Vai al contenuto

Classifica

  1. incuso

    incuso

    ADMIN


    • Punti

      4

    • Numero contenuti

      12867


  2. francesco77

    francesco77

    Utente Storico


    • Punti

      4

    • Numero contenuti

      10739


  3. Danielucci

    Danielucci

    Utente Storico


    • Punti

      3

    • Numero contenuti

      2274


  4. acraf

    acraf

    Utente Storico


    • Punti

      3

    • Numero contenuti

      5430


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/24/12 in tutte le aree

  1. Non si chiama "convenienza" ma si chiama "truffa". Al di la' degli aspetti legali ritengo agire in questa maniera semplicemente schifoso.
    4 punti
  2. Interessante...hai scritto tre post senza mai rispondergli. :D Il dato oggettivo è che il " ragazzo", come tu lo definisci, ha una somma importante che vorrebbe investire, ha posto un quesito a cui tu non hai mai fornito una risposta. Al post 7 non gli dai una risposta, al post 15 lo definisci come soggetto allo sbando a cui gira la testa...bell'aiuto! :D Di certo se un "ragazzo" decide di fare un investimento non antepone questo al soddisfacimento dei bisogni primari. Se vuoi aiutarlo dagli il tuo parere, se voleva un supporto psicologico avrebbe interpellato uno specialista. Meno male che ci sei te...comunque ho capito l'andazzo ed esco dalla discussione...ma sono molto curioso del risultato finale!!! Il risultato finale di questa discussione coinciderà con quello della discussione sollevata qualche tempo fa da un ragazzo che chiedeva lumi su come e dove lavorare con la numismatica. Oggigiorno bisogna inventarsi mestieri in grado di soddisfare le esigenze dei nuovi investitori e creare intorno a noi una barriera composta da gente seria che sappia proteggere e sostenere il nostro mercato (non più semplice e banale hobby), si sa che con il tempo cambiano i modi di investire, il mercato immobiliare è in calo per via della nuova famigerata IMU (abbreviazione di Imurtacciloro), quindi, su cosa investire? In numismatica no? Monete e medaglie sono beni facilmente occultabili, trasportabili, esentasse eccetera. Se annaspa84 chiede lumi su come investire 120 mila euro dovrà quindi affidarsi ad un broker numismatico. Mi rivolgo agli operatori del settore per porre la seguente domanda: esiste già ufficialmente questa figura professionale? Ci sono consigli da parte di qualcuno che fino a qualche tempo fa non capiva una H di numismatica e che ora grazie ai consigli di un qualcuno sono riusciti ad addentrarsi e ad investire qualcosa? In ogni modo alla base di ogni investimento proficuo va detto che "chi va piano va sano e lontano", è meglio investire in categorie di monete libere da speculazioni e vertiginose rivalutazioni annuali. La speculazione è come un palloncino che si gonfia con della semplice e gratuita aria dei polmoni ma ...... se si esagera può esplodere lasciandoti con un palmo di naso. Occhio!
    2 punti
  3. - investire in monete con valore numismatico può essere sicuramente più remunerativo, ma impone una conoscenza tecnica della materia che per tua ammissione non possiedi. Il concetto di base è che il prezzo di una moneta X è indissolubilmente legato alla sua conservazione da una proporzionalità diretta. Se non sei in grado di stabilire la conservazione della moneta, posta ovviamente la sua autencità, non potrai valutarne la convenienza di un eventuale acquisto. Davide E visto che costui non possiede determinate conoscenze, perchè investire in monete con valore numismatico? Se incappa in qualche fregatura i 120 mila diventano soltanto un bel ricordo... Se qualcuno deve investire, che investisse in qualcosa che conosce, non che si getta in un mondo che non conosce. Poi non si sta parlando di 1000 o 2000, ma di 120 MILA euro...
    2 punti
  4. Secondo me chi parla di monete da investimento non è un vero collezionista, ma semplicemente uno che spera fra decine di anni di moltiplicare l'investimento fatto...
