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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/10/12 in tutte le aree
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Giovanna cara, le monete napoletane del XVIII e XIX secolo sono, subito dopo le monete del Regno d'Italia, le più richieste dagli appassionati, collezionisti ed investitori italiani. Le monete borboniche sono richieste anche da italiani residenti all'estero, magari di origini meridionali. Va aggiunto inoltre che il Regno delle Due Sicilie era la potenza predominante in Italia per numero di abitanti, per economia (industriale ed agricola), per livello di istruzione e tecnologia, lascio immaginare quindi anche la storia che ha alle spalle una moneta napoletana. Le monete napoletane del decennio francese, rientrano oltretutto anche negli interessi di coloro che collezionano napoleoniche europee e pertanto hanno una marcia in più. Il segreto di così tanto successo è da ricercare anche nel fatto che gli incisori dei conii erano i migliori artisti incisori di pietre dure. I Borbone di Napoli, benchè denigrati dalla retorica risorgimentale filo-sabauda, erano monarchi grandiosi e sensibili alle arti, erano veri e propri mecenati. Se poi osservi i rilievi, la fattura e le dimensioni di una medaglia napoletana (in bronzo)capirai perchè quest'ultima vale migliaia di euro, mentre altre coeve di altrettanti importanti zecche europee sono quotate poche centinaia di euro (talvolta poche decine di euro). Devi pensare che ad Andrea Cariello (incisore della zecca di Napoli durante il regno di Ferdinando II di Borbone) gli venne offerta la carica di direttore della zecca di Londra dal primo ministro C.Moore, egli rifiutò per restare a Napoli. Si dice che dopo la Tazza Farnese la più importante pietra dura lavorata sia quella raffigurante "il Cristo redentore che spezza il pane eucaristico", si tratta di un topazio di circa 1600 grammi, opera di Andrea Cariello del valore inestimabile, ..... attualmente nascosta nel caveau di una banca. (cfr. http://www.ilportale...rg/cariello.htm ) . In ciò che ho sottolineato c'è la risposta a tutti i tuoi quesiti. Napoli era il posto migliore per le persone migliori!4 punti
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non riesco a seguire i vostri ragionamenti come fate a dire che chi è commerciante di monete è anche un numismatico ???? chi vende , d'altra parte come ben saprete , deve sapere vendere, deve sapere quali sono le quotazioni di mercato a cui puo' vendere, deve sapere acquistare le monete giuste in base alla richiesta , deve saper trattare con il cliente , etcc questo non significa che sia un numismatico cioè profondo conoscitore di una monetazione ... non è assolutamente detto che il venditore di turno sappia spiegare a chi compra tutti i dettagli sulle monete --- periodo storico, materiali , zecche , curiosità , varianti , etcetcetc certo che un commerciante deve avere le informazioni base. da qui a dire che puo' essere un numismatico ce ne passa molta di strada ecco forse l'esperienza che citate voi serve più per diventare un buon venditore..... e nel tempo ad avere delle belle collezioni degne di nota, ed a giudicare con il giusto occhio le conservazioni delle monete, etcc mentre per diventare un numismatico .. forse, ci vuole passione , studio ed approfondimento . Certo un numismatico puroi che studia solo sui libri e non si passa tra le mani un po' di monete è difficile da pensare, ma a livello teorico uno potrebbe certamente farlo !! un in bocca al lupo per la tua futura carriera da numismatico !3 punti
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Con queste premesse, mi perdonerai la franchezza, ma quelli che normalmente nel commercio si considerano rischi con te diventano certezze...nell'accezione più ampia e negativa del termine. :( Come già sottolineato da Arka, oltre alle disponibilità economiche che oggigiorno sono imprescindibili é condizione necessaria, se non fondamentale, avere cognizione di ciò che si va a fare. Gestire un attività commerciale nel settore della numismatica non é propriamente come avere un' edicola o un Bar. Non hai una fonte da cui comprare prodotti su scala, escluso gli euro e le coniazioni moderne delle varie Zecche. Devi conoscere il reale valore delle monete per acquistarle a un giusto prezzo e rivenderle a cifre di mercato. Devi stabilire una conservazione