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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/31/12 in tutte le aree
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Mi tirate ogni volta per i capelli :blum: Ripeto. Continuate a collezionare e sognare con le monete, con le immagini che riportano e che fanno fantasticare: quando ero piccolo ricordo l'emozione di leggere una moneta di Napoleone o di un Re italiano e chiedevo a mio nonno chi fosse questo Umberto I sulle monete e mi inorgoglivo pensando che anche noi avevamo avuto dei Re. Perchè allora pensavo che un Re valesse di più rispetto ad un presidente. Mi chiedevo perchè avevo in tasca monete con persone nude che battevano un martello su incudine o che tenevano una foglia di un albero e mi esaltavo per quell'aquila ad ali spiegate sulle lire Impero. Continuate a sognare.Questa è la vera numismatica. Quando si tratta invece di monete da centinaia di migliaia di euro subentra anche il fattore economico, giustamente, e questa aurea romantica forse un po' si perde...5 punti
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Provo a fare un ritratto del collezionista fiscalmente parlando. Il vero collezionista spende tutto (e ribadisco tutto) quel che avanza in monete (ovviamente dopo aver pagato le tasse) Anzi spesso capita che spende oggi il disavanzo dei prossimi sei mesi e poi li passa a saldare il debito. Nel frattempo rinuncia ad ogni altro piacere (anche perchè non c'è nulla come una nuova moneta da inserire in collezione :D ) e, spesso, litiga con la moglie, che non capisce perchè non si possa andare in vacanza se non a casa dei suoceri, perchè non si vada mai fuori a cena, perchè non può comprarsi il nuovo celluare che tutte le amiche hanno, perchè si gira con una macchina di 13 anni, ecc... Dopo anni il capitale così accumulato diventa rilevante. Anche il più umile collezionista accumula una bella somma, ma solo perchè non ha speso nelle altre cose. Non trovo corretto punire chi si è privato di molte cose per seguire una passione (e intendo non solo il collezionista, ma anche tutta la sua famiglia, che alla fine capisce e si adatta). Ecco, a mio avviso, come è la storia fiscale della maggior parte dei collezionisti. Certo ci sono sicuramente delle eccezioni, ma la maggioranza è così. E capisco che spesso preferisce stare nell'ombra, proprio perchè è facilissimo perdere tutto in brevissimo tempo. Arka5 punti
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In realtà il testone di Ludovico II di Marchese di Saluzzo, Signore di Busca, Carmagnola, di Dogliani, Val di Moira, di Racconigi il testone lo ha battuto. non l'ho mai visto e per quanto giovane dubito avrò mai occasione di vederlo. Il CNI cita due referenza, la prima ripresa da un disegno delle tavole della collezione Roggiero di Saluzzo, ed il secondo nella collezione di SM (CNI II, 58, 27). Poi ha coniato dei cornuti rarissimi, il grosso altrettanto raro e finalmente qualcosa di "collezionabile" e reperibile. Il cavallotto aveva valore di 3 grossi e fu battuto in buon numero ed in buon argento. Ci sono numerosissime varianti, a testimonianza della massiccia emissione; vanno ad una borchia sul berretto, una croce trifogliata, oppure una tebea devozionale a San Costantino; infine le sigle di zecca L e F. A discapito della grande emissione a noi esemplari in conservazione splendida non ne sono giunti tanti; quindi è il tipico caso di una moneta rara che diventa rarissima se cercata in elevata conservazione. Marchesi di Saluzzo Ludovico II di Saluzzo (1475-1504) Cavallotto, battuto a Carmagnola Argento gr. 3,748 diametro mm 27,96 D/ ‡•LVDOVICVS• M SA – LVTIARVM• busto corazzato a destra con berretto. Rv: •S – ANCT' : CONSTANTIVS •• : •• San Costanzo, con vessillo, a cavallo verso destra. Taglio liscio ↓ molto rara in questa conservazione. Biaggi 566 MIR 126 CNI 67 var Ravegnani Morosini 10 Asta Negrini 3 del 14.3.1996 n. 211 I puristi troveranno 1000 ed un difetto alla moneta, dal tondello fratturato ai margini, al metallo non perfettamente omogeneo, tondello irregolare ... ma la cosa importante è il tratto lo stile, ed in questo la moneta è cerrtamente fuori dal comune.2 punti
