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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/02/12 in tutte le aree

  1. Le Paralimpiadi.... molto meglio di questo calcio....
    2 punti
  2. Sono d'accordo con la tua identificazione,non ho capito bene la lettura del D/!!!In questo campo sei il migliore,ti saluto Borgho.
    2 punti
  3. Salve a tutti sono di nuovo qui con una discussione relativa ad alcune monete da 3 Cavalli (Mezzo Tornese) battute regnante Filippo III e Filippo IV. Vengo subito al dunque: In un articolo di Mario Traina apparso su Cronaca Numismatica di settembre 2008, nel quale si parla dell'attribuzione di alcune coniazioni di monete avvenute nella zecca di Torre Annunziata sotto il regno di Filippo IV e quali fra esse vennere effettivamente battute in suddetta zecca, leggendo tra le righe dell'articolo, quello che particolarmente mi ha colpito è quanto segue: I Tornesi battuti da Filippo III con al dritto la Cornucopia e al rovescio l'ara con leone giacente con la legenda VIGILAT ET CUSTODIT indicati dal P.R. con i numeri 55-56-57-58-59-60-61-62 sarebbero in realtà, secondo il "Bovi" dei Mezzi tornesi, monete cioè da 3 Cavalli. Così vale anche per la tipologia P.R. 89 regnante però Filippo IV. Ma...(correggetemi se ho letto male l'articolo) è vero ?? I cataloghi riportano queste monete come Tornesi, come mai questa differenza secondi il Bovi ? Qui veramente mi serve il vostro gentilissmo aiuto ;)
    1 punto
  4. A differenza dell'Italia, nel resto del mondo prove e progetti di monete sono state messe in vendita regolarmente dalla zecca, anche nel passato. Quanti stati conosciamo che hanno emesso monete di prova da rivendere?
    1 punto
  5. Ragazzi non scherziamo.....:D Siamo per ambedue questi bei dollaroni sul qFDC/FDC......il primo ha una patina davvero affascinante, mentre il secondo dà quell'impressione di "ghiaccio" che va tanto di moda al giorno d'oggi......osservate attentamente i capelli di Lady Liberty, i dettagli del cappello, oltre alle piume dell'aquila al rovescio.....si tratta di due gran bei pezzi.....se c'è qualche lieve segnetto, è sul lustro e non sul conio.... Per quanto concerne il prezzo è più che onesto in questa conservazione e per delle date comuni, ne vedo di simili anche a 60 euro dai negozianti, a meno si trovano dollari circolati...... Complimenti Tartachiara e spero che siano i primi di una lunga serie.....;)
    1 punto
  6. Non penso, cioè la carta era in contatto con il bordo non cob il volto di VEIII. Anche il grasso non mi sembra plausibile. Quelle macchie sembrano delle macchie di patina. Quelle nere intendo. Forse l'umidita del luogo in cui sono stati conservati i ritolini può aver influito..
    1 punto
  7. ...altra coppiola di argenti da urlo :blum: :blum: renato
    1 punto
  8. Mi dispiace dirtelo, ma tra tutte le monete di Fosdinovo questa ,1667, è proprio la più comune e di limitato valore, poche decine d' euro. Fino ad una decina di anni orsono questi luigini, datati 1667, erano considerati NC ( non comune ), poi a causa di un grande ritrovamento, sembra da una nave naufragata presso le coste turche, queste hanno invaso il mercato numismatico. Tutte 1667, con tre tipi di leggere varianti (occhi più o meno orientaleggianti, naso e capelli ) Attenzione però che quelle dell' anno 1668 sono tutte rare, molto rare e per alcune scritte rarissime. Comuni, salvo alcune eccezioni nelle scritte, sono quelle datate 1666 e quasi tutte comuni quelle per l'anno 1669. Ciao, confidando di esserti stato di aiuto, saluto Pierboni
    1 punto
  9. mi dispiace contraddire borgo ( e non mi capita quasi mai vedere un suo errore...!) ma si tratta di un viennese di Amedeo VIII ma nel periodo comitale, sul diritto (quello con il FERT) si legge il titolo COMES, quindi senza ombra di dubbio http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-AM8CO/13 anche per la zecca mi sembra di poterlo attribuire a Nyon, mi sembra di intravedere i cerchietti dopo AMEDEUS e prima di COMES.... moneta quasi impossibile da trovare in bellissima conservazione... mi piace!
