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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/19/12 in tutte le aree
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:clapping: :clapping: :clapping: :clapping: :clapping: :clapping: che iniziativa fantastica! tanto di cappello a chi l'ideata e alla nobiltà d'animo di tutti i donatori e in particolare di dizzeta che ha donato dei "preziosi" denari medievali e dell'anonimo donatore che ha offerto l'iscrizione alla sni. complimenti vivissimi! da appassionato di monetazione medievale e antica... avrei fatto carte false per dimostrare una giovinezza che ahimé mi sta abbandonando... sono nell'età "cruciale" degli anni di Cristo pertanto non mi posso più ritenere un giovinetto :) davvero rinnovati complimenti a voi del cordusio e a quanti si sono prestati a questa iniziativa! spero davvero che sempre più giovani apportino linfa a questa passione speciale che è la numismatica. mi auguro soprattutto che possa essere (ed essere stata) un'occasione anche per chi, come me anni addietro, l'aveva accantonata. mi sono avvicinato a questo mondo a dodici anni e fino ai venti l'ho frequentato attivamente con mio padre coltivando prima l'amore per i francobolli del regno, per poi passare quasi subito alla corrispondenza del periodo dell'RSI e della luogotenenza per approdare al mio vero amore: la monetazione romana e medievale. Il tutto si è poi sopito, ma negli ultimi due-tre anni ho ripreso attivamente e sto vivendo una nuova fase: lo studio attento e puntuale della storia della zecca della mia città e del periodo dell'impero romano delle gallie con la sua monetazione imitativa. settori molto specifici in cui il bello, almeno per me, sta nel reperire testi, articoli, libri, immagini per acquisire quante più informazioni possibili... a prova che la numismatica non è solo collezionismo, ma può essere anche altro. ancora un plauso a tutti voi organizzatori di questa iniziativa... mi auguro che possa diventare una sorta di appuntamento fisso per far avvicinare quanti più giovani possibile. :clapping: :clapping: :clapping:5 punti
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Ritornando a parlare della Società Numismatica Italiana, ricordate che il donatore aveva lasciato una porticina aperta per un quarto ragazzo, in particolare avevamo parlato di un medievalista, ora posso dire che il tris è diventato un poker, il quarto è stefano.marengo, lo conosco e lo apprezzo tra l'altro ci siamo anche visti a Verona, ha fatto una scelta ottima perchè avrà tramite i consigli, i servizi e la biblioteca fornitissima delle grandi possibilità di crescita e lo ha già dimostrato qui sul forum. Tra l'altro non essendo lontano da Milano ci sarà la possibilità di incontrarsi quando potrai in sede dove ti potremo far conoscere meglio sia le persone che la gestiscono, che le opportunità e i servizi di cui potrai usufruire. Ora la fase SNI si può dire felicemente conclusa è un bel quartetto di provenienza forum Lamoneta, per il momento a nome di tutti posso dire , benvenuto in SNI anche a Stefano e a presto, Mario2 punti
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Vabbè, lasciatemi andare un po' O.T. perchè quando si parla di "poesia" io ci credo veramente e mi "ispira" un altro giochino che sono solito fare tra me e me, cioè quello di "interpretare", come con le monetine, anche le poesie dei "grandi". Quindi, visto che mi è sfuggito di citarla, qualcuno si sarà chiesto "e quivi ragionar sempre d'amore" da dove viene, ....e allora ve lo dico, anche perchè tutto ciò che vediamo in questo post lo vediamo perchè stiamo "navigando" in internet e allora, appunto navigando, navigando ci troviamo a volte a barcollare, esposti a venti e fortunali ...ma alla fine rimettiamo saldamente i piedi a terra ....e allora Dante, intorno al 1300, aveva visto giusto: Còrso, io vorrei che tu e jagd ed io fossimo presi per incantamento e messi in un vasel, ch’ad ogni vento per mare andasse al voler vostro e mio; sì che fortunal od altro tempo rio non ci potesse dare impedimento, anzi, vivendo sempre in un talento, di stare insieme crescesse ’l disio. E danarini coi quartari poi classificati come ferramenta potessimo guardare ore e ore e quivi ragionar sempre d’amore, con la passion che sempre ci alimenta, riponedoli al fine nei vassoi.2 punti
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Le ribattiture ? .... tutto normale Galenus, durante il periodo Vicereale erano molto frequenti, non tanto però per il periodo ma per il metodo di coniazione; le ribattiture o meglio dire sovrabbattiture erano causate o per un riutilizzo di un vecchio e deteriorato tondello (ma non è questo il caso) o per una sovrabbattitura involontaria dell'operatore, dovuta (nella monetazione a martello) ad un leggero spostamento della moneta. Io sarei molto più felice per la sigla ....Galenus, bella nitida e non censita. Pietro2 punti
