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riprendo un articolo apparso sull economist del 18agost che trattava di come l uso della moneta si sia sviluppato. secondo karl menger la monetizzazione di un economia inizia quando le comunita` agricole iniziano a produrre surplus e l economia si specializza (e nascono le citta`) la moneta nasce perche` il baratto diventa molto scomodo e impraticabile e quindi nasce un unita` di conto per ridurre i costi del baratto. la moneta deve avere le seguenti proprieta` 1) non deve perdere di valore quando passa di mano (quindi non si possono usare i vestiti) 2) deve essere portabile e non deperibile (quindi niente frutta e verdura) 3) deve essere divisibile in parti piu` piccole (quindi niente bestiame) e qui s impone l uso del metallo , che nonostante sia molto difficile da valutare ha il pregio di poter essere divisibile in piccole unita` le prime monete nascono in lydia (turchia occidentale) nel 650AC circa c e` un altro problema poi la moneta si evolve come iniziativa privata oppure con l intervento di una forma di autorita` di governo ? e quindi la moneta puo` esistere senza governo ? vi ci lascio pensare sopra http://www.economist.com/node/21560554 questo e` il link

Capitale della Sassonia, Dresda—riferito Gilson Willets nel suo 1899 libro Governanti del Mondo a Casa—"è una delle città più bello d'Europa e per questo motivo è talvolta chiamato"Firenze sull'Elba". Qui è un vicino-contemporaneo di quel libro del 1899, un pezzo di argento 2-mark dal Regno di Sassonia datato 1902 e picturing King Albert, il cui nome completo è il po' più lunghe "Frederick Augustus Albert Anton Ferdinand Joseph Karl Maria Battista Nepomuk Wilhelm Xaver Georg Fidelis." Willets libro dà questo moneta-ritratto qualche periodo colore: "King Albert è un uomo bello, con i capelli bianchi e barba bianca, con la carnagione color cenere dello statista. Egli è estremamente democratico e può essere visto quasi ogni giorno mentre in Dresda camminare o guidare per le strade...Egli è tenuto occupato i saluti dei suoi sudditi fedeli, con alcuni dei quali si ferma spesso per chiacchierare di ritorno." Carnagione capelli bianchi, barba bianca, color cenere. Non c'è riconoscere che il Albert del 1899 è un uomo vecchio, al crepuscolo della sua vita, con molti dei suoi parenti e amici dopo essere andato prima di lui. Willets continua, forse ci dà qualche indizio di pensieri di Albert su alcune di quelle passeggiate e azionamenti per le strade di Dresda: "Dopo la morte dell'imperatore Federico, più intimo amico di Albert è l'imperatore d'Austria, che egli visita ogni anno. Egli e 'Unser Fritz' amato un l'altro come fratelli, e nessuno in tutta la Germania ha preso la morte prematura del nobile sovrano più a cuore che il monarca di Sassonia. È credenza comune in Germania che l'imperatore morente impartita a lui molte delle sue paure riguardo il futuro del suo successore, il principe William.” E ancora una volta una connessione italiana—la sorella di Albert era la madre della Regina Margherita di Italia... Ma questa particolare moneta 2-mark—che a prima vista appare come monete di 2-mark emissione regolare di Albert—ha due piccole date sotto il ritratto che contrassegno come una moneta commemorativa: 1828 per nascita; 1902 per la sua morte. (Che può avere avuto l'effetto collaterale di preservare lo status di moneta a corso legale della moneta per un paio di anni più; pezzi 2-mark emissione regolare furono demonetizzati all'inizio del 1918, ma commemorativo 2-mark pezzi è rimasto moneta a corso legale fino al 20 aprile 1920. (Grazie lopezcoins!) Libro dei Willets era obsoleta dal 1902, almeno dove re Alberto di Sassonia era preoccupato. E scadute per Italia troppo—re Umberto era stato assassinato nel 1900. Margherita non era più sua Regina. Ma il passare del tempo non è sempre una storia di perdita incessante—lontano da esso. Margherita stessa scomparso molti anni fa, ma questa nipote di re Alberto di Sassonia è ancora con noi, a Napoli soprattutto, ma in tanti altri luoghi troppo, come il suo omonimo, Pizza Margherita... :) v. ---------------------------------------- Saxony’s capital, Dresden—reported Gilson Willets in his 1899 book Rulers Of The World at Home—“is one of the handsomest cities of Europe, and for that reason is sometimes called “Florence on the Elbe.” Here is a near-contemporary of that 1899 book, a silver 2-mark piece from the Kingdom of Saxony dated 1902 and picturing King Albert, whose full name is the somewhat lengthier “Frederick Augustus Albert Anton Ferdinand Joseph Karl Maria Baptist Nepomuk Wilhelm Xaver Georg Fidelis.” Willets book gives this coin-portrait some period color: “King Albert is a handsome, white-haired and white-bearded man, with the ashen-colored complexion of the statesman. He is exceedingly democratic and may be seen almost any day while in Dresden walking or driving about the streets...He is kept busy returning the greetings of his loyal subjects, with some of whom he often stops to chat.” White-haired, white-bearded, ashen complexion. There is no mistaking that the Albert of 1899 is an old man, in the twilight of his life, with many of his family and friends having gone before him. Willets continues, perhaps giving us some clue of Albert’s thoughts on some of those walks and drives around the streets of Dresden: “Since the death of Emperor Frederick, [Albert’s] most intimate friend is the Emperor of Austria, whom he visits every year. He and ‘Unser Fritz’ loved one another as brothers, and no one in all Germany took the untimely death of the noble ruler more to heart than the monarch of Saxony. It is common belief in Germany that the dying Emperor imparted to him many of his fears concerning the future of his successor, Prince William.” And again an Italian connection—Albert’s sister was the mother of Queen Margherita of Italia... But this particular 2-mark coin—which at first glance looks like Albert’s regular issue 2-mark coins—has the two small dates under the portrait that mark it as a commemorative coin: 1828 for his birth; 1902 for his death. (Which may have had the side-effect of preserving the coin’s legal tender status for a couple of years more; regular issue 2-mark pieces were demonetized at the beginning of 1918, but commemorative 2-mark pieces remained legal tender until April 20, 1920. (Grazie lopezcoins!) Willets’ book was out-of-date by 1902, at least where King Albert of Saxony was concerned. And out-of-date for Italia too—King Umberto had been assassinated in 1900. Margherita was no longer his Queen. But the passing of time is not always a story of unremitting loss—far from it. Margherita herself passed away many years ago, but this niece of King Albert of Saxony is still with us, in Napoli especially, but in so many other places too, as her namesake, Pizza Margherita.. :) v.

