spacciatori, osti sofisticatori di vino e alimenti. Per informazioni: consultare Dante e Boccaccio!
    4 punti
  2. Ciao, non mi interesso che marginalmente di € ... ma essendo triestino contribuisco! :) ha ragione l'amico Exergus, non si tratta del Faro della Vittoria bensì della Lanterna. L'iconografia del rovescio si basa su una cartolina di Triest (in ... austroungarico ;) ) datata 1885 con alcune lievi modifiche legate a limiti dettati dal modulo monetale. Della Piazza Unità con il giardino non ho trovato foto ma per chi ne fosse interessato a notizie sulla stessa segnalo il link: http://www.tuttotrieste.net/varie/unita/unita.htm Mi fa piacere che Triest venga commemorata con la sua Marina (si trattava dell'unico porto marittimo commerciale dell'Austria-Ungheria e uno dei più grandi ed attivi d'Europa). Infatti il porto era ed è riportato pieno di piroscafi. Poi via via... l'oblio. Ma questo è un altro, amaro, tema. :( ... rigassifichiamo? :nono: (con intento volutamente polemico - :offtopic:- ) :fool: Ed ora una domanda legata proprio all'annuncio e bay... chi si è beccato la moneta?!? :D :D :D Ciao Illyricum :)
    4 punti
  3. certo ho aspettato un po' per vedere se qualcuno la riconosceva :) è un FEI , una delle famose monete in pietra dell'isola di Yap. Risale a fine XIX secolo/inizio XX ed è del tipo O'Keefe. Inizialmente tali monete (prima metà del XIX secolo) erano lavorate a mano, il colonnello O Keefe che divenne una specie di givernatore dell'isola introdusse metodi di lavorazione con attrezzi in ferro (in precedenza i nativi usavano conchiglie ! per sgrossare le pietre) che permisero produzioni piu' regolari (per gli appassionati c'è un film del 1954 dove Burt Lancaster intzerpretava prprio il colon nello O' Keefe che era andato in Micronesia a cercare fortuna ..) Queste monete venivano e sono tuttora considerate dei tesori nazionali dagli Yapesi, un piccolo arcipelago delle isole Caroline, situato in Micronesia. Oggi queste isole usano il dollaro americano come valuta ma queste "monete" conservano un altissimo lvalore tradizionale e sono tuttora utilizzate come "riserva " di valore equindi cambiano propriatrio per grandi transazioni quali acquisti di case, terreni o matrimoni. La cosa interessante è che essi furono "legal tender", quindi con potere liberatorio fino a poco tempo fa , ma dato che non vengono piu' prodotte lo stock di moneta tradizionale (money supply) per questa piccolissima nazion e è ormai fisso (farebbe la felicità degli economisti che potrebbero utilizzarla come labboratorio di esperimenti di economia monetaria). Inoltre queste monete sono protette dal 1966 e non possono lasciare l'isola se non con permessi particolari. Il mio esemplare viene dagli USA ove fu importato regolarmente circa 50 anni fa.
    3 punti
  4. Con tutto il rispetto per la banca di Forlì, l'unica che può autorevolmente esprimersi è Bankitalia. Altro problema: se te la tieni a casa, nessuno credo che penserà di sequestrartela, ma se pensi di metterla sul mercato, metti in conto l'ipotesi di un sequestro. Già. Io lo effettuerei, dopo aver notiziato l'A.G. So di andare contro i mulini a vento, ma un cittadino avrebbe il dovere di consegnarla alle autorità per gli accertamenti del caso. Andare in una filiale di Bankitalia sarebbe il minimo. L'errore, se errore si tratta, va studiato. Ma mi rendo conto che siamo in Italia: furti, ruberie, evasione fiscale, malcostume. Chiedo forse troppo. Educazione civica. Qualcuno se ne ricorda?
    3 punti
  5. La scrofa semilanata e gli Ex libris numismatici " Quelli del Cordusio " vi augurano buone feste e un 2013 sereno e " ricco dentro ". Per gli ex libris ritorniamo dopo le feste con delle novità, auguri ancora !