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Bari, siete su due binari differenti...ma credo che Renato si sia sforzato per far emergere il suo punto di vista. Tu sai come la penso, 5 euro per me é un affare sotto il profilo economico...dal lato estetico l'unico che ha titolo in merito é gallo, se l'ha presa vuol dire che gli piace ed é appagato dal suo acquisto. Non entriamo in ulteriori polemiche, non credo che se ne senta il bisogno. :) Il termine "carciofo" non lo ha certo coniato Renato...é un uso gergale del settore, assai diffuso soprattutto in Emilia Romagna. Ogni "carciofo" é bellissimo agli occhi della sua "mamma". :) Davide2 punti
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Se si scrivono cose sgradevoli si deve anche essere pronti ad accettare risposte che possono apparire altrettanto sgradevoli.... se non ti piacciono certe risposte allora evita di scrivere certe cose, anche se le pensi. Se invece credi che la libertà di parola ti permetta di scrivere tutto quello che vuoi, allora devi accettare anche la libertà di risposta....2 punti
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bene attendero con ansia queste nuove pubblicazione per poter ampliare la mia conoscienza sulla monetazione della Sardegna,1 punto
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\veramente noi stavamo gia sognando poi si e cominciato a parlare di collezioni equiparate alle imbarcazioni di lusso, agli indici della ricchezza e ci siamo risveglaiti bruscamente ... Forse e il caso di tornare a parlare di monete , Elledi era piu apprezzato quando parlava di monete e di collezione ex Reale e lasciare ai finanzieri il compito di stanare gli evasori (oggi hanno preso uno che non faceva dichiarazione di imposte dal 2006 e girava in Ferrari..ecco queste sono i casi da perseguire..)1 punto
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Si fa quello che si può... non è facile trovare delle monete dei Tudor con un bel ritratto che non costino una follia. Basta fare un giro dai vari venditori che trattano queste monete o seguire l'ultima CNG elettronica... Avessi i soldi cercherei dei bei pezzi ma devo fare di necessità virtù... Mi accontento di poco e poi magari ho una base di spiccioli per giocare a carte (riproduzione del XVI secolo) con le monete vere...1 punto
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Secondo me il collezionismo di monete commemorative è decisamente più florido adesso che non nei primi anni di emissione (2004-2005). Basti pensare a quanti collezionisti si sono avvicinati all'Euro-collezionismo perché attratti dalle monete commemorative e a quanti collezionano solo questa tipologia di monete. Se il collezionismo negli ultimi anni (ultimo biennio in particolare) ha avuto un periodo "meno florido" (ed anche questo sarebbe tutto da verificare visto che le corse folli all'acquisto delle ultime emissioni avvengono ancora) non è solo colpa della crisi generale: quando fino a 3-4 anni fa le monete avevano un prezzo medio di 3-3,50€ c'era gente che si lamentava di meno ed acquistava di più...1 punto
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Secondo il mio punto di vista è una ribattitura della sigla C, è chiaro che la presenza della doppia C è chiara ed evidente. Se notate bene, l'altezza dei rilievi e dello spessore della stessa si trovano di qualche decimo di millimetro al di sotto degli altri caratteri punzonati, e questo vuol dire verosimilmente che si tratta di un ripensamento da parte dell'operaio/manovale addetto alla punzonatura dei caratteri. Non dimentichiamo infatti che la punzonatura dell'effigie veniva di consuetudine (e da contratto) effettuata dall'incisore, mentre quella dei caratteri veniva effettuata da altri "diversamente retribuiti". E' una moneta molto interessante e per tanto ci andrei molto cauto prima di parlare di "inedito", attenzione, questo non vuol dire che la doppia C non c'è, ma andrebbe stabilito con esattezza la natura della sua punzonatura: per me è un errore di punzonatura, tutto qui. Poi per quanto concerne le iniziali di coloro che lavoravano alla zecca va detto che le iniziali dell'incisore/maestro dei conii venivano tradizionalmente poste sotto il taglio del busto o della figura principale di una moneta/medaglia e mai adiacenti ad altre sigle.1 punto
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C'è anche il fattore "curiosità", mostrare agli amici i 2 euro cc ormai non solleva particolari interessi, i tagli strani invece sì ;)1 punto
