Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/18/12 in tutte le aree
-
Volevo avere dei pareri su questo piccolo nominale, comprese conservazione e considerazioni....e poi non si sà mai, magari sbuca sempre qualche novità !! :blum:2 punti
-
Grazie Adolfo, contavo molto sulla tua opinione. Una cosa interessante che hai notato subito e' lasciando spazio libero nella legenda, esattamente come succedeva per gli esemplari di Valerio e quello di Lanz. E, potenzialmente, la prima lettera in questo caso potrebbe -ancora- essere una P... Purtroppo le condizioni di coniazione e la sola foto disponibile non permettono, in questo caso, di essere sicuri, per ora teniamocela "da parte".2 punti
-
fidati che arriva....arriva.... io ho trovato una R9 un mesetto fa...anche se non é in buone condizioni, rimane una moneta RARISSIMA, quasi inedita! quindi solo questione di pazienza...prima o poi nella "ciotola" della sorte, salta sempre fuori qualcosa! S.B. Confermo.... E un due denari come il tuo con data fa fare capriole all'indietro con triplo avvitamento....!!!!1 punto
-
A Milano potrebbe palesartisi una figura in siffatte condizioni......è il "ghisa" Potresti chiedergli dove si trova lo studio numismatico Negrini oppure il negozio di Paolo Crippa,oppure il Castello Sforzesco e la Biblioteca Trivulziana(qui non vi sono monete me c'è tutto il resto). Per i primi due ti conviene andare con il portafogli "a mantice"non perchè siano esosi ,ma perchè hanno delle belle,belle,belle monete che ti dicono comprami. --Salutoni -odjob1 punto
-
Salve,sembra un qFDC. Vedo dei puntini equidistanti ,forse bulinature sul conio, al dr sotto il collo del sovrano.1 punto
-
Mi corre il pensiero là dove mi è d'uopo:::: .....a Milano non può fare caldo......1 punto
-
Diciamo pure che di monete Euro rare non ce ne sono. E per rare intendo "bassa tiratura e grossa richiesta". Non vedo nessuna moneta che abbina queste caratteristiche. Forse solo il famosissimo GK (quando penso che in fin dei conti può valere quel che costa forse non sono fuori strada). Questa nuova moneta del Principato è un po' unica. Perchè a voler la moneta in sé stessa basta una FDC da 40 € (una volta emessa), ma se vuoi il cofanetto spendere tanto devi. Perchè? Perchè comunque sono solo 10.000 cofanetti (che per una moneta qualsiasi basterebbero e avanzerebbero, ma in questo caso no).1 punto
-
Segnalo che, alla prima domanda, qualcuno (ad esempio io) potrebbe scegliere una risposta del tipo: No, non la voglio comprare, però in se stessa mi interessa. Infatti non ho questa moneta, però non posso dire che non mi interessa, anzi (è l'unico buco della mia collezione); tuttavia non l'acquisto, ma non perchè non me la posso permettere, bensì per principio e netta e permanente opposizione alla speculazione nel suo esempio più esagerato nell'ambito collezionistico dell'euro. Anzi, penso che molti sceglierebbero questa risposta, che mi pare non meno probabile delle due fattispecie estreme "non me lo posso permettere" e "non mi interessa".1 punto
-
ciao peter,oltre alle ribattiture di alcune lettere e della punteggiatura della legenda al dritto e al codino della Q al rovescio,che mi sembra molto distante,mi vien da chiederti:com'è il contorno?per la conservazione direi che un qFDC ci sta tutto peccato per la debolezza sul giglio in alto a sinistra,ma ripeto ottima conservazione... vedo che il mercatino che frequenti è ben fornito ;)1 punto
-
La moneta è stata sigillata dal Perito come SPL + , e moneta alla mano direi che quasi se lo merita. In effetti i colpi e i segnetti ci sono e sono anche importanti, ma moneta alla mano gli effetti della luce e dei riflessi sono notevoli. Ha circolato ma poco, ed è complessivamente di bell'aspetto. Sicuramente a mio avviso ritengo la perizia un pò generosa, la valuterei qSPL o SPL, ma secondo me è migliore che BB. Tenendola in mano mi dà quest'impressione. Considerate anche che con le foto vi mostro anche le gengive e i peli delle orecchie di Vittorio Emanuele III, e molti dei segnetti che le foto evidenziano non sono minimamente visibili a occhio :) Ma vi ringrazio per aver commentato, ogni considerazione simile o diversa dalla mia mi arricchisce. L'ho avuta ad un prezzo da MB / BB, e secondo me è un buon acquisto che fa la sua figura nella protocollezione. :) Ottimo consiglio Daniels, ma per ora non avendo un monetiere se la togliessi dalla plastica per tenerla protetta la dovrei poi riporre .... nella plastica (PVC o PPL che sia), quindi attendo di essere più attrezzato per agire come giustamente proponi.1 punto
