Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/18/12 in tutte le aree
-
Ancora con stó Montenegro? Ma chi é Dio in terra? Perché se lo scrive Lui deve essere accettato come un dato assoluto? Imparate a ragionate con la Vostra testa... a valutare le monete con i Vostri occhi, senza stare a leggere le valutazioni scritte nelle perizie che scrivono i venditori (é ovvio che "l'oste" vende il suo vino per eccezionale...) La moneta vi piace e siete d'accordo con quello che é dichiarato sul cartellino (anche se fosse scritta un'assurditá come "quasi eccezionale")? Compratela e godetevi il vostro acquisto in santa pace, senza star a rivendicare che la Vostra moneta é piú bella dell'altra... Macché siamo tornati all'asilo? Stiamo scendendo nel ridicolo para-numismatico, adesso rimpiccioliamo pure le foto per fare una comparazione foto-foto... e la conta ai segnetti... E' ovvio che una foto piú piccola nasconda i difetti, come é naturale che giocare con la luce si ottenga il medesimo risultato. I due formati fotografici sopra comparati sono ampiamente incomparabili: l'una sottoesposta, l'altra sovraesposta... punto! Poi adesso é uscita una nuova trovata: per far apprezzare la moneta facciamo le foto in formato "letterboxed" E allora W NLM... ed ho detto tutto... Saluti F.8 punti
-
Diciamo che se le vedi in mano lo capisci al volo... è più facile vederlo che spiegarlo... Anche se dalla foto è possibile capire se la moneta ha subito una lucidatura o meno, è importante usare cautela perchè le foto possono benissimo dare un'impressione non veritiera dello stato della moneta, a seconda della luce, dell'inclinazione, e di... eventuali ritocchi ;) Importante è esaminare i campi, per vedere se sono rigati. Solitamente una blanda lucidatura rovina la moneta irrimediabilmente, e lascia questo segno inconfondibile. Altro dettaglio è il colore. Le monete lucidate hanno una brillantezza innaturale, troppo sparata. Il lustro di conio invece ha una brillantezza più soft, e decisamente moooolto più gradevole. Ultimo ma non meno importante, dall'estensione del lustro si può capire la reale conservazione della moneta. Ci vuole occhio, che si acquista con l'esperienza e dopo tante monete visionate in mano, ma non è nulla di trascendentale. Vedrai che diventerai bravissimo pian piano :) Ecco un confronto fotografico estremo e lampante, che riassume quanto sopra scritto. Spero di esserti stato utile :)3 punti
-
Posso permettermi una piccola riflessione e divagazione? Il sommo Albert Einstein diceva: "Non si può risolvere un problema utilizzando lo stesso pensiero che l'ha generato"..... Parole immense di un autentico genio dell'età moderna.... Cosa significa questo pensiero? Che non può essere chi ha generato il problema a proporre la soluzione. Questo spiega l'eterno girare a vuoto intorno al problema, che forse può essere risolto solo con una nuova rivoluzione culturale, dando spazio alle nuove generazioni che, con la loro creatività, devono reinventarsi il futuro. Per carattere sono un ottimista, ma in questo caso trovo molto difficile che si possa districare l'ingarbugliata matassa. Vorrei rivolgere, ormai dall'alto dei miei imminenti 65 anni, un affettuoso consiglio ai giovani: attanzione a non farvi ingabbiare in "scatole" ideologiche o populiste, inventate purtroppo dalla mia generazione e ormai del tutto obsolete. Le vecchie lobbies sono ancora abilissime a far disperdere in mille rivoli la vostra forza travolgente e poter così continuare a comandare.... Cerco quando possibile di rivolgere attenzione ai giovani, compresi i futuri archeologi e numismatici, magari un giorno destinati al futuro MiBAC, per fare comprendere a loro l'importanza di superare certi steccati che definirei ideologici e conservatori e favorire invece un sereno e proficuo dialogo. Purtroppo la storia ha sempre insegnato che opporre un rifiuto al dialogo causa sempre il proliferare di gretti interessi personali, dimenticando il giusto equilibrio per arrivare a un vero sentimento del bene comune. Finché ci sono sempre gli stessi "attori" sarà molto difficile riuscire a superare l'impasse, specialmente se alcuni di questi "attori", come la controparte del MiBAC, si sottraranno sempre dal confronto. Se qualcuno vorrà inseguirli e trovare con adeguati mezzi una maniera di aprire un fruttuoso dialogo, egli avrà sempre la mia comprensione.3 punti
