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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/21/12 in tutte le aree

  1. Durante il convegno di Vicenza 2011, tra l'altro, visitai la mostra sulle oselle ed ebbi la fortuna di incontrare Luigino Rancan della Banca Popolare di Vicenza, il quale mi intrattenne amabilmente e successivamente mi inviò questo documento che era stato esposto durante la mostra numismatica "Il dono dei dogi, le oselle" tenutasi nel Palazzo della Zecca posto innanzi al Palazzo ducale di Venezia nel 2010. Come potete leggere, nel decreto della coniazione dell'osella del 1523 appare molto chiara la dizione "moneda" mentre mai viene riportata la dizione "medaglia". Dopo tutto Il decreto di istituzione del 1521 aveva sancito che la nuova moneta doveva essere coniata ogni anno su disposizione del Doge per il 4 dicembre, festa di Santa Barbara, e doveva essere d'argento " buono" per un valore pari ad un quarto di ducato d'oro e ci sono molte testimonianze sul fatto che le "Oselle" ebbero corso come denaro e furono sempre comprese nelle "tariffe" ufficiali, subendo come tutte le monete dell'epoca le oscillazioni dei cambi e la fluttuazione del valore del metallo in esse contenuto. Non voglio certo arrogarmi la pretesa di aver dipanato definitivamente la vexata quaestio sulle oselle ma credo che si tratti di un documento importante.
    4 punti
  2. Ragazzi.....vi dico io il motivo: Pascoli si é scocciato delle vostre lamentele e dei tanti quesiti.......e sempre gli stessi.......basterebbe leggere qualche post precedente invece di far incrementare per il solo gusto di farlo, il contatore dei mess.......che ha preferito andare a pascolare sui monti con Haidi. Scusate ma quando sarà emesso il 2€ di Pascoli??? e che ..........
    2 punti
  3. Ecco quindi il riepilogo delle mie piccole “donazioni”, se volete registrarle agli atti: 1 denaro di Genova a @@niko (lo porto domenica prossima a Milano) 1 denaro di Genova a @provintiaoptimiprincipis (lo porto domenica prossima a Milano) 1 denaro di Genova a @ (lo spedisco per posta) 1 moneta medioevale genovese in argento “a sorpresa” a Mattteo95 (lo consegnerò di persona con il libro che prenderò per lui a Milano) Non vi preoccupate se sulla busta e sugli “allegati” troverete macchie …. Sono …lacrime che, mentre preparavo i “pacchetti”, scorrevano copiose per …l’abbandono. Ho dovuto faticare a spiegare alle ex-mie monetine che andavano a star meglio, che ad un certo punto della vita è necessaria la “separazione” … loro hanno una vita più lunga degli umani e quindi, prima o poi, sarebbe successo … poi il mondo progredisce e bisogna conoscere nuovi posti, imparare le lingue e i dialetti, insomma lasciare il “vecchio” per affrontare con entusiasmo il “nuovo che avanza” … e anche se devono lasciare le “compagne di vassoio” ne troveranno di nuove e sarà una bellissima e formativa esperienza. Saluti PS ...non vi stupite se parlo con le mie monetine, questo è normale…il bello è …che loro mi rispondono! PSS ... sic...ovviamente scherzo...
