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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/01/12 in tutte le aree
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In assenza di una qualunque immagine della moneta secondo me stiamo discutendo del nulla. Inoltre, visto che piú che una guerra tra periti si sta trasformando in una guerra tra forumisti io chiudo ;)5 punti
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Signori non possiamo pretendere solo di vedere SPL o FDC,moneta r2 con tiratura di mezzo milione,quindi un BB gradevole... E' da apprezzare anche questa come le altre complimeti gallo. Ciao Paolo.3 punti
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E' anche vero che la discussione è stata aperta da un neofita, dunque, più che provocazione è una richiesta di informazioni e delucidazioni riguardo alla situazione che ha intorno. Tutto ciò, poi, sarà famoso nell'ambiente e a Roma ma per quanto mi riguarda poco e nulla ne sapevo.3 punti
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Forza ragazzi, cerchiamo di far diventare quest'anno tale manifestazione un momento storico da regalare ai posteri, le iniziative saranno molteplici, e oltre che per i giovanissimi, visto l'iniziativa "ex libris quelli del Cordusio", potrebbe essere un rilancio per noi tutti, a dispetto di tutti quegli “episodi" che hanno tentato di scoraggiare e spaventare l'ambiente.. Sarebbe straordinario poterci incontrare tutti insieme, e simbolicamente dimostrare la nostra volontà nel far continuare e vivere all'infinito una passione pura e unica...................................................................... Eros2 punti
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Non è una normale moneta greca, bensì una di quelle coniate per l'isola di Creta, che allora formava un principato autonomo, ufficialmente nell'ambito dell'impero turco. Venne annessa alla Grecia pochi anni dopo.2 punti
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Ormai ci siamo quasi, novembre è arrivato, Verona è l'evento per eccezione per la Numismatica in generale, è il regno dei commercianti, ma anche è l'occasione principe per l'aspetto aggregativo degli appassionati . Ho sempre pensato a Verona come al vero raduno nazionale dei Lamonetiani, ci si incontra, ci si rivede, c'è il pranzo del sabato che è il grande momento aggregativo, il vero punto di unione tra noi. Verona va preparata bene e per tempo, tra l'altro sarà importante quest'anno anche per i giovani, ci saranno quelli che dovranno ricevere libri, monete prenotate, o quelli che potranno vedere dal vivo cosa è rimasto e approfittare dell'occasione, gli "ex libris Quelli del Cordusio" prevedono a Verona una tappa importante. Personalmente ci sarò il venerdì pomeriggio e tutto il sabato e stazionerò dalla parti del banchetto di Ottolini Marco , Medaglie e Monete, ma poi magari agli ultimi giorni per chi dovrà ritirare magari sarà opportuno per MP scambiarsi i cellulari . Via apriamo le danze, venite, non venite, quando, se ci sarete al pranzo di sabato ?, incominciamo a pensarci, Verona è sempre Verona e per Lamoneta e per tutti noi è una tappa importante, se possibile da non perdere..... Le date sono venerdì 23, sabato 24, domenica 25 novembre. Mario1 punto
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La medaglia per la visita della zecca di Parigi con i diritti ha fatto un po' meno del solito mentre quella della Madonna dei sette dolori è un mistero come prezzo anche perchè recentemente ne avevo presa una da De Falco e l'avevo pagata piu' o meno così quindi direi che ha fatto il suo prezzo. Gian Scusi Giangi75 non ho capito se per Lei la medaglia del 1850 (Madonna dei sette dolori) ,di largo modulo, ha realizzato poco oppure no! E' di pari conservazione rispetto a quella che lei ha acquistato? Non voglio sapere gli affari Suoi, ma avere solo un termine di paragone per una valutazione reale di questa medaglia! Saluti ed alla prossima! Ciao, ritengo che abbia fatto il prezzo giusto perchè ho come termine di paragone