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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/06/12 in tutte le aree

  1. Oh quanto vorrei essere una "nuova leva" o un "giovane" per poter aderire con entusiasmo a questa inizitiva dalla pare di coloro ai quali è rivolta! Mi sembra talmente "lontana dai tempi in cui viviamo" che forse qualcuno può essere indotto a non crederla vera, oppure a credere che qualcuno si vuole svuotare la cantina "aggratis", o, peggio, che ci sia dietro qualche inghippo del tipo "contratti capestro": tutto gratis ...ma poi ti arriva l'enciclopedia a casa perchè hai firmato la clausula in cirillico che era un ordine di acquisto. Quasi quasi vado a modificare la carta d'identità con photoshop così mi porto a casa qualcosina! PS - scherzo ovviamente, ma trovo talmente bella e significativa questa iniziativa che metto a disposizione tre o quattro denari di Genova .....(ops, dimenticavo che sono genovese, ...allora diciamo ...due o tre ...meglio) per farmi perdonare dell'ipotesi di voler fare il "furbetto"....ma solo a giovani veri, mi raccomando! PSS - Attendo dal mitico @@dabbene o @@eracle62 i nominativi ai quali inviare i denarini della Repubblica di Genova, questi per intenderci: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GEIAN/1 (...sing ...sing ...se ci penso ancora un po' ....diminuiscono ancora perbacco...)
    5 punti
  2. Secondo me la cosa vá vista sotto un altro punto di vista bisogna pensare che internet non sia altro che un mezzo per raggiungere lo scopo, che é quello di possedere la moneta che si cerca. L'anno scorso al veronafil e stata il mio battesimo, prima di allora non ero stato mai ad un convegno e da allora ne sono stati altri é questa esperienza mi é molto piaciuta vi posso giurare , e ci sono persone che l' hanno visto, mi sono visto tutti i banchetti uno ad uno e ho comprato monete che non mi sarei mai immaginato di comprare un esperienza cosi bella che quest'anno vi sara anche il bis , ma questo non vuol dire che se cerco una moneta aspetto il convegno per acquistarla, ma vedo cosa offre il mercato che oggi, come giá detto, gira tutto su internet, ma ho anche il mio negozietto di numismatica. Vi diró ultimamente mi é capitata una cosa strana, stavo cercando un 5 marchi ( Freiherr von Eichendorff per il 100 della morte tiratura 200.000 pezzi) ho guardato su ebay il prezzo si aggirava sulle 200 be mi sono detto vediamo cosa offre il mio amico Schnapel ( proprietario del negozietto ) mi apre il catalogo e mi fá vedere un paio di esemplari ne vedo un che un qFdc ( come quello dichiarato su ebay, prezzo 250 offro 200 lui 230 io stranamente accetto. Qualcuno stara dicendo e bravo il fesso invece no, penso che é normale che lui venda a prezzo maggiore di quello che si vende su ebay, ha anche piú spese, ma se nessuno comprasse piú da lui probabilmente sarebbe costretto a chiudere e questo sarebbe una grande perdita per il quartiere. Questi negozi vanno tutelati qui da noi non se ne trovano molti ( per la veritá é l'unico che conosco ) quindi meglio pagare qualcosina di piú che perderli, inoltre a non potere comprare piú monete, perderei la persona con cui posso parlare di numismatica, che ne sá piú di me. Quello che non mi piace sicuramente sono le aste (virtuali fuori ebay ) hai gli stessi svantaggi cioè solo una foto in piú hai il 15-20% di diritti, la spedizione, il versamento, e mi é capitato di dover pagare pure la dogana, senza che alla fine ti dicano grazie per l'acquisto o magari ti inviino un catalogo,alla fine paghi la moneta piú di quanto la paghi al negozio, ma con nessun vantaggio, non me ne vogliano tutti quelli che in questo sito fanno aste, probabilmente esse sono piú per collezionisti che cercano la moneta rara o in conservazione migliore o per altri motivi che a me sfuggono, ma non ho avuto una bella esperienza. Quindi concludendo ( SI SONO FATTE LE DUE AZZ..) come tutte le cose della vita meglio diversificare e godersi la passione sotto diversi punti di vista che fissarsi solo su una cosa ( sempre secondo me.) Buona notte.