    2 punti
  4. L'idea di questa discussione nasce dal fatto che sul catalogo non esiste per il momento la sezione che riguarda le monete medioevali coniate in Sardegna dal periodo aragonese sino alla fine della dominazione spagnola. Di conseguenza posterò qualche immagine di monete che mi appartengono e altre invece prese in prestito da alcuni amici con la speranza che qualche altro appassionato posti le sue in modo che si possa così creare una sorta di database di immagini quando in futuro la sezione sarà completata. Si tratta di una monetazione poco conosciuta e le bassissime conservazioni spesso non permettono di apprezzarla appieno ma sono sicuro che alcune vi piaceranno :) Mi scuso già da ora se non seguirò le indicazioni del forum per quanto riguarda la data delle monete poiché nella mia idea la monetazione medioevale della Sardegna è un unicum storico.. Inoltre mi scuso anche per gli eventuali errori che commetterò. Non seguirò un ordine cronologico perché sarebbe troppo impegnativo :) salvo precisazioni, si darà per scontato che la zecca sia quella di Cagliari. Mi permetto di citare alcuni utenti di questo forum che so essere interessati e attivi in questa monetazione così se e quando vorranno potranno dare il loro contributo sia in termini di immagini che di conoscenze: @@4mori @@DaniloGioi @R-R @@Antix87 @@Alexandrio @@Trishekel mi scuso se ne ho dimenticato qualcuno.. Inizierò con la prima: una delle mie preferite: Giacomo II d'Aragona (1291-1327) Alfonsino Minuto 0,66 g zecca: Bonaria D: IACOBVSARAGON Scudo a Cuore
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  5. Salve a tutti, gradirei ricevere un parere sull' ultimo acquisto
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  6. Gli Stati Uniti stava ancora lavorando fuori un surplus di mezzo-dollari durante gli anni venti, così c'erano nessun half-dollars di emissione regolare ha colpito nel 1924, 25 e 26. Un numero limitato di nuovi half-dollars commemorativa ha fatto apparire, tuttavia. Ecco il mezzo-dollaro 1926, per commemorare il Sesquicentennial (150° anniversario) dell'indipendenza dei Stati Uniti d'America. Colpito—molto opportunamente—in Philadelphia (dove fu firmata la dichiarazione d'indipendenza), di .900 d'argento fine, per le stesse specifiche come il regolare numero circolanti poi mezzo-dollari. Degli 1.000.000 esempi coniati, alcuni 859.408 sono stati fusi. Uno dei 140.592 sopravvissuti: Il bassorilievo di questo mezzo-dollaro del Sesquicentennial 1926 ruba e di gran parte del suo fascino commemorativa, penso. Ma la Liberty Bell è completamente realizzato e arrotondati sul ‘26 mezzo-dollaro in un modo che non è su Franklin metà di ‘48, tuttavia, così questo commemorative sono suoi punti di forza. Credito di progettazione sia per la commem ‘26 e la ‘48 Franklin va a John R. Sinnock, ma è spesso notato che John Frederick Lewis dovrebbe ottenere almeno alcuni del credito per il design della campana della libertà inversa. Per confronto, il Franklin inverso: Un cento e cinquanta anni di indipendenza americana meritava una celebrazione corposi, penso, e il 1926 troppo-delicato mezzo-dollaro commemorativo era non appena esso. Si noti che "Silent Cal" (presidente Calvin Coolidge, che era famoso per non parlare molto), fa la sua apparizione su questa moneta—il primo di un presidente americano durante la sua vita. Queste monete erano destinate a raccogliere fondi per il 1926 Sesquicentennial Exposition di Filadelfia e sono stati raggiunti nella celebrazione dell'America dell'evento da un (molto più muscoloso) francobollo 2-centesimi con la Liberty Bell in carminio e bianco. Un ultima nota, circa i molti half-dollars Sesquicentennial 1926 che si trovano leggermente usurati: come è il caso con molti americani mezza-dollari commemorative coniate prima della grande depressione, alcune di queste monete sono stati spesi in circolazione durante i tempi duri degli anni trenta. E scommetto—dato loro soggetto e soprattutto nei vecchi giorni quando foto immagini erano più duri da trovare quello che sono ora—che almeno alcune di queste monete sono stati al centro di una lezione tavolo da pranzo sulla storia americana, ha detto il padre e madre al bambino, con abbondanza di gestione della moneta, e girandolo più e più volte come la narrazione necessaria. :) v. ------------------------------------------------------ The U.S. was still workin-g off a half-dollar surplus during the 1920s, so there were no regular issue half-dollars struck in 1924, ‘25, and ‘26. Limited numbers of new commemorative half-dollars did appear, however. Here’s the 1926 half-dollar commemorating the Sesquicentennial (150th anniversary) of the independence of the United States of America. Struck—very appropriately—in Philadelphia (where the Declaration of Independence was signed), of .900 fine silver, to the same specifications as the regular issue half-dollars then circulating. Of the 1,000,000 examples coined, some 859,408 were melted. One of the 140,592 survivors: The low relief of this 1926 Sesquicentennial half dollar robs it of much of its commemorative appeal, I think. But the Liberty Bell is fully-realized and rounded on the ’26 half dollar in a way that it isn’t on the Franklin half of ’48, however, so this commemorative does have its strengths. Design credi-t for both the ’26 commem and the ’48 Franklin goes to John R. Sinnock, but it is often noted that John Frederick Lewis should get at least some of the credi-t for the design of the reverse Liberty Bell. For comparison, the Franklin reverse: A hundred and fifty years of American independence deserved a full-throated celebration, I think, and the too-delicate 1926 commemorative half dollar just wasn’t it. Note that “Silent Cal” (President Calvin Coolidge, who was famous for not talking much.) makes an appearance on this coin—the first by an American president during his lifetime. These coins were intended to raise mone-y for the 1926 Sesquicentennial Exposition in Philadelphia, and were joined in America’s celebration of the event by a (much more muscular) 2-cent postage stamp featuring the Liberty Bell in carmine and white. One last note, about the many 1926 Sesquicentennial half-dollars that are found slightly worn: as is the case with many American commemorative half dollars coined before the Great Depression, some of these coins were spent into circulation during the hard times of the 1930s. And I’ll bet—given their subject, and especially in the old days when picture images were harder to come by than they are now—that at least a few of these coins have been the focus of a dinner-table lesson about American history, told parent to child, with plenty of handling of the coin, and turning it over and over as the narrative required. :) v.