-
Invece no Renato, l'ho presa che era sola soletta, come lei, lo stesso giorno ne ho comprata un'altra altrettanto eccezionale ma da un'altra persona. Hanno di certo la stessa provenienza perhè hanno le stesse caratteristiche. A parte i segnettini che comunque devono essere irrilevanti e molto superficiali, la moneta eccezionale deve avere determinate caratteristiche. Scrivo quotando il messaggio dell'amico Renato ma rispondo a chi si ostina a cercare i segnettini su una moneta giudicata eccezionale e non solo per l'assenza o meno di irrilevanti e superficiali microsegnetti. L'eccezionalità non sta nella totale assenza di segnetti (naturalmente non sono mai tollerabili) ma nel senso di profondità che esprime, nel colore della moneta sana e mai spatinata, nel lustro integro anche nei punti più alti, nell'effetto ghiacciato (riferendomi a questa tipologia), nella freschezza d'aspetto che trasmettere avendola tra le mani.Insomma, deve avere di sicuro una marcia in più della semplice moneta non circolata. Mi capita di giudicare qFDC monete senza segnetti ma che sono spente rispetto a monete eccezionali che ne hanno qualcuno. E poi, una fotografia, per quanto ben fatta non può raccontare davvero quello che è una moneta.2 punti
-
2 punti
-
Ognuno colleziona coi propri criteri, e va bene cosi'. Personalmente credo che un collezionista non possa augurarsi una forte rivalutazione dei prezzi, perche' di fronte ad un aumento di valore delle sue cento monete possedute, si rivaluteranno ancor piu' le mille che ancora gli mancano. Sono gli eredi del collezionista ad augurarsi una rivalutazione, ma chiunque di noi spera che se ne avvantaggino il piu' tardi possibile!2 punti
-
Poco fa la curatrice per le monete greche del medagliere della Bibliothéque Nationale di Parigi (il più importante della Francia), Frédérique Duyrat, mi ha avvisato che è da poco partito il nuovo portale di ricerca di monete greche presenti in questo medagliere: http://www.bnf.fr/fr/acc/x.accueil.html Al momento sono state immesse una prima parte, specialmente della ex collezione De Luynes e di altre collezioni e si prevede una impilazione di circa 20.000 pezzi al mese o poco più, per completare l'archivio entro la fine del 2013. Non dimentichiamo che il medagliere contiene circa 130.000 pezzi fra greche autonome e romane provinciali..... ed è formato da un grosso nucleo proprio (con codice FG = Fonds génerals) più numerose collezioni ivi confluite, come appunto De Luynes, ecc. Una volta aperto il sito, basta cliccare sul tasto C, che compare in basso, come dalla freccia:1 punto
-
bella moneta altrove 2000 scusate Prof e Savo ma per me la criniera è come questa senza data :blum: :hi: questo è il bello delle monete logore potessero parlare :rofl:1 punto
-
che roba fumi??? no dimmelo anche a me, che mi viene qualche altissima ispirazione... e la fantasia galoppa. Scherzo... ogni tanto pero' mi sembra che questo thread sia preso da qualche visione mistica!1 punto
-
...la passione per le monete di vittorio emanuele III per me è principalmente passione per i soggetti rappresentati...spesso sono delle vere opere d'arte contenute in pochi centimetri quadrati...da li la ricerca degli esemplari al massimo della loro conservazione, come ho avuto modo di scrivere altre volte...non la frenesia del FDC eccezionale a tutti i costi, fine a se stesso, ma il meglio che quel conio ha prodotto per quella particolare moneta, per meglio apprezzare i dettagli delle incisioni, i ritratti...da qui a volte, anche la curiosità di andare molto indietro nel tempo....e cercare soggetti che hanno dato sicuramente spunto alla monete emesse per vittorio emanuele III...il "toro che carica" in questo esempio...o la spiga incussa nel progetto del 20 centesimi 1905...ripresa da altra moneta del metaponto .... un grazie a tartachiara che ha trovato questo esemplare del 340 a.c. :blum: ...finirà nel monetiere accanto al progetto del "toro cozzante" renato1 punto
-
