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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/19/12 in tutte le aree
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A questo punto devo dare anch'io il mio parere per non essere laconico come, giustamente, in questo caso, mi ha definito l'amico numizmo. In effetti, lo sono stato volutamente. Non volevo inserire la moneta e dare immediatamente la mia impressione perchè non volevo con questo (il FAC in questo senso è "maestro") condizionare gli altri con il mio, pur modesto e fallibile, punto di vista. Preciso che la mia impressione ho provveduto già da ieri ad inviarla al proprietario, col quale in passato avevo avuto modo di scambiare qualche messaggio privato nel FAC. Numizmo già ha scritto un parere tecnico che condivido, mentre le mie potrebbero risultare invece impressioni empiriche. Proviamo comunque a dire qualcosa in più. Premetto che quando mi trovo di fronte ad una moneta che per me non va bene, non so come, ma prima delle conseguenti osservazioni tecniche il mio organismo reagisce con una sensazione di rifiuto, come di fronte ad un cibo che non piace (vi giuro che è così, prendetemi pure in giro, se volete, ma questa sensazione, inizialmente inspiegabile, mi ha salvato il culo più di una volta e, aggiungo con non poca presunzione, qualche volta lo ha salvato pure ad altri). Intanto, non ho ancora messo le due foto vicino, mi riservo di farlo, ma alcuni particolari, soprattutto nel rovescio, sotto la figura, non mi convincono che il conio sia lo stesso. Ma può darsi che mi sbaglio. Quello che ho notato a prima vista sono state le leggende. Le lettere sembrano un po' grossolane e "affogate" nei fondi, non staccate e nitide come dovrebbe essere di solito. Inoltre i capelli dell'imperatore, anch'essi danno una sensazione di grossolano, anche se ben imitati (?). Ancora, mancano quasi del tutto i segni di circolazione, salvo pochissimi (genuini???) e allora, vista la buonissima conservazione, mi chiedo, dov'è la raggiatura che si denota negli esemplari meglio conservati, dovuta alla spinta centrifuga (mi correggano i tecnici) provocata dal conio sul metallo. Infine, la lucentezza, ci sta vista la buona conservazione del pezzo, ma sembra quasi artificiale, non è il classico brillo di zecca (o almeno non lo è a mio modo di vedere), che dovrebbe essere migliore fra le lettere o intorno ai dettagli. Quest'ultima impressione, lo ammetto, potrebbe essere condizionata anche dal tipo di esposizione fotografica, ma personalmente ne dubito. Ultima cosa: nel convegno di Verona dell'anno scorso un venditore dell'est aveva un aureo di Nerone che, a mia memoria, come tipologia, ma anche come caratteristiche, sembrava il cugino, o comunque un parente stretto di questo. Ho voluto dargli un'occhiata in mano e l'ho fatto insieme a un'altra persona che di monete ne mangia. Era fasullo, di quello non ho dubbi. Mi perdonerete, spero, delle inevitabili castronerie che posso aver scritto. PS: Ho dimenticato una cosa. Quelle piccole protuberanze in rilievo che si avvertono nei campi come le spieghiamo? Come un difetto dei coni? Ne dubito. Per me è sintomo di moneta pressofusa, poi sbaglierò clamorosamente e va bene. Qui si discute per cercare di imparare qualcosa e anch'io imparerò senz'altro cose utili per giudicare meglio una prossima volta.3 punti
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Grosso da 6 soldi e 8 denari; II° semestre 1482 / i semestre 1483 – D/ · · + ·FLOR-ENTIA · ·; il giglio di Firenze con due fiori; senza cerchioR/ · S·IOHAN-NES· B·; S. Giovanni in piedi di prospetto, con nimbo perlato, avvolto da un mantellodi panno che copre parzialmente la tunica di pelo. Con la s. tiene una lunga asta con croce e con la d.tesa un nastro svolazzante su cui è scritto ECCE in caratteri minuti2 punti
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ciao giov......ne le grande citta in terra ferma,non ne parlemo.....la delinquenza arriva a sommiti incredibile....... :angry: le tentazione de la nostra societa sono grande....con tutta quella facilita chi e a bevere e a mangiare per questa robaccia.....preservemo al massimo i nostri...i piu giovanni,e anche l'anziani.....! :mellow: un salute particolare a te..! :) ....che si un giorno sbarcci.. :) ..avro la fortuna di essere informato......!!! :lol: Contaci, la prima cosa che vorrò fare in Terra Corsa sarà abbracciare tutti e due, te e Corsodinazione :air_kiss: :air_kiss: . Giò2 punti
