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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/12/12 in tutte le aree
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Ho avuto una lunga telefonata adesso con Reficul, a viva voce è sempre meglio, da ingegnere a ingegnere poi c'è anche la deontologia professionale che aiuta tra colleghi, c'è stato un chiarimento su tutti i punti di vista, alcuni poi capiti e compresi ora soltanto, il forum farà una cosa richiesta ,abbiamo capito le varie situazioni che si creano e si sono create, come risposta ho promesso di fare qualcosa anch'io , in particolare spero nel week-end in Piazzetta di fare un post alla Dabbene ,credo sarà molto bello , ma anche se non vi piacerà, non importa, basta dire non mi piace, è lecito, ci mancherebbe altro, ,e spero che tutto vada bene e che il clima sia tranquillo, io opererò , ma chiedo a tutti di operare per un tranquillo e rispettoso dialogo tra tutti, il rispetto della persona umana è indispensabile, facciamo ognuno la nostra parte, speriamo bene e chiudiamo qui spero per sempre questa faccenda, Mario9 punti
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Da tempo ero alla ricerca di questa moneta, cui ne ho da sempre subito il fascino e la "ragalità". Alla semplicità e leggerezza dello stemma gigliato al diritto, si contrappone Sant'Ambrogio, severo e fustigatore. Nell'immagine ho portato a sinistra il rovescio (ma sempre del rovescio si tratta), da milanese ne ho più simpatia. Luigi XII in Italia a Milano ci arriva nel 1499-1500 con l'appoggio delle truppe mercenarie svizzere. Nipote di Valentina Visconti all'estinguersi della linea diretta di sangue dei Visconti a Milano volle far valere il suo diritto di successione sul ducato, segnado la fine definitiva dell'indipendenza italiana dalle occupazioni territoriali estere, Da Luigi XII in poi l'indipendenza del Ducato di Milano fu per brevissimi periodi; si susseguirono gli Asburgo - Spagnoli con Carlo V e la sua discendenza, poi gli austriaci nel '700, i francesi di Napoleone e la restaurazione asburgica sino all'unità del Ducato al Regno di Sardegna. L'Orleans rimase a Milano dal 1500 al 1513 sin quando gli svizzeri suoi ex alleati non trovaro più conveniente che si togliesse di mano, mentre lo stemma di Francia sparisce dalle monete milanesi ... Sant'Ambrogio accompagna con la sue immagine le emissioni a venire per anni ed anni. D/ (testina di Sant'Ambrogio) ‘LVDOVICVS ‘ D ‘ G ‘ FRANCOR' ‘ REX ‘ scudo di Francia con i tre gigli, coronato; ai lati, due gigli Rv: ‘MEDIOLANI – DVX’ET ‘ C' Sant'Ambrogio seduto di fronte,con staffile e pastorale. Argento grammi 3,931. Peso superiore alla media per questo esemplare. Conservazione: quasi Splendida. Rarità: non comune. CNI V 83; Crippa 6; Duplessy 726; Ciani 1010 Del grosso reale da sei soldi per Milano ne furono battute due tipologie e questo è il tipo più comune, e del tipo più comune ne è anche la variante solita con la testina di Sant'Ambrogio ad inizio legenda invece della croce.5 punti
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Mi dispiace sinceramente di aver offeso Dabbene, Dizzeta e chiunque altro si sia sentito colpito dalle mie parole. Chiedo scusa a tutti loro, anche se so che ormai non serve a cancellare quel ch'è stato fatto. Mi rendo conto di essere stato (a dir poco) ineducato, nelle espressioni usate. Posso solo dire che affronto problemi seri nella vita privata, ma questo certamente non mi scusa. Non mi dispiacerebbe se lo staff cancellasse i miei interventi ritenuti offensivi, così in futuro non potrebbero più offendere alcun altro.4 punti
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Mi dispiace sinceramente di aver offeso Dabbene, Dizzeta e chiunque altro si sia sentito colpito dalle mie parole. Chiedo scusa a tutti loro, anche se so che ormai non serve a cancellare quel ch'è stato fatto. Mi rendo conto di essere stato (a dir poco) ineducato, nelle espressioni usate. Posso solo dire che affronto problemi seri nella vita privata, ma questo certamente non mi scusa. Non mi dispiacerebbe se lo staff cancellasse i miei interventi ritenuti offensivi, così in futuro non potrebbero più offendere alcun altro.4 punti
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Se posso dico la mia. Premetto che su questo forum ci sono da pochissimo, quindi non conosco praticamente nessuno di voi, non solo di persona ma anche forumisticamente parlando, comincio a conoscere qualche nome, un pochino il modo di vedere di qualcuno di voi, ma è troppo presto per dire, sempre relativamente al forum, di potervi conoscere e di poter prevedere le vostre reazioni. Come detto in altri post, frequento diversi forum e diversi ne ho creati e amministrati e ne sono stato il moderatore e, avendo potuto constatare quanto sia difficile poter accontentare tutti, vorrei prima di tutto che focalizziate la vostra attenzione sul ruolo dei moderatori e degli amministratori. Non è per niente facile amministrare un forum, specie delle dimensioni di questo, senza creare scontenti in qualcuno, tenete conto che in caso di diverbio tra due utenti, quasi sempre i provvedimenti presi scontenteranno almeno uno dei due se non tutti e due. In questa situazione spesso si è costretti a rivolgersi al regolamento anche se si vorrebbe poter appianare queste discussioni in altra maniera, soprattutto perchè lo scontento (o gli scontenti) presi dall'attimo di rabbia difficlmente sentono ragioni ritenendo di essere nel giusto. Per questo il lavoro di chi si è assunto l'incarico di amministrare o moderare il forum deve sempre essere rispettato e soprattutto l'eventuale discussione chiarificatrice deve svolgersi in privato, questa è una regola che vige in tutti i forum e se ci