Taglio: 2 euro Nazione: Belgio Anno: 2005 Tiratura: 6.023.000 Condizioni: BB Città: Bologna1 punto
-
Secondo me la base centrale del castello è stata ribattuta in alto dove ho segnato con i puntini rossi ed è andata a coprire la croce, mentre la parte alta della torre centrale è stata ribattuta in basso ed è andata a coprire parzialmente il fiore che si riesce a intravvedere appena ....1 punto
-
Buonasera a tutti. Anziché aprire una nuova discussione, volevo mostrarvi questo 9 cavalli di recente acquisto inserendomi in questa già aperta. La moneta, purtroppo, è tosata. Il peso è di 6,9 gr ed il diametro oscilla tra i 23 e i 26 mm. Gradirei un vostro parere sulla lettera G che sta, al dritto, sotto la spalla del sovrano: ho verificato sul Corpus e su Bovi ("Le monete napoletane di Filippo IV (1621-25 e di Enrico di Lorena (1648)") ed entrambi non riportano la variante con lettera G per l'anno 1626 (è invece riportata per l'anno 1629). Ho anche pensato potesse essere la G di "D.G.", però sarebbe capovolta e troppo lontana dal resto della legenda. A quanto pare, pane per i denti di Pietro... :) Dritto1 punto
-
Stiamo buttando, come si dice, il bambino con l’acqua sporca. Non possiamo rimanere inerti. Non possiamo solo parlarne. Troviamo quelli che sono i punti sui quali è più facile raggiungere un accordo. Prima si individuano i partecipi di questo benedetto comitato che, ripeto ha funzioni solo esplorative; E finchè esplora, il comitato non parla a nome di nessuno. Poi il comitato determina una serie di iniziative da intraprendere e tali iniziative sono presentate; Poi si pongono in essere queste iniziative. L’iniziativa di Elledi non è d’ostacolo a questa procedura. Mettiamo prima in piedi un comitato di studio, poi si vede. Saluti Polemarco1 punto
-
Bella bolla doganale, peccato la conservazione. Ho provato a cercare anche io su internet ma niente... Saluti, Dario :good:1 punto
-
Eh questo alora ..! che uccito oggi per dare coraggio a i Genovesi ...passionati cume noi......peso 0.4 diam 1cm... :good:1 punto
-
...non sarà bello come quello di Ghjua ...ma è pure di un altro Doge, io vedo un minuto di Prospero Adorno: http://numismatica-i...oneta/W-GEV25/2 segno di zecchiere E (fiore) .... bello raro anche lui!!! Super-complimenti1 punto
-
È stata una moneta coniata in un numero di esemplari molto superiore a quelle degli anni precedenti e successivi, perché è stata venduta ai pellegrini giunti a Roma per l'Anno Santo, non solo dall'Italia. È stato un Anno Santo molto particolare, ad appena 4-5 anni dalla fine della guerra mondiale e poco dopo un anno dalle elezioni del 1948, in un clima politico di guerra fredda. Escludendo che abbia circolato, in quanto il nominale era assai inferiore al valore intrinseco, probabilmente un certo numero di esse sono passate da molte mani, sono state conservate con poca cura in scatole o cassetti accanto ad altri oggetti che possono averle segnate, o sono state montate su braccialetti o collane, in quanto acquistate da fedeli come souvenir, e non da numismatici. Si tratta oggi di una moneta abbastanza comune, ma che comunque non ricordo di avere mai visto sotto lo Spl.1 punto
-
Per capire la differenza di una moneta con lustro o senza, puoi benissimo iniziare esaminando gli euro, ti è mai capitato che ti hanno dato di resto monete appena aperte da rotolino? Bè quelle strabordano di lustro...1 punto
-
Devi tenere presente che questo raccoglitore non può però ospitare le monete periziate, per quello c'è il raccoglitore sempre della stessa marca ma che si chiama Repubblica Italiana 1946-1967, e ha le tasche 60x60 nelle quali puoi inserire monete con perizia, gli anno però, come si evince dal nome si fermano al 1967. Che è appunto l'ultimo anno delle lire emesse senza la serie per collezionisti. Da quello che ho capito però credo che ti basti il primo raccoglitore, specialmente se vuoi iniziare a mettere un pò in ordine le tue monete. Se hai qualche dubbio chiedi pure, il Forum è fatto proprio per questo. Saluti Marfir.1 punto
-
Ho visto! Ma allora dopo il 1981 cosa è successo? Illuminatemi! E' successo che venne tolto l'aggettivo "new" dalla moneta, poichè non serviva più distinguerla dalle vecchie monete in penny pre-decimali. http://it.wikipedia.org/wiki/Penny_%28moneta_decimale_del_Regno_Unito%291 punto