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Salve. In effetti, come accennato da Snam e come si desume dall'iniziale post di Acraf, il ritratto non è del più famoso avversario di Cesare. La testa raffigurata sarebbe quella del dio Apollo, mutuata, come, del resto, lo stesso nominale su cui è effigiata, dal mondo ellenistico: questo statere d'oro, infatti, fu forse coniato tentando di riportare nella visione celtica l'Apollo presente sugli stateri di Filippo II. Per quanto riguarda il nome, esso è per intero VERCINGETORIXS (nella moneta del post di Acraf la S finale è poco leggibile e quasi tutta fuori dal tondello) e non Vercingetorix, come in latino. Fu Cesare a riportare nei suoi Commentarii il nome indigeno del capo arverno e non il contrario: non furono, cioè, i Galli ad adottare la lingua latina per i loro stateri, ma Cesare a riportare il nome indigeno nei propri resoconti! Ciò è dimostrato dall'ultima lettera, la S, che sarebbe la desinenza del nominativo in lingua gallica, mentre il nominativo in latino non porta la S finale. Anche se Vercingetorige, in questo caso, è un nome proprio, i filologi hanno potuto accertare la sua etimologia e apprendere da altre iscrizioni che questo, oltre a essere composto, era più un titolo che un nome proprio. Esso, infatti, è così formato: Ver- (leggasi "uer-") -cingeto- (leggasi "kinghéto") -rix più, in questo caso, il suffisso -s per il nominativo singolare. Ver- è una forma di superlativo; -cingeto- è un termine che ha a che fare coi guerrieri; -rix è simile al latino rex. Quindi viene fuori: "Il grandissimo re (o meglio ancora capo perchè egli era re degli Arverni ma non di tutti i Galli uniti che comunque avevano i loro capi tribù pur lottando contro Cesare sotto il suo comando supremo) dei guerrieri". Secondo alcune teorie, l'unico ritratto di Vercingetorige effettuato all'epoca, quando, cioè, l'Arverno era ancora in vita, è forse riportato su di un denario repubblicano di cui riporto qui la scheda tratta dai nostri Cataloghi: http://numismatica-c.../moneta/R-G67/2 All'epoca della coniazione di questo denario, nel 48 a.C., Vercingetorige era prigioniero di Roma nel Tulliano, meglio noto come Carcere Mamertino, nell'Urbe stessa. Al R/ della stessa moneta, poi, è raffigurata una biga con auriga e nobile celtico con scudo e lancia: il carro e il metodo di combattimento sono sicuramente propri dei Celti della Gallia, proprio a dimostrare quanto fosse vivo in quel periodo il ricordo della resistenza di Vercingetorige contro Cesare, resistenza che aveva reso ancora più famosa ed eroica la vittoria del generale romano. Da non dimenticare che il magistrato che coniò la moneta era molto vicino a Cesare. Ricostruzione moderna di un carro da guerra gallico simile a quello raffigurato sul rovescio del denario repubblicano in questione. Sul D/, quindi, sarebbe riportato il ritratto di un Vercingetorige evidentemente provato dalla dura prigionia i cui effetti si notano nelle guance emaciate e dai capelli disordinatamente spiegati dietro la testa. Non tutti, però, sono d'accordo con questa teoria perchè, al contrario della capigliatura, la barba sembra ben curata e, in alcuni casi, pare persino acconciata. La testa, quindi, potrebbe benissimo essere di un guerriero gallico anonimo pronto per la battaglia coi capelli impiastrati di calce bianca per rendereli più alti e duri, tutto per spaventare il nemico sul campo al momento dello scontro ravvicinato. Raffigurazione che, comunque, rievocherebbe alcuni reparti di guerrieri gallici che combatterono al seguito di Vercingetorige contro Cesare.2 punti
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Buon pomeriggio Apro la discussione con questo gettone di presenza extra large (24,02 g ; 44 mm) datato 1808 in stagno da me acquistato a Lille (Francia), auspicando che altri gettoni di questa città o di questa tipologia vengano postati dagli amici 'esonumici'. Come si deduce dalle scritte sul diritto (UNION CHORALE LILLE) e sul rovescio (Bon de 20 C.es PRESENCE 1808), si tratta di un gettone di presenza di controvalore pari a 20 centesimi che veniva dato ai coristi della Cattedrale di Lille nel 1808. apollonia1 punto
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E strano come il tempo possa mutare il pensiero, le abitudini, gli amori, gli amici, le attese, ecc. Come per incanto ti ritrovi oltre, non vorresti fosse trascorso mezzo secolo, ma il tempo inesorabilmente si esprime, facendoci risvegliare da una sorta di apparente letargia. Sono gli eventi, che producono gli stimoli ai nostri ricettori, come la nuova iniziativa, che il gruppo di “Quelli del Cordusio” ha pensato di proporre alle nuove leve, appassionati di questa magnifica scienza. Ex libris del Cordusio, e volta a tutti i giovani del forum e ai ragazzi frequentatori del Cordusio a Milano. Il nostro gruppo a deciso di donare materiale cartaceo numismatico ( libri e cataloghi d’asta) e qualche tondello per i nuovi giovanissimi adepti. Il materiale cartaceo, si pensava di consegnarlo in occasione dell’evento più rappresentativo dell’anno in quel di Verona, in alternativa per coloro che non potranno aderire a tale manifestazione, inviandolo per posta, e inteso che coloro che riusciranno a raggiungere il Cordusio, avranno l’occasione per poter conoscerci e beneficiare di questa interessante iniziativa. Il tempo ha invertito la sua marcia, e mi ritrovo giovane adolescente a leggere questo post, che un certo eracle62 propone, incuriosito dall’iniziativa, mi documento sul gruppo di “ Quelli del Cordusio” , mi sono perso qualcosa penso, noto anche altri gruppi presenti all’interno del forum, uno di questi e nella mia regione, mi sento strano forse una leggera euforia, interessante iniziativa devo vincere la mia timidezza mista a una specie di pseudo pigrizia, mi piacerebbe partecipare, conoscere, incontrare, imparare, chissà magari…. Un caro saluto a tutti i giovani e a “quei ragazzi” che come me non ebbero certe occasioni…. Eros1 punto
