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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/26/12 in tutte le aree
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Antonello non aveva buoni rapporti con suo padre, diciamo puramente formali, erano troppo diversi, capita spesso. Il padre era un riflessivo, studioso, anche pigro, amava la domenica stare in mezzo ai suoi libri e le sue monete, amava la cultura in genere e si abbeverava da questo calice quotidianamente. Aveva cercato di portare il figlio su questa strada ma Antonello era diverso, un bastian contrario, amava lo sport, aveva altre passioni pur avendo un buon lavoro e una sua famiglia in formazione. Per il padre questo era un cruccio, ma capì subito che non era il caso di insistere, diceva sempre alla moglie poi un giorno magari cambierà, capirà, il tempo cambia le persone. Quando mancò il papà, Antonello e sua madre dovettero sbrigare diverse formalità inerenti, per ultima si presentò la collezione numismatica con una marea di libri annessi ; la mamma gli disse, Antonello vedi tu, studia il problema poi visto che non ti interessano, cerca di vendere tutto e di ricavarci qualcosa. Antonello anche per capire cosa doveva fare prese in mano il primo vassoio di monete ( il papà collezionava essenzialmente monete della sua città ) e vede subito con sorpresa che sono collocate per numero, 1, 2, 3, e per datazione la prima, la seconda, la terza coniata dalla zecca. Il cartellino era fatto dal papà di sua mano molto preciso e circostanziato e a ogni numero, per esempio la moneta 1, richiamava a un libretto che lui stesso scriveva pieno di annotazioni, citazioni e richiami sulla moneta stessa. Tra una moneta e l'altra il papà era abituato a mettere qualche massima, qualche pensiero inerente o meno inerente alla catalogazione numismatica, era praticamente un diario numismatico, ma anche un diario di vita, io lo chiamerei un avviso per i naviganti, per chi volesse orientarsi e capire nel tempo la sua collezione. La mamma fornisce subito il libro ad Antonello,che non sapeva neanche dell'esistenza, e gli dice il papà ogni sera lo aveva sempre in mano e scriveva, scriveva..... Antonello si trova così davanti un percorso facile, tracciato, da seguire anche per chi non fosse avvezzo alla materia. E inizia a leggere, legge le annotazioni alla moneta 1, poi quelle della successiva, capisce e prosegue nella lettura. Ritorna altre sere, praticamente il padre aveva messo in mano al figlio o a chi dovesse eventualmente averla, le coordinate per apprendere e sapere tutto sulla sua collezione. Ogni tanto Antonello trova delle frasi del tipo " spero che un giorno queste mie possano essere lette da mio figlio e apprezzate o comunque da chi avrà la possibilità di accedervi ". Le massime di vita intercalavano la parte tecnica, Antonello scopre un uomo saggio, umano,riflessivo,una persona che non conosceva e che ora capisce che per lui era uno sconosciuto. Nella pagina finale Antonello legge una specie di poesia del padre che parafrasando il famoso cantautore Gino Paoli diceva così : " Finito il tempo di stare insieme, si chiude qui la pagina in comune, il mondo si è fermato, io ora scendo qui, prosegui tu, ma non ti lascio solo...., ti lascio una moneta da indossare sopra il cuore, ti lascio una moneta da sognare quando hai sonno, ti lascio una moneta per farti compagnia, ti lascio una moneta che tu potrai far vedere a chi amerai dopo di me...." Antonello capisce, si commuove, la mamma gli chiede allora hai deciso cosa fare di queste monete del papà ? Antonello la guarda, il suo viso è radioso, diverso, gli dice subito mamma le tengo io, stasera le porto a casa mia, non ho capito papà in vita ma ora voglio rimediare e fare quello che avrei dovuto fare ai tempi..... La mamma lo abbraccia e nell'abbraccio scappa una lacrimuccia, effettivamente a volte capita.....,non è mai troppo tardi ......per tutti ! A volte nella vita basta qualche piccolo gesto, parlarsi,saper ascoltare,ma anche raccontare qualche volta qualche bella storia reale, significativa e portatrice di buoni messaggi . MI raccomando buon Messerano o Masserano a tutti, che sia una festa della numismatica, ne abbiamo bisogno ....14 punti
