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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/30/12 in tutte le aree
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Brutta ed odiosa frase da sentire (tra l'altro non è nemmeno la prima volta), soprattutto su un forum di numismatica.... <_< A 5 Euro l'avrei presa di corsa pure io, anche se bruttina.... le monete hanno tutte una loro dignità, sarebbe ora di smetterla di denigrare le monete vissute come se fossero tondelli che non hanno una storia e un valore numismatico, al di là del valore commerciale....6 punti
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Salve a tutti, trattasi di un comune quadrante della repubblica romana, non conoscendone i dati ponderali e non vedendo segni o simboli particolari nel campo del R/ lo identifico genericamente come anonimo. D/ Testa di Ercole con indosso la pelle del leone e dietro simbolo di valore tre globetti. R/ Prora di nave a destra, sotto simbolo di valore tre globetti, sopra Roma. occorrono foto più precise e i dati ponderali per identificarlo nella bibliografia. Marcus Didius2 punti
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Ah si? e quali caratteristiche avrebbe dovuto possedere questa moneta per poter essere degna di entrare negli acquisti utili? Si vedono tante monete in conservazioni peggiori (e non solo di aquile sabaude) spacciate per BB/SPL, a prezzi piú alti... Ma per favore... non trasmettiamo idee distorte a chi si avvicina alla Numismatica. Qualsiasi moneta, purché identificabile e leggibile per chiamarsi tale, é utile se acquistata con passione, indipendentemente dalla sua conservazione. Ma c'avete pensato?? CINQUE EURO ragazzi, per un'aquila sabauda!!!! ... anche un bambino di 7 anni avrebbe potuto comprarsela con la sua paghetta settimanale... Affermazione decisamente errata, e non credo lo sia solo per me ;) Questo é il mio esemplare: Ma non mi sognerei mai di dare l'appellativo di carciofo nemmeno ad una moneta in conservazione infima (anche se questo non é certo il caso della moneta oggetto della discussione). La moneta puó essere brutta o poco attraente per via dell'usura o del trattamento che potrebbe aver ricevuto... ma per favore... non assegnamogli epiteti che sminuiscono il magico fascino che hanno questi tondelli. Cordialmente, F.2 punti
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Sarà senz'altro a causa della mia pivelleria, ma io questa moneta l'avrei presa anche a 10 euri o qualcosa di più.... vedete un pò voi :) Non ho ancora viaggiato molto per mercatini, ma le poche ciotole che ho potuto vedere non contenevano pezzi da 2 Lire Aquila Sabauda... A parte gli scherzi, a me pare un ottimo acquisto (naturalmente visto il prezzo), un pezzo che ha viaggiato parecchio, è entrata in molte tasche o borsellini, ha cocciato con altre monete ad ogni passo del portatore, è stata scambiata più e più volte con cose o servizi.......per me è collezionabile e, mancando nella mia collezione (assieme ai fratellini peraltro), avrebbe portato un pò di storia in più a casa mia :good: Del resto sti oggetti qua li coniavano perchè circolassero, e questa ha fatto il suo dovere senza perdere la faccia o l'aquila, che ancora armoniose e solide stanno in campo nonostante le molte battaglie :) Certo non parliamo di conservazione.... secondo me ci sta tutto il CA (circolata assai) che non ho trovato però sui manuali :)2 punti
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vabbè conto comunque di sostituirla in futuro...ps:cmq è comprata a peso(su per giù)...non penso che ci rimetterò..... :) Infatti x me hai fatto bene...per adesso (se mancava solo quella) non vedi nemmeno più il vuoto....e poi con 5 euro a momenti nemmeno la compri stà "Marghrita". Ciao si vabbè peter!!! e il 1901 il 1903 e il 1904 non li conti??? :D magari fosse stato l'unico buco aperto.... ;) Ma allora non devi chiudere un buco.........ma una "Falla"....datti da fare :director: devo andar piano sennò mia moglie me ne chiude un altro di buco :D questa è bella però....hahaha2 punti