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  7. Ciao, è un 5 copechi Russo del 1902 di Nicola II, è in argento, zecca di San Pietroburgo, 6.000.000 di pezzi coniati. Come conservazione mi sembra intorno al BB, vale più o meno € 5,00. Ciao, Giò
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  8. ohè renato... non stiamo a farla tanto lunga e a prenderci in giro dai... tiri in ballo una moneta che non c'entra niente qua... il post lungo centra poco... anche perchè ho replicato dopo un solo post, quindi manco a dire che il tuo post non si ricordava... Aggiungo: le righe del tuo post sono OTTO, io ne ho quotate DUE, quindi un buon 25%... quindi non venirmi a dire che ho troncato il senso... semplicemente con questo 10 lire c'hai ampiamente STUFATO!!!!!!!!!!!!!!!!
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  9. direi entrambi gruppo IV a ...... non vorrei tirare conclusioni affrettate ma mi sembra che tutte provengono al meno al D/ dallo stesso conio
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  10. Buona sera a Favaldar, all'Impero Romano, ed a tutto il Forum Da quel poco che ho imparato a conoscere circa la monetazione cinese, la medaglia in questione è nata sotto la Dinastia Tang (618 - 907 A.D.) più in particolare fu emessa dall'Imperatore Gao Zong (649 - 683 A.D.) con il nome di Qian Feng ed era equivalente a 10 vecchie monete, dette Kai Yuans (Moneta che è rimasta a caratterizzare la dinastia) pure avendo lo stesso peso: 2,4 Zhou. Ovviamente l'emissione di una moneta con queste caratteristiche non poteva non suscitare l'attenzione dei falsari tanto che un anno dopo l'emissione l'Imperatore fu costretto a ritirarla dalla circolazione. Dal punto di vista commerciale questa moneta e riportata da David Artill, con il numero di catalogazione 14:100 e valutata con grado di rarità 8, di un scala che varia da 16 ( valore commerciale ca 1$) ad 1 (Valore commerciale ca 5.000 $) al grado di rarità 8 corrispone un valore commerciale di ca. 100 $ ma come in tutti i cataloghi il valore proposto per l'acquisto è sopravvalutato se sullo stesso noto sito ho avuto modo di trovare questa stessa moneta proposta con base d'asta di 0,99$ più le spese postali di spedizione ( ca 4 € se dalla Cina; meno se dal Canada) Che dire ancora il nostro c'è andato con mano pesante, d'altro canto un vecchi adagio recita: Tutti giorni nasce un cucco, beato chi se lo cucca. Sperando di essere stato di una qualche utilità...Buona serata a tutti
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  11. Ciao a tutti, è da un pò che non posto immagini di monete, pochi sanno che ho avuto una sventura che mi porterà a 6 mesi d'immobilità. Oggi aiutato da mio papà e dalle stampelle amiche ho deciso di andare al mercatino della comunità; per intenderci le associazioni tipo Emmaus e loro concorrenti. Il male era atroce e volevo andare via ma nell'ultima vetrina che cosa vedo? Un bel raccoglitore di monete comprato sicuramente alla STANDA perchè la marca era identica a quelli che comperavo io quando ero alle prime armi. L'ho aperto e ci sono 6 pagine di monete ben tenute alcune in rame rosso, nichelio e altre in argento che posterò appena riuscirò a fare le foto. Il proprietario di questo album doveva intendersi di numismatica quindi non è la solita frase: "Monete trovate in cantina o in soffitta" ;), infatti indovinate cosa ho trovato? :D . Non dico quanto ho pagato l'abum altrimenti mi amazzate il prezzo è ridicolo e quasi me ne vergogno. Uploaded with ImageShack.us . Sono in attesa della sorellina ordinata da un amico del forum che presto posterò e con gli esagoni mi fermerò ? :D Boh mah mi mo :D Vorrei il vostro parere sullo stato di conservazione della moneta e commenti in merito. Un saluto e grazie, Gabriele
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  12. Forse hai esagerato con la storia dei 4 album sennò era verosimile la storiella... ;) Saluti Simoine
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  13. Molto molto bella la seconda, quella comune. La scansione non rende, ma sembra un prooflike la corona ha una satinatura molto bella, con dei rilievi molto forti nello stemma. Esigui strappi di conio, mentre anche il dritto non è da meno in qualità. Dalle immagini SPL/FDC ci dovrebbe stare tutto, ed in mano... mi sa anche di più ;)
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  14. Bel monetone Giovanni, secondo me la conservazione è tra un bel BB e il qSPL (BB+ - qSPL) Certamente la scansione non è il migliore dei modo per far rendere i colori del metallo, però ho anch'io la sensazione che una lavatina in passato gliel'abbiano data... In ogni caso, bel monetone, che fa la sua figura... Un salutone, F.