-
..si ! Tra qualche giorno se non saro' anticipato potro' fornirti qualche piccola informazione in piu'. Saluti !1 punto
-
Direi che te la sei cavata più che bene. Ti ringrazio a nome di tutto il forum. Provvedo a chiudere la discussione in attesa della tua prossima razzia. :clapping: :clapping: :hi: :clapping: :clapping:1 punto
-
Probabilmente questa: http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-G145/1 Il rovescio non e' inciso ma e' incuso, riporta cioe' in negativo il dritto.1 punto
-
Anche io avevo seguito l'asta su Lanz. Il tondello è da attribuire al periodo di Guglielmo II (1166-1189). Il dritto e il rovescio sono simili a frazione di Dirhem Spahr 116 Tarascio 105 ne da il valore di 1/4 di Dirhem La moneta descritto dallo Spahr e dal Tarascio sono in argento mentre la moneta dell'asta sembra in rame. Lo Spahr in una nota alla moneta 116 dice: Di questa moneta esistono degli esemplari in rame . Sambon ritiene che siano delle falsificazioni d'epoca. Comunque aspettiamo nupvi riscontri Antonio1 punto
-
Salve a tutti Volevo precisare che ho scritto questo post in questa sezione perche' non ero e non sono sicuro sia la sezione giusta, prego i moderatori di spostarlo in sezioni piu' opportune se ce ne sono :) Con questo post voglio festeggiare il mio primo anno dentro al forum Lamoneta.it e voglio ringraziare tutti voi che siete stati e sono sicuro sarete ancora in futuro, molto gentili con me e con tutti quei novellini (neofiti?) che si avvicinano alla numismatica. Nonostante la mia giovane eta' (27 da poco) ho visto tante cose di questa nostra bella Italia e posso confermare che non se ne vedono spesso di questi forum, cosi' ben organizzati, cosi' completi, cosi' tenuti, cosi' pieni di progetti per il futuro e, sopratutto, cosi' pieni di persone disponibili, capaci e vogliose di dare una mano agli altri. Mi sono stupito e non finiro mai di stupirmi nel vedere e conoscere persone come voi. Con questo post vorrei ringraziare il forum ed i Suoi membri, tutti, perche' sono arrivato che non conoscevo nulla ed ero anche un po' intimorito dagli eventuali ''giudizi'' che potevano darmi le persone. Ho trovato sempre una mano tesa ed un sorriso in chat, cosa meravigliosa quanto inaspettata. Adesso conosco lo 0.01% della numismatica, forse, (uhmm penso ancora di non esserci arrivato allo 0.01 hehe) diciamo comunque che sto' percorrendo una strada; Strada che ho iniziato grazie alla passione che mi fluttuava dentro e sopratutto, grazie a voi. Per il primo anno dentro al forum mi sentivo di dire GRAZIE a tutti voi per cosa siete significati per me e cosa molto altro ancora significherete per me e per tutti quelli che, come me, hanno iniziato da zero. Sono realmente fiero di fare parte di questo forum. :) Enrico1 punto
-
La tipologia e'al quanto strana........ma eccezionale!!!! La moneta si trova in perfetto equilibrio con il periodo che va da Ruggero II a quello di Gugliemo II(senza saltare Guglielmo I.....). Vorrei precisare che Il signor Hubert Lanz e'un'ottimo professionista del settore(anche se qualcuno lo conosce gia')!!!!! :pleasantry: Sulla moneta in questione volevo aggiungere che neanche sullo Spahr che nel Tarascio non ci sia traccia!!!!! Pero'guardandola bene dalla parte della didascalia araba si avvicinerebbe al periodo di Ruggero II...... ...............mentre il rovescio con dicitura(Il Re....Guglielmo....il secondo...) si assomigli tanto al follaro con testa di Leone ma del tipo ultimo! Allora possiamo dire che si tratti di una moneta rarissima coniata per Guglielmo II.....coniata e conosciuta non prima di questa fantastica asta!!!!Aspettando altri pareri.................... Complimenti a Fabio............... Saluti1 punto