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In un altro intervento avevo già riportato un documento a tale riguardo........ma non riesco a trovare la discussione, lo ripropongo .............e spero possa chiarire l'equivoco riguardo la data 1819 > Direzione Generale delle Monete- Segretariato, Napoli 12 Aprile 1822; Eccellenza, la monetazione di argento, che deve farsi con la massa dei pezzi duri, esistenti al Banco ed approvata da S.M. (D.G.) mi presenta l’occasione di darle conoscere essere necessario far imprimere sulle monete, l’epoca dell’anno corrente, all’emanazione della legge monetaria del Regno del 20 Aprile 1818; fin ora si è coniata la moneta, tanto di oro quanto di argento con l’epoca 1818 e questo per una privata misura di Zecca, cioè per non dar luogo a fare diverse serie di monete, il che sarebbe accaduto se in ogni anno si fosse cambiata l’epoca. Ora però che và ad intraprendersi una monetazione vistosa, sarebbe di bene distinguerla con l’epoca corrente, tanto più che nelle vicende dell’anno 1820, essendo accadute delle piccole monetazioni si dovettero fare alla rinfusa per la premura, che se ne dava, e vi sono perciò delle monete non del tutto bene impresse; per non confondersi dunque con le nuove, che vanno a farsi, sarà giusto espediente distinguerle con apporvi l’epoca dell’anno corrente. Questa misura intendo doversi applicare alla sola moneta d’argento, mentre quella di oro non ha avuto vicende alcuna e potrà continuarsi con l’epoca fissa del 1818; infine questo cambiamento non porta conseguenza né di spesa, né di alcuna altra riforma. Ne demando dunque la di Lei superiore autorizzazione: Firmato, Il reggente del Banco, Direttore Generale dell’Amministrazione delle Monete. Dll’anno 1818 sino alla fine del Regno di Ferdinando I furono fatte molte coniazioni e reimpressioni di monete, come si rileva dalle “liberate”, delle quali vi è notizia nell’Archivio della Zecca, ma non fu cambiato il millesimo sulla moneta, perché fu preferito non lasciare il criterio seguito, cioè che la data apposta 1818, dovesse essere l’indicazione della data della legge dalla quale traeva origine quella monetazione. Pietro2 punti
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buongiorno scacchi.... :) ....non dimenticero mai che sei il primo utente che mi a solicitato come amico.....!!...e sono contento che non fai l'amalgame con imbicili che malorosamente esisteno,che sia in corsica,ho in altro.......la spezzia umana e cosi fatta....! :huh: ......il sangue bollente della giente del sud.....valle anche per l'ospitalita e la fratellenza........molti osservatori hanno dipento la corsica come bella e crudella...crudella per tutte queste vindette sanguinari che l'hanno ferita profondamente,di ferite che sanguinisceno ancora oggi.....ma chi fa???!!....i paesi latini del mediterraneo hanno la stessa maledizione.....ma anche la venerazione di accolienza e l'amicizia di mostrare al viaggiatore,l'orgoglio della loro terra....!!! :) non ho bisogno inviarti un cartello d'invitazione!! ;)2 punti
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:D Certo che no! E' stata acquistata con un moto d'orgoglio quando Marchionne ha definito Firenze come una città "piccola e povera"!2 punti
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Propongo una gara: chi indovina riceve a casa come premio una moneta, a discrezione dell'utente Alessandro1970. :rofl:1 punto
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Stanno costruendo una nuova ala al "Pentagono" per conservare tutti i tuoi 20 centesimi!! Indovina come lo chiameranno dopo la ristrutturazione????1 punto
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Sono perfettamente d'accordo con te sul fatto che i ritrovamenti - insieme alle fonti storiche - siano i principali indicatori della circolazione monetaria nelle varie epoche. Non credo esista una specifica pubblicazione ma in tanti ripostigli le monete dei Savoia erano presenti.1 punto