pensate un attimo è sempre la soluzione migliore per appianare le questioni. Detto questo vorrei compensare la mia carenza numismatica con un pochino di esperienza da forum per dare un consiglio a tutti, è una banalità ma nel corso degli anni ho scoperto che funziona egregiamente. Quando vi capita di leggere un post che può farvi salire per un momento il sangue agli occhi, evitate di rispondere subito d'istinto, fate qualcosa d'altro, passate ad un'altra discussione oppure bevetevi qualcosa, insomma distraete il pensiero da quella risposta e tornateci in seguito. Vedrete che, nella maggioranza dei casi sarete in grado di valutare lo scritto sotto un altro punto di vista e, anche ammesso che riterrete ancora le parole offensive, sarete comunque in grado di rispondere con maggior lucidità, senza alimentare flames che nella maggior parte dei casi si creano proprio per il fatto di rispondere d'istinto. Sperando di non avervi annoiato e di non essere ritenuto presuntuoso, mi ritiro nuovamente nel mio angolino a studiar monete :)4 punti
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Ciao Lorenzo, non sono per niente d'accordo con questa tua affermazione, non scambiare il poco interesse con un basso livello per la monetazione medievale, è un'offesa per chi ci partecipa. Ho aperto e partecipato a diverse discussioni sulla monetazione lombarda ma ho avuto poche (per non dire nessuna) risposte, pur postando documenti dell'epoca. Il problema è che tutti sono ancorati al "vecchio", sembra quasi che le novità non interessano, se poi aggiungi che già sono pochi gli amanti del medievale, scopri che sei "quasi" solo. Quindi il problema non è la qualità ma il poco interesse, e non puoi farne una colpa a nessuno... Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace! Ingmar3 punti
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a volte certe cose si possono prevenire, ma altre volte le cose devono maturare e magari raggiungere una posizione critica perche poi posa esserci un'evoluzione :) Non pensiate che i litigi debbano per forza avere una connotazione escusivamente negativa, a volte inglobano una carica positiva che si libera e permette di crescere Ben venga qualche temporale se poi torna il sereno e l'aria è piu freasca (speriamo anche non metaforicamente ) di prima ..3 punti
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Talvolta in un organismo, può capitare che penetri un virus. Se l'organismo è forte, il virus viene velocemente eliminato; se invece l'organismo è indebolito, il virus può prendere il sopravvento: può danneggiare alcuni apparati e addirittura può dare il via ad alcune reazioni autoimmuni in cui lo stesso organismo può rivoltarsi contro se stesso. Se i danni sono veramente importanti e riguardano apparati fondamentali dell'organismo, come il sistema scheletrico, il cardiocircolatorio, il sistema nervoso, immunitario, la compagine di cellule staminali,, bhé la vita dell'organismo è in serio pericolo. Perdonatemi la metafora che ad alcuni può piacere e ad altri no. Io non voglio dire che nessun utente fra voi è il virus; il virus in questo momento lo vedo rappresentato dalla rabbia, dal risentimento e dalle prese di posizione. Se voi permettete che vengano danneggiati l'ossatura di questo forum (gli utenti più saggi e rappresentativi), il cuore e il cervello di questo forum (che siamo un po' tutti) , il sistema immunitario (che vedo rappresentato da dallo staff e che in questo momento penso che sia sottoposto a dura pressione) e infine le cellule staminali (i giovani di questo forum, essenziali per il suo rinnovamento) il risultato non potrà che essere deleterio. Io non sono altro che una piccola cellula e se dovessi sparire probabilmente non se ne accorgerebbe nessuno, ma qui vedo rappresentati tanti utenti importanti per la sopravvivenza di questo forum. Vi chiedo di terminare questa reazione autoimmune e unire le forze per combattere il vero nemico, ovvero questo virus, e tornare a parlare di ciò che ci accomuna, ovvero la passione per la storia e la numismatica. Forza, torniamo a fare cultura ;) Saluti, S.3 punti
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va beh, visto che temo di essermi beccato l'influenza e stanotte non si dorme... ecco trovato il tempo per rispondere. Lorenzo, un po' ci conosciamo (non personalmente ma, tanto per dire, siamo anche amici su facebook). Posso dire che mi sento offeso dalle tue parole? Posso dire che essere definito come parte di una corte significa sminuirmi come persona (oltre ad offendermi come fervente repubblicano? :D ) Si parla tanto di soppesare le parole, ma mi pare lo facciate in pochi. Poi, sarà il caso che ti spieghi una cosuccia. Qui credo non ci sia proprio nessuno, che tema di perdere alcuna carica. Noi siamo in regime di volontariato; a fare i modeatori, non viene in tasca nulla, neppure "pubblicità" nell'ambiente numismatico, dato che non sono un numismatico, non ambisco ad esserlo e, da oggi, meno che meno... Data la nostra assidua presenza sul forum, ci è stato chiesto di aiutarlo ed abbiamo accettato con entusiasmo, ricevendo in cambio critiche, insulti, minacce (queste ultime rispedite al mittente, moltiplicate per 1000...). Tutto questo per amore del forum ma, dato che non è la mia famiglia... il giorno in cui mi disamorerò, ci metterò un secondo a farmi da parte e senza neppure bisogno di grandi discussioni o levate di scudi. Se sono stato eccessivo, me ne scuso con il forum, ma neanche a me piace essere diffamato, sapete... Poi, per me, la questione è chiusa qua, ma volevo puntualizzare che non siamo dei punching-balls3 punti
