Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/06/12 in tutte le aree
-
Salve a tutti. Questa mattina mi è stata inviata una e-mail a nome del Forum che declamava la prossima asta di cui sopra. Vi ho trovato anche i cataloghi disponibili on-line e, per curiosità, gli ho dato un'occhiata veloce. Mi sono soffermato in particolare sul lotto numero 017) "Jules César, 49-44 av. JC – Denier" perchè avevo l'impressione di averlo visto già da qualche altra parte. Inserisco la scheda del suddetto lotto: http://asta.gadoury....item.php?id=641 Ingrandendo l'immagine del rovescio vedo che, sotto la dicitura REGVLVS, vi è una piccola R. E subito trovo un riscontro nella figura numero 4 di questo, ormai, rinomato elenco di riproduzioni della Parmalat: http://www.forumanci.../dettaglio.html A voi le considerazioni. ;)3 punti
-
Mi hanno sempre un po' incuriosito i sesterzi dorati. Per sesterzi dorati intendo sesterzi a cui e' stata applicata una doratura e in cui tracce di doratura sono ancora presenti sulla superficie. Non mi e' ben chiaro se tale tipologia di sesterzi sia stata effettivamente studiata e se esiste una bibliografia in merito. Mi sembra di ricordare che esistono due scuole di pensiero e quindi due tipi di sesterzi dorati. La prima tipologia sono i sesterzi dorati in antichita', forse a scopo donativo o di presentazione/ostentazione su insegne militari/decorazioni da parata. Altro uso ipotizzabile e' quello di ciondolo/gioiello o come amuleto. Se ci pensiamo questo ben si sposa con la moda dei sesterzi come riminiscenza degli anni d'oro dell'impero romano che porta nel III/IV secolo alla diffusione del fenomeno dei Contorniati, che tentano di riprodurre stile e magnificenza dei sesterzi del periodo d'oro dell'Impero. L'altra possibilita' e' quella di una doratura rinascimentale/moderna, che si sposa con il desiderio di avere la grandezza e la magnificenza del sesterzio unita alla preziosita' e alla brillantezza dell'oro. Anche il gusto tutto settecentesco per la doratura di suppellettili di lusso potrebbe avere contribuito a questo fenomeno in un epoca in cui i nobili e le classi agiate gia' collezionavano monete romane. Avete altri spunti o riferimenti bibliografici a studi di questo fenomeno spesso ridimensionato e considerato come un alterazione poco gradita della patina o peggio una sorta di pasticcio con fini commerciali da parte del venditore di turno (anche antico) ? Qualche immagine, Faustina usato forse come ciondolo: Nerone, con gli interessanti intagli per saggiare il metallo (saranno rimasti delusi...):2 punti
-
ciao a tutti,ho questa piccola moneta siciliana che non so catalogare,mi dareste una mano?il diametro è di 18 millimetri e il peso oscilla tra i 2,4 e i 2,5 grammi,al dritto leggo:D*G*R (ma non ne sono sicuro)CAROLVS,busto coronato a destra,al rovescio:REX SICILIAE 1697(non sono sicuro dell'ultima cifra),aquila coronata volta a destra,sotto le ali R C. ringrazio anticipatamente. dritto:2 punti
-
Grazie per la segnalazione e per il vostro prezioso aiuto. Mi scuso per l'errore, la moneta è stata ritirata. Federico2 punti
-
In realta' non credo che sia stata patinata ma piu' che altro corrosa per togliere l'argentatura e dargli una parvenza di antichita' e moneta vissuta. Quello che si vede potrebbe essere il metallo con cui era fatta la riproduzione con le corrosioni dovute a qualche agente acido. Dato che la R non e' stata tolta potrebbe anche essere che la moneta sia giunta in queste condizioni in maniera "naturale" e non per l'intervento doloso di qualche falsario. E' cosa risaputa infatti che queste riproduzioni a volte venivano gettate in campi e in cantieri da qualche buontempone che poi si divertiva ad osservare le reazioni degli scopritori estasiati per aver trovato dei denari romani. Alcune di queste riproduzioni in questo modo sono arrivate fino ad essere esposte in una vetrina di un museo (vedasi le discussioni riguardanti il museo di Auronzo di Cadore ad esempio).2 punti
-