    2 punti
  6. Ciao a tutti. Trovo alquanto curioso l'invito ad iscriversi al FAC con la motivazione apparente che è sempre opportuno "allargare il proprio orizzonte numismatico", ma in realtà solo ed esclusivamente con l'intento di invitare i lamonetiani a votare a favore del nostro Forum in quel “sondaggio”. Scusate, ma la motivazione dell'allargamento dell'orizzonte numismatico mi sembra abbastanza ipocrita, perchè non mi pare che da questa tribuna sia mai partito, in tempi non sospetti di sondaggi, il suggerimento agli Utenti de Lamoneta di iscriversi al FAC, spiegando che la numismatica va conosciuta in tutti i suoi ambiti. Inoltre chi è interessato a quel Forum è già iscritto, mentre chi non è interessato o non ha tempo o non gli piace non è iscritto..... Il fatto di iscriversi, al solo scopo di avere diritto a votare, non mi pare che dimostri alcun interesse particolare né per il FAC né per la monetazione che sul quel Forum viene trattata e dunque non credo che la semplice iscrizione possa arricchire chi la fa oggi solo per uno scopo ben preciso Salvo pensare che basti il solo fatto di iscriversi ad un Forum di numismatica per imparare...un pò come dire che basta acquistare un libro per sapere l'argomento che esso tratta..... :clapping: Per quanto riguarda il sondaggio in corso sul quel Forum, non entro nel merito dell'utilità, anche se forse avete già capito come la penso. Dico solo che basterebbe che una decina di persone (ma probabilmente anche meno), d'accordo fra loro, si iscrivessero sul FAC con più di un nick e votassero compatti per uno qualunque dei Forum in “gara”, (magari per quello che attualmente è ultimo in classifica!) per falsare il risultato del sondaggio, visto che sono sufficienti veramente un pugno di voti per decretare il successo di un Forum piuttosto che di un altro. Altra cosa sarebbe stata se il diritto di voto fosse stato riconosciuto a chi aveva maturato un minimo di anzianità di iscizione sul quel Forum. Ma in questo modo, dando la possibilità di votare anche a chi si iscrive oggi al FAC (e lo fa solo ed esclusivamente per quello), mi sembra veramente che il sondaggio alla fine sia una vera e propria pagliacciata. Diciamo che questa “trovata” del sondaggio mi pare più che altro un espediente inventato dai gestori del FAC per vedere momentaneamente aumentare il numero degli iscritti ed i cosiddetti “contatti” al sito; la finalità per cui si fa questo? Immagino per scopi puramente commerciali e che non hanno nulla a che vedere con la numismatica. Peraltro, noto che a cascarci sono davvero in pochi, se i voti espressi sul FAC da “neoiscritti” che hanno votato pro Lamoneta sono appena poche decine. Però è giusto che ciascuno si diverta come meglio crede. Saluti. Michele
    2 punti
  7. Morgan Dollar al 1000% ;) A parte il discorso stilistico per me il Morgan e il Liberty Seated SONO il Far West: la moneta dei saloon...dei cowboys... delle grandi praterie...insomma un fascino estremo. Per quanto riguarda il Peace conosco l' intento celebrativo della pace ritrovata ma ho sempre pensato che hanno sbagliato completamente il soggetto visto l'intento che volevano comunicare: l'aquila è battagliera e aggressiva, si celebra la solita vittoria e potenza degli USA più che la pace...e quindi così risulta banale e scontata, non mi ha mai comunicato niente. Se volevano celebrare veramente la pace non poteva mancare una colomba (anche accanto all'aquila magari) Saluti Simone
    2 punti