Allora... tanto per cominciare la valutazione montenegro é un riadattamento della scala sheldon... Se la avessimo, chi ti garantisce che sia questa la soluzione definitiva? in finale, per come vanno le cose in Italia, é e rimarrá sempre un giudizio soggettivo... e qui almeno, gli americani hanno un po cercato di spezzare questa situazione con il processo di grading (non sto a spiegare come funziona ma basta fare delle ricerche sui siti di PCGS e NGC) In ultima analisi, come fai a dare un giudizio pari a FDC68 senza l'uso di una lente, senza l'uso della giusta luce, senza un po di tranquillitá per esaminare con calma e concentrazione la moneta... Gli americani mettono in questi parametri fattori come: omogeneitá del lustro, brillantezza del metallo, quantitá di segnetti, altezza e precisione dei rilievi (cosa che potrebbe mettere pace sul fatto di difetti di conio come debolezze e cose varie...), nonché anche un giudizio sulla gradevolezza generale della moneta (come ad esempio se é patinata, con bella e gradevole patina, oppure se non lo é, o se é stata pulita). Tu dici FDC 68... ma perché? perché non 69? perché non 65? hai visto quanto sono effettivamente alti, completi, precisi i rilievi? hai visto se il lustro é compatto o un poco rado nella zona degli zigomi? (ovviamente solo a titolo di esempio). Non per dubitare delle tue capacitá di gradazione delle monete... ma dubito che il tuo giudizio di FDC68 sia stato formulato sulla base di queste verifiche. Con questo voglio dire come anche questo metodo lascia sempre dubbi e imprecisioni... E allora... dove voglio arrivare? Semplicemente al fatto che la moneta postata da Renato é un bellissimo esemplare, é FdC (i segnetti sono da contatto e sono compatibili con la gradazione FdC), personalmente non lo definirei eccezionale, ma di difficile (se non moooolto difficile) reperibilitá in questo stato; vuoi per la brillantezza del metallo, vuoi per il lustro che conserva, ed ultimo, ma non meno importante, per la bellissima patina naturale iridescente che lo ricopre in modo continuo per tutta la circonferenza della moneta. Perdonate gli errori, sono di fretta, non ho tempo di rileggere... Un saluto a tutti F.