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la brocca è sicuramente uno, quando parlavo della cornucopia avevo in mente alcune opere scultoree: Questa del Tevere al Louvre rappresenta la divinità fluviale con pagaia (chiaramente distinguibile) e la cornucopia Altra scultura che mi è venuta in mente e che mi è abbastanza familiare è il cosidetto "corpo di Napoli" ossia una statua risalente al II-III secolo che rappresenta il dio Nilo (si intravede il corpo di una sfinge sotto al gomito). Altra statua è quella dell'Arno a Roma (quattro fontane). Anche qui è presente la cornucopia. Questi sono solo tre esempi, ma ce ne sono tantissimi altri.3 punti
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Per non intasare le discussioni ,che vengono aperte mensilmente sulle riviste di numismatica pubblicate,con lamentele sui ritardi per la ricezione delle medesime che riscontrano gli abbonati,al fine di far progredire ogni discussione sulle riviste parlando e discutendo esclusivamente di Numismatica,ho ritenuto opportuno aprire questa discussione. La discussione è dedicata alle lamentele dovute ai ritardi di ricezione delle riviste di Numismatica da parte degli abbonati ed anche ,per coloro che volessero reperire le riviste e non sanno come fare. --Da ottobre 2012 le lamentele sui ritardi di ricezione riportate nelle discussioni aperte riguardanti i commenti sugli articoli letti nelle riviste di Numismatica verranno riportate in questa discussione Si ritiene giusto lamentarsi sui ritardi o sui mancati recapiti delle riviste e per questo si è aperta questa apposita discussione,ma altresì non si ritiene giusto intasare discussioni che si aprono per commentare ed approfondire argomenti ,che ,sia pure in ritardo,vengono letti. --Grazie -odjob2 punti
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Molto bene. Ora sappiamo che "castello" e "incastellamento" indicano due concetti diversi :) . A mio parere, è importante conoscere le motivazioni per cui il fenomeno ha avuto inizio e gli intenti che si proponeva. In seguito magari, come proposto da Mario, chi conosce abbastanza la materia potrebbe fare considerazione riguardo l'area che gli compete per poi riassumere il tutto e trarre qualche spunto ulteriore. Come già anticipato da molti si tratta di argomento difficile e non è certamente nostro compito fare ipotesi azzardate. Solo divulgazione a livello generale e senza alcuna presunzione da parte nostra. Vi sottopongo sinteticamente alcune linee di pensiero in letteratura (anche se Mario ha già anticipato qualcosa): Pierre Toubert: il castello nasce per iniziativa signolrile durante il X secolo; risalita sulle alture e concentrazione della popolazione sono concomitanti; Revisione 1998, l'accentramento precede l'incastellamento. Aldo Settia per l'Italia sett.: l'incastellamento non sembra aver avuto esiti dirompenti come in Italia centr.; il castello andava ad inserirsi e a sovrapporsi a molteplici situazioni. Elio Conti: Habitat accentrato precede il castello. Chris Wickham per l'Italia centr.: due fenomeni distinti, ovvero, le popolazioni rurali a seguito dello sfaldamento del paesaggio agrario tardoromano, risalgono sulle alture per fondare villaggi comunitari; in un secondo momento sono intervenuti i signori per creare giuridicamente un castello. Gli scavi archeologici ad inizio anni 80 dimostrano che frequentemente il castello è preceduto da villaggio senza murature. Come possiamo vedere da queste brevi note i pareri sono contrastanti. Se procediamo con un certo ordine qualcosa di utile potrebbe veni fuori ;) Saluti a tutti2 punti
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Con colpevole ritardo, vorrei ringraziare gli amici del Cordusio per l'accoglienza, la disponibilità e la generosità avuta nei miei confronti. Quest'ultima domenica ho avuto finalmente l'occasione di visitare per la prima vota il mercatino del Cordusio dove ho rivisto alcuni amici e ne ho conosciuti di nuovi. Ho avuto il piacere di intrattenermi con persone molto gentili e disponibili e sono rimasto piacevolmente colpito dall'accoglienza che mi è stata riservata. Ho usufruito anche dell'iniziativa "ex libris" ed è su questo che, oltre a fare i doverosi ringraziamenti, vorrei spendere qualche parola. Di questa iniziativa è già stata più volte ribadita l'importanza per i giovani e la generosità che sta dietro tutto questo. Personalmente vorrei porre l'attenzione su come tutto ciò viene gestito. L'iniziativa "ex