  8. Tornata la calma, se me lo consentite vorrei fare un passo indietro, cioè al quesito iniziale, sull'attribuzione a Ferdinando II di questo cavallo. Sicuramente il busto rappresentato al D/ è diverso da quelli tipici ed inconfondibili dei ritratti di Ferrandino che troviamo sui cavalli battuti inequivocabilmete a Brindisi o sul carlino dello stesso sovrano battuto a Napoli, ma allo stesso tempo questo busto presenta un ritratto giovanile poco consono al ritratto di Ferdinando I d'Aragona che solitamente troviamo sui cavalli emessi a suo nome, ma di certo a lui più somigliante. Mi trovo a dubitare quindi si possa trattare di Ferrandino, concordando con Zecche del Sud, che forse si tratta di una diversità di stile dovuta alla mano dell'incisore. A riguardo, sperando di fare cosa gradita, posto un passo tratto da "Memoria Historica dell'antichissima e fedelissima città di Brindisi" del rev. Andrea della Monaca edito nel 1674. Riferendosi a re Ferdinando II scrive: "... non si mostrò ingrato a tanta fede e a tanta obbedienza della città, perciochè non solo testificò sempre il riconoscere il Regno da Brindisi, come da quella città in cui si era servata viva la Maestà del suo scettro, quando pareva per tutto morta, ma anco perchè col suo esempio haveva mosso tutte le altre città del regno a ritornare alla fedeltà di prima. Non contento di questo fè batter monete d'argento e di rame, le quali da una faccia havevano l'immagine di San Teodoro Brundisino vestito dalle sue armi militari, nel cui scudo erano le due colonne, antica insegna della città, e dall'altra vi erano queste lettere intagliate: FIDELITAS BRVNDVSINA Mostrando con questo ieroglifico, e con le parole ivi scritte ch'il suo Real Solio non cascò per il solo appoggio fermissimo di quelle colonne della stabil fede Brundusina, premiando la generosità de' cittadini, con l'honore, ch'è premio proprio della virtù, e dando esempio al resto del Regno, ch'emulò la la gloria di Brindisi, seguendo le medesime vestiggie di fedeltà. S'è continuata da' Brundusini la regia impresa delle due colonne, singolar vanto della antica sua origine di Ercole fino ad hoggi. Furono battute le dette monete non solo nella zecca di Brindisi, che durò per tutto il tempo del Regno Aragonese, ma in molte altre città del Regno e particolarmente nella istessa città di Napoli, molte delle quali si vedono anco in questi tempi andare in volta". Da queste righe, scritte da uno storico, ma basate su diversi manuscritti Brundusini, emerge ancor di più il legame zecca di Brindisi/Stemma a due colonne (spero con questo di non riaprire la diatriba). Ma il tutto potrebbe essere successivo alla ripresa del Regno da parte di Ferrrandino, sarebbe quindi da capire cosa è successo in zecca prima, con Ferdinando I d'Aragona, e dopo con Federico. Questo per sottolienare che probabilmente si è polemicizzato troppo su una presunta coniazione (Tagliacozzo o Brindisi che sia) di una moneta che forse ancora non si è in grado di stabilire da chi sia stata emessa.
    2 punti
  9. complimenti a tutti per le splendide monete postate,complimenti per il forum e per il bellissimo gruppo di amici che vi è all'interno :) . sono orgoglioso di iniziare a far parte di questo gruppo e anche se è da poco che sono iscritto ho già instaurato delle buone amicizie e qualcuno di voi mi ha inviato delle monetine per farmi iniziare ad apprendere le varie fasce di conservazione. non ho nessuna moneta da mostrarvi perchè non ho ancora fatto un acquisto(tranne qualche libro)purtroppo sto vivendo il periodo economicamente più brutto della mia vita e con una figlia in arrivo ad inizio aprile devo trattenermi dalla voglia di fare il primo acquisto. ma non divaghiamo,siamo qui per le vostre monete :) buona giornata a tutti marco
    2 punti
  10. Concordo, anche se devo aggiungere che è la prima volta che ammiro un Fico, sono abituato ad ammirare la.......... :rofl: scusate la battuta O.T. mi è venuta spontanea......... ciao Ciccio !!!!!
    2 punti
  11. al sud,vedevano il golfo,con giu,un posto dove chi era un campamento genovese in bordo di mare........!! :) ........per ricevere marcenzia,e esportare roba.......malgratto li uruli del vento,e il mare smontato,giu,a quel posto,le saete potevanno arrimarssi,e cosi anche messe al secco su la rena.....