Ma che razza di giudizio é???? Passi che a volte potremmo effettivamente trovarci davanti ad un esemplare eccezionale... e si puó benissimo capire... ma il quasi davanti nun se pó proprio sentí!!! Allora é meglio "FdC ottimo esemplare"...

In effetti è un'immagine un tantino deprimente, a me ricorda due vecchietti che si incontrano al parco per dare da mangiare ai piccioni......

Quattro messaggi e già si litiga. Io ne trarrei una lezione.

Cerca di rispondere con rispetto, non siamo parenti e nemmeno amici stretti. Grazie.

Caro Dabbene, premetto che la mia considerazione non è rivolta a Te ma usufruisco del Tuo messaggio per poter rispondere alla domanda Io penso che noi italiani siamo poco abituati a vedere questo genere di cose ma è bene che avvengano, perché è nell'interesse della collettività. Ci dovremmo sentire più protetti proprio dalle forze dell'ordine che lavorano in mezzo a noi e invece ci sentiamo minacciati. Io credo che chi è in regola non debba avere alcun motivo di preoccuparsi e anzi dovrebbe ringraziare che ci siano dei controlli perché finalmente lo stato sta iniziando a tutelare chi paga le tasse. Ma ora chiedo io, perché anche chi è in regola ha paura? Non è che siamo solo un po' suggestionati? Io mi auguro che gli italiani si abituino presto.

Se ti soddisfa, non avere rimpianti.. Certo forse sul prezzo si può discutere, ma ora e' tua e goditela appieno. E' una moneta molto comune e di facile reperibilità sul mercato (dall'MB al qFDC) ma non è altrettanto facile trovarla in altissima conservazione (FDC pieno) Poi bisogna considerare che i commercianti devono acquistare le monete, ottenere un minimo guadagno e pure pagare le tasse. Quando si acquista da un privato il discorso è differente.

....buonaserra a tutti......le prime giornate di settembre..... :) ....prime passeggiate....su il bordo di fiume,ancora con pocco d'acqua.......in fondo si vede un arca di un ponte.......

Ho conosciuto Max anni fa per motivi di lavoro, Max lo definisci un uomo come molti casa-famiglia-lavoro e nel lavoro è bravo, svolge mansioni gestionali e finanziarie, le parole che dice spesso sono organizzazione, cultura del lavoro, serietà, spirito di gruppo, ma anche utili, bilanci, fatturati, è un uomo razionale, pragmatico, non lascia nulla al caso, ma quando ha un obiettivo parte e non lo fermi finchè non lo ha raggiunto. Max lo stimo per questo, ma non solo, se è così sul lavoro nella vita privata come amico è duplice, diverso, il razionale a volte diventa irrazionale e dai discorsi un pò aridi lavorativi si passa e si parla di tutt'altro, si arriva ai massimi sistemi, la vita, la morte, il destino, la solidarietà, il nostro compito nella vita. Max affabula quando parla, mi dice sempre la vita è un attimo,afferralo, se vuoi fare una cosa falla perchè l'attimo passa, passa velocemente e poi potresti pentirti di non averla fatta. Un giorno Max mi dice, ho avuto molto dalla vita ma vorrei ora scavare dentro di me, capire le mie radici, la mia identità, riscoprire la storia, il passato, la vita che faccio spesso non ti lascia neanche il tempo di pensare. Max non si accontenta più di utili e fatturati è entrato in età matura in una fase introspettiva e spirituale. E Max studia, ricerca, trova le antiche origine del suo ceppo familiare, scopre che proviene da un gruppo che era all'estero e nel 1300 si trasferisce in Italia e qui si ramifica . E' contento, ha capito da dove proviene, conosce ora la sua storia personale ma ora vuole altro. Un giorno mi dice e se collezionassi monete della mia città e in parallelo ristudiassi tutta la storia di questa ? Fantastico Max gli dico, è quello che poi cerco di fare anch'io, vai Max ti si aprirà un nuovo mondo che non conosci o che conosci molto poco. Max quando parte, parte e diventa competente, legge, studia, riconosce le monete, fa anche qualche piccolo studio scritto, apprende velocemente. A questo punto una sera mi chiede e ora queste conoscenze personali che ho per me, certamente mi gratificano ma vorrei anche divulgarle, vorrei essere anche utile ad altri. Gli spiego ci sono tante strade i Circoli, le Società, puoi divulgarle nelle scuole ai ragazzini, il Forum stesso, Max capisce e comunica, comunica quello che ha appreso. Max è contento ora, mi dice questo è appagante, è alla fine un volontariato culturale, mi sento utile, anche se io non ci ricavo e non chiedo nulla, è solo un donare ad altri quello che so, che ho imparato, ma è bello, mi fa sentire vivo. Max è un generoso, oggi è un volontario culturale, domani mi dice magari quando il lavoro terminerà o diminuirà, potrò fare un volontariato diverso per gli altri, per gli anziani, i bisognosi, anche per i cani abbandonati, magari anche all'estero, dove serve. E' certamente un duplice, razionale e irrazionale, preciso ed esplosivo, ha tante idee e progetti anche per la numismatica, qualcuno lo ha anche coinvolto e condiviso. Max gli dico sempre continua così, fai ancora qualcosa per la numismatica, cerca di realizzare quello che vorresti, poi verrà il tempo per altro, per altri progetti, farai e andrai dove ti porta il cuore, la vita è un attimo me lo dici sempre tu, coglila al volo, il tempo passa inesorabile e ti spiazza, forza Max, compagno di numismatica e di vita ! P.S. Forse un pò di Max è in tutti noi, forse siamo già dei Max o forse lo vorremmo diventare, forse quel un pò di Max che è in noi potremmo cercarlo e scoprirlo se solo lo volessimo, alla fine Max è un uomo normale, come tanti ..... ha solo cercato di capire chi fosse in realtà, ora è un uomo più sereno, appagato, per lui ora è tutto più chiaro, segnato.......