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Ne valeva la pena ? Forse non era meglio, come ha suggerito qualcuno ... usare un po di buon senso ? Tienamolo tutti a mente la prossima volta prima di fare proclami, autosospensioni, sospensioni, indignarsi, rimanere schifati e tacciare lo staff di essere una oligarchia forcaiola; creare correnti, fazioni, sostenitori. Spiace solo notare che dall'incidente "sicofante" non abbiamo imprato molto. Prima cerchiamo la soluzione al problema in via privata, è quasi impossibile tra persone di cultura e buon giudizio non trovare le scuse e soluzioni. Se poi, dato che è un sito di numismatica, ci si limitasse a questo ...2 punti
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Vorrei su questo punto fare una piccola precisazione, io ti ho letto sempre e con estremo piacere, anche per le cose che conosco pochissimo, e, comunque, mi interessano moltissimo le novità ma se sei già completo tu o poni domande troppo specialistiche ed io non ho nulla da aggiungere non posso intervenire, provocherei disastri e abbasserei il livello della discussione. Per cui non credere di essere "solo" e neppure "quasi", sarebbe il mio sogno avere elementi per discutere con te ma se non ne ho non posso che "approfittare" delle tue considerazioni e farne tesoro....e quando ne avessi ....oh, se mi sentiresti... ...cordialmente DZ2 punti
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A questo punto chiedo una cosa: questo colloquio diretto e chiarificatore non poteva essere fatto subito, tanto da evitare di piantare tutto questo casino?2 punti
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Sottoscrivo quello che ha detto prima di me l'amico Fratelupo. E, sommessamente, aggiungo, torniamo a parlare di monete e vedrete che saremo di nuovo tutti d'accordo. ;)2 punti
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Oggettivamente, a seguito di un primo intervento indelicato (che ha offeso e/o che è stato frainteso), le scuse sono arrivate, tempestivamente e non una sola volta. Da quanto leggo un chiarimento c'è stato. L'episodio è questo, forse non so leggere io o forse si sta strumentalizzando la reale entità dell'accaduto. Ovviamente se l'idea di base è quella di uno staff fazioso e non in grado di gestire il forum credo ci sia davvero poco da fare. Com'è normale, lo sconcerto non è certo unilaterale.2 punti
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Si sono monete bellissime :) solo che non mi va di spendere (e non ho neanche la possibilità..) molti soldi per le alte conservazioni. Sto acquistando solo le monete più comuni in buona conservazione quando il prezzo è molto basso. I soldi preferisco metterli da parte per monete che mi "appassionano" di più a livello storico più che artistico.. Ma è solo una questione di scelte e di interessi personali, non intendo dire che VEIII è una brutta collezione! :) Gabrimen comunque mi ricordo le tue monete: ti posso assicurare che non sono paragonabili.. Le tue sono tutt'altra cosa: qui ho avuto una botta di fortuna ed il rapporto qualità prezzo è ottimo, ma non stiamo mica parlando di un FDC eccezionale! E' una moneta che va bene per la mia collezione, per come la sto concependo.. Se collezionassi come si deve collezionare VEIII, questa sarebbe una moneta da cambiare..1 punto
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Ciao Lorenzo, non sono per niente d'accordo con questa tua affermazione, non scambiare il poco interesse con un basso livello per la monetazione medievale, è un'offesa per chi ci partecipa. Ho aperto e partecipato a diverse discussioni sulla monetazione lombarda ma ho avuto poche (per non dire nessuna) risposte, pur postando documenti dell'epoca. Il problema è che tutti sono ancorati al "vecchio", sembra quasi che le novità non interessano, se poi aggiungi che già sono pochi gli amanti del medievale, scopri che sei "quasi" solo. Quindi il problema non è la qualità ma il poco interesse, e non puoi farne una colpa a nessuno... Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace! Ingmar È vero! Io mi stupisco sempre... Secondo me, all'interno del medioevale, gaff è l'utente che fa più ricerca... Porta sempre cose nuove nel forum ed è sempre un piacere leggerlo!!! Purtroppo se si esce dalla Toscana io non sono in grado... E vedo che, purtroppo, troppo spesso nessuno interviene... Ma le discussioni ci sono... Anche più innovative di prima e anche di maggior tenore scientifico!!!... Che poi, come dice gaff, ci sia poco interesse, è un peccato ma ci si può fare poco...1 punto
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Un giorno ci stringeremo la mano e prenderemo un aperitivo insieme,magari anche con Dizzeta, però paga Dizzeta che è genovese ,vero ? :blum:1 punto
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Speriamo porti fortuna a tutti quelli del forum che seguiranno questo Post! :)1 punto
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Credo proprio che l'imperatore raffigurato sia Massimo come Cesare. Leggo, infatti: :Greek_Gamma: IOV OVH MA :Greek_Xi_2: IM(OC)....1 punto
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Mi piacerebbe sapere se l'utente monete75 è soddisfatto della classificazione della moneta al post 9. Considerato che qualcuno ha dedicato tempo per rispondere alla sua curiosità. Cordiali saluti1 punto
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ci sarebbe da capire adesso cosa c e` scritto , anche se credo sia dura :)1 punto