    2 punti
  12. Dall'archivio fotografico ho trovato due monete: Nomisma 45 - (12 maggio 2012)
    1 punto
  13. Il dubbio: c’è veramente questa variante terminante in VECCHH ? Nel CNI è l’unica madonnina con questo finale, altrimenti terminano tutte in VECCHI oppure VECCHIA Senza tener conto poi che nel CNI 28 non viene riportata la parola CIVITA (errore di omissione?) Potrebbe essere un errore di lettura sia del CNI sia del Bruni fatto su monete molto usurate e/o di mediocre conservazione? Nelle monete di bassa conservazione effettivamente viene data l'impressione che ci sia un HH anzichè HIA finale. Oppure è un'ulteriore variante da aggiungere? Questo è l’esemplare ingrandito messo come riferimento nel Bruni 6
    1 punto
  14. Ecco la targa del forum che spediremo presto all'amministrazione, complimenti ! Saluti Magdi
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  15. Scusatemi se intervengo a gamba tesa in questa discussione, ma con tutte le associazioni numismatiche serie che abbiamo in Italia e con tutti i professioni che ne fanno parte, a nessuno è venuto in mente di far rumore tramite i media? Se la "truffa numismatica di stato" viene sbattuta in faccia a tutti tramite STRISCIA LA NOTIZIA vedrete che Editalia avrà finito di truffare. Un appello a tutti i numismatici NIP e NIA: ricordatevi che è vostro interesse, e non solo delle vittime, evitare che questi di Editalia continuino a fregare la gente, i 4000 o i 15000 euro che sborsa la gente con questi "gettoni contemporanei senza valore numismatico" sono tutti soldi che tolgono a voi commercianti seri e onesti, ma soprattutto, il danno d'immagine per la numismatica italiana è enorme, un danno per tutti noi. Possibile che nessuno invia una bella e-mail a STRISCIA LA NOTIZIA per segnalare la cosa e per rilasciare un'intervista? Avete paura di qualcosa? Semmai sono quelli di Editalia che dovrebbero temerci. www.striscialanotizia.mediaset.it
    1 punto
  16. Comunque ( a mio parere ) siccome questa è una sezione per identificare monete, se vuoi avere ogni informazione sulla moneta, ci sono persone che possono aiutarti . Se invece chiedi valutazioni commerciali, se ci fosse qualche utente che si presta, tieni presente che possono essere influenzate da opinioni personali, in quanto una moneta vista in foto o peggio ancora con una scansione,non è molto indicativa, Le valutazioni commerciali sono valide quando si vede la moneta "de visu"
    1 punto
  17. Per dovere di verità: abbiamo risolto con la messaggistica privata la "quaestio" con Vincenzo e ci siamo lasciati da buoni amici. Potenza del forum Polemarco
    1 punto
  18. Previsioni? :rofl: sono solo (molto) libere interpretazioni, panzane inventate di sana pianta per vendere libri, approfittando dell'ignoranza della gente. Purtroppo ho letto anch'io qualche "opera" di autori tipo Daniken o Cotterel, secondo loro qualsiasi cosa la scienza non è attualmente in grado di spiegare, si risolve tirando in ballo gli alieni... Giacobbo poi segue la stessa linea, cose come i cerchi nel grano sono cose spiegabili (e spiegate) con l'opera di burloni, qualche metro di spago, un paio di tavole di legno e il gioco è fatto. I Maya erano astronomi e matematici, e non c'è nulla nei loro scritti che dica che il mondo finirà in tal data, è solo la fine di un ciclo (come già detto in predenza) poi non capisco cosa c'entrino gli alieni con la fine del mondo "predetta" dai Maya. Boh... ci sentiamo il 22
    1 punto
  19. L'altra faccia ...l'altra faccia .... mi provochi? ...Bene e allora ecco lo scoop: Eccola l'altra faccia e, visto che siamo vicini al Natale, te l'ho fatta a tre colori! Era il quartaro genovese con la croce lunga (nero) e ....con le sue bellissime lettere della legenda....ma sai che ho qualche sospetto che ci fosse sotto anche il quartaro di III tipo? Lo sospetto perchè a livello della torre centrale del castello bonifacino (rosso) c'è il segno di due apici più corti che potrebbero essere quelli della croce corta (dei quartari di III tipo) e, visto che nell'altra faccia ci sono dei segnetti nei campi che sembrerebbero di un grifo ...potrebbe anche essere ....potrebbe ....potrebbe... e questa l'ho segnata in giallo!!! In conclusione: Quartaro Bonifacino sovracconiato su un quartaro genovese di I tipo che probabilmente era a sua volta sovracconiato su un quartaro del III tipo!!! Evviva !!! Stupefacente!
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  20. Complimenti per la piastra, per i problemi sui messaggi dovresti cancellare i cookies e i file temporanei internet, anche quelli dei siti preferiti (ci dovrebbe essere un opzione di scelta in tal senso), tramite il menù strumenti > opzioni internet > cronologia esplorazioni. dopodichè dovrai fare il login su "lamoneta" e su tutti gli altri siti a cui accedevi automaticamente grazie ai cookies memorizzati.
    1 punto
  21. come ha scritto karnescim è una medaglietta di alluminio questo invece no..... :pleasantry:
    1 punto
  22. BELLA... che quasi non si direbbe sia una ribattuta ;) Come diceva Pietro, davvero notevole il bordo, dettaglio che a me personalmente piace tantissimo. Questo presenta dei rilievi molto belli, nonostante la ribattitura molto forti, ed al rovescio fanno quasi impressione. Un salutone! F.