    2 punti
  5. Posso anche essere in parte daccordo con te. Purtroppo il prezzo non lo posso stabilire io. Io mi limito a scrivere.
    1 punto
  6. Io me lo ricordo bene, a Trieste si è sentito eccome, fortunatamente per noi senza danni, purtroppo così non è stato per gli amici Friulani.
    1 punto
  7. Al di là del caso "ritrovamento" la cessazione del corso legale non dovrebbe porre fine alla proprietà statale della moneta? (il possesso è un'altra cosa e non è statale neppure quando è in corso). Detta così, però... chi colleziona Euro sta collezionando oggetti di proprietà altrui, dei quali ha solo il possesso e, limitando la circolazione monetaria, danneggia la politica di offerta di moneta dell'intera unione monetaria europea, quindi... perchè vendono divisionali? perchè vendono monete, che hanno corso legale nel solo paese di emissione? Un po' contraddittorio, direi...
    1 punto
  8. Grazie per questi stimolanti e affascianti casi di scuola, molto utili al collezionista (almeno per riflettere in questo caldissimo post-ferragosto). Pensavo proprio che il finale fosse diverso e volesse alludere ad una semplificazione amministrativa. La moneta da lire 100 del 1956, con tanta fatica scavata dal sottosuolo e sottratta al suo contesto archeologico, viene ovvviamente e urgentemente consegnata in osservanza di legge alla P.S.. Il funzionario ben sa che rileva nella fattispecie la valutazione della culturalita' del bene e che, essendo un giudizio tecnico, in linea di principio, serve il parere dell'esperto. Ma, con genialita, osserva che la moneta e' fuori corso per determinazione di legge e che quindi soccorre una presunzione legale dell'assenza di pregio culturale. Allora evita le perizie, ritiene inapplicapile l'art. 826 c. 2 c.c. (appartenenza al patrimonio indisponibile dello Stato di beni culturali trovati nel sottosuolo) e propone la ripartizione tra proprietario del fondo e ritrovatore ai sensi dell'art. 932 c .c. (tesoro) Come vedete un bel caso di scuola per la semplificazione amministrativa. Per proprietario del fondo e ritrovatore la beffa di aver trovato un tesoro senza poter festeggiare con un'orgia indimenticabile. Ma i casi di scuola sono cose vere e serie.
    1 punto
  9. Mi dimenticavo, a destra della testa frontale, vicino ai capelli, si dovrebbe notare sempre la scritta KATANAION, che nel tuo esemplare è come "evanida" e diventata quasi tracce di perlinatura, che non puà essere non essendo in linea col brdo perlinato a sinistra..... Appunto un esempio di "pastosità" di rilievi che è generalmente un tipico segno di falsità dei tetradrammi.
    1 punto
  10. Interessante...hai scritto tre post senza mai rispondergli. :D Il dato oggettivo è che il " ragazzo", come tu lo definisci, ha una somma importante che vorrebbe investire, ha posto un quesito a cui tu non hai mai fornito una risposta. Al post 7 non gli dai una risposta, al post 15 lo definisci come soggetto allo sbando a cui gira la testa...bell'aiuto! :D Di certo se un "ragazzo" decide di fare un investimento non antepone questo al soddisfacimento dei bisogni primari. Se vuoi aiutarlo dagli il tuo parere, se voleva un supporto psicologico avrebbe interpellato uno specialista.
    1 punto
  11. Riguardo l’acquisto della collezione dei 20 frazionali, trattandosi ovviamente di un argomento molto delicato e del quale non si conoscono ancora tutti i dettagli, specie quelli in mano al MiBAC, è opportuno fare un discorso equilibrato, mettendo in evidenza alcuni punti fermi e quelli critici. Grazie alla lista riportata nel post # 16, è possibile, seppure nella sua sommarietà, rilevare un primo punto fermo. Si tratta di una collezione molto importante di frazionali, dall’emidramma di Himera (n. 8 della lista) fino all’hexas o dionkion di Siracusa (n. 6), con netta prevalenza di litre e sue frazioni. Non ci sono emissioni che