Renato ti consiglio di tralasciare l' acquisto di questi "progetti" risparmiando cosi' soldi e ti incito a continuare con la tua nuova collezione sabauda Qui troverai con il tempo maggiori soddisfazioni anche nell' ambito dello studio2 punti
-
@@renato ti faccio una domanda ... perchè hai preso questo tondello? te che sei amante delle belle monete e dei bei conii....questa moneta(o cosa sia)oggettivamente di bello ha poco anche in fdc eccezionale...ti ha spinto la curiosità o il poterci guadagnare su una futura vendita...magari aspettando che si faccia luce sull'origine? ;) ti cito un tuo intervento nell'altra discussione:...trovo che associare questo tondello ad un progetto di moneta da una lira, sia un pochino azzardato. l'unico elemento di dubbio nell'associarlo ad un progetto per una medaglia è il contorno rigato. ..siamo in un campo di pura fantasia...pertanto, dal mio personalissimo punto di vista, questo tondello non desta nessun interesse....come direbbe elledì, manufatto di fantasia e solo il fatto che non lo si possa ricondurre a nulla di certo mi fa cadere ogni minimo interesse. cosa ti ha fatto cambiare idea? un saluto2 punti
-
non so, ma mi pare che non partire dall'assunto che ci sitamo riferendo tutti allo stesso grado di conservazione - FDC - sia un modo decisamente banale di aggirare la questione; non voler prendere atto del fatto che di monete di Vittorio III in fdc ce n'è un fottio (cioè più di quante il mercato è in grado di assorbire, anche nel migliore dei periodi- e questo non mi pare essere uno di quelli), scusate, ma è non conoscere bene come stanno le cose. Chiunque di voi conosca un grosso commericante credo non farebbe fatica a trovare conferme, o li conosco solo io...che li incotro ad ogni convegno e mi chiedono se voglio un 5 lire del 1914 prova o non prova, fascioni o aratrici fdc... "no grazie caro non saprei a chi venderle"... E poi basta con sta storia il fdc vero, falso ecc. ll fdc è quello che offre il mercato ossia quello che è proposto da Case d'asta, periti o commercanti come tale... se poi da parte del collezionista guardare la moneta con il contafili a 20 ingrandimenti e trovare controluce un segno di decimo di millimentro per dire che la moneta non è fdc, francamente a me appare un modo per tirare sul prezzo, e qui si ritorna - quindi - al discorso iniziale ossia c'è chi è disposto a pagare 2500 euro e passa??? p.s. ricordo - a scanso di equivoci - che solo la mia opinone personalissima2 punti
-
Caro @@magellano83, son già diversi post che vengono scritti dove viene spiegato come valutare una moneta... ma pare vengano ignorati. Secondo me ognuno di noi, che scrive un parere (mi includo anche io), dovrebbe riconoscere una piccola ma fondamentale cosa: prima documentarsi un pochino di più, e poi scrivere il suo commento. Con la scusa che il parere è soggettivo e che questo è un forum, a volte si scrivono campanate assurde. Abbiamo un bellissimo e variegato catalogo fotografico, centinaia di post arretrati dove vengono trattate tantissime monete nelle più disparate conservazioni... USIAMO questi strumenti PRIMA di postare le nostre opinioni. Non solo impareremo di più e prima, ma tutti potranno imparare di più e prima da tutti... che non è poco ;) Forse le discussioni diventerebbero meno accese, e tutte più interessanti... Suggerimento: MOTIVIAMO e spieghiamo (con garbo, tatto e rispetto in primis) i nostri giudizi, anzichè scrivere molte volte solo e lapidariamente il grado di conservazione. Ogni discussione potrebbe offrire spunti nuovi, sia di dialogo che di crescita numismatica, anzichè essere solo una "sbrodolata" di gradi di conservazione... Un cordiale saluto, F.2 punti
-
