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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/22/12 in tutte le aree
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Le riseppelliamo!...poi tra un pò le portiamo in sovrintendenza e dichiariamo di averle trovate casualmente e di averle asportate perché così ci permette la legge in caso di ritrovamento di cose mobili.... La sovrintendenza le esaminerà e,messa di fronte all'alternativa tra pagarci una ricompensa pari ad almeno il 50% del valore ( si, perché avremo avuto la previdenza di seppellirle in un terreno di proprietà) e visti i prezzi che paga ,almeno a leggere la storia pubblicata dalla Malfatti;...considerata la cronica mancanza di fondi dello stato e soprattutto del MIBAC, sicuramente troverà più conveniente dichiarare tutto il blocco di nessun interesse storicoculturaleetnoantropologicoetcetc..e ci autorizzerà a tenerci il tutto con l'imprimatur della stessa sovrintendenza. Allora sì, che potremo dormire sonni tranquilli...! :pardon:2 punti
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Concordo pienamente con i consigli che ti sono stati dati. Io ho cominciato a collezionare regno ed sono finito col collezionare dai bizantini alla repubblica con le banconote di regno, repubblica e banco di Sicilia, e per non lasciarsi nulla alle spalle anche scudoni d'argento mondiali di tutte le epoche (ovviamente quelli che mi piacciono). E' ovvio che non finirò nessuna delle collezioni, ma non ne ho neanche l'interesse. Il mio interesse è aprire un cassetto e vedere 1300 anni di storia, con ogni moneta o banconota che ha qualcosa di pazzesco da raccontare. Prendi un denaro siciliano, e ti racconta di Federico II, prendi uno sfigatissimo tarì ipertosato del '600, e ti racconta della dominazione spagnola e della crisi economica, e così via. Effettivamente per me la collezione non significa cercare di completare un periodo, ma al contrario, collezionare la storia attraverso i suoi testimoni, le monete. Per intenderci, data l'impossibilità di completare le collezioni, sto raccogliendo in maniera tipologica anche il regno, scegliendo gli esemplari più comuni di ogni tipologia. Scelta che può far storcere il naso molti, ma mi permette di salvaguardar le finanze per perseverare nella strada che ho scelto. io forse sono un esempio estremo, ma ti può far comprendere che non c'è un solo modo di collezionare, ma ve ne sono tanti.2 punti
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Ciao a tutti. Scrivo questo post sulla scia degli aiuti che sto ricevendo su questo forum. Ho provato a cercare una discussione simile ma non l'ho trovata, dunque ne ho postata una, nel caso credo comunque che non farà dispiacere. Nel forum tutti i giorni numerosi esperti di numismatica ci aiutano, indirizzano, consigliano, INSEGNANO, sgridano, tendono la mano, sempre gratuitamente e senza chiedere nulla in cambio. Io qui sul forum ho imparato, si può dire, quasi tutto quello che so ( e ancora ne ho di strada). Addirittura, talvolta, alcune persone mi hanno inviato materiale (magari fatto da loro) prendendosi anche il disturbo di allegarlo a una mail. Oppure hanno scritto gli articoli, cataloghi, manuali che tutti noi usiamo. Certamente un po' tutti facciamo del nostro meglio per aiutarci a vicenda. Ma tra noi alcuni spiccano sicuramente per preparazione e generosità. Sebbene non si possano contare gli innumerevoli ringraziamenti rilasciati a questi individui che operano dietro a un nickname, ho voluto omaggiarli tutti con un post dedicato a loro e con un bel GRAZIE. Per chiunque voglia accodarsi, credo che a loro faccia piacere.2 punti
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E' una copia, da come puoi vedere il marchio dell'argento in basso sulla sinistra, poi l'avranno placcata color oro.Le monete non riportano il titolo del metallo. La zecca di Lucca aveva iniziato con la riproduzione di queste monete,in argento e placcate oro,potrebbe essere una di quelle. http://www.zeccadilucca.it/storia/categorie.asp?idcat=111 punto