-
1 punto
-
Per me la moneta è un BB forse +..... colpetti lungo il bordo, molti graffi di cui alcuni più significativi. Ciao1 punto
-
Giovanna sei sempre da sprono ci sono riuscito ma non so con quale programma :blum: debbo dire che si legge e vede bene in una pagina di donwload :hi:1 punto
-
...direi che il qSPL ci sta tutto! penalizzano molto i segnetti sia al dritto che al rovescio, alcuni graffietti nei campi...e diverse imperfezioni al bordo...complessivamente moneta piacevole... non è tra le più belle di vittorio emanuele III, a mio avviso... renato1 punto
-
@@Pendragon67 ciao :) ottimo esemplare penalizzato da qulche colpetto al bordo e da segnetti diffusi.è un peccato perchè la moneta ha davvero circolato poco ed il lustro lo testimonia. per me è almeno spl...senza i difetti citati avrei propeso per uno spl/fdc1 punto
-
Tempo d’estate… dieci indizi di come si può riconoscere un numismatico in vacanza: 1) Si getta sul primo tappo arrugginito di gazzosa che vede a terra: potrebbe essere un EID MAR che aspetta solo lui da 2000 anni. 2) Smarrisce al mercatino della domenica la figlioletta di quattro anni perché sta affannosamente rovistando nella ciotola delle occasioni imperdibili (rondelle, chiodi, tappi, medagliette della prima comunione, cinque e dieci lire repubblica, pin Fate l’amore non fate la guerra del 1968). 3) Si porta sotto l’ombrellone, oltre alla Gazzetta, i tre volumi, 1500 pagine e 10000 monete, del Corpus Nummorum Siculorum di Calciati, che finalmente può consultare in santa pace. 4) La sera, anziché partecipare alla movida, va a vedere alla locale scuola elementare la mostra sulle riproduzioni date in omaggio con le merendine: anche questo fa cultura numismatica. 5) Non degna di uno sguardo il più bel fondoschiena abbronzato e tangato della spiaggia perché immerso nello studio del 50 centesimi slovacco che gli ha dato di resto il venditore di bomboloni. 6) Ha un inaspettato risveglio dei sensi, che lo costringe a stare sdraiato nella sabbia a pancia in giù, a sentire il vicino, un distinto cumenda milanese, che parla dei bei tempi di quando c’erano la lira, il franco, il marco, la peseta… 7) Non riesce a dare alla moglie una spiegazione convincente sul perché abbia abbordato una coppia di strabordanti matrone moldave in costume leopardato (te lo giuro, cara, volevo solo scambiare qualche monetina…). 8) Coinvolge la famiglia in una gitarella di 300 km sotto il sole di agosto per assistere al convegno di Roccacannuccia “Le emissioni barbariche della Inducezia Inferiore.” 9) Ogni sera accende un cero a Sant’Eustorgio alle Monetine perché il prossimo governo vari una legge di stampo europeo sul collezionismo numismatico. 10) Passa le nottate a cazzeggiare su un forum di romantici, illusi (vedi al punto 9) sognatori sottraendosi ai doveri coniugali. Naevius1 punto
-
:good: quindi hai controllato anche tu Achille............mi pare proprio inedita, che dici ? Vediamo se altri (tra cui gli esperti) hanno qualcosa da dire su questa moneta, che ho preso non per la conservazione, ma per le sigle IAF/G che reca impresse :blum:1 punto
-
Salve, la notte porta buoni consigli e vorrei aggiungere poche altre righe a quanto si è scritto fin'ora. Intanto, come avete ben potuto notare, lo scambio di opinioni con il mio amico Davide è avvenuto sul Forum, molte volte si ha in privato, di persona come, ad esempio, in questo caso > http://www.lamoneta.it/topic/82077-riunione-autunnale/page__st__30 :friends: Sottolineo amico a scanzo di equivoci, gli devo molto, è stato prorio lui insieme a Francesco, che mi hanno dato in questi tempi, in cui mi sono affacciato a quessta monetazione, consigli utilissimi. Ma andiamo avanti....come avete potuto appurare, le sigle apposte sulle monete Napoletane mi stanno molto a cuore, (e Davide lo sa bene) non a caso ho aperto un'apposita discussione su di esse dal titolo "Maestri di Zecca, di Prova e Incisori ed è per questo motivo che in questo caso specifico non posso lasciare la