    4 punti
  3. ...da cosa nasce cosa....ho trovato una persona che "esaltato" di questa iniziativa Ex libris numismatici "Quelli del Cordusio" che ci offrirebbe gratuitamente uno Stand che noleggiano a Veronafil per tre gg. Stend o stendino o tavolo...quello che più' ci comoda al nostro bisogno....non potrebbe essere un punto di incontro....un "focolaio numismatico" dove le nostre speranze ci possono trovare comodamente..... Che ne dite ?
    3 punti
  4. bonasera a tutti ...altro minuto.....peso 04g 13 mm.....volrebbe clasificarlo..!
    2 punti
  5. Continuerò ad essere definito "mulino a vento" ma... con un lustro di questo genere, campi quasi immacolati da segni... SPL+? :crazy: I difetti di conio non gravano sulla conservazione finale, ma solo sul valore della moneta. Altrimenti sulle monete pre-unitarie (specie le borboniche) come dovremmo comportarci? I segnetti hanno il loro peso certo... ma il lustro ha più peso ;) ... e qua ce ne sta di lustro!!!!!!! Se questo esemplare merita lo spl+ (con tutto quel poco di roba che ha), allora le piastre di Ferdinando IV a stento arrivano al BB... Vi inviterei a leggere questo vecchio commento del buon @@fior_di_conio (che saluto)... http://www.lamoneta...._15#entry615904 Cordialmente, F.
    2 punti
  6. @@renato Beh... il fatto che una moneta conservi la patina d'epoca non significa di per se che sia un ottimo esemplare... ci sono patine e patine. Premesso che ognuno spende i propri soldi come più gli aggrada, e che i gusti son gusti, però stà patina nun se pò vedè, e da un esigente collezionista come te mi aspettavo qualcosa di "eccezionale" ;) Sembrano chiazze di cappuccino!! :lol: Questa ad esempio è una splendida patina d'epoca dai toni caldi e dalle meravigliose iridescenze (che purtroppo in foto non son venute, complice anche la doppia bustina) lungo tutta la circolarità del bordo, formatasi sopra il lustro di conio.
    2 punti
  7. Un'azione penale - doverosa per il PM - la si contrasta con la difesa di un avvocato. Solo nel caso - fino ad oggi non conosciuto - di dolo, consistente nell'interesse a procurare nocumento all'indagato, allora si potrebbe parlare di responsabilità anche del PM; ma siamo davvero al caso limite. Vorrei precisare una cosa: se è vero che non tutti i collezionisti sono ricettatori (ed io penso che al 99,99% non lo sono), è anche vero che non tutti i funzionari/dirigenti MIBAC sono incompetenti, o ignoranti o cattivi di per se. Voglio dire che il collezionista ha tutto l'interesse a che il MIBAC e le Soprintendenze facciano il loro dovere e lo facciano al meglio. Del resto la tutela del patrimonio culturale, che appartiene a tutti, privati cittadini come pubbliche istituzioni, fa bene a tutti: arrichhisce la cultura, la scienza, il turismo, l'economia etc. etc. Se quindi tagliamo le ali (filo tombaroli e filo ricettatori, nonchè anti-collezionisti) penso che i beni culturali non potrebbero che trarne beneficio. Più beni emergono dalle paure di confisca o anche solo notifica (semre che non provengano da scavo post 1939) più la tutela sarà maggiore. A contrario più repressione, spesso ingiustificata (vedi gli esiti deiprocessi) ci sarà, più i beni culturali sprofonderanno nel sommerso. Cui prodest? Non alla Repubblica, non a noi collezionisti, non alle nostre Soprintendenze...