possono essere definite veramente comuni. Forse il pezzo di minore rarità e valore è l’obolo di Rhegion con REC retrogrado (n. 1), che vale intorno a 100 euro, che era il prezzo aggiudicato in un’asta Kuenker o poco più: Ma ci sono non poche altre emissioni che sono veramente rare e di grande interesse. Servirebbero foto per accertare se ci sono varianti inedite. Cito ad esempio il trias di Motya con Apollo frontale (n. 16) e il tetras o trionkion di Messana (n. 3). Niente affatto comune è il dionkion di Siracusa (n. 6), forse simile a un esemplare esitato in un’asta NAC a 675 CHF: Fermo restando che i riferimenti usati nella lista (che dovrebbero comunque essere controllati nella versione originale e integrale in mano al MiBAC) mi sembrano per la maggior parte fuori luogo e non pertinenti, ho la netta sensazione che si tratta di una raccolta priva di pedigree e quindi rifornita sul mercato “non ufficiale”. Ovviamente debbo qui tralasciare, per mancanza di sicuri elementi, le varie implicazioni legate all’acquisto di una raccolta formata da pezzi che forse non sono stati acquistati da noti commercianti professionisti, con regolare fattura. Forse a qualcuno farebbe molto comodo poter rivendere direttamente allo Stato dei pezzi reperiti in maniera poco chiara, ma si tratta appunto di un discorso troppo delicato e pregno di varie implicazioni anche legali, senza ancora sicuri riscontri….. E’ possibile che, nel corso di una trattativa per poter avere l’autorizzazione ad esportare fuori Italia per vendere al meglio in un’asta straniera, il collezionista abbia poi scelto la strada di trattare direttamente con lo Stato, evidenziando l’oggettiva importanza della sua raccolta, comunque decontestualizzata da valenze archeologiche, e riuscendo a suscitare l’interesse del MiBAC a rilevarla al giusto prezzo di mercato. Come già accennato, questo passaggio è molto importante e sarebbe molto interessante oltre che utile verificare la regolarità della procedura (che potrebbe interessare non pochi detentori di collezioni di grande interesse scientifico e culturale). Ora passiamo al secondo punto: il prezzo pagato dallo Stato è congruo o è eccessivo? Ovviamente il valore commerciale, nel caso dei frazionali greci, dipende dall’effettiva rarità e stato di conservazione. Senza le foto non è possibile esprimere un probante giudizio, anche considerando che si tratta, purtroppo, di un settore che conosce non poche falsificazioni (ovviamente un pezzo falso non vale niente, al massimo 10 euro per motivi di studio). Ammettendo che siano pezzi di media conservazione e tutti di sicura autenticità, il prezzo di 11.000 euro pagato dallo Stato è adeguato e non esagerato. La maggior parte dei pezzi vale oltre 500 euro, almeno sul mercato internazionale. Così il triobolo di Laos (n. 11) di normale conservazione ha realizzato 1000 CHF in NAC 48/2008, 8. Così la litra di Himera con conchiglia bivalve/Ruota (n. 9) in buon stato di conservazione, ha realizzato 1800 $: Un esemplare di notevole rarità e importanza, quasi sicuramente mancante nelle raccolte pubbliche italiane, è la litra di Solus (n. 15) con HERMAS, con una sola coppia di conii, sul quale avevo appunto focalizzato la mia precedente attenzione, essendo stato oggetto di un mio studio in corso di pubblicazione. Recentemente è apparso un buon esemplare, erroneamente attribuito a Tarentum, che ha realizzato ben 2800 euro: Un serio problema è che di questo esemplare ho reperito, grazie alla segnalazione di altri studiosi stranieri, almeno due pezzi che sono risultati essere cloni ricavati da esso. Basterà attendere la pubblicazione del mio studio per rendersene conto, con adeguate immagini ingrandite. Quindi c’è da sperare nella competenza dell’esperto numismatico (non so chi sia) che ha avvallato per il MiBAC la genuinità di tutti i pezzi acquistati. Inoltre i riferimenti usati per questa litra nella lista dei 20 pezzi restano