commerciale del bene che vai a trattare che sia rigorosa e condivisa dal collezionista. Acquistare monete che piacciono a te può darti maggiori soddisfazioni...devi però tener presente che le monete devono piacere al collezionista e non solo al commerciante. Le vendite saranno il tuo parametro di gradimento. La passione é la benzina che ti farà muovere verso l'obiettivo. Ricordati che la benzina non basta però, devi avere la macchina prima di tutto ed esser certo che il motore sia perfettamente funzionante. :) Al momento il discorso che stai portando avanti é animato dai migliori intenti ma totalmente privo di basi solide. Dire che "ci potresti pensare" a fare il commerciante Numismatico, unitamente alle considerazioni successive che hai espresso é un po' come dire..."Ok, sono laureato in astrofisica e cosmologia, cosa ci vuole per fare l'astronauta? La tuta spaziale...?"3 punti
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mentre questo è il valore : 150 se confronti i caratteri del 5 e dello 0 , con quelli della data (2520), noti che sono uguali.2 punti
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Caro Biondoflavio, la tua osservazione è giustissima, infatti, esistono certamente degli esemplari che sono FDC ed hanno qualche piccolo difetto o debolezza di conio, il problema è un altro; ultimamente vedo in giro scudi di Murat che non solo hanno il 70% mancante della basetta ma anche i fondi pieni di segni di circolazione. Ultimamente diversi "numismatici" sparano paroloni tipo "FDC" come fossero caramelle solo perchè il loro esemplare è di particolare piacevolezza o solatnato perchè presentano i fondi parzialmente lucenti. Ecco spiegato il motivo della mia segnalazione. Sopravvalutare la conservazione di una moneta non porta nessun beneficio, e perchè il cliente deluso può legittimamente fare causa (specialmente se la moneta è sigillata come FDC e contestata da altri 10 periti numismatici), e perchè si rischia di inflazionare il termine numismatico FDC ...... quest'ultimo, da usare con le dovute cautele perchè è un arma a doppio taglio.2 punti
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Esemplare che si vede piuttosto raramente Gettone o tessera 1757 Carlo Emanuele III Commemorante la liberazione di Alessandria D/ Testa di Carlo Emanuele III a destra. R/ La Securitas in piedi a d. appoggiata ad una colonna tiene lancia e ramo. Promis tav. VI,N. 67 Molto rara argento d. mm. 26 Ecco la tavola e il testo tratti dall' opera di V.Promis dove viene descritto questo gettone1 punto
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Oggi è l'8 novembre 2012, 182 anni fa moriva di malattia Francesco I di Borbone re delle Due Sicilie, padre del celeberrimo Ferdinando II. http://it.wikipedia.org/wiki/Francesco_I_delle_Due_Sicilie Mi piacerebbe ricordarlo in questo forum attraverso queste sue due medaglie coniate a Napoli per la nascita (1777), e per la morte e la gloria. Medaglie differenti, coniate in epoche diverse, la prima di gusto ancora baroccheggiante, la seconda in pieno "XIX secolo napoletano", l'epoca della scuola pittorica di Posillipo, corrente pittorica famosa in tutto il mondo http://it.wikipedia....la_di_Posillipo . Ognuno di voi può postare qualche immagine di monete e medaglie oppure oggetti riconducibili al re, un monarca passato alla storia come personaggio non positivo a causa del suo carattere permissivo, mentre in realtà era uomo buono e di grandissima cultura. Vitae cessit, non gloriae. La vita finisce, non la gloria. Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us1 punto
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buonaserra a tutti....... :) ....una monetina d'argento di 14mm.......il suo peso non vi posso dire,tutt'al piu penso 1 gr(scusate non ritrovo piu la balancella :blush: )......senza lucce del sole........1 punto
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Io ci leggo STEPANVS REX per cui dovrebbe essere un Matapan imitativo prodotto in Serbia per Stefan Dragutin (1276-1282). Per confronto allego immagine e link http://www.coinarchives.com/w/lotviewer.php?LotID=1282903&AucID=1173&Lot=1550&Val=804142e485407cbc7fae42dbd2d25484 Ciao Mario1 punto
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Le chiamo "vecchiume" non per sminuirle, ma perchè le colleziono solo datate e circolate :) Germania della fine degli anni '401 punto