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Elledi tutto può essere, sarà un fai da te del 1810, cosa Ti devo dire. E' pubblicata sul Pagani e viene da un'asta Ratto, dove fece una cifra di assoluto rilievo, mi pare £. 700.000 più del 80 lire 1821 di VE I che era già moneta molto prezzata ai tempi; si vede che i fai da te si vendono bene. Se parliamo di Vittorio Emanule III non è una monetazione che mi entusiasma e non la studio, siete già la metà di mille a farlo, sul periodo tra il 1795 ed il 1821 mi permetto di avere una certa capacità eppure si vede che poi anch'io capisco poco di monete se non mi accorgo se una moneta è manipolata e con fondi lucidati. Probabilmente non mi sono espresso correttamente con il termine sabbiata, era opaca e forte contrasto con i fondi. Sul fatto che i fondi possano rimanere lucidi come appena battuti, basta vedere le monete di ripostiglio, consideriamo che se la moneta fosse stata effettivamente di "presentazione" mi pare logico sia conservata con cura e non usata per aprire i tappi di birra. Partiamo da due presupposti completamente diversi , per te tutte le monete sono false a prescindere e sino a prova contraria, io ho una visone differente, le monete sono autentiche sino a prova contraria. Se non c'è il documento la moneta è falsa; per il periodo napoleonico però i pied fort non sono così anomali, Luigi Napoleone, Gerolamo Napoleone, Maria Luigia, Felice ed Elisa, Gioacchino Murat, Carlo Ludovico, Napoleone a Parigi, Federico Augusto di Sassonia, la città anseatica di Amburgo, Confederazione del Reno etc etc.. Ci sono piedfort ed emissioni in oro di pezzi in argento. Coniare un pied-fort non è semplice parliamo di impressionare il doppio di uno scudo e senza le attrezzature di zecca sarebbe stato impossibile. Stiamo parlando di metallo nobile e non di piombo o piombo verniciato dove probabilmente quasi tutto ciò che c'è in circolazione è fai da te. L'unico che non mi risulta è stato Giuseppe Napoleone ma aveva altre passioni all autocelebrazione.1 punto
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La moneta in cui si capisce qualcosa e'sicuramente un grano(da come ci hai descritto tu)!!!!! Quella messa accanto data la grandezza( e non dalla conservazione)mi sembrerebbe un 2 grani sempre periodo Ferdinando III per Palermo:::vedi qui (per rimanere in tema)ma potrebbe essere la qualunque::: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-F3BRS/5 L'ultima (se riesci magari a decifrare se ci sono lettere sotto le ali dell'aquila)credo che si tratti di un grano VT COMMO DIUS su tre righe periodo 1598/1670 per Messina::: Allego i link::: Per Filippo III http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FLC/3 Per Filippo IV http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-F4C/3 Per Carlo II http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-C2M/6 Dai un'occhiata migliore sotto le ali dell'aquila quella e'la chiave della soluzione!!!!!! Facci sapere o forniscici foto migliori............... Saluti1 punto
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Ciao e benvenuto. L'idea di partire a collezionare Euro è assolutamente ottima. Non esiste monetazione migliore per "farsi le ossa" e imparare a conoscere la numismatica. Per quanto riguarda il cosa e e come collezionare ti dico che l'unica regola è che non esistono regole. Ognuno colleziona ciò che più gli piace, anche seguendo ciò che consente il proprio portafoglio... Se non disponi di grandi cifre ti consiglierei di limitarti inizialmente a collezionare monete circolate (quelle che banalmente ti arrivano di resto), o se preferisci dedicarti alla qualità Fior di Conio (FdC), ossia quella intonsa delle monete appena uscite dalla zecca, forse potresti propendere per i 2 Euro commemorativi che in linea di massima non richiedono grossi investimenti (discorso a parte, per ogni monetazione in Euro la fanno i ministati, ossia Vaticano, San Marino, Monaco, e probabilmente dall'anno prossimo, Andorra, e alcune emissioni particolarmente speculate, spesso a causa di politiche di distribuzione assurde. Questi piccoli stati hanno valutazioni parecchio diverse dal resto della "truppa" europea). Scegli anche in base alla marea di consigli che potrai trovare nelle centinaia di discussioni presenti nel forum. Ti consiglio di usare il motore di ricerca interno indicando le parole chiave che potrebbero interessarti e leggendo con pazienza anche le vecchie discussioni. Ti garantisco che ci sono tantissime indicazioni, informazioni, consigli utilissimi. Se poi hai domande particolari scrivi pure e troverai tanti amici pronti ad aiutarti. Buona collezione ;)1 punto