questione in sospeso. Ieri preso dalla "foga" magari ho scritto tanto e forse non sono stato molto chiaro, ma quello che mi preme farvi conoscere è la certezza che la sigla GF è di Giovanni Antonio Fasulo e non del Citarella - Non è forse quello che chiesto Davide all'inizio del suo intervento...ponendo la domanda.....ma di chi sono queste Sigle ? Apro una piccola parentesi, riallacciandomi al discorso degli errori, sviste che possono sempre capitare. Vi sottopongo un caso concreto: Monetazione di Filippo II - Tarì - P.R. 26 sigla IBR/VP, dalla foto si evince chiaramente che gli autori hanno commesso, chiamatelo come volete, un errore nel riportare la sigla esatta; esso in effetti reca la sigla GR/VP, ma supponiamo il caso ( e di monete senza la relativa foto c'è ne sono in abbondanza), non vi sia la foto della moneta raffigurata, chiunque potrebbe dire o sostenere la tesi che questo Tarì sia stato coniato sotto la direzione di Giovan Battista Ravaschiero e non di Germano. Dietro questa moneta si potrebbero anelare tantissimi dubbi, fare supposizioni e chiedere tanti perchè, ma realtà dei fatti (avendo la foto) è che c'è stato un semplicissimo errore e vi posso assicurare che c'è ne sono tanti. Torniamo quindi alla sigla GF che è ripeto la domanda sottoposta da Davide ed è quella che ci interessa direttamente e mettiamo da parte queste benedette o maledette "zanette" dove appena capitarà l'occasione ne discuterò con Davide di persona, anche per approfondire il discorso sulla riforma che le ha interessate (ho ancora tanto da rubargli in questo campo :blum: ) Ripropongo quindi quello che mi sembra il caso più eclatante per giungere alla conclusione, il Carlino EGO IN FIDE > Corpus = Anno 16 . . = sigla GF = Giovanni Antonio Fasulo; Bovi = Anno 16 . . = sigla GF Monogramma = Giovanni Antonio Fasulo; Pannuti Riccio = Anno 16 . . = sigla CF = N.N.; MIR = Anno 16 . .= sigla CF = N.N.; DAP = Anno 1616 = sigla CF = Giovanni Francesco Citarella. Il Pannuti e Riccio ed il MIR si ben ravveduti nell'indicare chi fosse il Maestro di Zecca ma vorrei farvi notare l'evoluzione che ha subito la moneta....dalla data 16 . . si passa alla data 1616 e dalla sigla GF si passa alla sigla CF In questo caso vi sono anche documenti a sostegno che questo Carlino è stato coniato sotto la direzione di Giovanni Antonio Fasulo e soprattutto prima del 1611, tra le righe dei Bollettini postati in precedenza (Prota - Bovi) si legge chiaramente. Ora mi chiedo cosa o quali nuovi ed ulteriori documenti hanno spinto gli autori del DAP a classificare questo Carlino riportandolo con la data 1616 e con le sigle CF di Citarella, oppure è un semplice errore determinato anche dal fatto che già in precedenza il PR lo riportano con la sigla CF........e la data ? Concludendo e fino a prova contraria l'equazione è semplicissima: Carlino "EGO IN FIDE" = sigla GF in monogramma = Giovanni Antonio Fasulo .......quindi la sigla GF è di Giovanni Antonio Fasulo e la sigla CF di Citarella Francesco (secondo un mio parere) è un dato riportato sbagliato. Vi chiedo scusa se mi sono dilungato o se vi ho assillato....ma sono fatto così.1 punto
-
Davide....ma quali "IRE" è uno stimolo in più che mi dai, ho letto con piacere ed interesse il tuo intervento, avere altre opinioni a riguardo è sempre un elemento in più e un dato da controllare e verificare ;) Io mi sono limitato alla ricerca e allo studio, una volta nata la discussione (e per questo và un ringraziamento speciale sia a Iachille che a Layer per averci dato questa possibiltà di discussione su di un periodo alquanto ancora da scoprire) e ho riportato i risultati di ciò che ho trovato e consentimi.....ci ho messo anche un pò del mio. Anch'io potrei riempire la discussione di tanti perchè e tantissime supposizioni, ma credo che questo non sia il modo giusto di affrontare il problema e arrivare quanto più possibile vicino alla realtà, altrimenti alla già tanta confusione che regna in questo periodo storico, si vanno ad aggiungere altri dubbi; credo che questo non sia il modo corretto di arrivare ad un traguardo. Certezze