quella da me acquistata ma ,se avesse fatto un centinaio di euro in piu' ,non sarebbe stato uno scandalo visto che era quello il prezzo che chiedeva il venditore prima che io la trattassi. La conservazione è simile anche per la mia e Francesco ti ha già dato tutti i riferimenti per vedere la mia piccola collezione. Chi ha preso la medaglia del 1850 in questione ha fatto un grande affare comunque. Si tratta di una medaglia eccezionale dal punto di vista artistico. Carissimi frequentatori del forum, se leggete questa discussione capirete la vera arte dell'incisore Luigi Arnaud. Buona lettura! http://www.lamoneta....aud#entry846856 Grazie per le delucidazioni! Io penso che la medaglia in questione non sia ,purtroppo, considerata ed apprezzata per come merita in quanto al dritto non c'è l'effige di un Borbone!!! Ma comunque, per me, e credo anche per voi, è un vero capolavoro!!! Grazie mille ragazzi ed alla prossima. Caro Jolly, sei andato su di un argomento sul quale volevo portarti! E' questo il problema! Lo stemma dei Borbone e del ponteficie Mastai Ferretti http://it.wikipedia....iki/Papa_Pio_IX (che sostituiscono le effigi, quindi non cambia nulla) che vedi sulla medaglia non vanno considerati al dritto ma al rovescio! Ranieri per ultimo, ma tutti i suoi illustri predecessori e autori di opere e testi hanno ripetuto lo stesso "tradizionale" errore nella classificazione del dritto e del rovescio. In vero l'immagine della Madonna dei Sette Dolori va al dritto e non al rovescio. Ricciardi in primis nel 1930 (fig. 1) e Franco Bartolotti nel 1984 la classificano erroneamente perchè cadono sempre nello stesso errore di considerare al dritto il nome dell'autorità emittente (I Borbone di Napoli, perchè coniata a Napoli) senza fare un'analisi iconografica. Leggi attentamente la leggenda collegando dritto e rovescio anteponendo erroneamente il rovescio al dritto e vedi cosa ne viene fuori: "DAL P. PIO IX INTERCEDENTE FERDINANDO II P.F.A. - FU CORONATA LA VERGINE DE' SETTE DOLORI NEL DUOMO".... io direi che in italiano è più corretto leggerle nel seguente modo: "FU CORONATA LA VERGINE DE' SETTE DOLORI NEL DUOMO - DAL P. PIO IX INTERCEDENTE FERDINANDO II P.F.A." .... non trovi? Quindi la medaglia andrebbe letta dapprima con la leggenda riportata sul lato raffigurante la Madonna seguita dalla restante leggenda riportata sul lato con gli stemmi reali. Nell'opera di D'Auria la medaglia è illustrata nel verso giusto (cfr. fig. 2). Fatemi sapere se siete d'accordo. Questo è un argomento importante, tanto quanto questo delle monete http://www.lamoneta.it/topic/74616-dritto-e-rovescio-nelle-monete-napoletane/ Grazie fig. 1 Uploaded with ImageShack.us fig. 2 Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us1 punto
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dovrebbe essere un Carlino di Alfonso I° d'Aragona- 1442-1458 https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=372&lot=571 punto
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Non la compro più, ho cambiato idea :rofl: Scherzo.. niente foto però eh :) ...fatti prendere una copia da riccardo rossi a verona!!1 punto
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Grazie a lepro abbiamo un'idea di quello che si trova a Bruxelles, la varietà c'è indubbiamente, per forza di cose le commemorative belghe sono molte, d'altronde anche a Roma non è raro trovare commemorative italiane............da un lato sarebbe interessante capire come circolano le nostre monete lassù ma la cosa diventerebbe troppo complicata da gestire, nel caso dei ritrovamenti di Bruxelles è anche interessante notare come alcune monete belghe di non facile reperibilità qui da noi lo siano anche lassù, sia pur in misura minore, mi riferisco in particolare al 2euro CC del 2005...............in parte anche al 2euro CC 2006 Atomium, a proposito, Lepro, di quelli ne hai mai trovati con l'asse spostato ?1 punto