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:hi: Buongiorno Come già detto in altre discussioni, ne apro questa nuova che già il titolo dice la sua, sulla necessità non solo di conversazione, commenti o consigli ma su una catalogazione di questa sfera del collezionismo spesso sconosciuta e/o disinteressata di molti di noi, che sembra riservata soli agli esperti, spesso ci capita tra le mani questi "tesori" e non ci accorgiamo, pensate al mio entusiasmo quando ho acquistato sulla baia un secondo 1€ monaco 2007 e mettendo nel raccoglitore insieme al primo acquistato notai subito una differenza, il primo non aveva i segni di zecca e giu pagine e pagine di internet. Per raggiungere questo obbiettivo, ovviamente, serve l'aiuto di più persone. Il primo passo Le immagini che invierete devono possedere alcune caratteristiche: definizione alta, a seconda la vostra possibilità (non avere la fretta di inviare una scansione con lo scanner se poi potete con calma fare una foto in alta definizione) lasciare un po' di margine oltre la moneta, se l'immagine necessita di rotazione (odio le immagini quando ruotate rimangono angoli bianchi) inviare l'immagini singolarmente, tali immagini verranno numerate con un ID personale (in tal modo se riscontrata come variante potreste conservarla con l'ID assegnato) A tale scopo ho aperto un'indirizzo email dove potete inviarmi le immagini in allegato zeroeuro.var @ gmail.com (ricopiare l'indirizzo senza spazi) Qui di seguito alcune varianti conosciute, ricavate dal sito http://www.amisdeleu...ndex.php?id=408: Austria: 2 Euro 2002 Belgio: 1 cent 1999 Belgio: 1999 10 cent Belgio: 2002 20 cent Belgio: 1 Euro 2002 Finlandia: 2 Euro 2006 Francia: 1 cent 1999 Francia: 1 cent 2000 Francia: 1 cent 2001 Francia: 1999 2 cent Francia: 2001 2 cent Francia: 5 cent 1999 Francia: 1999 20 cent Francia: 1999 50 cent Francia: 1 Euro 1999 Germania: quadriglia Germania: 2002 1 cent Germania: 2 cent 2002 Germania: 5 cent 2002 Germania: 20 cent 2007 F Germania: 1 euro nel 2002 Germania: 2 Euro 2008 F Italia: 10 cent 2002 Italia: 1 Euro 2002 Lussemburgo 2 Euro 2002 Monaco: 1 Euro 2007 Paesi Bassi: 1999 2 cent Paesi Bassi: 5 cent 1999 Paesi Bassi: 10 cent 1999 Paesi Bassi: a Euro 1999 Paesi Bassi: 2 Euro 2000 Paesi Bassi: 2 Euro 2001 Portogallo: 1 Euro 2002 Ringrazio tutti anticipatamente per la vostra collaborazione, anche una sua lettura e/o commento o consiglio è gradito1 punto
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LE FRASI RICORRENTI NEL FORUM Catalogo arrivato a Torino il 14 Catalogo arrivato a Bologna il 15 Catalogo arrivato a Caserta il 16 Credo che il postino, ovviamente appassionato di numismatica, si sia preso il mio catalogo Aggiudicate zero monete su 30, mi ritengo abbastanza soddisfatto Aggiudicate 29 monete su 30, sono veramente molto arrabbiato Io quoto Io straquoto Io quoto lo straquoto del quoto Credo di aver fatto un grande affare, forse è la moneta della vita. Ma a volte arriva il corvo con l'inesorabile smentita : scusa ma mi sembra un bel falsone.....,però si usa sempre in questi casi dare conforto all'utente aggiungendo, guarda è un gran bel falso da studio, potrebbe valere anche più dell'originale, vorrei tanto averlo io....... Le monete vanno sempre viste dal vivo, quindi non voglio commentare Il che sarebbe anche giusto, ragionevole, però un tentativo si può sempre fare ogni tanto.....! Per me è SPL+ Per me invece un BB+ Io direi a stento un BB Voglio essere buono per me è tra BB+ e SPL- Io dico se ti piace, se ti gratifica prendila.....( questo è il saggio, il filosofo del gruppo ) LO STESSO UTENTE NEL TEMPO Ci sono al 100%, questo evento non posso perderlo per nessuna ragione al mondo Non sono sicuro di poter venire Ho dei seri dubbi di poter partecipare Ragioni improrogabili di famiglia non mi permettono di essere presente, vi auguro a tutti comunque una buona giornata ! Mentre facevo l'orto in giardino ho trovato delle monete....,vorrei sapere quanto possono valere ? Ho trovato nel cassettone della nonna di un mio amico delle monete.....,vorrei sapere quanto possono valere ? ( versione che mi piace di più ) Ma è dal noto sito la baia che esce il meglio, gioie e dolori : La compro o non la compro ? Mi posso fidare o è meglio non fidarmi ? E' un affare o mi sta tirando il pacco ? Arriveranno queste monete o non arriveranno, sono molto, molto preoccupato ! E per finire c'è sempre quello che non si rassegna.....mai ! Dopo due mesi di attesa, catalogo non ancora arrivato, sto ancora aspettando....( ma ormai l'asta si è conclusa invenduti compresi ). Buona estate ! Mario1 punto
