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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/25/12 in tutte le aree
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Concordo con Layer, altro che 'errori' .. Il ritratto che segue l'evoluzione fisiognomica del sovrano distingue nettamente i diversi tipi. Altrettanto puo' dirsi della rappresentazione al rovescio. Non so se vi sia fondamento per ipotizzare un preciso significato al numero delle fiammelle rappresentate, ne' tantomeno che possa essere un segno distintivo dell'incisore anche se appare chiaro che piu' incisori si sono succeduti nella coniazione di questo bellissimo carlino. Si potrebbe piu' facilmente parlare invece di interpretazione dell'artista chiamato a rappresentare il simbolo del perdono regale ai baroni ribelli, certamente non è un errore dell'incisore (anche perche ' non stiamo parlando di un animale rappresentato con una zampa in meno bensi di un libro che brucia e cinque, sette o nove fiammelle sono comunque tutte plausibili :)) Il 'serpentello' come è stato definito , che esce dal libro è in realta' una 'correggia' di cuoio usata a quell'epoca per tenere chiusi e ben fermi i libri , ed è caratteristica dei libri mastri dei conti usati dai contabili nel Quattrocento2 punti
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Mi allaccio al tuo messaggio iniziale....vai dove ti porta il cuore ed il portafoglio.Io ho iniziato senza seguire consigli...e non è morto nessuno :D colleziona quello che ti piace...non badare al guadagno eventuale futuro...perchè del domani non v'è certezza.La cosa che conta in realtà è godere della propria collezione e coltivarla....altrimenti non ti appassionerai mai... comincia a frequentare raduni e convegni e circoli...conosci altri appassionati e commercianti e periti...confrontati. questo è il mio piccolo aiuto. marco2 punti
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Sono contento che i miei consigli ti abbiano stuzzicato...io ti ho fatto un esempio di uno di tanti venditori onesti che si trovano su ebay (circa solo il 20%, tutto il resto sono semplici privati da non tenere in considerazione)...dai uno sgurdo alle altre monete in vendita di quel venditore e comunque a meno di quei prezzi trovi solo robaccia...inizia allora a catalogare le monete che hai di V.E.III magari mettendole una per post nell'apposita sezione del Regno così ti sapremo esprimere le nostre opinioni in merito alla conservazione...questo sarà il tuo inizio in un mondo meraviglioso... P.S. il catalogo usalo solamente per vedere le monete e tutte le notizie relative a rarità, tiratura, zecche ecc...i prezzi non li considerare perchè il mercato vero e proprio è tutt'altra cosa...molto ma molto ma molto meno dei cataloghi... questo è un consiglio sbagliato...non facciamo di tutta l'erba un fascio perchè oltre ai privati poco affidabili ci sono anche tanti utenti collezionisti privati che non sono commercianti ma che sono molto affidabili e seri...e dove a volte si compra meglio che dai commercianti...2 punti
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Significa che magari non è ne educato e neppure elegante dire che iniziare a collezionare Repubblica è una perdita di tempo oltre che una collezione di m...a. Era meglio scriverlo in pubblico per scatenare un flame?2 punti
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e perchè ..ho bisogno del tuo permesso forse?ho chiesto di chiudere la discussione non perchè mi son stancato di scrivere ma solo perchè questa discussione ha perso di senso e funzionalità.Hai saputo quanto vale ..ora mettila pure su ebay al prezzo che ti pare oppure mettila in cassetta di sicurezza in banca...insomma fa quel cat per.1 punto
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si ....pur mantenendo la stessa legenda, nell'A. VII...., l'impostazione è variata .....1 punto
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:D ecco a cosa serviva il post...hihihi pubblicità :rofl: :rofl: :rofl:1 punto
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Ciao, a Pescara c'è il mercatino d'antiquariato ogni prima domenica del mese in Piazza Garibaldi e Corso Manthonè e a Chieti la quarta domenica e sabato pomeriggio del mese in corso Marruccino. Qualcosa trovi1 punto