si, quella di Cavaliere e' l'eccezione, per l'appunto e' eccezionale. per la restante parte della frase, sono completamente daccordo.

Gli anni piu'"sfortunati"per le monete sono(a quanto mi risulta personalmente) quelli delle Sedi Vacanti 1758,1769 e 1774.Trovare un mezzo scudo 1774 non "trattato"e' un'impresa epica...Comunque,non e' infrequente trovare grossi e mezzi grossi bucati...Io possiedo,tra l'altro,un mezzo zecchino 1740 bucato.

Ottimi ritrovamenti. cOMMPLIMENTI!

boo visto l'andazzo degli ultimi commenti agli altri post...dato che tartachiara ha comprato solo fdc presumo sia fdc anche questa ...non chiedetemi se 61 o 70 perchè non so la differenza. gallo :( come....visto l'andazzo.....dato che [.....] solo Fdc, ogni moneta ha una sua conservazione !! Ecco vedete cosa succede quando si iniziano a dare i numeri :blum: :blum: :blum:

...la cosa bella di questo riccione, a mio avviso, è che non c'erano tante monete belle tra le rarità....a parte un noto commerciante che aveva una "vetta" da sogno....immacolata....ma c'erano diverse monete eccezionali tra le più comuni....questa e gli argenti che via via stiamo postando ne sono una testimonianza.....monete che sono state tesaurizzate all'epoca dell'emissione, magari con qualche microscopico segnetto, come è naturale che sia....ma con una conservazione e una patina inusuale....