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ciao giov......ne le grande citta in terra ferma,non ne parlemo.....la delinquenza arriva a sommiti incredibile....... :angry: le tentazione de la nostra societa sono grande....con tutta quella facilita chi e a bevere e a mangiare per questa robaccia.....preservemo al massimo i nostri...i piu giovanni,e anche l'anziani.....! :mellow: un salute particolare a te..! :) ....che si un giorno sbarcci.. :) ..avro la fortuna di essere informato......!!! :lol:1 punto
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Rispetto alle precedenti emissioni certo che questa moneta non è molto esaltante ma bisogna anche considerare che il tema non lasciava tanto spazio all'immaginazione, e la rappresentanza della famiglia fa coppia con le persone raffigurate nel 2 euro di Malta di quest'anno, anche se i personaggi raffigurati sul 2 euro di malta sono veramente orribili come conio rispetto a quelli del 2 euro Vaticano.1 punto
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p Constantius II per Costantinopoli Costantinopoli RIC VIII 118 Costanzo II AE2 Centenionalis. 348-351 dC. DN CONSTANTIVS PF AVG, Diadema, drappeggio e corazza con busto rivolto a destra / FEL TEMP REPARATIO, trafiggendo soldato caduto cavaliere, , CONS THETA. Dot1 punto
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E ora metto a confronto i rovesci..... Anche qui, anche se in maniera meno evidente, si notano dettagli a sfavore pel pezzo ex-FAC. Ho un vago sospetto, osservando specialmente i diritti, che il pezzo ex-FAC sia stato ottenuto da calco fatto proprio sull'altro pezzo, con aggiustamenti sulla "cera" per ricavare uno spostamento, specie del rovescio, con ravvivamento di alcuni dettagli, specie sulle lettere e sulla capigliatura. Non so se è una fusione o piuttosto una pressofusione.....1 punto
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@@scacchi Fatto! Ciao! http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-ANOANA/17 PS: non mi dite che ho sbagliato moneta!1 punto
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tutta magia della copiatura..il grado di usura si riproduce, non ci vuole poi tanto..ma in questo caso l'esemplare aemilianus è meno usurato pur essendo meno definito...strano eh? Era proprio questa la mia obiezione. I rilievi della moneta incriminate dovrebbero essere stati ricostruiti, a bulino? e per quanto riguarda il tondello? se fosse una fusione non dovrebbe essere uguale? per eseguire copia di una moneta, oggigiorno se ne fa un'impressione su un supporto sintetico, da cui si ottengono quelle che si chiamano le " cere"......... le cere si possono aggiustare in modo da spostare la centratura relativa. Se fai caso, non ho parlato di cloni, che hanno come prima caratteristica l'identità dei tondelli e della posizione relativa delle impronte... I rlievi della moneta incriminata non è detto che , per il fatto di essere più " alti" di quella NIKKO, siano stati rifatti..più prosaicamente, per host è stato utlizzato un'aureo con rilievi molto freschi e meno usurato rispetto al NIKKO...è una fusione al 99% ma derivata da una moneta meglio conservata del NIKKO...oppure....1 punto
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Esatto, ci sono ben 4 effigi per la regina Victoria, tra cui l'ultima è chiamata "old head" e la regina è visibilmente anziana. Anch'io sono del parere che molto banalmente non l'hanno modificata per risparmiare sui coni, l'impero britannico nel 1900 era davvero immenso e contava decine di dipendenze, reami e colonie, alcuni composti da una sola isola semideserta o singole città come Hong Kong, ed ognuno con una propria monetazione distinta ed a volte neanche basta sul Pound Sterling, forse cambiare ogni volta tutte le monetazioni e riconiare poteva risultare troppo dispendioso anche per la ricca UK. Ma è solo una mia ipotesi.1 punto