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Confermo:grosso di Clemente XII,coniati alla fine degli anni 30 del '700.Molte varianti di questa moneta,abbastanza comune.La scritta puo' essere su due righe (PAUPERUM) o tre righe (PAUPER-UM),come la tua.Puo' anche essere presente la data al di sotto della scritta di cui sopra.1 punto
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Vediamo, facendo una rapida ricerca sul database EDR delle epigrafi di Roma, nemmeno con troppi criteri, spuntano più di 3000 epigrafi sicuramente datate al III e IV sec., per non parlare di quelle anche successive, ebbene, secondo il mio parere sono troppe, visto e considerato che alcune sono anche frammenti ritrovati a terra da persone qualunque, a chi interessano? Cercando sul Database di Heidelberg, più di 5000...decisamente troppe, a chi interessano? Per non parlare dei mosaici...del terzo e quarto secolo se ne trovano, certo, non un'infinità ma comunque ogni tanto spuntano dei capolavori d'arte, facciamo così, prendiamoci tutti una tesserina di mosaico, tanto a chi interessano? Sarcofagi, dal III secolo iniziano a produrre una grossa quantità di sarcofagi per i privati, abitudine iniziata con tanto impeto già dal II secolo. Secondo me ce ne sono troppi, anche perché alcuni sono solo inutili frammenti. A chi interessano? E che dire degli oggetti comunemente utilizzati nella vita di tutti i giorni? Mamma mia quante lucerne e frammenti di vasi si trovano, vomitevole, per l'amor del cielo liberiamocene. In uno scavo archeologico ma anche in normalissime ricerche di superficie in siti disfatti dai tombaroli i reperti più comuni sono le ceramiche; decisamente troppe, abbiamo un esubero di anfore, qualcuno le vuole? Tanto a chi interessano? Possiamo continuare così a vita, possiamo parlarne quanto ne vuoi, tu stai cercando di far passare messaggi poco intelligenti, le tue ipocrisie che si mostrano ogni qual volta che affermi queste cose in contrasto con la tua firma dove dici che anche le "monete crateri" devono essere degne di nota ti dovrebbero far pensare. Affermare cose come quelle che hai scritto sopra è quanto di più sbagliato si possa fare in un Forum che si prefissa di fare cultura, un Forum pubblico, leggibile da chiunque, anche dal giovane che cerca informazioni per poter imparare...che tristezza... P.S. CI SONO MILIARDI DI QUESTI OGGETTINI APPENA DESCRITTI...1 punto
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Non sono ovviamente argomentazioni solide, e neppure labili indizi: che la lupa fosse il simbolo di Roma e il toro androposopo quello della Campania è come scoprire l'acqua calda, mentre cinghiale e cavallo sono animali tanto presenti, nella cultura dell'epoca, da comparire ovviamente sulle monete, che avessero o no anche un immediato significato militare. Resta il fatto che se McNab ha ragione, chi prendeva in mano quelle monete poteva pensare (anche) alla legione che aveva adottato lo stesso signum.1 punto
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Mi intrometto in punta di piedi in questa discussione. A proposito, ma che c'entra ancora il sesterzio di Gordiano III° dal quale è partita? Non sarebbe meglio aprirne una ad hoc? Nel merito, mi pare che ognuno abbia espresso, ampiamente, il proprio punto di vista. Difficile distribuire torti e ragioni e non è questa, peraltro, mia intenzione. E' evidente però che si parte da punti di vista e presupposti non solo differenti (situazione britannica vs. situazione italica), ma opposti. Per noi, aldilà dei desiderata, la situazione legislativa è questa e su questa dobbiamo ragionare. Bello, anche troppo bello, sarebbe arrivare ad una situazione come quella inglese. Personalmente mi accontenterei di molto meno. Basterebbe sapere, sono mille volte che lo ripeto, cosa si può collezionare e cosa no. Sappiamo che tutto ciò che proviene dal sottosuolo appartiene all'erario e mi sta più che bene. Mi basterebbe però sapere che tutto ciò che è slegato dal contesto scavo e viene liberamente venduto e scambiato (non parlo di sottobanco), possa continuare ad esserlo, senza timori di visite mattutine, certamente