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  15. rovercio... :pleasantry:
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  16. Anna and the King Rama III, il sovrano del Siam a cui Roberts consegnò le monete, era il figlio illegittimo del re Rama II e della sua concubina Chao Chom Riam. Rama II aveva anche due figli legittimi, ma il primo era morto in giovane età, e il secondo era troppo giovane quando, nel 1824, il padre morì. Così, con l'accordo dell'erede legittimo, Jessadabodindra salì al trono col nome di Rama III. L'erede legittimo, il futuro Rama IV, era nato nel 1804, e all'età di 14 anni entrò come monaco novizio in un tempio buddhista appena fuori del palazzo reale. Trasferitosi successivamente in altri monasteri, fu ordinato monaco all'età di 20 anni. Visse in monastero fino a quando divenne re, secondo i precetti di moralità, pazienza e tranquillità, circondato da monaci provenienti da tutte le regioni del paese e da tutte le caste sociali. Tale esperienza gli diede modo di viaggiare molto nelle province, incontrando missionari inglesi ed americani, da cui apprese l'inglese, il latino, la matematica e l'astronomia. Inoltre si tenne costantemente informato sulla vita politica, economica e militare dell'Oriente e dell'Occidente. Comprese che, sebbene il Siam fosse uno stato potente nel sudest asiatico, non sarebbe mai riuscito a tener lontano gli stranieri e che quindi il governo e la società del paese si sarebbero dovuti adeguare all'Occidente. Salì al trono alla morte del fratellastro, nel 1851, all'età di 47 anni, col nome Phra Chom Klao Chao Yu Hua, ma in occidente si continuò a chiamarlo Mongkut (che in siamese significa "corona") o Rama IV. Dopo anni di monastica astinenza sessuale, Mongkut diede luogo alla più numerosa famiglia reale della sua dinastia. Nella sezione femminile del Palazzo Reale vissero oltre 3.000 donne, molte delle quali erano guardie, cameriere ecc. Durante il suo regno, fino al 1868, anno in cui morì, ebbe 32 mogli e 82 figli Desideroso di far conoscere l'inglese all'intera famiglia reale e consapevole dell'importanza di tale lingua, diede disposizione affinché alcuni insegnanti stranieri si recassero a palazzo per insegnare loro la cultura occidentale. Le prime precettrici furono le mogli dei medici missionari Jones e Bradley, i quali avevano rispettivamente introdotto la medicina occidentale e stampato il primo giornale siamese. L'istruzione comprendeva l'insegnamento dei concetti del cristianesimo e ciò venne interpretato come un tentativo di conversione religiosa. Per questo motivo le prime insegnanti furono licenziate e, nel 1862, giunse a palazzo Anna Leonowens, scrittrice ed educatrice inglese che all'epoca aveva 31 anni, e che educò la famiglia reale su principi laici. Anna ebbe una forte influenza non solo sul sovrano, ma anche e soprattutto sull'erede al trono Chulalongkorn. Si ritiene infatti che fu proprio un compito da lei assegnatogli, la lettura de La Capanna dello Zio Tom a suggerirgli, quarant'anni dopo, l'abolizione della schiavitù (ci ha pensato su bene :rolleyes:). Anna rimase quattro anni nel Siam, e alla sua partenza, leggenda vuole (perchè di leggenda si tratta, non esistono informazioni certe) che il Re le donasse il cofanetto di monete americane, e che lei lo portasse con sé in Inghilterra. Le esperienze siamesi della Leonowens furono narrate nel famoso romanzo del 1944 di Margaret Landon Anna and the King of Siam, che divenne il celebre musical del 1951 The King and I, da cui nel 1956 fu tratto l'omonimo film con Yul Brinner (nel ruolo di Mongkut) e Deborah Kerr (Anna) di cui abbiamo parlato all'inizio, e che ha ispirato il titolo di questa discussione. I veri Mongkut e Anna, che vediamo nelle foto, erano certo meno fascinosi (lui soprattutto ) di Yul Brinner e della Kerr, e la loro storia è stata probabilmente diversa da quella narrata nel film, ma Hollywood, si sa, è la fabbrica dei sogni, e nei sogni quando la realtà si scontra con la leggenda, vince la leggenda petronius