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così tanto per chiacchierare un pò in attesa del pranzo: Cominciamo dall'esemplare NIKKO: se confrontiamo le lettere della legenda l dritto, si può notare che nell'esemplare Nikko, pur in presenza di una discreta usura le lettere sono complete e gli stacchi dal fondo ci sono ben visibili, così come le strie di coniatura. per contro, si osservi la "O" di NERO, nell'esemplare di Aemilianus, la lettera è aperta, è più sottile di sezione e oltre ad essere decisamente impastata, il piano all'interno della "O" stessa, invece che trovarsi allo stesso livello del piano esterno è più alto e di forma concava, che è una delle caratteristiche fisiche inevitabili, dei processi di fusione, microfusione e pressofusione anche centrifugata a cui, i falsari, mettono rimedio rilavorando l'interno delle lettere. Analoghe caratteristiche le si riscontarno in tutte le lettere delle legende, dritto e rovescio. Lo stesso " fenomeno" lo possiamop ossrrvare relativamente ai dettagli del ritratto uscenti dal piano, in particolare i nastri dellla corona che nell'esemplare NIKKO sono ususrati ma ben definiti e staccano correttamente dal piano, mentre nell'esemplare aemilianus, si alzano in maniera non congrua e presentano spessori minori, Al rovescio ci fanno testimone il cavo della "V" che invece di essere ben definito e allo stesso livello è concavo e più rilevato e i particolari delle gambe del trono...,la patera stessa pare una ciambella di pasta invece che un piatto umbilicato... In più, nella moneta aemilianus si possono ritrovare dei difetti random che sono parte del corredo della moneta NIKKO, che già di per loro denunciano il clone o l'uso della moneta NIKKO o altra ancora, come " host" per la copia...si potrebeb anche continuare, ma credo che sia più che sufficiente a chi abbia voglia di analizzare in modo critico le due monete...per i credenti incalliti, non posso fare niente, ahimé!1 punto
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Giovanna ma ancora non ti sei rimessa? Dai dai... ;) Un po'...ma non del tutto ed ora mi stanno stramazzando gli antibiotici... . Oggi due spaghetti non me li toglie nessuno però :D :P . Ciaoo1 punto
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Penso che sia anche questa di Siracusa 344-332 D/ Testa di Kore verso sinistra R/ Pegaso in volo verso sinistra Attendiamo conferme1 punto
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Quello qui in alto quotato è il tuo unico commento alla moneta, Certo che tu non scherzi in quanto ad aria fritta. ti stavo aspettando..sei troppo prevedibile...! :pleasantry: infatti ho scritto che CHI ha espresso obiezioni ha anche dato motivazioni.. e se ti leggi i post dei vari caiusplinius, exergus,cliff ( che tra l'altro ti ha anche confermato il "caratterino" di sermarini e le sue idee in prima persona), numitoria,obetto,balkan,tiberius, loro che hanno scritto hanno "motivato" la loro impressione...... senza contare le voci di Varesi, che lo fa di professione e di aemilianus che si è dimostrato buon conoscitore in passato, anche se un pò laconico... io non ho dato opinioni, mi sono limitato a riferire il mio stato d'animo di fronte a quella moneta---tutto quì...avrei e potrei sempre aggiungere le mie di osservazioni , ma dato che più o meno sarebbero le stesse che hanno espresso prima di me e dopo me ,già gli altri ,la reiterazione mi pareva superflua... lascia stare nikko, il sofisma non ti si attaglia e poi sei troppo giovane e prevedibile.. restiamo sul piano numismatico e basta che è meglio.. A proposito : stiamo sempre aspettando di leggere le TUE motivazioni comparative e oggettive a favore dell'autenticità di questa/e monete..possibilmente che sia qualcosa di più che " le hanno messe in asta e siccome io sono un'ottimista e credo in chi ce le ha messe, per me , dogmaticamente, sono buone..punto e basta"... a te la parola...1 punto
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Come ha detto adolfos, il "problema" era già stato evidenziato fra noi curatori. Chiaramente non si tratta di un problema :P, ma di una semplice constatazione dei fatti. Ognuno di noi immagino, si è avvicinato alla monetazione medievale seguendo ciò che più piaceva o per semplice motivi campanilistici seguendo quella che era stata la monetazione dei suoi territori. Questa scelta fatta tanti anni fa (sic! ... :) ) ora condiziona gli interventi sul forum. Io seguo la monetazione della mia terra d'origine, quindi legata al Regno di Napoli e trovo difficile intervenire in maniera tecnica in interessanti discussioni in questa sezione che trattano monetazione del "nord", ma siate certi che le leggo tutte, perchè in numismatica, come nella vita, non si smette mai di imparare. Credo quindi che la stessa cosa succeda anche ad altri e, fino a che la discussione resta una leggera chiaccherata, tutti possiamo intervenire, ma quando viene approfondita in maniera tecnica, gli attori protagonisti sono destinati a scemare in base alle loro competenze. Questo però, per me, non va inteso come un limite, ma come di stimolo per gli altri ad aprire nuove discussioni sulla monetazione che più gli aggrada. Da piccoli post aperti timidamente sono nate discussioni che ora sono il fiore all'occhiello della sezione. Qualcuna è stata trasferita su carta, altre mi auguro lo siano presto. Ad majora!1 punto