cortesi, ma senza invito. E' possibile, interloquendo con gli organi preposti, creare un bel decalogo del collezionista? Evidentemente no. Se uno rispetta le norme non dovrebbe avere problemi o timori (male non fare, timore non avere), eppure quest'incertezza pesa enormemente e limita fortemente il mercato numismatico nel nostro paese. D'altra parte, mettiamoci per un attimo nei panni di una persona molto benestante che avesse la curiosità, la voglia, l'interesse di iniziare a compare monete. Ammesso che non volesse collezionare quelle della Repubblica italiana (quelle coniate da meno di 50 anni), non credete che, appena capito come stanno le cose, fuggirebbe a gambe levate? Nessuno si offenda, ma permettetemelo, siamo matti tutti noi che, pur agendo correttamente, nonostante tutti i problemi che ogni giorno si affrontano, continuiamo a collezionare e a mettere sudate risorse su una passione, certo meravigliosa, ma che in ogni momento può trasformarsi, almeno potenzialmente, in una fonte di guai.1 punto
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Salve. Venendo alla possibile identificazione della moneta (cosa non molto semplice), in base al diametro fornito e a ciò che riesco a vedere, direi si tratti di qualcosa di simile: http://numismatica-c.../moneta/R-I2/46 L'importanza del personaggio è be nota: infatti, credo proprio che sia stato risparmiato, nel corso del tempo, dal foro praticato. Fu forse questo il motivo della "trasformazione" della moneta in oggetto? La scheda è tratta dai nostri Cataloghi.1 punto
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Rick, sai qual'è la differenza tra la nostra linea e la tua? Non ci basiamo sulla realtà dei fatti, noi percepiamo molto meglio di te le problematiche riguardanti il collezionismo in Italia, noi diamo dei consigli che si basano sul com'è e non sul come potrebbe o dovrebbe essere. Questo non è oscurantismo. Il forum non è dotato di potere legislativo, noi diamo indicazioni sul come rispettare le norme vigenti e dove queste risultano fumose o imperfette, cerchiamo di dare indicazioni, dettate da esperienze e riscontri fattuali, utili a prevenire problemi di maggiore entità. Qui da noi un qualsiasi "pezzo di carta" a corredo di una moneta, in caso di problemi fa la differenza. Questa è la realtà, il resto sono chiacchiere.1 punto
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allora mi compro altre emissioni d oro al peso. onestamente non credo che tu possa sperare che lo spread sul prezzo del oro possa salire, sopratutto quando di queste emissioni ne verranno emesse ancora e il premio a cui le piazzano e` il risultato di operazioni di marketing d altronde l abbiam gia visto con le emissioni per i collezionisti della repubblica e quelle degli euro , le piazzano le speculano e poi a qualcuno rimane il cerino acceso in mano...... l oro puo` essere un opportunita` , ma a quel punto compra monete a peso. per altre monete dipende molto dal prezzo a cui acquisti che ti genera l 80 o il 90% del ritorno sull investimento1 punto
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Da quanto si può capire dalla foto sembra un FDS. Complimenti davvero, banconota bellissima e molto bella anche dal punto di vista artistico :clapping: Complimenti ancora! Dario :good:1 punto
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Con 2000 euro da mettere in una moneta io prenderei la UHR del 2009. Non ho dubbi che nel tempo varrà molto di più, nonostante la tiratura alta. MM1 punto
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Potrebbe essere un ET in nesso, che ci potrebbe stare in quella posizione. Fosse un falso, può aver senso che il falsario, non conoscendo le legende standard di queste parpagliole, abbia fantasiosamente aggiunto un GON se non addirittura GONZ (la quarta lettera potrebbe anche essere una Z). Quello che abbiamo scambiato per una O potrebbe essere un globetto e la legenda proseguirebbe così con ET.... IIII più o meno come nelle monete originali. In pratica suonerebbe più o meno come FERD D GONZ . ET (M F) IIII. La legenda è troppo insolita e con poco senso (manca completamente la titolatura di duca di Mantova) per poter ritenere la moneta originale, sono sempre più propenso a ritenerla un falso d'epoca. EDIT Altro particolare che ho notato solo ora che elimina definitivamente la possibilità che sia una moneta originale: l'1 della data che si vede non ha la classica forma a S rovesciata (che spesso viene confuso con un 2, vedi anche le errate letture del CNI su alcune parpagliole attribuite al 1623 e 1624 che sono invece del 1613 e 1614) tipico di queste monete sin dai tempi di Vincenzo.1 punto