-
un BB/SPL ci può anche stare...sulla fiducia però perchè conosco le tue foto :blum:1 punto
-
1 punto
-
non capisco comunque questo infoiarsi....non vi basta più che la moneta sia definita FDC?semplice FDC? che già è eccezionale di per se....no ora pretendete il fdc 70 o il fdc eccezionale....e da tutti lo pretendete....pretendete che vi si srotoli il tappeto rosso e che tutti si complimentino per quello che avete comprato.... il post è iniziato bene e poi ha preso una brutta piega...vantarsi di aver preso l'esemplare migliore in assoluto e introvabile da qui ai prossimi 30 convegni o 5 anni....e poi taaac esce la moneta di cavaliere che se migliore anche non è...almeno è alla pari. quindi magari calma.....la moneta comprata da renato è ottima....volete che vi dica che è fdc eccezionale? è FDC ECCEZIONALE COMPLIMENTI.1 punto
-
è moneta molto rara nel 1852 D.Promis scriveva; RIPORTO; """"".......Un'altra moneta abbiamo ancora di questa zecca (Tav. II, N.° 10), che credo pure inedita, ed ha da una parte attorno alla croce il nome della città così abbreviato + T • DONA • e dall'altra come le antecedenti in giro + I •P • ATOR ed in mezzo F Rcon sotto una stelletta. Questa monetina passabilmente conservata del peso di soli milligrammi 455 ed a bassissimo titolo, che perciò potrebbe essere di que' mezzani ai quali alludesi nella tabella delleLeghe di varie monde basse d'argento riportata dal Pegolotti(3), nella quale sono citati i Tortonini a onc. 1 denari 18. Sarebbe in conseguenza questo danaro piccolo distante da quello del 1254, e si accosterebbe a quelli già citati di Novara o Busca, ai quali è simile nel conio.......... ovviamente FR sta per Fredericus - ( Federico II ) Certamente è una moneta interessantissima..1 punto
-
Il foro che c'è nella parte inferiore mi fà pensare ad un "abbellimento" che ricopriva un oggetto... Essendo io della zona "vesuviana", credo di poterti aiutare a stabilire almeno la provenienza. Devi sapere che a Pompei c'è il Santuario della Beata Vergine del Santo Rosario, che è probabilmente il santuario più visitato di tutta la campania. Un tempo, nella zona del suddetto santuario, c'erano artigiani che effettuavano queste lavorazioni, le quali venivano poi rivendute dalle stesse monache in un negozietto ricavato nel monastero adiacente alla chiesa. Credo proprio che questa effigie della Madonna provenga da lì, ma non le saprei dare una collocazione nel tempo... Spero sia riuscito a darti almeno qualche indizio! Un saluto, Pasquale1 punto
-
chi sono i due personaggi nella moneta a sinistra (di cui uno alato, mi sembra) con al centro un'ara? Nike e Tiche che si tengono per mano, tra le due un altare acceso. Chi è invece rappresententato nel bronzo di destra davanti a un tempio sopra a una colonna? La colonna dovrebbe essere sormontata dalla statua di Atena, in una piazza tra due templi a quattro colonne. apollonia1 punto
-
Ciao. Con questa bella discussione alla fine l'impaginate e fate un libro, molto interessante.1 punto
-
Qui ci sono i falsi Cinesi del Morgan e come si riconoscono inoltre c'è tutto quello che vuoi su questo tipo di dollaro,conservazione zecca, valutazioni nei vari gradi.......... il peso è di gr.26,73 in FDC http://coins.about.c...gan-Dollars.htm http://coins.about.com/lr/morgan_dollars/1676096/1/1 punto
-
Se non sono troppo invadente fammi sapere quanto ti costa... se la cifra ti dovesse sembrare troppo alta ti invio un altro nominativo..... caro MassyGiovy7577.... gli ingredienti sono pochi ma uno è fonadmentale, l'ultimo.... vari tipi di carta anche antichi ovviamente e una buona stampante fotografica per eventuali "mutilazioni" che non mi sembrano essere presenti nella banconota di poripori87, colle e colori dell'epoca, possibilmente le colle naturali, microfili di seta, tanta pazienza, e ultimo ingrediente, una mano da chirurgo in mano ad un collezionista sfegatato :blum: Per questo non lo faccio per terzi... il mio lavoro è altro e non ne avrei materialmente il tempo, giusto un oretta la sera per rilassarmi una volta la settimana, e quando ho sottomano materiale che merita, banconote, l'ultima che ho fatto è una 50 lire dei buoi, la 25 lire di poripori87 è un pezzettino, anzi pezzettone, veramente stimolante, vecchi manoscritti, stampe d'epoca ecc.1 punto