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  17. eccola,quella croce con 4 mori...........!!!....... :mellow: la grande sardegna fu separata della corsica,perche quest'ultima non fu mai conquiesta da l'aragone........noi,abbiamo soltante una testa mora....... la sardegna fu ispanica durante 400 anni,da 1324,a 1720......l'imbleme che apare su le monete di quel epoqua........ :)
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  19. Volevo aggiungere che Eracle è il nome del figlio illegittimo di Alessandro Magno, che questi ebbe nell’anno 332 a. C. da Barsine, la colta e potente nobildonna persiana figlia di Artabazo, satrapo della Frigia. Alla morte di Alessandro, Eracle si trovava con la madre a Pergamo, dove s’era ritirata portandolo con sé poco dopo averlo partorito quando Alessandro sposò la diciassettenne Rossane. Madre e figlio rimasero a Pergamo fino a quando, nell’anno 310, Poliperconte, d’accordo con Antigono, chiamò Eracle in Grecia per sostenerlo quale pretendente al trono paterno, in opposizione a Cassandro, l’assassino di Olimpiade, di Rossane e di suo figlio Alessandro IV. Ma, venuto Poliperconte ad accordi con Cassandro, dovè sacrificare il pretendente e fece uccidere Eracle durante un banchetto (310-309 a. C.). Anche Barsine seguì la sorte del figlio. Uno storico ha avanzato l’ipotesi che Eracle non sia stato che un pretendente sollevato da Poliperconte per motivi politici e a tale scopo fatto credere figlio di Barsine e d’Alessandro. apollonia
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  20. Finalmente qualcuno ha notato il pinguino fra la neve..... :good: il 10 Cent. della serie "impero" ha un diametro di mm 22,5 mentre quello della RSI misura 19,5 mm Dal che se ne deduce che il conio utilizzato non fu lo stesso: si prese come campione un conio originale e con il pantografo riduttore se ne ottenne una copia, di dimensioni ridotte. E' perfettamente plausibile che alcuni particolari siano stati ritoccati (probabilmente perché non erano venuti bene durante il lavoro di riduzione), dando vita ad alcune differenze rispetto all'originale.
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  21. :blum: :blum: :blum: ...bruno, quand'è che cominci a postare qualche tuo gioiello in collezione??? Ciao Renato, a casa ho solamente quelle comuni, in FDC ma non rarissime, le altre sono a riposare altrove. Nel frattempo ammiro le tue :good:
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  22. Sto facendo un po di ricerche sui castelli medievali della mia zona voglio vedere che ne esce fuori appena vedo qualcosa di interessante ti faccio sapere!!
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  23. Buongiorno Gabrimen. Complimenti per la moneta, ma non è la stessa di qualche giorno fa ??? Ha talmente tanti segni uguali ...... Saluti
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  24. Taglio: 0.50€ Nazione: San Marino Anno: 2002 Tiratura: 75.400 Condizioni: SPL Città: Rimini Note: -
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  25. Taglio: 0.20€ Nazione: San Marino Anno: 2002 Tiratura: 147.400 Condizioni: SPL Città: Rimini Note: -
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  26. Anche se non sono piú un ragazzino, porteresti anche me, se ti avanza un posto, in questi bei viali? Caro Fabione, a volte i sogni diventano realtà, la nostra "comunità", dove ogni giorno ci permette di crescere e e confrontarci, è uno di quei viali, per gli altri viali le premesse sembrano essere di buon auspicio. Desiderei tanto riuscire a stimolare anche quei ragazzi che a volte timorosi non intervengono, ricordatevi che l'energia che avete dentro è un grosso dono, ascotatatela e fatevi trasportare senza remore, la comunicazione vi darà forze e volontà inimmaginabili.. E i viali della cultura ci uniranno crogiolandoci magicamente.. Grazie Eros.