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Perché se fosse una data 1657 sarebbe una data inedita, e parliamo di una moneta importante di rarità R4, anzi, in questo caso quest'annata diventerebbe R5, poi, secondo me, è importante sapere che in quell'anno hanno battuto questa moneta. Se invece fosse 1653, beh, è una data già conosciuta ...ma resta sempre un R4, e per averla ci vogliono 4.000 euro + diritti ....se va bene .... ...........la voglio per natale..1 punto
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Sì, ma anche nel 1653 c'era IAB. Se la parte superiore della cifra sottostante è ben nitida lo stesso non si può dire con quella che si intravede in mezzo all'occhiello inferiore dell'8. Per questo motivo io supponevo che quella fosse una frattura di conio e a questo punto l'unica cifra possibile sarebbe un 3. La vedo dura senza la moneta in mano. Certo che anche voi genovesi, mi andate a risparmiare sui conii :P1 punto
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Scusate ma vi sembra normale una discussione di questo tipo senza sapere ne' qual'e' la moneta, ne' di chi stiamo parlando, ne' di che cifra si parla.... A me sembra tutto un po' aria fritta, sara' che io sono un tipo pragmatico ma se vogliamo discutere si faccia su cose concrete, altrimenti e' tutto inutile.1 punto
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l'ho ribadito sopra,.....non ci vedo nulla di strano nelle tue lecite domande,anzi.....1 punto
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Ciao, trattasi di un picciolo per la zecca di Fermo del Governo Autonomo. Qui puoi vedere la scheda predisposta, anche se mancano foto della moneta (che eventualmente puoi inserire). Della moneta esistono diverse varianti in particolare nella croce nel campo del R/ e nella S delle legende (coricate o no). Si tratta di moneta Rara. Non ho passaggi in Asta, ma ti segnalo che nell'ultimo listino n. 25 di EUGUBIUM (da poco uscito) è presente un esemplare (lotto 726) in conservazione qSPL. Il prezzo te lo segnalo in MP. Ciao.1 punto
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La discussione non voleva provocare nessuno. Quanto meno lei Sig.ra Giovanna.L'intenzione era quella di capirne di più in quanto ritengo di non dover piegare le mie scelte ai capricci di nessun mercante d'arte. Speravo che in questo ambiente si respirasse un anelito di libertà, la possibilità di possedere ( secondo legge) un pezzo d'arte antica, di importate valore storico-culturale, che credo incentivi la passione e lo studio per questa affascinante materia , La Numismatica, e non un mero feticcio da commerciare.1 punto
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scusami Giovanna,ma non capisco questa tua premura a metterci una pietra sopra.....IO sono di Roma,non ne sapevo nulla di questa guerra e mi piacerebbe saperne qualcosa in piu',non vedo dove sta il pettegolezzo.se vogliono replicare,nessuno credo,gli impedisca di iscriversi ed intervenire...trovo la cosa veramente imbarazzante.....quindi??se compro,per esempio,da Pedoni e poi vado da Moruzzzi per una semplice perizia incrociata....mi verrebbe risposto che e' falsa perche' me l'ha venduta un altro perito?oppure...un perito mi vende una moneta falsa,un altro mi perizia che e' falsa e non si dovrebbe denunciare la cosa sul forum...se cosi fosse,siamo veramente all'inquisizione......ma a noi poveri collezionisti chi ci difenderebbe??mha!!1 punto
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Con questo si spiega tutto...essendo in più alto rilievo, la figura del regnante è quella che subisce maggiormente l'usura. Non sapevo che la capigliatura veniva incisa manualmente (forse per lo più "affinata" nei particolari), doveva essere un gran lavoraccio! @@Eldorado Effettivamente la nuova foto che hai postato rende meglio ai fini della valutazione della conservazione. E si può notare un riscontro con le parole di francesco, infatti i capelli e l'orecchio (essendo più in alto rilievo) sono più usurati rispetto a occhio, bocca e naso che, di base, sono posti ad un livello leggermente inferiore... Attento Pasquale, l'effigie veniva rifinita a mano ma solo nei particolari solo dopo che l'effigie abbozzata veniva punzonata sul conio stemperato, il punzone dell'effigie era chiamato nel gergo "madre". In poche parole l'incisore delineava manualmente solo i minimi particolari onde evitare che durante le operazioni di stemperatura e punzontaura del conio questi andassero persi. Comunque devi visitare assolutamante il Museo Archeologico Nazionale di Napoli di via Foria, nella sezione medagliere-numismatica troverai esposti nelle vetrine blindate monete e medaglie da urlo e molti degli strumenti della zecca.1 punto