-
eccolo http://www.ebay.com/itm/ETRURIA-Populonia-Ca-211-206-BC-Gold-25-units-1-41-gm-Head-of-lion-RARE-/290764380590?ru=http://www.ebay.com/sch/Coins-Ancient-/4733/i.html?_sadis=200&_ipg=50&LH_SALE_CURRENCY=0&LH_TitleDesc=1&_ftrt=903&LH_Time=1&_ftrv=24&_adv=1%7C1&_sop=10&_dmd=1&_nkw=290764380590&_rdc=1&nma=true&si=oJDULTog0tJRfDHewvKsWt0FbUg%3D&orig_cvip=true&rt=nc&_trksid=p2047675.l25571 punto
-
Ehi!! Non riesco a starti dietro! Straordinario questa quartarola, è uguale alla mia (qualche post indietro) solo che ha ...le palle... come interpunzione del retro mentre io ho minuscoli punti. Mi sono andato a rileggere il Lopez nella parte che dice: "Sussisteva un'irregolarità generale della monetazione aurea, indispensabile per il commercio internazionale, sia come peso che come fino (nda: parlava degli iperperi). Al già ritardante sistema della pesatura, singola o collettiva, si aggiungeva il problema della saggiatura, non semplice nè accessibile a tutti. A quest'ultima si cercava si ovviare imponendo nei contratti clausule di pagamento non solo di una determinata moneta, ma anche di quella particolare emissione e tipo." Ecco, forse, il perchè di quei piccoli, ma evidenti, cambiamenti delle interpunzioni tra una serie e un'altra.1 punto
-
Salve a tutti, una novità : ....una persona che preferisce restare nell'anonimato ha deciso di donare una somma di denaro da utilizzare per questa importante iniziativa verso i giovani che Quelli del Cordusio si stanno impegnando lavorando di fino....l'importo donato dopo un intreccio di telefonate e riflessioni fra cordusiani e' stato deciso di utilizzarlo nel seguente modo : si potrebbe abbonare 6/7 ragazzi alla rivista mensile "Il Giornale della Numismatica", che spazia dalla monetazione antica agli euro; pensiamo molto adatta ai giovani collezionisti e con quello che avanza degli albumini per raccogliere le monete....o altri attrezzi che possono servire a chi sta iniziando un percorso numismatico..... Domenica prossima consegnerò la busta ai cordusiani di lungo corso che il nostro donatore mi consegnerà in settimana....l'ho pregato di accompagnare la somma con uno scritto da parte sua.....ma mi ha riferito solo poche parole : "avanti così complimenti ai cordusiani e a chi ha sposato la loro iniziativa" beppe1 punto
-
Ciao Thommys, ho ritirato la busta tutto perfetto. La moneta è ok, e essendo per me la prima commemorativa di Monaco sono particolarmente contento. Volevo ringraziarti particolarmente, dato che grazie alla tua disponibilità hai reso possibile questa razzia. Ciao Vittorio1 punto
-
Sono della tua stessa opinione, la cosa però potrebbe portare a complicazione sgradite, ci sono negozi online che se non sbaglio sostengono il forum, se questo o quell'altro utente anche in buona fede dovessero per ipotesi parlarne male e viceversa altri parlare bene di altri negozi che invece non sono degli "sponsor" credo che la cosa diventerebbe quantomeno imbarazzante.......1 punto
-
Dovrebbe essere una moneta di Tortona (in Piemonte). +IMPATOR Nel campo FR e sopra omega +T.DONA1 punto
-
Salve. In effetti, come accennato da Snam e come si desume dall'iniziale post di Acraf, il ritratto non è del più famoso avversario di Cesare. La testa raffigurata sarebbe quella del dio Apollo, mutuata, come, del resto, lo stesso nominale su cui è effigiata, dal mondo ellenistico: questo statere d'oro, infatti, fu forse coniato tentando di riportare nella visione celtica l'Apollo presente sugli stateri di Filippo II. Per quanto riguarda il nome, esso è per intero VERCINGETORIXS (nella moneta del post di Acraf la S finale è poco leggibile e quasi tutta fuori dal tondello) e non Vercingetorix, come in latino. Fu Cesare a riportare nei suoi Commentarii il nome indigeno del capo arverno e non il contrario: non furono, cioè, i Galli ad adottare la lingua latina per i loro stateri, ma Cesare a riportare il nome indigeno nei propri resoconti! Ciò è dimostrato dall'ultima lettera, la S, che sarebbe la desinenza