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Si tratta, infatti, di un mezzo grosso di Piemonte. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CE1/15 Errore mio, che ho letto distrattamente il tuo messaggio.1 punto
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Esistono imitazioni di Messerano e di Passerano, ma non mi pare questo il caso. La legenda del D/ e del R/ sono conformi alla tipologia di Carlo Emanuele I: D/ C. EM. DVX. SAB. R/ TIBI SOLI ADERERE (15)87. Questo esemplare è stato coniato a Torino .1 punto
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Ciao Danieluccio dipende da che valore hanno le monete che hai acquistato,se non è alto potresti fermarti ed acquistare, come ti è stato consigliato ,altre monete,ma ti consiglio di darti sempre una direttiva. Oggi puoi spendere € 100 al mese,ma potrai farlo tutti i mesi?devi farti due conti anche per il futuro.Ne potrai spendere di meno?Ne potrai spendere di più? Umberto I:potresti acquistare e studiare(non tralasciare mai lo studio delle monete che acquisti)il rame e l'argento senza prediligere le alte conservazioni,magari Per Vittorio Emanuele II :potresti iniziare ad acquistare gli Scudi e collezionare quelle annate anche per il rame Papali:quali?è molto vasto il campo Purtroppo ,per la Numismatica,sono dell'avviso che non si possa pianificare la spesa mensile.Se sei un Numismatico,sei come un drogato ed i drogati ,anche se iniziano a pianificare gli acquisti ,finiscono sempre con la perdita del controllo delle finanze.(è così anche per gli appassionati di Numismatica).A me così è successo,ho comprato le monete che mi piacevano,mi eroposto un budget ed un limite di grado conservativo,ma poi,con il passare del tempo ho scelto di regalarmi degli "spazi di felicità",ho splafonato con il budget ed ho acquistato in tutte le conservazioni;poi mi sono dato una direttiva di studio e collezione e per acquistare determinate rarità incluse in quello che mi sono prefigurato di collezionare,per forza di cose,ho dovuto dar via,senza svendere,le monete che ho ritenuto non poter più continuare a collezionare -Con pochi fondi si possono creare delle magnifiche collezioni di monete medievali. Ma consiglio,nell'indecisione, di leggere,studiare Numismatica e nel frattempo accantonare un po' di soldini in modo tale che quando si avranno le idee un po'più chiare si possa portare avanti un discorso collezionistico e di studio che trasformi il collezionista in appassionato di Numismatica. --Salutoni -odjob1 punto
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Il campione statistico preso in esame,secondo me, e' cosi' poco significativo da poter trarre conclusioni valide Infatti hai riscontrato andamenti diversi per le diverse monete La valutazione del grado di conservazione non e' cosi' arbitraria come ritieni tu esistono parametri piuttosto oggettivi da prendere in esame per valutare una moneta . Sicuramente e' variabile , come ho precedentemente scritto , la diversa preparazione di colui che si appresta alla valutazione e quindi il relativo metro di giudizio. Chi vende un oggetto tende a soppravalutarlo rispetto all' acquirente questa e' una legge di mercato nota e valida per tutti i campi non solo numismatici e non scaturisce dal sondaggio preso in esame poiche' i pareri dati non derivano da una compravendita1 punto