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Intanto ho potuto prendere visione di un articolo importante per una corretta analisi dei dioboli con Atena/Ercole strangolante: Cantilena R., Cerchiai L. e Pontrandolfo A., Eracle in lotta contro il leone nell’iconografia del IV sec. a.C., in: La tradizione iconica come fonte storica (a cura di M. Caccamo Caltabiano, D. Castrizio e M. Puglisi), Ed. Falzea, Reggio Calabria 2004, p. 131-150. E’ un articolo molto ricco di annotazioni e osservazioni sulla diffusione della rappresentazione di Eracle che strangola il leone Nemeo. E’ anche un buon esempio di letteratura accademica che fa il punto aggiornato della complessa questione dei dioboli tarentini (e Renata Cantilena è una delle migliori docenti in circolazione in Italia). Per limitare al contesto del problema dei dioboli tarentini ed eraclei oltre che di imitazione in area apula e lucana, desidero riportare vari stralci tratti dal suddetto articolo, non reperibile su internet e senza riportare anche le numerose note. Ho evidenziato in neretto le frasi più importanti. Le immagini le ho postate io dal materiale apparso in aste per meglio comprendere il testo. “…. Sui dioboli [di Heraclea] il tipo ricorre in numerose varianti (in piedi, in ginocchio con entrambe le ginocchia per terra o con una delle gambe tesa, con le braccia intorno al collo della belva o con la presa di un unico braccio e la clava in mano) in modo del tutto analogo a quanto si riscontra sui dioboli emessi da Taranto, in quantità assai cospicua. Il grande rilievo dato ad Eraclea al culto dell’eroe dorico, denunciato dalla stessa denominazione della città, è legato alle sue origini tarentine e all’importanza del mito a Taranto, ben documentato da fonti letterarie, epigrafiche ed archeologiche [per un esaustivo testo sull’argomento: vedi http://books.google.it/books/about/Taranto.html?id=TldoAAAAMAAJ&redir_esc=y]. E, sebbene non siano pervenute informazioni al riguardo, a Taranto tra V e IV a.C. dovevano esservi numerose statue e raffigurazioni di vario genere di Eracle, non soltanto in atteggiamento di riposo come il colosso scolpito da Lisippo e trafugato nel 209 a.C. da Q. Fabio Massimo, che pure compare su un’emissione aurea di Eraclea, ma anche di Eracle battagliero …… Sulle monete di Taranto, nel IV sec. a.C. Eracle è raffigurato su più serie divisionali dell’argento e , nel III sec. a.C., anche su frazioni auree e in bronzo, e tra le sue imprese quella più comunemente rappresentata è proprio l’uccisione del leone nemeo. La scena della lotta contro il leone caratterizza, in particolare, la serie dei dioboli tarentini, i quali sono a tal punto simili a quelli di Heraclea (anche la decorazione dell’elmo attico di Atena al D/ presenta gli stessi motivi, come l’ippocampo alato o Scilla che scaglia un sasso) che, quando non compaiono o non sono leggibili elementi di differenziazione quali l’etnico o le iniziali di nomi di magistrati, risulta assai difficile stabilirne l’attribuzione. Non vi è dubbio, quindi, che nel caso dei dioboli ci troviamo di fronte ad un fenomeno di coniazione congiunta da parte delle due città, dato questo che trova piena conferma nei ritrovamenti archeologici. I dioboli di Taranto e di Eraclea, infatti, si trovano spesso in associazione (senza evidenti distinzioni tra le serie con Eracle che lotta contro il leone raffigurato in piedi o in ginocchio) e quindi ebbero la medesima funzione e circolarono negli stessi ambiti. Taranto fu l’elemento propulsore per la coniazione di queste frazioni in argento, che ebbero capillare diffusione, oltre che ovviamente nei territori dei centri di emissione (a Taranto, ad esempio, sono stati recuperati in abbondanza nelle stipi del santuario di Saturo o in ripostigli; ad Heraclea esemplari si trovano nei corredi funerari della necropoli meridionale), in tutta la Puglia (Arpi, Ceglie Messapica, Mesagne, Valesio-Torchiarolo, Maglie, Carosino) e in Lucania, sia a Metaponto che peraltro emise un raro obolo con lo stesso tipo di Eracle in ginocchio contro il leone., sia in ambienti indigeni dove questi dioboli sono satti rinvenuti in tesoretti (Ruvo, Oppido Lucano), in tombe o in stipi votive (Armento, Ruvello, Rossano di Vaglio, San Chirico, S. Maria d’Anglona, Timmari), giungendo in area tirrena fino a Poseidonia e nel Sannio irpino (Carife). Nonostante la ricchezza della documentazione di cui si dispone, è ancora irrisolto il problema della definizione della datazione iniziale di questa cospicua produzione di frazioni d’argento, che tradizionalmente viene assegnata a partire dall’età di Archita, ma che è attestata in circolazione con grande intensità soprattutto nell’ultimo trentennio del IV e il principio del III sec. a.C. In effetti l’attribuzione della data iniziale della loro coniazione al tempo di Archita poggia sulle considerazioni che sono alla base della classificazione cronologica degli stateri tarantini dello Evans, ormai in gran parte per più aspetti confutate. I dioboli, infatti, sono stati datati dal Ravel, nel catalogo della celebre collezione Vlasto, dal 380 a.C. e fino al III secolo avanzato, e la cronologia delle fasi iniziali è stata stabilita sulla base della ricorrenza di analoghe lettere o sigle, iniziali di antroponimi, che compaiono sui dioboli come sugli stateri, in particolare sulle serie assegnate dallo Evans ai suoi III e IV periodi (rispettivamente, 380-345 a.C. e 345-334 a.C.). Tuttavia le serie monetali comprese in questi periodi, alla luce degli studi più recenti, non risalgono oltre la metà del IV secolo a.C. [mia nota: in particolare Fischer-Bossert data i due periodi rispettivamente al 355-340 e al 340-325. Peraltro i dioboli datati dal Ravel al 380-345 a.C. sono stati trivati in ottimo stato di conservazione nel ripostiglio di Carosino, il cui seppelimento è datato dal Fischert-Bossert al 330-325 a.C.]