libris" non è un semplice "passaggio di materiale" bensì una vera e propria condivisione delle risorse e delle conoscenze numismatiche e storico-culturali. E' questo secondo me l'aspetto più importante che poi è ciò che conferisce valore al dono "materiale" dei manuali e dei cataloghi. Tutto ciò lo si può notare nella disponibilità di chi si sta dedicando con grande impegno a questa iniziativa nel dare spiegazioni e chiarire i dubbi dei giovani che vogliono imparare. Ogni domenica "quelli del Cordusio" sono a disposizione di tutti (ma proprio tutti, anche ragazzi non iscritti al Forum) ed è un vero piacere passare del tempo il loro compagnia! L'iniziativa offre, con ogni risorsa disponibile, una solida base per la formazione numismatica e culturale dei giovani. E' questo che la rende veramente nobile. Attualmente è senza dubbio una delle poche realtà che si dedica ai giovani in modo serio e costante. Il tutto si svolge in un'atmosfera veramente calda ed accogliente... l'atmosfera del Cordusio. :) Questo è tutto quello che ho potuto apprezzare in una domenica di settembre. Non posso fare a meno di dedicare un sentito e sincero grazie a che ha ideato ed organizzato questa iniziativa e a tutti coloro che vi hanno contribuito mettendo a disposizione le proprie risorse. Grazie di cuore a tutti.2 punti
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Salve a tutti sono qui per proporvi un'altra moneta in mio possesso e mi farebbe piacere cosa ne pensate. Questa dovrebbe avere anche un discreto valore.1 punto
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Ecco qualche esempio di castello in giro per la provincia di Trapani: Il primo, il meraviglioso ma dimenticato Castello di Calatubo a Balestrate Quando nel 1093 il Conte Ruggero definì i confini della nuova diocesi di Mazara, la fortezza di Calatubo esisteva già, venendo infatti inclusa fra i castelli nel nuovo grande vescovado. Circa sessant'anni dopo, quando il geografo musulmano Edrisi descrive la Sicilia sotto il regno di Guglielmo il Buono, Calatubo è indicato come robusta fortezza e villaggio con un vasto territorio nel quale si estraggono le pietre da mulino; notizia, quest'ultima, confermata anche dalle recenti ricerche che hanno individuato le antiche cave lungo il corso del torrente Finocchio. Dopo l'abbandono del villaggio, durante il periodo della guerra antimusulmana condotta nell'isola da Federico II, il Castello, cessata la sua funzione militare, si trasformò in masseria a controllo del vasto feudo, trasformazione documentata dalle numerose strutture che si sovrapposero all'impianto originario, come magazzini, stalle e quant'altro fosse stato utile al buon funzionamento di una vasta azienda agricola qual'era il feudo di Calatubo. Fino agli anni '60, il Castello era ancora in buono stato di conservazione, grazie al continuo utilizzo dell'antica dimora che, con pesanti interventi di ristrutturazione aveva consentito, comunque, il mantenimento delle fabbriche. Poi l'oblio. La fortezza, ormai abbandonata, divenne un ovile. L'azione distruttiva degli animali, il terremoto del 1968 e l'assenza d'interventi condusse al crollo dei solai e infine delle murature. A ciò si aggiunse l'opera degli scavatori di frodo che s'intensificò nell'area intorno al Castello, interessati ai reperti archeologici che venivano alla luce nell'importante necropoli scoperta lungo le propaggini della rocca e che documentava la presenza di un centro antico risalente al VII secolo a.C.. http://www.icastelli.it/castle-1234870944-castello_di_calatubo-it.php1 punto
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Buona serata lieti che ti sia piaciuta......dizzeta ha superato se stesso, non c'è che dire, ed ha sorpreso pure noi :good: :) :) ma forse sto limitandolo....ed è capacissimo di stupirci ancora- saluti luciano1 punto
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vedi rick, premesso che il volume cartaceo sarà secondo me eterno, in quanto troverà sempre estimatori, tra i quali me, vuoi mettere il piacere di consultare un testo antico o cmq cartaceo, con i suoi profumi, sentire la carta tra le le dita ecc ecc?? oppure scorrere le rotellina del mouse per passare le pagine? Io, come immagino tanti, non siamo tradizionalisti, anzi, ad esempio apprezziamo i cataloghi delle aste in formato elettronico..ma vuoi mettere guardarti il libro "GREEK COINS di Kraay & Hirmer" in cartaceo ??? (l'hai mai letto? o visto? è un opera d'arte), oppure Il Rizzo, il Calciati, le varie sylloge ecc ecc? Ecco, gli studi sulle monetazioni sarebbero interessanti averli in pdf, in quanto spesso dispersi in varie raccolte. Pertanto, forse, non converrebbe sempre generalizzare.1 punto