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Visto che ho provocato io qualche tafferuglio vorrei esprimere anche il mio non autorevole parere. Io ho iniziato a collezionare praticamente tutto, questo è il mio "difetto" o "dubbio esistenziale": "é meglio essere specializzati/esperti/eccellenti nel particolare oppure essere bravi/mediocri su tutto?" dubbio che credo non risolverò mai. E' stato così anche per la numismatica sono passato da un po' di tutto per arrivare al particolare (medioevo genovese) ma non è che ho buttato via le raccolte precedenti: ho il mio tesoretto di caravelle e Dante (oltre 30 Kg), ho tutte le 500 lire d'argento della Repubblica (comprese le commemorative e divisionali) e ho tutta la Repubblica ad eccezione dei pezzi rari/pregiati che non completerò mai a meno di diventare sfacciatamente ricco, cosa alquanto improbabile. Non posso dire che la Repubblica non mi dia soddisfazione: alcuni pezzi sono straordinariamente belli, altri mi ricordano alcuni avvenimenti belli e brutti della vita che ho vissuto, le caravelle, poi, erano la mia paghetta che non scambierei per nulla al mondo. Venendo al cammino che ho fatto, le monete della Repubblica mi hanno insegnato a saper scegliere tra migliaia di pezzi gli esemplari migliori, poi mi hanno spinto a cercare come conservarle e infine a leggere la loro storia e ricercarne le radici, attraverso questi passaggi sono arrivato al medioevo genovese che, ahimè, dopo aver raccolto tutto ciò che è accessibile non completerò mai per ovvie ragioni economiche e di estrema rarità. Saluti1 punto
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dai su ...la moneta è stata e ricordo bene,venduta a 1000 euro tondi tondi.Casualmente non è stato rilasciato feedback al venditore e della moneta si son perse le tracce....sino a quando lo stesso venditore(perchè ha lo stesso nick di ebay)la mette su subito.it a 3500 trattabili. Vuol dire che se anche l'asta me la fossi aggiudicata a 1000 io,lui non me l'avrebbe mai spedita la moneta. Penso che lo rivedremo comunque questo tallero....1 punto
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la repubblica e` perfetta per iniziare (come lo sono gli euro dalla circolazione) pero` un consiglio in primis non guardare la conservazione , tanto son monete d acciaio e MB fai fatica a trovarli in piu` se sei un neofita una moneta pulita ti puo` sembrare FDC secondo non pagare ! son monete che trovi senza problemi quelle in circolazione tranne 2 o 3 date come le 50 lire del 1958 o 1960 e le 2 lire del 1958 sono stracomuni e ce ne sono a tonnellate in giro quindi spendi 10-20 cent massimo per moneta e pensa che se spendi 1 euro e` tanto l argento prendilo a peso se no aspetta terzo non limitarti solo a repubblica ma se vedi qualche moneta che non sai cosa sia comprala e studiala , per esempio puoi trovare una marea di monete del regno a 10 -50 cent , quindi magari compra qualcosa anche li e vedi poi cerca di interessarti e di imparare1 punto
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Io stesso potrei farci, molto ipoteticamente, un pensierino. A questo proposito, mi sto attrezzando. Sono riuscito a rimediare in casa un vecchissimo passamontagna di mio padre e ora dipende tutto da mio nipote. Se riesco a farmi prestare la sua pistola (ad acqua), banche permettendo, divento competitivo. :D1 punto