. Quanto alla cronologia dei ritrovamenti, in soli due casi si ha notizia di dioboli con il tipo che strozza il leone in associazione con monete il cui terminus ante quem è precedente alla metà del IV sec. a.C. e si tratta, purtroppo, in entrambi i casi di vecchi dati difficilmente controllabili….., di Paestum (IGCH 1904, del 1858 e poi disperso) e di Maruggio, vicino Taranto (IGCH 1914, sequestrato forse da una stipe e consegnato al Museo di Taranto nel 1905)…... La data iniziale della ricca produzione di dioboli a Taranto e ad Heraclea, basata come si è visto sulle osservazioni dello Evans e del Vlasto, ha spinto più studiosi ad avanzare l’ipotesi che essa fu un’emissione federale coniata dalle due città al tempo di Archita, quando erano una capo e l’altra sede della lega italiota, congettura probabile, ma non provata. E, come nel caso degli aurei di Siracusa, si è voluto cogliere nella tipologia degli stateri e dei dioboli di Heraclea, emessi al tempo del conflitto tra le città greche della lega italiota e le popolazioni lucane, un analogo significato di contrapposizione tra Greci e barbari. Al di là delle interpretazioni proposte, l’immagine rende con evidenza la forza poderosa del giovane eroe che affronta a mani nude la pericolosa belva in una lotta mortale e quindi non vi è dubbio che essa evoca una condizione di scontro. Quanto alla data finale, l’analisi del materiale mostra che ad Heraclea sui dioboli come sugli stateri, il tipo di Eracl che strozza il leone su sostituito, all’inizio del III sec. a.C. dalla figura di Eracle stante con la leontè sul braccio. A Taranto, invece, sui dioboli la figura di Eracle in lotta contro il leone continuò ad essere raffigurata ancora nel III sec. a.C., abbinata alla testa di Atena con elmo corinzio ed anche su emissioni in bronzo. (mia nota: quindi è importante controllare se l’elmo di Atena è attico oppure, più tardivamente, corinzio). In attesa di un’analisi più dettagliata delle particolarità tipologiche e delle varianti attestate dalle serie di dioboli di Eraclea e di Taranto ritrovate in contesti di scavo ben datati, si può affermare che i nominali con la testa di Atena con l’elmo attico e Eracle contro il leone si diffuse con maggiore intensità in ambiente apulo e lucano non prima della metà del III sec. a.C. Veniamo al problema della diffusione di questa iconografia in ambito non greco. Il tipo monetale di Eracle che strozza il leone, oltre che sui dioboli eracleoti e tarantini, è attestato in area apula sulle serie dei dioboli di Arpi, di Tiati, di Rubi e di Caeliae, ugualmente abbinato alla testa di Atena, in emissioni la cui finzione è stata interpretata da Siciliano come il “tentativo di sfruttare, col probabile appoggio di Roma, una situazione favorevole a seguito di un indebolimento di taranto, per un inserimento in mercati in cui circolava soprattutto la moneta tarantina”, da parte di centri tra i quali si è ipotizzato un collegamento politico-economico in una regione ormai controllata da Roma. In realtà, queste emissioni, piuttosto rare, sono note per lo più da vecchi cataloghi, …. con documentazione poco chiara. Diobolo di Arpi Diobolo di Rubi Diobolo di Caelia Diobolo di Tiati Ciò nonostante, a un’attenta lettura iconografica, si colgono differenze tra le serie dei diversi centri: Arpi, Rubi e Caeliae riproducono al R/ Eracle in ginocchio e al D/ Atna con elmo attico…. come sulle serie eracleote e tarentine comprese ancora in IV sec. a.C. Invece i dioboli di Tiati hanno la testa di Atena con l’elmo corinzio e Eracle in piedi in lotta contro il leone, cioè tipi simili a quelli dei dioboli e del bronzo di Taranto del III sec. a.C. L’impressione che si ricava è che la coniazione a Tiati sia avvenuta quando il centro era già pienamente entrato nell’orbita romana ….. Invece ad Arpi la coniazione dei dioboli con Eracle, che risultano per la loro tipologia isolati dal resto della produzione dell’argento di questa comunità, attribuita ad età pirrica, potrebbe collocarsi in epoca anteriore alla coniazione delle altre serie arpane, non è ben chiaro se in epoca precedente o successiva agli anni della II sannitica, quando maturarono le condizioni per il consolidamento, in funzione antitarantina, dei patti di alleanza tra i Romani e le aristocrazie daune. In tal senso il fenomeno di imitazione puntuale dei tipi della moneta tarantina nel mondo apulo ci fa comprendere come in una regione dominata da forti tensioni politiche e da episodi di scontro bellico tra Roma, le popolazioni indigene e Taranto, l’immagine di Eracle in lotta contro il leone abbia potuto assumere differenti valenze e sfumature di significato”. La lettura di questi brani della Cantilena permette di avere un quadro un poco più chiaro e soprattutto il diverso contesto che vide la produzione dei dioboli di imitazione, come ad esempio quelli di Arpi.1 punto
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Credo si tratti di un bronzo emesso dalla zecca di Amphipolis in Macedonia, che ritrae la testa di Apollo ed una spiga di frumento ai cui lati AMΦIΠO - ΛITΩN. Il BMC Macedonia ne riporta alcune variati a pag. 49 nn. 50-54. In allegato alcuni esemplari esempio classificati come SNG Cop 59. Luigi1 punto
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frequenta il sito LaMoneta ... ;) magari il Forum potrebbe un domani tenere dei corsi, con docenti per ogni area e rilasciare degli attestati, chissà..1 punto
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Medaglia Lauretana ovale, bronzo/ottone,datata 1600,emessa per celebrare L'Anno Santo.D/La Madonna di Loreto con il Banbino in braccio a sx,tra due lampade votive appese ad un arco sopra la testa,sotto due angioletti.- R/ La porta santa,con all'interno un pellegrino in ginocchio,ai lati le figure in piedi di S.Pietro(sx) e S.Paolo(dx),sopra il timpano, mezzo busto di Dio Padre con le braccia aperte(su nubi), scritta; IVSTI - INTR..., in esergo:1600. Medaglia non comune,buona patina,peccato che sia rotto l'appiccagnolo! Ciao Borgho.1 punto