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Vi posto il mio esemplare in collezione...ho chiuso il buco 1 anno fa circa prendendola al mercatino sotto casa....che facevo per 5 euro dovevo lasciarla li?...bè io me la son acchiappata. siamo sull'MB? di più...di meno? ;) grazie Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us1 punto
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ragazzi purtroppo le foto posso farle domani, comunque anche a me mb mi pare tirato1 punto
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Ma che tipo di risposta ti hanno dato? perchè quando l'ho mandata io prima di dicembre non c'erano liste, ma mi proponevano di acquistare i loro prodotti.1 punto
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Che spessore ha? Sei sicuro che i caratteri non siano in negativo/speculari?.... A me il verso sembra semplicemente incrostato da sfridi di saldatura.... Se fossero positive le risposte alle domande precedenti penso potrebbe essere un sigillo a cui si è dissaldato il pomello/manico.1 punto
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Venduta nel febbraio 1882 dalla Casa d'aste Raffaele Dura e C. nella sede di Roma, la collezione raccoglieva le raccolte del magistrato Salvatore Fusco e dei suoi 2 figli Giovanni Vincenzo e Giuseppe Maria. Contava circa 25.000 pezzi, fra monete greche, romane, italiane e straniere, pesi monetali, medaglie, bolle e sigilli. La vendita, raggruppata in 3777 lotti, offre una silloge numismatica che abbraccia l'intera produzione monetaria dalle emissioni magnogreche arcaiche alle ultime monete preunitarie. I nuclei più consistenti sono: magnogreche, romane repubblicane e imperiali, monete italiane medioevali e moderne di quasi tutte le zecche regionali. La zecca di Napoli è documentratissima, e moltissimi sono gli esemplari rari e rarissimi, presenti anche in diversi esemplari. Le monete furono nella gran parte vendute a peso (e anche a meno), anche quando di buona conservazione, tranne per i pezzi di esimia rarità. La collezione Fusco, almeno per la zecca di Napoli, rappresenta l'insieme più completo fino a quegli anni, e presentava una ricchissima profusione di emissioni rare, spesso in 4, 5 o 6 esemplari. La sua dispersione fu percepita dai contemporanei come una notevole perdita culturale. Il catalogo è disponibile in numerose biblioteche italiane...1 punto
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Io tolgo sempre la pellicola protettiva :P Utile solo per proteggere il blister durante il trasporto! :P1 punto
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Poi bisogna sempre vedere anche quali sono gli interessi di ogni collezionista. Per quanto mi riguarda le monete sono quelle che servono (o sono servite) per pagarci il caffè al bar piuttosto che la spesa in negozio e sotto questo punto di vista tutte le monete da collezione (a partire dalle 500£ in argento coniate dopo il 1974 fino a tutti gli € ori e argenti, ecc) non le considero monete quindi non le colleziono (salvo qualche eccezione) fermo restando che tecnicamente SONO monete!1 punto
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Se un giorno deciderai di vendere la tua collezione noterai che anche i migliori FDC saranno difficilotti da vendere se non con un bel taglio sul prezzo pagato. è tutta (direi solo) una questione di prezzo: se vai da un commerciante con 10 Kg di 2 lire in argento (1000 pezzi) in b e ti accontenti del 70% del valore dell'intrinseco le venderai in un momento, se gli offri 10 monete FDC (eccezionale come voi, con i fondi immacolati, i rilievi perfetti ecc. ecc.) ti accorgerai che non c'è qualità che tenga... se non sei disposto a scendere sul prezzo non te le ricompra nessuno. Non è tanto una questione di conservazione, quanto più di prezzo! All'ultimo convegno di Roma, sull'appia antica, ho visto personalmente un signore offrire ad uno dei professionisti presenti 5/6 monete in oro, pezzi importanti (100 lire aratrice, 20 lire 1884, etc.), periziate e di ottima conservazione (tutte sul qFDC): il commerciante non ha voluto sapere nemmeno il prezzo, "in questo momento siamo ben forniti, non ci interessano, grazie!" ha risposto.1 punto