Il Parlamento della Repubblica Romana scriveva la Costituzione sotto le cannonate e, sempre sotto le cannonate, l'approvava: ultima deliberazione messa agli atti prima dello scioglimento e della resa alle truppe francesi. Il tutto è sicuramente ultraretorico e ultrasentimentale, Mazzini e Garibaldi se vivessero oggi probabilmente sarebbero considerati dei terroristi, però ... però è difficile leggere la storia della Repubblica del '49 e cavarsela con una scrollata di spalle. Qualche testo recente : Stefano Tomassini, Storia avventurosa della Rivoluzione romana. Repubblicani, liberali e papalini nella Roma del '48, il Saggiatore, Milano 2008 Claudio Fracassi, La meravigliosa storia della repubblica dei briganti, Mursia, Milano 2005 Bruno Gatta, Mazzini una vita per un sogno, Guida, Napoli 20022 punti
-
Buon pomeriggio amici lamonetiani!!! Propongo alla vostra attenzione un mio ultimo acquisto di stamane......... .....millesimale non comune ma di difficile reperibilita'!!!! peso grammi 2,4 diametro 16/17 Filippo IV 1621/1665 Messina(Spahr 136) http://img440.imageshack.us/img440/9762/rscn9760.jpg http://img560.imageshack.us/img560/5783/rscn9761.jpg Accetto pareri e considerazioni :) http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-F4C/5 Saluti1 punto
-
Come già espresso anche per la loro non facile reperibilità, sono poco collezionate, (meno male) se poi ci aggiungi lo stato conservativo molto precario, ( purtroppo si guarda di sovvente solo a questo, ma qui bisognerebbe soffermarsi per lustri a discorrerne..) il quadretto e fatto.. Rimangono ineressanti e ancora più stimolanti, ogni qualvolta si scorgono è sempre una letizia.. Piacevole tondello complimenti. P.S. A mio modesto parere certi esemplari recano l'impronta della vita... Eros1 punto
-
Sono sicuro di questo. E per rendersene conto non c'è da andare molto lontano... Basta leggere con attenzione la tua stessa "firma":1 punto
-
Grande apprezzamento della ricerca di ermejo(anch'io stavo cercando...ma sotto la dicitura grano,ma ci stavo arrivando....e diciamo che siamo sulla giusta via! La cosa che mi turba e'che: la moneta si presenta in bronzo!!!! :mellow: ....diciamo che dovremmo avere conferma su due testi in cui ne citi l'esistenza o magari pensare di una contraffazione di conio dell'epoca.... dai uno sguardo qui::::: http://www.ilportale.../bollettini.htm su dicitura di Carlo II per Palermo http://www.ilportaledelsud.org/bcnn1935b.pdf http://www.ilportale...g/bcnn1949c.pdf a pagina 28/29 ci sono vari tipi di tari'con tipologia di leggenda diverse! segui anche questa: http://www.ilportaledelsud.org/bcnn1964.pdf ......................................................................................................................................................................... http://numismatica-i.../moneta/W-C2D/4 Saluti ;)1 punto
-
Aspettiamo i giovani quelli che devono ricevere i premi e poi gli utenti storici, lo staff...l'unione si realizza in quello . Condividere, unire per ampliare, testimoniare.....realizzare insieme qualcosa che rimanga dentro tutti noi, P.S.Non datemi troppo peso io sono fatto così...., sono un inguaribile idealista,un introverso che quando occorre diventa l'opposto e cerca di trasmettere agli altri la carica, se no cosa ci sto a fare in un forum ....?1 punto
-
E che dovemo da dì??... Eccezzzzzzzzziunale veramente!! Se passi da Roma portatela dietro, la usiamo come "cavia" per fotografarla con la mia fiammante reflex + ottica macro ;)1 punto
-
Certo che ne siamo fieri, ne facciamo parte con orgoglio, almeno per me è così...ciao Corso. Giò1 punto
-
La seconda parrebbe una medaglietta votiva con appiccagnolo divelto1 punto
-
Quella "romana" è una riproduzione che regalava una nota ditta - la trovi al nr 14 http://www.forumancientcoins.com/monetaromana/falsi/ParmalatMisterDay/dettaglio.html1 punto
-
A parte il peso decisamente alto, concordo che la catalogazione più rispondente sia Muntoni 323. Lo stesso Muntoni non elenca tipologie di sampietrini fermani anno 1797 con legenda "APOSTOLOR" e peso standard, ma unicamente di peso ridotto, a seguito del dimezzamento di quell'anno. Però va detto che il peso normale rilevabile per queste emissioni è attorno ai 12-13 grammi, ben più che gli 8,5 grammi teorici, per cui credo che sia solo un tondello "oversize" per via dello spessore della lamina coniata. Purtroppo non ci sono esemplari simili citati dal Serafini, ma ce ne sono due presenti nel CNI al n°19, i cui pesi sono 14 e 15,75 grammi. Ciao, RCAMIL.1 punto