    1 punto
  10. sera a tutti....apro questa discussione perchè ho trovato alcune analogie tra alcune emissioni del regno di VEIII e dei progetti della Johnson e volevo capire se effettivamente i modellisti del regno Canonica , Calandra e Motti presero spunti da dei progetti che anni prima non avevano avuto seguito...appunto dello stabilimento milanese: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-VE3P/9 lamina 1906 mod Canonica http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-VE3/3 prima emissione 1908 http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-VE3P/10 lamina 1906 mod Canonica http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-VE3/25 prima emissione 1908 http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-VE3P/14 progetto 1905 http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-VE3/5 prima emissione 1919 http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-VE3P/25 progetto 1906 mod Boninsegna http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-VE3/9 emessa dal 1919 http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-VE3P/32 progetto 1906 mod Boninsegna http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-VE3/16 emessa dal 1919 io noto analogie...forse venne preso spunto?....o sto solo farneticando? magari qualcuno ha qualche informazione a proposito.... grazie a tutti marco
    1 punto
  11. tarta, a vedere dalla foto, magari dico una cavolata, sembra a fondi speculari.....nn picchiatemi se ho detto una castroneria :lol:
    1 punto
  12. ..purtroppo ci sono altri falchi che arrivano sempre prima di noi poveri collezionisti..che si prendono sempre i pezzi migliori!!!.....per non parlare del prezzo.... :blum: :blum:
    1 punto
  13. ...direttamente dal convegno di riccione.... :blum: renato
    1 punto
  14. Ma questa è quasi una rarità. :blum:
    1 punto
  15. Potrebbe essere stato proprio un sistema per lucrare un po' di polvere...
    1 punto
  16. Se vi interessa la storia come riportata dai giornali online: http://messaggeroveneto.gelocal.it/cronaca/2012/07/11/news/ritrova-tesoro-antico-roma-nega-il-premio-il-tar-lo-ricopre-d-oro-1.5391056 e qui la prima pagina dell'articolo dove viene descritto l'oggetto (a pagamento l'articolo completo): http://www.jstor.org/discover/10.2307/20191066?uid=3738296&uid=2129&uid=2&uid=70&uid=4&sid=21101187872717
    1 punto
  17. Salve,120 grana 1854 graffi sul dritto immagine ingrandita
    1 punto
  18. ..lo scopo di discussioni come queste è anche la possibilità di vedere, anche se solo in foto, monete che difficilmente prenderemo mai in mano...parlo per me almeno...ricordo ancora le foto pubblicate da max della serie dei "cappelloni" prova...a parte i cataloghi...non vi sarebbero altrimenti altre occasioni.... renato
    1 punto
  19. non sfigura e purtroppo per questi esemplari rari...si deve, a meno di non avere un portafogli compatibile, scendere a qualche compromesso con le conservazioni... :blum: renato
    1 punto
  20. ...aveva qualche deposito di "sporco" che non mi piaceva troppo...e non ho resistito al ...bagnetto purificatore! :rofl:
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  21. In tutta franchezza Piakos, io non ti capisco...sarà che con l'età comincio a perdere i colpi. Certo che non pensavo che porre dei quesiti all'URP, potesse scatenare una tempesta di passioni ed emotività. A me non pare di fare il goliardo. Credo anzi di voler percorrere una strada certamente irta di pericoli ma che al momento non mi pare poi così malvagia. Continuo a dire, non me ne volere, che fai troppa accademia e filosofia. Di tecnicismo ne mastico qualcosina anche io ma le persone hanno bisogno di risposte concrete e non di paroloni. Per quelli ci sarà tempo in un secondo momento, quando ci saranno i dovuti necessari approfondimenti. Scusami, ma mi sembra di sentir parlare in burocratese: alle persone che chiedono lavoro si risponde, con tecnicismo, che sono al vaglio quelle misure idonee ecc ecc e che il governo è vicino ai lavoratori ecc ecc. Tutte parolone per poi rimandare e rimanere fermi. Magari il paragone è esagerato, ma se io chiedo se posso collezionare una monetina romana acquistata regolarmente (uno dei casi da proporre, si badi bene) con tanto di documenti, non mi puoi rispondere con dieci pagine di motivazioni per le quali NON si dovrebbe porre questa domanda. Probabilmente sono io che sono un po' duro di comprendonio e non sono in sintonia con tecnici giuristi e collezionisti ed è per questo che a suo tempo avevo dato le dimissioni da curatore. Ma non è certo che dicendo sempre le stesse cose e invocando speciali commissioni di esperti che il problema si risolve. Si rimanda il tutto. Allora è meglio partire da terra terra. Di sicuro peggio non si può fare.
    1 punto
  22. Piano piano ci arrivo...per quello che mi posso permettere ora va bene così ma ti assicuro che fra qualche tempo vi stupirò con qualche bel pezzetto importante...promesso... Uploaded with ImageShack.us
    1 punto
  23. carissimi, intervengo solo adesso e me ne scuso. Desidero premettere che, pur nel rispetto delle idee di tutti, perchè tutti in buona fede vogliono risolvere un problema che è realmete cogente, mi permetto di ritenere le riflessioni di Piakos assolutamente condivisibili. Mi pare invero di capire com l'amico Piakos sia, oltre che esperto numismatico e legale, anche persona di buon senso e navigata, conoscitore di cose e persone che gravitano negli ambienti ministeriali. Invero non è pensabile intavolare una discussione col Mibac anche solo partendo dall'URP. La preparazione giuridico-culturale va proposta nei modi e nei tempi giusti. Cordialità
    1 punto
  24. Altra bella notizia Art Coins Roma sarà dei nostri un altro grande nome arricchirà il convegno di Catania
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  25. Continuando a leggere questa discussione sopraggiunge una sorta di scoramento. In diritto prevalgono la sostanza, la tecnica, la visione dei problemi. La problematica in questione non è un pretesto per buttarcisi dentro...tanto per farlo, magari perchè si intravede un'occasione. Allora... dovete sapere che c'è il diritto. Che non è uno smilzo allampanato o un furbacchione, ma un insieme di norme (e di principi sanciti o deducibili) per dirla terra terra. Il diritto, cioè la legislazione di riferimento sono super partes. Il MiBAC è una parte. I collezionisti sono un'altra parte. Per caso chi vuole fare un frazionamento di un bene indiviso chiede un parere al contitolare di quel bene? Non credo. Perchè quello gli dice subito...spetta tutto a me, ti posso dare due euri...forse. Voi ritenete che i Collezionisti debbano chiedere al MiBAC un parere su come e cosa collezionare con tranquillità? E credete che un simile quesito si debba inviare all'URP? Ma sapete cosa è l'URP? Un ufficio di primo smistamento...al Comune ed alla ASL rispondono al telefono, smistano e danno numeretti. Ohibò!? Penso a qualche smaliziato o a qualche tecnico che vi/ci sta leggendo che idea possa farsi di questo Sito sotto il profilo tecnico. Poveri noi. Poveri collezionisti. Siamo alla frutta. Mi scuso comunque ancora per il tono un po' sopra alle righe che, sinceramente, non riesco a reprimere.