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Infatti il diametro mi sembra leggermente mancante in confronto al peso, dovrebbe essere mm.43,5 / 45,0 ,per un peso di gr.32 piu o meno. Credo sia più piccola di almeno mm.1. Buon acquisto,almeno in foto! http://www.mcsearch.info/search.html?search=piastra+1675+Clemente+X&view_mode=1&sort=&c=&a=&l=#31 punto
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:clapping: :clapping: :clapping: Complimenti a tutti "Quelli del Cordusio" per la splendida iniziativa e a tutti i donatori anonimi che vi hanno preso parte! Magari avessi potuto beneficiare anch'io di una simile iniziativa 10 anni fà... oggi avrei già un bel pò di conoscenze e magari anche una vera collezione, non quelle misere 5 monete che mi ritrovo adesso (a 3 mesi dal mio colpo di fulmine con la Numismatica)... :cray: Mi sarebbe piaciuto aderire a questa lodevole iniziativa ma, essendo un neofita, non ho nè monete, nè libri da donare. Voglio però spendere qualche parola per voi ragazzi. Ho letto la discussione dall'inizio e, da quanto ho potuto capire, i giovani del forum che si propongono non sono poi tantissimi, quindi, in base alla mia esperienza, voglio esortarvi a partecipare a questa iniziativa, senza remore o timidezza, mettendo da parte qualsiasi "palla al piede" possa frenarvi... Questa è un'iniziativa che vi permetterà di accrescere facilmente le vostre conoscenze numismatiche, non solo mediante i libri offerti, ma anche attraverso il confronto con persone che hanno anni ed anni di esperienza sul campo...essa è cibo per la vostra passione...non fatevi scappare questa occasione!!! :good: :good: :good:1 punto
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Siamo sullo stesso livello, forse la mia brilla di più nella tonalità rossa più omogenea, alla fine quel che conta sono i rilievi sulle parti più alte, il bottone con la protome leonina e le piegature dei panneggi sugli indumenti al rovescio.1 punto
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@@marchet77 Ed ora tutto il forum si è messo alla ricerca sul Web di una botta di :moon: come la tua...l'ho fatto anche io in varie ricerche ed avrò visto circa 500 20 Cent. 1863 T BN...ma niente, l'unica cosa che si è invertito sono i miei occhi per cercare il particolare...quindi :mega_shok:1 punto
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Ecco il link dell'asta. http://www.ebay.it/itm/Kunker-USA-Commemorative-Silver-1-2-Dollar-1935-San-Diego-Pacific-Exposition-/330792422176?pt=M%C3%BCnzen_Medaillen&hash=item4d04c3cb20 Non sono sicuro che l'utente sia l'acquirente della moneta credo solo vossere sapere se il compratore avesse fatto o meno un buon affare...1 punto
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peccato...stavo per offrirti il triplo dell'acquisto... :P facevi un'affarone...ci rientravi sicuramente della spesa....ahahah ;)1 punto
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Le estratte foto sono state chiaramente estratte dal Tarascio"Siciliae Nummi Cuphici":::::: Uploaded with ImageShack.us Ecco delle foto dettagliatamente descritte come varianti sulla moneta in questione::: Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us Spero di esserti stato di aiuto!!!!! :D Eventuali risposte non faranno male!!!!! :lol: Per qualsiasi chiarimento saro'a disposizione!!!!!! Saluti ;)1 punto
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Premesso che dalla foto non possiamo mai dire con assoluta certezza (tranne casi eclatanti) se una moneta è falsa/autentica, se è ripatinata o restaurata, etc. nel caso dell'esemplare in oggetto propenderei per l'autenticità non essendoci elementi che possano farmi pensare il contrario. Probabilmente la moneta è stata pulita in maniera aggressiva a giudicare dall'innaturale lucentezza e porosità (trattandosi di mistura credo sia stata pulita con prodotti chimici aggressivi o con elettrolisi incontrollata con il risultato della totale eliminazione dalla superficie dei prodotti di corrosione del rame contenuto nella lega ed una messa a nudo totale dell'argento in superficie. Riguardo la questione "perlinatura" e diametro dei conii non è assolutamente vero che i diametri dei conii e delle perlinature incise su di essi, al D ed al R, dovevano necessariamente combaciare. Nella maggioranza dei casi è stato addirittura provato che l'incisore addetto alla produzione del conio del Dritto (considerato di maggior pregio) non era lo stesso che incideva anche il conio del Rovescio.1 punto
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Ti ringrazio Daniele, per questa ricerca, conoscevo i testi su i minuti di Janin, e la passione con la quale svillupa l'argomento è impressionante.. lo raggiungi con come lo dicevo molta poesia.... :hi: . ha prestu cumpà1 punto