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Giusto per chiarire: http://it.wikipedia..../Ban_(internet) Non è stato posta alcuna limitazione al tuo account, non sei stato assolutamente bannato, non sei stato messo in premoderazione, niente di tutto questo. Il discorso è esploso su più fronti, onde evitare eccessivo caos abbiamo semplicemente chiuso alcune discussioni. Se ci saranno sviluppi invito ad utilizzare questa discussione in agorà: http://www.lamoneta.it/topic/93049-quarta-bannatura/page__st__15#entry10319231 punto
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questo è vero, ma considerando che non ci sono 10.000 collezionisti di proof (molti 2€ commemorativi proof hanno tirature più limitate) il prezzo non lo fanno loro... ma lo fanno tutti gli altri collezionisti che hanno paura di restare senza una moneta e vivono con il fantasma del GK dietro la schiena... a fine anno (o a febbraio 2013 o quando sarà) usciranno le monete da rotolino (che adesso in prevendita viaggiano a circa 60€ al pezzo) il cofanetto perderà di interesse e ne perderà ancora di più se nel 2013 esce un altro commemorativo di monaco... P.S. ovviamente queste sono mie opinioni, ma è anche quello che è successo con il 2€ commemorativo del 2011, dato che anche quello doveva fare come il GK... Devo contraddire ChePazienza. Ad un collezionista può interessare qualsiasi cosa. Nello specifico per voler acquistare questo CC di Monaco si può essere collezionisti di: 2€ CC Proof 2€ CC (qualsiasi emissione) Monaco (qualsiasi emissione) Micro Stati (SM, Vat, Monaco e Andorra prossimamente) E questi costituiscono la maggiorparte di tutti i collezionisti (almeno il 60/70 %) Senza contare che ci sarà chi la acquista perchè gli piace, chi per tentare l'affare ecc. Comunque questa emissione è totalmente differente da quella 2011. E lo vedremo presto. Già di partenza costerà più della 2011 per la tiratura minore.1 punto
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Ho difeso Dabbene da un'accusa ingiusta e ingiustificata; ora difendo lo staff e anche me stesso se volete, se pensate che anche i curatori siano parte della corte (di nani, ballerine, eunuchi?) di Reficul. Chi modera specialmente fa un lavoro immane e chi ha fondato questo forum ha dato a noi una possibilità di confronto come mai prima era capitata; ha passato momenti difficili, come un paio di anni fa con fora paralleli e rivoltanti per offese e violenza di linguaggio. La sola cosa che mi sento di dire ora è: torniamo al regolamento. Se necessario, alla lettera. Tutti l'abbiamo sottoscritto e accettato. Ma dubito che tutti l'abbiano letto bene.1 punto
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Buongiorno a tutti, ieri sera non mi sono più collegata ed ora sto leggendo quanto è stato scritto dopo che sono partita per Roma, devo dire che le tue parole, Ghera, mi sono piaciute poco. Mancherà la chiarezza in contrapposizione c'è un'abbondanza di boria e superbia. Chiaramente ti stai riferendo a me, ho mangiato e bevuto alla tavola di Dabbene più di una volta, forse non sai che l'ha fatto anche lui più volte alla mia...e mi sono sempre disobbligata per la sua ospitalità, non sono persona che si approfitta della situazione. Mi dispiace per te ma io quello che pensavo l'ho detto chiaramente, sono abituata ad essere coerente con me stessa ed anche imparziale con tutti, anche con i miei figli. Non è detto che per amicizia io debba affermare cose che non penso, dico con chiarezza e sincerità il mio pensiero, se questo viene accettato bene, altrimenti me ne faccio una ragione, non lo impongo davvero come invece cercano di fare altri. Mio caro ragazzo...la mia carica è inesistente, non faccio parte dello staff a tutti gli effetti, l'ho già spiegato ieri, dello staff ho solo le rotture di c..., e ti assicuro che ne ho tante...ma tante quante non puoi immaginare. Quindi se la perdo 'sta carica camperò molto più tranquilla. Ho detto subito a Mario, sia in privato che pubblicamente che non ero affatto d'accordo con questa gazzarra che si stava armando e che era evidentemente un'esagerazione. Ha continuato imperterrito, peggiorando la situazione secondo me. Comunque...l'attacco di persone appartenenti al Circolo dei Giovani Numismatici nei miei confronti mi fa soffrire in modo acuto, penso di aver sempre cercato di fare qualsiasi cosa per aiutarvi e starvi vicino, evidentemente ho esagerato. Non credo di meritarmi queste parole Ghera, se è quello che pensi veramente credo di aver sbagliato qualcosa con voi e me ne dispiaccio. L'atteggiamento che avete a volte è pesante e sconsiderato, se ve l'ho fatto notare è solo per il vostro bene, mi farò gli affari miei per il futuro. Ora auguro buona giornata a tutti. Patrizia1 punto
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beh,io ho visto la moneta un paio d'ore fa e vi garantisco che in foto non rende l'idea!!!ottimo acquisto gallo!!!!menomale che l'hai sostituita :D p.s.:la giulia non ha ancora mollato il 2 lire rottame!!!1 punto
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visto che è il momento degli aquilini posto anche questo esemplare del 1930. questo sono sicuro che viene direttamente da un rotolino. c'è anche un inizio di patina a bersaglio. voi che dite? questa è al top come conservazione?1 punto