    2 punti
  8. Ma non "Lui"....... :good: M.
    2 punti
  9. Caro Alessandro, tu sei uno di quei giovani che prenderà il testimone, ma il mio sogno sarebbe quello di riportare la numismatica ai fasti degli anni settanta, dove il collezionismo era uno dei principali alimenti della cultura. Non posso dimenticare i convegni e il Cordusio, ci si sgomitava per riuscire a vedere i tondelli esposti sui banchi, e i viali erano colmi della cultura Milanese e peninsulare.. Forza ragazzi intervenite e chiedete pure, questa è una meravigliosa iniziativa che rimarrà sicuramente nella storia, e visto che noi tutti siamo la storia, perchè non prendere insieme questo allegro e spensierato ricco treno.. Eros
    2 punti
  10. Ciao, un venditore americano sta mettendo in vendita, circa una al giorno ora sono 5, alcune monete del ripostiglio di Friume. Gli esemplari, a mio giudizio, sono molto belli soprattutto il denario di Antonia e la Virtus di Galba. Vi riporto il link del negozio e la storia: http://www.vcoins.com/lusitania/store/listCategoriesAndProducts.asp?idCategory=45 Storia: The Friume Hoard Everything happened in the North of Portugal, more precisely in the district of Vila Real, parish of Salvador, located at Casal, in a place known for Friume, about 100 m to the west of the forking road to Baúlhe village. This place was property of Mr. José Augusto Dias. In this place there was an old abandoned quarry, next to the unique rustic house, located on a steeply sloping hill at the bottom of which flows the Tâmega River that bathed Friume. On the opposite hillside, approximately 1000 m away, was the old Baúlhe arch road culminating in the highest point the ruins of an ancient village called “Castro”. The old quarry should have been previously a kind of grotto which collapsed on top, about 40 years before, spreading rock boulders. The population that lived in Friume remembers the grotto as a shelter for shepherds. We were at the end of 1953, and the owner ceded to the City Hall of “Ribeira de Pena” some stones of this quarry to construct a public path nearby. It was precisely on the December 31 of the same year, to remove one of those boulders, the employees of the city Hall found several silver coins, mixed with fragments of earthenware which amounted to a total of 223 coins. They were very surprised and excited about his discovery, so they decided to sell the coins and distribute among themselves the value obtained from the sale. However they did not have the skill and careful enough and hours later was already known by the owner. But he did not act immediately, leaving spend the New Year holiday. Only on the following day, 2 January 1954, took the proper steps and ended up in possession of the all find. Later that day, along with the son of the foreman and some curious who drove to the site of discovery, they managed to dig up more 187 silver coins and a gold coin, along with fragments of a clay pot, later rebuilt and photographed as the image reproduced. This pot was certainly the hoard container. Was then calculated the total amount of coins founded, 410 Denarius from the Roman Republic and Empire and a single Aureus extremely rare from the Emperor Domitian. This whole situation caused much excitement in the local population and soon came to the attention of the Portuguese authorities. A few days later arrived at the scene a government official in charge of safeguarding the heritage. But at the end he just sort the Aureus of Emperor Domitian as national heritage, leaving free the silver Denarius. He also gave instructions to the owner that from that time he was forbidden to dispose of by any means the Aureus, now classified, as well as be object of any intervention of conservation or restoration. This government order, only for the Aureus, was later published in the form of a law to prohibit the sale outside Portugal as well as any conservation or restoration action. When everything was calmer, Mr. José Augusto Dias (The owner) requested the examination to all the coins. It was not an easy task because many of the Denarius were in a poor state of conservation and other covered with earth. Fortunately the rarer were those who were in a better state of preservation. The Roman monetary hoard of Friume includes a denarius of the emperor Domitian, whose legend makes reference to his Xº Consulate, struck in 84 AD. This fact leads us to conclude that the hoard was buried or hidden at a later date but no clues to know the exact date. It is assumed that The Roman Monetary hoard of Friume has been in the possession of the Mr. José Augusto Dias family who in 1961 sells to a private collector. In Mars 2012 it was sold, in Lisbon, by the Portuguese auctioneer Numisma Auctions. This summary of the history of the Friume Hoard was based on article written by a member of Portuguese society of numismatics. Bibli.: RAMIRES, M., (1954), Tesouro Monetário Romano de Friúme, NVMMUS, Vol. II – nº 6, page 74-81. It is an honor and a pleasure for LVSITANIA® Ancient Coins to present such an important, rare and the best preserved silver coins from The Friume Hoard.