semplicemente incomprensibili: che significano LHS 67 460; Baldwin 25 630; Hirsch 197 522; Elsen 68 749? Quando si cita una moneta di un’asta bisogna mettere il numero di asta, l’anno, il numero del lotto e il suo prezzo di realizzo. Non sono riuscito a collegare questi riferimenti alla litra con Hermas…. Appare evidente che ci sono quantomeno elementi di perplessità di fronte a una simile iniziativa dello Stato italiano, anche in un momento di grave congiuntura economica, fermo restando che una simile raccolta in sé è di grande interesse scientifico. Dal momento che la maggior parte dei pezzi sono siciliani, bisognerebbe ovviamente verificare l’effettiva dotazione di simili frazionali in medaglieri presenti in Sicilia. Ad esempio sono molto numerosi nel Museo Salinas di Palermo, purtroppo ora inaccessibile in quanto inagibile per lavori di ristrutturazione (e mancano pure cataloghi dettagliati). Recente è il crescente interesse verso le litre o oboli e frazioni e grazie alla notevole disponibilità di nuovi pezzi in aste specialmente tedesche diventa possibile formare collezioni molto interessanti, ma, ripeto, resta molto grave il problema dei falsi. Per inciso ricordo che la maggiore collezione mai formata di frazionali sicelioti, oltre a quella del cav. Moratti, dispersa in numerose aste NAC, è quella del prof. Manganaro, del quale esistono solo poche foto sparse in vari suoi studi. Essa è stata alcuni anni fa messa sotto sequestro nel corso di una causa giudiziaria da una Soprintendenza siciliana (credo di Messina). Non si conosce il destino di questa grande raccolta, di grandissimo interesse scientifico e con non pochi pezzi inediti, ma non sembra sia stata poi restituita al proprietario, ma rimasta a disposizione dello Stato. Resta quindi sempre il grande punto dolente sull’effettiva dotazione del materiale (nella fattispecie frazionali in argento) di proprietà pubblica. Pochissimo materiale è stato pubblicato e chissà se potremo mai vedere foto e dettagli di queste monetine così sollecitamente acquistate dal nostro Stato…..
    1 punto
  12. @@Danielucci: e bravo, vedi che mi ero perso qualche cosa? Per entrare in discussione dico che collezionare monete è una passione e come tale è soggettiva. Ritengo normale collezionare ciò che piace senza essere legato a degli schemi rigidi che poi vanno a togliere il divertimento di quello che si fa. Ritengo normale anche darsi una direttiva, un obiettivo, altrimenti si perde il senso di quello che si fa. In entrambi i casi la decisione è soggettiva, trova la tua strada e seguila senza sentire nessuno (a parte la moglie che potrebbe avere qualche cosa da dire!!!). Complimenti per la moneta ed in bocca al lupo.
    1 punto
  13. Se non si ha una cosa concreta su cui investite ben 120.000€ non ci si deve muovere a casaccio...non si può passare da monete d'oro ad auto d'epoca così...mi sembri un pò allo sbando...forse la cifra ti sta facendo girare un pò la testa :silly:
    1 punto
  14. Scusate se insisto, trovi un oggetto qualunque moneta o non moneta, il cittadino rispettoso lo consegna al più vicino posto di Pubblica Sicurezza, saranno poi loro a decidere il da farsi. Il resto, concordo con altri, sono amabili dissertazioni, anche forse interessanti, ma tali rimangono,non siamo certo noi a decidere e lo sappiamo, le sorti di una moneta, ma ben altri preposti a questo. Che poi le leggi e normative possano essere non chiare o non giuste questo è altro,ma non saremo certo noi a poter influire o cambiare lo stato di cose attuali, magari lo potessimo. Penso che l'utente medio da tutta questa discussione non ci abbia poi ricavato poi molto di più di quello che sapeva già, anzi penso che ne esca molto più confuso, allarmato e insicuro di prima con lo spirito più dell'abbandono che del continuare, parere ovviamente personale, ma che vedo condiviso da altri.
    1 punto