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Davvero hai trovato il 2€ con la cartina sbagliata ? WOW !!! Che c... Complimenti, ottimo !!!1 punto
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io non ho tonnellate di carciofi da metter sul mercato renato...mi spiace che te la pensi così....e ad ogni modo continua pure a pensarla così.il fatto che tu voglia sminuire le collezioni degli altri(e tra queste la mia) mi urta un po.se definisci carciofi le mie monete non penso che tu rispetti la mia persona. ad ogni modo,dato che si finisce sempre per parlare di queste cose,eviterò di postare monete da adesso in poi e fino a quando non mi sarà passato il nervoso. PS:AI COORDINATORI..perchè non si crea un'area relativa alle monete solo fdc e una diversa per tutti gli altri comuni mortali??? potrebbe essere un'idea per evitare queste discussioni inutili tutte le volte e per lasciare l'elite da una parte e il resto della plebaglia dall'altra. un saluto marco1 punto
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Caspita, che dire moneta spettacolare. Immagino il resto di sicuro tutta la mostra sarà degna di essere contenuta in un catalogo che magari avra la luce un giorno.1 punto
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doppio tornese di luigi XIII 1610-40 cerca perchè non son tante quelle col busto a sinistra1 punto
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Da chi o cosa...te come la pensi??? Ognuno di noi puà comprare ciò che vuole e su un forum chiunque può dare qualsiasi opinione, ma sempre nel massimo rispetto dell'altro. Se io avessi aperto il post e uno mi avrebbe risposto: meglio la pizza che sto carciofo, mi sarei incazzato e non poco. Poi sentire cose come: chi difende gli MB e roba varia son quelli che devono piazzare MB sul mercato e allora parlano bene di sti tondelli e tirano fuori la cantilena della moneta vissuta ricca di storia, eccetera, eccetera. Per me sono deliri assurdi, una moneta in MB non ha la stessa dignità di una FDC? Si deve comprare solo FDC? Se non compro FDC non sono "figo"? Se non compro FDC allora ho una collezione di... (meglio non dire la parola va...)? Se non compro FDC meglio che io non collezioni? Boh... P.S: la moneta è vissuta molto (per me è un MB), ma l'ha comprata a soli 5 euro (non millemila euro), quindi ha anche fatto un piccolo affare.1 punto
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Ci siamo passati, perché a leggere i post " professionali" parrebbe proprio che le due visioni, per il nostro Stato, non possano essere discinte una dall'altra. Da un lato si invoca alla trasparenza da parte dei colezionisti, pretesa piu' che sacrosanta, in nome della conoscenza pubblica della costituzione e composizione del patrimonio culturale privato. Dall'altro si evince un'intrinseco e inseparabile interesse anche fiscale relativo ai valori delle collezioni private ( per certi versi perfettamente legittimo ) da parte dell'apparato fiscale italiano, senza però offrire una contropartita rappresentata dall'equità valutativa di ricavi e perdite relative alle collezioni. Di conseguenza, se da un lato mi chiedi di rendere pubblica la composizione ( e ne estrapoli il valore economico in conseguenza) della mia collezione, per le suddette ragioni di conoscenza pubblica,io saro' tanto piu' restio a farlo, quanto piu' facendolo mi mettero' in una posizione " pericolosa" di fronte a un fisco che si muove in modo non equo. Detta in soldoni...e rifacendomi all'esempio di elledi: se io mi compro le eid mar, non è automatico che sia un'evasore..posso aver trovato le risorse in tanti modi, compreso il mangiare pane e cipolla per anni e vestirmi alla Caritas.Così come essersi comprati un Q7 non è automaticamente indice di chissà quali evasioni ed elusioni..vale il discorso fatto sopra...però, se ti fermano ad un posto di blocco ti tocca chiamare il commercialista( se ce l'hai) per spiegare alla GDF come hai fatto a comprarlo. Giustissimo, se tutto questo fosse fatto con animo sereno e non diventasse un trampolino per una infinita serie di scocciature fiscali che vanno avnti per parecchio, dopo l'avvio. Idem per le citate Eid Mar...se io le dichiaro, dopo non voglio trovarmi la vita e la casa rovesciate da un gruppo di agenti che mi guardano come se fossi Landru'.....senno' ,ovviamente, non ti dico proprio nulla per amor di quieto vivere, anche se il loro acquisto non ha proprio nulla di censurabile. Quindi, visto che la connessione tra culturalita' e valore non e' certo il collezionista ad invocarla, direi che prima si deve correggere l'approccio e la reciprocita' impositiva, poi si puo' anche chiedere la trasparenza.1 punto