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vedo proprio che non trovi pace renato....continui sempre sullo stesso tasto.la prossima volta invece di chiedere e postare sul forum manda un messaggio privato a due o tre periti o utenti che ti garbano o che hanno visto la moneta dal vivo come te e tieniti solo i loro di pareri e le loro considerazioni....1 punto
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I motivi sono ignoti, ma ormai sono anni che siamo fanalino di coda (ahimè, anche qui... :( ) nell'emissione della commemorativa annuale. L'unica motivazione che riesco a immaginare comunque è che la nostra zecca non è in grado di gestire contemporaneamente la coniazione di monete nazionali, sammarinesei e vaticane, senza contare che nelle annate in cui c'è doppia emissione di commemorative da 2 Euro (come quest'anno con l'emissione comune) il tilt è totale. Sarebbe davvero carino se qualcuno della zecca leggesse questi nostri dubbi e ci spiegasse una volta per tutte le ragioni dei ritardi.1 punto
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Caro taisu, il tuo quesito è in realtà motivo di riflessione per molti numismatici, fino a prova contraria chi colleziona medaglie napoletane è quasi sempre un ex-collezionista di monete e mai viceversa, poi c'è chi invece è sempre stato collezionista di medaglie, i casi sono molteplici ma in linea di massima è questa la realtà. Questo ti fa capire il livello di stima e di preparazione di cui gode la medaglistica, che non va mai considerata come surrogato della numismatica ma come qualcosa che va oltre ogni immaginazione, come detto da fabione, se paragoni entrambe vedrai che la moneta viene eclissata dalla bellezza di una medaglia. Brevemente: la medaglia può essere commemorativa, portativa, militare, essa è sinonimo di arte, storia, cultura, economia, guerra, pace, matrimonio, nascita, morte, eccetera, quindi di un momento storico preciso. La moneta, tranne che per le emissioni commemorative e qualche bellissima coniazione di gusto barocco è sinonimo di danaro e circolazione. Poi è chiaro che monete e medaglie hanno un fascino diverso perchè coniate in circostanze diverse, le prime sono collezionate in massa perchè essendo state battute in abbondanza sono reperibili in bassissime conservazioni o in FDC, quindi per tutte le tasche, le seconde hanno una tiratura davvero limitata e per tanto destinate solo a pochi fortunati, quindi, a prescindere dalla conservazione, chi colleziona medaglie può davvero dire di avere in collezione tondelli rari. a conferma di quanto detto le medaglie borboniche dell'800 venivano firmate integralmente dagli artisti, le monete no. La medaglia, a parte alcune parentesi del periodo classico riguardante i medaglioni imperiali, è nata con la tecnica della fusione agli albori del rinascimento italiano nel XV secolo, chi colleziona medaglie prodotte con tale tecnica deve OBBLIGATORIAMENTE AVERE una grande preparazione in campo tecnico oltre che numismatico, il problema invece non sorge per chi colleziona medaglie napoletane del '700 ed '800, fermo restando che i riconii delle medaglie borboniche non esistono, gli unici falsi che si conoscono sono prodotti maccheronicamente per fusione o pressofusione, e quindi facilmente riconoscibili. E' chiaro che chi non ha mai maneggiato una medaglia napoletana ha paura a farlo per la prima volta, ma è pur vero che da quando sono diventato curatore della sezione ho sempre messo a disposizione di tutti, e gratuitamente, la mia modesta conoscenza nel campo, segnalando tempestivamente e postando nei minimi dettagli tutti i falsi presenti sul mercato passati sotto i miei occhi, se leggi con calma e attentamente le righe di questa discussione capirai tutto http://www.lamoneta.it/topic/62665-medaglie-napoletane-come-riconoscere-i-falsi/ . E' impossibile oggigiorno beccarsi un falso perchè è tutto sotto costante controllo, la medaglia napoletana, tranne alcuni rari casi di fusioni fatte nella zecca di Napoli nel '700 per i grossi moduli, sono frutto di conii. In conclusione: se sul mercato appare un esemplare fuso o pressofuso allora è matematicamente un falso (se fatto nell'800 o nel '900 o l'altro ieri non cambia nulla, sempre patacca è). Discorso a parte per le medaglie papali coniate dal XV al XIX secolo, in questo caso esistono ufficialmente i riconii Hamerani e Mazio, se desideri approfondire su quest'ultimo argomento dovrai quindi affidarti ad esperti papalisti, e nell'apposita sezione non mancano! Per qualsiasi chiarimento siamo a tua disposizione.1 punto
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Grazie Grigioviola ,chi fa tutto questo e sono diversi crede in un'idea, in un progetto, poi un giorno farò un post più elaborato su questa problematica, ci sono idee, risorse, tempo, donazioni, chi lo fa , lo sta facendo, o lo farà , lo fa perchè il progetto è apeto a tutti, non chiede nulla, lo fa perchè lo ritiene virtuoso, lungimirante, basta un grazie come hai fatto tu, tutti saranno gratificati da solo un semplice grazie, nulla più. Tu parli giustamente di appuntamnto fisso, questo è proprio nelle nostre intenzioni, una piattaforma flessibile e di supporto per i giovani permanente, non solo del giovani del forum, anche in generale per tutti i ragazzi Grazie del supporto e della vicinanza, spero che possa essere capita questa iniziativa sempre più e che gli venga riconosciuta la valenza che merita, questo sempre nell'interesse dei giovani, del forum che può essere il teatro e il proscenio di tutto questo, della numismatica italiana tutta che deve aprirsi e prepararsi a un ricambio generazonale che per forza di cose ci sarà, questo è sicuro.1 punto