  15. Ma vi pare che un collezionista che si accinge a comprare un lire 5 del 1914 sia così sprovveduto? Chi spende 7.000 euro va da un professionista o fa periziare la moneta. Certo non è un collezionista alle prime armi. Sa tutto di farlocco
    1 punto
  16. Forse con l'aureo di Elio andresti fuori budget, negli ultimi anni gli aurei sono già saliti molto (ma questo non significa che debbano fermarsi): nel caso si potrebbe sempre decidere di comprare 2 aurei e un decadrammo o solo i 3 aurei..., una cosa è certa, acquisti di tale importanza vanno ben ponderati, ed effettuati unicamente presso case d'asta di chiara fama (evitare assolutamente "affari").
    1 punto
  17. Exergus ha già detto quasi tutto su questa medaglia che evoca alla mente quel terribile ricordo che, nella memoria dei Friulani come me (anche se solo per metà...), ancora oggi torna alla memoria ad ogni maggio e settembre. solo una piccola aggiunta linguistica per la traduzione del testo (anche se Exergus ha già fatto una disamina direi perfetta...) L'ORCOLAT (l'orco cattivo) é diventato sinonimo nella lingua friulana di TERREMOTO. quando si deve tradurre la parola TERREMOTO in lingua friulana, anche oggi si traduce con il lemma "orcolat" (ovviamente usato colloquialmente) in letteratura resiste la dicitura del friulano standard. la legenda al verso recita testualmente: "PAR DA UNE MAN AE INT FURLANE A TORNA' COME PRIN" (ometto gli accenti perché non li ho sulla tastiera..) = PER DARE UNA MANO ALLA GENTE FRIULANA A TORNARE COME PRIMA (ed in mezzo, il classico FOGOLAR = FOCOLARE) friulano, tipico della tradizione contadina di questa terra. approfitto del caso, per portare la mia vicinanza, a tutte le persone che, ultimamente sono state colpite da questa "DISGRAZIA della NATURA"...cercate con tutte voi stesse di trovare la forza necessaria per rialzarvi e ripartire! S.B.
    1 punto
  18. Buongiorno. Penso che tu non sia non un collezionista. Altrimenti sapresti cosa comprare oppure, quanto meno, la domanda sarebbe stata formulata in termini più "mirati". Conseguentemente, mi sembra che il posto più adeguato per rivolgere la tua domanda sia una banca e non il forum. Se mi sono sbagliato chiedo venia. A presto. Io penso che trespola84 debba prima capire, al di là dell'investimento, come basare il proprio investimento, al posto suo inizierei a navigare tra le sezioni del forum e farsi guidare dall'istinto e dai propri gusti personali per capire come muoversi, in numsimatica il campo è quanto mai vasto: monete classiche, stati preunitari, Regno d'Italia, cartamoneta o medaglie. Il mio consiglio strettamente personale è quello di investire in categorie dove la speculazione ha fatto pochi danni: esempio: Volendo paragonare due categorie di monete coeve e di una certa pregevolezza, va detto che ad oggi le monete toscane oppure le napoletane del periodo vicereale (1504-1734) sono un po' calate di quotazione per via della moda del momento (se sbaglio potete correggermi), e non certamente per la loro bellezza o rarità. Quindi, volendo dare un'idea al nostro amico benestante direi proprio che può investire qualcosa in queste due categorie, attento però, non tutto il budget, è sempre meglio diversificare parti della somma in diverse categorie e farsi seguire da una persona di fiducia. Poi ci sono le medaglie che rientrano in un campo da specialisti e che ancora oggi possono essere acquistate a cifre modeste, i neofiti evitino le medaglie fuse, quello è un tipo di medaglie riservato solo ai massimi esperti del settore. Negli ultimi venti anni, alcune semplici medaglie in bronzo, ma rare e di grosso modulo, hanno moltiplicato il loro valore commerciale anche di circa dieci-quindici volte, senza contare che una medaglia, forse per i rilievi, forse per il modulo più ampio, dà molta più soddisfazione di una moneta piatta da 1 grammo venduta a 70 mila euro. ma anche una medaglia d'oro di 100 grammi conosciuta in un unico esemplare venduta a poco più di 100 000 euro, vero capolavoro d'arte neoclassica dà molta più soddisfazione di una 50 lire d'oro del 1864 venduta a 300 000 euro coniata in 103 esemplari.