    1 punto
  26. [ No, Gigante non cita la fonte, ma da come è scritto si capisce essere una qualche citazione di qualche altro autore. D'altra parte nell'asta NAC 30 un esemplare di questa moneta (lotto 540) viene presentato con queste parole in appendice: "Dopo poche battute il conio di questa moneta si ruppe, questo causa l’originale escrescenza di metallo al rovescio a metà della parola VACANTE direttamente in Zecca venne asportata una parte dell’eccedenza dell’argento fuoriuscito dalla spaccatura. Questo difetto ha comportato anche lo schiacciamento dei due busti al centro dello scudo poligonale. [...]". Quindi la modificazione dei tondelli viene ritenuta coeva (non è citata la fonte neppure in questo caso). Anche l'esemplare NAC è di peso corretto (g 26.42). Scusate il ritardo ma solamente stasera ho trovato lo spazio per dedicarmi al ns. divertimento................. Premesso un doveroso complimento all'analisi dettagliata di Picchio e a qualsiasi contributo frutto delle personali esperienze, ho volutamente ripreso questa citazione perchè vi confesso che proprio a seguito di questa nota dell'asta NAC 30 ho iniziato la ricerca di un esemplare che definirei "precedente" alla coniazione difettosa. Esiste poi un altra importante citazione che Mi ha particolarmente "spinto" a questo obiettivo: la famosissima Asta VITALINI di Nomisma 2009 dove al lotto N° 1158 la nota di questo scudo testualmente recita: L'escrescenza di metallo al rovescio a metà della parola VACANTE è dovuta alla rottura del conio dopo poche decine di pezzi. Si decise quindi di asportare direttamente l'eccedenza di metallo sulle piaste. Nulla però si potè fare per ovviare allo sciacciamento dei due busti al centro dello scudo pologonale, schiacciamento che costituisce la peculiarità di questa coniazione Le fonti di queste note purtroppo non le conosco, ma considerato di quali cataloghi d'Asta stiamo parlando, ho sempre dato per scontato l'attendibilità di queste informazioni, compresa la diretta asportazione dell'eccedenza di metallo. Detto questo, la ricerca mi ha poi spinto ad analizzare i passaggi di questa moneta nelle aste più importanti propio perchè le monete "in alta conservazione" sappiamo tutti che sono state preda delle collezioni prestigiose, quindi ho considerato: KM 1980, NAC 16, NAC 30, ALMA ROMA 2000, Ranieri 2007(eccezionale), Nomisma 2008 e appunto collezione Vitalini 2009. IN NESSUNO DI QUESTI ESEMPLARI TROVIAMO L'INTEGRITA' DEI DUE BUSTI AL CENTRO DELLO SCUDO. E' stata questa (per Me) la caratteristica precipua nella ricerca di un esemplare di prima coniazione, anche perchè ritengo che i primi pezzi siano tutti diversi tra loro a causa della progressività del difetto prima della definitiva rottura. L'esemplare di GIOV60 è il secondo che vedo con i rilievi dei busti privi dello schiacciamento, integri e ben definiti. DARECTASAPERE
    1 punto
  27. Carissimi amici oggi avrei bisogno di un vostro cortese aiuto. :help: :help: Sono in procinto di terminare il mio lavoro sui Nominale da 15 Grana ed ecco che non riesco a capire cosa possa esserci raffigutato a sinistra del busto di San Gennao come simbolo del conitaore di questa moneta. Il MIR al n° 281 in nota riporta oltre alla consuete lettere questi simboli: corona, rosetta, pisside, mezza luna e giglio araldico. Ma questo cos'è ? Fonte dell’immagine: Asta Nac 50 del 15 novembre 2008 lotto 349. Grazie per la collaborazione.
    1 punto
  28. Salve a tutti e buona sera, gradirei avere qualche informazione su questa moneta da 5 centesimi: Storia, Grado di Conservazione e perchè no il Valore.
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
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