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Il ritratto è praticamente nitido e perfetto. Un 9 cavalli in conservazione ottimale. :clapping:1 punto
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In bocca al lupo per il tuo progetto!!! Prima di partire in quarta, qualunque imperatore deciderai di collezionare, cerca di comprarti prima un buon testo di riferimento (il RIC?) e poi cerca di approfondire il contesto storico in cui quell' imperatore regno'.. Certo, di contro evita di fare come me, che in un anno e passa ancora non ho acquistato nulla :P1 punto
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Non siamo dotati di capacità divinatorie. Quello che chiedi è del tutto privo di senso! Ci sono monete francesi ricercate ed altre comunissime, così come per le monete americane, tedesche o di qualsiasi altro Paese. Se non fornisci un elenco il più dettagliato possibile delle tue monete, non sarà possibile aiutarti.1 punto
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mi tocca fare il bastian contrario..... come mai tutte e due le monete illustrate hanno, all'incirca, le stesse caratteristiche morfologiche di coniatura?....a parte una diversa posizione relativa sul conio1 punto
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Rinnovo l'invito di Rapx a rientrare in tema con la discussione. Per gli eventuali chiarimenti con i componenti dello Staff si prega di utilizzare la messaggistica privata come data art. 4.7 del Regolamento del Forum. 4.7 E' vietato contestare le decisioni dei moderatori o dello Staff di lamoneta.it pubblicamente. Qualora si necessiti di chiarimenti sul loro operato, si provvedera' a contattarli privatamente ( pm od email ). In caso di mancato chiarimento, si potrà rivolgersi agli Admin, sempre privatamente ( pm, email o forum apposito )1 punto
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The Sultan of Muscat specimen Il 1804 dollar che si presume fosse contenuto nel cofanetto consegnato al Sultano di Muscat, è il più bello dell'intera serie. Valutato Gem Proof-68 da PCGS, ha un peso di 27 grammi, e una tonalità blu iridescente. Presenta, come abbiamo già visto per lo Stickney specimen, e come è per tutti gli esemplari Class I, delle piccole incrinature da tensione che si ritiene abbiano avuto origine durante la coniazione e successiva rifinitura. E' probabile, ma non accertato, che la moneta sia rimasta nella disponibilità di Sayyid Said bin Sultan fino al 1856, anno della sua morte. Riappare nel 1868 a Liverpool, nella collezione di Charles A. Watters. Come e quando sia arrivata in Inghilterra, è ignoto. Rimane proprietà di Watters fino al 1917. In virtù di questo lungo possesso, è stata a lungo conosciuta come Watters specimen; l'appellativo di Sultan of Muscat specimen le è stato dato da Q. David Bowers nel 1999, nel suo libro The rare Silver Dollar dated 1804 and the exciting adventure of Edmund Roberts. In molti libri o siti, la troverete ancora citata col nome di Watters, ma qui ho preferito utilizzare la nuova dizione. Nel giugno 1917 la collezione Watters viene dispersa in asta. Oltre al dollaro del 1804, nel catalogo d'asta erano presenti anche un half dime, un quarter dollar e un half dollar del 1834, tutti in condizione proof. C'erano anche half cent, cent e dime del 1834, dei quali non veniva precisata la condizione, ma è probabile fossero anch'essi proof. L'insieme di queste monete proof del 1834, tutte di grande rarità, fa ritenere che fossero quelle provenienti dal cofanetto del Sultano. Mancavano però le monete in oro, quarter eagle, half eagle e, soprattutto, la eagle del 1804, ma la cosa può essere spiegata col fatto che Watters non collezionava monete d'oro, ed è quindi probabile che le avesse rivendute subito dopo l'acquisto, o non le avesse acquistate affatto. Il dollaro viene venduto per 330 sterline a Henry Chapman, che nel 1917 lo mostra alla American Numismatic Association Convention di Rochester, e lo rivende l'anno dopo per 2.500 dollari. L'acquirente, Virgil M. Brand, lo tiene con sè fino al 1932, poi la sua collezione viene dispersa in asta, e il dollaro venduto per 3.500 dollari. Dopo essere passato di mano ancora un paio di volte, nel 1945 approda presso la famiglia Child, che lo acquista per 5.000 dollari, e lo tramanda di generazione in generazione fino al 1999. Il 30 agosto 1999, nell'asta Bowers & Merena, viene acquistato da Mack e Brent Pogue, padre e figlio, per la favolosa somma di 4.140.000 dollari, che costituiva allora il prezzo più alto mai pagato per una moneta, ed è tuttora il realizzo record per un 1804 dollar. A quanto se ne sa, la famiglia Pogue ne è ancora in possesso. petronius1 punto