    1 punto
  19. certamente! per queste nessuno lo mette in dubbio. Ma il problema e'per quelle precedenti dove si sostiene che in mancanza di un decreto specifico che ne determini la cessazione del corso legale non si possa considerarle al riparo dalla denuncia. Ecco perche'invece del decreto di un-autorita' monetaria/politica, basterebbe individuare il cambio di sistema monetario che e' stato superato e reso obsoleto (non piu' valido) dal successivo. A mio avviso tale parametro (l-esistenza di un decreto di cessazione del corso legale) non puo' essere considerato come discriminante
    1 punto
  20. Buongiorno. Penso che tu non sia non un collezionista. Altrimenti sapresti cosa comprare oppure, quanto meno, la domanda sarebbe stata formulata in termini più "mirati". Conseguentemente, mi sembra che il posto più adeguato per rivolgere la tua domanda sia una banca e non il forum. Se mi sono sbagliato chiedo venia. A presto.
    1 punto
  21. La penso come Gian. Tutto dipende se sei un collezionista o meno. Nel secondo caso punta sui marenghi solo se ritieni che il prezzo dell'oro (ora ai massimi) possa ancora aumentare nel medio-lungo periodo. Ma nessuno ha la sfera di cristallo, quindi è una mera scommessa.
    1 punto
  22. Ciao, dai contala giusta, ma ti figuri un "collezionista" che ti offra 7000 euro per una patacca simile !? O è uno sprovveduto all'emesima potenza, però con un bel portafogli gonfio, o ti sta prendendo in giro, comunque fai attenzione poichè vendere per quella somma una patacca, è truffa..... saluti TIBERIVS
    1 punto
  23. Ciao, avendo quella cifra ed essendo un collezionista andrei dal privato(che non conosco) che un paio d'anni fa si è aggiudicata una medaglia d'oro di Murat http://www.ilportaledelsud.org/murat_1813.htm e gli farei una offerta. Sono sicuro che questa rarità si rivaluterà nel tempo come molte vere rarità. Se invece non fossi un collezionista cercherei di tirare sul prezzo dell'oro e convertirei il tutto in Marenghi. Gian
    1 punto
  24. Le capsule sono indubbiamente l'optimum, ma per una semplice collezione di Euro, anche FDC, io francamente non le consiglierei, per i costi. Io uso gli oblò e non ho problemi, esistono i fogli portamonete con le caselle grandezza oblò, ti prendi un albumino e un pacco di questi fogli, 3 scatole di oblò di misure diverse se devi collezionare tutti i tagli (20-25-28 mm di diametro, ma se fai solo i 2 Euro basta il 28). Al limite nelle capsule puoi metterci qualche moneta più pregiata, ma sono ben poche le monete sfuse di pregio (anche il commemorativo Finlandia 2004 io l'ho negli oblò, ormai da 8 anni). Tanto anche le capsule non sono la soluzione definitiva, io ho alcune divisionali Proof in confezione originale (quindi ovviamente incapsulate), e alcune monete si sono patinate, nonostante la capsula.... e parliamo di serie che hanno non più di 3 anni....
    1 punto
  25. Non posso fare a meno di pensare che una decina di migliaia di euro è proprio la somma che serve per poter stampare e distribuire un buon volume italiano del Sylloge Nummorum Graecorum, come ad esempio il volume della collezione del Museo di Firenze dedicato alla Magna Grecia, dopo quello sulle monete etrusche. So che il volume è praticamente pronto, ma mancano appunto i fondi per pubblicarlo..... senza considerare i salti mortali per poter usare una fotocopiatrice in un semplice ufficio di una Soprintendenza. E ci sono tante altre occasioni perché lo Stato possa investire somme relativamente modeste alla pubblicazione di altre collezioni pubbliche (e non oso pensare alle enormi potenzialità di rendere fruibili collezioni di monete antiche presenti nel ricco Museo Nazionale Romano oppure nel Museo Archeologico di Napoli). Se poi