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  11. I am selling a small number of my Roman Provincial coins (from the Roman Republic). Because the sale catalogue descriptions are short, there are many things which I would like to say about these coins, but which cannot be included in the catalogue. Therefore I have created a new web-page where I can write my own thought about these coins. There are just 17 coins, and I love all of them. It is sad that they will leave my collection, but hopefully another collection will appreciate them. Here is the web-page: http://andrewmccabe.ancients.info/SaleProv.html As usual, it is possible to translate the page into Italian, by clicking the Italian flag. Andrew
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  12. Buona sera 417sonia no purtroppo a Verona non potrò andarci Vorrà dire che alla prima occasione, lo daremo a dizzeta che - se d'accordo - ti sarà più facile incontrare, sarà lui a consegnartelo! Attendiamo di sapere se c'è da parte sua la disponibilità. Certo che sì. Bravo Matteo, allora visto che i danari li conosci già ti darò qualcos'altro a mia insindacabile scelta e vedremo se lo "conosci" ...e per farti incuriosire un po' ti dirò che bisogna "navigare" per poterlo spendere ma sempre di Genova sto parlando! insieme al libro, ovviamente, che prenderò a Milano.
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  13. Qualcosa mi pare si stia muovendo anche da voi, i tempi sono ormai maturi.. Bisogna rinnovare "il pensiero numismatico", e nella nostra penisola stanno nascendo diversi gruppi, che daranno una svolta all'imagine del numismatico da circolo del secolo passato. Dove vi erano elite invalicabili, oggi la tecnologia e l'apertura mentale ci coadiuvano e gli amici del sud sono in continuo fervore. D'altronde la culla della cultura non sarebbe potuta essere altrimenti..
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  14. di nulla , in buona sostanza sono principalmente la mia collezione preferita :) comunque tipologicamente sono 3 le doppie, ho modificato il post precedente aggiungendo gli asterischi * per evidenziarli. _______________________________
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  15. ...un "bravo commerciante" che ha avuto il tuo esemplare in mano mi conferma l'autenticità e genuinità della patina :blum: :blum: ...guarda, ti assicuro e non posso essere più di tanto esplicito per ovvi motivi, di patine se ne fanno e se ne fanno di eccezionali...quindi...in questi ultimi due anni....ho imparato molto a dubitare delle patine...solo in rari casi...mi fido!
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  16. Molto fortunato....avrebbero dovuto fare in modo che ogni bambino delle scuole elementari ne ricevesse uno come ricordo.
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  17. Nell'ordine dall'alto in basso e da sinistra a destra (c'e' qualche doppia *) 1) Russia - 5 Rubli 2) Taiwan - 1 Yuan 3) Marocco - 1 Dirham 4) Tailandia - 1 Baht 5)* Russia - 5 Rubli 6) Libia - 50 Dirams 7) Corea Sud - 100 Won 8) Iraq - 25 Fils 9) Ucraina - 1 Kopiyk 10) Ucraina - 10 Kopiyk 11) Algeria - 1 Dinar 12) Grecia - 20 Lepta 13) Tunisia - 5 Mills 14)* Tunisia - 5 Mills 15)* Iraq - 25 Fils 16) Emirati Arabi - 1 Dirams
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  18. Complimenti! Ottimo ritrovamento!
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  19. grazie fra....sempre di punta per surveillare qualche pilosu filigatu......!!! :lol: :lol:
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  20. Per la cronaca, moneta periziata in SPL/FDC con la nota "colpetto al bordo" ;)
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  21. Per la cronaca... Questo è uno SPL/FdC TEVERE... La differenza (in peggio) c'è e si vede... ed in più ha un colpetto... e non è stata giudicata qSPL... ;)
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  22. ....poi, vabbè, anche se non lo chiede perchè è ....timido ... il secondo pacchetto lo preparo per @@matteo95 che se lo merita ed è in "gambissima" ....
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  23. passando quella terraza,si accede al sud del castello.........
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  25. Ciao Odjob, mi sà che Amedeo (Oedema), è lo stesso che ha pubblicato l'articolo da te segnalato. Tra l'altro avevo già risposto ad una discussione uguale sulla rubrica "identificazione monete". Se qualcuno potesse unire le due discussioni, sarebbe meglio.
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  26. cisterna che era la parte piu` importante del castello perche` permetteva agli assediati di sopravvivere fino all arrivo dei rinforzi agli assedi ricorda anche che da te acqua ce n e` pochissima !
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  27. @ Poseidon: ma chi potrebbe essere mai collezinista professionista? E' un ossimoro, una contraddizione in termini: il collezionista, compra, vende e scambia non per professione, non per far soldi e mantenere la famiglia, ma solo per passione, per studio, per sentirsi bene, per contribuire al sapere numismatico etc. etc. Il professionista è colui che, con specifiche competenze, compra, vende, permuta, perizia le monete e ne trae legittimo reddito. Entrambi semmai possono essere cultori della materi, ma questa è un'altra storia...