Vi ho parlato di una "sorpresa" inaspettata e non voglio tenerVi troppo sulle spine. Nel negozio "dei Kalashnikov" vi erano alcuni vassoi di monete, prevalentemente estoni, russe, svedesi e tedesche. Alla nostra domanda, da tipici italioti,: "do you have any old italian coins?", il negoziante ha scosso ripetutamente la testa, ripassando a vista e più volte tutte le monete sui plateaux e ripetendo, in tono sommesso e con poco entusiasmo, "no we don't have italian coins". Dopo qualche minuto di ricerche, il negoziante, che doveva essere il proprietario del negozio, si rivolge ad un ragazzo occhialuto che aveva tutta l'aria di essere il suo commesso e che si trovava dietro una piccola scrivania che pareva "l'ufficetto" del negozio. In una lingua che presumo essere quella estone, deve avergli chiesto se ricordava se avessero monete italiane in negozio (l'unica parola per noi comprensibile aveva attinenza con il suono "Italia"....) e nella pronta risposta del ragazzo l'unica cosa che si è capita era un suono tipo "sizilien". Il ragazzo aprì un cassettino e ne estrasse una moneta custodita all'interno di una bustina trasparente e la porse al negoziante che la guardò e in inglese mi disse: "ho questa moneta che non è italiana ma è siciliana". Detto questo, mi porse la moneta che io estrassì dalla bustina. Con mia grande sorpresa, davanti ai miei occhi si materializzò un 120 grana di Ferdinando IV con millesimo 1796. Nulla di particolarmente sorprendente fino a questo punto, direte Voi............, se non fosse che si trattava di una piastra in bronzo anzichè in argento. Eccola qui: Dritto: Rovescio: Il diametro è di 41 mm. ed il peso è di grammi 25,36. Gli assi sono alla francese. Ricordavo di qualche discussione sul forum circa queste presunte prove in bronzo del 120 grana, da alcuni anche ritenute dei falsi d'epoca. Tuttavia, in questo esemplare non vi è alcuna traccia di argentatura, sebbene la rilevante consunzione (che farebbe pensare ad una pesante usura da circolazione) potrebbe aver completamente rimosso l'argento superficiale. Insomma che fare? Senza il mio padre spirituale numismatico accanto (al secolo anche conosciuto come Mago Echeccà) mi sentivo come un neofità sperduto nella sede dell'ipzs. Chiesi quale fosse la richiesta economica: la risposta fu 110 euro. Facendo appello agli insegnamenti del Mago, pur nella consapevolezza di non avere alcun talento nel trattare i prezzi, ho controproposto 70 euro, ostentando una sicurezza mercantile che non ho assolutamente. Il commerciante sembrava parecchio contrariato per la mia controproposta e ormai parlava solo in estone mentre io passavo dall'inglese, all'italiano e anche un pò al sardo con una certa disinvoltura. Così lui è sceso a 100 ed io sono salito a 80. Alla fine abbiamo concluso la trattativa a 90 euro cash. Al di là del prezzo mi sembra una moneta (o quello che è) di un certo interesse numismatico. Nei prossimi giorni la visionerà anche il Mago, che comunque mi ha già dato, sulla parola, la sua benedizione telefonica per questo acquisto che non era assolutamente in programma... :clapping: . Domanda: ma cosa ci faceva questa pseudo-piastra di Ferdinando IV a Tallinn?..... :mega_shok: Saluti. Michele

Moneta interessante, non mi sembra di vedere segni di interpunzione al R. Direi Bald. IIc Che bella la base dell'imago e la crocetta in alto così come la E di REX... ;)

piu chiaro..

Eccolo ... :pleasantry: peso 05g diam 1.4 cm

ciao, la moneta per quello che si puo dalla foto, che non è in ottima risoluzione sembrerebbe buona (dico sembrerebbe perchè senza una buona immagine ...e senza guardarla dal vivo..). Cmq se chi te la vende è fidato, è già una garanzia. Il peso per le antiche è importante, anche perchè parliamo di un sesterzio (che è tra i 22 e 30 gr.). Potresti cmq richiedere immagini migliori e peso. Il prezzo secondo me è giusto ... ciao sku

:pleasantry: :pleasantry: non vorrei , ma devo dare probabilmente ragione a prof... anche se almeno l'ultima cifra della data è di difficile attribuzione.... non ho nemmeno sottomano degli altri soldi col busto con date differenti da confrontare... dovrei cercare in rete o sui cataloghi ...sicuramente non è un HG che sino ad ora sono (penso) l'unico a possedere e su cui sto preparando uno studio (se riesco questo inverno lo pubblico...) e di cui sono un "cacciatore" e se mai me ne capitasse un'altro.... :crazy: comunque a volte mi chiedo come mai non pubblichi queste monete di sicura attribuzione savoiarda nella sezione apposita, sarebbe interessante e sarebbe la loro giusta posizione sul forum...

edit E pensare che quando sono stato da un perito rinomato, questi in modo estremamente sincero, mi fece capire che nonostante la Sua esperienza, commette ancora sbagli di valutazione... anche grossolani!!!! F.

[]peccatto,foto di celulario che spero sarrano abbastanza chiare........il fianco del ponte......

@@marchet77 se per te le monete che prendo sono edit, non so proprio quali dovrei prendere..

@@renato e che significa che l'ha chiuso Montenegro? L'eccezionalitá, data la sua estrema spettacolaritá, o c'é, o non c'é... senza quasi. Altrimenti qua, piano piano si allunga la scala di gradazione dopo il FdC... FDC/ECC qECC/ECC e FdC ECC. Ma per favore...

Non so se conosci questo sito, puoi sbizzarrirti a guardare foto in alta definizione di tutte le monete americane. C'è anche un'applicazione per iPhone/iPad. http://www.pcgs.com/photograde/#/Morgan/Grades

...quelle degli altri le chiudi cosi'... se son le tue? cosa metti? FDC 71-72-73?

... poi se si vuole unire prima "tutto il mondo numismatico" (cosa assai ardua) allora promuoviamo un incontro ristretto ed invitiamo i vari rappresentanti de "tutto il mondo numismatico" e poi si procede come detto prima. Si perde un po' più di tempo, ma forse ne vale la pena...