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Scusate...ma visto che tutti sanno di tutti forse è il caso di smettere di parlare di fatti privati di persone che magari non scrivono neanche sul Forum e che quindi non possono nemmeno replicare. Che ne dite? Questa discussione fin dall'inizio mi ha dato l'impressione di voler andare a "provocare" qualcuno...forse è meglio smetterla con i "pettegolezzi". Buona giornata a tutti, Giò1 punto
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Ritornando alla legenda di questa moneta, ho comparato le lettere con quelle appartenenti agli alfabeti del tempo usati nell'Italia settentrionale (tra cui anche quello dei Leponzi che era a tutti gli effetti una lingua celtica!). In nessuno di questo alfabeti viene menzionato l'uso della lettera Y per indicare il suono u. E' curioso osservare come gli alfabeti dell'Italia settentrionale del tempo fossero quasi tutti derivati da quello dell'Etruria settentrionale, dove, il linea con quanto detto, non compariva il segno Y per indicare u, ma un più semplice V. Sono da escludere, per me, gli alfabeti dell'Italia settentrionale, compreso quello dei Celti e di altre popolazioni come il venetico, il retico e il lepontico. L'unico alfabeto etrusco che contiene quella lettera (la Y) che sta ad indicare la nostra u, è quello etrusco centro-meridionale. Una piena corrispondenza delle lettere si riscontra solo in questo tipo di alfabeto. L'alfabeto etrusco, come si sa, è derivato da quello greco euboico che era in uso presso i Greci delle colonie dell'Italia Meridionale, che lo usavano già un secolo prima degli Etruschi (vedi le mie "Lezioni di lingua etrusca" nella sezione di "Archeologia"). Un'alternativa valida, per me, all'utilizzo dell'alfabeto etrusco centro-meridionale è, quindi, il greco antico in uso presso le colonie della Magna Grecia (il cosiddetto greco occidentale). Ora, circoscritto il campo degli alfabeti, rimane da vedere quale lingua possa aver adoperato un simile termine o una simile abbreviazione, come, forse, è più probabile che sia.1 punto
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Ciao, bella moneta che ha molto circolato ... sia la tua che tutte le altre in generale ... e racconta di un periodo storico molto difficile, soprattutto per la popolazione civile. Circa il valore di questa moneta va da 100/150 euro per l'MB, 200/300 per il BB e salta dai 600 in su per lo SPL. Saluti1 punto
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Hai ragione grazie! l'avevo erroneamente attribuita perchè si trovava nello stesso box contenitore dedicato alla Grecia. ed il 20 lepta era messo al contrario.... :D1 punto
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Morale della favola? Studiare e impare a valutare autonomamente l'autenticità delle monete che si acquistano.1 punto
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Penso propio che sia uno di quegli errori artefatti che volutamente sono stati fatti uscire dalla zecca, ma per esserne certo dovresti portare la moneta da un commrciante, magari della NIP che possa dirti maggiori informazioni, dalle immagini comunque la valutazione è quella dell'artefatto.1 punto
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Ciao Mario, è chiaro il tuo concetto, per questo ti dico che queste piastre, e relativi 10 tornesi, non sono semplici varianti di leggenda o di millesimo, ma tipologie vere e proprie. Ricorda che quando in una moneta o medaglia varia l'effigie e/o lo stemma della casa reale al rovescio (elementi fondamentali) o le loro dimensioni, ci troviamo di fronte a tipologie completamente differenti, quindi, degne di essere inserite in una collezione tipologica.1 punto