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Scusa Reficul. Tu conosci bene la stima che ho verso il lavoro che hai atto e fai bel forum. Ma la cosa non funziona. O almeno, funziona finche le cose vanno bene. Non trovo una cosa giusta vietare i esprimere disappunto anche pubblicamente verso i moderatori ed i membri dello staff in genere. O é una casta di inviolabili? Io non ho attaccato nessuno personalmente, ho criticato un silenzio e dichiarato che questo sistema di censura non funziona. Sono rimasto sconvolto da persone che erano in ottimi, ma anche più, rapporti con Mario (e anche con me), che hanno assunto un comportamento poco solidale nei confronti di Mario e, anzi, della serie "dai su, non fare i capricci". Tu che fai politica, sai meglio di me che se domattina avviene un'attentato ad un ospedale, i politici devono far sentire la loro voce. Il silenzio viene sottolienato. E non a suon di MP.... Chiedo scusa per i toni. Se a tuo avviso devo essere bannato, accetterò la decisione con enorme rammarico, ma saprò che stavo difendendo un amico (a cui dovevo un favore). Lorenzo1 punto
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Rick mi sembra che il link punti a cmks diverse non la 823, peraltro la cmk di numerlae è un delta non un H, allego comunque l'immagine della 823 del GIC se ti può essere utile ciao1 punto
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Rick avevo visto che ti avevano già risposto sul FAC e pertanto non ho ribadito quanto affermato da Pekka, credo che per posizione la 823 sia la più simile anche se non propio uguale, la tua sembra avere un cartiglio più grande, ma sul GIC c'è un'immagine neppure chiarissima ...è pertanto potrebbe essere lei . Per le monete greco imperiali contromarcate aiuterebbe in maniera fondamentale sapere di che zecca è la moneta, perchè normalmente la contromarca è della stessa zecca, contromarche legionarie a parte e con eccezioni che confermano la regola anche per le denominational marks (numerali). In ogni modo la 823 è stata riscontrata su 3 monete (fonte hOWGEGO - GIC - che ovviamente non è esaustivo) 2 SU monete di Valerianus e 1 Maximvs Caesar . L'ipotesi è che sia stata utilizzata durante il regno di Gallieno da solo. Le monete in questione stanno nel range di diam 23-24 e peso 3,87-6,44 gr. a.1 punto
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Non credo che questo sia un approccio giusto alla situazione ... "tanto hanno offeso anche me"... Che discorso è? Scusami gio, ma se siamo all'assemblea della SNI, di fronte a tutti gli studiosi e i collezionisti, io mi alzo e dico che tizio è un razzista perchè non so che fare, mi prendono e mi cancellano dalla lista dei soci! Se non lo facessero sarebbero veramente poco seri!!! Qui non vedi le persone in volto, ma loro ci sono, leggono e ci conosciamo tutti... Soprattutto Mario che, come altri, ha una fitta rete di conoscenze.... Ti mettono in una condizione di imbarazzo davanti a tutti... Questo forum lo legge mezzo mondo!!! Oltretutto non so se hai presente il tono di quel signore nella discussione... Io ieri avevo letto il primo post, poi ho parlato con alcuni al telefono e ho detto "si, vabbè, ha tirato una cavolata ma che vuoi che sia, mi sembra eccessivo andare via... È solo il solito citrullo che spara cavolate"... Poi la sera ho letto il proseguo... Questa non è la solita cavolata... È un utente che entra per rompere i coglioni !!! E se la direzione di Lamoneta non è in grado di fermare questo fenomeno (che va avanti già da tempo) il forum può chiudere... Voglio vedere quanto ci si mette a perdere i migliori !!! Io ne ho già sentiti altri 4 che hanno detto "se non si sistema la faccenda io smetto di scrivere"... Di sicuro non è uno spazio serio, un forum dove uno puo entrare ed iniziare a dire "tu sei razzista, tu non mi conosci e scrivi come se mi conoscessi per offendermi, tu sei razzista dentro perchè scrivi cose razziste senza rendertene conto"... E poi non è normale che ci si preoccupi solo di cosa dice la gente all'esterno... I professoroni, gli avvocati.... Siamo una comunità e l'importante è tutelare chi ne fa parte... Se oggi chiama la professoressa tizia e dice "a me quello non piace", quello non va cancellato... Si valuta e, se non è nulla di illegale o di non conforme al regolamento, la professoressa può continuare a bubbolare... Questa si chiama serietà, e ultimamente manca. Non voglio dare colpe o calcare sulla posizione dello staff che è molto difficile e me ne rendo conto, ma chi si prende la responsabilitá di guidare un forum come questo, deve anche avere la forza di reagire a certe cose, di non guardare sempre cosa è più semplice e indolore e di risolvere situazioni come queste sul nascere, eliminando alla radice i problemi creati da chi non sta alle regole, che sono regole scritte nero su bianco in uno statuto!!! Siamo arrivati ad un punto in cui non si può più scrivere che dopo 3 post, inevitabilmente, entre un deficiente a rompere le balle senza alcuno scopo... Spero la soluzione si possa trovare al più presto perchè questo non é più un forum di numismatica! Gente che bubbola, che brontola, che si ritira, che smette di scrivere sui cataloghi... Ditemi se è normale...1 punto
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ti segnalo questi 2 contributi sull'argomento: Della Marmora, A., Moneta di Nicolò Doria, conte di Monte Leone e signore di Castel Genovese, in Itinerario dell’isola di Sardegna tradotto e compendiato con note di G. Spano. Cagliari 1868. Spano, G., Memoria sopra una moneta finora unica di Nicolò Doria conte di Monte Leone e signore di Castel Genovese. Cagliari 1868.1 punto