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Sono contento che i miei consigli ti abbiano stuzzicato...io ti ho fatto un esempio di uno di tanti venditori onesti che si trovano su ebay (circa solo il 20%, tutto il resto sono semplici privati da non tenere in considerazione)...dai uno sgurdo alle altre monete in vendita di quel venditore e comunque a meno di quei prezzi trovi solo robaccia...inizia allora a catalogare le monete che hai di V.E.III magari mettendole una per post nell'apposita sezione del Regno così ti sapremo esprimere le nostre opinioni in merito alla conservazione...questo sarà il tuo inizio in un mondo meraviglioso... P.S. il catalogo usalo solamente per vedere le monete e tutte le notizie relative a rarità, tiratura, zecche ecc...i prezzi non li considerare perchè il mercato vero e proprio è tutt'altra cosa...molto ma molto ma molto meno dei cataloghi... questo è un consiglio sbagliato...non facciamo di tutta l'erba un fascio perchè oltre ai privati poco affidabili ci sono anche tanti utenti collezionisti privati che non sono commercianti ma che sono molto affidabili e seri...e dove a volte si compra meglio che dai commercianti... Hai ragione, scusa...1 punto
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@@dizzeta @@MassyGiovy7577 @@min_ver @@Veridio Non mandiamo in polemica questa discussione che sta aiutando un principiante a decidere se e cosa collezionare...1 punto
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@@aemilianus253 Che ne dici del lotto 46 (Massa di Maremma) in Asta NAC 68? Scommetto che a qualche nostro amico tremano le vene e le tasche :D Carissimi saluti1 punto
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Ma se tutti ragionano come Voi due, allora è inutile che ogni giorno vengo a leggere sul Forum....1 punto
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Chiedo scusa se m'intrometto ...ma non capisco: Che cosa vuol dire questo ... che questo forum non è "libero"? Che non si possono "scrivere" le proprie opinioni? Che a "qualcuno" spiace leggere pareri non conformi? Che ci sono dei "segreti" che si possono dire solo nell'orecchio? Questo mi inquieta un po' ...1 punto
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Premetto che tutto ciò che dirò è semplicemente il mio personale parere... Ciao Marco, mi permetto di darti qualche consiglio visto che io ho iniziato a collezionare solo 2 anni fa e come te avevo pensato bene di iniziare dalle Lire Commemorative in argento, sono tristi e non danno soddisfazioni, poi dopo aver venduto tutto sono passato alle Lire destinate alla circolazione, peggio che mai e per di più al di fuori di qualche rarità non hanno nessun valore e nel tempo ne avranno anche meno...Poi fortunatamente sono passato al Regno d'Italia e precisamente a Vittorio Emanuele III e qui sto sfogando la mia grandissima passione...Se mi posso permettere ti posto qualche link di ebay dove ci sono monete belle e decenti a prezzi ragionevoli, considera che anche io compro da questo venditore e mi trovo benissimo...dai uno sguardo e dimmi se possono essere di tuo gradimento anche come prezzi...questi sono piccoli esempi di cosa puoi trovare a prezzi modici e a conservazione più che decenti... Ci sarà sicuramente chi mi smentirà ma credo che come inizio e approccio sia ottimo... :good: http://www.ebay.it/i...=item43b47a6a1f http://www.ebay.it/i...=item4608ef572a http://www.ebay.it/i...=item43b4f548c3 http://www.ebay.it/i...=item46089f8837 http://www.ebay.it/i...=item460944805d http://www.ebay.it/i...=item460901c510 http://www.ebay.it/i...=item460872e40d http://www.ebay.it/i...=item4609284a4d1 punto
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Riparto con questa discussione sui grossi per scambiare, se possibile, due chiacchiere sui pezzi in vendita nelle prossime aste. NAC e non solo, direi. Chi inizia? Io cercherò di mettere il mio pensiero, non appena sarò riuscito a dare un'occhiata meno superficiale di quella che ho dato finora. :)1 punto
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è una porta di Accampamento - emissione dei Costantini nel 324-329 Constantinus magno Crispo Constantino II° Constantius II le legende possono essere DN Constantinus Max Avg Providentiae Caes Providentiae Caess Providentiae Avgg le zecche sono TANTE qui ti allego un es SOLAMENTE per comparazione Text1 punto
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Ho deciso di dare stamane anch'io il mio piccolo contributo alla discussione postandovi questa moneta presente in collezione privata. Peso, grammi 3,94, metallo, ovviamente, oro. Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us1 punto