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Tranquillo Pietro, non mi riferivo alla moneta, che è sempre un esemplare da studio di tutto rispetto, mi riferisco alla forma tozza del giglio nel taglio che sembra un carciofo. Mai denigrare una moneta qualunque sia la sua natura, perchè anche un euro speso è frutto di sacrificio dell'acquirente ....... però ogni tanto vanno messi alla gogna le tecniche e lo stile dei falsari. :good:1 punto
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Alcuni ritrovamenti lasciano a bocca aperta! Complimenti! PS. Un giorno vorrò provare anch'io il brivido di trovare in circolazione una moneta presente solo in divisionale! :D1 punto
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Non ho idea se sia rara o meno, ho poca passione per la F1, ma anni fa, ma tanti davvero ... 1985 direi, ci regalò questa fotografia firmata, l'ho in ufficio e fotografata ora ora.1 punto
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Ma perchè rispondi solo a ciò che vuoi tu? Tu puoi avere un tuo parere sulle monete e sul modo di collezionarle, ma non puoi chiamare carciofo la moneta di un altro solo perchè A TE NON PIACE. C'è modo e modo di dire le cose... Ma ovviamente si svia l'argomento arrimpicandosi sugli specchi...1 punto
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La moneta non arriva certamente al BB, pur sfiorandolo. Anch'io sono sul qBB. Dalla prima foto appariva migliore, ma certamente ben lontana dal BB-SPL preventivato. Il baffo è ampiamente usurato, l'orecchio appiattito, i capelli pure, le perline della corona andate. E c'è un notevole graffio sullo stemma. Tutti parametri incompatibili con un BB pieno.1 punto
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I collezionisti che mangiano pane e cipolla sono molti di più di quel che si possa credere. Anzi, credo proprio che siano la maggioranza. Chi non è collezionista non lo può capire... Arka1 punto
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Mi sembra, per chiudere la questione, che a fronte di migliaia di collezionisti, non tutti la mattina vengono svegliati dalle perquisizioni, anzi, mi sembra che la maggior parte dorme sonni tranquilli. Diciamo pure che nemmeno l'1% viene disturbato. Per quanto mi concerne, noi le verifiche le facciamo sempre a monte, e se si va a disturbare qualcuno entrando nella sfera dei suoi diritti, lo facciamo con cogniziione di causa e nel pieno rispetto delle norme vigenti. Non ho bisogno di lezioni per questo. Fino ad oggi nessuno si è mai lamentato sul mio operato in attività di polizia connesse alla numismatica. Qualcuno del forum qualche anno fa ha subito un mio intervento e mi sembra che non ci siano stati problemi, al di là della legittima esecuzioni di provvedimenti dell'A.G. Indice, indicatore, c'è differenza...cerchiamo però di non parlare del sesso degli angeli, penso che si sia capito cosa intendo. Che poi, moneta su moneta, soldo su soldo, magari anche con la complicità di qualche buon acquisto e di un mercato reattivo , diventano valori rilevanti e, magari, anche parecchio incongrui con il reddito medio dichiarato...e fanno del fortunato/sfortunato possessore un possibile e probabile bersaglio dei nostri accertatori fiscali....a me sembra che ci sia qualcosa che non va in questa situazione... E qui consentimi di sorridere. Difficile che da un valore 100 iniziale si arrivi a 1 miliardo. Oddio, tutto può accadere, ma mi sembra che non sia questa la strada che si percorre per studiare le posizioni fiscali delle persone, quindi tranquilli. Per concludere. Stiano sereni i collezionisti onesti, corretti (la moltitudine) continuino a coltivare le loro passioni, i loro sogni e le loro speranze. Trafficanti, faccendieri e via dicendo stiano invece attenti (una esigua minoranza), che il vento sta cambiando. E questo cambiamento lo dobbiamo ai nostri figli.1 punto
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Se si escludono le monete coniate sotto Filippo III e Filippo IV (e anche su questo c'è chi potrebbe non essere d'accordo), tutta la monetazione della Sardegna è molto bella e ricca di fascino: dalla vandalica alla bizantina, dalla pisana a quella aragonese, dalla spagnola a quella sabauda. Sono monete che, ovviamente, vanno inserite nel loro preciso contensto storico e geografico; se si accetta questo, la monetazione della Sardegna non ha niente a che invidiare a quella di qualsiasi altra regione italiana come dimostra questo bellissimo esemplare: 2 Reali di Carlo V Imperatore della zecca di Cagliari1 punto