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  28. @ Paleologo Ovviamente, la rappresentanza presuppone il mandato dei rappresentati. Ma nel caso di specie siamo ancora in fase di ideazione ed esplorazione (chi parla bene la chiama indagine conoscitiva, come se le indagini non fossero tutte conoscitive)): Si dovrebbe per prima cosa formare un comitato ristretto; il comitato ristretto dovrebbe interpellare le varie organizzazioni e chiedere loro se siano disponibili, previa la formazione di un loro comitato ristretto, ad un dialogo con il Ministero; contemporaneamente chiedere al Ministero se sia disponibile a dialogare con il mondo numismatico; Con le varie organizzazioni si dovrebbe concertare una piattaforma di lavoro (tipologia di intervento ed oggetto di intervento) e la costituzione di una commissione generale; Tale comitato ristretto (del forum) dovrebbe poi presentare al forum le ipotesi di lavoro della commissione generale medesimo ed avere così il via operativo; Tutto nasce dalla constatazione che sono le strutture che organizzano gli interessi; probabilmente le precedenti iniziative si sono spiaggiate perché non potevano contare su l’effetto di trascinamento di una struttura (composta da persone stimate e conosciute nel forum, non bastano i tecnici), a monte, che li organizzasse. Proporrei che Reficul con lo staff nomini un comitato ristretto. E’ soltanto una opinione. Saluti Polemarco
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  29. Magari potevi spuntare un prezzo migliore impuntandoti proprio su questi punti deboli... ;) ...diciamo che la moneta, pur avendo una serie di imperfezioni anche "pesanti" ha un insieme decisamente insolito! ..le foto non rendono, come spesso accade giustizia all'esemplare. il rovescio di questa moneta ha un lustro e una freschezza decisamente fuori dall'ordinario....se fosse stato altrettanto il dritto... :blum: ...sarebbe stata una moneta da urlo.... il prezzo pagato è alto ma....a mio avviso, passa in secondo piano.....forse negli ultimi due anni ho visto 100 esemplari di 20 lire 1936....dal 2005, da quando ho iniziato a collezionare....non so quanti esemplari ho preso in mano....il più giovane e sottovalutato utente di questa discussione ha centrato la caratteristica che mi ha fatto decidere di avere questo esemplare in collezione..... :blum: :blum: :blum: renato ps: scusami tartachiara/simone per averti dato del "sottovalutato"...sai che ho ben altra opinione di te!!
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  30. Ciao Amedeo, ho letto il tuo articolo pubblicato su "Monete Antiche" e devo dire che sono rimasto molto colpito (positivamente) sulle tue nuove ipotesi, che condivido in pieno. Come tu sai, io sono solo un appassionato e autodidatta nel campo numismatico e sarebbe interessante sapere invece, cosa ne pensano gli addetti ai lavori, che spero interverranno in questa discussione. Lorenzo.
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  31. Belin ! Ma allora ci sei ancora !!! :D Da quanto tempo non avevo l'onore di leggerti sul forum (quello Euro almeno...). Spero tornerai a partecipare come un tempo. Non so se è appropriato perchè non so se eri esule solo da questa sezione di Lamoneta, ma BENTORNATO !!!
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  32. Di tutte queste in vendita su ebay periziate e non, non c'è nessuno e ripeto nessuno che indica di che tipo sia il contorno... Uploaded with ImageShack.us
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  33. Il 29 agosto scorso il Giudice Davis ha espresso il suo parere motivato riguardo alla sentenza, confermando quello che già sappiamo, e cioè che le monete sono da ritenersi rubate e quindi da restituire al legittimo proprietario, il governo degli Stati Uniti. Questo potrebbe permettere alla Zecca di decidere cosa farne, se archiviarle da qualche parte (attualmente sono a Fort Knox) o metterle in mostra. La motivazione della sentenza costituisce un ulteriore passo indietro per i Langbord, mentre Zane David Memenger, Procuratore degli Stati Uniti per il Distretto Orientale della Pennsylvania, ha dichiarato in un comunicato di essere molto soddisfatto per il parere ben ragionato e ponderato del Giudice. Chi invece non è affatto soddisfatto, è Barry Berke, l'avvocato dei Langbord, il quale ha detto che "questo è un caso che solleva molti nuovi quesiti legali, inclusi i limiti del potere del Governo di confiscare beni." A questo punto, sembra che i Langbord intendano impugnare la decisione del Giudice....aspettiamoci nuovi, appassionanti sviluppi oo) petronius :)
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  34. Insomma, potremmo definirlo un falso...ideologico...