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Carissimo amico mio, ad oggi non tutto è censito........e quello che hai postato è sicuramente una lettera mancante del coniatore di turno da inserire un giorno in una futura nuova pubblicazione, aggiornandolo della presenza del tuo esemplare e cioè la lettera G (che non fa parte della legenda)............quindi hai dato una sbirciatina anche al Corpus ? e cosa hai notato ? ti sei accorto che i primissimi esemplari del 1626 catalogati presentanto le lettere in esergo e non davanti al busto del sovrano, come la B, la D, la E e la F e guarda caso manca la G, chissà dove saranno la A e la C, forse un giorno salteranno anch'esse fuori..........e vero la G è catalogata nel 1629 ma come ben hai notato la sigla è posta davanti al busto come lo sono peraltro tutte le altre lettere del 1626 a partire dalla L Galenus una domanda.......lo hai adocchiato prima dell'asta o lo hai studiato dopo averlo preso ? Un saluto Pietro1 punto
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sono spazi di liberta in cui m'imbriaco sempre con molto piaccere.. :) ....e modo di vita naturale e sano.......che chi fa diffettu di piu in piu........!! :mellow: giente delle citta,se un giorno avete l'opportunita di provare,ne fossi che un giorno,questo modo di vita,con quelli orizonti....sentirete come una carezza d'aria zuccerosa che vi prende e vi porta....questa e la liberta...... :) .....complimenti taras.......belli posti.......! ;)1 punto
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... scusa Daniele... ho letto ora la tua risposta......... (comunque tengo valida la mia opinione ... II° tipo )1 punto
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Stiamo buttando, come si dice, il bambino con l’acqua sporca. Non possiamo rimanere inerti. Non possiamo solo parlarne. Troviamo quelli che sono i punti sui quali è più facile raggiungere un accordo. Prima si individuano i partecipi di questo benedetto comitato che, ripeto ha funzioni solo esplorative; E finchè esplora, il comitato non parla a nome di nessuno. Poi il comitato determina una serie di iniziative da intraprendere e tali iniziative sono presentate; Poi si pongono in essere queste iniziative. L’iniziativa di Elledi non è d’ostacolo a questa procedura. Mettiamo prima in piedi un comitato di studio, poi si vede. Saluti Polemarco1 punto
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Buona serata Ho provato anch'io a cercare una immagine in internet, ma non c'e' ed io non ho altre fonti a portata di mano.... In ogni caso queste bolle non erano sempre uguali e con la medesima iconografia; tutt'altro....le immagini si sono evolute col tempo, doge dopo doge, sempre piu' sofisticate. Saluti luciano1 punto
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riportando in su la discussione su questi bellissimi gettoni di emergenza vi posto il mio ultimo acquisto risalente alla Repubblica sociale...molto rari a mio avviso e sopratutto carichi di storia...1 punto
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secondo te ? e una moneta che puo` esser soggetta ai canoni della conservazione questa ? ha delle evidenti schiacciature da conio e in piu` parte della moneta e` fuori dal tondello io onestamente sono contrario a questa mania ed ossessione con le conservazioni, prima cosa perche` ti portano a strapagare monete comuni, seconda cosa perche` poi le monete veramente rare (non i 100 lire del 1955 in FDC) non le capisce nessuno e vengono ignorate e infine perche` creiamo una classe di collezionisti che non capisce le monete e il loro contesto ma solo la differenza tra BB+ e SPL- in base a quanto i baffi sono usurati! per piacere lasciamo la conservazione a quelli che fan le monete del regno post 1860 , repubblica e gli amici investitori che speculano sulle monete commemorative in euro.1 punto
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Ognuno colleziona coi propri criteri, e va bene cosi'. Personalmente credo che un collezionista non possa augurarsi una forte rivalutazione dei prezzi, perche' di fronte ad un aumento di valore delle sue cento monete possedute, si rivaluteranno ancor piu' le mille che ancora gli mancano. Sono gli eredi del collezionista ad augurarsi una rivalutazione, ma chiunque di noi spera che se ne avvantaggino il piu' tardi possibile!1 punto
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Mentre condivido l'opinione per quanto riguarda il 5 soldi del 1812 che è almeno R4 soprattutto nella versione senza segno di zecca ribattuto (anch'io, come Picchio, mi trovo per un caso fortunato ad averne due, di cui uno q.FDC), non sono altrettanto convinto dell'affermazione riguardo all'argento napoleonico per Venezia. E' infatti una communis opinio che tale monetazione sia di difficile reperimento. Tranne monete del tutto particolari (i 5 lire del 1807 e del 1808) possono dirsi davvero rari, oltre al 5 soldi, solo il 5 lire del 1812 (puntali sagomati) e quello del 1813 (che era considerato un tempo una grande rarità, ma che appare oggi con una certa frequenza tale da considerarlo al massimo R3). Tutte le altre monete argentee per Venezia si trovano con una certa facilità e oscillano tutte fra il comune (ad esempio il 10 soldi del 1812) e al massimo il grado di R2. Sono rare a trovarsi in bella conservazione certamente, sia l'argento sia e soprattutto il rame.1 punto
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Buona serata si tratta di una bolla dogale veneziana a nome del doge Alvise Contarini. E' un po' rovinata, credo che il valore sia intorno ai 40 o 50 euro. saluti luciano1 punto