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signori... che vi devo dire... Possiamo dargli anche qualcosa in piu' dell'MB, ma BB pieno non sono d'accordo, per parlare di BB i rilievi anche se usurati ci devono essere, ed essere anche gradevoli alla vista con una discreta patina come normalmente richiede una moneta che ha circolato. Qui orecchio, capelli e baffi sono andati, ci sono graffi abbastanza marcati sia al dritto che al rovescio e di patina... nemmeno l'ombra -_-1 punto
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renato anche tu hai iniziato con i carciofi e se poi la tua pizza preferita è diventata quella coi tartufi si vede che che la paghina settimanale si è alzata!! ;-)1 punto
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daccordissimo!!! penso che siamo tutti daccordo che l'incisione e la coniazione siano superficiali.... o almeno fatte con poco "senso artistico"... i vari ritratti sono poco somiglianti agli "originali" e le monete sono di fattura semplice... ... ma proprio per questo "particolari" e molto ricercate!1 punto
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Ho appena Ricevuto la Moneta da 2€ monegasca. E' la prima volta che riesco ad acquistare un aemissione di Monaco alla fonete e la cosa mi fa molto picare. La spedizione è avvenuta per raccomandata internazionale con ricevuta di ritorno, affrancata con degli splendidi francobolli per un importo di 10,7€. Colgo l'occasione per rigraziare "Mauro53" che, anche se molti lo hanno dimenticato,è stato il primo a dare la notizia di tale possibilità di acquisto e a consentito così a gran parte, di noi di non perdere tale oppurtinità. Grazie :clapping: :hi: :clapping: verissimo...grazie Mauro53 per averci dato questa opportunità!!!1 punto
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L'uscita della divisionale proof irlandese è prevista per il 30 luglio 2012. Il set sarà emesso in 5.000 esemplari e includerà il 2 euro commemorativo. Prezzo: 70 euro Ireland Proof Set 20121 punto
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Buonasera a tutti, anche se non intervengo da molto tempo seguo sempre con interesse questa discussione, che è la mia preferita. Visto che si sta parlando di enriciani con legende particolari vi propongo un denaro che mi sembra interessante sia per quanto riguarda il dritto che il rovescio. Il diametro varia tra 17 e 19 mm. Il peso è 1.08 g. Un caro saluto, Valerio1 punto
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Bella monetina, i bronzetti della Lucania magnogreca sono tra le mie monete preferite. Oltre alla puntuale attribuzione suggerita da dareios, relativa alla HN Italy, ti segnalo anche: - BMC 119 - SNG Italia IV 436 - SNG Munchen 902 e 903 - SNG ANS 1414 e 1415 - SNG Hungary 444 e 445 - Catalogo ALFA: VEL.085 (dove è quotata in Euro: 190mb, 400bb, 860spl, 1650FdC; però considera che le quotazioni di questo volume a volte sono eccessive e vanno riviste al ribasso) Buona serata Nicola1 punto
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Grazie a tutti dei complimenti!!! :) Dopo che ho scoperto l'esistenza di questa variante le controllo sempre..ma non pensavo fosse una variante così rara (75000?)..è vero non me ne sono reso conto..ma mi sà che ho fatto un bel colpaccio!1 punto
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Devi trattarla un po'di volte.....la devi curare!!!Contagio no...............No bustine...!!! Mettila a bagno con alcool etilico(e con benz....)magari il cancro comicera'ad assorbire la sostanza man mano!!!!1 punto
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A mio modesto parere cancro del bronzo......se non la fermerai ci sara'il rischio che man mano si polverizzera'! Potresti fermarla con benzotriazolo vedi link: http://www.antichitabelsito.it/benzotriazolo.htm1 punto
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A mio parere il dritto non arriva al BB pieno, idem per il rovescio, gravato dal graffio in pieno scudo qBB Sergio1 punto