IIn attesa che ti risponda Savo..... ti propongo la mia "lettura".... l tuo esemplare è descritto dal Biaggi al nr 559 (71) - Soldo con busto Carlo Emanuele I° zecca di Chambery -D/ CAR EM DG DVX SABAUD ( Busto corazzato rivolto a destra) R/ CHABLASI ET AVG ( scudo inquartato con Savoia in cuore coronato ) io leggo 1595 e la sgla è dello zecchiere Grobert - lettera G preceduta da una stella e integrata con una piccola I al centro della lettera

A mio modesto parere Acraf ha perfettamente centrato il problema! Per poter instaurare un dialogo con il MIBAC (cosa non impossibile da quanto mi è stato detto) il requisito essenziale sarebbe probabilmente quello di disporre di un tramite ben referenziato certo, ma soprattutto che possa realmente rappresentare TUTTE le categorie numismatiche. In secondo luogo e per via del rappresentante comune, bisognerebbe introdurre una proposta scritta che sia stata prima di tutto condivisa, accettata e firmata da tutte le principali associazioni numismatiche. Solo così facendo la suddetta proposta potrà avere un peso reale sulla questione ed essere seriamente considerata. Senza queste prerogative non credo che l'amministratore di questo sito o chiunque altro rappresenti una qualsivoglia associazione numismatica si prenderà l'onere di eleggere in autonomia il rappresentante "di tutto il mondo numismatico". Forse il primo passo da muovere dovrebbe mirare ad unire sotto un'unica voce il pensiero di tutto il mondo numismatico?

Anche a mio giudizio il Riccione 2012 è stato un convegno molto povero. Della bella settimana tra collezionisti, che precedeva la manifestazione ufficiale, con ricerche ininterrotte fra le bancarelle del parco e con le consultazioni e le chiacchierate fino a tarda notte negli hotels, quasi nulla è rimasto: solo la nostalgia di noi più anziani. La presenza dello zoccolo duro del collezionismo si sta assottigliando. Il mercatino del parco è ridotto ad una sparuta testimonianza. Il convegno ufficiale si è presentato in maniera ancora peggiore: dopo un paio di anni nel nuovo Palazzo dei Congressi, si è ritirato nel vecchio e angusto Palazzo del Turismo, una location così poco funzionale, che l'impianto di condizionamento funzionava ad intermittenza nella afosa fine di un agosto caldissimo. Si dice che il budget di espositori e venditori per utilizzare il nuovo palazzo dei congressi non era sufficiente. In questo impoverimento generale di collezionismo, commercio regolare e occasionale si sono inserite le visite della Guardia di Finanza, che, per quanto mi è stato riferito, ha rilevato inadempienze fiscali sia ai banchi del convegno, sia a quelli del parco. La Finanza fa il suo dovere. L'evasione fiscale è di tale importo che ha compromesso e compromette una economia sana nel Paese, che ormai non ha mezzi per coprire debiti accumulati ed onerosi e tanto meno per favorire la ripartenza di uno sviluppo. E' giusta la chiamata di tutti ad osservare in maniera puntuale obblighi, doveri, regole: ciò nel rispetto della equità, della trasparenza, della dignità e libertà personale. Dalle voci del contesto non mi è stato riferito di comportamenti arroganti. I controlli sono lo strumento indispensabile per favorire l'ossservanza delle norme. Qualche ricevuta fiscale, qualche scontrino si vede....e non eravamo abituati. Speriamo che non sia tardi per riavviare un circolo virtuoso in tempi brevi. C'è molto pessimismo di ordine generale. Ci dicevamo tra amici con una qualche ironia (forse con delusione) che la Finanza a Riccione nel prossimo anno non verrà. Infatti possiamo pensare che abbiamo celebrato in questi giorni il "de profundis" della manifestazione riccionese e che non arriverà nessuno da controllare....

Come dicono i giovani...secondo me vi state flashando..... :blum:

Un conto è controllare l'emissione degli scontrini fiscali, tutt'altra cosa è chiedere le generalità di chi frequenta un convegno, raccogliendo dati sensibili che chi fornisce ha tra l'altro diritto di sapere come vengono utilizzati e a che scopo... Se fossimo in uno stato di diritto non ci sarebbe nessun problema, ma siccome siamo in Italia...