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  27. Giusto per interrompere il silenzio che rischia di diventare per l'ennesima volta assordante vorrei fare il punto della situazione ( ahh, se ci fosse Giovanna a darci una mano....) : a) nella giornata di venerdì 28 settembre ( pomeriggio? dettagli da discutere...) un primo sparuto gruppetto comincia a ritrovarsi a Vicenza durante il convegno ( Varesi, Campana , io stesso e se ci fosse qualcun altro di buona volontà meglio !) b) a Roma, a data da destinarsi ma a breve, ci potrebbe essere una seconda riunione con Carnesala, Piakos, forse Polemarco ( hai ricevuto le mie MP?) e forse ancora io (sarei disponibile intorno al 3-4-5-6 di Ottobre in quanto già sul posto) e Campana. c) al convegno di Verona dovrebbe esserci un'altra riunione con la partecipazione di Michele (Bizerba), Varesi, Campana, forse Elledi, io, e magari anche il "gruppo romano" d) la famosa lettera all'URP per chi volesse, non è un problema per nessuno, si sa mai che si cavi qualcosa di utile....... Si prega chiunque, che se la senta di dare un contributo fattivo e qualificato, di proporsi..... (non abbiate vergogna ! :blum: ) Alle Persone succitate chiederei di dare una conferma o proporre variazioni.... Cordialmente, Enrico P.S. Quasi me lo dimenticavo: il comitato direttivo della NIA (in via ufficiosa ma praticamente sicura e in attesa di formalizzazione a breve) mi ha comunicato la disponibilità a sostenere la iniziativa, adesso non abbiamo più scuse..... MUOVIAMOCI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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  28. e.. magicamente calo' il silenzio .. :lazy:
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  29. Non sono un esperto di numismatica papale, ma, notai, all'ultima asta Varesi, che questo soggetto si ripeteva. http://www.deamoneta...ns/view/83/1512 http://www.deamoneta.com/auctions/view/83/1504 http://www.deamoneta.com/auctions/view/83/1503 http://www.deamoneta.com/auctions/view/83/1508
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  30. Più che l'aspetto, non sopporto che per questa moneta abbiano cambiato il regolamento sull'emissione di commemorative. Ti sbagli, fai confusione col prossimo 2€ sloveno :P :P :P Per chi non l'avesse ancora ammirato: http://numistoria.al...rg/blog/?p=3811 Non so a voi ma a me sembra sul serio una ... :D
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  31. Ripeto la mia previsione: 31 Dicembre :D :D :D Anzi, mi sbilancio ancora di più: alle ore 23:50 :P :P
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  32. Caro Giov60, ma perchè non ti metti nei panni dei commercianti, sono hanni che vanno a Vicenza a rimessa, ha dei costi spropositati per i servizi offerti e per la pubblicità effettuata. Non ho mai trovato un volantino del convegno di Vicenza e credimi che giro molto. Se vogliono fare un convegno elite della numismatica perchè gli organizzatori non lo fanno gratis per i commercianti e solo su invito??? Potresti vedere così i migliori commercianti numismatici d'italia tutti insieme, invece gli organizzatori preferiscono organizzare a modo loro l'evento e far ricadere tutti i costi sui commercianti che partecipano. Di questi tempi meglio starsene a casa o in negozio o andare ed un convegno più vicino e meno dispendioso. Per quanto riguarda gli stranieri quel fine settimana miei cari saranno tutti al Coinex a Londra. Ma cosa pensano gli organizzatori di Vicenza di far concorrenza a Londra. Se continuano così fra pochi anni il convegno di Vicenza chiuderà le porte o rimarranno quattro gatti a farlo.
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  33. Ormai le aste o almeno certe aste non fanno più conto per dare una valutazione o una base di valutazione del mercato corrente. Ho visto monete da 10 euro arrivare a 50 e monete da 50 andar via a 10. Oggi c'è un'entrata nella numismatica di persone "strane" offrono e acquistano a volte solo per gusto di aggiudicarsi un'asta senza sapere l'esatto valore di cosa acquistano magari spendendo 1000 per un pezzo da 100 e lasciano dei pezzi da 1000 a 100 per non conoscono. Con internet c'è di tutto e di più, chiunque a qualsiasi distanza e con una carta di credito può acquistare in qualsiasi momento quello che al momento la testa gli dice da fare. Per questo ci sono gli "autolimiti" di spesa su siti o su carte di credito. :mega_shok:
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  34. Anche se non sono piú un ragazzino, porteresti anche me, se ti avanza un posto, in questi bei viali?