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Abbiamo una bella moneta messicana! villa66 :good: Fine degli scavi riguardo il 1900, ho trovato solo il centesimo di Umberto I° (che non è il caso di postare una volta che c'e' già il 2 centesimi nel primo post) ed una monetina greca da 10 lepta.1 punto
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E' di certo migliore di un qSPL/SPL, ma per un'annata comune come il 29 potevi prendere di meglio ;)1 punto
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Ciao Mario, sono, anzi .... siamo tutti disponibili a spiegarti le differenze tra un effigie "testa grande" ed una normale. Sul Pannuti Riccio non riuscirai a notare perfettamente le differenze perchè riporta ancora le foto in BIANCO E NERO e quindi non perfettamente leggibili, sai ....... siamo oramai entrati nel II decennio del III millennio, e i testi numismatici sono solo a colori. Se sfogli ad esempio il catalogo della Civitas Neapolis, tieni d'occhio i lotti 818, 819 e 820 capirai, e poi il Gigante 2013 (che quest'anno ha migliorato le foto) le pagine 590, 591 e 601. Consulta quindi queste ultime che ti ho segnalato e se non avrai capito bene le differenze più sostanziali scrivi pure i tuoi dubbi e le tue perplessità, siamo qui tutti per aiutare tutti. Le due effigi, benchè non sfacciatamente distinguibili, sono comunque frutto di due punzoni differenti e per tanto vanno distinte. Leggi questo studio sulla storia dell'incisore e confronte le varie immagini e poi facci sapere, fu una scoperta sensazionale fatta proprio grazie ad alcuni utenti del forum (Augusto ed Ercole62). Buona lettura http://www.ilportale...rg/cariello.htm1 punto
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Puoi mostrarne la foto dei due lati ? Grazie. consegna con il prefetto di Milano Uploaded with ImageShack.us fronte Uploaded with ImageShack.us retro Uploaded with ImageShack.us1 punto
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La piccolina e' uno moneta scherzo di un cercatore che lo rappresenta nel dritto con cuffie e metal detector e nel rovescio il metal e la pala disposti a croce! L'altra penso provenga sempre da lui...1 punto
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bravo Riccardo, il 26 non è semplice a trovarlo bello e a quel prezzo. Cosa aspetti? ........che te lo fregano i soliti?. ;) :good:1 punto
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150...DA COMPRARE SENZA PENSARCI.... se ci pensi troppo...magari non la trovi piu'.... per chi 150 non le spenderebbe.....ma mi dite dove andate a comprare le monete...che vado anch'io??? su questa tipologia di moneta , questa e' una conservazione non facile da trovare ...per un 1926...1 punto
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La banconota in questione, è un biglietto da 1.000 dollari della serie Treasury Note, emesso nel 1890. Il nomignolo di Grand Watermelon dato al biglietto, deriva dai grandi, verdi zeri al rovescio, che somigliano appunto a un cocomero. Oggi il nomignolo è dato con affetto, ma non veniva affatto visto così nel 1890, e venne fatto più di un tentativo presso il Dipartimento del Tesoro per cambiare il rovescio del biglietto, cosa che avverrà per l'emissione del 1891. Anche l'accoglienza del pubblico non fu delle migliori, all'epoca. Un articolo pubblicato nel 1891 dall'Evening Transcript di Boston nota che una nuova serie di biglietti è in preparazione, e a proposito di quelli oggetto della nostra discussione, scrive: "Non verseremo lacrime per il retro dei vecchi biglietti. Anche al Tesoro non hanno mai avuto una grande approvazione. I funzionari di questa Istituzione comunemente si riferiscono alle denominazioni che rappresentano $ 1,000, $ 500 e $ 100, come "meloni d'acqua", a causa della somiglianza che l'enorme 0 ha con il succoso vegetale. Crediamo che il genio dell'incisore-capo, Casilear, può produrre dei sostituti di molto superiori. Sicuramente una banconota che non è tutta incisa è più bella, e gli esperti sono del parere che alcuni disegni sparsi, molto elaborati ed eseguiti nel più alto stile di arte, sono più difficili da falsificare con successo." Non ci sono biglietti da 500 dollari nella serie, ma per il resto l'articolo aveva ragione. Anche al Tesoro capirono che i disegni troppo ravvicinati, senza spaziature, erano più facili da falsificare, e così dall'anno dopo corsero ai ripari. Noi però, godiamoci il Grand Watermelon. petronius :)1 punto