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Si...e come no...e intanto che guardi e tocchi ti hanno già fregato...dai, siamo seri..se non si cominciano a fare un pò di analisi di laboratorio, certe monete, hai voglia ad avere occhio e tatto...te lo ritrovi in quel posto senza aver visto né sentito nulla..dammi retta....1 punto
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Daniele... fai come feci io a suo tempo... comprati su qualche bancarella dell'usato un catalogo anche di 5/6 anni fà, inizia a leggerlo e a catalogarti le monete..... magari ci prendi gusto e nasce una bozza di collezione. Se invece pensavi di diventarci ricco .... beh non sono certo quelle le monete che ti aiuteranno :blum:1 punto
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Il 1° imperatore è Antonino Pio, il 2° è Marco Aurelio, le due signore raffigurano entrambe Faustina II moglie di Marco Aurelio e figlia di Antonino Pio1 punto
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Consiglio la lettura di questo interessantissimo studio di Claudia Perassi: http://www.academia.edu/1098687/Monete_romane_forate._Qualche_riflessione_su_un_grand_theme_europeen_J.-P._Callu_1 punto
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Caro Saturno, ti poni un giusto quesito e credo che favaldar in parte ti abbia risposto. Da par mio posso aggiungere che, oltre all'inganno numismatico (rif. 20 lire V.E.III del 1928, cd. Cappellone), vi è una bassa ma costante richiesta di monete/medaglie/patacche rappresentative di questo personaggio storico. Senza entrare nell'ambito politico, rimanendo invece in quello Numismatico, non credo esista un collezionista - preparato beninteso - che abbia acquistato questo genere di chincaglierie. Questo perchè non sono dirette ai collezionisti numismatici ma ad un altro genere di target che, proprio come dice favaldar, nella migliore delle ipotesi conosce solo parzialmente la storia del nostro Paese. Un collezionista numismatico amante dell'epoca fascista, che quindi ne conosce la storia, comprerebbe molto più volentieri un Buono da 2 lire del 1923 (il primo rappresentante il fascio littorio, ovvero la prima conquista numismatica di Mussolini) piuttosto che queste patacche.1 punto
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Beh forse quelle del Lussemburgo qualcosa in più si potrebbe aggiungere, ma le finlandesi con tiratura sopra i 20,50,100 o 200 milioni se non ricordo male sono davvero comuni...1 punto
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@fanghi Credo tu ci abbia visto giusto, cercando su google immagini falus, oltre a molte immagini di "altro" sono venuti fuori risultati incoraggianti... forse hai colto nel segno. Provo a sfogliare i risultati...1 punto
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Il discorso è molto interessante, ma a questo punto potrebbe essere utile porsi una domanda: a livello tematico ed ideologico (e non cronologico), quali sono soggetti repubblicani e quali invece non lo sono? Gianfranco ha giustamente messo in evidenza l’autocelebrazione individualista... che è ben diversa dalla celebrazione della propria famiglia. Dopo il tipo fisso Roma/Dioscuri il denario non diviene, come spesso sostenuto, uno strumento propagandistico, ma tende ad assorbire quelle stesse caratteristiche proprie del processo di edificazione della Repubblica. Le epopee raccontate dalle iconografie monetali, pur riferendosi a gentes storiche ed a personaggi storici o pseudostorici, tendono a donare agli antenati particolari caratteristiche che li rendono “eroi reali”. La religione romana infatti, che a differenza di quella greca non contempla un antico e perfetto tempo degli dei che poi degrada fino all’imperfetto tempo degli uomini, non è uno strumento utile alla trasmissione di valori supremi e norme di condotta, etiche o sociali che siano. Riprendendo un concetto espresso anche dal Montanari, va sottolineato che la demitizzazione teologica e la storificazione dei miti di fondazione e delle gesta dei primi protagonisti della Repubblica hanno infatti reso fumoso ed indistinguibile il confine tra storia e mito, facendo