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Ti posto il sesterzio di ORBIANA , originale. Lo puoi constatare da solo la differenza tra una copia e questo ciao1 punto
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Ottimo risultato, ma non avevo alcun dubbio. Devo però fare una piccola rettifica: sono prenotati due denari di Genova (Niko e Providentia) e un'altra moneta (a sorpresa) a Matteo ...per cui è rimasto il terzo denaro genovese non ancora assegnato ... Confermo che porterò il "tesoretto" con gli "allegati" domenica prossima a Milano ...ho ricevuto il "nulla osta" dalla mia dolce metà. A proposito di questa bellissima iniziativa, mi è venuta alla memoria una vecchia barzelletta: Due giovani numismatici si incontrano: Sai cosa mi è successo domenica scorsa? Sono andato al Cordusio e ho visto in un banchetto di monetine medievali una bellissima ragazza che mi ha sorriso, poi ha iniziato a togliersi tutto quello che aveva addosso e poi mi ha detto: "Adesso prendi quello che vuoi" E tu??? Io ho preso un "denaro genovese" e un "piccolo veneziano"! Hai fatto bene! Cosa te ne facevi dei vestiti! PS - Chiedo scusa per l'O.T.1 punto
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Si si, lava lava Daniele e anche in maniera profonda mi raccomando... te lo "raccomanda" qualcuno che ha preso un 20 lire impero con una patina (chiamarla così è fargli un complimento... ) assurdamente brutta che potrebbe passare per una colata di caffè macchiato... Ah dimenticavo, dopo lo scemp... pardon, dopo il lavaggio, completa il "capolavoro" mettendola a patinare all'aria di Torino... che è davvero una botta di "salute" per le monete... Ma nun te sei proprio regolato Renà... :crazy: Ma che scrivi!!!... :m249: Cioè famme capì... tu leveresti 'stà patina per colpa di quel poco sporco (originale), per poi rovinarla esponendola a tutto quello schifo che c'è nell'aria? vedi link Ma sei sicuro che non hai la febbre Renà!!!!!!! :crazy: Ma piuttosto tu lava via quella bruttissima "patina" dal tuo 20 lire impero, anzichè stare a criticare questa. Hai scritto 2931 Messaggi, sei sul forum da 6 anni, 3 mesi e 27 giorni... hai monete che costano l'ira di Dio, e ancora non riesci ad apprezzare patine come queste (per colpa di un po di sano e non sgradevole sporco del tempo)? Ma che razza di "consigli" dai? Vorrei dare peso e valore al commento del buon @@carledo49, utente preparato e veterano di numismatica, degno di essere ascoltato nei suoi pareri, che ha espresso un parere non favorevole al lavaggio. Il parere di questi utenti merita attenzione. Così come sarebbe interessante leggere di altri pareri autorevoli come quelli di @@cembruno5500 e @@piergi00 ad esempio... IMPARIAMO DA CHI HA ESPERIENZA, NON SOLO DA CHI SCRIVE MOLTO E POSTA TANTE MONETE! E QUANDO DIAMO UN CONSIGLIO, PENSIAMOCI BENE PRIMA DI SCRIVERLO, altrimenti potremmo pagare lo scotto di rovinare una bella moneta che ci passa tra le mani perchè non sappiamo darle il giusto valore che merita! Questa patina non ha nulla di sgradevole per cui debba essere tolta, anzi, trovandosi su di una moneta rara, ed ancora in gradevolissima conservazione, è proprio questa che dona all'esemplare quel fascino particolare che solo una moneta vissuta può avere, e che conferisce al pezzo non solo un valore aggiunto in senso economico, ma la rende anche apprezzata e ricercata, pur se non in alta conservazione. @@angelonidaniele Complimenti sinceri Daniele, hai preso davvero una bella moneta che denota un buon gusto numismatico degno della tua passione. Tra l'altro, vista anche la rarità (e quindi il costo), hai fatto una scelta con un'ottimo rapporto qualità-prezzo che ti darà certamente le dovute gratificazioni ;) Bravissimo! Ovviamente lasciala così... per carità non lavarla (anche se credo che non avresti assolutamente seguito questo "consiglio") Perdonatemi il commento provocatorio, non è nella mia persona scriver così (e chi un po mi conosce lo sa...) Scusami anche te Renato per il sarcasmo dietro le mie parole, ti reputo qualcuno che di monete ne capisce, e anche per questo alla fine sono stato spinto a scrivere con un tono un po forte. Non me ne volere... ma ti prego... datte 'nà regolata quanno scrivi! ;) Cordialmente, F.1 punto
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Io credo che la fantomatica signora che ha pubblicato la lettera al Ministro, sia stata imbeccata per sollevare il problema, e credo inoltre da qualcuno che fa parte del Forum, non saprei se nella parte illuminata o nella parte buia. Comunque è tra noi, questo è certo.1 punto