-
Ciao Gianluca, sono d'accordo con il tuo pensiero, infatti hai scritto sostanzialmente ciò che ho voluto scrivere io (cfr. post 35). :good:1 punto
-
io non faccio tanto il difficile con queste monete... non si può utilizzare lo stesso metro del periodo del regno, io la considero una bellissima moneta con una conservazione fuori dalla norma per il tipo, se vuoi considerarla un buon BB va bene, ma qui la conservazione e la freschezza dei particolari (specie nelle testine) la fa risultare qualcosa di più vista la rarità e le conservazioni (poche) che si possono vedere in circolazione.. ti posso dire che in conservazione forse migliore ho visto solo quella conservata (una volta) al medagliere di torino e fotografata sul Biaggi, anche la mia del 92 anche se in condizioni peggiori rispetto alla tua è la migliore che ho avuto la possibilità di vedere fra le collezioni da me consultate, quindi non darei una classificazione usando il metodo tradizionale delle decimali, ma la considererei una rarità per la conservazione ottima per la tipologia.... :good:1 punto
-
Beh, se le monete si collezionano per ogni singolo anno bisogna mettere in conto di mettere in collezione esemplari del genere. Sono monete non troppo ricercate ma ancor meno reperibili. Credo che se ci fosse maggiore richiesta diventerebbero in breve rare. Diverso è il discorso per i 3 e 4 tarì, che al contrario sono monete in generale molto molto comuni. ancor meno reperibili mi risultano essere i mezzi tarì le cinquine, non ne ho nessuna in collezione e a memoria non ricordo di averne viste molte. confermate?1 punto
-
non capisco perché sia finita in un'asta secondo me... ma... e sempre dalla stessa asta proviene la moneta che avevo postato io nella sezione imperiale... lì la genuinità ci sta, ma la valutazione mi sembra forse un po' esosa.1 punto
-
salve faccio buona compagnia ad adolfo quando si sente solo con le sue monete di perugia o pochi rispondono per roma capisco che si tratti di una moneta di poco conto ma ho visto di peggio e all'ultima asta centauro le monete del ducato di urbino sono andate a ruba ma forse non si trattava di collezionisti ma di investitori misteri della numismatica negli scantinati e sottoscale giravano vocine di un possibile nuovo volume sulle monete della mia zona ma alla luce del sole tutto tace tranne quando c'e' qualche temporale1 punto
-
1 punto
-
Quando sono stato in Croazia ho ordinato: Lasagne, e sono arrivate tagliatelle alla panna Maccheroni al Ragù, e sono arrivati spaghetti al ragù Spaghetti al ragù, e sono arrivati mezze penne al ragù al terzo giorno ho detto solo come volevo il condimento e che la pasta potevano sceglierla pure loro.....!!! Non è una buttata ma è successo veramente. Ciao a Tutti1 punto
-
Non è un errore, è una limitazione geografica, ad esempio un 2€ commemorativo tedesco che noi postiamo come rarità o comunque che ci serve come statistica, postarlo a Berlino non avrebbe senso in quanto è normale che tale moneta così comune circoli in Germania , sarebbe come postare un Torino 2006 o un WFP dall'Italia, dov'è la rarità o per lo meno l'utilità ? Spero di averti chiarito qualcosa, è un pò contorto ma lo spero..1 punto
-
Complimenti Caio, ottimo occhio, con quella patinatura hanno coperto la R quasi completamente ma a ben guardare si vede ancora, non ci sono dubbi. In questo caso e' ben evidente l'utilita' di marchiare le riproduzioni, senza la R con quella patina che quasi copre completamente l'argento associare le due monete era sicuramente meno facile.1 punto
-
Per gli interessati allìargomento segnalo anche "Bollettino ufficiale delle leggi, circolari, proclami etc della repubblica romana 1849. "(è liberamente scaricabile). Al di là delle leggi sono molto interessanti sopratutto i proclami del triumvirato nonchè i bollettini militari (vari a firma Garibaldi)soprattutto sotto attacco a tratti veramente appassionati e "sentimentali" . (non mi viene termine adeguato) http://books.google.it/books?id=BAcvAAAAYAAJ&pg=PA83&dq=bollettino+leggi+repubblica+romana&hl=it#v=onepage&q&f=false Saluti Simone1 punto