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Signori, forse ci siamo. Duole riconoscere che, qualche volta. acquistare testi "blasonati" (che pure....costicchiano...) non serve a un....tubo. La risposta che stiamo cercando l'abbiamo probabilmente trovata in alcune fotocopie di un piccolo (ma tutt'altro che superficiale o modesto) lavoro di appena 37 pagine, di cui Vi posto il titolo: La parte descritta dell'emissione a cui siamo interessati è trattata qui: Il prospetto a cui ci si riferisce è questo: L'anno che ci interesse (1834) è dunque caratterizzato da questi riferimenti: Valore nominale delle monete emesse (in scudi): 17.249,40 - Peso in fino (stimato dall'Autore) delle monete emesse: Kg. 27,443 Fin qui tutto bene. Però quando vado a calcolae il numero delle doppie emesse, ottengo due dati che non collimano, a seconda che lo determini sulla base del valore in scudi (17.249,40) ovvero sulla base del peso (stimato) del metallo fino (Kg. 27,443). Sicuramente però potrei aver sbagliato qualcosa o male interpretato i dati e quindi chiedo a Voi di verificare i miei calcoli. Sulla base del valore in scudi indicato dal prospetto e leggendo dal testo che uno scudo di conto è pari a grammi 1,591 di oro fino, ho proceduto come segue: La doppia pesa grammi 5,47 al titolo di 0,917. Il contenuto di oro fino è pertanto pari a: 5,47 gr. x 0.917 = grammi 5,016 (arrotondato per eccesso) In scudi di conto, la doppia è pertanto pari a 3,15 scudi (gr. 5,016 :1,591 = 3,15).. Il prospetto riporta che le coniazioni in oro nel 1834 ammontano a scudi 17.249,40 e dunque: 17.249,40 : 3,15 = 5.476 doppie che dovrebbero essere state coniate. Provando a utlizzare per il calcolo il peso dell'oro fino utilizzato (Kg. 27,443), il conto però non mi torna. Infatti se facciamo: 27,443 : 5.016 (peso del fino nella doppia) = 5.417 doppie coniate. Ci sono quindi 59 pezzi che mancano, se utilizziamo il secondo metodo, ma c'è anche da dire che il peso del metallo è stimato. Quindi, se siete d'accordo e se non ho sbagliato i calcoli (cosa possibilissima.....non avendo, da sempre, grande dimestichezza con i numeri), lascio a Voi la decisione finale..... :clapping: Il dato conclusivo dovrebbe quindi essere che le doppie coniate nella zecca di Bologna con millesimo 1834 (anno III) sono nr. 5476 Saluti.... :hi: Michele1 punto
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Brutta ed odiosa frase da sentire (tra l'altro non è nemmeno la prima volta), soprattutto su un forum di numismatica.... <_< A 5 Euro l'avrei presa di corsa pure io, anche se bruttina.... le monete hanno tutte una loro dignità, sarebbe ora di smetterla di denigrare le monete vissute come se fossero tondelli che non hanno una storia e un valore numismatico, al di là del valore commerciale....1 punto
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AH! Speravo che non l'avessero ancora detto :D Io ho quasi la certezza che si tratti di Marco Aurelio. Potrebbe essere un Marco Aurelio giovane? A prima vista è venuto in mente subito anche a me Marco Aurelio... :) Potrebbe essere questa? Certo con questa conservazione siamo nel campo dell'azzardo però. Obv: MANTONINVSAVGTRPXXVII - Laureate head right. Rev: SECVRITASPVBLICAIMPVICOSIII - Securitas standing right, touching head and holding palm; S C across fields1 punto
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Buon giorno a tutti, ieri mi sono preso una gironata di riposo, ma oggi si ricomincia. Il post di quest'oggi è un atto dovuto, in quanto ho notato che nelle altre sezioni (Rif. Regno d'Italia) vengono postate di continuo tantissime monete anche per il solo fatto di avere un giudizio, un parere ecc. e tutto ciò che potrebbe scaturire guardando una semplice foto, anche di monete Comuni; credo che facendo così e usando questo metodo, avvicini molto i neofili, i nuovi iscritti o i timorosi alla numismatica, dando loro la possibilità di esprimersi, dando giudizi, giusti o sbagliati che siano, ma comunque dei giudizi, dove poi, successivamente persone esperte in corso d'opera correggono e danno quindi a queste stesse persone la possibilità di crescere a livello Numismatico ( e soprattutto imparare). In questo tempo, ho avuto l'impressione (spero di sbagliare) che qui si debbano postare solo novità, varianti, o chissà che cosa. Queste poche righe spero che invogliano persone che, per adesso, sono rimaste dietro l'angolo, a postare....postare....postare e fare crescere in maniera esponenziale questa Sezione di cui sono altamente innamorato. ;) Spero di essermi fatto capire e scusate per il mio Italiano. :( Ecco un esempio: Buon giorno a tutti, desiderei avere un parere, un giudizio sul grado di conservazione di questa moneta1 punto
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