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Eh no!..finora quelli che hanno sollevato obiezioni hanno anche espresso un minimo di considerazioni più o meno oggettive e verificabili e fatto un minimo di analisi tecnica comparativa sempre nei limiti della foto....l'unico che ha fatto solo aria fritta sei te..quindi ora tocca a te dirci perché secondo te è buona , a parte per il tuo innato ottimismo...sennò stai solo facendo il bastian contrario per qualche tuo motivo particolare.. e poi cosa puoi mai insegnare a uno che si pone come ti poni tu nei confronti delle opinioni degli altri? è come far discutere la logica con la credulità...puoi finire le parole, ma chi "crede punto e basta"., crede in modo granitico,,, hai voglia a far dimostrazioni e riprove...lui "crede" e tanto gli basta.. la dimostrazione l'hai appena data te limitandoti a dire solo che per te è acriticamente buona e tanto fa.1 punto
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Possiamo fare tutte le considerazioni che vogliamo, ma non sarebbero altro che un mero esercizio retorico. Fino a prova contraria, un perfetto die match o una approfondita indagine microscopica, la moneta è di fatto autentica. Ragionando sulle tue stesse premesse e tanto per amor di contraddizione, potrei dirti che : fino a prova contraria, un perfetto die match, o una approfondita indagine microscopica la moneta può allo stesso modo essere , di fatto ( visto che non ne hai te di fatti, lo posso scrivere anche io, sono gli stessi fatti, ovvero nessuno) fasulla... e ora? Sono un romantico, un ottimista, vedo il bicchiere mezzo pieno e la moneta mezza autentica. Se e quando mi dimostrerai che è falsa cambierò idea. Fino a quel momento divertiamoci a filosofeggiare. E io che ho detto? stiamo filosofeggiando..soprattutto tu...divertiamoci pure..! Se e quando mi dimostrerai che è buona cambierò idea, per il momento filosofeggiamo.... .lo vedi come è facile dire tutto e il contrario di tutto usando solo generalizzazioni?..troppo facile..così facile che non è neanche di soddisfazione... Io non filosofeggio. Prendo, purtroppo, atto del fatto che le tecniche di falsificazione degli aurei siano talmente sofisticate che discuterene dell'autenticità sulla base di un'unica brutta foto è pura speculazione. Prendo, purtroppo, atto del fatto che molto probabilmente una buona fetta degli aurei esitati siano ottimi falsi, di fatto delle monete autentiche. In ogni caso, siccome tanta veemenza da' sempre da pensare e tanto per seguire le massime di Andreotti , che di gente se ne intendeva, comincio a farmi l'idea che la moneta sia tua o che tu abbia qualche interesse specifico.. Chi mi conosce, in bene o in male, si sarà fatto una gran bella risata leggendo questa battuta. :crazy: Io non ti conosco quindi non mi scappa un granché da ridere..se ti spieghi meglio, magari rido anche io... Appunto, non mi conosci e non puoi affatto permetterti di avanzare tali sospetti.1 punto
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Possiamo fare tutte le considerazioni che vogliamo, ma non sarebbero altro che un mero esercizio retorico. Fino a prova contraria, un perfetto die match o una approfondita indagine microscopica, la moneta è di fatto autentica. Ragionando sulle tue stesse premesse e tanto per amor di contraddizione, potrei dirti che : fino a prova contraria, un perfetto die match, o una approfondita indagine microscopica la moneta può allo stesso modo essere , di fatto ( visto che non ne hai te di fatti, lo posso scrivere anche io, sono gli stessi fatti, ovvero nessuno) fasulla... e ora? Sono un romantico, un ottimista, vedo il bicchiere mezzo pieno e la moneta mezza autentica. Se e quando mi dimostrerai che è falsa cambierò idea. Fino a quel momento divertiamoci a filosofeggiare. In ogni caso, siccome tanta veemenza da' sempre da pensare e tanto per seguire le massime di Andreotti , che di gente se ne intendeva, comincio a farmi l'idea che la moneta sia tua o che tu abbia qualche interesse specifico.. Chi mi conosce, in bene o in male, si sarà fatto una gran bella risata leggendo questa battuta. :crazy:1 punto