consideriamo che con la pubblicazione, al giusto prezzo e buona qualità, si prevede anche almeno un parziale ritorno economico, con la vendita dei volumi, per cui la spesa statale (quindi con i soldi di noi contribuenti) non è del tutto a "fondo perduto"..... Diamo la precedenza alla valorizzazione e conoscenza di quello che abbiamo negli immensi depositi statali di monete prima di procedere ad investimenti su monete sicuramente mancanti nelle collezioni pubbliche (come d'altra parte fa ad esempio il British Museum). E poi chi ci garantisce che queste 20 monete acquistate saranno mai pubblicate, con accurate schede e buone foto (magari con adeguati ingrandimenti trattandosi di monetne di circa 10 mm di diametro e anche meno)..... a prescindere da quanto giustamente detto da Numa sull'effettiva importanza scientifica di un acquisto di monete decontestualizzate (ad esempio ha un senso acquistare, come è successo in passato, una omogenea e specializzata collezione formata da esemplari di provenienza locale, come ad esempio la collezione Battista di monete apule, anche se in questo caso fu un acquisto a livello comunale).
    1 punto
  26. Avverti che pagherai fra giorni perche normalmente le aste si pagano al massimo entro due o tre giorni. A meno che gia non ti sei messo d'accordo con il venditore. Fai la spedizione in assicurata anche se quella che è riportata in asta gia va bene per l'Italia. Complimenti di nuovo per il pezzo raro! :hi: Se non le hai chieste ti posso dire che nel contorno si notano le scritte della vecchia piastra. Se vuoi domani le posto.
    1 punto
  27. Mi associo con quanto detto da Eligio. Questa conferenza deve essere ricordata da tutti come un evento importante per la numismatica e per gli appassionati. Un evento che permetta uno scambio di opinioni tra le persone (non sempre è così) dove tutti possano imparare qualche cosa. Ci stiamo adoperando per organizzare sin nei più minimi particolari per la buona riuscita della due giorni in collina biellese. Condivido con quanto detto da dabbene "lo spirito di gruppo e lo stare insieme". Noi ce la mettiamo tutta: a voi la sentenza! :) :)
    1 punto
  28. Ciao, risalgono al 1970 d.C. le davano in omaggio con il "Carrarmato" Perugina, le trovi al n.1 e al n.3 di questa lista: http://www.forumancientcoins.com/monetaromana/falsi/CarrarmatoPerugina/dettaglio.html Exergus
    1 punto
  29. Mi dispiace ma in questa sezione la compravendita è vietata! Comunque se vuoi io non ho problemi a scambiarle, anche se basta avere un po' di pazienza e vedrai che le troverai quasi tutte! ;)
    1 punto
  30. E adesso, alla luce di quanto hai scritto sopra me la spieghi dove sta la differenza tra il tuo 20 centesimi e il mio statere, agli occhi dello stato? Te lo spiego subito, tu confondi la parte del TU inerente la tutela dei beni culturali o possibili tali, ovvero tutto cio' che ha piu' di 50 anni, con quanto scavato abusivamente che e' un bene di proprieta' dello stato e chi se ne appropria subisce appunto una denuncia per furto ai danni dello stato (se e' lui il cercatore) o ricettazione. Una moneta papale del XVIII secolo non puo' essere ritenuta a priori bene di proprieta' statale in quanto non appartiene alla categoria dei beni archeologici. Vuoi capire questa differenza ? Poi e' ovvio che se ho una moneta proveniente dal furto al museo nazionale romano, ad esempio, la denuncia me la becco anche se la moneta e' stata coniata cinque anni fa.
    1 punto