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ma vorrei sapere dove mai si e' qui detto il contrario. Tutto quanto raccomandato in questa discussione e'perfettamente in linea con la normativa vigente. Excusatio non petita... ha ragione in mancanza di vis dialettica meglio astenersi a questo punto. Per Polemarco : spingendo al paradosso l-esempio portato si potrebbe arrivare ad affermare che in pratioca ciascuna moneta antica e' in qualche modo decontestualizzata (perche forzosamente provenienti da scavo o rinvenimenti anche se tali potrebbero risalire a secoli fa - a meno di non pensare che una moneta, mettiamo romana, sia in qualche modo rimasta in circolazione per 2000 anni :)) quindi nella pratica non dovrebbe, a norma di legge con le motivazioni portate sopra , esistere alcun commercio di monete antiche. paradosso - definizione una conclusione apparentemente inaccettabile, che deriva da premesse apparentemente accettabili per mezzo di un ragionamento apparentemente accettabile Mark Sainsbury1 punto
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Beh si infatti,è una BB,se fosse stata qFDC.....................sarebbe stato un pezzo davvero molto raro,ma non è cosi,comunque bella moneta,complimenti. borgia.1 punto
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Ringrazio Varesi per la risposta sulla decontestualizzazione, ma - sommessamente - non sono d’accordo. Ovviamente si tratta soltanto di una opinione. Per contrastare l’affermazione del Varesi si potrebbe stigmatizzare la singolarità del venir meno della tutela verso un interesse protetto proprio quando tale interesse venga violato: la decontestualizzazione consegue proprio a quell’impossessamento ed a quella rimozione che la normativa intende evitare. Ma un simile argomentare mostra la trama perché si avvicina pericolosamente ad una petizione di principio (a rafforzare la validità di un argomento uso proprio il risultato che quell’argomento dovrebbe dimostrare, il tutto in una sospetta circolarità logica). Userò, dunque, la ragione più liquida L’art. 176 del Decreto legislativo 22/01/2004 n. 42 punisce con la reclusione chi si impossessa dei beni culturali di cui all’art. 10 appartenenti allo Stato ai sensi dell’art. 91; Il reato in parola, a fronte della tipologia della pena prevista, è un delitto; La moneta veneziana di cui si è impossessato il reo costituisce cosa proveniente da delitto; Chi per profitto (è sufficiente una qualche utilità) acquista o riceve cose provenienti da delitto commette (se consapevole della provenienza) il reato di ricettazione (648); quello di acquisto di cose di sospetta provenienza presuppone che si abbia motivo di sospettare che provengano da reato e le si riceva senza averne accertata la legittima provenienza (art. 712 c.p.); Ne consegue che, con riguardo alla ricettazione o all’incauto acquisto, non è conferente domandarsi se la moneta ripeta dalla sua (attuale) localizzazione (nel caso di specie) le caratteristiche che le assegnano quella protetta valenza culturale. Il discorso si trasferisce dal piano dell’art 176 a quello dell’art 648 (o 712) che con la natura culturale del bene non ha nulla a che vedere: bisogna soltanto domandarsi se la moneta sia o meno cosa proveniente da delitto (per la ricettazione) o da reato (per l’incauto acquisto). Insomma, l’avvenuta decontestualizzazione non esclude il successivo reato di ricettazione o di incauto acquisto. Saluti Polemarco1 punto
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ciao - si vede male ! ... prova a confrontarlo con questa.. http://www.cgb.fr/monnaies/vso/v15/fr/monnaiese272.html?depart=528&nbfic=15151 punto
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Quanto ai rettili -- che ormai sovrabbondano -- ricordati quanto è scritto al versetto 11 del salmo 90 ( Vulgata ) << Et conculcabis leonem et draconem >> E calpesterai ( schiaccerai ) il leone ed il drago.Abbi fede in Gesù, invoca San Michele Arcangelo e San Giorgio e dei maligni...futtetenne!! Spesso s'è parlato di te e della tua encomiabile opera con Fiorenzo Catalli, al quale ho chiesto di salutarti a mio nome. Se il 31 di questo mese sarai a Riccione, mi auguro di conoscerti di persona. Sta' bene ed auguri.1 punto
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Questo è uno SPL pieno...quello postato è un buon BB a mio parere... Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us1 punto