    1 punto
  23. Io la giudico Spl...........è la reimpressione dell' "ospite" che ha determinato, come già detto, le leggere debolezze nel campo della moneta, ma guardate la zigrinatura del bordo..........è perfetta. Ottimo acquisto. P.S. Al rovescio qualcosa dell' ex moneta si intravede Pietro.
    1 punto
  24. Questo è meraviglioso per la chiarezza delle lettere del quartaro genovese che è stato sovracconiato! Ma proprio belle!!! Guardiamo il castello con la sua legenda + Q2 . IANVA . che era sotto alla croce bonifacina che vedo accantonata con tre punti (anzi un punto e due anelletti) ti devo dire che non avevo mai visto la parte terminale della lettera U così completa perché quasi sempre va fuori dal tondello o è troppo usurata. E' una magnifica testimonianza! Grazie e complimenti, questa non è una moneta è ...un'enciclopedia!
    1 punto
  25. .... un piantaraggiu mai di venerarle......!!!!! :lol:
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  26. Se vince Lamoneta con una trentina di voti di neoiscritti gli americani penseranno: " I soliti italiani! sondaggio falsato" Non capisco quindi l'utilita' della cosa a parte forse abolire le prossime edizioni di questo sgangherato sondaggio.
    1 punto
  27. ...sono in possesso di tutti e due i volumi acquistati direttamante dall'ediore....con sconto....prova telefona davide1978....con lo sconto ptrebbe rientrare in cosiderazione....... .....se ti sente il Giamba a parlare di E-book.....non lo faresti dormire la notte..... :rofl:
    1 punto
  28. Dal Gigante 2013 Rara 3 120.000 pezzi coniati. La moneta con la perizia e con quelle foto non è possibile dare un giudizio. Potrebbe essere un BB come un SPL sicuramente è una conservazione "di mezzo" cioè no è MB ma nemmeno un FDC. Sembra un buon pezzo. Il Perito come l'ha classificata? Perche quando c'è una perizia non mettere il responso del Perito? Una Perizia è cosa pubblica che si può far vedere a tutti,serva appunto anche a questo,cioè dimostrare come l'ha giudicata un perito,poi si possono chiedere altri pareri che sicuramente non saranno mai tutti uguali ma in via di massima simili. Ciao F.
    1 punto
  29. Il mio commento ovviamente era ironico
    1 punto
  30. @@profausto Grazie per il tuo interessante intervento. Un mare di notizie in sintesi. Molto bene ;). Vorrei ora illustrarvi un'altra curiosità inerente ai segni del pellegrino. Le "quadrangulae", definite così per la loro forma (che può essere anche diversa, in vero), attestavano la prova per il pellegrino dell'avvenuto viaggio a Roma. Una sorta di "souvenir" medievali ai quali veniva attribuito un importante significato religioso e devozionale. "Progenitrici" delle medagliette-ricordo di epoca successiva, in un certo senso. Sono in piombo e recano impressa, maggiormente, la rappresentazione dei Santi Pietro e Paolo. Da testimonianze iconografiche possiamo constatare che esse venivano cucite nel cappello a falde larghe, tipico dell'abbigiamento del pellegrino. Ho avuto la fortuna di esaminare con visione diretta una decina di esemplari e vi garantisco che sono oggetti di estremo interesse. Ne ricordo una in particolare che rappresentava la basilica di San Paolo in Roma nel suo insieme; a parte l'immagine architettonica del sito (una fotografia "medievale" :)) era la dimostrazione che a Roma oltre la Tomba di San Pietro anche altri luoghi erano oggetto di "turismo religioso". Vi allego un esempio da: Il metallo del Medioevo di F.Zagari, Palombi Editori 2005. Per gli auguri ci sentiamo prossimamente Salutoni
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  31. Morgan, perché lo trovo stilisticamente più elaborato. Il peace ha troppi spazi vuoti. Devo ammettere però che trovo estremamente più affascinanti tra le monete americane l'half dollar walking liberty, alla pari con il quarter standing liberty; in alta conservazione sono veramente uno spettacolo. A mio parere i dollaroni non reggono il confronto con queste più piccole.