del nominativo in lingua gallica, mentre il nominativo in latino non porta la S finale. Anche se Vercingetorige, in questo caso, è un nome proprio, i filologi hanno potuto accertare la sua etimologia e apprendere da altre iscrizioni che questo, oltre a essere composto, era più un titolo che un nome proprio. Esso, infatti, è così formato: Ver- (leggasi "uer-") -cingeto- (leggasi "kinghéto") -rix più, in questo caso, il suffisso -s per il nominativo singolare. Ver- è una forma di superlativo; -cingeto- è un termine che ha a che fare coi guerrieri; -rix è simile al latino rex. Quindi viene fuori: "Il grandissimo re (o meglio ancora capo perchè egli era re degli Arverni ma non di tutti i Galli uniti che comunque avevano i loro capi tribù pur lottando contro Cesare sotto il suo comando supremo) dei guerrieri". Secondo alcune teorie, l'unico ritratto di Vercingetorige effettuato all'epoca, quando, cioè, l'Arverno era ancora in vita, è forse riportato su di un denario repubblicano di cui riporto qui la scheda tratta dai nostri Cataloghi: http://numismatica-c.../moneta/R-G67/2 All'epoca della coniazione di questo denario, nel 48 a.C., Vercingetorige era prigioniero di Roma nel Tulliano, meglio noto come Carcere Mamertino, nell'Urbe stessa. Al R/ della stessa moneta, poi, è raffigurata una biga con auriga e nobile celtico con scudo e lancia: il carro e il metodo di combattimento sono sicuramente propri dei Celti della Gallia, proprio a dimostrare quanto fosse vivo in quel periodo il ricordo della resistenza di Vercingetorige contro Cesare, resistenza che aveva reso ancora più famosa ed eroica la vittoria del generale romano. Da non dimenticare che il magistrato che coniò la moneta era molto vicino a Cesare. Ricostruzione moderna di un carro da guerra gallico simile a quello raffigurato sul rovescio del denario repubblicano in questione. Sul D/, quindi, sarebbe riportato il ritratto di un Vercingetorige evidentemente provato dalla dura prigionia i cui effetti si notano nelle guance emaciate e dai capelli disordinatamente spiegati dietro la testa. Non tutti, però, sono d'accordo con questa teoria perchè, al contrario della capigliatura, la barba sembra ben curata e, in alcuni casi, pare persino acconciata. La testa, quindi, potrebbe benissimo essere di un guerriero gallico anonimo pronto per la battaglia coi capelli impiastrati di calce bianca per rendereli più alti e duri, tutto per spaventare il nemico sul campo al momento dello scontro ravvicinato. Raffigurazione che, comunque, rievocherebbe alcuni reparti di guerrieri gallici che combatterono al seguito di Vercingetorige contro Cesare.1 punto
-
Certo che è una cosa numismatica!!! ognuno poi si "focalizza" su una "branca"... Dario :good:1 punto
-
Probabilmente manca solo un ottimo fotografo.....l'avevo scritto nel primo post che le foto erano venute uno schifo :blum: . Posto la perizia che in questo caso (e non succede spesso) mi trova completamente d'accordo ;) . Ciao1 punto
-
Belin ! Ma allora ci sei ancora !!! :D Da quanto tempo non avevo l'onore di leggerti sul forum (quello Euro almeno...). Spero tornerai a partecipare come un tempo. Non so se è appropriato perchè non so se eri esule solo da questa sezione di Lamoneta, ma BENTORNATO !!!1 punto
-
Al Cordusio ultimamente abbiamo notato diverse presenze di giovanissimi accompagnati dai padri, li siamo in prima linea, avendo il contatto diretto, e potendo evadere quesiti e perplessità direttamente con i tondelli alla mano. E già in programma la relativa consegna del materiale cartaceo e dei tondelli. La cornice del Cordusio è senz'altro la culla della Numismatica, mi è capitato diverse volte di conoscere nuovi adepti e indirizzarli al forum la moneta per integrare le loro conoscenze. Taluni erano già iscritti, e quindi abbiamo colto l'occasione per conoscerci, insomma il Cordusio e la moneta un bel binomio..1 punto
-
...quelle degli altri le chiudi cosi'... se son le tue? cosa metti? FDC 71-72-73?1 punto
-
@@CrisLV Ho fatto un'opera giusta allora :D.Se non mi fossi accorto,trovando il 2€ del 2005,che mancava della firma non avrei mai e poi mai aperto la discussione.1 punto
-