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una sola considerazione:se tu , Stato, mi ipotizzi di tassare la plusvalenza della mia collezione( messa su in anni di acquisti "regolari" e oculati,tanto da ottenerne una rivalutazione) per equita' fiscale, allora mi devi anche consentire di portare in detrazione le minusvalenze relative, quando ci perdo e le spese fatte per la collezione, ( tipo spese per stime, conservazione ,etc) altrimenti salta uno dei principi base della nostra costituzione, la proporzionalita' impositiva....su una tale base di reciprocita' poi possiamo anche parlare di " indicatore di redditivita' " relativamente alle collezioni numismatiche, ma se la valutazione fiscale e' ( e resta) a senso unico, e' inevitabile che presto o tardi il valore della mia collezione uscira' dalla proporzionalita' col mio reddito...c'e' qualcosa che non può essere accettato dai collezionisti ,logicamente, in questo modus operandi , quindi il risultato di questa sperequazione e' che si cerca di restare il più defilati e anonimi possibile, con tutte le conseguenze di perdita di informazioni culturali annesse.1 punto
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Quoto Tiberius al 400%. Che non significa non essere solidali con gli incauti compratori, ma semplicemente per ammonire che gli "affari" o presunti tali al giorno d'oggi, non esistono più. Ed anche che una più serrata pubblicità mirante a diffidare di queste truffe e' il solo modo per neutralizzarle. Il mio babbo buonanima, insigne numismatico, diceva sempre che solo i pazzi hanno solo certezze e che a fronte di un'offerta "strana", vai a farti un giro, vedrai che ti passa! :)1 punto
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Assolutamente d'accordo con Pietro... con 5€ era doveroso prenderla, in onore del nostro amore per questi tondelli. Con una cifra ridicola, ti sei portato a casa un pezzo di storia, peraltro in conservazione collezionabilissima... bravo! ;)1 punto
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E come vedete i miei libri non sono in bibliografia...lasciamo perdere va...1 punto
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Secondo me invece c'è una piccola aliquota che si dedica allo studio, una moltitudine di collezionisti che collezionano per passione e che prima o poi si metteranno anche a studiare, poi c'è una parte che ci specula, una parte che legge e basta per tastare il polso della situazione, poi opportunisti, faccendieri, trafficanti vari (speriamo sia la parte più esigua). Infine i commercianti-studiosi-collezionisti che cavalcano o cercano di cavalcare l'onda. Non inteso in senso dispregiativo, attenzione ma come l'altra faccia della medaglia, a volte positiva (vedasi ad esempio Varesi e qualcun altro), a volte assolutamente opportunistica (osserva sonda ma non si esprime) a volte assolutamente controcorrente (tipo quelli che negano l'evidenza di certi studi venuti fuori recentemente, tipo il centesimi 10 esperimento o il 20 lire 1882 che la leggenda ha sempre sparato come coniata per vent'anni). Ma dove va così la numismatica? Io mi attengo alla cruda e triste realtà: realizzo dei libri, lodi sperticate ma poi vendite scarse. Davanti pacche sulla spalla, dietro coltellate, oh quante, potrei fare anche nomi, ma non ho voglia, chi sa sa.Persone che ti aiutano, ti mandano cataloghi, ti autorizzano a pubblicare foto, senza voler nulla in cambio e altri che per una foto pubblicata peraltro anonimamente sempre anonimamente pretendono pubbliche scuse per la lesa maestà. Ecco perchè ho preferito uscire dal forum. Troppa ipocrisia, gli amici li conto purtroppo su una mano, sarei ottimista a