Scusate se mi intrometto nella discussione.....ma la mia è una considerazione fatta in generale e non per la moneta in questione. Secondo me qualsiasi moneta ingrandita come gli ingrandimenti fatti sopra diventa qFDC al massimo. Si è già parlato ampiamente di come venivano coniate le monete e la successiva caduta nel cesto assieme alle altre. Le uniche che forse si sono salvate da questo procedimento sono quelle per numismatici e quelle in oro non destinate alla circolazione. Tutte le altre è inevitabile che abbiamo qualche microsegnetto. Certo che tornando al 10 lire sopra evidenziato non può non essere FDC assoluto altrimenti quella patina non si verrebbe a formare in quella maniera su una moneta che abbia circolato.

@@renato Posso dire come la penso senza che ti arrabbi, o te la prendi o qualche altro utente mi attacca??? Premetto questo perchè ultimamente pensarla diversamente da chi ha postato la moneta è come trovarsi in un campo minato... Per quel poco che ti conosco tramite questo forum, sono sicuro al 99,99% che se un'altro utente avesse postato questa moneta con questi segnetti (apparte il lustro che ha), non avresti mai e dico mai giudicato la moneta MS70!!! Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us

tre dettagli della moneta, con l'8 difettato.

leggendo la parte rilevante degli interventi recenti, quella relativa al ritrovamento della lamina d'oro, si ripropone il problema gia' sollevato in questa e altre discussioni in merito al rapporto fiduciario Stato-Cittadino. Tale rapporto non potra' mai venire sancito da nessuna norma, essendo precipuamente un fatto derivante dalla cultura che un Paese ha visto instaurarsi. Il "buon senso " non si crea con le leggi, piuttosto credo molto nel contributo che possa dare un dialogo. Dialogo che finora e' sempre stato carente e dove lo Stato viene visto , a differenze della percezione che si ha in altri Paesi , come presenza paternalistica, di controllo, se non (da alcuni e in alcuni casi) vessatorio. Occorre recuperare, al pari di proporre nuove norme o norme piu' secolari e rispondenti alle realta' in uso anche in altri contesti e Paesi, per la fattispecie che ci interessa, anche un rapporto piu'fiduciario e il dialogo tra cittadino e stato (minuscola usata appositamente) si imposti su basi nuove, oserei dire comunitarie , mostrando una crescita e una maturita' che beneficerebbero tutti. Elledi facci sapere quando i quesiti sono pronti o sono stati posti. Grazie

Buona Domenica è quello che credo anch'io; in un convegno numismatico/filatelico chi ci trovi se non commercianti o collezionisti? Curiosi penso siano pochi..... Meno eclatante di ciò che è stato fatto a Cortina o Genova ed altri luoghi negli ultimi mesi......là si controllavano persone che uscivano da rinnomate boutiques con il "pacchetto" bello in vista o che erano alla guida di SUV e auto sportive....(non ho letto che venissero fermate persone a caso per strada); lecito? Certamente si, opportuno? Non so...ho sempre pensato che dai controlli incrociati delle varie banche telematiche dello Stato fosse possibile sapere tutto ciò che serve per una indagine che ha finalità di scoprire evasori. In soldoni si è fatto lo stesso, pur agendo in un ambito più "ristretto". Certamente fa più pubblicità fare questi blitz che sanno tanto di Stato di polizia, soprattutto se ti chiedono cosa collezioni e poi i tuoi dati anagrafici......e poi che fanno? Controllano? Dove? Come? Mi sembra una intimidazione e non sono in grado di valutare gli effettivi risultati. Certamente questi blitz fatti sui commercianti che devono rilasciare ricevute e scontrini, e non lo fanno, l'impatto e più importante e risultati ce ne sono. Ho sempre pensato che fosse facile beccare una persona che dichiara €. 20.000,00 di reddito, ma risulta intestatario di una vettura che costa €. 100.000,00; così come è facile beccare chi risulta proprietario di una vettura che costa €, 100.000,00 e dichiara di essere nullatenente. Ingenuità la mia? Forse, ma a me sembra così semplice..... Saluti luciano

Quasi splendido. Dalla scala di conservazione italiana. Il gradi superiore al SPL è FDC, Fior di Conio. MM so bene cosa vuol dire qSPL, mi domandavo come potesse dare un giudizio del genere a queste due monete... per fortuna che poi interviene sempre qualcuno che di monete ci capisce

Le Paralimpiadi.... molto meglio di questo calcio....

Eh beh, l'orto è tuo senz'altro.