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Ciao,la moneta dalla foto non mi convince,attendiamo peso e misura Saluti Latino ;)1 punto
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ciao,1724 non è, è diversa dalla tua,sono state battute 3 tipi differenti con 2 varianti nell'arco di 10 anni mi pare..la tua x esempio ha la croce tra le cifre della date altre hanno la stella..ora non ho il catalogo di fronte ma ricordo che la 1724 ha la data in altra posizione..1 punto
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Beato te Daniele...sa come ti sudavano le mani ed il Cuore batteva all'impazzata...1 punto
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ringrazio Veridio e Liutprand x l'intervento. in realta' vorrei specificare ( poi forse Veridio dall'ultimo post ha capito ) che il testone di cui parlo si presenta al D/ non con lo stemma del Chigi lungo e arrotondato ( tipo piu' comune secondo me ) o con lo stemma a punta ( leggermente piu' raro ma non troppo ). quello esitato da Inasta presenta lo stemma quasi quadrato ed e' di particolare rarita' credo, propio x questo chiedevo notizie relative a vendite e passaggi nelle aste passate. dice bene Veridio la conservazione ( BB con montatura ) e' quello che e' ma la difficolta' di trovare altri esemplari con lo stemma uguale rende il pezzo interessante.1 punto
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ciao adolfo che siano di camerino? http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CAMRAU/51 punto
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Se ti puo' interessare qui c'è un link bello e interessante.... http://www.constantinethegreatcoins.com/barb2/1 punto
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Cari amici, scusate se non vi rispondo subito, purtroppo sono senza connessione a casa e posso rispondere solo il mattino dall'ufficio. Spero che domani sia tutto ok e termini questa odissea. Consiglio: non cambiare operatore, maiiiiiii, le promesse che non si perde connessione tra un cambio e l'altro non vengono mantenute. E' un mese che si trascina sta cosa e nessuno sa nulla. Amen Franco1 punto
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Superato il traguardoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo... 25002...evvaiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!! :blum: :pleasantry: :crazy: :clapping: :hi: :good: OFFRO IOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO... Uploaded with ImageShack.us1 punto
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Mappa raffigurante l'incastellamento del Casentino, Museo della Civiltà Castellana, Castel San Niccolò.1 punto
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Nel RIC non la troverete mai... perché non c'è. Si tratta di una contraffazione coeva (antica). In gergo si definiscono "imitative" o "non ufficiali".1 punto
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Ciao a tutti come promesso vi posto la foto del mio primo ritrovamento di Monaco. Che emozione... :yahoo: :yahoo: :yahoo: Taglio : 2 euro Nazione : Monaco Anno : 2011 Tiratura : Condizione : BB+ Città : Napoli (vorrei sapere come ci è finito) :o :o :o1 punto
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...sai tanto per rimanere nella rosa dei "butterfly collector" :blum: :rofl:1 punto
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Non più di un paio di euro in questa modesta conservazione per il 10 cent 19111 punto
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ma allora vedi che non capisci alano???!!!! :) che vuol dire prendere solo monete periziate? ma se qua sul forum ci sono decine e decine di casi in cui la perizia non è condivisa!!! ...insomma impara a capire te quando la moneta è mb ,bb,spl o fdc....se compri in base alla perizia rimarrai deluso altre volte.Se la moneta in questione fosse stata periziata SPL mica lo era...giusto? si insomma alano...non ci sono soluzioni...ti devi suicidare!1 punto