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Ma Fabrizio e Fabrizio, e arrivare ai suoi livelli sara' un'impresa :hi: La moneta che ha postato Giovanni dal vivo e tutta un'altra cosa. Confermo il FDC con qualche segnettino di contatto. E inoltre aggiungo che ha una delicata patina. Peccato per le foto..... non rendono.1 punto
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uno dei miei brani preferiti.........Fergie poi è BELLISSIMA, oltre che BRAVA!1 punto
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la sua catena con il medaglione mi sarebere piacciuto.......!!..... ;)1 punto
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Fidati che è Guardiagrele ;). Qui il link al catalogo. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-LADGUA/11 punto
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Si tratta di un bolognino della zecca di Guardiagrele a nome di Ladislao di Durazzo. D/ (giglio) LADISLAVS . R; Nel campo G°V°A°R attorno a rosetta. R/ S. LEO* PAPA * ; busto mitrato. Vi sono molte varianti per l'interpunzione. Complimenti. Bella e rara monetina! Ti aggiungo qualche riferimento: Cagiati n°1 - CNI 1-20 - MIR n°4601 punto
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Guarda che stiamo parlando di difetti tipologici per la monetazione in essere... Schiacciature, strappi di conio, debolezze, bordo deturpato sono la prassi per questa tipologia di monete. Infatti, se leggi nel gigante (ho quello 2010, a pag. 12) si legge che, l'assenza di questi difetti aumenta il valore della moneta, mentre le valutazioni espresse nel gigante tengono conto dei difetti che (cito testualmente) "generalmente, o quasi sempre si riscontrano nelle monete". Questo vuol dire che se di norma, la moneta presenta questi difetti, si tiene conto della valutazione espressa da gigante. Diversamente, se la moneta si presenta senza difetti di conio (quando di norma dovrebbero esserci) la valutazione aumenta. fermo restando, che se la moneta non è circolata, e presenta i tratti caratteristici del FdC, la moneta è FdC con difetti tipici per quella monetazione. Spero di essere stato chiaro1 punto
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Mi trovo d'accordissimo con i pareri espressi da @@Giov60 e @@BiondoFlavio82, che saluto :) I difetti di coniazione, non incidono sulla conservazione finale, ma solo sul valore economico. Come già è stato scritto, non si può giudicare una moneta pre-decimale del primo ottocento (non parliamo di quelle ancora precedenti) con i canoni che si usano per giudicare quelle di VEIII o Umberto I.1 punto
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Ciao Daniele, ho letto anchio la discussione in cui Silvio dice che tu non c`è lai... ma tu comunque sei di "palato fine" percui devi trovarne una in ottime condizioni. :pleasantry:1 punto
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Gran Bretagna 20 pounds Guadeloupe 100 franchi 1947 "SPECIMEN" (di questo biglietto vado molto fiero) :)1 punto
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Gianni un altro buco tappato non ricordo di averla devo cercarla savoiardo mi ha detto che non la ho a me pare di averla vista in giro per casa :blum:1 punto
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è comunque una bella moneta!!! peccato che non si legga la data..... ma forse tu con la moneta in mano ...... riesci a decifrare qualcosa ...1 punto
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mmm, mi sembra di capire che non valga un fico secco! :) Comunque, da ignorante in materia quale sono, ho cercato su google niccolò cerbara e ho letto che la mancanza dell'incisione " è normale per quelli del secondo periodo di papa Pio IX, successivi alla parentesi della Repubblica Romana del 1849, e proprio per l'aver "prestato servizio" per i repubblicani, con le sue incisioni, il Cerbara venne "penalizzato" con la sparizione della sua firma dai coni, a partire dal 1850 in poi..." E' possibile una cosa del genere? o.O1 punto
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collezionisti di Napoli, collezionisti di Napoleone, collezionisti di grandi moduli ottocenteschi, collezionisti di monete francesi della rivoluzione e francesi in generale, il ritratto di murat in bella conservazione ha parecchi estimatori, ma la bella conservazione scarseggia e quindi prendono anche quelle brutte.... mia opinione1 punto