    1 punto
  32. L'importante poi è fare gruppo, esserci, fare testimonianza attiva, poi speriamo che qualcosa migliori per molti, anche solo leggere o il forum o qualche buon libro e ' importante, è una buona occassione di crescita, qui poi comunitaria con possibilità di dialogo con tanti. Auguri per un anno più sereno comunque ! Mario
    1 punto
  33. E quali sarebbero le guerre degli dei? Catastrofi ci sono sempre state nella storia dell'umanità, eruzioni, terremoti, i miti su un diluvio universale sono comuni a tutte le culture, molto probabilmente dovuti alle alluvioni causate dal disgelo dopo l'ultima era glaciale, ad esempio l'attuale baia di Hudson era un lago effimero, quando la "diga" ha ceduto ha causato sicuramente uno tsunami su scala planetaria ed il livello del mare è salito rapidamente di diversi metri, per i superstiti delle popolazioni che abitavano sulle coste è stata sicuramente la fine del mondo. Poi, se vogliamo credere a Daniken...
    1 punto
  34. Infatti... si chiama così perchè è un forum per le monete antiche :)
    1 punto
  35. Ciao, io sono Curatore di una Sezione di Lamoneta, sono iscritto a Forum Ancient Coins da tempo (dove ci sono amici e persone valide) e lo frequento in modo non assiduo non intervenendo di persona se non sporadicamente per evitare "conflitti d'interesse" (per quanto ritengo che nessuno dello Staff lamonetiano me lo vieterebbe). Certe discussioni sono di alto livello, sia in quello italiano che in quello americano e non ci trovo niente di male ad approfittare delle opportunità di crescita culturale che possono dare. Specie per chi come me si interessa di monetazione antica. Il mio voto a Lamoneta l'ho dato, chiaramente. Siamo in testa, con una punta d'orgoglio, perchè ciascuno ci mette il suo mattoncino con il lavoro e l'impegno nel proprio tempo libero; ritengo che comunque il ns. Forum dia la possibilità a chiunque o quasi di trovare qualche sezione d'interesse, essendo di ampio respiro e trattando varie tematiche d'interesse. Se siamo inseriti nell'elenco... beh, qualche merito pur ce l'avremo, no? ;) Per cui... FORZA LAMONETA!!! Ciao Illyricum :)
    1 punto
  36. la ringrazio mero mixtoque per le citazioni, molto utili, di tali documenti. Detto questo non mi era capitato in quasi 7 anni di frequentazione del forum di essere incluso nella categoria degli sprovveduti, pilotati da numismatici piu' esperti e navigati :blink: . D'altronde c'è sempre una prima volta :hi: lascio a chi mi conosce forse poco di piu' trarre ogni ragionevole conclusione. Il mio interesse, puramente personale, è stato destato dalla monetina di Ferrante/Ferrandino con la colonna. Tutto qui. e per questo mi poaceva conoscere e approfondire meglio la sua storia. Sono alieno da diatribe vane o di parte che mi lasciano del tutto indifferente. adoro, come sanno quelli che mi conoscono, la numismatica è l'unica supremazia che riconosco è quella culturale ;)
    1 punto
  37. Ciao , colgo l'occasione per salutarvi e aggiungo solo una frase dell'ottimo fedafa e cioe' " leggervi è un piacere" ..