ricadere non sugli dei ma proprio sugli antenati il compito di trasmettere quelle qualità e quelle virtù capaci di influenzare, attraverso una concezione verticale di successione gentilizia, il comportamento e le ambizioni sociali dei discendenti, il tutto in funzione edificante rispetto al concetto superiore di res pubblica. Pur essendo propria dell'annalistica pontificale ed anche della vulgata, è interessante notare che tale fenomenologia, tra le fine del II e gli inizi del I secolo, è comunque riscontrabile anche a livello di tematica denariale: sulla moneta, in maniera sempre più esplicita, troviamo infatti dei riferimenti a ciò che potremmo chiamare "vulgate gentilizie". Facendo la propria comparsa in una fase storica ove la strada per la carriera politica dei plebei è ormai aperta, non di rado, per l'assenza di illustri antenati, la componente mitica di queste vulgate tende a prendere il sopravvento ma, di contro, tale spregiudicatezza agevolò l'ingresso di messaggi di tipo politico, inizialmente velati ed indiretti, ma che divennero, con l'uomo giusto, al momento giusto e nella condizione giusta, estremamente palesi. Va però sottolineato che quelle iconografie politiche tanto chiare da poter essere considerate intimidatorie, nella prima metà nel I secolo furono adottate da zecche militari e vennero battute al di fuori di Roma. Già con Silla è possibile parlare di emissioni imperatoriali in quanto emesse, come palesato dalle legende, da un imperator... ma Silla è un caso straordinario. Il raggiungimento di una simile condizione di potere non era cosa da tutti ed è proprio in questo limbo delimitato dall'ambizione personale da una parte e dai vincoli imposti dalla tradizione repubblicana dall'altra che vanno ad inserirsi le tipologie citate da Gianfranco. Genericamente, la divinità o la figura del dritto diviene specchio della fazione politica di appartenenza e, in molti casi, il firmatario dell'emissione cerca di ricollegare il rovescio ad una condizione molto vicina alla propria persona. E così il figlio di Crasso parrebbe omaggiare la Venere cesariana al dritto e proporre un cavaliere simboleggiante la propria carica di praefectus equitum al rovescio, mentre in altri casi i magistrati monetari, non godendo del medesimo prestigio concesso al figlio di un triumviro, si limitano a proporre riferimenti meno espliciti ma comunque riconducibili ad una "vulgata gentilizia". Tuttavia è la prospettiva ad essere ormai mutata e, riprendendo i medesimi termini di una frase usata in precedenza, la concezione verticale di successione gentilizia è ormai diventata uno strumento di giustificazione del comportamento e delle ambizioni sociali dei discendenti e la funzione edificante rispetto al concetto superiore di res pubblica viene pressoché dimenticata o comunque sfruttata a proprio favore. In questi casi ci troviamo di fronte a tematiche che, concettualmente, hanno poco a che fare con l'ideologia repubblicana.1 punto
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:rofl: E' VERO!!! Per il 2013, spero che l'Italia commemori i 200 anni della nascita di Verdi. Dopo Pascoli direi che Verdi va più che bene!!!1 punto
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Il 2 euro cc che la slovacchia emetterà nel 2013 secondo me è molto bello :-)1 punto
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Visto lo stile ripetitivo potrebbe anche essere veritiero. Continua la serie stile famiglia Addams... Orribile come le precedenti. E poi, naturalmente, la commemorazione assurda relativa al 1921 (ossia 92 anni !). Nessuno come Malta ha una incapacità innata e radicata a commemorare eventi rispettando le ricorrenze classiche (50 100 500 anni ecc.). Sono i più deludenti in Europa !1 punto