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  35. Il convegno serve, serve perchè la moneta è un oggetto... Il suo fascino sta nella vita e nello studio che gli gira intorno... Credo che il collezionista che compra su e-bay e si tiene tutto per se, avrà poca gioia dalla propria collezione... Serve un luogo dove incontrarsi tutti insieme, scambiare idee, vedere monete, guardare il nuovo catalogo, salutare i commercianti, conoscere altra gente, scambiare idee... Non Cambierei un convegno per nessuna asta on-line al mondo... Non cambierei con nessuna asta il vociare rumoroso dei collezionisti che girano tra gli stand colmi di monete, il commerciante che ti saluta e ti mostra la propria merce, il pranzo con gli amici... Il convegno è un'occasione... Certo è che l'immagine di alcuni convegni è veramente pessima... Basti vedere i tendoni in cui si svolge il Bophilex, ma anche altri... il palazzo senza aria condizionata è il minimo... Spesso zero sorveglianza, mercatini abusivi all'esterno e poi Il vero problema , che sono le location indegne... Comprare una moneta in un tendone caldo e senza vigilanza con venditori abusivi che ti girano intorno, equivale ad andare a mangiare il caviale in una bettola sporca e fatiscente alla periferia malfamata di una grossa città, seduti per terra con un caldo torrido, senza camerieri, con il cibo che arriva in ritardo e con un vugumprà che ti gira intorno tentando di venderti un braccialetto mentre mangi, magari in compagnia della ragazzina... Sono certo che molti, posti davanti ad un quadro simile, rinuncerebbero volentieri al caviale ;)
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  36. Mr. Stickney's Specimen La moneta rimane per moltissimi anni nella collezione di Matthew Stickney, fino alla sua morte nel 1894. Più volte citata in numerose riviste, numismatiche e non, e cataloghi d'asta, è per decenni il più importante e conosciuto 1804 dollar. Stickney dichiarò nei suoi ultimi anni che nel 1843 aveva visto soltanto due specimen nel Gabinetto della Zecca, e assicurò che all'epoca soltanto quei due erano conosciuti. Questo, se vero, starebbe a significare che quando effettuò il cambio, i responsabili del Gabinetto della Zecca gli assicurarono che il dollaro 1804 era molto raro, e non gli diedero alcuna indicazione riguardo ad altri esemplari coniati...insomma, gli lasciarono credere che c'erano solo quei due Dopo la morte di Matthew nel 1894, la collezione passa nelle mani di sua figlia, che nel 1907 la mette in vendita (Henry Chapman, asta della collezione Stickney, 25-29 giugno 1907). La moneta, rimasta ininterrottamente in possesso della famiglia Stickney per ben 64 anni, viene acquistata dal Colonnello James W. Ellsworth per 3.600 dollari. Continua...domani petronius
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  37. :pleasantry: ciao antonio.....al meno,la 20 franchi 1951 B......se e in mezzo stato,"ttb",puo valere meno di 8 euro..."gadoury 1983".....allora,ne tutte quelle monete,penso ,se fai un calculo delle cotazione,soprapassi allegramente i tuoi soldi invistiti......... :) ....se parlamo collezionista........le cotazione sono state fatte per questo.......no??? ^_^ ....sempre curiosita osservare le monete.....meglio che guardare il fume delle cigarette comprate a ugual prezzo,sparire nel imbiente....... :lol:
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  38. "2)Moneta ed operazioni contabili Secondo altri studiosi la moneta coniata vide la luce per il bisogno dello Stato di rendere più agevoli le sue operazioni contabili. Secondo Cook, sarebbe stata inventata per permettere d'effettuare comodamente un gran numero di pagamenti uguali e di somme elevate. Sarebbe il reame lidio che sarebbe all'origine di questa invenzione, scaturita dal bisogno di pagare i mercenari. Ma il fatto che – come detto innanzi – queste monete in elettro siano state ritrovate solo in un'area ristretta dell'Asia Minore occidentale e la Frigia lascia qualche dubbio. Kraay riprese e sviluppò ulteriormente l'opinione di Cook. Le operazioni contabili degli Stati erano diventate in quest'epoca molto complesse e quindi si dovevano effettuare un numero enorme di pagamenti spesso uniformi (ridistribuzione del surplus ai cittadini, il soldo delle