  31. Scusami Elledi, ma questa tua ultima considerazione la trovo fuori luogo, siamo su un Forum, le persone, i Visitatori, leggono e nessuno li obbliga a scrivere. Questo succede alla luce del giorno e normalmente in un luogo come questo, non esistono spie, spioni o altro, possono anche esserci ma come dappertutto in questo mondo, non ci facciamo prendere da paure esagerate, anche perchè "io"(Visitatore) da lettore normale ed interessato me ne posso anche sentire offeso. La vita di un Forum è basata sulle persone che ci scrivono, queste persone lo fanno volontariamente, per varie ragioni. Coloro che leggono non scrivono per molte ragioni, che mi sembra inutile esporre di nuovo ne abbiamo parlato tante volte, e nessuno può obbligarli o pretendere che lo facciano. Scrivere che le visite aumentano di molto in poco tempo perchè c'è gente che spia mi sembra veramente esagerato. Questo lo potresti dire se tu stessi scrivendo in un luogo privato ma non su di un Forum dove tutti i santi giorni si collegano dalle 100 alle 300 persone. Cosa pensi facciano queste persone? Leggono...e leggono quello che più gli interessa...e questa discussione, per i suoi contenuti, interessa la maggior parte dei collezionisti, trovo normalissimo il fatto che le visite aumentino velocemente, anzi ti dirò di più...sono contenta che succeda, perchè vuol dire che le persone si interessano alle leggi e cercano di esserne il più informati possibile. Questa è la mia personale opinione, chiaramente. Giò :)
    1 punto
  32. E te credi che invece per i collezionisti e tutti gli altri poter fare una cosa del genere con animo tranquillo, senza essere guardati storti e con la certezza di essere valutati, noi e le nostre monete, in maniera serena ed equilibrata ,non sarebbe il paradiso in terra?..ma stai scherzando o cosa? Gli unici a cui non piacerebbe una situazione del genere sarebbero solo i traffichini e chi lucra nel torbido visto che gli si spunterebbero le armi, che poi sono le persone che più dovrebbero essere perseguitate dalla AG, visto che sono, alla fin fine, lo zoccolo duro delle perdite storiche ...solo che finché non ci si metterà nell'ottica che non si deve partire dal presupposto che :intanto ti scruto come fallace, e poi casomai, se non trovo nulla, allora cambio registro..col solo risultato di spaventare vieppiù la gente per bene, non si avrà mai la collaborazione di chicchessia e si farà, anzi, il gioco di chi lavora nell'ombra e si otterrà proprio l'opposto dell'effetto cercato...
    1 punto
  33. E quindi, tornando a bomba, mi dici che razza di scelta speciale per collezionisti si tratta, considerando che la P si è creata per un difetto di conio? Posso comprendere che qualcuna sia finita in circolazione, ma finire addirittura nelle serie mi pare negligenza...o essere diabolici?
    1 punto
  34. Ecco..ma perché non li faccio io questi ritrovamenti?Che c**o!!!:D Io non trovo i cc stranieri nemmeno se hanno tirature da 30.000.000(infatti di quelle tedesche,ad esempio,che ne esistono infinite,in tirature altissime e di ben 5 zecche per annata non ne ho mai trovato una!)e voi trovate quelle più rare!Complimenti!
    1 punto
  35. Penso che le monete coniate per la circolazione siano tutte collezionabili, mentre le monete coniate solo per i collezionisti siano vere e proprie speculazioni sulle spalle dei collezionisti stessi. Di fatto non sono monete (non spenderò mai una moneta da 50 euro in oro o una moneta d'argento fondo specchio per il suo valore nominale), ma bensì medaglie con artificioso corso legale, pertanto non sono da collezionare a meno che non si voglia allargare il campo anche a queste ultime. Non venite a dirmi che Vittorio Emanuele III bla bla bla ..... erano altri tempi, l’oro veniva tesaurizzato, non vi era speculazione a differenza di questi ultimi anni, in cui abbiamo assistito ad un vero e proprio boom di monete commemorative, bimetalliche e fondo specchio perchè ricercati dai collezionisti (ad esempio la Polonia che conia 8/10 commemorativi l'anno). Tutto questo come ho già detto è una speculazione sulla numismatica. Se si vuole commemorare un evento non si faccia una moneta, ma bensì una bella medaglia come venivano fatte fino agli inizi del novecento. Forse ci sono andato giù un po' pesante ma è quello che penso. Raffaele
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.