dire entrambe le mani.Io mi sono messo in gioco da subito con nome e cognome ed ero entusiasta, ora sono soltanto amareggiato per come sta rispondendo il mondo della numismatica. In sostanza penso che si tratti di una elite ristretta che non vuole scossoni, non accetta i venti di novità e osteggia in tutte le maniere chi non fa parte di quel mondo. E quando dico tutte le maniere intendo nessun colpo escluso. Nei prossimi mesi vedremo se ho torto o ragione. Ma se il buon giorno si vede dal mattino...speriamo che il nuovo governo riesca ad arginare i troppo conservatori, come con la norma che inibisce di conferire consulenze esterne (che pacchia) a chi è già in pensione e non certo con la minima.1 punto
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Posso capire tutto, ma oggi il collezionista sta cambiando, ci sone persone reali nei miei post tipo il " maestro "che pur di collezionare monete sacrificava lo stile di vita facendo una vita modestissima . Sul forum e anche fuori ho tanti amici, ti posso assicurare che ci sono molti che rinunciano a tante cose anche non superflue per comprare monete, è solo la passione e l'amore per queste che li anima, rinunciano al resto, a tutto quello che nella vita comune tutti " gli altri " desiderano, sono anomali, è vero, ma li ammiro e apprezzo molto. L'altro aspetto accennato da Numa è il cambiamento che tutti forse non hanno colto, ma c'è e sul forum è molto rappresentato,il collezionista sempre più non colleziona per il puro possesso materiale fine a se stesso o per rivendere e guadagnarci ,il collezionista oggi è studioso, collezionista-studioso, può sembrare strano a qualcuno,può anche non piacere ma è così. Il forum è testimone reale di questo nuovo collezionismo,un collezionismo funzionale solo allo studio, alla ricerca,che produce articoli, discussioni, libri che si propone come affiancamento, come fonte di ispirazione, di spunti,di valide proposte anche i per i veri addetti ai lavori, un collezionismo che c'è e che avanza e il forum ne è portavoce. Questo collezionismo non si sottrae, mostra,spiega,divulga, è numismatica per tutti, di servizio,fatta da volontari e davanti a questi io batto le mani e ringrazio.1 punto
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Favaldar...ne hai visto di tutti i colori ? certamente, qui siamo a Napoli e come tutti ben sanno ne succedovono sempre....e questo è un dato di fatto ormai. E' rara ? non saprei.........ma questa moneta non è affatto catalogata. Il PR come sappiamo non hanno dato risalto e voluto catalogare tutte le varianti di conio, soprattutto se parliamo di errori nelle legende e così via discorrendo.......altrimenti avrebbero fatto un'altro CNI XIX e XX quindi non riportate. Ma da quando ho riferito in precedenza nel Corpus risulta catalogata una moneta simile (l'unica di cui allego foto) e aggiungo per di più che riporta un'ulteriore lettera C (quindi la 5^) che si trova ad inizio legenda e identificherebbe la sigla del coniatore. Quqello che volgio dire questa (riportata alla pari anche da chi ha redatto il CNI) costituirebbe una semplice variante per cui anche gli autori del PR hanno sorvolato o qualcosa di più ? ecco qual'era la mia perplessità. (ricordo che in alcuni casi essi autori del PR hanno evidenziato alcune di queste monete con particolarità simili o sigle diverse riscontrate). Forse come in questo caso insieme alla Corpus 49 credo che andrebbe segnalata..........ed io lostò facendo oggi. Poi magari non è nulla di rilevante, magari l'incisore ha solo in precedenza inciso male la prima C (infatti se ci fate caso, la prima è molto distante dalla M, correggendosi successivamente incidendo l'ulteriore C). Genny...anch'io non credo che sia stato un salto di conio per i motivi di cui ho detto prima. E' un'inedito ? se la facciamo passare come è "tutto normale" sicuramente non lo è e non lo sarebbe, ma vedendo l'unica simile riportata dal Corpus e non, nel tempo, reinserita nei cataloghi ciò potrebbe essere fatto; ne vengono riportate spesso monete anche con piccole varinati come legende attaccate ecc.ecc. Il grado di rarità o il presunto inedito, non può essere stabilito con esattezza ed in questo caso sarebbe solo indicativo finchè non vengono avviate