truppe e via dicendo) ma anche incassare un gran numero di introiti (imposte, tasse, multe). La nuova moneta, avrebbe facilitato tutte queste operazioni perché non vi era più bisogno di verificare la qualità del metallo. Altra opinione è quella di Martin Jessop Price, secondo il quale l'enorme varietà di tipi riscontrata, nonché le numerose frazioni, sarebbe da spiegarsi con la possibilità che queste monete siano state usate per pagare l'indennità di “pensione” ad impiegati giunti al termine del loro servizio. Il tipo avrebbe indicato la fonte del pagamento. In mancanza di documentazione che verifichi queste opinioni, bisogna ragionare su come le cose hanno funzionato prima dell'apparizione delle monete coniate in elettro. I re mesopotamici ebbero anche loro delle truppe da pagare, impiegati da retribuire, tasse ed imposte da incamerare. Se si tiene conto del loro grado di civilizzazione, possiamo ammettere che la loro amministrazione finanziaria e fiscale era complessa tanto quanto quella dei re di Lidia. Sotto i Persiani achemenidi, quando ormai la nuova moneta coniata era ben conosciuta nella parte occidentale dell'Impero, gli operai come i funzionari erano pagati se non interamente in natura con lingotti di metallo anonimo e di peso irregolare. Eppure si trattava di pagamenti uniformi a seconda della categoria di impiegati-lavoratori-artigiani etc. Quindi la spiegazione-opinione “commerciale” così come quella “contabile” malgrado il loro interesse, rimangono insoddisfacenti e non riescono a dare una risposta alla domanda posta. "
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  39. "Come spiegarsi l'apparizione della “moneta coniata” ? 1) Monete e commercio Secondo il rapporto elettro-argento di 1 a 10, la più piccola moneta d'elettro aveva un potere d'acquisto relativamente elevato. Le monete più correnti: stateri, tritai ed hekta avevano un alto valore e non potevano servire ad altro che a regolare forti somme. Quindi sarebbe stata questione di “grande” commercio, praticato in una area ristretta o su lunghe distanze. Secondo molti studiosi del calibro di Ernest Babelon, Barclay Head e Seltman le prime marche su pastiglie di metallo sarebbero da attribuire ad iniziativa privata. Si tratterebbe degli emblemi dei proprietari delle miniere, dei mercanti o dei banchieri, così scrive Babelon in merito. Purtroppo il fatto che la “nuova moneta” sia frutto di iniziativa privata è un punto inverificabile. Ma si può contestare che sia nata per esigenze commerciali. I Mesopotamici non avrebbero conservato per così lungo tempo i loro lingotti di metallo se non ne erano soddisfatti. Di più, come fa notare Olivier Picard, grandi centri commerciali come Tiro e Bisanzio hanno atteso numerosi anni prima di coniare la propria moneta. Anche il discorso degli scambi commerciali su lunghe distanze cade, considerando il fatto che le monete in elettro sono state ritrovate in un'area ben delimitata. Certo, avrebbero potuto “espatriare” per poi essere riportate nell'area nella quale beneficiavano di un valore privilegiato. L'importanza del plusvalore di queste monete, paralizzava efficacemente l'esportazione. Lo stesso fenomeno in epoca ellenistica con le monete dei Tolomei in Egitto o dei re di Pergamo. Queste monete con tutta probabilità non hanno circolato al di fuori dell'area in cui era garantito il loro valore nominale. A questo proposito è da notare come in queste prime emissioni la punzonatura del rovescio era in relazione con il modulo, quindi il peso della moneta. La presenza di tre punzoni (uno lungo e rettangolare tra due più piccoli) garantiva che si trattasse di uno statere di standard lido-milesio (circa 14 grammi). Due punzoni erano per i tritai e gli hekté. Questa convenzione (synthékè secondo Aristotele) non era riconosciuta che in una ristretta area geografica. L'uso di contare le monete anziché pesarle si estese anche ad un certo numero di operazioni contabili e di transazioni commerciali, ma non bisogna credere che queste monete coniate evitassero d'essere pesate. Soprattutto lontano dall'area geografica di nascita. Sicuramente semplificarono certi scambi commerciali in una determinata regione, ma non è questo il motivo del successo eclatante e durevole della moneta coniata."