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  35. Il proprio territorio non mente mai :D. Salutoni....e' sempre un piacere!!! ;)
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  36. Se si ritiene che il prezzo sia alto,la moneta si lascia ad altri,viceversa si effettua l'offerta massima che si intende per far propria la moneta. E'semplice L'esperienza in merito la fa molto da padrone --odjob
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  37. Gli spunti possono essere moltepici, basta la volontà di far crescere queste nuove generazioni insieme a gruppi come il nostro, accompagnandoli per i viali della cultura.. Ogni iniziativa rivolta a loro sarà anche una nostra crescita..
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  38. Guarda le bene. Tu non pagheresti 20 almeno per un 20 cent 1912 FDC? e 20 euro per un buono da 1 lira FDC? e un esagono 1919 FDC? Solo queste 3 darei 50 euro... Sprito degli affari pari a zero caro mio... :good: io un anno fa ho venduto un buono del 22 fdc a 55 euro....
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  39. Anche in caso di ritrovamenti, non potremmo chiarire l'utilizzo di questi... Se tra 1000 anni qualcuno trovasse un gettone in un telefono pubblico, potrebbe pensare che tutti i gettoni servono per telefonare, in realtà alcuni si usano per l'autolavaggio, altri per l'autoscontro, altri ancora per le slot... Come si fa a chiarire l'utilizzo di un oggetto, se non se ne trova contestualizzato uno uguale? ;) ma certo. infatti parlavo di "una" chiave di lettura utile e non di una quadratura definitiva del cerchio! d'altra parte, allo stato dell'arte noto sin qui, in mano abbiamo ancora meno. conoscere l'esistenza di un esemplare, anche differente per tipologia, ma comunque riconducibile a un ambito simile (giustamente mombalda fa notare come siano tutti distinti e probabilmente indipendenti gli esemplare emersi in questa discussione) potrebbe farci capire qualcosa di più o se non altro avanzare ipotesi più fondate!
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  40. Ciao a beneficio di Apollonia, trascrivo qualche commento che feci tempo fa sulle bolle dogali: Le bolle plumbee accompagnavano solitamente (e non solamente quelle di Venezia) i documenti amministrativi che concedevano grazie (benefici) a comunità di cittadini, artigiani, ecc. (ad es. concessioni di pesca in un dato braccio di mare, oppure esenzioni di tasse in particolari annate sfavorevoli per una categoria di commercianti o artigiani.....). C'erano anche bolle plumbee foderate da una lamina in argento e/o oro se accompagnavano documenti relativi a trattati internazionali, richieste di accreditamento presso Governi stranieri di ambasciatori veneziani, residenti o non, privilegio di cittadinanza veneziana a nobili, oppure a cittadini di Città suddite. Solitamente le bolle d'oro (con il cordino in seta) erano qualificanti di documenti e rapporti da svolgersi in prima persona, tra i Dogi e i Papi od i potentati benemeriti. Quella che ha postato Apollonia è ben leggibile, l'iconografia e' preservata, e' centrata, non ha grosse mancanze di metallo e ha pure il cordino....cosa vuoi di piu'? Ci manca solo la pergamena. :good: Bolla questa che strappera' qualche €. 100,00 Paolo, la tua ha una buona impressione del testo con gli attributi del doge, pero' l'immagine dello stesso e' praticamente "decapitata"....il colore non e' un problema, si vede che e' buona (d'altra parte basta vedere il colore delle mani e si capisce che e' falsato....a meno che tu ti sia presa l'itterizia) :blum: Paolo, se sei della provincia di Verona, portatela al convegno che si terra' a novembre; la trovi senza dubbio qualche collezionista interessato. Saluti luciano
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  41. Tessera benefica del luogo pio o confraternita di S. Caterina (al diritto su tre righe) a S. Nazaro a Porta Romana. Rame dorato: 28,5 mm, 8,20 g; coll. Sormani-Verri. apollonia
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  42. Ho notato nelle pubblicazioni di Piero Vandoni questa tessera della Scuola di san Pancrazio in sant’Alessandro raffigurante al diritto il Santo stante di fronte con la palma del martirio nella sinistra, il cui rovescio è simile a quello della tessera della Comunità di S. Alessandro in Zebedia ai post #5 e 7. Qui (ottone: 27 mm, 6,50 g; coll. Simonetti) il CINQVE è scritto con la V ed è incisa anche la data (1756). apollonia
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  43. Moneta della quale avrei fatto volentieri a meno.