    1 punto
  38. Eureka! Schlumberger, Numismatique de l'Orient Latin, Tavola XIX, disegno 1. Mi sembra lei, o no?!
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  39. Discussione affascinante, purtroppo mi era sfuggita. Così come sappiamo dei loro traffici, che probabilmente si spingevano fino alla "mitica" Tartessos, nell'estremo sud della penisola Iberica, sul versante atlantico, al di là delle colonne d'Ercole. Colgo l'occasione per avere delle informazioni da persone che conoscono bene la materia: ho letto in almeno in un paio di testi di un tale Pytheas di Marsiglia che grosso modo ai tempi di cui parliamo descrisse esplorazioni fin all'estremo nord della Gran Bretagna (compresa la durata del giorno fino alla mezzanotte, i ghiacci polari, ecc...) e probabilmente arrivò fin alla Scandinavia; cosa che peraltro confermava, sembra, quanto già sapevano i fenici; immagino che non si trattasse solo di esplorazione... I fenici, d'altra parte, commerciavano lo stagno con la Cornovaglia in modo piuttosto regolare almeno dal 700-600, ma probabilmente da assai prima; considerando che anche l'ambra era una merce interessante posso anche supporre che arrivassero via mare fin al Baltico, non sarebbe poi strano. Dubito che da quelle parti la moneta greca avesse corso, quindi riterrei che si procedesse con cambi o pagamenti con quantità pesate di metallo. Sarebbe poi strano trovare che in queste quantità pesate di metallo fossero presenti anche monete (e monete in generale, non necessariamente appartenenti al popolo che le scambiava) ? Scambiate ovviamente a peso, ma non necessariamnete convertite subito in altro e quindi rimaste tal quali. Quindi un ritrovamento anche in Gran Bretagna di monete marsigliesi oppure greche, avute anche tramite i fenici, non mi sembra sia un caso poi tanto sorprendente; rientravano in uno scambio a peso. Strano che non le si sia trovate, piuttosto... ma magari non sono informato. Questo per dire che non vedo dove stia il problema se delle monete di Marsiglia sono state trovate in Etruria o viceversa visto che erano pure molto vicine; sarebbe stato strano non ne fossero state trovate. Caso mai il fatto che siano state trovate assieme a pezzi di metallo "da fusione" conferma che erano considerate come tali e non come "moneta". Chi le ha coniate, dove, quando e perchè ? Difficile dirlo, visto che i ritrovamenti non possono essere molto di aiuto a questo punto (se non per le piccole monete che certamente non erano anche aggetto di commerci e scambi, sia pure a peso). Giusto un paio di "elucubrazioni" per ravvivare la discussione, veramente interessante.
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  40. Perdonatemi! Non si può parlare di PROBABILE intaccamento di uno strato. Archeologicamente è scorretto. O lo è ed è evidente o non lo è. Esempio: Fate un fascio di linee parallele su un foglio(sequenza di strati). Bene. Fate due linee oblique e convergenti verso il basso che attraversano il fascio parallelo(intrusione, ecc. ecc.). Noterete che le due cose sono ben distinguibili anche visivamente. Se la moneta è stata trovata tra uno strato e l'altro è databile al V secolo a.C.. Se è stata trovata nel materiale d'intrusione non lo è. Il discorso fatto negli articoli e le conclusioni proposte, come scrive ausilio, lasciano pochi dubbi. Il dato è questo e va accettato, come si è accettato Morgantina e come si dovrà accettare Adranone.(argomenti ex factis). Non esiste nessuna "solfa", non esiste nessun pressappochismo degli archeologi italiani e non esiste nessun disprezzo verso gli archeologi italiani da parte di quelli stranieri, considerando anche le numerose missioni che i nostri connazionali dirigono con enorme profitto all'estero. Missione Archeologica Italiana in Libia, Missione Archeologica Italiana in Egitto, Missione Archeologica Italiana in Albania... ecc. ecc. L'erba del vicino non mi pare più verde. Forse ci siamo dimenticati le fantasiose ascientifiche opinioni sull'archeologia di Holscher? O numismaticamente ci siamo dimenticati che l'immenso profeta del "pianeta di mezzo", non trovandosi con la sua cronologia, si limitava a espungere esemplari dai tesoretti, definendoli spuri? Quanto alla Lorenza Secondina Cesano, quoto in pieno il pensiero di Ausilio. Un uomo(o donna) va giudicato in relazione al tempo che vive. Non credo che nessuno mai si sognerebbe di disprezzare Platone o Aristotele perchè erano favorevoli alla schiavitù. E nessun volo su Fiume potrà togliere grandezza alla poesia del Vate. Per citare due esempi... Io mi accontento di leggere opere numismatiche di una finezza intellettiva difficilmente raggiungibile, quali quelli della Cesano, della Breglia, di Stazio. Saluti. Vincenzo.