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Per me la moneta è sullo stato di conservazione Spl....leggerissima usura su lacuni rilievi come i baffi, poco circolata, ma ancora quasi perfetta..........a me piace. Ciao1 punto
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Io direi un capello sotto come conservazione...sempre vicino allo splendido comunque.1 punto
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Arrivato qualche giorno fa il 2 euro cc Monaco proof da MTM. Conio eccellente!1 punto
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Premesso che non devo convincere nessuno, ma solamente per giustificare il mio pensiero,....ma vedo che il busto è notevolmente piu' piccolo,.....è un'altro tondello .in quanto. noto che parte della legenda al D/ si legge., sembra pertanto un conio piu piccolo...!.. Mentre nella prima la legenda sfiora la nuca di Valentiniano, nella seconda , la distanza tra la legenda e la nuca è maggiore, pur essendo piu piccola, .............................................. Inoltre l'immagine al R/ è leggermente diversa, assomiglia piu' ad una victoria augg Ne deduco che puo' essere un AE4 di Valentiniano II° legg tosato1 punto
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Be allora credo che presto circoleranno anche in Italia. Comunque concordo per la firma, sembra di un bambino...1 punto
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Da qualche parte, qualche volta, avevo letto Yeats parole: "... the argento moneta svedese con la testa di Gustavo Vasa." Così avevo cercato la moneta ha significato e l'ho trovato. Poi ho guardato per un esempio della moneta e ha comprato questo. Argento 1921 2-kronor della Svezia celebrando il 400° anniversario degli sforzi di Gustavo Vasa nel guadagnare indipendenza svedese. Una moneta veramente bella, certamente meritevole di un bando di concorso di progettazione di moneta 1926 dell'Irlanda per Eric Lindberg, che aveva fatto il ritratto dritto. Ma poi, felice di avere la moneta che avevo cercato per la moneta svedese che ho pensato aveva ottenuto Mr Lindberg invitati, ho letto più pienamente il Mr Yeats: "Abbiamo esaminato anche il lavoro di vari Medaglisti, e, per quanto abbiamo ammirato l'argento Gustavo Vasa, abbiamo preferito un bronzo Gustavo Vasa del grande scultore svedese, Carl Milles. So... il comitato di progettazione ammirato questo 2-kronor d'argento, ma non abbastanza. Esso fu una medaglia di bronzo che ha raccolto l'invito. Forse qualcuno sa la medaglia da Carl Milles che lui ha invitato alla ’26 concorrenza irlandese? Oh sì... c'era una connessione di un altro italiana. Yeats, ancora una volta: ".. mettendovi selezionato, su raccomandazione del Segretario della British School di Roma, Percy Metcalfe, un giovane scultore ancora poco conosciuto." :) v. ---------------------------------------------------- Somewhere, sometime, I had read Yeats words: “...the silver Swedish coin with the head of Gustavus Vasa.” So I had looked for the coin he meant, and found it. Then I looked for an example of the coin, and bought this one. Sweden’s 1921 silver 2-kronor celebrating the 400th anniversary of the efforts of Gustavus Vasa in gaining Swedish Independence. A truly beautiful coin, certainly deserving of an invitation to Ireland’s 1926 coin design competition for Eric Lindberg, who had done the obverse portrait. But then, happy to have the coin I had been looking for, the Swedish coin that I thought had gotten Mr. Lindberg invited, I read Mr. Yeats more fully: “We also examined the work of various medallists, and, much as we admired the silver Gustavus Vasa, we preferred a bronze Gustavus Vasa by the great Swedish sculptor, Carl Milles. So...the design committee admired this silver 2-kronor, but not enough. It was a bronze medal that garnered the invite. Does anyone perhaps know the medal by Carl Milles that got him invited to the ’26 Irish competition? Oh yes...there was a another Italian connection. Yeats, again: “...we selected, on the recommendation of the Secretary of the British School at Rome, Percy Metcalfe, a young sculptor as yet little known.” :) v.1 punto
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