come hai scritto tu stesso: SE ti beccano con le monetine SPORCHE di terra.....anche il cratere di eufronio, se non se ne avesse avuto la prova della escavazione illecita non sarebbe stato perseguito, e, in ogni caso, anch'esso, ormai decontestualizzato, non ha nessun valore archeologico...casomaipuò essere culturalmente significativo di una civiltà o di un periodo, ma se non è in situ o non se ne conosca la locazione precisa di provenienza, di valore archeologico ne ha ben poco in se.1 punto
-
Dipende a che livello ti poni la questione. In linea generale, la tua moneta è con quasi assoluta certezza un reperto archeologico, nel senso che tolti quei pochissimi casi (peraltro verificabili non so come) di monete antiche passate di mano in mano fin dall'epoca più remota, ogni moneta antica sarà stata dissotterata in un momento o in un altro. Se invece ti riferisci più specificamente al Codice dei Beni Culturali, la tua moneta è un reperto archeologico (più esattamente: un "bene di interesse archeologico") sottoposto alla disciplina della tutela dei beni culturali se proviene dal sottosuolo o da un fondale marino italiano ed è stata dissotterrata dopo il 1909, data di entrata in vigore della prima legge di tutela dei beni archeologici (o dopo il 1939? confesso che su questo punto non sono ancora riuscito a chiarirmi le idee). Il fatto che ADESSO sia in un cassetto non significa proprio niente. Non so se questo risponde a tuoi dubbi, in caso contrario dovresti fare richieste più precise e/o più esplicite...1 punto
-
i problemi dei commercianti italiani sono tanti tempi d'attesa per le autorizzazioni d'espatrio ,logoranti, so che alcune case d'asta stanno avendo grossi problemi, anche con monete già vendute in asta e che poi non hanno ottenuto il permesso d'espatrio. Con ebay italia è stato fatto talmente tanto terrorismo che i collezionisti non si fidano più di nessuno ed "emigrano" Adesso c'è anche il timore che se non ti concedono l'espatrio di una moneta, si attivi automaticamente un vincolo da parte delle sovraintendenze, ovviamente non ti concedono il permesso d'espatrio perché una moneta è di notevole interesse, allora perché non accendere anche un vincolo!?!? Le fiere estere sono le uniche che funzionano, l'Italia è morta, solo Verona "galleggia". Utenze diverse, i tedeschi (visto che ci si paragona con loro) hanno i soldi, non vivono una crisi all'italiana che ha praticamente ucciso il collezionista medio piccolo che faceva lavorare tanto, non vengono straziati dalla burocrazia, tartassati con sequestri (che la maggior parte delle volte si tramutano magicamente in dissequestri...... dopo molti mesi) In italia quando un venditore sbaglia con una moneta viene praticamente massacrato, molti venditori esteri che vendono tonnellate di immondizia bulinata e restaurata ne escono praticamente indenni, anzi, alcuni di questi orrori numismatici raggiungono cifre abominevoli e poche volte se ne parla, cioé, poche volte proporzionate alla quantità di orrori che circolano. E per concludere in bellezza parliamo dei trafficanti, centinaia di persone che trovi in tutti i convegni d'italia, con valigette piene di monete da diverse migliaia di euro.........e non mi si venga a raccontare la menata dei collezionisti scambisti.....SCAMBIANO VALUTA ANTICA CON MODERNE BANCONOTE DA 100-200-500€€€€€€€.......sono perfetti evasori. Chi lavora onestamente si ritrova anche questa forma di concorrenza sleale, è ovvio che se non paghi inps, commercialista, affitto ecc ecc ecc, puoi fare prezzi più bassi. Se andate a vedere i convegni tedeschi troverete molti giovani studiosi e seriamente interessati alla numismatica. I convegni italiani sembrano raduni di associazioni ex combattenti, l'età media del collezionista italiano sarà 60 anni, i giovani sono totalmente disinteressati, magari è anche colpa dei commercianti e delle varie associazioni numismatiche che non fanno quasi nulla per attirare i giovani, non organizzano nulla che possa incuriosire i giovani ed attrarli in questo fantastico mondo. Si potrebbe continuare per ore a parlare dei motivi per cui i venditori italiani non possono reggere il confronto con i tedeschi (e non solo), da appassionato posso solo sperare che cambi qualcosa altrimenti i collezionisti italiani diventeranno come i panda o le tigri siberiane.1 punto