Esatto; H sta per HENRICVS, proprio Enrico Dandolo. ciao luciano

...al di la dei titoli che uno possa vantare...non è questo implica l'infallibilità a prescindere dei giudizi o perizie emesse! :blum: ...o no??!! ...e comunque la moneta in oggetto è FDC! ....potremmo poi parlare del prezzo.... :blum:

Pigmalione, era re di Cipro e anche un abilissimo scultore ma non aveva né voglia né tempo per pensare all'amore. Afrodite volle vendicarsi per questo disprezzo nei confronti dell'amore e decise di far innamorare Pigmalione, punendolo. Fece innamorare Pigmalione di una statua di avorio, che il re stesso aveva scolpito, una statua di una fanciulla molto bella. Da quel giorno il re non ebbe più pace, passava giorno e notte a contemplare la statua, a declamare il suo amore per lei, ad accarezzarla, baciarla, ma a tutte le sue attenzioni la statua restava muta, fredda e insensibile. Pigmalione supplicò tanto Afrodite affinché lo guarisse da quell'insana passione per la statua, ma la dea si divertiva molto a vedere il re spasimare per una statua d'avorio, poi però ebbe pietà e con un tocco delle sue divine mani la statua si trasformò in una giovane fanciulla che Pigmalione sposò e da cui ebbe un figlio, Pafo. apollonia

Ciao, interessante il fatto del sovraconiato, da cosa lo desumi? ciao TIBERIVS Lo ha detto Numa e infatti, ruotando di 180° il D si intravedono lo stemma Piccolomini e, a ore 10, le lettere ...DVS della moneta ospite.

Scusate ma l'idea di una classifica la trovo inutile. Credo che questo sia un luogo di condivisione e non di competizione! Appoggio invece l'idea di stilare una lista di ritrovamenti ma nulla di più! Ovviamente è un commento in amicizia e personale :friends:

Come si puo mettere in dubbio e tramite foto una perizia del Perito anzi della famiglia Moruzzi?!?!? Umberto Moruzzi, studioso numismatico, ha ripreso la tradizione paterna specializzandosi in particolare nella monetazione romana ed italiana. Si è occupato della Moruzzi Numismatica già dal 1980 portandola alla notorietà di oggi, una delle più rinomate ditte numismatiche italiane. Attualmente si dedica prevalentemente alla propria attività professionale, quale perito ed esperto di numismatica, seguendo comunque la Moruzzi Numismatica, ancor oggi proprietà della famiglia Moruzzi, dove verifica le monete acquistate e valuta gli oggetti più particolari. Iscritto alla Camera di Commercio come Perito numismatico, è anche membro esaminatore per la Numismatica e la Sfragistica presso la commissione esaminatrice della stessa Camera di Commercio di Roma sin dal 1993. Iscritto all'ordine dei giornalisti del Lazio scrive di numismatica sui giornali del settore e su quotidiani nazionali. E' socio fondatore della NIP, Associazione dei Numismatici Italiani Professionisti di cui ed è stato il segretario dal 1999 al 2001. Si è occupato anche della FENAP, Federazione Europea delle Società e Associazioni dei Numismatici Professionisti di cui è stato segretario dal 2000 al 2001. E' socio inoltre della Royal Numismatic Society, della Società Numismatica Italiana, della NIA, Numismatici Italiani Associati, della Fima, Federazione Italiana Mercanti d'Arte e della BNTA, British Numismatic Trade Association. E' perito del Tribunale di Roma ed ha svolto vari incarichi come Consulente Tecnico per diverse Procure italiane, tra cui Roma e Milano, eseguendo alcune tra le più importanti perizie numismatiche del dopoguerra in Italia. Poi c'è la sorella. CARTA CANTA E VILLANO DORME! Vorrei essere solo la decima parte di quello che è e che ha fatto! Purtroppo ha solo un difetto,lo stesso che ho io......... è de Roma.

Si spera che lo sappiano...

Riprendendo la catalogazione della moneta riportata da piergi00 nel post introduttivo di questa discussione: "Segno di zecca per Torino: T e B (Tommaso Battilana, direttore della Regia Zecca di Torino) all'interno di uno scudetto in incuso per il 1861 T ribattuto su F Tiratura 3267 in totale per il 1861 Oro 900 - diametro 21 mm. - peso gr. 6,451 - Spessore 1,3 mm. Incisore : Giuseppe Ferraris ; Regio Decreto N.16 del 2 Maggio 1861 Mir 1078a , tale catalogo riporta erroneamente T e BN in corsivo al posto di T e B all' interno di uno scudetto in incuso" il Regio decreto corretto è quello nr. 368 dell'8.12.1861. Quello riportato si riferisce infatti al "collo lungo". M.