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Esistono diverse teorie su questi gettoni/tessere Emessi per ostentazione , donati alle personalita' piu' importanti in occasione di ricorrenze , utilizzati per giochi e manifestazioni1 punto
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sono monete che difficilmente ai trovano in condizioni elevate...... è vissuta!! .... ma contiene piu' "storia"....... e poi se ti piacciono......... :pardon:1 punto
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Uscito adesso dal perito...entrambi gli esemplari autentici...piu tardi nuove foto ;-)1 punto
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Cioa Daniele, volevo vedere se dopo tutti i complimenti che ti avevo fatto per l'identificazione precedente,, disertavi questa. :D :D :D A parte gli scherzi, grazie del tuo intervento.1 punto
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ricavata da questo link https://sites.google.com/site/lbcoins/home/it/argomenti/le-tessere-mercantili1 punto
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Riprendo questaa discussione per dare il mio modeso parere che coincide con quella di Mariov60 le caratteristiche della tessera postata da Corso.... mi pare che si possa identtificare in questa TMF4 Firenze (XIII secolo). Bartolomeo Caraccio degli Alberti. D/ lettera B affiancata a destra da croce; tre bisanti dietro la lettera, sopra e sotto; attorno cerchio lineare e bisanti. R/ come al dritto1 punto
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a me pare che sia un 1, mi sembra che se fosse lo zero, l' arrotondamento sarebbe un pò troppo distante, almeno così sembrerebbe. Comunque non semplice.1 punto
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Tra l'altro ricordo che una moneta falsa non va spesa nè rimessa in circolazione, perchè è reato, bensì va consegnata alle autorità competenti, le quali avranno sicuramente un aiuto nelle indagini o nello scoprire info preziose sui falsari.. E' bene ricordarlo perchè non tutti lo sanno, e qualcuno lo sa ma non ne è interessato :good: Ciccio 861 punto
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Senza voler tornare a discutere di FDC, direi che si tratta di FDC bene impressi. Le basette sono da sempre un elemento per giudicare la conservazione, ma io direi meglio "la qualita' " delle monete di Murat. Quando sono ben disegnate la moneta e' di certo eccezionale, ma a volte questi particolari meno nitidi possono essere compatibili con un FDC tradizionale. Piu' spesso i 12 carlini di Murat presentano un rovescio con debolezze (in questo caso e' invece ottimamente impresso). E' una moneta che, sebbene con fatica, puo' essere trovata in alta conservazione. Discorso analogo per le 5 lire di Murat (il 1813, ovviamente): ho notato che recentemente sono passati in asta (Ranieri) esemplari apparentemente belli (SPL-FDC ?!!) ma con conio rugginoso al D e debolezze diffuse (asta 3, 2011, l.192; asta 4, 2012, l. 397). Mi sono chiesto se non si trattasse di coniazioni postume (giro la domanda a Francesco). Francesco ha postato un esemplare apparso su ebay (numismatica Testa) definito di presentazione (ovviamente non e' tale, visto di persona) ad un prezzo stellare (discussione su asta Negrini 36-37, post #27). Non si tratta di FDC (pur essendo un'ottima moneta) ed in tal caso le "basette" sono un'utilissima spia! http://www.ebay.it/itm/NAPOLI-Moneta-di-presentazione-al-RE-FDC-F-S-Proof-/251102777055?pt=Monete_Antiche&hash=item3a76e44edf. Anche quest'ultima moneta, cosi' come il magnifico lotto di Ranieri nella sua asta 3 del 2011 (l. 193) presenta evidenti graffi di conio (nella moneta di Testa, purtroppo sulla guancia del re) che, a mio avviso, declassano lievemente la moneta.1 punto
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Favaldar... Non é solo per la consultazione, pur necessaria. I Pagani nella libreria di un numismatico devono esserci. ;)1 punto
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Di casa savoia ho il Montenegro e il prezzario Barzan del Simonetti (non ha le foto ma riporta le monete) ma sono quelle di meno interesse per me,ansi a dir la verità sono all'ultimo posto. Ho interesse delle zecche Italiane pre unitaria,purtroppo molti documenti sono stati distrutti proprio da chi ha voluto l'unità d'Italia......ma meglio lasciar perdere questo discorso. Grazie Littore1 punto