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ognuno deve prendere ciò che più gli piace e soprattutto ciò che il suo portafoglio gli permette...anche a me piacerebbero tutte le monete dallo spl in più...e mi piacerebbe potermi permettere di mettere un collezione 20 lire del 1936 sia di prova che per la circolazione FDC assoluto, fascioni e fascetti o quant'altro sopra lo SPL, 5 lire del 1914 FDC assoluto e chi più ne ha più ne metta....ma siccome vado avanti con uno stipendio da 1100 euro ed oltre alla passione per le monete ho anche altre spese mi accontento anche di mettere in collezione quando non posso permettermi di più anche monete in BB...il collezionismo non è fatto solo di monete FDC ma anche di monete BB e MB...anzi...per me il vero collezionista è chi ha il "coraggio" di mettere nell'album anche monete MB e BB...chi è sempre alla ricerca del FDC assoluto per me è si un collezionista...ma lo considerero più un investitore che è più attratto dal possibile futuro rientro monetario che dalla moneta stessa.... scusate ma il collezionismo non è una passione solo d'elite...e il discorso meglio una moneta FDC che 100 BB va bene ma fino a un certo punto... per rispondere ad alano se il fascione che ti hanno proposto è vero BB e non puoi permetterti di meglio a 1800 prendilo...;)1 punto
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Tempo fa mi vennero tirate le orecchie per aver commentato, in una intervista su Cronaca Numismatica, i cataloghi preziari. A dire il vero la mia critica, che a distanza di anni resta sempre attuale, era rivolta non tanto ai cataloghi quanto alla volontà da parte degli editori, di uscire con un preziario ogni anno. Una cadenza annuale presuppone un mercato piuttosto vivace cosa che, ammettiamolo, così non è se non per una frazione delle tipologie prese in esame dai cataloghi. Inoltre gli editori sembra abbiano paura a rivedere i prezzi al ribasso, forse per non generare paure nei collezionisti, fatto sta che i prezzi non vengono aggiornati o, peggio ancora, vengono rivisti al rialzo anche in assenza di un reale incremento. Il risultato di questa ultima "strategia" è, alla lunga, un divario enorme tra il valore di catalogo e quello di mercato, come avviene per la filatelia.1 punto
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Grazie, grazie di vero cuore per i complimenti e gli auguri! In realtà non è la mia monetazione, studio medioevo ma nel Regno di Sicilia, la mia terra. Ma l'amore per le monete è infinito e mi piace leggere tutte le discussioni sulle monetazioni medioevali, apprendere quanto più possibile da voi che siete dei veri maestri, in ogni settore. Spero un giorno di avere lo stesso cuore e le vostre stesse conoscenze e capacità. Il suo gesto Dizzeta è davvero encomiabile, i cartellini che vuole preparare con il confezionamento particolare sono summa ed emblema di questa iniziativa fatta di generosità, altruismo e passione. Emozioni che difficilmente si vivono nella vita di tutti i giorni da parte di sconosciuti. Complimenti, davvero! Come dicevo in privato al caro Mario, questi sono i gesti che faranno dei futuri collezionisti dei VERI collezionisti coscienti, coscienti non solo della storia e delle imprese che hanno reso protagonisti le monete che collezioniamo, ma anche del cuore e della generosità e dell'affetto che vi hanno infuso i loro proprietari. Comunque, dato che non è la mia monetazione di primario interesse per me non vi è alcun problema nel caso in cui dovesse farsi avanti un altro giovane collezionista, mi metterei da parte tranquillamente e gli cederei il posto. Ci sono tanti regali e tanti sono sicuro ne verranno ancora che mi potrenno rendere felice del vostro gesto. Per me sarebbe bello avere anche solo il vostro ex-libris a ricordo del vostro impegno. Che bella catena di amicizia che ne sta venendo fuori, non vedo l'ora di abbracciarvi tutti a Verona anche se lo so, non ci conosciamo... :drinks: Scusate, quando scrivo finisco sempre per dilungarmi... :hi:1 punto
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E questo è l'ex libris che abbiamo preparato e che verrà applicato su tutti i libri che distribuiremo..1 punto
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Peter1,l'ho sempre detto, acquistare monete da 100.000 euro sono buoni tutti,basta avere i soldi ma acquistare "il Pezzo" dopo che molti lo avevano scartato non è da tutti! Sai cosa mi "rode" più di tutto nella Numismatica,non è non poter comprare monete FDC o in oro o rarissime (un pò anche questo) ma non potermi permettermi tutti i libri che vorrei........1 punto
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anche i gettoni di necessità tedeschi non sono male...qui di seguito un'esemplare da poco preso...1 punto
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Vorrei segnalare a tutti gli Utenti che con il grande numero d'iscritti spesso s'infiltrano persone che cercano solamente di vendere le loro monete,con scuse più o meno puerili. Non sono pratico ma ho questa..........nel caso la volessi vendere quanto può.....quanto offrireste per questa......... ecc. ecc. ecc. Normalmente sono nuovi o hanno pochissimi post e quasi nessuno costruttivo o educativo, solo per fare numero. VI PREGO vivamente di DIFFIDARE di queste persone. La maggior parte hanno dei falsi, o addirittura vendono monete non loro, cioè una volta riscossa una certa somma con la stessa comprano su qualche sito, la moneta che vi diranno, forse, a prezzo inferiore. Quest'ultimo episodio è il meno peggio che vi possa capitare, ma non è bello che lo facciano su questo forum, questi affari li vadano a fare su Ebay. Insomma diffidate di chi si fa vedere, cretino, ingenuo o poco esperto ed intanto vi mette sotto gl'occhi ciò che vi può far "GOLA". Attenzione! Ciao1 punto
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