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  44. Taglio: 2 Euro Commemorativi Nazione: Austria Anno: 2012 Tiratura: 6.000.000 Condizioni: qFDC Città: Rimini, 19/09/12 Note: - La loro storia merita =) Pomeriggio di pioggia improvvisa, ragazzo che vende gli ombrelli a 5€ in piazza tre martiri, tiro sul prezzo fino a 3€ e di resto ricevo i 2€ commemorativi Austria 2012. A stasera per la foto.
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  45. ...la passione per le monete di vittorio emanuele III per me è principalmente passione per i soggetti rappresentati...spesso sono delle vere opere d'arte contenute in pochi centimetri quadrati...da li la ricerca degli esemplari al massimo della loro conservazione, come ho avuto modo di scrivere altre volte...non la frenesia del FDC eccezionale a tutti i costi, fine a se stesso, ma il meglio che quel conio ha prodotto per quella particolare moneta, per meglio apprezzare i dettagli delle incisioni, i ritratti...da qui a volte, anche la curiosità di andare molto indietro nel tempo....e cercare soggetti che hanno dato sicuramente spunto alla monete emesse per vittorio emanuele III...il "toro che carica" in questo esempio...o la spiga incussa nel progetto del 20 centesimi 1905...ripresa da altra moneta del metaponto .... un grazie a tartachiara che ha trovato questo esemplare del 340 a.c. :blum: ...finirà nel monetiere accanto al progetto del "toro cozzante" renato
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  46. Stiamo buttando, come si dice, il bambino con l’acqua sporca. Non possiamo rimanere inerti. Non possiamo solo parlarne. Troviamo quelli che sono i punti sui quali è più facile raggiungere un accordo. Prima si individuano i partecipi di questo benedetto comitato che, ripeto ha funzioni solo esplorative; E finchè esplora, il comitato non parla a nome di nessuno. Poi il comitato determina una serie di iniziative da intraprendere e tali iniziative sono presentate; Poi si pongono in essere queste iniziative. L’iniziativa di Elledi non è d’ostacolo a questa procedura. Mettiamo prima in piedi un comitato di studio, poi si vede. Saluti Polemarco
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  47. Ancora con stó Montenegro? Ma chi é Dio in terra? Perché se lo scrive Lui deve essere accettato come un dato assoluto? Imparate a ragionate con la Vostra testa... a valutare le monete con i Vostri occhi, senza stare a leggere le valutazioni scritte nelle perizie che scrivono i venditori (é ovvio che "l'oste" vende il suo vino per eccezionale...) La moneta vi piace e siete d'accordo con quello che é dichiarato sul cartellino (anche se fosse scritta un'assurditá come "quasi eccezionale")? Compratela e godetevi il vostro acquisto in santa pace, senza star a rivendicare che la Vostra moneta é piú bella dell'altra... Macché siamo tornati all'asilo? Stiamo scendendo nel ridicolo para-numismatico, adesso rimpiccioliamo pure le foto per fare una comparazione foto-foto... e la conta ai segnetti... E' ovvio che una foto piú piccola nasconda i difetti, come é naturale che giocare con la luce si ottenga il medesimo risultato. I due formati fotografici sopra comparati sono ampiamente incomparabili: l'una sottoesposta, l'altra sovraesposta... punto! Poi adesso é uscita una nuova trovata: per far apprezzare la moneta facciamo le foto in formato "letterboxed" E allora W NLM... ed ho detto tutto... Saluti F.
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  48. Ma un po' di ragionamento e apertura mentale? Rende meno sani di mente? Questo sito ha a che fare solo in parte con la numismatica: per la maggiore ha a che fare con la statistica. Se ti fossi deganto d'informarti un po' di cosa tratta prima di sputar sentenze a xxxxx sapresti che segnalare il percorso delle banconote trovate è solo un aspetto della faccenda: l'altro è generare statistiche varie che parlano della circolazione e distribuzione delle banconote in Europa e nel mondo, cosa che viene anche presa come strumento per studi in altri campi, ad esempio nelle simulazioni sulla propagazione dei virus in medicina. Non ci viene in mente che se uno inserisce 10.000 banconote alla settimana può essere perchè fa lavori di cassa o perchè non è soltanto lui ad inserire con quell'account? E' così difficile da immaginare o ci vuole la laurea in ingegneria?
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