-
Comprata a Veronafil nel maggio scorso, da un commerciante inglese. Visto che a quanto sembra il genere interessa, posto un biglietto da 5 dollari di una banca privata del Connecticut, la Stonington Bank (questo arriva direttamente dagli USA). Come potete notare, la banconota non ha data nè firme, in quanto, pur trattandosi di un biglietto assolutamente autentico, non è mai entrato in circolazione, e data e firme venivano apposte manualmente solo all'atto dell'emissione. Il retro è in bianco. Quando, alla fine della Guerra Civile, venne riordinata la circolazione cartamonetaria e furono tolte le autorizzazioni all'emissione di banconote alle centinaia di banche private che avevano operato fino ad allora, i caveau di molte banche avevano, letteralmente, quintali di queste banconote non emesse, che rimasero lì per qualche decennio fino a quando, all'inizio del nuovo secolo, furono scoperte dai collezionisti e finirono sul mercato, dove è tuttora abbastanza facile reperirle, a prezzi più bassi dei corrispondenti biglietti emessi, e in conservazione quasi sempre vicina al FDS. Anche se non datati, la maggior parte di questi biglietti, detti remainders, sono pertanto ascrivibili agli ultimi anni '50-primi anni '60 dell'Ottocento. petronius :)1 punto
-
Se non sono troppo indiscreto, quanto l'hai pagata? Moneta prossima al FDC!! Stefano Sfogliando il forum non ho mai visto, o ce ne sono pochissime, risposte alla domanda quanto l'hai pagata. Che c'e'... e' una regola del forum quella di non rispondere a tali domande che potrebbero esserci di aiuto e confronto per i nostri futuri acquisti, o il sito pullula di finanzieri? :rofl: Molto spesso vengono dette le cifre per MP...io comunque non ci vedo nulla di male, tanto è normale che uno la paga di più e uno di meno, le fonti dove comprare sono "infinite" quindi è normale prezzi diversi in + p in -...sempre se uno dice la verità!!! si..molto spesso passa tutto per MP... personalmente non mi interessa sapere molto i prezzi pagati a moh di indagine di mercato in quanto a meno che non si tratti di passaggi in asta il collezionista puro tende a non dire il prezzo esatto pagato, soprattutto se ha pagato troppo ma anche solo il giusto prezzo...questo perchè tra collezionisti bene o male c'è una sana rivalità ed una specie di competizione a chi trova il miglior pezzo ad il minor prezzo...quindi come si dice...ci piace far rosicare ;) :P riguardo alla liretta del '36 superba monetina...qFDC/FDC ci stà tutto :)1 punto
-
@@poeta per valutare una moneta la buona regola è partire dai rilievi dai campi con lustro o meno e dall'assenza di colpi al bordo, dopo si guardano i segni sulla moneta che molte volte sulle monete intonse sono segni da contatto visto che le monete coniate cadevano una sull'altra in un contenitore...per farti un esempio a volte mi è capitato di far periziare delle monete perfette dove però erano presenti alcuni segni da contatto e il perito diceva che la poteva chiudere o qFDC o FDC con segni da contatto...poi per carità...la conservazione è soggettiva ma da un BB+ o qSPL a uno SPL/FDC o qFDC ce ne passa eh... i difetti di conio invece incidono sul prezzo ma non sulla conservazione...se una moneta usciva di zecca con il difetto di conio non è che automaticamente diventa un MB ma è un FDC con difetto di conio1 punto
-
La discussione era incentrata su 5 e 50 L 1911, non sulla monetazione di VEIII. Sono anche d'accordo in generale sul tuo discorso @@blush20, ma meno per quanto riguarda le monete oggetto della discussione. Si tratta di due monete che trovarle in FdC è (molto quasi) utopia numismatica. Francamente non mi pare che tanta meraviglia (sempre riguardo a queste due monete) se ne veda parecchia in giro, e non sono solo io a dirlo, ma collezionisti molto più navigati di me... uno a caso @@cembruno5500 ;) Poi, fate vobis...1 punto