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Difesa interessata? Io non faccio mica il commerciante.... Più che altro sembra che tu abbia qualche conto in sospeso con Sermarini. Volendo parlare di qualcosa di concreto, abbiamo un die match. Tondello e usura diversi, persistono i "difetti" al rovescio.1 punto
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Si potrebbe dire lo stesso di quanto letto in questo topic.1 punto
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Adesso l'ho fatto io :) gli elogi alla moneta sembrano tutti trascinati dalla prima risposta...1 punto
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Ma allora i 20 cent ciprioti vanno qui?E io che li ho sempre postati nei ritrovamenti..uff.Comunque,complimentissimi ancora!Soprattutto per il 10 cent finlandese!Ormai fai piazza pulita di tutto,dovremmo iniziare a chiamarti l'Alessandro Magno dei ritrovamenti :D.1 punto
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stamani ho ritirato quest'altro esemplare del tallero per il Levante..non è quello di apertura del post che ancora devo ricevere...ho fatto due foto al volo con il telefono poi quando avrò foto migliori le posterò...che ne pensate? rispetto all'altro postato quale vi sembra migliore?1 punto
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Con quello del Vaticano, sono stati emessi tutti i 2 euro commemorativi dell'anno 2012!1 punto
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Ciao Rex, come ti ho promesso ieri sera in chat, provo a fornirti qualche notizia in più, ma credo che ormai, come ha già confermato Carlino inserendo la variante nella scheda dei cataloghi, siamo di fronte ad un'apparente variante inedita. Come hai scritto correttamente siamo di fronte ad un esemplare che presenta delle caratteristiche particolari come il doppio segno di abbreviazione (va ricordato che comunemente si tende a definirlo omega, ma si tratta di un segno di abbreviazione) ed i due puntini che affiancano il KAR nel campo della moneta. Sfogliando lo Spahr si nota che al n°50 troviamo una moneta simile, ma priva dei puntini ai lati del KAR e al n°51 una variante con i puntini ai lati del KAR ma con un solo segno di abbreviazione (omega) sopra. Il MIR riporta la moneta per la zecca di Brindisi al n°355 ma non facendo distinzioni fra le varianti. Passando al CNI la prima sorpresa. Tra le varianti riportate, ai nn°55-55, troviamo descritta al n°53 una tipologia con i doppi segni di abbreviazione ed i due puntini ai lati del KAR. Anche nel MEC non troviamo la specifica variante della moneta da te postata, ma al n°660, viene descritto il tipo Spahr n°50. Passiamo ora all'articolo della Travaini "Hohenstaufen and Angevin denari" in The Numismatic Chronicle 153, 1993. Al n°106 troviamo descritto il denaro sempre riferibile allo Spahr n°50, ma è interessante la nota successiva, dove viene indicato l'ordine di coniazione di questo denaro nella zecca di Brindisi con i due puntini ai lati del KAR. Andiamo allora a riprendere la fonte (Minieri Riccio "Saggio di codice diplomatico formato sulle antiche scritture dell'Archivio di Stato di Napoli, Napoli 1878, pag. 118) e vediamo cosa c'è scritto. Anno 1276. 18 giugno 4° indizione Napoli (...) scriptum est Sergio Bovi Ravellensi habitatori Botonti Pastekarulo de Trano et Jacopo Pironto de Ravello Magistris syclariis Regie Sycle Brundusii etc. Devotione vestre ex Regia parte firmiter et expresse precipimus quatenus novam denariorum monetam quam ad presens in Regia Sycla Brundusii pro parte Regie Curie laborari et cudi mandamivus laborari et cudi sine mora qualibet faciatis sicut datum est vobis per vestre commissionis litteras in mandatis et in termino vobis per easdem litteras designato distribui valeat et expendi quequidem moneta sit forme et cunei infrascripti videlicet ab una parte sit forme et cunei huius et ex alia parte sit forme et cunei huius super cuius monete pretio celeriter colligendo illiam diligentiam apponati et apponi etiam faciatis (...) . Similes facte sunt Johanni Pironto de