-
perche' per un venditore Italiano ogni richiesta proveniente dall'estero e' il fischio di partenza per un calvario ( la richiesta di esportazione definitiva) che ha tempi e modi inconciliabili con le dinamiche del mercato online estero. Ricordiamoci che ogni moneta proposta in vendita in Italia, da operatore professionale, quindi più che abbondantemente conosciuta da chi deve conoscerla alivello istituzionale e più che legalmente detenuta e commerciata, deve lo stesso passare , fosse anche un rottame da 1 centesimo, attraverso le forche caudine della richiesta di esportazione definitiva, per essere alienata all'estero in modo legale....e questo implica tempi lunghi e complicazioni burocratiche che i vari LANZ o KUNKER o LUCERNAE non conoscono e non hanno a soffrire...chiaro che ebay italia , a prescindere dalla sua ormai acclarata demonizzazione da parte delle istituzioni, non viene sfruttata come le sue potenzialità permetterebbero...chiedete a un qualsiasi professionista italiano se gli piacerebbe poter combattere ad armi pari con i suoi omologhi esteri attraverso ebay o Vcoins...altro che' se gli piacerebbe !1 punto
-
Io però approvo l'idea di fare esempi chiari, semplici e brevi. Filosofia e paroloni vanno a cozzare con la genuina semplicità della maggior parte dei collezionisti. Perchè non fare delle schede esemplificative di Giovannino collezionista, Giovannino erede del nonno, Giovannino che compra alle aste, Giovannino che compra al mercatino, Giovannino che usa il MD. Spiegare il lecito, l'illecito e come cercare di collezionare alla luce del sole, senza tanti paroloni, dissertazioni e dissertazioni filosofiche varie. Non è meglio delle lettere aperte e delle tavole rotonde che poi di rotondo hanno solo il di dietro di chi occupa certe poltrone? La gente perbene, semplice, onesta ha bisogno di chiarezza e semplicità, non di paroloni. Quelli lasciamoli a chi pontifica bene e razzolla male.1 punto
-
forse Renato ha ragione; un sistema di misurazione più preciso dei vari "quasi", "meglio di " ecc. ecc. sarebbe veramente ben accetto. il problema, non da poco a mio avviso, é che il giudizio su base numerica é demandato sempre e comunque all'occhio dell'esperto, non ad una macchina che misura l'effettiva usura. Rimane pertanto soggettivo e quindi opinabile (anche dallo stesso perito, che una volta potrebbe giudicare una moneta SPL 52 e la volta dopo SPL 54) Non crediamo che indicare un numero al posto di un aggettivo ci renda più precisi nelle valutazioni.... Nessuno ha poi fatto una cosa importantissima, ovvero spiegare come si arriva alla valutazione numerica. Mi trovo davanti ad uno SPL senza graffi, lo metto ipotesi SPL56. Una moneta simile, ovvero SPL, ma con un graffietto come la valuto ? SPL 55 ? SPL 54 ? e con due graffietti ? O un graffietto ed un colpetto ? Pesa di più un segnetto lungo o due corti ? In una valutazione tradizionale, più generica, questo ha meno importanza, ma se vogliamo essere "precisi" ed utilizzare una scala numerica......1 punto
-
Buona serata Assolutamente si; si tratta di una bolla in piombo a nome del doge Paolo Renier. Le bolle plumbee accompagnavano solitamente (e non solamente quelle di Venezia) i documenti amministrativi che concedevano grazie (benefici) a comunità di cittadini, artigiani, ecc. (ad es. concessioni di pesca in un dato braccio di mare, oppure esenzioni di tasse in particolari annate sfavorevoli per una categoria di commercianti o artigiani.....). C'erano anche bolle plumbee foderate da una lamina in argento e/o oro se accompagnavano documenti relativi a trattati internazionali, richieste di accreditamento presso Governi stranieri di ambasciatori veneziani, residenti o non, privilegio di cittadinanza veneziana a nobili, oppure a cittadini di Città suddite. Solitamente le bolle d'oro (con il cordino in seta) erano qualificanti di documenti e rapporti da svolgersi in prima persona, tra i Dogi e i Papi od i potentati benemeriti. Complimenti comunque per la tua; un bel pezzo di storia. Saluti Luciano1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.