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Secondo me, i fogli migliori che esistono sono quelli della Leuchtturm. Purtroppo se sono di scarsa, qualità allora si, le monete è possibile che si rovinino. :) Ciao, Dario :good:1 punto
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La vendono qui: http://www.ioffer.co...-1918-522683319 http://www.ebay.com/itm/GERMANY-Prussia-Original-War-Veterans-Honour-Cross-2nd-class-award-medal-/230850999117?pt=UK_Collectables_Militaria_LE&ssPageName=RSS:B:SHOP:US:101&hash=item35bfcab34d&nma=true&si=FTheQ2xpBG1yoWSm%2FFuK1Bncx9k%3D&orig_cvip=true&rt=nc&_trksid=p2047675.l25571 punto
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Bellissima moneta, forse proprio perchè circolata quanto basta per risultare interessante. Leggere discussioni come questa risolleva il morale, dopo le tante in cui si domanda solo "quanto vale?". Mi scuso del piccolo sfogo off-topic.1 punto
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Ed oggi vi presento questa moneta, che ha dato il titolo alla discussione e che mi ha colpito moltissimo, per la sua bellezza ed interesse: si tratta di una Corona, emessa nel 1964 a nome della regina Elisabetta II Diritto: testa coronata della regina Elisabetta, con la dicitura: ELIZABETH II DEI GRATIA REGINA. Rovescio: Stemma delle Isole Bermuda; composto da un leone araldico che sorregge uno scudo, con all'interno l'immagine di una imbarcazione in balia delle onde. Sotto lo stemma il motto: QUO FATA FERUNT, all'interno di un nastro. Lo stemma, a sua volta, divide le cifre della data 1964. Sopra di esso infine, è presente il valore in lettere: One Bermuda Crown. La moneta presenta il contorno rigato, ha un diametro di 36 mm, pesa 22,62 grammi in argento '500.....ed è stata coniata in 470.000 esemplari, più altri 10.000 in versione Proof...pertanto non deve essere proprio comunissima.... Che ve ne pare? Vi piace? Personalmente mi ha colpito moltissimo per il conio del rovescio, con il leone araldico e per la presenza di quel motto così inquietante, il cui significato conto di spiegarvi meglio nel prossimo post.... ;)1 punto
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Inizio dalla domanda "provocatoria" di Adolfos; ebbene si, un risvolto positivo ci fu: la diminuzione della manodopera fece aumentare i salari. Comunque pur essendo un argomento molto vasto e dalle varie sfaccettature, bisogna sapere che l'impatto socio-economico della peste nera fu disastroso. Quel risveglio economico, iniziato alla fine del XIII secolo e che si era ulteriormente rafforzato nella prima parte del XIV, subisce un uno stop drammatico. Per quanto riguarda l'aspetto che qui interessa di più, basterebbe approfondire il calo delle coniazioni e, soprattutto, il drammatico rallentamento della circolazione monetaria. Ci sono cronache che riportano il ritorno al baratto, e dovremo aspettare la metà del XV per assistere ad una ripresa economica. Chiosando, si potrebbe affermare che la peste nera bloccò lo sviluppo socio-economico per quasi un secolo, non dimenticando che questo periodo coincide per la Francia e l'Inghilterra con la secolare guerra dei Cento Anni. Insomma......tempi cupi per davvero!1 punto
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A mio avviso le monete del nostro amico non avevano una gran bella cera .... Sporche, e con patinatura a chiazze. Se ora le lascia patinare in modo omogeneo non vedo cosa ci sia di male ..1 punto