-
si, pensavo si fosse capito quale fosse la mia opinione in merito. In sostanza ritengo che 2500 euro sia fantasia per un 5 lire 1911, per bello (o perfetto, se preferite) che possa essere. Questo non nel senso che sia assurdo o teoricamente impossibile, dico solo che nei fatti cio' non si verifica. Vedo spesso da diversi commercianti pezzi stupendi (intendo q.fdc o fdc)offerti a 1600-1700 euro. Gli splendidi più di 1300-1350 non spuntano, i bb praticamente non interessano. Di Vittorio Emanuele III c'è più materiale in alta conservazione disponibile che soldi per comprarlo, questo è un po' il problema. L'altro giorno a Bologna ho preso in mano un album da un commericante, l'ablum mastherfil per intenderci di tipo medio, prime 3 pagine un 100 lire Aratrice, una per tasca, le rimanenti, 3 pezzi da 20 lire 1905 per tasca...dico per tasca... Tante volte mi capita di leggere in queste pagine valutazioni di monete...questa vale, quella vale...vorrei proprio vedere chi di quelli che scrive caccerebbe quei picci per quelle monete...è per questo che sono scettico (molto). Spero di essermi spiegato, non voglio fare il bastian contrario, cerco solo di evidenziare la scollatura, sempre più netta ed evidente, tra cio' che è e cio' potrebbe/dovrebbe essere. A tal proposito ricordo le parole di Alberto Varesi in un recente intervento in qualche post, dove - in sostanza - diceva che le quotazioni dei cataloghi- prezzari delle monete assomigliano sempre più a quelli dei francobolli... e tutti sappiamo come sono... Ci vorrebbe più coraggio da parte dei compliatori ( di rivedere molte quotazioni sensibilmente verso il basso, ovviamente). Sono ormai diversi anni che serpeggia tra i collezionisti la pretesa di acquistare al 30, 40, 50 % in meno della quotazione di catalogo per la relativa conservazione, su monete periziate, intendiamoci (anche da noti ed acclamati periti) .1 punto
-
carino l'esempio dei teneroni.... :blum: a me piacciono tanto :angel: taisu.... pensa che io fino a poco tempo fa le monete d'argento le lavavo con prodotti a base d'urea, per essere sicuro di asportare tutta la patina1 punto
-
Il testo di Mario Traina è "Il linguaggio delle monete" editoriale Olimpia SPA - Firenze Un libro che secondo me non deve mancare in una biblioteca numismatica. Le varie legende vengono descritte meticolosamente e associate alle monete che negli anni hanno utilizzato tale iscrizione. Le legende sono catalogate in ordine alfabetico. Antonio1 punto
-
Continuo a ripetere che una regolamentazione è necessaria, lo dico come razziatore e come curatore. La mancanza di razziatori può anche essere dovuta ad atteggiamenti errati da parte dei partecipanti, qualche razziatore non è più nel forum qualcun altro si è stancato, qualcun altro ancora non fà razzie perchè non accetta le regole del forum, mettiamoci anche che le monete per il 2012 sono terminate, eppure anche quest'anno credo che molti utenti del forum hanno partecipato alle diverse razzie aperte nell'arco dell'anno e si sono portati a casa le tanto amate monetine.1 punto
-
C'è anche da dire che per il FdC (quello VERO ;) ) 2000€ non ti bastano assolutamente. Vado a memoria per il 5L... asta Ranieri 3: dato per eccezionale con patina, 2500€ + diritti.1 punto
-
Chi più chi meno avete tutti ragione , ma unm inimo di regolamentazione ci vuole per un semplice fatto : un utente si fa il mazzo per fare una razzia io prendo una moneta come Ciccio 86 e una con un nuovo nome cioè tizio , poi ne prendo due con una nuova registrazione a nome caio , così dopo 15 anni sul Forum avrò solo 15 messaggi , e questo non è giusto nè rispettoso per tutti noi, che stiamo dando ( sempre chi più e chi meno ) qualcosa al Forum e lo viviamo nel bene o nel male.. Certo ormai le monete rimaste da emettere sono poche, comunque a fine anno giustamente si tireranno le somme e si vedrà..1 punto
-
1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.