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Buonasera a tutti. Solo ora leggo la nuova discussione e come sempre mi complimento con dabbene per i sempre interessanti spunti di argomentazione che propone. In vero, questa volta, Mario mi ha preceduto di poco; era mio proposito, infatti, intavolare a breve un discorso riguardo un campo di ricerca a me molto caro. Ma va benissimo così ;) . Tuttavia, essendo un fenomeno di estrema importanza nella storia medievale italiana, con letteratura molto vasta che nella maggioranza dei casi si contraddice, dovremmo, a mio parere, cercare di capire quali sono state le cause dell'incastellamento nei vari periodi storici e le relative problematiche. Altrimenti si rischia di abusare del termine "incastellamento" facendolo diventare una "macedonia". Inizialmente vi chiederei: quali sono i processi storici con cui suddividere le varie fasi? Siamo sicuri che gli insediamenti d'altura nascano con contesti militari? Vi seguirò con molta attenzione ed interesse e nei limiti delle mie conoscienze cercherò di intervenire insieme a voi. Intanto qualche buona lettura, come quella consigliata da fra, sicuramente ci sarà di aiuto Saluti a tutti1 punto
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Non so per voi cosa intendiate per AMICIZIA. Per me l'Amicizia con la A maiuscola è una cosa seria da centellinare con parsimonia. L'amicizia virtuale è un rapporto in cui si condivide un qualcosa in comune quindi come tale può essere vantaggiosa o svantaggiosa. Parlare di amicizia tra "amici virtuali" e pretendere di avere vantaggi economici la vedo solo come "un'amicizia di comodo". Diamo il valore giusto ai rapporti umani.1 punto
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ma allora vedi che non capisci alano???!!!! :)che vuol dire prendere solo monete periziate? ma se qua sul forum ci sono decine e decine di casi in cui la perizia non è condivisa!!! ...insomma impara a capire te quando la moneta è mb ,bb,spl o fdc....se compri in base alla perizia rimarrai deluso altre volte.Se la moneta in questione fosse stata periziata SPL mica lo era...giusto?1 punto
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Beh non e' tutto perso. Intanto schedare una collezione, pubblicarne un catalogo, meglio se ragionato ma anche un buon catalogo d'asta (oggi alcune case ne fanno di eccellenti con note ricchissime di informazioni) è gia' un bella cosa , in tal modo la memoria della raccolta nel suo insieme e delle singole monete con le loro caratteristiche (sono due cose diverse: il primo da un'idea filologica di quali erano le idee e preferenze del collezionista quando ha costruito la collezione; il secondo ci fornisce i dati delle singole monete importantissimi per confronti, paralleli etc.) non si perderanno piu' e resteranno a disposizione di studiosi e appassionati. Cosa manca : solo il piacere tattile di rigirare la moneta in mano . Tutto sommato forse un piacere che possiamo lasciare al collezionista. Se della colelezione sono disponibili foto on line, con la risoluzione ottenibile grazie alle tecnologie attuali direi che da un punto di vista di studio e' quasi preferibile lavorare su foto che su originali :) Inoltre di colezioni pubbliche importanti ormai ne abbiamo veramente molte, il problema semmai , come rilevato da Acraf è riuscire a metterle a disposizione (online) agli studiosi e a chi sia interessato a conoscerle. PS si Helbing è la casa d'aste (tedesca non piu attiva )1 punto
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Il mio post voleva solo segnalare, con un po' di positività, che nel mondo mi sembra che manchi, un numero di utenti totale (ossia coloro che hanno eseguito almeno un post) e sottolineare come il Forum Lamoneta.it abbia svolto una funzione, anche sociale in parte, certamente di aggregazione e condivisione di esperienze, di scambio di opinioni, di incoraggiamento alla cultura e alla ricerca. Non mi sembra poco così come gli interventi che sottolineano che 25.000 è un numero solo teorico - in questo contesto - perdonatemi, anche se è ovvio (troppo) che sia così, li trovo abbastanza fuori luogo1 punto
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Ti lascio qui la foto della moneta che ti interesserebbe Fammi sapere e grazie Andrea1 punto
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Lamoneta.it
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