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Questa è senz'altro una delle più belle monete fenicie dedicata al Re Azbaal a Byblos. Eccone un'altra. roth371 punto
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Anche l'andamento stellare di Marte viene descritto nel Codice di Dresda. I Maya scoprirono due cicli di tempo ed una serie di cicli sconosciuti agli astronomi occidentali dell'epoca, che descrivono esattamente il movimento di questo pianeta. Codice di Dresda. Le tavole dette della 'bestia di Marte', vedono la ripetizione di una figura zoomorfa che alcuni studiosi interpretano come un peccari o come uno 'strano' cervo. Compare inoltre il numero 780, periodo sinodico di Marte (779,96 giorni). Compaiono anche il numero 520 e 260, dove quest'ultimo è il numero dei giorni dell'anno sacro delle popolazioni mesoamericane legato probabilmente al mondo dei lavori agricoli (Tzolk'in). 520 è il suo doppio e 780 il suo triplo.1 punto
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Il Codex Dresdensis o Codice di Dresda è un antico manoscritto ideografico Maya del XI-XII secolo, composto da settantadue pagine in cui si trovano tavole astronomiche, almanacchi, tavole astrologiche e testi di contenuto religioso in cui vengono descritti riti e pratiche divinatorie. Il codice, come citato in precedenza, contiene importanti informazioni sul ciclo del pianeta Venere, visto dai Maya. Codice di Dresda. L'osservazione di Venere.1 punto
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Da questo contratto di nozze del 1774, stampato a fini legali, emergono alcuni dati: l'affitto delle case è pari al 4% l'interesse sui prestiti tra privati è del 6%, ma sembra decrescere col crescere del capitale le case valgono poco, oppure gli abiti valgono molto Ho provato a rapportare alcuni prezzi, espressi in lire venete (6 lire = 1 ducato) all'euro e per una cottola (gonna) di flanella il valore di 30 euro sarebbe accettabile, e così per altri capi di vestiario, esclusa l'andrienne, che però ha un costo molto alto, più di tre fili di perle (ricordiamo che allora non c'erano perle coltivate). Strano anche che un completo da cucito composto da porta aghi, ditale, agoraio in argento valesse la metà di una vestaglia di seta, e che un braccialetto d'oro valesse come la stessa vestaglia. Ma la cosa più strana è il prezzo delle case: con 10 braccialetti d'oro, o con 6 fili di perle, o con 10 vestaglie di seta si poteva acquistare una casa.... incredibile!1 punto
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Ciao Gaetano, se vuoi puoi unirti a me ed un altro amico di Casapulla. Andremo al convegno sabato mattina e staremo là un paio d'ore, viaggiando in tre economizziamo gli sprechi di carburante e le emissioni di co2.1 punto
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Confermo queste informazioni. Conosco alcuni ragazzi che lavorano nella gendarmeria vaticana e a loro le monete le danno al facciale, le divisionali e anche le commemorative. Per un paio d'anni mi son fatto dare dei due euro commemorativi pagandoglieli appunto il facciale, poi non essendo interessato agli euro non glieli ho piu' chiesti. Credo che possano chiederne una decina di pezzi a testa senza troppi problemi, per cui credo che possa succedere che poi qualche pezzo lo mischiano a quelli normali e lo spendano normalmente, non facendoci troppo caso. Hanno anche buoni stipendi per cui al limite li regalano a qualche amico o famigliare, non ce li vedo proprio a metter su un business e a rivenderseli a qualche negozio..1 punto
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Potrebbe trattarsi di monete che non hanno superato il controllo qualità che dovrebbe essere fatto prima del confezionamento in folder. Anzichè distruggere le monete potrebbero essere state destinate alla circolazione.1 punto
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... per ultimo ... e poi mi taccio ... ecco alcuni vestiti e acconciature sempre bizantine...1 punto
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