senza nuovi ed ulteriori documenti alla mano non se ne possono dare, ma secondo il mio parere chi ci ha preceduto, hanno fatto un buon, anzi ottimo lavoro, tramandandoci quanto più è stato possibile ricercare....ma tu credi che c'è ne siano altri ??...chi ha passato ore e giorni interi a scartabbellare negli Archivi, credi che abbia tralasciato qualcosa ?..io credo proprio di no, ecco perchè bisogna, come primo atto, lavorare su ciò che si ha e che ci è stato lasciato in eredità, basta solo trovare la giusta strada da seguire e se si è lasciato un buco, ci si devo solo impegnare per riuscire a colmarlo, per quanto possibile, altrimenti buco rimane, magari perchè è successo che di quel periodo è andato tutto perso. (Così non si va da nessuna parte) Quello però che più mi preme e che bisogna mettere insieme i lavori dei grandi studiosi della monetazione Napoletana, senza alimentare tanti perchè, correggendo in corso d'opera solo alcuni errori commessi, che secondo quanto osservo sulla mia pelle, sono dovuti a trascrizioni fatte sbagliate o a sviste involontarie....si sa quante monete hanno dovuto ispezionare chi ha steso il Corpus e chi, di seguito, ha prodotto il più grande lavoro sulla monetazione Napoletana (Michele Pannuti e Vincenzo Riccio). Le mie non sono assolutamente delle critiche a questi Signori della Numismatica, anzi bisogna ringraziarli, altrochè se oggi siamo qui a discuterne è proprio grazie al loro e incessante lavoro. Ma ritorniamo a noi > 1) A me non sembra che io abbia indicato che Filippo III fosse vecchio a 33 anni ma adulto a quell'età lo si è; 2) Nel MIR e nel DAP, sostegno ottimi volumi per la Monetazione Napoletana, non mi risulta che si affronti il problema dei Maestri di Zecca, di Prova e Incisori e la loro corrispondenza con le sigle impresse sulle monete, si fà solo un accenno ad essi con la data (nel primo caso) mentre nel secondo (solo per i maestri di zecca) si riporta prima di ogni moneta il solo maestro di zecca, con una pagina iniziale riportante le date per quelli di prova ed incisori......nulla di più, comunque sia non è questo il problema. 3) Nel MIR come mai non è indicatato accanto al Citarella la sigla GF e nel DAP non si riporta quella CF del Citarella ? 4) Anch'io rispondendo au un solo perchè potrei dire...perchè il Citarella avrebbe dovuto firmarsi prima GF in monogramma o il presunto CF e poi alla fine IC ed FC ? 5) Non a caso nel mio precedente intervento ho indicato il Carlino "EGO IN FIDE", ...........per me la sigla CF di Citarella Francesco non esiste, anche in questo caso ritengo che la sigla sulla moneta sia GF........e quando credi che sia stato coniato questo Carlino dal peso di gr.2,99 ? prima del 1611 o dopo ? lo so che lo sai...e che non devo insegnarti nulla, ma la domanda è fatta solo per far comprendere meglio a chi ci legge; come è possibile che reca la sigla CF; 6) Altro dato importante e non trascurabile è: nelle monete del primo periodo di coniazione di Filippo II e cioè 1600-1610 il sovrano è sempre raffigurato a collo nudo (in questo caso rientra anche il carlino EGO IN FIDE) mentre nel secondo che va dal 1611 il sovrano è ritratto con il collettone a pieghe: 7) Di seguito vi riporto il Bollettino nel quale, scudo d'oro a parte, ci sono ulteriori notizie a rigurdo che conferma che (Carlino compreso) la sigla CF o GF di Citarella non esiste e che queste monete sono state coniate sotto la direzione di Giovanni Antonio Fasulo. http://www.ilportale...g/bcnn1926c.pdf Il motivo per cui, e chiudo, non è mai stata indicata la sigla GF in monogramma del Fasulo (tranne logicamente nel Corpus) questo, come ho detto qualche post addietro, non lo so. Ma una volta scoperto l'arcano c'è sempre tempo e modo per farlo. Ragazzi a questo punto sinceramente non so più che altro scrivere. Dimenticavo....aggiungo anche la moneta presa in prestito dal Portale curato da Francesco.1 punto
-
Francesco non mi è chiaro la moneta è di Ferdinado II la ricordo bene, non capisco la contromarca sovrapposta alla fine del '7001 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.