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  41. Nella libreria Mondadori della mia città non solo non c'è ma non è prevista nemmeno la possibilità di ordinarlo.... :huh: Lo acquisterò online, anzi ne prenderò sicuramente un paio di copie: una copia del libro la dovrò incorniciare :D Grazie :)
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  42. Scusate se ritorno sull'importanza di questa discussione, quando mi iscrissi al forum anni fa, tra le prime discussioni feci " La moneta più bella ", era l'uovo di Colombo, la semplicità ed essenzialità, mi ricordo fu un successo clamoroso, fu una gara, fu postato di tutto,ricordo, e non è passato molto tempo, la discussione sui grossi in medievale, fu tale la portata qualitativa e quantitativa che Saccocci nella sua relazione in Società Numismatica Italiana sulla nascita del grosso disse " ho visto in questi giorni qualcosa di incredibile, mi sono veramente commosso, la discussione su Lamoneta è stata pazzesca". Credo che tutto il mondo numismatico se la sia stampata e custodita, anzi ne ho le prove di questo. Ecco ritorniamo a questi esempi, per un forum, l'mmagine della moneta è impriscindibile, è come andare al mare e non saper nuotare, le monete ci devono essere, ci devono stare. Tempo fa invece lanciai una discussione " Progetto moneta : una moneta, una storia ", non ebbe lo stesso successo, erano cambiati i tempi, anche se molti mi dissero che in fora stranieri questa è una discussione tenuta fissa da loro e di grande successo. Capisco e capiamo tutto, la paura, la sicurezza, la privacy, un certo terrorismo che aleggia, ma rivendichiamo che non stiamo facendo nulla di sbagliato, anzi tutto questo ha un ruolo civico, sociale, scientifico, è un ruolo di numismatica per tutti, non facciamoci intimorire, è un nostro diritto ed è meritorio quanto facciamo. Il forum ha bisogno di questo, Cliff ha ricordato " il collezionista soltario ",mio caro amico che non legge il forum, non è iscritto a circoli,vive da solo con le sue monete, apriamoci, inondiamoli di immagini, alla fine è vero che il forum non è una realtà giuridica, ma è comunque un movimento d opinione conosciuto da tutti, impressionerà la nostra risposta se sarà forte ed unita, forza ! Mario
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  43. Arrivata oggi. Probabilmente si inizierà a vedere qualche pezzo in vendita sui siti delle aste... così ti puoi rendere conto. Io non compro, almeno per ora per investimento, ma per passione. I 100 Euro li puoi trovare ad un prezzo accettabile... ovviamente a secondo dei punti di vista... dai 2000 ai 4000 a pezzo a seconda dell'annata...
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  44. Personalmente non mi iscrivo ad un forum che non rientra fra i miei interessi
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  45. Se siete già iscritti sul FAC votate pure. Trovo stupido e infantile iscriversi per votare, dovrebbe essere un sondaggio riservato agli utenti del FAC. Che un utente Lamoneta si iscrivi sul FAC per autovotarsi lo trovo un non-sense, anche se molto italiano...
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  46. La medaglistica non è collezione di massa e lo sappiamo: per fortuna, poichè altrimenti le tre belle e rare medaglie che hai acquistato, con tipica patina settecentesca, in ottima conservazione ti sarebbero costate un prezzo molto superiore. Io penso che tre incisioni così raffinate (una del S. Urbain) - al di sotto di € 200 ciascuna , comprese tutte le spese - sia un acquisto che deve dare grande gratificazione.
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  47. Non capisco di cosa state parlando... Quello che si vede è il faro della Lanterna, ed è proprio lì dove deve essere, alla fine del molo Bersaglieri (già molo Teresiano) Come si può notare dai giardini presenti in Piazza S.Pietro (oggi Piazza Unità) l'immagine è antecedente al Faro dell Vittoria. Per inciso, l'idea di costruire il faro è stata dell’architetto triestino Arduino Berlam (1880 – 1946) nel 1917, poco dopo la travolgente vittoria austriaca di Kobarid (Caporetto) e la battaglia del Piave (il nome "faro della Vittoria" non è un'idea di Berlam ma della potenza occupante italiana). La costruzione è iniziata nel 1923 sul Poggio di Gretta, nella base è inglobato il bastione rotondo dell’ex Forte austriaco Kressich. Inaugurato il 24 maggio 1927, non ha nulla a che fare con Trieste Austriaca.
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  48. Veramente l'articolo parla di possibilità d'impatto nel 2880, non di certezza. Lo so anch'io che c'è questa possibilità, che è già successo e prima o poi succederà di nuovo, ma un conto è fare calcoli e ipotesi serie un altro è sfruttare queste cose per prendere in giro la gente.
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  49. Taglio: 20cent Nazione: Lussemburgo Anno: 2010 Tiratura: 8.000.000 Condizioni: BB Città: Milano
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  50. Perchè, credo io, Bonifacio iniziò a coniare le monete con il castello e la croce poi Genova si lamentò per la "contraffazione" (anche se non erano proprio uguali... ma sai il "prestigio" e il copyright su "castello"...) e allora Bonifacio aggiunse il contrassegno per indicare chiaramente che la zecca era Bonifacio. Questa è una mia libera interpretazione dalle poche cose che ho letto. Saluti e complimenti per la bellissima moneta
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