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Taglio: 20 cent Nazione: San Marino Anno: 2007 Tiratura: 220.000 (70.000 pezzi in Divisionale FDC, 150.000 pezzi nei Minikit) Condizioni: Città: Napoli1 punto
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A parte gli scherzi.... :blum: lindap Giovanna ci sara' senza dubbio....se non c'e' lei, che Verona e'? saluti luciano1 punto
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Vi propongo questa bella misturina avuta da poco grazie all'aiuto di un "caro zio" del forum che ringrazio pubblicamente Trattasi di un Denaro reale di Alfonso V con un bellissimo ritratto e dal peso di 0,97 g Di seguito la scheda della moneta sul catalogo http://numismatica-i...neta/W-CAGAAV/31 punto
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Io sinceramente non capisco questo grande problema legato alla "perdita di tempo" del razziatore. In fondo tutto è rimasto invariato cambia solo che prima di aprire una razzia si deve mandare una mail ai moderatori che penso rispondano molto presto. Poi è tutto uguale come sempre, apparte la mail al moderatore quindi dove la vedete questa perdita di tempo? Andre ha scritto questo: "Ora dovrei : - verificare i costi e richiedere autorizzazione - mandare un messaggio ai moderatori per approvazione ed inizio discussione - postare quindi un messaggio per vedere chi è interessato - procedere all'acquisto Risultato : lunghissimo tempo e monete esaurite alla fonte!!!" apparte il punto 2 le altre cose bisognava comuque farle anche prima o mi sbaglio? Cioè anche prima bisognava verificare i costi, postare un messaggio per vedere chi è interessato, procedere all'acquisto. Inviare una mail di 2 secondi è una perdita di tempo? Io penso più che altro che probabilnente da fastidio il fatto di dover chiedere l'autorizzazione...1 punto
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La questione del cambio di posizione della firma sulle 2 lire "Quadriga Veloce" è legato a motivazioni puramente estetiche. Nella prima versione del 1908, con la firma orizzontale e tangente il colletto della divisa del Re, dava l'impressione di una catenella e quindi sembrava mettere un guinzaglio al sovrano. Si decise quindi di cambiarne la posizione, ponendola circolarmente lungo il bordo interno, in quanto l'aspetto della prima versione poteva portare a commenti irriverenti. La tipologia tecnicamente è la stessa, l'impronta cambia, lascerei alla sensibilità del singolo collezionista decidere come gestire questa diversità.1 punto
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Visto che cerchi la perfezione in questa tipologia , avrei rinunciato a comprare questo esemplare .1 punto
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Beh, oddio... eccellente mica tanto... Io ci aggiungerei: - Antiestetica schiacciatura sulla perlinatura circolare del R/, dalle h.11 alle h. 16 circa - Insidioso segnetto (o colpetto) al R/ ad h. 13 sopra la N di beNito - leggera macchia di ossidazione tra la N e la O di goverNO al R/... la bustina della perizia ha fatto il suo odioso dovere... - segnetti da contatto sempre al R/ sopra la E sempre di bEnito (nella prima foto, sottoesposta, si notano un po troppo distintamente) - segnetto (o difetto di conio?) sulla testa al D/... in ogni caso è di colore diverso (doratura intaccata, come anche leggermente sull'arco sopraccigliare e la guancia)... direi non proprio il massimo per un esemplare eccellente - in alcuni punti del bordo, la doratura è intaccata... - Dulcis in fundo, l'ossidazione all'altezza della mano è proprio bruttarella. Sembra che il littore al cavallo stia caricando per fare il lancio del disco Appunto... la ricambierai di nuovo. Non era meglio aspettare e strapagare un esemplare davvero eccellente?1 punto
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CONSIGLIO VIVAMENTE A TUTTI GLI UTENTI DI Lamoneta.it DI GUARDARE QUESTO VIDEO SU YOU-TUBE. PARLA DELLE MONETE DA 2 €URO COMMEMORATIVE E L'ULTIMO PEZZO SU QUELLI DEL 2012 è FANTASTICO. SE A QUALCUNO è PIACIUTO QUESTO VIDEO CLICCHI SU Mi Piace COSì ALTRI UTENTI, INCURIOSITI, CLICCHERANNO SU QUESTO VIDEO. BUONA VISIONE A TUTTI !!! [media=] [/media]1 punto
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Razzolando nel portafoglio di mia nonna ho trovato: 1 cent EIRE 2003 2 cents Austria 2007 sembrano FDC...brillantissimi... 2 euro Grecia 2002 5 cents Olanda 20011 punto
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