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  40. Taglio: 50 CENTS Nazione: San Marino Anno: 2008 Tiratura: 1.350.000 Condizione: BB Luogo: Palermo
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  41. Taglio: 2€ Nazione: S. Marino Anno: 2011 Tiratura: 631.831 Condizione: BB Luogo: Napoli Note: doppia
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  42. Il silica gel è semplicemente un essiccante e lo trovi in quei sacchettini presenti praticamente un po' in tutte le confezioni (prodotti farmaceutici, integratori alimentari, prodotti in pelle e cuoio, apparecchiature ottiche ed elettroniche, imballaggi alimentari, ecc.) per ridurre l'umidità. Li puoi trovare praticamente ovunque nelle confezioni die prodotti che acquistiamo tutti i giorni. In ambito numismatico si usano semplicemente lasciandoli nello stesso ambiente in cui conservi le tue monete (se ad esempio usi le valigette per conservare gli euro metti questi sacchettini in fondo alle stesse valigette e il silica gel mantiene asciutto l'ambiente in cui è presente).
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  43. E questo è l'ex libris che abbiamo preparato e che verrà applicato su tutti i libri che distribuiremo..
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  44. Difficile stabilire la moneta più bella perchè ognuna ha una propria storia. Infatti ritengo la mia collezione numismatica una raccolta di storie. Magari estiticamente alcune monete risultano meno belle di altre però è possibile che quest'ultime abbiamo un valore affettivo maggiore.
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  45. Io posso essere uno degli utenti che può dare una mano, a maggior ragione ora che ahimè non lavoro.. Resto a disposizione.. Ciccio 86
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  46. il punto che faccio è però un altro qui per 10 patacche han scritto 3 pagine se chiedi lo stato di conservazione di una strastrastracomune lira impero del 1940 , per esempio se è BB+ o SPL- (cosi che vale 25cent invece di 20cent) scrivono altre 2 pagine stesso discorso vale per gli "euro da investimento" , quelle monete il cui valore artistico le fara rivalutare nel tempo (niente di più sbagliato) dove in media si riempiono 10 pagine e poi le vere discussioni numismatiche languono..... non ho niente contro le tue patacche sia chiaro , la mia è solo una considerazione generale
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  47. Eppure Traina scrisse un articolo su un pezzo che entrò in circolazione. Una eccezione può sempre esistere su migliaia di riconii. La mia era una forzatura volta a disilludere chi pensa di trovarsi 70.000 euro nel cassetto...;)
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  48. Sai, TUTTI gli scudi 1901 rinvenuti casualmente sono patacche. TUTTI, nessuno escluso.
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  49. La lente SAFE e' u n comodo oculare che dovrebbe essere possibile appoggiare direttamente sulla moneta (la parte inferiore in plastica dovrebbe essere aperta equindi consentire di "coprire" le monete piccole e medie con la lente facilitandone la visione). Questi oculari sono molto utilizzati per la visione delle diapositive (si appggiano infatti sulle dipositive, negativi, particolari di foto, etc.). I modelli piu' sofisticati dispongono addirittura di una funzione zoom con ingrandimenti variabili, ovvero e' possibile ruotare la lente e cosi' zoomare sulla moneta e ingrandirne a piacimento i particolari. Riguardo le lenti a forti ingrandimenti (10x e oltre) occorre sapere che piu' la lente e' forte e minore il campo visivo della stessa). Quindi se si h area;le necessita' di ingrandire molto alcuni par=icolari allora la si puo' usare, altrimenti non risulta agevole per la visione delle monete. Inoltre se si ha necessita' di visulaizzare spesso a forti ingrandimenti forse converrebbe considerare un microscopio binoculare, la spesa e' decisamente piu' forte, ma i risultati sono assai migliori rispetto alle lenti singole. numa numa
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