ricerche e portati documenti sulla quantità emesse o in circolazione. In ultimo e solo per informazione dato che tocchiamo come ben sapete l'argomento che più mi stà a cuore (e cioè le sigle) ricordo a tutti chi erano in questi tempi i personaggi presenti a lavorare nella zecca partenopea: Maestro di Zecca - Michele Cavo dal 14 luglio 1621 all' 11 giugno 1623; Maestro di Prova - Costantino Di Costanzo dal 1621 al 1634; Incisore - Giovanni Antonio Consolo dal 1616 al 1635. Con un pò di fantasia, anzi fantasticando, si potrebbe dire che la terza C sia dell'incisore, ma questo logicamente non puo essere, ma ad un certo punto l'idea mi era venuta.1 punto
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Sicuramente il ritratto dell' ultima moneta postata non e' il massimo infatti da noi collezionisti piemontesi e' scherzosamente chiamata il Gianduja. Tuttavia sono monete ricche di fascino ed e' una impresa per noi collezionisti trovarle in cosi' bella conservazione1 punto
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Le collezioni private sono fino a prova contraria dei privati: sono perfettamente daccordo. Sul come vengono formate potrebbe invece diventare affare dello Stato: verificare si formano attraverso acquisizioni lecite e, purtroppo, verificare anche se sono un indice di potenziale ricchezza sottratta al fisco. Qualcuno può non condividere questo concetto, io lo ritengo sacrosanto. Avere la furoiserie, la barca da 20 metri è senz'altro equiparabile ad una collezione (non solo di monete ovvio) che potrebbe valere qualche milioncino di euro o anche meno.1 punto
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scusate pero se parliamo di un vademecum giuridico per il collezionista, questo deve essere allora redatto su criteri oggettivi, riscontrabili nella legislazione (nonche giursipsrudenza!) vigente e segnalare alla luce di quanto legiferato disposto o passato in giudicato sinora), quanto sia lecito o non lecito fare. Altrimenti il rischio e che diventi una sorta di manuale delle giovani marmotte che lascia il tempo che trova, una sorta di decalogo generalista guidato piu dal buon senso o, peggio, dalle interpretazioni personali. Mi pare di ricordare che proprio su queste colonne (forse era la discussione di Antonio Bernardo) una lettera di una soprintendenza (Torino - vado a memoria) , quindi un documento scritto ed emesso dall-amministrazione dei beni culturali preposta alla loro tutela, ribadisse, a chiare lettere, la non necessita'di notificare le proprie collezioni a tale ente. Quindi se adesso rimettiamo in discussione tale principio, a rigore logico e di legge, dovremmo citare il provvedimento che ne inverte la sostanza, altrimenti ripeto il vademecum diviene una sorta di decalogo arbitrario e non serve gli scopi di quanti vi si affiderebbero per avere una lettura piu chiara della normativa vigente. Torno comunque a dire che in ogni caso la normativa vigente e ancora in profonda evoluzione e non poche sono le disposizioni soggette a diverse interpretazioni o anche le contraddizioni con la giurisprudenza applicata , quindi la redazione di un tale vademecum non sarebbe in ogni caso un compito facile facile.. Infine una piccola annotazione. Perche in Italia si parte spesso con la presunzione che un collezionista, che normalmente si presume persona onesta intelligente e magari anche culturalmente avanzata, sia un individuo prone a fare necessariamente qualcosa di illecito e quindi a dover espiare dei peccati commessi. Devo dire che non ho riscontrato, in motli paesi all-estero , tali atteggiamenti, ove si da per principio fiducia al cittadino, salvo naturalmente poi a redarguirlo/punirlo in caso di errori. Ma il presupposto iniziale e di maggiore fiducia , oserei dire di maggiore rispetto. Mi auguro che anche nel nostro bel Paese si possa instaurare un clima positivo e d maggiore fiducia pur nel pieno rispetto delle norme e delle leggi vigenti.1 punto
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Altro raro tetradramma battuto alla Numismatica Ars Classica NAC 33 del 2006) a 2200 CHF (~1706 USD) Greek Coins - Alexander III, 336-323 and posthumous issues - No.: 125 - d=33 mm Tetradrachm, Colophon circa 200-190, AR 16.97 g Head of Heracles r., wearing lion’s skin. Rev. ALEXANDROU Zeus seated on throne l., holding sceptre in his l. hand and eagle on his outstretched r.; in field l., KO / lyre. Beneath throne, HP ligate. SNG Copehagen 744. Price 1846. Lightly toned and extremely fine. apollonia1 punto