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Buona Domenica perdonatemi, ma vi siete dimenticati l'aspetto ludico del forum? E' una buona piattaforma che ci consente di interagire come altrimenti non potremmo fare (salvo tentare di collegarsi con i telefonini :mega_shok: ); grazie al forum ho conosciuto persone speciali, con alcune delle quali abbiamo poi creato un Gruppo che potesse rispondere a determinate necessità che condividiamo. Ad alcuni piace scrivere di più, ad altri meno, ma il pedigree è lo stesso; chi per un ambito e chi per un l'altro, ci siamo sempre posti il problema di coinvolgere e divulgare le nostre conoscenze a chi, più giovane o alle prime armi, ce ne faceva richiesta. Non ha nessuna importanza se uno colleziona monete medioevali, classiche, euro o banconote (e perché no tappi, gettoni, bolle e piombini....), ciascuno ha qualche cosa da insegnare agli altri; è questo il segreto che poi alimenta il forum. Piacere nello scrivere, leggere, divulgare ed imparare, dicevo....cosa c'è di meglio di un forum aperto? Non costruiamo impalcature e non attribuiamo al forum responsabilità che non può avere; siamo 100, 200, 500? Meglio, più si è, e meglio è, ed è anche certo che grazie al forum si possono costruire movimenti d'opinione importanti, ed altre cose, come le manifestazioni già avvenute, ma questo è un valore aggiunto; non dimentichiamoci che il forum è, prima di tutto, piacere. Piacere nello scrivere o nel leggere, nel coinvolgere, nell'organizzare; ognuno di noi può contribuire come meglio gli riesce, secondo le proprie possibilità ed il proprio carattere. Conosco forumisti di una simpatia da non dire, dei veri "amiconi" ed anche competenti nella loro materia, ma mettigli davanti una tastiera e si bloccano; anche loro sono della categoria dei silenti, leggono, si fanno delle idee, magari giudicano, ma partecipano poco o nulla. Scrivere sul forum non è come fare una relazione all'Accademia delle Scienze, è come esprimere la propria opinione al bar tra amici che hanno la medesima passione; se poi chi ci stà parlando esprime opinioni dotte e sapienti che, lo comprendiamo, sono importanti, meglio, ci sta facendo un grosso regalo e se invece sta ribadendo cose trite e ritrite, fa lo stesso.....e se dicesse "cavolate"? Glielo si dice, come faremmo in qualsiasi manifestazione della nostra vita privata. Per favore, non poniamoci il problema se ciò che scriviamo arriva a 100 o 200 o 500 persone; non avviliamoci se abbiamo aperto una discussione per noi importante e ci accorgiamo che non ha il seguito che ci sarebbe piaciuto vedere; non tutti vibriamo con le stesse note, ma non per questo siamo meno presenti ed importanti. Saluti Luciano1 punto
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Però, bizerba, tu capirai che la numismatica è una disciplina con barriere all'ingresso che sono insormontabili rispetto ad altre discipline e hobby. Intanto, se escludiamo i tanto vituperati €uro (pensa un po' che novità, se nessuno fila le discussioni sulla medaglistica papale o sulle monete selgiuchidi è ovviamente tutta colpa degli €uro, che portano via il pubblico), per quasi tutto il resto occorre una minima preparazione teorica, che si fa sui libri, e libri che non trovi certo in qualsiasi libreria come possono essere quelli sul calcio, il cinema e così via. E la preparazione teorica, nella realtà culturale in cui viviamo, non è qualcosa che si valuti come utile ed appropriata. Secondo, anche la pratica non è facile: acquistare monete richiede tempo e denaro, costa molto meno guardarsi un film o giocare a calcio; paradossalmente è meno complesso pure comprarsi una moto e diventare centauri. Se aggiungiamo a queste considerazioni il fatto che la numismatica, come la filatelia e le varie discipline sorelle del resto, non sono "scienze" di moda, ma al contrario riscuotono successo su un pubblico di età elevata, ecco che abbiamo una platea alquanto ridotta e di nicchia. Per questo, a mio modestissimo parere, i numeri, pur ridotti, di lamoneta non vanno sottovalutati. Riuscire a mettere insieme un paio di migliaia di persone tra attori e sostenitori, citando Paleologo, non è affatto un risultato da poco. Ed il ricambio generazionale o l'aumento della platea non lo si fa compiangendosi, nè fomentando lotte intestine tra collezionisti di serie A e collezionisti di serie B, come molti, ho avuto modo di vedere, fanno. Ci vuole pazienza ed un lavorio continuo per cercare di captare l'attenzione di qualche nuovo appassionato, essendo la numismatica, più semplicemente la collezione di monete, una disciplina difficile. Altrimenti, se vi è più comodo, eliminiamo pure €uro e monete contemporanee, così avremo la certezza che chi si iscriverà sarà per collezioni valide e meritevoli. Se si iscriverà...1 punto
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conservazione davvero molto bella con una ntidezza di molti particolari piuttosto rara da riscontrare nelle emissioni di coronati. Come conservazione pare uno splendido pieno Il profilo del ritratto del re invece merita qualche approfondimento. Sembra potersi riscontrare una leggerissima doppia battitura che fa senìbrare il profilo del naso particolarmente schiacciato, differente da quelli conosciuti nei coronati di questo sovrano. Sotto il naso sembra esserci qualcosa di particolare tale da far sembrare che il sovrano abbia un labbro "leporino", (anche qui il risultato di una doppia battitura ? )ma ovviamente la moneta andrebbe esaminata de visu. Ma quello che mi colpisce è soprattutto il rovescio, l'arcangelo che colpisce il drago ha una fisionomia assai diversa dal rovescio normalmente associato al tipo ritratto di diritto del sovrano . Anche il drago è diverso e presenta una coda molto interessante, assai diversa dai normali coronati con un drago a coda molto piu semplice econtenuta. Non ho purtroppo al momento testi di riferimento quindi non posso dire di piu ma andrebbe verificato il tipo su PR, MIR, Andreani, etc.1 punto
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Buongiorno a tutti, mi piacerebbe, se possibile, avere qualche parere riguardante la presente moneta. Purtroppo al momento non dispongo di peso e diametro..1 punto
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