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L’aquila e la croce sono sempre presenti sulle monete siciliane. E’interessante vedere come questi due simboli si siano evoluti nel tempo fino alla fusione in uno sotto Carlo VI (1720-1734). Enrico Vi chiude la zecca di Salerno e ne apre una a Brindisi., ubicata alla domus Marguriti, la casa che era appartenuta all’ammiraglio Margaritone di Brindisi. Enrico VI adotta il sistema ponderale-onciale, cioè monete coniate a peso sulla base dell’oncia:circa 26,72 grammi. associato al bimetallismo e lascia invariata la produzione di Tarì siciliani nelle zecche di Messina e Palermo a 16,33 carati,cioè 68,5 % oro, 21 % argento e il resto rame Il Tarì era di circa 12 mm e del peso di 0,90 grammi e rappresentava la 30° parte dell’oncia. Vengono coniati anche multipli di tarì uguali al tarì, che non vengono cambiati a numero ma a peso. I Tarì continuano ad avere iscrizioni cubiche. E ciò sta a testimoniare che gli incisori arabi non furono molestati da Enrico VI ma, con il passare del tempo, sostituti da incisori latini. Su molti tarì appaiono le lettere V,C,M , F. L’attribuzione della lettera V a Guglielmo non è una tesi sostenibile. La lettera C è associata Costanza , M a Imperator e F al figlio Federico. La diffusione in Italia meridionale dei provisini o Provinois, denaro in mistura emesso dai conti di Champagne e Provins, aveva spinto Enrico VI ad abolire la coniazione dei follari in rame. Al loro posto viene coniato il denaro in mistura con una lega di 250 millesimi e un rapporto con un tarì di circa un 16°. I caratteri cufici http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-DEN/3 compaiono solo nella moneta da un quarto di terecenario. Il regno di Enrico VI è dominato dal terrore. Il re non mantiene nessuna promessa fatta, la famiglia Tancredi viene perseguitata, il piccolo Guglielmo è deportato in Germania, dove morirà ancora adolescente. Il Tarascio descrive il martirio subito dal conte Riccardo di Acerra, fratello di Sibilla. Mentre il Conte Riccardo tenta di fuggire, viene preso e condannato al martirio. Prima viene legato a un cavallo e trascinato per le vie di Capua, poi appeso col capo all’ingiù. Dopo due giorni, mentre il conte è ancora rantolante, il re ordina che il buffone di corte gli leghi alla lingua una pesante pietra. Enrico VI distribuisce feudi siciliani ai tedeschi e ottiene così la “pace servile”. Nel natale del 1194 nasce a Jesi l’erede di Enrico VI, Federico II. Nel 1196 Federico II viene incoronato Re dei Romani e per l’occasione Enrico VI fa coniare un denaro che reca al dritto il suo nome e al verso il busto di Federico bambino di prospetto con la legenda FREDERIC REX http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-DEF/1 . Nel 1197 scoppia in Sicilia una rivolta che viene soppressa nel sangue da Enrico VI con supplizi inimmaginabili: uomini e donne mutilati, annegati, bruciati vivi o bolliti nello strutto. A un nobile normanno chiamato Giordano e designato successore a Enrico dai congiurati fa inchiodare una corona in capo. Il 29 settembre del 1197 muore a Palermo a soli 32 anni per il riacutizzarsi di un'infezione intestinale. Enrico VI è sepolto nella cattedrale di Palermo. Antonio Loteta1 punto
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DE GREGE EPICURI Non vedo grande interesse per le celtiche, ma non le colleziona proprio nessuno? Su questa che vi propongo avrei bisogno anche di un parere, perchè la Biblioteca Numismatica è ancora chiusa! :( Si tratta di un potin di colore grigiastro, peso 3,7 g. e diametro 16 mm. Da un lato ha una figura stilizzata a 4 petali, o 4 foglie, o 4 ventose, non capisco bene: è come se fossero accartocciate. Sull'altro lato, verrebbe da vedere un albero, con rami seriati un po' curvi verso l'alto, tipo un abete. Non credo sia raro, l'ho già visto in passato sui sacri testi. Grazie!1 punto
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Intanto sono importanti le foto al fine di poter capire di quale imperatore si tratta. La moneta non è nata con il foro di sicuro ma gli è stato praticato successivamente, ma sempre in antichità, per qualche scopo da individuare fra quelli legati agli usi extramonetali delle monete come la trasformazione in monile. La cosa particolare però mi sembra di individuarla nel fatto che il foro si trova al centro della moneta, sul ritratto dell'imperatore che fa pensare quindi ad un uso ancora diverso quale ad esempio l'impiego come "porta fortuna" ipotizzabile con l'affissione della moneta su una parete o su una porta, ecc.. mediante un chiodo centrale.1 punto
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