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Ciao Trishekel. Se mi assicuri che lunedì serà la sala gialla non sarà impegnata per qualche altro "evento istituzionale", farò di tutto per riprovarci lunedì sera. Mi riconoscerai perchè avrò tatuato in fronte un Carlino da 5 doppiette di Carlo Emanuele III......(naturalmente dritto e rovescio)... :rofl: Saluti. M.1 punto
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Salve, per chi fosse interessato, scrivendo al MTM di Monaco è possibile acquistare a 90 euro più spese di spedizione (presumo circa 15 euro in quanto era tale cifra che facevano pagare nel 2010), è possibile acquistare il 2 € commemorativo 2012 in versione Proof. http://www.oetp-monaco.com/ Saluti1 punto
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@MinVer Le monete di Napoleone in oro del Regno d'Italia non raggiungono grandi cifre perchè ad eccezione del 40 lire 1807 cifre ravvicinate le altre si trovano con una certa frequenza. Come hanno conservazione elevata raggiungono cifre interessanti, idem per i 20 lire se in fior di conio superano facilmente i 3.500 euro. Certo non fanno prezzo se in conservazione modesta o "aiutata" (uno splendido offerto come fdc ad esempio). Napoleone ha coniato dal 1807 al 1814 tre tipologie di 40 lire, bordo incuso, in rilievo e senza segno di zecca, quindi il collezionista tipologico con tre monete ha coperto il periodo, e con due i 20 lire (il tipo 1808 con bordo "cadente" riscuote ben poco interesse sul mercato). Sempre per Napoleone, ma territori annessi all'impero francese la situazione è decisamente differente, le monete sono assai più rare e rarissime di bella conservazione, ed ogni qualvolta sono offerte la richiesta è sempre dinamica. Recentemente è stato venduto un 20 franchi anno 14 Torino in BB+ a 8.000 euro che non mi pare essere una cifra trascurabile. Per l'argento basta dare un'occhiata all'ultima vendita Cronos 6, tutto venduto ed in alcuni casi con eccellenti realizzi. @@rick2 "per quanto riguarda l FDC , chi colleziona solo FDC per napoleone per me non capisce molto di numismatica....... o ha troppi soldi e poco senso....." Come ha scritto Lei sono valutazioni personali, lasciano il tempo che trovano, Lei è un talebano dell'MB, chi ha investito sulla qualità, dimostrando il poco buonsenso ha ottenuto una considerevole rivalutazione commerciale delle proprie monete, evidentemente il mercato è fatto da chi ha poco buonsenso e preferisce una moneta di eccellente conservazione ad un MB, e non è una questione di denaro, ma di criterio collezionistico. "le monete di napoleone son quasi impossibili da trovare in FDC perche` han comunque circolato fino al 1860 e oltre con questa ossessione per l FDC poi rischi di conservare solo le date comuni e magari tralasciare le varie rarita` delle zecche secondarie" Il regno d'Italia ha battuto una tale quantità di monete in argento e rame che è tutt'altro che improbo trovarle in FDC o presunto tale. Ce ne sono in tutti i cataloghi d'asta in Italia ed all'estero. L'oro la tiratura è minore e quindi costano parecchio quando offerte. Quali sono le zecche secondarie ? Venezia e Bologna ? Non mi pare siano secondarie, la prima ha circa 800 anni di storia, e la seconda poco di meno. Che non ci si debba limitare alla spasmodica ricerca del FDC concordo pienamente, ma esprimere giudizi draconiani sulle facoltà intellettivo-numismatiche di chi le acquista mi pare opinione del tutto personale che sarebbe meglio tenere per se. Trovo corretto che ognuno abbia piena libertà di disporre del proprio denaro, Lei è Duca del Rottame e Principe della Ciotola, ma non critichi chi non ha la Sua stessa venerazione solo perchè non ha tanta nobiltà alle spalle.1 punto
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SECONDO ME I MIGLIORI SONO TEVERE E BAZZONI... VOTO CONTRO TESTA PERCHE' DA' TROPPO SPESSO DELLE VALUTAZIONI ASSOLUTAMENTE GONFIATE!1 punto
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