Ravello, Bartholomeo Salinpepe de Messana et socio magistris syclariis Regie Sycle Messane que quidem moneta sit forme et cunei infrascripti videlice ab una parte sit forme et cunei huius et ex alia parte sit forme et cunei huius super cuius etc. ut supra." AA n°22 c. 140v. Da questo documento si evidenziano le differenze che avevano questi denari coniati a Brindisi con quelli di Messina. Quindi il tuo denaro rispetta fedelmente l'ordinanza di coniazione ed è stato coniato a Brindisi nel 1276. Ora il perchè delle varianti senza punto ai lati (riportate dallo Spahr) è una domanda che credo rimanga senza risposta e credo si possano fare solo delle ipotesi. Per la cronaca poi, oltre all'immagine d'archivio che già ti ho mostrato ieri sera di un denaro simile al tuo, ne ho trovato un altro, al n°70, delle tavole del testo di I. Minniti " Le monete degli angioini nell'Italia Meridionale". Insomma è una moneta nota e non inedita e spero che con questo mio contributo posso averti tolto i dubbi in merito. PS. Se vi sono degli errori (specie nella parte in latino riportata) chiedo venia, ma dopo il turno di notte non garantisco molto.1 punto
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malta 2012 " rappresentanza" direi comunque meglio della "mano" degli addams 2011 ... :)1 punto
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In realtà nessuno, mio babbo teneva le monete che gli portavano gli amici dall'estero in un bicchiere ma di sicuro non si è mai più di tanto interessato...me l'hanno trasmessa i miei interessi...il mio attaccamento alle nostre origini...1 punto
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150 / 170 di tutte e due, ma non è un momento che Napoleone fa cifra, c'è rischio che non le voglia nessuno.1 punto
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Le foto non aiutano affatto ma di una cosa sono sicuro, un lotto così, su Internet, non lo comprerei nemmeno sotto tortura...1 punto
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Egregio Signore, Il suo riferimento è chiaramente collegato ad un acquisto effettuato presso la Moruzzi Numismatica. Le vengo a rispondere rapidamente ai suoi quesiti: 1) Non ci piace perdere nessun cliente, del resto il nostro negozio è intensamente frequentato dalla mattina alla sera. 2) I nostri prezzi sono pubblicati con massima trasparenza sul nostro sito internet affermato nel mondo della numismatica dal 1999 ed ancor oggi frequentato ed apprezzato con un traffico mensile di 130gb. Tutte le nostre monete sono accompagnate da un cartellino dove vengono indicati oltre al prezzo, la catalogazione e soprattutto lo stato di conservazione. Inoltre a tutti i nostri clienti, come del resto è accaduto a lei, viene fornito un certificato di garanzia fotografico ed ovviamente lo scontrino fiscale. 3) Le "scelte tariffarie" non sono casuali ma il risultato della conoscenza delle monete e della loro rarità frutto anche di un'esperienza di 32 anni! 4) La moneta da lei acquistata, che può ancora trovare descritta e fotografata all'indirizzo http://www.moruzzi.it/ashop/ItemDetail.asp?IDItem=2059&IDCategory=28& ,se non risulta più di suo interesse o se pensa che sia troppo costosa, può riportarla indietro domani stesso e le verrà restituita la cifra pagata. 5) In un momento di grave crisi economica nella Moruzzi Numismatica si lavora duramente per rimanere sul mercato, non abbiamo alcuna intenzione di giocare o prendere in giro nessuno! Restiamo a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento.1 punto
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Salve a tutti, tempo fa ho avuto in eredità questo bigletto; anche se messo male (si vede che ha circolato) potreste indicarmi il valore e qualche commento storico? Grazie P.S. dimenticavo il recto si presenta senza alcuna impronta.1 punto
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Aggiungo a quanto già detto da Yafet di cercare, quando possibile, di indicare il diametro, il peso e il presunto materiale (es. argento o bronzo) di cui secondo voi è composta la moneta. Ogni piccolo indizio può diventare per gli altri un grande aiuto.. Un'ultima cosa, non sarebbe male ringraziare chi ha speso del tempo e consultato dei libri per identificare la tua moneta1 punto
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